Epilogo
the courage of the star
You Tought me the courage of the
stars.
Before you left.
How lights carries on
endlessly,
even after death.
With shortness of breath,
you explayned the
infinite.
How rare and beautiful is
this to even exist.
[Saturn - Sleeping at
Last]
Devo
ammettere che la sera del Prom, è stata la svolta, non solo
per me.
Tutti avevamo bisogno di
una spinta, di una rivincita. E così è stato.
I
primi a goderne, sono stati Jasper ed Octavia, che oltre ad esser
diventati Re e Reginetta del Ballo, da allora non si sono
più lasciati.
Dopo le corrispettive
lauree in Chimica, lui, e Management e
Marketing , lei, hanno scelto di andare a convivere, aggiungendo alla
loro strampalata coppia, un gatto ed un'iguana, Charles e Carrie.
La mia amica non parla
mai di matrimonio, anche se lui cerca di convincerla... è
sempre stato il romantico della coppia.
Raven
e Monty hanno frequentato il Detroit Istitute of Technology,
laureandosi con il massimo dei voti. Il ragazzo è diventato
un ingegnere aerospaziale... mentre Rav ha scelto di diventare una
meccanica, aprendo la sua officina e, dopo un breve periodo di
solitudine ,ha ricominciato a sentire Wick, con cui ora fa coppia fissa
da qualche anno.
Qualche tempo fa ad una
cena per sole donne, Raven, ha confidato a me ed Octavia di
trovarsi in stato interessante.
Mia madre, si
è risposata con Kane, dimostrandomi che l'amore non ha
età.
Per quanto riguarda me,
la situazione è più complicata.
Ne è passato
di tempo, dall'ultima volta che ho visto Wells, al Prom, e ancora
adesso cerco di spiegarmi razionalmente ciò che è
accaduto. Senza riuscirci.
Probabilmente sapeva che
avevo bisogno di lui.
Anzi, sicuramente.
Una parte di me sapeva
che non mi avrebbe abbandonato, ma quando vedi
il tuo migliore amico morire sul sedile del conducente, accanto a te,
ogni speranza cessa di esistere con lui.
Ricordo perfettamente
quella sera di Aprile del 2013, il profumo dei tigli
e l'aria troppo calda. Tornavamo dal cinema, e chiacchieravamo del
più e del meno. Wells m aveva appena chiesto di
accompagnarlo
al ballo, da amici, quando una macchina ci ha tagliato la strada,
facendoci perdere il controllo.
L'auto sbandava e per
un'istante ho creduto che la mia vita sarebbe finita lì,
contro quel palo.
Il mondo si è
fermato in quel momento. In quello schianto, da cui sono
miracolosamente uscita indenne.
Io.
Ma non lui.
Non riuscirò
mai a cancellare l'immagine del volto di Wells coperto di
sangue e l'eco delle mie urla, mentre lo caricavano in ambulanza, nella
vana speranza di salvarlo.
Quell'istante ha preso
il possesso dei miei sogni per molto tempo, regalandomi incubi, con cui
ho dovuto imparare a convivere.
La convinzione che il
bambino con cui ero cresciuta, non sarebbe
più stato al mio fianco, mi aveva trascinato in un baratro
senza
fondo.
Ogni giorno cadevo
sempre più giù, senza la possibilità
di risalire, di vedere la luce. Mi sentivo affogare nella vita
quotidiana.
Nella solitudine.
L'idea di mia madre di
trasferirci, sembrava l'unico modo per ricominciare a vivere.
Non vedere la casa dove
ero cresciuta con lui, mi avrebbe aiutata a tornare alla vita.
Mia madre non poteva
fare scelta migliore.
Tutto è
cambiato quella mattina di ottobre dello stesso anno, a Detroit.
Sin dal primo giorno
l'ho sentito accanto. Percepivo la sua mano sulla
spalla, come se stesse cercando di dirmi di andare avanti.
Probabilmente Bellamy
è stato mandato in mio soccorso da
Wells... mi piace pensare che due dei tre uomini più
importanti
della mia vita, siano legati in qualche modo.
Quella sera non potevo
credere ai
miei occhi, vedere il mio migliore amico che se ne stava appoggiato al
pesante tendone sulla porta
con un sorriso carico di affetto... non so se riuscite ad immaginare la
pugnalata che ho sentito nello stomaco in quell'istante.
Lui era lì, e
sorrideva.
Io ero felice, e lui per
me.
Mi spronava ad amare e
vivere. Ed io ho cominciato a seguire il suo consiglio. Per me e per
lui.
Bellamy è
stato il mio appiglio, il mio solido scoglio nella tempesta, ed io il
suo, quando si venne a sapere che sua madre era morta per un'overdose
di eroina.
Ci siamo fatti forza,
tra un sorriso ed un pianto ed abbiamo imparato a guardare il mondo
l'uno con gli occhi dell'altro.
Siamo cresciuti, passo
dopo passo, come amici, amanti ed innamorati.
Ci siamo spronati a
vicenda ad inseguire i nostri sogni, e ci siamo supportati nei momenti
di sconforto.
Mi sono iscritta a
medicina, scegliendo una strada per poter salvare più vite
possibili, dopo i troppi lutti sulla mia strada.
Cardiochirurgo, come mia
madre.
Bellamy è
sempre Bellamy. Nonostante la sua bravura nel Basket, ha dovuto
abbandonare ogni sogno , per non venire a meno alla promessa
fatta a suo nonno. In ogni caso, non è diventato un
avvocato.
Quel percorso non faceva
per lui... Dopo il college è scappato in accademia
diventando, dopo qualche anno, detective.
La nostra relazione
è sempre andata a gonfie vele, come avrete capito, pur
vivendo in due zone della città ben distinte.
Non so dirvi per quale
motivo non abbiamo scelto la convivenza, come la maggior parte delle
coppie da noi conosciute. Abbiamo passato sei anni ,
viaggiando tra il suo appartamento ed il mio, senza farci problemi.
L'anno scorso, siamo
scappati in Europa una settimana, per staccare da tutto e da tutti.
Abbiamo scelto l'Italia.
Dovete sapere, che
Bellamy è come un bambino e quando si impunta su qualcosa
è impossibile farlo desistere. Voleva vedere Roma a tutti i
costi!
Una sera, mi ha portato
ai Fori Imperiali. Penso di non aver mai visto nulla di più
bello in vita mia.
Davanti a quello
spettacolo mozzafiato, illuminato dai fasci di luce aranciata, si
è inginocchiato e mi ha fatto la fatidica proposta...
Ed io ho
detto sì.
Questa è davvero la fine, ragazzi miei.
Grazie per questa incredibile avventura che mi avete donato.
Spero vi sia piaciuta e, in cuor mio, confido nel fatto di avervi
lasciato una parte di me.
Sappiate che quasi tutti i luoghi della storia, esistono realmente
(sì, sono diventata matta a studiarmi Detroit).
Dedico questa storia a quelle due pazze di Destiel87 e
LoveAlwaysAndForever (Destocles su Wattpad), che mi hanno supportato -
e sopportato- Grazie ragazze!
Presto ricontrollerò i capitoli, sistemandoli ed aggiungendo
le copertine.
Ah! Dimenticavo la spiegazione del titolo.
Ma per arrivarci, cominciamo dal titolo del capitolo. Questo e quello
del capitolo precedente sono legati.
La stella è indubbiamente Wells, è lui che ha
guidato Clarke attraverso l'oscurità -la solitudine, la
paura- che la stava avvolgendo.
Le stelle illuminano il nostro cammino, e lo faranno anche dopo la
morte, continuando a brillare. Wells fa esattamente questo, e come ogni
innamorato che si rispetti, la seguirà ovunque. Persino fino
alla Luna, e ritorno.
Vi consiglio di ascoltare Saturn, degli Sleeping at Last, magari
rileggendovi il capitolo.
Ora tirno a lavorare sulla prossima Bellarke.
Ci leggiamo presto,
Sempre vostra,
Dimea
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