Dopo essersi
asciugati e aver girato tutta la scuola alla ricerca dell'aula poteri
speciali, anche se avevano la mappa del preside, finalmente riuscirono
a trovarla con 'solo' dieci minuti di ritardo.
Entrarono nell'aula cercando di non fare rumore e si sedettero tutti e
quattro nell'ultimo banco, l'aula aveva lo stesso aspetto di quella di
pozioni di Piton, era buia e c'era solo una piccola finestra, gli
studenti erano molti meno di Hogwarts, con loro quattro erano dodici in
tutto.
L'insegnante una donna bionda e un pò paffuta dall'aspetto
simpatico e benevolo che li accolse con un caldo sorriso senza dir
nulla riguardo al loro ritardo.
-Mi presento visto che i nostri ospiti non mi conoscono ancora, sono
Miriam Dunger l'insegnante di poteri speciali, in questo corso
imparerete a coltivare i vostri talenti eraditari e non, per i vecchi
alunni continuate pure le vostre esercitazioni, i quattro nuovi
arrivati invece devono bere il contenuto della fiala davanti a loro, si
tratta di una pozione che mostrerà i vostri antenati, e i
vostri talenti, dovete semplicemente aggiungere una goccia del vostro
sangue al contenuto e si materializzerà un foglio con tutte
le informazioni.- disse la professoressa gentilmente ai ragazzi.
Draco Hermione Pansy e Harry fecero quanto era stato detto dalla
professoressa, e le loro pozioni iniziarono a ribollire, la prima dalla
quale uscì un foglio fu quella di Pansy, leggendo il foglio
scoprì di essere una discendente di Morgana, i suoi talenti
magici erano la levitazione, talento comune a tutti i Parkinson e
proprio grazie alla discendenza da Morgana aveva scoperto di poter
manipolare le piante come voleva.
Il secondo foglietto fu quello di Hermione, che scoprì di
non essere una nata babbana ma pur sempre una mezzosangue visto che sua
madre era una maganò.
Quando Draco lesse il foglio di Hermione gli spiegò che i
Ritten, la famiglia di sua madre, non produceva un erede magico da
molte generazioni e forse sua madre non sapeva neanche di essere una
maganò, la famiglia di sua madre aveva il talento latente di
poter manipolare gli agenti atmosferici a loro piacere e il suo talento
con grande sorpresa era vedere il futuro.
Poi fu il turno dei ragazzi, Draco prese il suo foglietto e per lui non
ci furono particolari sorprese nelle parentele, i suoi talenti
però erano particolarmente interessanti, scoprì
di avere il potere della telecinesi, cioè spostare gli
oggetti con il pensiero, poteva comprendere i linguaggi di tutte le
crature magiche e aveva la capacità di manipolare l'acqua.
Il più sorprendente però fu indubbiamente Harry,
nel suo foglio lesse una scioccante notizia.
-Mia madre è stata adottata, in realtà il suo
cognome era Devon- disse Harry scioccato con le mani tremanti, c'era la
possibilità che avesse ancora una famiglia da qualche parte.
-Non è possibile Harry, i Devon sono la più
antica dinastia oscura al mondo mai conosciuta, la loro nascita
coincide con la nascita della magia, sono ciò che la
famiglia Merlino è per la luce, l'oscurità
è nata con loro, il loro potere e le loro ricchezze sono
incalcolabili, tutti credono che questa famiglia si sia estinta
cinquanta anni fa- disse Draco, ma quando Harry gli mostrò
il foglio dovette ricredersi.
Nel foglio di Harry inoltre vi era scritto che era discendente di
Grifondoro, ma questo lui lo sapeva già, anche la sua lista
di talenti era molto interessante.
I suoi talenti erano il serpentese come già sapeva,
poteva leggere nel pensiero riuscendo a sorpassare anche le barriere
dell'occlumanzia e poteva proteggere la sua mente da chiunque, poteva
fare magie senza bacchetta e infine possedeva il potere del fuoco.
Quando la professoressa arrivò al loro banco e lesse i loro
fogli capì l'importanza di quei quattro giovani, le
potenzialità e il potere di quei quattro ragazzi, loro erano
la chiave della vittoria della guerra.
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