La Stella del Caos Scende per Ventiquattro Ore

di Subutai Khan
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“Posso offrirti un drink?”.
“...dovevi proprio scatenarmi questo devastante deja-vu?”.
“Sai che sono una brighella”.
“Brighella... io direi più una stronza patentata”.
“Oh suvvia, solo perché ho vagamente celebrato il momento...”.
“...in cui hai fatto di me il tuo schiavo a vita”.
“Senti, eri così carino quella sera. Ci posso far poco se sentivo il richiamo del tuo sangue. E comunque non mi sembra tu possa lamentarti più di tanto. Non ti succhio mai più del necessario e hai ancora il tuo tanto adorato libero arbitrio. Stai pur sicuro che normalmente un ghoul non ha la facoltà di sfottere la propria padrona”.
“Vampira del cazzo”.




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