Ti tengo lontano.

di MHavisham
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Lungi qui dall’essere sopraffatta dall’eros che mi aleggia intorno quando ti vedo,
e lì dal lasciarmi rapire dalla solenne indifferenza,
che mi rende ancor più indiscreta e timorosa,
me ne resto silenziosa nella mia cappa di umido e solitudine,
nella quale proteggo i miei pensieri piuttosto statici,
e stringo forte al petto i sentimenti più schietti che abbia provato mai.
Mi raggomitolo cautamente nei mille dubbi
che governano una mente tendente al sublime.
Un’ipocrita la divento incentivando coloro
che mi girano intorno, speranzosi.
Sono irraggiungibile, impenetrabile.
Ti raggiro sorridendoti nella vana speranza di un avvenire migliore.
Ti inganno portandoti a un millimetro dall’unione delle nostre anime.
La mia è corrotta, putrida, grondante di quei sentimenti mai afferrati,
ebbra di quelle storie di cui mai è stata la protagonista.
Indebitata con effimere illusioni.
Non corromperei anche la tua ; non smetterei mai di ammirarla, grata all’universo di averla generata.
Mai ti trascinerei nell’acre realtà dei vili, mai ti renderei incline alla nebbia del cuore.
Piuttosto, ti lascio andare adesso, seppure questo significa lasciar
morire l’ultimo briciolo di umanità che vive in me,
seppure questo significa uccidere pure l’ultimo battito colmo d’amore che mi ha alimentato. 





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