puntataColp
…trascorse qualche
giorno…
«Mattyyy…!!!»…Sabrina, le cui
condizioni
sembravano visibilmente migliorate, sedeva sul letto della sua stanza e
Nigel con lei «Mamma Sabry! Ti senti
meglio?»…«Eheheheh…!...questa
cucciola…
…la
cucciola torna a casa…»…così
come Stelvio, e
lei era contenta «Eeheh! Se, “torna a casa
Lassie”,
lo sai Matty? Domani mi dimettono!»…e lui
annuì con
gusto «…io lo so! Me lo ha detto zia
Barbara…!»…«Ah
sì…?
Ahhh…che cavoli però zia Barbara! Te lo volevo
dire io
oggi!! Volevo farti la sorpresa!!»…«I-Io
sono
contento! E-E sono sorpreso!»…avvicinandosi con
affetto, e
prendendole le mani mentre Stelvio faceva eco «Eheheh!
Ehehehe…trattamela bene adesso, questa cucciola. Non farmela
strapazzare.»…e lei «Vabbe’
Stelvio,
tanto…tanto ce fai ‘n salto a casa nostra,
ve’?!
Dai, vie’ a prende il tè con
noi!»…«Ehehe…il tè
a casa della
cucciola…ha un altro
sapore…»…«Matty e
tu come stai? Perché fai quella faccia? Che c’hai,
è da prima che c’hai l’aria triste.
Dai…
…che t’è successo, dillo a mamma Sabry.
E’
successo qualche problema? Con Juliet per
caso…?»…
…il
ragazzo aveva l’aria incerta…la guardava ma non
trovava la
forza di iniziare a parlare…
…«Come va, Juliet? Come procedono le sue
condizioni? Ma
l’hanno dimessa?!»…chiedeva Sabrina
carezzandogli il
capo «Nessuno m’ha detto più niente, ma
tu la sei
andata a trovare ‘sti giorni? Lei come sta, che
t’ha detto
come l’hai…vista, come l’hai
trovata?»…ma lui aveva gli occhi bassi
«Ecco…io…»…con
l’eco del sempre
un po’ divertito Stelvio «Eheheh!...questa
cucciola…
…fa
tante domande tipo una
giornalista…»…«Sì
però
Ste’ io devo sapere se lui non me lo dice ma è
triste io
poi che mamma sono se non mi interesso? Eh!...
…dai, Matty. Dimmelo: che è
successo?»…e lui
alzò gli occhi, decidendosi «Ecco! I-Io…
…s-sono tanti giorni che non la vado a trovare. E non so
perché…!»…«Come?!
Perché non la
sei andata a trovare?!»…«Zia Barbara!
E-E mamma, e
papà…t-tutti, tutti!
P-Pierpaola…tutti, dicono che
lei…!...
…d-dicono che v-va…c-c-che si deve, la-la si deve
lasciar
riposare, i-io volevo andarla a trovare n-non mi ha permesso,
perché?! I-Io…l-loro hanno detto
che…!»…«Ma l’hanno
dimessa? O sta
ancora
là?»…«I-Io…!!...
…lll…là…
…
…no…
…nn…»…e con sguardo timido,
e
intristito…mormorò «Non lo so, mamma
Sabry…»…e lei si guardò con
Stelvio
«All’incirca…coi giorni che
so’ passati dopo
‘n’operazione dovrebbe esse finita la
convalescenza!
Dovrebbero averla dimessa. Di solito…va così
è
strana ‘sta cosa che la tengono in ospedale così.
O’, ma…!...te hai provato a parla’
co’
Saverio? Col papà, pure lui dice ‘ste cose? Eh,
lui che
t’ha detto?»…e Nigel abbassò
gli occhi
«Sempre cheee…che se deve riposa’? Che
non ce se
può anda’?!»…e Nigel, sempre
molto
interdetto…
…«…h-ha detto di non
preoccuparsi…»…e Sabrina
«Perché?!...
…te
stavi preoccupato?!»…«H-Ha
detto…
…
…a-avere
pazienza…»…sussurrò…
…e
Sabrina si guardò con Stelvio «E’ strana
‘sta
cosa…»…«Ehehehe!...la
cucciola…la
cucciola ispettrice, la cucciola…che indaga con la lente di
ingrandimento!»…«Senti, Matty! Facciamo
una cosa,
uhm? Ascolta: domani…mi dimettono. Domani esco, torno a
casa.
Torno a casa, sistemo le mie cose, uhm?...così…
…così poi dopo, molto…tranquillamente
usciamo,
andiamo insieme a casa di Juliet, se…non troviamo
là
né lei né suo padre andiamo
all’ospedale, ci
facciamo dire se l’hanno dimessa o no. Così
qualcosa
almeno capiamo, perché altrimenti! Così, tutto
avvolto
nel mistero! A me francamente sembra strano che ancora non
l’abbiano dimessa. ‘sta storiaaa…
…uhmmm, facciamo così che domani ci andiamo
insieme, eh?
Così…magari me sgranchisco pure un po’
io,
perché tanto domani dovevo fa’ dei giri e comunque
se
m’accompagni è meglio.»…al
che Nigel
accennò un incerto e timido sorriso, mentre Stelvio
arrossiva
«Eheheh! Questa
cucciola…!»…«Eeeeh,
ve’?!»…fece lei, e lui, oscillando
quella mano
«Questa cucciola la dovrei menare…!
Ehhh…!...
…la
cucciola…lo so io dove deve andare, deve andare dal principe
azzurro…a farsi infilare la
scarpetta!»…«Pfff, ma che scarpetta! Te
te lo
immagini Luca Calandrin che infila ‘na scarpetta a
‘na
donna? Nooo, a me me fa’ ride! Al solo
pensiero!»…ed
anche Nigel si permise di divertirsi un po’…
…
…«Ahhh!!!»…Luca con un bello
scatto
balzò giù dal letto
«PaPIIII!»…esclamò la piccola
Sofia, e
Viviana «ChE EnERgIA. Ti SeNTI BeNE
STamATTINA?»…«In gran forma, cucciola:
questa
è la risposta! In grande, grandissima
forma!»…replicò lui, stirandosi un
po’ di qua
e di là «HaI aVUTO quALCHe NOTIziA ChE Ti HA REsO
FeliCE?»…chiese Sofia, e la maggiore «Ha
PRopOSiTo:
HO pArLaTO coN QueLLA diTTA CHE Ci INVia CRaNi aPRIBiLi
DaLL’iSOLa DI pASQUA. iL RiFORNIMeNTO ARRiVeRA’ La
PROSSIMa
SeTTIManA, E VaNTA DI PeZZI uNICI! FoRSE L’HO DeTTO nEL SONNo
E
Non ME nE SonO ACCORtA, sEI FeLICe pER
quEStO?»…«Questo, mi
rende…giubilante,
euforico! Più che felice piccola cara! Però!
Però
amore ti chiede ora papà: che indirizzo gli hai dato? Dove
scaricheranno il loro…mmm, fantasmagorico letteralmente,
rifornimento?»…«UhM?
QuI…!»…e
Sofia «PeRCHé cE Lo
ChiEDI?»…al che lui
rivelò un sorrisone «Apposta!! Apposta ve
l’ho
chiesto vedete papà quanto è previdente? E quanto
ci
tiene a voi? Venite!»…prendendosele in braccio
«Se
il povero fattorino della ditta viene qui, poverino ci resta fregato!
Perché scarica…tutti i suoi bei crani apribili in
una
stanza vuota, dove non c’è nessuno! Quelli
dell’albergo lo riprendono “ehiii?!
Cosa…cosa spargi
qui tutta questa roba, riprenditi all’istante la tua robaccia
e
vattene da un’altra parte, questa…spaventa i
clienti”!»…«AHhHHhHHHhhHHhh!!!
CoLPo AL CUORe,
QUALE oRRORE!!!»…esclamò Sofia, e
Viviana
«OhHHHhh, Io NON mi MERaVIGLIo PIù, MI amAREGGIo e
BASTa:
NoN è Un SEGRETo cHE puRTROPPo CI Sia GENTE
DaLL’AniMO
ResO cINICo, GELiDO e CCC…CCiECO TaNTO aBBaSTANZA dA ReSTARE
inSENSIBILE all’ARTe pURA! SE CI SoNO TroPPe GUERRE nEL
MonDO…Lo DOBBiaMO a QUESTi
inDIVIDUi!!»…«BeN
DETTO, SOReLLA! S-SViLiRE CosI’ dEI PREGiaTISSImi CRanI
APRiBili!»…«Ahhh, è inutile
prenderselaaa,
cucciole! Come c’è scritto nel Vangelo?
“Non dare le
perle ai porci”: mica tutta la gente può capire
ciò
che noi apprezziamo! Ehehe, mica sono tutti come noi! Noi che abbiamo
un animo sensibile e APPOSTA! APPOSTA perché siamo
così e
ci teniamo questi bei crani apribili ce li facciamo scaricare in un
posto, in bel posto dove…SSSSiiiicuramente
proprio…al
cento per cento spaccato trova qualcuno non solo pronto ad apprezzarli!
Ma…addirittura ad ESALTARLI! Credetemi, non avranno mai
tanto
successo come quando tra pochi giorni il fattorino li
scaricherà
all’indirizzo che-ehi, Vivianuccia devi chiamare! Devi
chiamarlo
quel fattorino, e fargli a tutti i costi cambiare
l’indirizzo! E
certo! E certo perché li deve recapitare…non qui,
da
un’altra parte! Noi…domani ce ne andiamo da qui!
Oggi
pensiamo a radunare le nostre cose e a saldare il conto, ma
è
assicurato che da domani…imbracciamo di nuovo le valige e
via
ancora per
l’avventura!»…«CaMBIamO
aLbERgo,
PApI?»…chiese la maggiore, e la piccola
«Un’ALTra PEnSIONE? SoTTO i PONTI? OpS! No! No, HO
maNCATO
la COSa Più BELLa, LA sTAZionE? STaVOLTa Ce LA
FaCCIAMO?»…«UhMMM, aLLA FInE AmmETTO chE
ANCH’iO Ci HO prESO GusTO e VORReI
pROVaRLA…»…«Ahhhh…!!!
Nnnn…no!»…esclamò lui
contento
«Stavolta…si cambia musica! E si
cambia…numero di
stelle di fronte alla porta! Stavolta papà…chiude
con
queste bleah su per giù catapecchie polverose,
stavolta…!
Il gran signore porta le sue dame di compagnia in una pensione DI
LUSSO! Vedrete, stavolta…ci prenderanno per gente di gran
classe, nobili! O gente di spettacolo! Cammineremo…sul red
carpet, faremo un…fffigurone! E il posto dove andremo
sarà il più bello: il più bello al
mondo ve lo
promette papi, cucciole
belle…»…baciandole
«Su su…ora andate a lavarvi che per oggi si
è
dormito anche troppo.»…
…al
che le due si guardarono «ViVy…Tu COSa PENSi?
StAVOLTa…VERaMENTE fACCiamO Un’IMPEnnATa Di
sTILE?»…«SoFy…
…OrA io…NON voRREi ALimENTaRTI ILLuSIONI nOCiVE,
mA…
…STavOLTa, iL SaRCoFaGO DI tRUTaNCk-ARsHAMED SigNORE
EGIzIANO
DiVoRATo Dai RAGNi LO SentO ViCINo, iiinCREdIBiLMENtE VicINo…
…oHP! PeR UnA RObA SiMILe VALE la Pena DI LaVARSi iN unA
VeLOCITà Da ReCORD...»...ma Luca restò
solo e
mormorò «Vi sbagliate, cucciole,
stavolta…
…varrà molto più di tutte le budella
divorate di
questo mondo il posto dove vi porterò: e sono più
che
certo che sarete felici più di sempre, sono
convinto…
…che rimarrete a bocca aperta.»…e sul
suo volto si
delineava il sogno del loro sorriso…
…
…altrove qualcuno stava spolverando con amore ed un tantino
di…incisività una pseudo-saliera a forma di
gattino
bianco dalla testa bucherellata «Cavoli!
E’-E’ molto
tempo che qualcuno non attiva il meccanismo! E in tutto questo
frangente, io sono rimasta come una cretina
ARRIVOOOOOOOO!!!»…esclamò Flavia quando
suonarono
alla porta «Fatemi fare una cosa alla volta sennò
vado in
burnout: allora!...
…io
mi chiedo: come cavolo sarà finita quella storia?
ARRIVO!»…e ancora a lucidare «Coi
padroni di casa
rientrati dal medioevo tutto si è concluso? Uhmmm, la
faccenda
mi puzza! Certo mi ha molto sollevato sapere che il piano per uccidere
la signora Del Ponte sia fallit-ARRIVO!! UN PO’ DI RISPETTO
PER
UNA POVERA CAMERIERA!! Ahhh, così imparano:
io…sono stufa
di gente prepotente che si appende al campanello! Allora…!...
…dico? Acqua passata? Torniamo alle vecchie abitudini, ai
suoi…esami sporadici e mai riusciti di Ingegneria
Informatica
per Federico e alle scenate per i votacci a scuola di quel piccolo
marmocchio rospiforme?! Ah, e no! No perché ecco lo vedi che
qualcosa va storto? Mi puzza....qqquanto mai, e che puzzi a me qualcosa
è brutto segno, la faccenda di questo matrimonio combinato
mi
sembra a dire il vero un piano ma cavoli dov’è il
nesso?!?! Non ci vedo da nessuna parte correlazioni con quella Reflexia
ed il medioevo ARRIVO!! UN ATTIMO!! STO PULENDO LA MIA STANZA!! CAVOLO,
DEVO DORMIRE IN UN PORCILE, A DETTA VOSTRA?! Ahhh, e poi
c’è pure quella Tiffany!
Quell’antipatica, sta
sempre a tramare e oltretutto si struscia come una
svergognata…uhm! Al mio Federico, non mi piace affatto e
temo
come mai altro prima d’ora che questo bel microfonino debba
presto…tornare in funzione! ARRIVO! Ahhh, ma adesso mi avete
fatto arrabbiare: poso lo straccio, sbatto il microfono e vado ad
aprire la porta ma poi quando è aperta sono cavoli vostri,
eh!
Chiunque voi siate!»…e tutta un po’
indispettita, la
camerierina tenne fede alle sue prime due promesse «Uhm!
UHM!»…ed interruppe quello scrupoloso lavoro di
lucidamento…
…attraversò la casa dirigendosi verso la
porta…
…e
con la mano sulla maniglia «SE PER VOI LO STARE A LUCIDARE
MEZZA
CASA SOLO NELLA MATTINA E’ COSA DA NIENTE ALLORA IMPUGNATE LO
STRACCIO E VENITELO A FA-Ahhh! Ma
tu…?!!!»…
…ma
uno sguardo serio ed una voce composta le furono dinanzi
«…buongiorno. E’ permesso, potrei
entrare in
casa?»…«Ahhh…m-ma…!»…Flavia
restò un po’ stupefatta…
…nel trovarsi di fronte Juliet, che era sola, e la guardava
presentando se stessa in un atteggiamento…
…particolare, estremamente…signorile, contenuto,
forte di
una sorta di rassegnata, profonda fermezza…«Forse
sono
venuta troppo presto, i padroni di casa dormono ancora oppure mi
è possibile avere un dialogo con
loro…?»…«O-Oh…»…la
cameriera era rimasta un po’ incerta con la mano sulla porta,
e
intanto realizzava “…!!! E’
lei…!!!...
…non c’è dubbio, è proprio
lei!!! Questa
ragazza dev’essere per
forza…!!!”…«Oh,
io…non mi sono presentata. Io
sono…»…al che
Flavia accenno «L-La…m-moglie, l-la…!...
…»…e lo sguardo della ragazza restava
molto serio,
rigoroso «…l-la fidanzata del
signo-d-di…Emilio...»…«…sono
Juliet.
Juliet McAllister.»…«A-Ah,
s-sì…!...
…s-sì, mi hanno parlato di lei! D-D-Di te, scusa!
Entra,
sei…sei più giovane di me devi perdonarmi ma con
il
tuo…contegno, e la tua classe assomigli già ad
una
signora!»…«Uhm…grazie.»…Juliet,
con molta discrezione, avanzò nella casa…mentre
Flavia le
teneva gli occhi puntati addosso «I-In senso buono,
s’intende!»…e la ragazza…
…si
volse e le accennò un sorriso, facendole intendere di aver
compreso mentre «Ohhh…»…era
assai colpita la
giovane cameriera…
…ma
non ebbero tempo di scambiarsi altre parole poiché ad
interrompere quel guardarsi attorno di Juliet nel salone che vedeva per
la prima volta, giunse Nadia
«…ah?»…che
fulmineamente guardò Flavia la quale poté solo
alzare le
spalle, dopodiché la signora chiese
«Tu…sei per
caso…?»…«Juliet McAllister.
Buongiorno…signora.»…
…«…ahhh…»…Nadia
era un
po’ sorpresa…ma poco dopo le accennò un
sorriso
«Ah, e…sì, noi…aspettavamo
la tua visita,
veramente. La aspettavamo…
…siediti…Juliet.»…«Uhm…grazie.»…sussurrò
la ragazza che non cessava di stringere forte la tracolla della sua
borsa, mentre Flavia studiava tutta la scena nei particolari…
…«Juliet, noi…io credo, io penso che
tu…!»…Nadia celando con un fare
distinto
l’emozione che doveva star provando cercava
l’inizio
migliore per quel discorso, ma a quel punto si udì la voce
«Mamma…! Ho sentito suonare, chi era alla
porta?!»…al che Juliet si alzò e
«Oh!!!»…incrociò coi suoi
occhi ferrei e
inattaccabili lo sguardo stupefatto di Emilio che si portò
una
mano alla bocca…
…lei lo fissava…e Nadia si volse
«…
…Emilio…
…è arrivata Juliet. La…tua fidanzata.
Non vieni ad
accoglierla…?»…«Oh…»…era
interdetto il ragazzino, che era stato colto alla sprovvista
«Oh-ohhh…c-certo…!...
…J-Juliet…!...
…g-grazie di essere venuta!...
…p-perché non mi dai la borsa,
p-perché non ti
sied-siediti! N-No prima dammi la bors-s-siediti! E-Ecco,
t-ti…!...ti metto a posto la
borsa…»…e si
impicciarono un po’
«O-Ohp!»…in quella manovra
della concessione della borsa, ma a seguito di questa Juliet
tornò a sedersi…
…mentre Nadia la guardava col sorriso
«…uhm.
Perdonalo. Emilio…è molto emozionato. Per cui ora
non
aspettarti…niente che sia del tutto spoglio da…
…impappinamenti vari, le papere del caso, del
resto…è normale in queste
situazioni!»…ma la
ragazza non rivolse neanche l’accenno di un sorriso a quello
che
voleva essere un invito a distendersi, al che Flavia intervenne
«S-Signora! P-Porto qualcosa per
l’ospite?»…«Ehm,
sì! Sì Flavia
stavo appunto per dirtelo, perché non porti qualcosa?
Juliet…posso offrirti
qualcosa?»…«No, la
ringrazio.»…«O-Oh…»…ci
restò un po’ Flavia, e Nadia
«S…sicura,
neanche…qualche
biscotto?»…«Ho già
fatto colazione, è molto
gentile.»…«Ah…certo. Io
comunque…
…sono Nadia, noi due…non credo che ci siamo
conosciute
prima. Se non…a qualche evento della scuola, debbo averti
intravisto. Per il resto non…credo ci sia bisogno di
presentazioni. Hai capito perfettamente chi sono…
…lui inizia sempre ogni discorso con
“mamma”, quando
ci sono io nei dintorni. Adesso…
…
…dove sarà andato? Sarà sparito,
scappato con la
tua borsa? Emilio…!»…e lui, celando a
malapena il
suo essere trafelato «E-Eccomi,
mamma!»…ben visibile
dal suo acceso colorito «Ecco. Vieni. Siediti,
perché
altrimenti…
…lei poverina si sente a disagio: è la prima
volta che
viene in questa casa, a me non mi conosce, tu invece…
…insomma, si sa. Siete compagni, vi
conoscete…bene, molto
bene…»…accennò a
sottolineare Nadia con
un’eloquente sorriso, mentre Emilio
«O-Ohhh…m-mi
siedo qui. O-Ok,
Juliet?»…«Uhm…»…espressione
appena gentile da parte di lei, e lui le si sedette accanto sul
divano…
…prendendo dei grossi sospironi per placare il suo
nervosismo
«Talmente bene che…
…no? Non è vero?»…esortava
Nadia «Uomo
di casa…?»…e lui sobbalzò
«O-Oh?!
Cosa?!»…«Eh, “cosa”:
come mai ci
troviamo tutti qui? Di cosa dobbiamo parlare? Del tempo? Sì,
ok.
Questo…possiamo anche farlo, è una giornata
discreta. Ma
questo credo non sia il motivo per cui Juliet si è scomodata
a
venire da noi: io direi…
…che a questo punto saresti tu che dovresti dire qualcosa.
Come
funziona in questi casi, altrimenti? Che parla la
mamma?»…«E-Eh? S-Sì.
Cioè no!
Cioè…!...
…J-Juliet…!»…provò
ad iniziare lui ma
poi la voce gli si spegneva nella più cieca incertezza
«Juliet…
…»…e lei lo fissava, tanto che lui ad
un tratto
sentì di dover tagliare corto, le prese la mano e
dichiarò «T-Ti sposi con
me!»…e guardando sua
madre «N-Noi ci sposiamo!»…
…al che Nadia «…
…eh. Senza preamboli. Proprio…si è
fatto un
po’ da un estremo ad un altro. Così sembra quasi
un
matrimonio estorto. Juliet…»…si rivolse
alla
ragazza, e questa «Uhm?»…alzò
lo sguardo
«Tu…hai desiderio di sposare Emilio?
Perché
lui…
…lo vorrebbe molto, come appunto…te
l’ha fatto
vedere. Anche a te farebbe piacere che si facesse questo
matrimonio…?»…e mentre Emilio
«Mmmm…!»…batteva i denti,
Juliet rispose
«Sì signora…
…io
avrei altrettanto desiderio di sposarmi con
Emilio.»…«Mmm,
ah?!»…sussultò il
ragazzino sbalordito, e lei si volse, fissandolo…
…«Ah…certo, questo…lo
immaginavo.»…disse Nadia «E
infatti…
…noi ci siamo permessi di disporre le cose
affinché…questo matrimonio che appunto entrambi
desiderate si faccia al più presto possibile.
Aspettavamo…soltanto la tua conferma, Juliet, e ora che
l’abbiamo avuta…
…senti, ma…
…i
tuoi genitori?»…e la ragazza si preparò
a
rispondere, mentre Nadia spiegò «Mi
aspettavo…che
sarebbero venuti anche loro: tu lo sai che…per sposarvi
c’è bisogno del consenso? Loro…sono
già
informati, sanno già tutto ovviamente, e…sono
disposti ad
acconsentire al matrimonio?»…al che Juliet rispose
ponderando bene le parole «Mio padre…
…oggi non è potuto venire, ma sento di poter
garantire…che non si opporrà
minimamente.»…«Ohhh…!»…intanto
ad Emilio tremava quella stessa mano con cui teneva stretta quella di
lei «Io vivo soltanto con lui, mia madre mi ha
lasciata…quando ero piccola. Mi ha affidata a lui, non
è
mio padre…ma si è preso cura di
me.»…«Certo…per te
è come se lo
fosse…»…accennò dolcemente
Nadia, per
metterla a suo agio…
…e
la ragazza «Proprio
così…»…«Bene…»…
…se
li contemplava Nadia…che poi esortò
«Emilio…!»…«Uhm?!?!»…«Che
è? Non…
…guarda, non potrei neanche descrivere la tua faccia, in
questo
momento!»…«Uhm?! P-Perché,
c-che cos’ha
la mia faccia che non va,
mamma?!»…«Sei…pfff,
guardalo, Juliet: è il ritratto dell’emozione.
Credo che
questo…sia il momento più bello della vita di
Emilio. O
forse dovrei dire il peggiore…!
E’…letteralmente
morto dall’imbarazzo, oh
ma…intendo…”il
peggiore” perché non è potuto fuggire e
sposarti
romanticamente, non perché tu sia qui in quanto guarda,
è
lampante che sia contento di vederti. Quella che non è
contento
di vedere sono io, è vero Emilio?»…e
lui…che
teneva il capo chino, lo rialzò timidamente
«…eee?»…«Eh.
“eee”…!
Guardalo: Juliet...chi te l’ha fatto fare, mi dico
io.»…quando arrivava anche Mimmo, i due promessi
sposi si
irrigidivano più che mai e lui sfoderava un sorrisetto
soddisfatto, mentre sua moglie seguitava «Quando sarai sua
moglie
dovrai insegnargli di sicuro…a comportarsi in maniera un
tantino
più consona alle situazioni! Io non ci sono riuscita ma puoi
credere che confido in te: ah! Mimmo, non ti avevo sentito
arrivare.»…«I ragazzi sono a loro
agio?»…chiese lui, e sua moglie «Beh,
mi…
…mi
sembra che al di là della tipica emozione pre-matrimoniale
non
sia aria di fuori programma.»…«Meglio
così…»…fece lui, mentre era
impossibile
descrivere l’intensità con cui Juliet lo
fissava…
…come avesse voluto bruciarlo col solo sguardo, e lui
sembrava
quasi godersi il suo trionfo, non staccando volutamente neanche per un
istante gli occhi da lei e parlando alla moglie «Hai detto
loro…che abbiamo già tutto organizzato?
Se…il
papà della ragazza è d’accordo si
potrà
procedere domani stesso. Abbiamo già invitato i nostri amici
ad
un rinfreschino, aspettavamo di dar loro…soltanto la
conferma.
Questa è giunta?»…e Nadia
«Ohhh, ma certo,
Mimmo: cosa vogliamo fare? Tenerli ancora una settimana sulle
spine?»…«Eheheh!»…rise
lui, e Nadia
«Nooo…!»…rivolta ai ragazzi
cercando di
incontrare il loro stesso pensiero di impazienza, riuscendoci
all’apparenza con Emilio che rise
«Eheheheheh!»…ma Juliet era come di
pietra
«Già l’attesa di oggi si
rivelerà una tortura
sufficiente!»…scherzò Nadia, e Mimmo
«…un giorno passa come niente. In men che non si
possa
dire…
…vi ritroverete sposati: bello,
no?»…«Uhmuhm!
Uhmuhmuhmuhm, papà, non ci posso credere…! Sono
così
emozionato…!»…commentò
Emilio…tirando via d’un tratto Juliet per la mano
«Juliettina verrà a vivere con noi,
no?!»…e
lei ebbe un tuffo di emozione, in realtà non realmente
gradevole, a questo pensiero «Beh, io
penso…»…iniziò Nadia, e
Mimmo «Ovvio.
Ovvio, che vuoi fare? Tenerti…la casa libera per fare il tuo
comodo con le altre ragazze? Rassegnati, quel genere di vita ormai
è finito: sono più che certo che legato come ti
tiene
adesso con la mano ti terrà per la vita, bada bene a non
farla
arrabbiare! Non si…rassegnerà poi tanto
facilmente a
perderti!»…«Ghghgh!!! Non
preoccupaaarti!
Sarò un marito carino-carino! Smack! Buooono! Fedeeele!
Avrò in testa l’aureola di un
angioletto!»…«Ahahah! Emilio, tu???
L’aureola
lasciala a chi è veramente un angioletto, e
non…!!!...
…semplicemente uno che ci si mascherava a carnevale da
piccolo!»…precisò la madre, e lui
«Ohhhh,
mamminaaa! Non sei carina, sai?! Mi stai svergognando di fronte alla
mia futura
moglie!»…«Ehehehe!»…rise
Mimmo, e si mischiò alla risata
«Ghghghgh!»…assai divertita e trionfante
di suo
figlio…
…mentre l’angoscia di Juliet sembrava crescere
istante
dopo istante in quel vortice di battute, risate, da cui si sentiva il
cuore risucchiato e ad un passo dall’essere
inghiottito…
…questo Flavia lo notava sbirciando da dietro una delle
porte
«Caaaspita, è come temevo! Mio Dio! Il viso di
quella
povera ragazza è proprio l’antitesi
più…!!...convinta a quello di una sposina felice!
Del
resto come biasimaaaarla, sposa quel rospo, BLUAH!
Però…!»…sporgendosi un
po’ di
più «Però mi fa pena: sembra
quasi…che sia
stata costretta ad ammettere che è felice di sposarlo!
Perché lo farà? Sarà che rimasta
incinta di lui,
ed il padre l’avrà costretta?
Eppure…eppure!...
…
…se
fosse stato così ora non sarebbe venuta sola! Come tutti i
padri
di quel genere che si rispettino sarebbe piombato qui con la sua aria
boriosa e si sarebbe messo a dare disposizioni su come, dove e quando
riguardo alla cerimonia! Invece di questo ingrato e squallido compito
se ne occupa il signor Mimmoooo…! Ah! ED OLTRETUTTO LA
CERMIONIA
E’ DOMANI! Dio Mio, come hanno affrettato le cose! Se
solo…
…!
S-Se solo riuscissi a scoprire cosa si cela dietro questo strano no
dico stranissimo matrimonio! Oh!...AHHH, IO DOVEVO ANDARE A FARE LA
SPESAAA!!!»…
…
…ne erano ignari…
…ma
anche Federico stava spiando la scena da dietro una porta…e
sogghignava «Uhmuhmuhmuhm!»…
…
…«E’ uscita!! E’ uscita questa
mattina
presto!! Senza avvisare, e mi ha lasciato un
biglietto!!»…esclamava intanto Saverio,
visibilmente
agitato, ed Erminia, con lui a casa sua «E dove è
andata…?»…«Non lo so! Vallo a
sapere: ma temo
che abbia a che vedere con quella
faccenda!!»…«Saverio…»…accennò
lei preoccupata, e lui «Ahhh…!...
…questa storia deve finire, non può andare
avanti…!...
…n-non si parla ormai quasi più fra noi,
è calato
il silenzio da quando è saltata fuori quella
faccenda!!»…«…
…immagino non abbia permesso affatto…che si
leggesse nei
suoi sentimenti, in questi giorni.»…e lui
allargò
le braccia «Ahhh, e…io che cosa potevo fare?
Niente, avevo
le mani legate!! Il medico! Il medico ha confermato quella
storia!»…«Che
cosa?»…«Sta molto
bene! Sta migliorando ma non deve agitarsi! Il suo sistema
nervoso…è già sufficientemente
provato,
una…discussione, o un nonnulla potrebbe portarle
ripercussioni,
perché ha avuto uno
shock!»…«Ah…!...
…io lo sapevo. Lo sapevo, per questo suggerivo di andarci
con…tutta la cautela possibile, questa situazione
è
un’arma a doppio taglio.»…«Lo
so! Lo so
già da me, da dovunque la prendi ci si taglia!
Sì! Ma
proprio perché è così a questo punto
dobbiamo
deciderci a TAGLIARCI! Io oggi debbo affrontarla: finora…ho
fatto di tutto! Credimi sono giunto a cose che non sono neanche da me,
guarda…n-neanche posso raccontartelo! Mi
sentivo…un
ladro, una sorta di…bestia! Sono andato anche a frugare tra
le
sue cose, ad aprire i suoi cassetti, cercavo…un appunto, un
qualcosa che potesse avere un suono
sospetto!»…«…
…ed
hai trovato qualcosa…?»...chiese lei pur
consapevole della
più probabile risposta, e lui fu costretto ad ammettere
«…
…neanche ad ammazzarcisi: tutto…perfettamente
normale! Il
suo diario, il suo telefono, tutto!! Questa storia sembra un incubo: io
non posso andare avanti, ma del resto basta guardarla! E’
cambiata, è diventata un’altra! Non ne ha
più
parlato, ma da allora non ha neanche più riso! Mangia
appena!»…«Temo…
…temo tanto per lei,
Saverio.»…«…
…abbiamo aspettato troppo. E’ stato peggio. Questa
cosa
andava presa di petto subito!!»…«Ma il
medico…»…«Ahhh, il medico, il
medico è
un allarmista e mi ha soltanto ostacolato le
mosse!!»…«Ti capisco, ma non
è il caso di
ingannare noi stessi: sappiamo che aveva ragione.
Juliet…è una ragazza incinta, ed è
molto giovane e
fragile. Purtroppo in questi casi è diverso…non
le si
può…
…parlare come se fosse invulnerabile a qualsiasi
colpo.»…al che lui sospirò
aggravato…
…e
commentò «…sì: ma del resto
quanto
può farle bene anche nel suo stato portare
dentro…un
orrore del genere? Un…u-un vortice di oscurità!!
Che le
ha anche spento la parola, lo
sguardo!»…«Ahhh…!...
…che si può fare? Lory…Lory aveva
proposto di
parlarle! Lei…lei voleva
tentare!»…«No.»…«M-Ma
forse anche
lei è una donna…! E’ stata madre,
conosce le giuste
parole per…»…«No no mi
dispiace Erminia scusa
perdonami per quello che ti dico ma sei…diffidata dal
chiederle
una cosa simile, questa faccenda…non è una cosa
da Lory!
Scusami! Tutta la mia…più grande stima nei suoi
confronti! Ma in questo caso…non esistono “giuste
parole” poiché Juliet non sta affrontando un
problema
concreto! Qui…qui sembra che il perno unico del discorso sia
il
fatto che mia figlia deve far pace col concetto di essere stata al
letto, scusami per come mi esprimo, con quel tale! Ma non è
vero!! Io non ci credo!! Se fosse così Lory potrebbe
accomodarsi, così come anche tu, o…o Barbara, o
Pierpaola, o chiunque! Ma qui non è una
faccenda…di
moralità, di avventatezza giovanile…!! Mia figlia
si
è inventata una cosa che non è mai stata!!...
…lei non è mai stata a letto con quel
ragazzo!!...sarei
pronto a giurarlo!»…ed Erminia lo fissava assorta
«…
…tu, Saverio…
…l’hai…conosciuta fin da quando era una
bambina
piccola…»…pronunciò…come
aggrappandosi alla speranza che si celava dietro queste parole, e
quelle impetuose di lui, che fece a seguito di un altro respiro
profondo «…
…è proprio per questo che non riesco a
rassegnarmi. Io
sono sicuro che c’è un inganno dietro a tutto
questo, e
quanto è vero che porto il nome che porto io lo
scoprirò!! Io non permetterò che si celebri
un…tale matrimonio assurdo! Non affiderò mai mia
figlia
ad una famiglia di carnefici, questo è certo!! Il
padre…
…del figlio che Juliet aspetta non è Emilio,
questo
possiamo starne certi! Può essere…credimi,
chiunque altro
ma non Emilio!! La butto sul sicuro! Lei non ci si sarebbe mai
avvicinata! Non si sarebbe…mai accostata ad uno
come…quello, e se adesso Lory ci parlasse, Lory
o…chiunque altro di voi lei non farebbe che inondarvi
con…parole di disprezzo, vi tratterebbe come zerbini!
Urlerebbe
e sarebbe un’altra scena come quella che si è
già
consumata! Voi ora scusate ma non siete indicate per questo genere di
situazioni: non per colpa vostra! Ma per certe cose…ci vuole
un
padre, ci voglio io, e io oggi voglio affrontarla, Erminia!! Voglio
affrontarla perché se c’è una persona
che la
può finalmente convincere a confessare la verità,
a
spiegare il MOTIVO per cui sta continuando per questa strada assurda
quello sono io!!»…«Uhm…sta
attento, ti
prego.»…lei gli si appoggiò, e lui
«Sì, sì…!...
…ma so quello che faccio. Non…
…
…non esiste benessere, per nessun bambino del mondo in uno
stato
emotivo come quello in cui versa mia figlia, se non si decide ad
ammettere la verità!»…
…la
donna amata gli si fece vicina, lo carezzò…
…e
lui si mise seduto, lei sussurrava «Distenditi…
…sei troppo agitato. Questo…questo fa male anche
a
te…!»…«E’ che non
posso!!»…esclamò lui «Lo so,
Saverio! Lo so:
credi che anch’io non sia…ugualmente in pena, non
stia
condividendo minuto per minuto lo strazio di
questa…faccenda?!»…e lui…
…più quieto, dolce «…lo so.
Lo so
perfettamente, e ti ringrazio, stai…
…stai facendo tanto, e mi stai illuminando. Hai
ragione…se fosse per me io prenderei sempre tutto troppo di
petto! E tu, con questo…
…non stai che avendo un riguardo estremo nei confronti del
figlio…che mia figlia sta
aspettando.»…«Ma tu
lo sai, Saverio…quel figlio è e sarà
mio
nipote.»…al che lui, scoprendosi il volto dalle
mani con
cui l’aveva massaggiato «…!!...io credo
che lo sia
realmente!! Ma non soltanto per una questione…affettiva,
poiché tu consideri Juliet come una figlia! Io credo che sia
realmente…
…!!...tuo nipote, lo capisci,
Erminia?!»…«Tu…! Tu credi
davvero…?!...
…c-che il bambino di Juliet sia figlio
di…Nigel?...!!»…«…io
non riesco a
togliermi dalla testa questa idea!»…
…al che Erminia rifletté un
po’…
…e lui le disse «Erminia…!
Io…
…io
mi vergogno profondamente! Mi vergogno nei confronti…d-di
tuo
figlio! Lei lo sta facendo soffrire in un modo bestiale! E in un certo
senso mi sento impotente!»…ma lei gli prese le
mani
«No. Saverio no, non lo devi dire neanche per scherzo.
Tu…
…tu stai facendo tanto. E non hai colpa. Forse…
…è vero, forse hai ragione. Anche
restando…così…
…in
silenzio, con le mani in mano, non possiamo sperare di ottenere
qualcosa. Forse è inutile seguitare a tacere, a questo
punto…»…
…e
lui di nuovo fece sforzo su se stesso…sforzo per mantenersi
calmo, e valutare lucidamente la situazione, mentre Erminia confessava
la sua pena «Nigel…
…sono preoccupata, poiché tutte le nostre scuse
non
potranno reggere ancora per molto.»…«Lui
ha
sospettato? Ha chiesto di
Juliet?!»…«Uhm, lui…
…!
Si lascia convincere da ciò che gli diciamo, ma io lo vedo,
leggo nei suoi occhi…!!...
…!!
E sono sicura che sta male! Lui…non riesce a comprendere
quale
sia la ragione per cui non è potuto andarla a trovare in
questi
giorni! Saverio: io temo…
…che molto presto Nigel possa scoprire che è
Juliet…è Juliet stessa a rifiutarlo.
Temo…che
questa brutta storia possa giungere al suo
orecchio.»…«Del resto non ci
sarà alcuna
brutta storia se io non permetterò quel matrimonio! Juliet
è una minorenne: e non so come pensa di convincermi a
compiere
un simile passo! Si vede che non mi conosce!»…
…a quel punto l’avvocato si lasciò
andare sulla sua
sedia e cercò di distendere muscoli e pensieri…
…tacque per diversi istanti, sotto lo sguardo premuroso e un
po’ appenato della donna amata…
…dopodiché, si decise a parlare «Se
Juliet non mi
spiega la faccenda io so cosa
fare.»…«Ah!!»…ebbe
un sobbalzo lei, e
lui «Ci ho pensato. E mi è venuto in
mente…
…che l’ultima carta da giocare resta una. Incerta,
purtroppo. Ma già una volta ci ha aiutati…
…sono fiducioso, anche l’ultima volta, quando ero
proprio…perso, privo di punti di
riferimento!»…«Di cosa si tratta,
Saverio?!»…
…e l’uomo tirò fuori, da sotto la sua
scrivania,
qualcosa che…contrastava incredibilmente con i suoi vestiti,
e
con gli oggetti di quel suo studio da avvocato…
…«Ah…!...»…Erminia
restò
colpita…
…quando vide quel pupazzo di Biancomiao…il
gattino
bianco…
…«Una volta, addirittura nel medioevo,
l’ho
utilizzato, ho…
…premuto qui, sul suo naso. Mi ha risposto una voce alleata.
Io
non so chi fosse! Assomigliava…al tono di una ragazza! Io
all’epoca ti cercavo! Non sapevo nemmeno se tu fossi ancora
viva,
ma costei sapeva di te!!»…«Ah!!
Ma…!...Saverio?...! Di chi può essersi mai
trattato?!»…«Non lo so: non lo so,
questo è
il dilemma! Però…però una cosa
è sicura!
E’ di certo qualcuno dal cuore molto nobile. Quando
è
stato allora addirittura ha consultato…dei vecchi testi,
testi
di storia, per darmi l’ubicazione del luogo dove avrei potuto
rintracciarti!»…«Ah! E’ una
persona…che
abita qui, nel nostro
tempo?!»…«Sì…!
E’ una…ragazza del futuro, solo che non so chi
sia.»…e gli venne da sorridere
«Uhmuhmuhm!
Però…ricordo con molta tenerezza il suo
entusiasmo, la
sua spontaneità. Sembrava…al settimo cielo al
pensiero di
potermi aiutare! Assomigliava quasi alla voce di un angelo, un angelo
custode!»…«Oh…!»…anche
Erminia
sorrise di stupore…e carezzò quel gattino bianco,
commentando «E’ così rincuorante pensare
che tra
tanti occhi di odio che puntano contro di noi, c’è
anche
qualcuno…che dal suo nascondiglio segreto ci apprezza. Fa il
tifo per noi, e…ed è disposto ad intervenire
affinché possiamo essere
felici.»…«Io le devo
molto: mi ha permesso di ritrovarti, è stato il dono
più
bello che avesse potuto concedermi. Finora ho sempre esitato,
perché ho avuto paura: temevo…
…che qualcuno, qualcuno di diverso da lei avrebbe potuto
ascoltarmi. Siamo…come hai detto tu circondati da
occhi…nemici, qui si ha paura a parlare, persino i muri
hanno le
orecchie! Ma pur di fermare Juliet nell’inseguimento di
questo
folle piano sono disposto a sfidare la
sorte!»…ammise
coraggiosamente, ed Erminia «Oh! Dio lo volesse, volesse che
questo…
…”angelo custode” riordinasse i tasselli
scomposti,
ancora…per una volta!»…
…ed
il pupazzo di Biancomiao si rilassava impassibile tra le mani di
Saverio…
…
…«Uhmuhm! Allora siamo intesi: domani
pomeriggio!»…al che Nadia replicava
«Sì,
sì, Mimmo, è inutile che glielo ricordi: mica
è
come andare a scuola! E’ il loro matrimonio, vedrai che i
ragazzi
saranno puntuali!»…congedandosi assieme a suo
marito
mentre Emilio «Uhmuhmuuuuhm!»…si esibiva
in un
elegante baciamano con Juliet «Non credevo che avresti
accettato
di sposarmi: m-mi hai fatto immensamente felice…!
Ghghgh!»…ma lei
«Uhmf!»…tirò via
brusca la mano «Ah?! E adesso che ti
prende?!»…fulminandolo con lo sguardo
«E’
meglio che vada…
…mio padre mi sta
aspettando!!»…«Ah! Juliet!!
Juliet non ti permetto di trattarmi così! Ehi ricordati che
io
sono il tuo futuro marito quindi in questa casa non siaaamo certo in un
centro femminista, qua i diritti della donna…
…!!
Li decide l’uomo!! Sai che io sono uno
all’antica!»…e le si accostò
mormorandole
subdolamente all’orecchio «Uhmuhm, del resto facevo
il
regnante medievale: e comunque dati i tuoi gusti dovresti essere
abituata a sufficienza alla gente
arretrata…!»…«Mmm,
non…!!...
…non andare oltre, Emilio, ti
avverto…!!»…specificò lei
con occhi
indignati «Non costringermi a…!!...stenderti e a
rifilarti
quello che ti meriti!! Meglio che me ne
vada!»…«Prenditi una
camomilla…!...
…SPOSINA!
Ahahahah!»…così il ragazzino si
allontanò, e
Juliet «Uhmmm…!!»…si
aggrappò
disperata, lacerata dentro, alla maniglia di quella casa, rivolgendo
sguardo verso l’alto sull’orlo delle lacrime quando
«Ehm…mi puoi scusare?
Juliet…!»…«Oh?»…la
ragazza si
volse, Flavia era davanti a lei, e le diceva
«Scusa…se mi
prendo tanta confidenza! So che sono soltanto una semplice cameriera,
tu invece fra poco sarai una delle padrone di casa! Sì
sì
lo so che non è affar mio,
però…è che vedo
la tua faccia, mi sei sembrata imbarazzata tutto il tempo! Scusa se te
lo chiedo: ma in fondo chi te lo fa fare di sposarti con quello?
Se…se non ti piace, se non andate d’accordo
potresti
sempre mandarlo al diavolo!»…ma a quel punto
Juliet fece
un sospiro sofferto, chinò il capo…
…e
poi in ultimo rialzò i suoi occhi irremovibili, e
specificò «Ma io…desidero essere sua
moglie.»…«Tuo padre ti
costringe…?...
…dì la verità. E’ uno di
quelli…che
non sopporta che la propria figlia possa aspettare un bambino da un
ragazzo con cui non è sposata? O-OPSSS! Scusa! Scusa ti
prego,
scusa se ho tirato in ballo questo argomento! Sì!
Sì,
purtroppo lo so, l’ho sentito per caso!
M-Maaa…a-anche se
fosse così non devi vergognarti sei incinta e allora? A-A
tutte
le ragazze può capitare! Però non devi ostinarti
a
sposarlo se non lo ami quando…!!»…ma
«Flavia!!»…«Ah?!»…provocando
un
sussulto nella ragazza e nella cameriera, Federico si
accostò a
loro «Che cosa stai facendo?! Piantala di importunare Juliet
con
le tue chiacchiere idiote!! Non lo sai?! Non ha tempo per ascoltarti,
deve pensare a cose più importanti: domani è il
giorno
del suo matrimonio oh!...
…Juliet, ti prego di scusarla! Ah! A questa dovrai
abituarti,
è la croce che affligge la nostra
casa…»…dichiarò con tono
melodrammatico, ma
Juliet ricambiò quell’apparente premura con uno
sguardo
d’odio…
…quando Flavia «Senta un po’,
lei…!!»…prendendolo per il braccio, e
trascinandolo
poco distante «Innanzitutto “chiacchiere
idiote” lo
dice…a sua sorella! Uhm? Beh, non…può
dire che
l’ho insultata! Lei risulta forse che abbia una sorella? No!
Per
cui io sono senza macchia quindi si può risparmiare la
fatica di
andare a piagnucolare dai padroni di
casa!»…«Il
padrone di casa…!!...
…qui sono io!! Ed è bene che tu te lo metta in
testa!
FLAVIA…! Uhm?!...come...
…come ti prendi facilmente certe licenze!
Cos’è?!
Ti è congeniale particolarmente l’ambiente di
questa casa,
no dico perché parli come se CI LAVORASSI DA TANTO TEMPO, e
CONOSCESSI LA NOSTRA
FAMIGLIA…!»…«Mmmm…!
Spiritoso! Come
se…come se non sapesse che ho perduto la
memoria!»…replicò lei senza alcuna
intimorita
retromarcia, come suo solito, e rimuovendo…qualche granello
di
polvere dai vestiti del ragazzo, che si tirò dietro
infastidito
«Uhmf! La memoria…!...
…oltre a quella credo tu abbia perduto anche il
cervello!»…«Uhm, ma…se le
crea tutto questo
problema il fatto che io abbia perso la memoria perché non
mi
aiuta lei a ricordare il passato? Eh?...
…mi
conosceva? C’erano…scene mozzafiato? Per caso
siamo…stati innamorati clandestini, io e lei?
Ohhh…!!!...come sarebbe romantico
ricordare!»…«Uhm! Continua a sognare,
piccola
sciocca che non sei altro: evidentemente il colpo che hai preso alla
testa ti impedisce di ricordare anche la storia degli schemi sociali!
Non ti torna per caso…lontanamente a
quell’isolotto
dimenticato e lasciato andare a se stesso che è la tua
testolina
il fatto che quelli come me!! E quelle come te…!! Eh?!?!...
…proprio…non…!!»…«Ah
sì?! Oh perché
lei…cos’è, gay, signor
Federico?!»…e lui
«IHMMM…!!»…si
tirò indietro sconcertato, furioso «No
perché…la faceva proprio senza speranza, io sono
soltanto
una donna, per cui…se fra me e lei non può
proprio
esserci niente mi chiedevo se lei non era forse di altre
tendenze!»…«Sei solo una sgualdrina: ti
sei
conquistata la fiducia di mamma, ma io ti farò sbattere
fuori di
casa un giorno di questi! Te lo
giuro!!»…«Ohhh…!...
…ma non deve prenderla così!!!...
…guardi! Io l’ho detto senza offesa: sono molto
aperta
alle nuove tendenze! Sissignore! Conoscere…una persona con
tali
abitudini arricchirebbe senz’altro il mio background, come si
dice! Certo perché non voglio restar sempre con il piumino
in
mano: è un peccato che lei non lo sia, sa? Quelli
così in
genere sono molto creativi, estrosi…forse anziché
ingegnere informatico potrebbe diventare uno stilista di
successo!!»…gli gridò dietro, ma lui la
sorpassò «Non ti ascolto..!»…
…e
si accostò a Juliet, parlandole sottovoce
«Uhmmm…
…sei pronta? Mi congratulo, sei una ragazza di
parola…sei
venuta fin qui tu stessa.»…carezzandole il viso,
ma lei si
ritirò «Non mi toccare…!!...
…tu mi fai solo
ribrezzo…»…«Ohhh…quale
colpo al cuore:
e tuo padre?...
…guarda che deve dare il suo consenso, non sono disposto ad
accettare ritardi per domani,
intesi?!»…«Ah! Mio
padre non me lo darà mai! E’ testardo…
…!!
Io…io intendo provare a convincerlo!! Ma non posso
obbligarlo,
se lui si rifiuta!»…ammise lei, nella rabbia
disperata
«Questo…è un problema Juliet che temo
dovrai
risolvere: sì. Sì
perché…perché
sappi che per me mio fratello è tutto nella vita, ed
io…non sono disposto a far sì che il cuore gli
sia
spezzato proprio nel suo giorno più bello per colpa
di…
…un
avvocato
testardo.»…«Mmm…!!»…Juliet
si
irrigidì sentendo apostrofare ironicamente suo padre
«Per
cui, piccola cara…
…è bene che tu faccia esercizio delle tue doti
persuasive: hai…solo un pomeriggio per spingerlo a firmare
il
consenso. In…caso
contrario…»…aprendo il suo
cellulare «Ti avverto: sono disposto a tutto pur di non
guastare
la felicità di Emilio! Persino…
…ad
uccidere una persona ops!...ovviamente lo dico per dire,
però
è solo per lasciarti intendere che non è una
cosa…da niente!»…«Quanto ti
odio,
Federico…
…!!...»…specificò lei, e
ancora «Il
tuo cuore è ricolmo di odio…
…!!
Io…non ci credo!! Non credo affatto che tu possa provare
anche
il minimo affetto per tuo fratello!»…«Oh
sì…!...
…ma
sì, Juliet cara: altrimenti perché credi che io
stia
allestendo tutto questo e oltretutto mi stia…
…!!»…mormorandole
all’orecchio
«…prendendomi il disturbo di infilare una
fastidiosa pulce
come te dentro la mia casa? Lo faccio per Emilio! Sì! Siete
voi,
soltanto voi che l’avete traumatizzato spodestandolo dal suo
trono medievale! Poveretto, dovresti vederlo, non mangia né
dorme più e…!...quel che più mi
preoccupa…
…ohhh…! Juliet non sai: ho paura che stia
diventando
omosessuale! Sì sì! Da quando…si
è
ritrovato la sua cara compagnetta di cui era innamorato sul fronte
nemico è rimasto a tal punto…inorridito che
voleva quasi
passare agli uomini, uhmuhmuhm!
Ohhh…l’omosessualità che cosa brutta,
figuriamoci,
pur di evitare che mio fratello prenda questa sporca strada
preferisco…
…fare carte false. Juliet…
…!...
…mi raccomando: il tuo papà. Non voglio
ritrovarmi a
dover…
…!!...fare fastidiose telefonate di lavoro per conto del MIO
di
padre quando domani dovrebbe essere un pomeriggio…in cui il
lavoro si dimentica, si festeggia e basta! Viva la vita,
l’amore
e il
matrimonio…!»…«Bastardo…
…!!
Verme schifoso, egoista!! Tu lo fai solo per te!! Lo fai per vendicarti
di Nigel, di Emilio non ti importa
niente!!»…«E
invece sì…!! Sì, me ne importa! Me ne
importa,
poiché gli psicofarmaci di cui dovreste risarcirci per
averlo
traumatizzato COSTRINGENDOLO ad uccidere Vincent nel medioevo sono
talmente troppi che vi metterebbero in mutande! No! No, in questo modo
è una soluzione equa: tu lo sposi, nessuno chiacchiera
perché è tutto regolare e candido, e poi
sarà
tempo di dimenticare le brutte storie! Tu darai alla luce il
tuo…bel marmocchio e questo avrà un padre: guarda
che
Nigel non sarebbe stato un buon padre, lasciatelo dire da chi se ne
intende. Insomma…!...quello di bambini cosa vuoi che ci
capisca!
E’ solo uno che sa fare…calcoli, e basta!
“Questo
è sotto il mio controllo…questo paese ancora no
meglio
attaccarlo! Ah, ho un dominio sconfinato” ecco, quello!
Figurati!!...affidare un figlio a quell’avvoltoio, e neanche
a
trent’anni!! Così!! A quindici, quando
è ancora un
moccioso, ma andiamo!! Finirebbe per…scaricarlo alle
baby-sitter, l’equivalente…moderno delle nutrici
medievali
e se ne andrebbe a tiranneggiare da qualche altra parte! Credimi! Ti
sto facendo un
favore!»…«…dhhh!!!»…lei
alzò la mano, stava per colpirlo con un pugno…
…ma
lui la scrutò con
superiorità…lasciandole
intendere di tener stretto in mano quanto di più delicato ci
fosse…
…così che lei si sentì sconfitta e
chinò il
capo amaramente…
…appoggiandosi alla maniglia di casa…
…per poi…volgersi un’ultima volta verso
Federico e
chiedere, con una punta di ironia «…toglimi una
curiosità: perché di Emilio?! Uhm?!...
…perché suo e non tuo, a questo punto! Non
sarebbe stata
la prima volta! Perché non potevo…avere avuto con
te una
storia?!»…«Oh…!...
…Juliet, Juliet ma ti prego…! Non mi cadere
proprio sopra
il lato poetico: sei una ragazza, dovresti intenderti di queste
cose…!...
…una storia fra me e te avrebbe fatto schifo dal punto di
vista
registico! La tipica…vicenda dell’esperto ragazzo
ventenne
che si approfitta di una povera, dolce…ingenua verginella di
quindici anni, BLUAH, io detesto queste cose! Con Emilio
invece…
…non passerai neanche per la solita sgualdrinella a buon
mercato
che voleva “provare” la sua prima esperienza! Tutto
si
tinge…
…di
delicatezza…compagni di banco per tanto tempo…una
sincera
amicizia, mano nella
mano…!!»…accrescendo la
furia…ed il dolore nel cuore della ragazza
«…le
prime confidenze, le prime passeggiate in strada…! E
tutto…
…è scivolato in una poetica fusione
così
naturalmente…! Senza violenza, senza che nessuno abbia
approfittato dell’altro: l’amore a quindici
anni…
…ahhh…! Potessi tornarci io a
quell’età!»…«Non
cambierebbe le
cose…
…
…bisognerebbe forse andare molto più
indietro…agli
albori della tua persona…
…!!...
…per poter…
…graffiare le ultime tracce di un sentimento vagamente
umano!»…terminò Juliet ed
uscì bruscamente
di
casa…«Uhmuhmuhm…!»…commentò
il tutto il ragazzo con una divertita risata, allontanandosi…
…mentre Flavia, da dietro la porta, pensava
“…non
ho sentito cosa si sono detti: però sono certa che
Juliet…deve odiare Federico!! E’ indiscutibile il
modo in
cui lo guardava…se avesse potuto l’avrebbe
sotterrato con
le sue stesse mani!...
…Dio mio: più vado avanti…
…e più mi convinco che questa storia è
collegata a
qualcosa di terribile! Che…che segue a ruota quella follia
medievale che per fortuna della brava gente di cui ignoro il volto ha
permesso che si concludesse!!...
…sì…
…sììì, io devo fare
qualcosa! Non posso
permettere che ci sia questo matrimonio, mi sento che sarebbe
terribile, e Federico…
…!!...che sembra esserne tanto
orgoglioso…”
…pensava, mentre lo vedeva
allontanarsi “…in realtà finirebbe per
patirne le
conseguenze in prima persona. Come per il viaggio nel medioevo! Come
nell’alleanza con quella creatura!
Io…”
…stringendo il microfono dall’aspetto di gattino
bianco
“…mi sono ormai rassegnata: il mio compito proprio
perché lo amo sarà distruggere tutto
ciò che lo
rende orgoglioso. Sì…
…poiché lui brama la sua distruzione. E io lo
seguirò fino alla morte se sarà necessario. Ma la
mia. La
mia soltanto. Lui deve vivere…
…
…e
un giorno, spero non tanto lontano, provare finalmente orgoglio per la
gioia del prossimo, e non per la sua
sofferenza!!”
…e a giudicare da come lo teneva stretto nella mano, tutto
faceva pensare al fatto che quell’eroina che si celava dietro
un
impenetrabile volto felino sarebbe presto tornata a far squillare la
sua voce propizia…
…
…nel giardino dell’ospedale, Loredana sgranava gli
occhi
«…?...!...
…qualcosa che lo
aggrava…?...!»…e colei che
le sedeva accanto, Tiffany, riferiva cautamente «Credimi,
io…
…ho
pensato e ripensato molte volte a come dirtelo e se dirtelo.
E’
che...
…la
mia posizione in questo momento è molto difficile, Loredana.
Io
non sono nessuno. E Billy…
…
…si
sa, forse è sempre un po’ a disagio quando io sono
lì ad assisterlo. E’ normale. Perché
rivede in me
tutto quello che gli ho fatto. E soprattutto…
…gli basta osservare il mio volto…che
è come se
vedesse riapparire mia madre. Io le assomiglio molto, tu lo
sai…?»…«…
…sì, ma…
…!...
…sì ma Billy è superiore a queste
cose, io sono
sicura che non si lascerebbe condizionare. E poi abbiamo parlato a
lungo io e lui in questi giorni, io ti assicuro…che ti ha
perdonata, anzi è molto sollevato al pensiero che ora tu sia
lì, e che…
…e
che quei rancori terribili, che vi hanno separato, siano finalmente
cessati.»…«Sì però
Lory…
…e
perdonami se ti chiamo
così…»…«…no,
no…!»…la invitò
l’altra ad essere
appieno confidenziale «Un conto è ciò
che si dice.
Un conto è ciò che si sente, anche
istintivamente. Io so
che Billy sta…già vivendo una condizione molto
difficoltosa di per sé. Questo non è un segreto,
per cui
è un altro motivo che potrebbe far apparire le mie parole
come
frutto unicamente di una visione. Io…
…è molto probabile che mi sia anche
sbagliata.»…«…!...
…no parla ti prego: io…ho bisogno di sapere!...
…mi
fido di te, ti ha detto qualcosa?!»…«Lo
avrei
voluto. Ed è ciò che ho cercato in tutti modi, ma
credi,
non ho ottenuto successo alcuno e penso per i motivi che ti ho appena
elencato. Non te ne parlo…per una ragione diversa da questo:
è che vorrei…chiedere a te, appunto, capisci? Di
andare a
fondo all’argomento…
…
…io
resto comunque una persona da cui Billy rimarrà sempre
separato
per mezzo di una barriera. Con te è diverso:
tu…sei la
sua ragazza. Sei la donna che ama.»…enunciava
Tiffany
lenta, con un parlare che quasi faceva pensare ad un robot, lo sguardo
fisso…
…«…non ci sono barriere che tengano
quando
intercorre amore sincero tra due
persone.»…«Uh-h…»…Loredana
si
sforzò a pensare, profondamente appenata…
…mentre l’altra non distoglieva gli occhi da lei
«Io
credo che se tu ti rivolgerai a lui con la massima
discrezione…ti parlerà. Io ne sono convinta.
Può
darsi anche…
…che provi semplicemente pena poiché è
incerto se
guarirà o no da ciò che ha…
…ma
anche se questo fosse sarebbe bene che la sua paura venisse a galla:
noi stiamo facendo di tutto per far sorgere in lui tutto
l’ottimismo di cui ha bisogno, ma è probabile che
lui stia
cercando di non farci pesare una condizione di cui in realtà
è il primo a soffrirne. Io…
…io
ho semplicemente collegato alcune cose, alcuni accenni. Certi silenzi:
sai…
…ad
un occhio di chi lo conosce da poco tempo possono sembrare
assolutamente normali, ma io…
…puoi capirmi…e credermi…
…se
ti dico che l’ho osservato molto attentamente in tutti i suoi
particolari fin da quando era un
bambino…»…«Sì…»…ammetteva
Loredana, fissando più in là «Ho
scolpito…
…dentro di me uno schema…preciso al millimetro di
quello
che è il suo carattere, di quali sono le sue gioie, ed anche
le
sue sofferenze. Conosco persino i momenti in cui ha paura e magari non
vuole farlo vedere. Lui…è fatto così,
sai?»…«Uhm? Sì…
…certo.»…«Pensa sempre al
bene degli altri,
ponendo il suo sullo scalino più basso. Io per questo lo
amavo.
Perché Billy è il ritratto
dell’altruismo, tanto
che…
…
…sarebbe capace con la massima freddezza di reprimere ogni
preoccupazione anche la più piccola se solo pensasse che
questa
potesse ferire una persona a cui è
affezionato.»…l’altra ragazza
taceva…ed
immobile, col corpo e con lo sguardo, accoglieva le parole di chi un
tempo era stata una sua accanita rivale «Io…
…lo
ammetto. Quando è stato ho adoperato questa mia stessa
conoscenza dell’animo di Billy appositamente per attirarlo a
me.
E non mi sono accorta…che sotto certi aspetti era cambiato,
ed
infatti non sono riuscita a concludere niente all’infuori di
fargli del male ed allontanarlo da me: però…
…tutto fa presupporre che ora debba farmi una ragione di
questo,
proprio poiché lui è stato così
caritatevole da
riuscire a perdonarmi. Ed anche tu Lory accetti la mia presenza accanto
a lui, per assisterlo. Io ho ricevuto…
…tanto affetto, tanta comprensione da voi tutti. Per
questo…
…mi dico che forse è inutile indugiare e
autodistruggermi
per un qualcosa che mi è stato condonato da altri migliori
di
me. Meglio ripartire da zero. Mia madre non è che
un’ombra
lontana e già
evanescente…»…«Oh,
sì…!»…Loredana si
alzò da quella
panchina, prendendole la mano senza guardarla «Sì,
Tiffany: sì, tu…
…
…tu
non devi più pensare ad allora. E’ passato. Noi
tutti
abbiamo capito, ed anzi…!...
…anzi…
…
…adesso ti sono debitrice per quello che mi stai dicendo.
E’ vero, hai ragione tu: Billy…io credo sarebbe
capace di
questo e molto altro. Tu senz’altro lo conosci meglio di me,
l’hai trattato per più
tempo…»…ammise
mentre teneva il capo girato dall’altra parte, come se quella
verità potesse solo onestamente riconoscerla, ma umilmente
non
essere in grado di fissarla «Ma non sono mai giunta al suo
cuore:
questo l’hai fatto tu, accorciando…
…tanti…sotto questo aspetto infruttuosi anni di
conoscenza in pochi giorni che gli hanno permesso di innamorarsi di te.
Tu hai un ruolo molto importante nella sua vita, Loredana, oserei dire
un ruolo fondamentale ed è per questo ora che mi sto
rivolgendo
a te, e non ad una qualsiasi altra persona. Sì
perché…
…sono certa che anche se lo dicessi a sua madre stessa poi
magari lei non riuscirebbe a farsi confidare il problema da Billy.
L’unica che può riuscire in cose
simili…è la
donna amata. Io di questo sono
convinta…»…«Uhm…
…!...
…ti
sono grata per la tua onestà. E spero vivamente che tu abbia
ragione…
…che sia vero quanto dici in
proposito.»…mormorò la ragazza
concentrandosi
sull’impegno che avrebbe dovuto profondere per far fronte a
questa realtà…
…ignara del sorrisetto
«Ahahahah…»…con
tanto di dentino luccicante della ragazza che aveva accanto, e che ben
celava uno sguardo furbo dietro uno amichevole…
…quando
proprio negli stessi minuti «Oh?»…un
medico seduto
al suo studio alzava lo sguardo e «E’
permesso?»…domandava una donna bionda dagli
occhiali da
sole che avanzava all’interno «Che cosa desidera,
signora?»…«Non si agiti: e non si
meravigli se mi
siedo. Lo faccio solo poiché sono cosciente di poterlo fare.
Vengo in amicizia.»…affermò Marilena
«Che…cosa sta dicendo?!»…si
protese
stupefatto il medico, e lei «Vengo da parte del dottor
Orlandi:
sì si calmi, può rimettersi seduto, è
lui il
coordinatore del reparto,
no?»…«Oh-h…!»…restò
colto
alla sprovvista quel medico, e Marilena andò al dunque
«Ci
ha detto di rivolgerci a lei. Io…
…mi
auguro di non aver fatto un errore. In tal caso sarei comunque
costretta ad informare il mio mandante. Mi ha inquadrato
lei…come suo uomo di fiducia. Mi auguro che sia disposto a
collaborare, poiché qui c’è in ballo un
compenso
consistente…»…«Ma…?!...
…io non l’ho mai vista…
…né in tanto tempo…ho mai sentito
parlare di
lei!»…«Chi io sia non ha importanza, le
ho
già detto che qui, l’unica cosa che ha valore
è il
fatto che è il dottor Orlandi a mandarmi: la prova
è il
fatto stesso che io sia a conoscenza del suo ruolo dirigenziale in
questo reparto di Malattie Magiche, egli mi ha espressamente riferito
che vi aveva…ordinato di tenerlo nascosto. Bene. Continua a
rimanere tale, quello che la sottoscritta è venuta a fare
è…
…proporre un accordo da parte del coordinatore. E…
…nell’eventualità che tale venga
accettato,
concedere come le ho detto il compenso per questo favore
però…!...è ovvio…che debbo
essere sicura
che i patti vengano rispettati. Non vi è nulla di
trascendentale…
…o
ancor meno di violento o compromettente da mettere in atto:
semplicemente…
…è una questione di informazioni. Informazioni
da…riferire ai parenti. Di quale paziente io
parli…credo
che lei lo stia immaginando già da molto
tempo.»…ed
il medico tacque…non smettendo un istante di fissare quella
donna misteriosa dagli occhiali da sole seduta di fronte a lui, e che
ora affermava «In questo reparto…
…vi è un unico paziente ricoverato che possa
realmente
dirsi degno di interesse…
…vengo a parlare proprio di lui: ecco deve sapere…
…che c’è una persona in particolare fra
quelle che
a lui si interessano, ed è a questa persona…che
lei
dovrà accostarsi per rivelarle alcuni…
…dettagli…particolarmente
significativi…»…sistemandosi gli
occhiali con un
gesto rapido ed elegante «Che fanno parte della cura pur
essendo
all’apparenza di puro ordine psicologico, ma ormai si
sa…!...
…la gran parte delle malattie di questo mondo…
…può essere curata con un animo che sia disteso,
e
sgombro da massicce afflizioni. Al contrario…
…un’eccessiva presenza di queste può
arrivare a
compromettere del tutto la terapia. Fino a vanificarla. Se il paziente
è sconfortato…
…è il primo a non desiderare di guarire, e a quel
punto
alla scienza vengono legate le
mani…»…«Che
cosa…
…?!...sta cercando di
dirmi?!»…«Uhmuhmuhm…!»…«Q-Quali
sono mai queste informazioni che dovrei
riferire?!»…«Non si agiti troppo,
dottore: non
è niente…assolutamente niente di assurdo, di poco
credibile. Anzi!...
…nella situazione attuale del paziente in questione,
con…le esperienze più fresche, recenti che ha
vissuto,
è perfettamente normale. In fondo…ci apprestiamo
a dar
voce ad un qualcosa a cui lui potrebbe anche non fare menzione mai,
ma…non è assolutamente da escludere che si tratti
di un
qualcosa che vi è realmente nel suo cuore. Noi
però…ci limitiamo ad accelerare i tempi e a
portare a
galla questa verità. Chi può dircelo?...!...
…potrebbe…sempre essere che il paziente grazie a
noi si
senta maggiormente sgravato. E che inizi a reagire…con
positività ancora maggiore alla terapia che gli state
somministrando…!»…al che quel medico
balzò
in piedi «Io…!!...non so se posso crederle!! Mi
spiace,
non conosco il suo volto!! N-Non mi aspettavo la sua visita, ed ora
signora le assicuro che ignoro se posso realmente prendermi la
libertà di fare quello che lei mi sta
chiedendo!!»…ma lei, senza scomporsi
«Uhmuhm…»…si
limitò a sistemarsi
nuovamente gli occhiali «Farà meglio invece a
credere alle
mie parole, dottore: glielo confesso, sono espresse…
…in piena
sincerità. Il dottor Orlandi la ricompenserà
lautamente
per la sua collaborazione. E comunque trattandosi di una sfumatura
dell’animo sarebbe sempre e soltanto la sua parola contro
quella
di altri, eventuali contestatori. Uhmuhm! Un medico…
…ha
il dovere di scrutare il suo paziente: e rilevare anche le
problematiche che egli dalla sua gabbia psicologica sfortunatamente non
riesce a confidargli…»…
…il medico tacque, e la fissò…
…mentre lei accennava un sorriso «Comunque se
questo
può…aiutarla ad aver più chiaro il
quadro della
faccenda posso tracciarle un accenno di quanto lei potrebbe andarci a
guadagnare…
…uhmuhm…!...»…e
quell’uomo era
insicuro…
…le sue basi, le sue certezze vacillavano…
…
…Juliet
faceva in quel momento ritorno a casa quando suo padre dallo studio le
si rivolse «Sei tornata? Bene, debbo
parlarti!»…al
che lo sguardo di lei soffocò all’istante la
meraviglia di
quel sussulto e si fece deciso
«Papà...!!»…scandì,
e lui
«Adesso non possiamo più rimandare: o mi dici cosa
si cela
dietro a ciò che ti ha spento la fame, lo sguardo, la voglia
di
vivere!! E che ti ha spinta ad allontanare una persona che ti voleva
bene…!!»…«O?! O cosa?!...
…avanti papà, perché hai illustrato
un’alternativa! Se mi rifiuto di parlare di questo argomento
tu
cosa fai?! Vuoi…picchiarmi, vuoi rinchiudermi in
casa?!»…«Juliet!! Io te ne
prego!!»…si
alzò lui dalla scrivania e la raggiunse «Come puoi
anche
solo pensare che io arriverei a fare una cosa simile?!
Ora…ora
sei tu che mi stai punendo, mi stai facendo
male!!»…«Io?! Ma se…!!...se
l’unica
cosa che desidero è sposarmi col padre di mio
figlio!!»…«Questo
è…FUORI
DISCUSSIONE!»…«Ah!!»…sussultò
lei, e suo padre «Tu non ti sposerai con
quell’individuo! E
quello non è il padre di tuo
figlio!!»…«Perché ti ostini a
negare qualcosa
che sai che è vero?!...
…eh?! Perché tutta questa testardaggine, pur di
non
ammettere un fatto naturale?! Perché?! Andiamo, ammettilo!
Perché Emilio ti è antipatico?! E’ per
questo che
non puoi concepire che io sia stata assieme a
lui?!»…«Juliet…
…io
non ti riconosco più: tu parli di
“antipatia”…
…tu
pensi sia “ANTIPATIA” quella che si può
provare per
una persona…
…!!...che ha commesso dei delitti?! Che ha cercato di
uccidere…delle persone vicine al proprio cuore, dei propri
affetti?!»…«Ah…!»…fece
lei con
aria ironica, e Saverio «Tu pensi che a me stia
“antipatico”, che non voglio che ti sposi con lui
solo per
questo?! Ma tu…
…!! Tu
hai dimenticato quando eravamo assieme!! Io e te, laggiù nel
medioevo!! E lui, quel ragazzo che ora vuoi sposare, HA UCCISO UN
UOMO…!!»…«Già…
…!!»…«Vincent,
quel…
…!!...
…poveretto…
…c’è morto davanti. Colpito alle spalle
proprio da…
…»…«Emilio.»…«…!!...
…EMILIO!
Sì, se ci tieni che io lo nomini…lo faccio!
Conosco il
suo nome! EMILIO…
…ha ucciso
Vincent ed io ero lì a sentirmi…MACERARE dentro
al
pensiero che proprio mia figlia fosse con me ad assistere ad una scena
tanto crudele e tanto violenta!»…«Ahhh!
Tu ti
preoccupavi per me?!»…«E poi lui come se
non
bastasse ha messo quella bomba, quel giorno!! E Loredana e Billy per
colpa sua hanno perso il figlio che aspettavano, e per poco non ci
moriva anche…!!»…«Chi?!
Nigel?! NIGEL,
papà?!...
…»…e si fissarono, lui era
sconcertato…mentre lei implorante in quelle grida
«Ma…ma non ti preoccupavi invece che stessi con
lui?! Che
fossi al suo fianco, quando…!!...quando…!!...
…quando lui ha commesso ALTRETTANTI CRIMINI rispetto ad
Emilio!!...
…papà…!!...
…Nigel…!!...
…h-ha regnato
da solo su di un feudo medievale, Glenhaven era suo, e lui ne ha fatto
uno scempio!! Ha condannato gente, ha ingannato i suoi vicini di
feudo!! Ha scatenato…
…!!...una guerra
inutile soltanto per scopi
d’ambizione!!»…mentre
Saverio dallo sguardo sembrava non capacitarsi di udire quelle parole,
ma sua figlia insisteva «Lui…
…lui ha studiato con
freddezza e precisione i piani per spogliare, per annientare coloro che
lo avevano aiutato a venir su come regnante!! Ha tradito dei suoi
amici…»…«E tu ora stai
facendo
altrettanto…»…«Io voglio solo
una famiglia:
un padre per mio figlio!!»…«Pfff,
tu…non sai
quello che dici!»…«PAPA’!! I
crimini di
Emilio…in confronto sono gesti umani,
comprensibili!!»…«AH!!!...U-MA-NI?!
COMPRENSIBILI?!
Juliet…
…!!
Mi disgusta sentirti parlare così: e mi sembra un incubo,
è questa dunque la tua
moralità?!»…«E
la tua?! Papà…
…EMILIO…
…non capisci che era
sconvolto?»…«…!!!...SCONVOLTO…?...
…!!! LO SONO IO!»…«ERA
SPIAZZATO, UN PESCE
FUOR D’ACQUA!! E’ stato portato a forza nel
medioevo
dall’ambizione di suo padre e suo fratello, non aveva mai
preso
parte ad una battaglia fino a quel momento, per lui è stato
uno
shock!! Uno shock…!!...
…che lo ha spinto a difendersi, a
colpire…incurante di
chi gli fosse di fronte! Temeva di perdere la vita, vuoi forse dirmi
che tu al suo posto non avresti agito allo stesso
modo?!»…e Saverio si volse, sempre più
incredulo…
…«Io almeno papà ho
l’onestà di dire
che non sarei capace di restare immobile di fronte ad un nemico! Un
uomo…più grande di me che brandisce una spada!
L’avrei ucciso! Sì…!...
…è
probabile che lo avrei fatto! Ma questo…non è che
spirito
di
autodifesa!»…«…!!!»…accresceva
lo sbigottimento di quel padre, mentre una ragazza in veste inedita,
dagli occhi duri e ferenti dichiarava «Invece macchinare in
segreto la distruzione di un regno…
…!!...restare…
…seduti, freddi e indifferenti…!! Mentre ti
decapitano un
poveruomo di fronte!! Papà!! Questo non è
l’atto…di un ragazzino che ha semplicemente perso
il
controllo a causa della giogo psicologico di una famiglia ambiziosa e
crudele! E per quanto riguarda quella bomba…
…!!...
…di
sicuro non è che la prosecuzione del medesimo sconcerto.
Emilio
non ci vedeva più!! Era stato costretto…a veder
scorrere
sangue sulle sue mani, capisci?! Lui…
…!!...l-lui avrà di sicuro desiderato di
vendicarsi di
tutti noi, ma solo perché suo fratello gli avrà
messo in
testa che eravamo i colpevoli, LUI NON CI PERDONAVA DI AVERLO COSTRETTO
AD UCCIDERE
VINCENT!!»…«Ma…!!»…Saverio
si
portò le mani al viso…
…e
commentò esasperato «MIO DIO.
Poveretti…povera…
…!! Pierpaola, Barbara…!...
…povera Erminia, loro ti hanno creduto!...
…Lory…
…BILLY…
…!! Tutti
loro!! Consideravano te un’amica, si appoggiavano su di te e
ti
hanno coinvolto nella loro battaglia! Loro hanno…
…pianto con te le lacrime per il loro problemi, problemi
gravi,
TUTTI!!»…al che Juliet abbassò il
capo…e
anche lei non poté fare a meno di tremare e versare
lacrime…
…mentre Saverio commentava cupamente
«L’ho fatto
anch’io…
…eravamo tutti convinti…
…!!...
…ancora più di noi stessi, che tu non ci avresti
tradito!! Noi vedevamo…
…!!...
…una persona buona, in te!! Un cuore nobile, ma mi
accorgo…
…
…che di fronte a me ho soltanto una ragazzina…
…che a questo punto dico: era davvero immatura. Troppo! Per
affrontare un’esperienza simile. Avrebbero dovuto rifiutare.
Non
ti avrebbero dovuta portare con loro nel medioevo!! Si sono fatti
incantare…dalle tue bugie, perché tu gliene hai
raccontate, Juliet!!...
…ma io non ci credo…
…tu
che fino a poco tempo fa parlavi di AMORE, tu che proprio qui, dove
siamo adesso!! In questo corridoio, mi hai respinto! Eri sul
punto…
…!!...di travolgermi coi poteri magici, addirittura,
purché ti lasciassi seguire quello che era il ragazzo in cui
CREDEVI! Perché nella gente si deve credere, Juliet, quando
si
dice di amare…!»…«Me lo dici
proprio
tu…?»…chiese lei svelando tra le
lacrime un sorriso
sprezzante «…perdonami papà, ma non sei
il
più indicato. Proprio tu mi parli…
…di fiducia in coloro che si amano? Tu…
…che eri sul punto di denunciare Erminia e Lory ad una
Squadra
Speciale della polizia. Proprio quel giorno e qui, in questo corridoio,
altrettanto tu! Allora chi sei per giudicarmi…?...
…cosa puoi capire di come mi
sento…?»…«…
…una persona che ha imparato da sua
figlia.»…ammise
Saverio, con dignità «Nonché dai suoi
sbagli.
E’ vero! Io mi sono fatto raggirare, ero
completamente…
…!! Schiavo, accecato dai miei sospetti! Marilena mi aveva
messo
in testa un mucchio di
menzogne!!»…«Ahhh!!»…«Ma
poi io
ho rinnegato quella parte di
me!!»…«Ahhh, adesso
è colpa di Marilena! Papà, è bastato
che lei
aprisse bocca, che tu ti eri messo in testa che Erminia e Lory erano
Norwena e Reflexia!! Tu non hai nutrito la minima fiducia nella donna
che amavi, per cui ora puoi solo accettare il fatto che io altrettanto
neghi la mia fiducia a Nigel!!»…«Non
è la
stessa cosa!! Tu…
…!!...
…puoi anche essere sconvolta, d’accordo! Essere
furiosa
con lui perché ti ha taciuto la verità io questo
sono
disposto a comprenderlo, Juliet!! Io posso…
…p-posso anche pensare che tu possa non volerlo vedere, per
del
tempo!! Che tu debba star sola per riflettere su quello che hai
scoperto sul suo conto!! Ma Emilio, Juliet! Emilio, e questo folle
matrimonio! E poi…
…!!»…facendosi incontro a lei
«E poi questo
figlio: ascolta bene, io al di là delle tue affermazioni,
delle
tue grida, io non ci credo!! Io non credo che sia di Emilio!!
Così come non credo che tu sia stata con lui, non ci credo,
mi
rifiuto!!»…«PERCHE’?!?!»…«Ma
perché è assurdo!!!...
…tu non hai mai amato quel ragazzo!! Tu…!!...
…s-se c’è stata mai una persona che tu
abbia
amato…!!...
…!!...quella è
Nigel…!!»…dichiarò
«Ah?!»…puntandole il dito contro
«E’ lui
il padre di tuo figlio.»…affermò quasi
“intimandole” quella verità
«NO!!»…«Confessalo!!
E’ lui il padre!!
Ora sei indignata con lui, ti sei…!!...ti sei inventata
tutto
questo piano solo per farlo soffrire!! Tu vuoi…vuoi
fargliela
pagare!! Vuoi punirlo per ciò che hai scoperto sulle sue
azioni,
ma non ti rendi conto che ora sei una madre!! Non
c’è
più solo Nigel in gioco in questa faccenda!! Ci sei tu!!
C’è tuo figlio, ma lo vuoi capire che
c’è il
vostro futuro, in ballo?! Con queste cose non si scherza,
Juliet!!»…«AH!! No, papà!! Ti
sbagli di
grosso!! EMILIO…
…!!
E’ il padre di mio figlio!! Non è Nigel! Fra me e
lui non
c’è mai stato niente! Io e lui non ci siamo
sfiorati!!»…«NON E’ VERO!! Io
lo so!! So che
invece lo avete
fatto!!»…«AH-HH!!»…«Lo
so, ne
sono certo!! Non posso dimenticare il tuo sguardo quel giorno quando
sono tornato a casa, e ti ho trovato!! Il giorno…CHE LUI
E’ RITORNATO NEL
MEDIOEVO…!»…«Ah!»…lei
fu
stupefatta, e lui «Quel giorno fra voi
c’è stato
qualcosa: negalo guardandomi negli occhi, se ci
riesci!!»…«I-Io…
…!!»…cominciò lei ad avere
paura, e lui
scuoteva la testa «Non riesci a
nasconderlo…»…mentre lei lo fissava
tremando
«Tu lo hai amato, Juliet…
…!!...
…lo hai amato, e allora io ti chiedo…
…!!
PERCHE’?! PERCHE’ TUTTO QUESTO?! PERCHE’
NON
AMMETTERE LA
VERITA’?!?!»…«PERCHE’
LA
SOLA VERITA’…
…!!
E’ IL TUO RIFIUTARTI DI CREDERE CHE IO SIA DIVERSA DA COLEI
CHE
PENSAVI CHE FOSSI!!»…esclamò…
…spiazzandolo, lasciandolo immobile e senza
parole…
…«Io non sono la figlia che tu
credevi…»…ammise lei scuotendo il capo
«Tu ti
sei creato un’illusione nella testa…
…mi
hai dipinta come un angelo. Io in realtà sono una comune
ragazza…
…la
più banale. La peggiore che ci
sia!!»…«Sei tu
che vuoi renderti tale.»…«No,
papà! E’
troppo tardi: io lo sono già
diventata.»…
…dichiarò Juliet, ed al contrario di
ciò che
sempre avevano suscitato, ora le sue parole evocavano il brivido dato
da un soffio di vento gelido…
…«Non guardarmi
così…»…mormorava rivolta
all’attonito
padre «Si commette…
…un
grosso errore a coltivare illusioni sull’apparenza della
gente,
io ho imparato questo. E’ una legge…
…che si ripete a ruota, nei nostri destini. Nel
mio…con
Nigel. Ed ora nel tuo con me, papà. Mi chiedi
perché non
lotto per l’amore di Nigel, perché non mi sforzo
più di tanto a perdonarlo, e a comprendere le sue colpe.
Perché…?...
…ma perché…
…per quanto io potessi combattere…
…!!...
…e per quanto riuscissi…
…!!...ad uccidere quella me stessa ora furente con lui,
sarebbe
inutile! Poiché altrettanto non potremmo stare assieme,
perché io…
…sono come lui. Ho delle colpe, gli ho mentito. Non sono
stata
sincera. Gli ho detto…
…così come ho fatto con
te…così come con
tutti!...
…di
avere…occhi solo per lui: e di non aver sfiorato altri
ragazzi!
E’ proprio il contrario…
…io l’ho fatto…
…l’ho fatto con Emilio. E non soltanto una volta.
Non
voglio…
…!!...
…farmi carico della fatica inutile di indurre una persona a
pentirsi per poi perdonarlo quando io…
…!!...
…sono la prima che non si pente. No. Ti sembra strano?
Allora
voleva dire che non mi conoscevi. Nessuno di voi mi conosceva.
Papà…io sono piena di odio, dentro. Il mio
cuore…
…ribolle tanto di rabbia per quello che mia madre mi ha
fatto,
per il dolore per la perdita di mio padre, per essere stata
impossibilitata a crescere in una famiglia normale…!!...
…che adesso…
…non riesco ad amare sinceramente. Posso solo mentire:
vivere
della mia…
…stessa facciata. Reputati fortunato: rare persone possono o
hanno potuto…
…!!...GODERE…
…del privilegio di parlare con la vera Juliet. Io sono
così, papà. Io
sono…nient’altri che
un’eterna maschera. Un sorriso di ragazza ingenua ed
innocente…
…dietro la quale si nasconde un mostro. Io sono
così…»…descriveva…
…seria…lenta…pacata e
inesorabile…
…nei suoi occhi sembravano innalzarsi colossali
iceberg…
…nelle sue parole esserci tanto odio, perfettamente
razionalizzato, metabolizzato fino a farlo essere…una parte
di
se stessi con la quale si convive senza problemi…
…l’unico era Saverio che…seppur
addolorato,
seguitava a ripetere tra i denti «…no tu non sei
così, Juliet…
…!!...»…ma lei
«Uhm…!»…sorrise ironicamente
ed
abbassò uno sguardo che ostentava consapevolezza
«Certo,
ora rifiuti di crederlo, ti sforzi ad immaginare
quale…orribile
vicenda o situazione si celi dietro le mie parole. Ebbene…
…!!...papà, io ti informo fin da ora, niente si
nasconde
dietro questo mostro che hai di fronte!! Non ti ricordo qualcuno?!
Credo di essere…
…tale e quale alla mamma!! Qualcosa deve pur avermi
trasmesso,
era strano che non avessi preso da lei proprio nulla,
vero?!»…«SMETTILA…»…specificò
lui, avvicinandosi «Ti ordino di smetterla di parlare in
questo
modo!!»…«Ah sì?!?!...
…
…allora non hai sentito il meglio: mi credi
un’attrice?
Sta a vedere…!...
…se tu domani…
…!!...
…non ti presenterai al mio matrimonio per fornire il tuo
consenso, sai io cosa farò? Bene…
…inviterò Nigel: non gli dirò nulla,
fingerò di stare molto male ed aver bisogno disperato del
suo
amore e della sua consolazione! Lo farò venire
lì,
lo…ingannerò facendogli credere che per me non
esiste
altri che lui e tu…!!...uhmuhm! Tu lo sai che ne sono
capace: io
sono brava in queste cose! Ebbene…
…farò in modo che venga, mi farò
trovare vestita
da sposa! E lì, di fronte…!!...
…a
quelle stesse persone che gli avevano rubato il regno gli
griderò contro quanto lo disprezzo!! Lo
farò…
…!!...morire di vergogna! Desidererà
sprofondare!! Ne
sono capacissima…!!»…svelando nei suoi
occhi un
lampo inedito che assomigliava a perfidia, e fu come un colpo di
pugnale sferrato di sorpresa e a tradimento per suo padre…
…«…!! E ora?!...adesso che mi dici?!
Sei…
…!!
Sei ancora convinto che io stia recitando una parte? Pensi…
…davvero che se fossi realmente buona come credevi ora sarei
capace di ricattarti? Non te lo aspettavi, vero…?
Eppure…
…!!
Sì: questo è un ricatto, papà! E non
mi vergogno a
dirtelo: se tu domani non mi concederai il consenso io farò
esattamente quello che ti ho detto!! Cosa te ne pare?! Spietata fino
all’inverosimile, sbaglio forse?! Non ti preoccupare! Quando
sarò sposata andrò a vivere con gli Orlandi: ti
dimenticherai di me! Mi spiace, ma…
…!!...E’…
…l’ultimo riflesso di mamma che dovrai sopportare:
quando
tutto sarà sistemato penserò a cancellarla io
stessa
dalla mia vita, ne sto usando le arti proprio per arrivare a
distruggerla! Sono disposta a tutto…
…!!...A TUTTO…
…!!...
…pur di evitare a mio figlio la catastrofe che ho dovuto
subire
io: lui…
…!!...crescerà con al suo fianco entrambi i suoi
genitori, e non mi importa…!!...
…se
tale realtà implica il “sacrificio di un
avvoltoio”…!!! Mi sembra il minimo che Nigel possa
dover
pagare!! Dopo che lui ha agito come gli è parso e piaciuto
sempre, e dalla vita non ha avuto altro che perdono e
affetto!!»…(canzone: Britney
Spears - I run away)
https://open.spotify.com/track/7zs5aog6tlIeniHcnoB0HJ
…«Deve dimenticarmi!!!...
…deve scordarsi che esisto, TUTTI VOI DOVETE
FARLO!!!»…esclamò la ragazza, in quello
che
sembrava...nient’altro che un bombardamento di risentimento
destinato a non avere mai fine…
…riprendendo fiato a stento, versando lente lacrime che
però non spegnevano l’odio nei suoi
occhi…
…mentre suo padre…semplicemente la
fissava…la
guardava attonito, senza dire niente…
…scuotendo il capo impercettibilmente…
…neanche una parola, solo sconcerto…
…«Ah…ahhh!...
…finalmente l’ho detto, mi sento
meglio!!!...»…esclamò lei
«Mmm…queste
parole…!!...
…ahhh, quanto mi pesavano! Qual enorme sforzo quello di
tenerle
dentro…!!...
…finalmente mi
vedi…!...»…dichiarava tra i
respiri sforzati, con sul viso un sorriso distorto «Era
troppo
strano che fossi come sembravo, era…
…troppo irreale quella creatura quasi angelica! Sai
perché ho fatto sesso anche con Nigel?
Fatto…SESSO,
sì! Uso esattamente questo termine: sai perché
l’ho
fatto?...
…!!»…ma Saverio non aveva la forza di
rispondere
«…
…SOLTANTO…per provare! Uhm?!...
…già! Solo per sperimentare, esattamente come
quando
Sabrina voleva farsi il primo cavaliere medievale ubriaco che le fosse
capitato a portata di mano! Io…
…!!...desideravo non essere da meno di tutte le altre
detestate
coetanee più fortunate di me. Loro che avevano avuto una
famiglia come si deve!!...
…però! Era ovvio che mi seccasse alquanto
apparire
così, e perciò…!...
…uhm! Non mi è costato troppo sforzo allestire la
facciata di quella ragazza…per cui i primi istanti
d’amore
dovevano essere speciali! Quella…
…che non desiderava buttarsi via, che sarebbe stata
disposta…!...
…!!...
…a legarsi fin dalla giovane età di soli quindici
anni ad
un amore eterno e grande, e di quello
vivere…!...»…volgendosi con rabbia dopo
quella
sprezzante declamazione e gridando «NO…!!...io non
ero
disposta!! Non lo ero né lo sono, io NON CREDO in queste
cose,
papà!! Il mondo che ci circonda è dei peggiori:
l’amore è solamente un’illusione
lontana…!...
…!!...qui dove…
…fin dai tempi più remoti esiste guerra, e
odio!!...
…dove tra genitori e figli vi è battaglia e
astio,
dove…!!...
…alla stessa età in cui si comincia a poter
concepirli,
dei bambini…
…!!...ah! Si è capaci invece di uccidere, di
macchinare,
di rimanere…indifferenti alla morte!!!...
…allora…? Io dovrei essere l’unica,
stupida,
anacronistica, sciocca figlia di un distinto avvocato che proprio
perché tale indossa la veste bianca di una creatura pura, e
crede ancora nelle favole?! NO, GRAZIE!!...
…per me le favole non
esistono…»…si volse,
dandogli le spalle…
…mentre lui versava una lacrima silenziosa…
…«E tu non sei tenuto a sapere dove stanotte
andrò
a dormire. Ma non temere…
…non sei…
…costretto neanche a seguitare a volermi bene, e a
perdonarmi,
ci mancherebbe altro. Tuo nipote potrai vederlo: se vorrai!...
…
…ma bada che per farlo dovrai raggiungermi a casa
Orlandi.»…disse…mentre poneva la mano
sulla
maniglia ed apriva lentamente la porta…
…«Pensa a quello che ti ho detto, riguardo a
domani!»…lo ammonì, quando era
già sul
pianerottolo..
…«…e fa lo sforzo di credermi.
Poiché non vi
è altra
“Juliet”…all’infuori di
questa.»…dichiarò…e chiuse
la porta...
…«E invece no,
Juliet...»…disse Saverio in
quel pianto cupo, malinconico, e profondo «Nonostante tutto
io
non ti credo. E seguiterò a far
ciò.»…
…
…ignaro che la sua povera figlia, dal cuore spezzato,
appoggiava
ora la schiena alla porta, e…in quell’impetuoso
fiume di
lacrime silenziose tendeva la mano verso l’alto “Un
altro
pezzo…
…papà. Un altro pezzo…
…che cade dal mio cuore, lento, inesorabile…
…
…un'altra morte, prima Nigel. E adesso
tu…”
…
…mentre Saverio avanzava per casa come improvvisamente
invecchiato e affaticato…e ripeteva «Non ti credo.
Potrai…farti credere dal mondo intero, ma io
seguiterò a
non crederti…!!...»…
…
…”Papà, perdonami. No…
…non farlo. Se mi ami davvero…
…se
vuoi darmi sollievo, non perdonarmi.”
…scendendo quelle scale…e desiderando di non
scivolarvi
in una caduta mortale solo al pensiero del figlio che portava in grembo
“Se vuoi che io sia in pace, odiami. E…
…gioisci al pensiero d’esserti liberato di me. Non
ho
neanche il tuo sangue…
…sforzati di ricordarlo.”
…
…ma
lui stringendo il pupazzo di Biancomiao a sé ripeteva
«F-Figlia mia…!!»…
…
…e
lei seguitava quella lenta, inesorabile discesa delle scale come una
sentenza “Nigel: offro le pene che sto patendo, e che
soffrirò nel disprezzo di tutti come…
…croce…
…obbligata da dovermi sobbarcare sulle spalle, affermando di
amarti. Io sarò colpevole…
…e così facendo…
…spero di poter guadagnare per te il completo perdono del
mondo,
senza che tu debba versare lacrima
alcuna…”
…leggeri i suoi
passi…quasi non li sentiva più nel suo pallore
“Il
perdono…
…in
cambio di un figlio può forse considerarsi un equo
scambio…?...
…
…tuttavia io spero che un giorno tu e lui possiate
incontrarvi.” …sfiorandosi il ventre
“E…amarvi, lontani dalla guerra. Quel giorno in
cui forse
io non sarò più…
…
…sarò svanita, sepolta da tutto questo, non ce
l’avrò fatta più…”
…
…Saverio tra le lacrime vedeva il suo stesso dito puntato
sul
naso del pupazzo…
…
…e
Juliet “Ma non mi importa…”
…aprendo il
portone di casa…
…!!!...Saverio spinse!!! Premette più volte con
tutta
l’intensità del suo amore!!!...
…”Ma non mi importa.” …Juliet
fu
all’esterno…ed il gelo dell’inverno fece
volare i
suoi capelli…(fine-canzone)
…
…DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNN!!!...uno
squillo lacerò l’aria falsamente tranquilla e in
realtà un po’ elettrica di casa Orlandi nel cui
sfondo
Nadia chiacchierava al telefono «Sì? No,
ma…abbiamo
pensato ad una cerimonia un po’ intima, con pochi e stretti
amici. Sì! Sì, tanto poi ci sarà il
rinfresco!
Sì sì dovremmo farcela, pensi che puoi liberarti
per
quell’ora?»…
…DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNN!!!...
…ed
Emilio dalla sua stanza sussultò «IHMP! Che
cos’EEEEEE’?!!! L’ALLARME
ANTINCENDIOOO?!?!?!
C-COF!!!»…mentre suo padre, che finì
per strozzarlo
con la cravatta che gli stava cercando invano di annodare al collo
«E-E piantalaaa!!! Cosa ti agiti?! Guard-do-dove scappi?!
R-Resta
qui, che devi provarti il vestito da cerimonia! Vedi?! Ti va
lungo!!»…«MA E’ QUELLO DELLA
CRESIMA DI
FEDINO!!!»…«NON…!!...E’
affatto vero!
Bella considerazione che hai della tua famiglia, credi che siamo
ridotti così raTTTOPPATI che dobbiamo riciclare i vecchi
vestiti?!»…ma
«MMM!!»…Emilio si
liberò, e «IO NON BRUCIO VIVO IN CASA
MIA!»…«Ah! TORNA QUI! O…!!!...
…io
ti metto la camicia di Nesso la prossima volta, invece che
l’abito da sposo!! Uhfm!»…finendo Mimmo
per gettare
a terra con rabbia quella cravatta rossa…
…«DA DOVE VIENE QUESTO
SUOOOOOOOOOONOOOOOO?!?!?!»…Emilio si
lanciò per il
corridoio…
…ma
quel
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!...d’un
tratto fece sobbalzare anche Flavia alla quale
«AH!!»…cadde un piatto di quelli che
stava
lavando…
…
…«OooooooooooooOOOOOOOOooooooooo….!!!
BRUCIOOOOOOOOOOOO!!!»…correva Emilio, ma ad un
tratto
«E’ PER ME!!»…sbucò
dal nulla Flavia,
più rapida e scattante ma a quel punto si innescò
spirito
di gara fra i due ed Emilio si intestardì «NO!
PRIMA
IO!»…ma lei «E’ PER ME-NON
OSARE AVVICINARTI,
LEVATI, BRUTTO
RANOCCHIO!»…«UUUUP!!!»…pestandogli
pesantemente il piede e decretando così
l’esclusione
immediata del ragazzino dalla gara il quale
«AAAAAAAAAAAAAHHH!!!
MI HAI FATTO MALE RAZZA DI STREGAAAAAAA!!! TI BRUCERO’ SUL
ROGO!!!»…al che lei si volse sempre in corsa e
«A
PROPOSITO! MASCHERATO COSI’ FAI RIDERE I
POLLI!»…e
lui «IHMMMMMMM!!!»…si
indispettì ma
poi…
…«OOOAAHHHHHHHHH!!! MI HA SPORCATO TUTTO IL
MOCASSINO
NUOVOOOOOOO!!! AUCH!!»…lo sorprese il padre da
dietro con
uno scappellotto «Ben ti sta, così la prossima
volta
impari con queste scene di panico! VIENI! Non abbiamo ancora finito le
prove!»…«MA PAPINOOOOOOOOOOOOO!!! Ahi,
mi fai
male!»…gridava Emilio trascinato per
l’orecchio…
…Flavia si
scapicollò letteralmente nella sua stanza, perdendosi
oltretutto
una scarpetta ed inciampando pesantemente «Ooooohii! Povera
me!»…con tanto di caduta anche della sedia
«Poco ci
manca che muoio, oggi!!!»…ma…lato
positivo, seppur
a terra e “sommersa dal sovvertimento” della sua
stessa
stanzetta, aveva il microfono tra le mani…
…seppur queste insaponate ancora, i suoi capelli
scompigliati ed
i suoi occhiali un po’ sottosopra, prese un
sospiro…
…e
con la voce che le restava, rispose
«…uhmmm…!
Servizio del
mitico-gatto-giustiziere-tuttofare
attivo: chi…lo
desideraaa…?»…mentre i suoi
occhi assomigliavano più che altro a due vortici storditi,
stordenti e un po’ nauseabondi…
…«…!!...
…s-sei tu?...
…!!»…accennò seppur timorosa
di essere
smentita la voce di Saverio, col pupazzo in mano…
…e
Flavia «Ah!!!»…rimettendosi in piedi
«Chi
parla?!?!»…
…«…s-sono
l’eroe…»…rispose
lui…
…e lei «CHIIII?!»…
…lui, inghiottendo un po’ a fatica il dispiacere
di cui
era fresco ripeté
«L-L’eroe…!...
…non ti ricordi di me…? Sono…
…
…quel cavaliere…
…
…quello che telefonava…
…i-insomma, che ti contattava dal
medioevo…!»…dichiarò lui con
aria umile e
gentile…
…«…!!!»…la
camerierina sgranò
gli occhi…
…«…sì io…
…!!!...
…io mi ricordo benissimo di chi è lei…
…
…!!!»…mormorò...mentre
viveva un tuffo al
cuore…
…e
lui «Ti ricordi…? Meno male…!
Sono…
…!
S-Sono quello della…roccia a forma di
mezzaluna…»…
…«La roccia a
mezzaluna…»…ripeteva lei
incantata…
…«Puoi aiutarmi
ancora…?»…
…«…io…»…parlò
lei…
…deglutendo pesantemente…
…«…io…c-cioè…!...il…gatto…giustiziere…tuttofare…può
aiutare sempre il prossimo che invoca il suo
aiuto…»…con molta emozione dentro
sé…
…emozione come quella che fece sussultare Saverio
«Meno
male!! Per fortuna!! Per fortuna che ti ho ritrovata, meno male che mi
hai risposto tu!!»…
…«Che cosa è successo…?...
…!!...
…c-c’è forse un altro posto che debbo
reperire,
s-su di un vecchio libro di storia medievale?!»…
…ma lui «No!!...
…
…anzi! Anzi sì! Sì,
c’è un
posto!!»…esclamò Saverio…
…ed il respiro della camerierina si bloccò a
metà…
…«Tu…
…o meglio…
…questo gatto, questo “gatto…
…dalle mille risorse”…
…!...
…ecco…
…!!...
…dovrebbe cercarmi…un luogo. Sì, un
luogo, ma
questa volta…
…non su antichi scritti medievali! Questa volta…
…basterà aprire un fascicolo con le piante della
città! Ti dice niente…?...!....
…tu che…
…che se non mi sbaglio…
…conoscevi gli Orlandi, no?
Federico…!»…
…«Ihm!!...
…!!...
…sììì…!»…crebbe
la
stretta al cuore della ragazza…
…e Saverio, riprendendo il coraggio parola dopo parola
«Ebbene!! Ti si accende qualche lampadina se ti parlo
del…!!...
…municipio dove dovrebbero andarsi a sposare…
…!!»…
…occhi sempre più sgranati per Flavia…
…«…!!...EMILIO
ORLANDI…»…
…«…!!!...»…
…«E
JULIET…McALLISTER…?!»…
…«…!!!...ah!!!»…la
ragazza si
portò la mano alla bocca…
…mentre Saverio dichiarava «Scusa allora se
inserisco
un’aggiunta: ma stavolta mi interessa come se non
più del
luogo il…
…!!...
…il MO-TI-VO…!!...
…per cui questo matrimonio sarà celebrato!!
Voglio
sapere…
…PERCHE’?! E qual è il misterioso
segreto che
nasconde la sposa!! Perché fidati, gatto magico: ce
n’è uno!!»...
…Flavia restò imbambolata…con la mano
tremante…
…e
con voce perfettamente umana senza il minimo sforzo di
“gattosizzare”…
…rifilò un serio e molto consapevole
«…miao.»…
…e
questo fu il suo acconsentire, Saverio lo comprese e sorrise di nuovo
forte di coraggio e speranza...!
…la mattina dopo…
«Ah!!...
…non
posso credere…a quanto mi dici,
Saverio.»…si
portava la mano alla bocca, Erminia, colpita da quella rivelazione
terribile «Sì ma abbiamo ancora una speranza!! Lei
ci
aiuterà!!»…replicava
l’avvocato
«Lei…»…ripeteva Erminia con
le emozioni
sospese, e lui le mostrava il pupazzo «Ci ho parlato!! Mi ha
risposto proprio lei, la stessa voce!! Sono convinto che
quella…quella ragazza, non so chi sia! Ma comunque qualcuno
dalla nostra parte: sono convinto, SICURO che sa qualcosa! Deve
trattarsi di una persona…molto vicina alla famiglia Orlandi!
Eheh, tanto che…che appena le ho nominato la faccenda lei
non
è rimasta dubbiosa, ma ha subito colto…il
problema!
Probabilmente a buon bisogno sapeva già che si stava
progettando
questa storia del
matrimonio…!!...»…«Oh mio
Dio…!!...
…ma questo matrimonio è un’autentica
follia!!»…dichiarò Erminia avanzando
per lo studio
di lui «Juliet non può aver parlato seriamente!
Saverio!
Io la conosco: questo è un piano! Avevi ragione, ne sono
certa,
in un primo momento avevo dubitato, avevo creduto che lei si sentisse
semplicemente colpevole…!!...
…e
che fosse indignata! Furente con mio figlio per via di quelle storie, e
invece…!!...
…
…ora…
…ora che mi hai detto quanto ha minacciato di fare ne sono
sicura: Juliet si sente braccata, e quella che sta inscenando
è
una…tragedia, nel vero senso della parola! Una
rappresentazione
drammatica, ma pur sempre finta!! Lei…
…!!
Può darla a bere a chiunque, ma non a noi, Saverio! Non a
noi
che l’abbiamo amata! Ed abbiamo conosciuto la sua vera
personalità! Amore mio: contrariamente a tutto il fango che
lei
stessa si è gettata indosso…
…io credo in lei…
…!!!...e quell’angelo, quella persona buona, e
pura che
lei si ostina a voler…occultare per un motivo di cui
è la
sola ad essere a conoscenza…!!...esiste veramente! Saverio,
dobbiamo scoprire la verità: non possiamo permettere che
quei
due poveri ragazzi soffrano, questo è di sicuro un piano
malvagio architettato da quella
famiglia!»…«Ne sono
sicuro, io l’ho detto fin dal principio!! Ma ora…
…!!...
…ora avranno ciò che si meritano!! Ora
riceveranno il
dovuto compenso per la loro subdola astuzia!! Perché io ho
messo
sull’avviso chi potrà ostacolarli, neanche loro
sono del
tutto al sicuro dalle SPIE, c’è qualcuno, e loro
non lo
sanno, c’è qualcuno che si muove ai loro danni, e
per
riportare la giustizia!!»…
…«Spero solo…
…che questa persona, questo nostro…misterioso
alleato in
cui riponiamo le speranze ce la faccia, ormai…!!...
…mancano poche ore!!...
…
…e se non dovesse riuscirci…
…
…a-amore mio! Io temo per Nigel!»…ma
lui la
abbracciò «Non ti preoccupare! Vedrai che
riuscirà
a svelare l’arcano: quella…persona ha molte
risorse. Sta
tranquilla. In qualche modo…riuscirò a far
mancare a quel
maledetto matrimonio il mio consenso, e allo stesso tempo a far
sì che a Nigel la verità non sia rivelata in quel
modo
orrendo!!...»…
…al
che Erminia sospirò ed alzò gli occhi al cielo,
invocando
visibilmente aiuto…
…
…nel
frattempo
«Ahhh…!»…«Fai
piano.»…raccomandava Barbara a sua sorella, e
Sabrina
«Mmm…! Me s’è appiattito il
sedere a forza de
sta’ su quel letto,
o’!»…mentre Stelvio stava
lì a fare da didascalia alla scena «Eheheh!...la
cucciola…
…! La
cucciola di ritorno al tetto
natio…!»…«Eh!
E’ tornata a casa, Lassie,
eh?!»…scherzava lei
seppur un po’ dolorante, con la sua valigia alla quale Nigel
si
accostava «…mamma Sabry…vuoi dare a
me?»…«Grazie, Matty. No, ce la faccio.
La porto da
sola. Ecco, guarda Matty! Vedi?! Lo vedi lui che è
servizievole!
Impara, Stelviuccio!»…«Dai,
Sabri’! Non lo
trattare male!»…si raccomandava Barbara, ma questa
volta
Sabrina era stata bonaria e Stelvio «Eheheh! Ma fra me e la
cucciola è così: lei si diverte sempre a farmi
arrabbiare…!»…mentre ecco
che…
…a
suon di bau! Bau! Baaaaaau!!!...arrivava una cagnetta di corsa
«IH!! STELLINA!! AMORE MIO!!! BELLA,
TESORO!!!»…esclamò Sabrina contenta, e
mentre
Barbara rideva «Eheheheh!»…la
cagnetta…
…le
si lanciava letteralmente tra le braccia «PICCOLA, AMORE!!!
TESORO MIO GRANDISSIMO, ti sono mancata?! Eh?! Che in questi giorni hai
sentito la m-»…ma non la faceva parlare, a suon di
leccate
«Hai sentito la mia mancanza?! TESORO…! Eccomi,
sono
tornata! Sei stata male in mia assenza?!»…e Nigel
«Eheheheh!»…guardava divertito quel
quadro, Barbara
«Tutti semo stati male in tua
assenza.»…«…lo
so…»…rispondeva in un sussurro la
biondina, tra
le…leccate affettuose della cagnetta…
…«Guarda che sono sincera. Prendimi
come…Stellina,
che ti lecca, ed è contenta e ti fa le feste.
Io…a me nun
me sembra vero che sei di nuovo qui,
Sabri’!»…«Dai!!...mo’
non metterti a
piangere!»…la esortava Sabrina ad essere allegra,
e
Barbara «No, uhmf! Io non mi metto a
piangere…!»…asciugandosi un
po’ gli occhi,
mentre Stelvio commentava «Ehehehe, finiamo tutti…
…!
Distrutti, e martoriati dentro per stare dietro a questa cucciola,
ehehehe! Praticamente…è tipo se ci passasse a
tutti un
camion sopra, e ci facesse belli patti aderenti alla
strada…!»…«Dai non
di’
cazzate!»…scherzò
l’interessata, e Barbara le
si appoggiò «No, lui sta a di’ sul
serio, stemo
tutti a fa’ sul serio, Sabri’! ‘n ce pare
vero, tu
sei l’anima di questa
casa!»…«Dai…»…
…ed anche Nigel la guardava con un sorriso
eloquente…
…tanto che Sabrina disse «…lo so. E vi
ringrazio.
Vi ringrazio tutti, Stellina! Anche tu! Sii contenta…
…grazie, grazie!»…leccata dopo leccata,
dopodiché Sabrina dichiarò «La cucciola
è
tornata per restare!»…
…ed
i suoi occhi rifletterono un lampo nuovo, inedito…
…fresco di sole, che filtrava determinazione, mentre si
sfiorava
il ventre…
…e
che poi tornava a struggersi di tenerezza per quella cagnetta, e per
coloro, contenti, che la circondavano e di cui prese le mani in un
nuovo, tacito, accordo d’affetto…
…
…«Uhm, sono…contento che lei sia qui e
che mi abbia
chiesto…in proposito,
signorina.»…diceva
quell’uomo in camice bianco presso la sua scrivania, e le
parole
di Loredana, seduta di fronte a lui, erano
«Sono…sollevata
io se il dubbio che le ho espresso non l’ha trovata del tutto
impreparato.»…«Tutt’altro.»…«Mi
creda, io…!...
…sono molto tormentata, in questi giorni…! Lei
già
può capire cosa può significare per me e
per…tutti
noi questa situazione! Già le regole di questo reparto sono
estremamente severe e non ci permettono di vedere Billy tutte le volte
che vorremmo, ed ora…! Poi, anche questa faccenda: io sono
stata
avvisata da una persona…che è stata con me
incredibilmente corretta.»…confessava la
ragazza…
…mentre Tiffany, avvolta dal suo equipaggiamento protettivo,
ascoltava tutto nascosta dietro la porta…
…«Quella ragazza si è offerta molto
umilmente di
accudire Billy, per fortuna è una professionista.
Io…io
non può immaginare quanto le sia grata per aver fatto
emergere…
…una cosa della quale probabilmente non mi ero riuscita ad
accorgere! Inoltre…
…inoltre in questi giorni ho provato…con estrema
discrezione, cercando…di non…compromettere troppo
quel
poco tempo che abbiamo a disposizione di parlare con…
…con lui, con il mio ragazzo. Io lo osservo…
…e
ormai non sono più sicura, a volte mi è sembrato
il
solito di sempre, altre volte…non lo so, ho colto come un
alone
a velare i suoi occhi ma non so se forse è stata solo la mia
suggestione…!...
…ma no, ora…
…ora che lei mi ha fatta chiamare capisco che non
è
così. Se lei ha notato qualcosa…
…che non va in Billy, nel suo modo…di rispondere
alle
cure, evidentemente va al di là del comune sconforto che si
può provare nel suo stato, se ha deciso di
parlarmene.»…«Sì.»…ammise
il
medico, e con calma si avviò a spiegare «Io
stesso…mi accorgevo che c’era…
…come un pensiero che lo turbava. Del resto mi
può
capire, io…signorina ho conosciuto molti pazienti. E
più
di una persona mi ha detto che posseggo un
intuito…particolare,
fuori dal comune per desumere alcune loro…componenti
psicologiche che possono in un certo qual modo…svantaggiarli
nel
processo di guarigione. Ma ora a parte questo, non sono qui per
vantarmi! Era…
…piuttosto una domanda, che volevo
farle.»…«Mi chieda tutto quello che
vuole, dottore,
sappia…!...
…sappia che io vivo per Billy: farei qualsiasi cosa che
fosse in
mio potere per aiutarlo, vederlo in queste condizioni per me
è
straziante, credo…!...
…credo...si possa
capire.»…«…
…senz’altro.»…disse il
medico…
…mentre Tiffany era solidamente aggrappata al bordo del
muro,
per non lasciarsi sfuggire neanche una parola…
…«Vede, signorina…
…
…il suo ragazzo…
…col quale io ho avuto svariate conversazioni, in alcune
delle
quali…
…mi
è sembrato più in forze, in altre leggermente
sottotono,
ho notato che ha…
…
…un
argomento! Specifico, per lui speciale, che…ritorna, ritorna
continuamente in molti dei dialoghi…!...
…volta…
…dopo volta vi ho prestato maggiore attenzione.
Poiché…
…ho
notato…appunto, come ora lei mi viene a confermare, una
sorta
di…
…turbamento in lui ogni volta che gli si
nominavano…
…
…i
figli!»…«…!!
Ah!»…la ragazza
ebbe un sussulto e spalancò il suo occhi azzurri, mentre il
medico riferiva «E proprio per questo anche che ne parlo con
lei,
potrebbe…riguardarla particolarmente da vicino: mi
ascolti…
…nella…storia, del vostro rapporto…
…perdoni la mia indiscrezione…
…
…ci
sono stati dei problemi su
questo…versante?»…«…!!...ah-h…!»…al
che la ragazza fu di colpo incerta, il suo sguardo…riusciva
a
reggersi appena, si abbassava…
…era scossa, come se qualcosa disperdesse le sue
certezze…«Le chiedo…di perdonarmi se le
ho fatto
questa domanda. Però…!...
…molte volte, vede? L’ho sentito…
…ritornare…
…ripetere il fatto…
…di quanto…
…beh che questa è una cosa naturale per qualunque
persona, uomo o donna, di quanto fosse importante avere dei figli.
Altrettanto, altre volte…
…
…di quanto fosse triste il pensiero di…
…dover rinunciare per sempre ad essi. Per caso…
…è capitato che…
…ci siano stati…
…dei problemi, a livello…medico, fra
voi…due, in
seguito all’idea, magari al progetto del…
…concepimento di un figlio?»…
…ma
Loredana teneva gli occhi bassi, sconvolti, non si riusciva a liberare
da quello sconcerto improvviso che l’aveva
irretita…
…mentre Tiffany dal suo nascondersi sogghignava
«Uhmuhmuhmuhm…!»…e la sua
ombra oscura, alata
e imponente si stagliava sul muro dietro di lei…
Da dietro la
porta del salone in casa Orlandi spuntava prima una cauta
gambetta…e poco dopo, la sua
“proprietaria”
cioè Flavia, la quale…vestiva già di
un grembiule
che era rosa come il pelo della nota pantera indagatrice, proprio ora
che tutto sembrava richiamare ad un avvincente romanzo
giallo…
…l’atmosfera era solenne, e lei sapeva che quelle
stanze
traboccavano di segreti che non invocavano altri che lei, e contro gli
orologi le cui lancette scorrevano inesorabili…era giunto il
momento di sgattaiolare e farsi più vicina alla padrona di
casa
seduta al divano e impegnata in conversazioni telefoniche
«Allora? Sì, una tort-una
torta…insomma, vedete
voi: sì sì, anche se piuttosto grandicella che
gli fa?
Sì, abbiamo molti ospiti. A me sarebbe appunto piaciuto
qualcosa
di un po’…”alto”, diciamo,
come quelle che
vanno di moda adesso, sì sì, pensavo di uno stile
moderno, visto…che comunque sono due giovani a sposarsi.
Sì…sì eh! Ehhh…i tempi sono
quelli, io ho
chiamato ora che è presto apposta, sì!...
…sì è il ristorante “Piuma
del cigno”.
“PIUMA…DEL CIGNO”, quartiere Oceanico,
decima
strada, quello…subito accanto al municipio, per intenderci!
Sì…!»…con un sorriso
«Sì, in
questi casi è meglio fare le cose
piuttosto…vicine, per
evitare spostamenti in massa!»…
…e
Flavia più vicina sui suoi passetti leggeri a ripetersi
piano
«”Piuma del cigno”…Oceanico,
decima
strada!»…mentre Nadia «Sì!
Sì, mi fate
sapere voi, eh? Il numero ve l’ho dato! Sì!
Sì, o
al mio o a quello di mio marito! D’accordo. A più
tardi.»…e riattaccò «Signora
Nadia!»…«IHMF!!!...
…ah!
Flavia…!!!»…«Ohi…!»…«Sei
tu? Diamine, mi hai fatto prendere un vero
spavento…!»…«Dev’essere
che è
tesa, signora! Ma è normale, sa? E’ perfettamente
normale,
quando essere tesi, sennò? Se non a poche ore…dal
matrimonio di un figlio!»…«Ah! Sapessi,
Flavia,
sapessi: ho…talmente tante cose per la testa! E sono sicura
di
dimenticarmi qualcosa, eh!»…«Ma
nooo…lei non
si dimentica mai niente da tanti
aNNNNnnnnnnnnnmmuoooaaaaahhhh…!
Da tanti anNOSI giorni che la conosco qui i giorni non passano mai
sembrano lunghi quanto anni da tanti giorni che la conosco è
sempre stata così precisa, non si è mai
dimenticata
nulla!»…«Ahaha! Ma un conto sono i
giorni comuni,
mia cara!»…«Già…!
Lo so,
senta…!»…iniziò la ragazza,
sedendosi sul
divano dal quale Nadia si era alzata per poi «Oooops!...
…mi sono seduta, non ci ho fatto caso!
Scusi!»…«Ah! Figurati!
Con…tutte le cose che
ho per la testa pensa tu se posso stare a badare al fatto che tu ti sei
seduta! Ma prego…resta, no, resta
così…così
io non vedo gente che va in giro ed è meglio: mi concentro
meglio. Allora…dunque, per la torta ho chiamato, poi
le…partecipazioni, dunque
allora…»…spremendosi lievemente il capo
con le dita
al fine di favorire la circolazione delle idee, mentre Flavia
«E-Ehm…signora…»…«Il
vestito!
Oddio perché…!...perché
Emilio…!»…volgendosi verso la ragazza,
la quale
rimase un po’ interdetta
«Eheheh…»…«Mimmo se
ne sarà
occupato?! Oddio, ti prego…! Fa che non si presenti al suo
matrimonio come un poveretto di quelli…di quelli
cheee…che gli mettiamo solo il piattino in mano e abbiamo
finito!»…«Signora: mi
scusi…»…«E Juliet?! Beh
lei…
…il
vestito da sposa mi auguro che ce lo
abbia!»…«Ma si
sposano anche in
chiesa?!»…«No…!!! Per
carità, solo in comune! PER ADESSO…!
Poi…ma pfff,
figurati! Adesso ci mancava solo il matrimonio in chiesa!!
Già
con tutto il da fare che
abbiamo!»…«Ascolti una
cosa, signora
Nadia…»…«Grazie, grazie
Flavia:
sei…sei tanto cara a ricordarmi ogni cosa ma
anch’io debbo
fare la mia parte.
Debbo…focalizzare…!»…«Mmm…
…!...»…la giovane intanto alzava un
po’ gli
occhi al cielo, poiché si rendeva conto che
l’avvio di un
discorso era un tantino più arduo del previsto «Io
mi
auguro che il padre abbia provveduto a sua figlia. A me…mmm,
non
so, questa faccenda…mi preoccupa un po’.
Perché poi
c’è pure il problema del consenso. Eh
sì! Sì
perché…
…! Flavia ti rendi conto? No, dico…!...riesci a
capire
fino a che punto estremo è giunta la nostra famiglia?
Siamo…praticamente finiti a camminare sul filo dello
scandalo,
rinomata fune sospesa nel vuoto lungo il cui attraversamento ad ogni
istante si rischia…di cadere, di precipitare, di
sfracellarsi al
suolo noi che facevamo sempre le cose per bene! Oggi guarda:
basta…che quell’uomo non si
presenti…!...
…cosa che per altro la temo non so forse è
perché
mi è parso strano che non si sia presentato con sua figlia
ieri,
con lei e…anche con quel tantino di furia che accompagna
sempre
i padri a cui…a cui la figlia…ma vabbe’
non ci
pensiamo! Erano giovani ed era una cosa normale! Allora…!...
…ecco, dicevo! Basta che lui non venga e che non dia il suo
consenso che lì il giudice…ci sbatte via a pedate
e
allora sai che bella figura con gli invitati!
Ihhh…!!!...nooo,
ecco! Ecco, lo sapevo! Mi prende l’ansia. Mi prende
l’ansia
e…e debbo prendermi la mia pasticca! Allora! E…
…!!!...
…il
consenso!!!»…«Ehhh…!»…«Bisognerà
sapere!»…«Se ve lo dà ok
sennò niente
di fatto!»…«Eh, ma!!!...
…se
“niente di fatto” come dici tu poi succede il
finimondo,
veramente…ci tirano i
pomodori!»…«E va bene,
io li raccolgo così ci faccio quel sugo, che è
così buono e a voi piace
tanto!»…«Oh!
Ahahahah…!...
…Flavia!»…riuscì la ragazza
a strappare una
sincera risata alla seppur ansiosa signora «Sei tremenda,
riesci
a farmi ridere persino in un momento simile…! Dio, come mi
sento
agitata…!»…«Si calmi,
signora…»…si alzò la ragazza
con la premura
di rivolgerle un distensivo massaggio «Eh,
ma…!...quanto a
quel fatto del sugo di pomodoro, quelli…marci ci tirano, di
pomodori! Il sugo non verrebbe buono di
certo…»…«Si rilassi,
ora…
…se
continua di questo passo allora davvero finirà per
dimenticarsi
qualcosa…!»…«Oh…!»…«Adesso
non faccia quella faccia, io non glielo dico per farla stare peggio! Al
contrario: lo faccio perché…perché
anch’io
tengo al fatto che questo matrimonio venga…bene, che sia
l’evento mondano del
secolo!»…«Ah! Già
sarà tanto se si potrà definire un
“evento”,
dal punto di vista…UMANO,
diciamo!»…«Ohhh,
sì! Ma certo che riuscirà! Ascolti…!...
…questo fatto del consenso, no? Che la preoccupa
tanto…»…«Dio mio…
…perché ecco, lo vedi?! Io sono fatta
così!
Inizialmente…i problemi mi spaventano e rifuggo! Io temendo
che
ci sarebbero stati problemi…fino a ieri non ho alzato il
telefono! Avrei potuto chiamare a casa di Juliet, parlare direttamente
con suo padre eppure l’ho fatto? L’ho fatto? No! E
tu sai
perché no, Flavia? Perché mi faceva paura,
temevo…
…temevo che farlo avrebbe significato dover poi telefonare a
tutti gli invitati e dover disdire le cose, la sola idea mi faceva
orrore, per questo ho buttato tutto sul sicuro, così, sulla
parola della ragazza!»…«La signorina
Juliet mi
sembra una persona molto seria e sincera, a dire il
vero…»…«Uhm?
Sììì…»…quasi
gemendo
«Quello sì, ma…!...
…ma suo padre! Ci si sarebbe dovuto pensar
prima…!...
…adesso…adesso invece ho la cosa contraria, vedi?
Ho…l’ansia, mi è salita
l’agitazione e vorrei
tanto che il fatto del consenso fosse bello che confermato, e non vi
fosse nulla da temere, per la
cerimonia!»…«A
proposito di questooo…!...
…mi
ascolti! Io…francamente non perché sia
chissà
chiiiiiiii…di intelligentona! Uhm?
Però…!
Intravedo una soluzione, guardi vedo…che potrebbe bastare
poco
così, e lei potrebbe sentirsi più
tranquilla!»…«Uhmf! E
cosa?...!»…intonò Nadia quasi
melodrammatica
«Cosa mai potrebbe alleviare quest’ansia
straziante?
E’ il…castigo che merito, per
vigliaccheria!»…«Ohhh, ma non dica
scioccheeeeeeezze!»…«Ah, non sono
sciocchezze, tu
sei giovane! E per te ogni cosa si può risolvere con un
guizzo
d’ingegno, ma credi! Alla mia età è
diverso, quando
si hanno figli…tutto diventa incredibilmente
complicato!»…«Ma lo so, lo
so…»…ripeteva Flavia abbracciata
affettuosamente
alla signora e meditando al contempo “Dio mio…io
non reggo
più, sempre gli stessi, soliti e rifritti discorsi di
sempre! Il
calvario d’essere adulti, di essere madri, i figli che ti
stroncano…e via
dicendo…!”…«Credi…credi
sempre di
avere la situazione in pugno e il minuto dopo ti sfugge di mano!
Guarda? Guarda ad esempio, adesso! Emilio, Mimmo e Federico erano
tornati a casa! Si poteva…ricominciare tranquillamente e
invece
eccoci, guarda! E’ sorta questa
cosa…del…
…figlio di Juliet, te lo dico perché tanto
già
l’hai sentito!»…«Ops!
S-Sì, signora! Ma
non se ne faccia un problema, io sono molto moderna, aperta di vedute!
Lo dicevo anche al signor Federico l’altro giorno, per me
quando
c’è l’am-l’amo-ehm-ehm,
l-l’amo-cooof,
CHE MI SUCCEDEEE! Oh, l’amore! OHHH, ce l’ho fatta
a dirlo!
Quando c’è quello c’è
tuuuutto,
signora!»…«No! Ehehe, è qui
che ti sbagli:
l’amore non basta nell’età adulta,
quello che
servono sono…confetti, abiti da cerimonia, torta,
partecipazioni…!»…«E
soprattutto…uhmuhmuhm!»…con un sorriso
furbetto,
Flavia dichiarò «Soprattutto il consenso dei
papà…! Quando…
…!!...quest’età non è poi
così tanto
“adulta” ma ce la vogliamo far
essere!!!»…«Ah!!»…Nadia
mostrò
come se le avessero sferrato una pugnalata al cuore «Questo
è un po’ infilare il dito nella piaga,
però!»…«Tutt’altro,
signora, non mi
prenda per una cinica! Piuttosto citavo il consenso perché
mi
era venuto…da proporle
un’idea!»…«Oh!
Flavia…sei gentile, ma in questo momento ho talmente tanto
le
IDEE, appunto, confuse che non riesco a concepire altro, devi
perdonarmi!»…«Ma signora! Lo faccio per
alleggerirla
dalle sue preoccupazioni! Mi creda è la cosa migliore, mi
dia
solo cinque secondi di ascolto!»…«Uhm?
Che
cos’è…?...
…coraggio, parla…»…fece
Nadia non con grande
entusiasmo, e a quel punto la sempre più entusiasta e
scattante
Flavia «Mi ascolti! Ha appena ammesso molto coraggiosamente
ah
complimenti per l’umiltà, eh! Di aver temuto di
fare
quella telefonata compromettent-no no no no! Non alzi gli occhi al
cielo non la sto umiliando, è solo
per…!»…«Sentiamo…»…«Solo
per…ecco, volevo proporle a dirle la verità se
per
lei…se avrebbe potuto farle piacere se si sarebbe sentita
sgravata ecco io ma solo per farla stare più tranquilla in
realtà ecco il fatto è che ecco sì io
potrei
andare a parlare con il papà di
Juliet!»…«…!!!
Cooosa?!»…«Ma per chiedergli il
consenso!!...
…scusi, qual è il problema?! Faccio la spesa in
un lampo
lei sa che io sono brava e anche se ci sono da comprare le cose per il
rinfresco che importa, io ci pattino in quel supermercato! Sa a volte
sogno di essere una grande pattinatrice e che parta la musica: ta-dan!
Ta-tan! Ta-taaaan! Uoooah! E sfreccio sul ghiaccio e tutti mi
applaudono sì perché io la spesa la faccio
così!
Se fossi una pattinatrice mi direbbero che sembra che abbia le
“ali ai
piedi”…!»…«E con
questo…?»…«Con
questooo…!!!...
…s-se fosse un po’ meno testarda come al solito le
starei
chiedendo di farmi…VOLARE con le stesse ali a casa della
fidanzata di suo figlio! Potrei avere una conversazione molto
conveniente con il padre, e magari portarvelo alla festa sfornandovelo
così, sul piatto d’argento, di umore perfetto,
voglioso di
firmare consensi su consensi come fossero
autografi…!»…«Ehhh?!...
…Flavia, ma ti rendi conto di quello che
dici?...!!...??...!!»…chiese sbalordita Nadia tra
il
divertimento e lo sconcerto, e Flavia rimase un po’
interdetta
«Eeeeeehhhhhhmmmmm…
…??? Che ho detto di male??? H-Ho forse detto che ammazzo
qualcuno lungo il tragitto e non me ne sono
accortaaa???»…«Ma no…! Ma no
è
che…!...
…tu
calcola, una cosa soltanto: adesso…dico, no? Con
Juliet…noi di fatto ci imparentiamo, dovremo…da
adesso in
poi intrattenere rapporti della migliore natura con…suo
padre,
con i suoi parenti…!...
…alla base di questo
c’è…QUANTOMENO, COME
MINIMO…
…!!...una figura decente da parte della nostra famiglia, non
possiamo apparire come degli…degli…arronzoni!
Gente che
fa le cose in fretta e furia e…! Eee…!...
…
…cioè ora addirittura dai io non è che
lo
dico…per una questione di mancanza di rispetto nei tuoi
confronti. Io ti sono molto grata, e tu sei gentile a preoccuparti di
una cosa di cui potresti strafregarti praticamente del
tutto…»…«Si
figuri…»…«Ma…
…!!
Dico, addirittura quelli che mandano la cameriera a chiedere il
consenso al padre della fidanzata del figlio! Mmm…mi sembra
una
cosa non molto conveniente, di solito in queste cose bisognerebbe
vedersela…fra padri!»…«E il
signor
Mimmo?!»…«Baaaf! In tutt’altre
faccende
affaccendato!»…«Beh, potrei andarci non
da sola, ma
con Patrizia!»…«AH!! MEGLIO ANCORA!! Le
“due
grazie”!! Se avevamo una terza cameriera facevamo tre ed
eravamo
al completo! Così si dirà in giro che gli
Orlandi…è tipico che quando
c’è una
questione da risolvere mandano queste tre tutteee…carine,
una
vestita di rosa l’altra di verde, magari, la terza di giallo
e
fanno tutto un balletto e tutto si risolve a tarallucci e vino! Ahhh,
ma dai!»…«Ahhh!!! Ma signora!!! Ma lei
così
sta complicando solo le cose, è lei l’ansiosa,
mica
io!!»…«Eh!...
…lo
so!»…«Eh! E’ lei che poi si
preoccupa, per me
guardi quello del consenso è l’ultimo dei
problemi, io
nutro…un fascino morboso per le cerimonie sfasciate
all’ultimo momento tipo con sposa in lacrime e gente che
avrebbe
voglia di spaccare le coppe di vetro in testa al vicino di
tavolo!»…«Per
carità…!»…«Mi
piacciono gli
imprevisti, ma che ci posso fare?! Sono giovane, l’ha detto
lei!
Io lo facevo solo per farle un favore perché invece se
c’è una cosa che non mi piace sono le facce scure
e
depresse! Mi mettono noia, cosa posso farci? Io voglio divertirmi, e
forse sì! Sì lo faccio…tanto
perché avrei
una voglia matta di conoscere il papà di Juliet!
Sono…curiosa di vedere se è realmente infuriato,
se
questo consenso vuole darlo o no-se vuole darlo o
nooOOOOoooOOoo…uhnmmmMMMmm?»…con
occhiate ben
eloquenti, in un “no” tentatore che fece
impallidire Nadia
e la rese ancora più insicura…
…dopodiché Flavia volse le spalle e
«Ah! Ma
com’è tardi…! Fammi
riprendere…col mio
piumino, tanto ho capito che la mia idea non le convince…!
Ah!
Sa…?...»…volgendosi si nuovo a
guardarla
«Anche al fatto della cameriera c’era una
soluzione: sarei
potuta andare in borghese, magari con qualcosa di grazioso prestato da
LEI e fingermi…che so, una…molto distinta cugina,
una
parente!»…«Ehm…»…«Così,
mica col grembiule!!! Lo so ben da me che è sporco e tutto
polveroso tipo quello di Cenerentola, era giusto per variare un
po’
stile!!!»…«Ah-h…»…al
che Nadia ci rimase un po’…
…Flavia le volse le spalle, all’apparenza
riprendendo il
suo lavoro e canticchiando, mentre…
…col suo sorrisetto nascosto al mondo si divertiva un
po’
fra sé, come intuendo quanto avrebbe udito pochi secondi
dopo
«Ma no…»…fece Nadia ma
debolmente,
dopodiché…«…Flavia!»…«Uhm!»…
…la ragazza sussultò…
…e
si girò molto lentamente…e molto soddisfatta in
volto…
…mentre Nadia le faceva
«Guardami…!»…
…e
la ragazza si volgeva appena «L-La sto guardando,
signora…! (uhmuhmuhm!) »…
…Nadia dunque «…negli occhi.
Possibilmente. Grazie.
Flavia!...
…
…saresti davvero disposta a farlo?»…
…silenzio, la risposta era scontata…
…«…disposta a
farlo…ESATTAMENTE come lo hai
descritto: realmente saresti disponibile? Guarda…te lo
chiederò una volta soltanto: davvero lo
saresti?»…
…e Flavia rispose canticchiando beatamente un motivetto
leggero…
…al che Nadia specificò sempre più
convinta
«…cugina! Cugina fa al caso
nostro!»…
…
…nel
frattempo seguitava quella conversazione, e Loredana cercava di sapere
dal medico «M-Mi dica, per
favore…!»…nonostante il suo parlare
fosse scosso, e
ostacolato dall’emozione «L-Le ha detto qualcosa di
chiaro,
in proposito? Le ha
detto…?»…«Uhm,
veramente…»…«Sia sincero!...
…l-la
scongiuro!»…mentre non riusciva a fare a meno di
sfregarsi
le mani, colpita e molto agitata «Io ho bisogno di sapere:
non
importa se la verità sarà dura da
accettare.»…
…e
intanto, da dietro la porta, Tiffany spiava la scena con
gusto…
…«Ho bisogno…c-che lei mi dica se
Billy,
se…!...
…s-se lui
ha solo parlato…della cosa in senso generale oppure se ha
fatto
dei chiari accenni. C-Che cosa ha detto al riguardo…
…!!...a-al riguardo…dei…
…dei
figli…?»…«Signorina…»…iniziò
il medico con pazienza «Non sarebbe meglio se prima non fosse
lei
a dirmi…
…se
c’è qualcosa…che magari, che per
caso…»…«Sì
sì, ha ragione!
Sì, glielo dirò! Glielo dico…anche
subito, senza
esitazioni, io…
…non posso avere
bambini.»…confessò con
sguardo aperto, sincero…che però poi
abbassò
«In origine…era diverso, e ci ha uniti la
trepidante
attesa dell’avere un figlio…nostro, Billy era
così
contento. E anche…
…anche io. Erano…trascorsi dei mesi, eravamo
sempre
più impazienti, ma poi…
…!...
…ma poi…
…
…u-un incidente, dottore, c’è stato un
incidente e
l’ho perso!»…e questi faceva espressione
assai
consapevole «Hanno dovuto operarmi. E…
…
…e
da allora è stata sancita una sentenza riguardo alla
possibilità per me di concepire dei figli. Io…non
posso
più,
dottore!»…«…come
immaginavo.»…«Ah!!...questo Billy
gliel’aveva
detto?!»…«Mmm…
…direttamente…no,
però…»…«Fatto
capire…!
Gliel’ha fatto capire…! Coi…coi suoi
discorsi!»…«Ecco, vede…
…
…ma
si tranquillizzi, mi sembra molto
agitata.»…«No no!
Io sono calma, mi creda!...»…ammise la
ragazza…ed
improvvisamente il suo tremore sembrò cessare, come di
colpo…
…restava…soltanto uno sguardo malinconico
«Sono
calma…come mai sono stata prima, dottore. Sto…
…semplicemente facendo i conti col mio destino, no?...
…a
volte può succedere…tocca a tutti. Chi prima chi
dopo.»…«Uhm…
…sì…
…
…sì,
e…?»…«Posso fumare? Le
chiedo solo questo, le…dà
fastidio?»…«Come? No no, prego! Prego,
faccia
pure.»…e la ragazza si accese una
sigaretta…
…per poi smarrire silenziosa i suoi occhi nelle parole che
il
medico avrebbe pronunciato «…
…giunti a questo punto mi…sembra di capire che
non vi
fossero stati…chiari, ed aperti conflitti fra voi.
Anche…a seguito del suo incidente, dunque. Mi sembra
scontato
che il vostro rapporto…
…fosse importante per entrambi. Ed entrambi avete cercato
di…salvarlo, recuperarlo in qualche
modo.»…«Delle volte forse è
meglio lasciare
andare le cose che sono definitivamente compromesse…no? Non
è forse questo che sta cercando di dirmi, dottore?
Io…
…non è da escludere che sotto certi aspetti la
pensi
nello stesso modo…»…«Oh!
Ma…
…per carità, non voglio dire questo.
Semplicemente…
…volevo rivolgerle…più che altro, al
contrario
di…quanto sta dicendo!
L-L’invito…l’invito ad
essere particolarmente vicina al suo ragazzo! Ora non è un
segreto che si tratta di un momento difficile: bisogna restare
uniti…!»…
…ma
la ragazza soffiava il suo fumo con un sorriso rassegnato…
…e
chiedeva «Ne è veramente convinto,
dottore?»…ed in risposta vi fu un
sospiro…ed un
velo di titubanza «Avanti sia sincero, con me. E non solo
come
medico ma anche come
uomo.»…«Sì no
ma…»…«Che cosa pensa?
Realmente…
…mi
fa presente la sua vera opinione quando mi dice di restargli vicino?
Oppure…
…
…oppure semplicemente non ha il coraggio, perché
le
faccio un po’
pena…»…«No no
ma…!»…«No no no guardi senza
complimenti,
io…io sono sempre stata una che i complimenti non li ha mai
amati, preferisco le cose dirette, la vita…
…la
si affronta meglio quando si è nella verità,
comunque,
le…cure palliative delle volte non fanno
che…allungare il
tempo di sofferenza, questo lei dovrebbe saperlo meglio di me. Sia
diretto. Lei ha visto il mio ragazzo…in certi momenti
profondamente in crisi, non è
così?»…e
seppur con esitazione…
…il
medico rispose un
«…sì.»…che
sembrava
sincero…al quale la ragazza replicò con la
domanda
«E mi dica, non era di certo perché la mia
presenza gli
mancava o qualcosa di simile, sbaglio? Magari questo stato
di…
…di
disagio, gli ha riportato alla mente, e al cuore, tutte le occasioni
che la vita può offrire. Ha…
…!
Ha ripensato a con quanta facilità la vita ci può
essere
strappata di mano, e per tale motivo ha come…sentito pulsare
dentro di lui tutti quelli che sono gli slanci più naturali,
ed
i desideri più legittimi. Quello dell’avere dei
figli
primo fra tutti, sì sì lo so, lo so mi
creda…»…scuotendo appena la sua
sigaretta «Lo
conosco bene, era…il più grande desiderio di
Billy, la
cosa non mi stupisce affatto.
Però…!»…«Mmm…signorina…»…«Però…!...era
tormentato…chiaramente…
…da
quello che si suol chiamare rimorso.
“Abbandonarmi”,
letteralmente, era questo che lo faceva essere in profonda crisi con se
stesso poiché da un lato non avrebbe voluto,
poiché si
sentirebbe…
…colpevole sotto certi aspetti, il pensiero di lasciarmi
proprio
ora che ho avuto questo grosso trauma, e…
…farlo proprio a causa di questo sorge ai suoi occhi come
un’azione delle più abiette. E non vi è
da
stupirsi. Billy ha un animo nobile come pochi. Tanto che…
...uhmuhm…
…potrebbe arrivare a commettere anche azioni estremamente
scellerate e pericolose come quella di sposarmi più fra
tutte.»…«Ah…!!»…«Sposarmi
nonostante sia cosciente che io non potrei mai dargli quello che
desidera. Ma lui lo farebbe lo stesso, rinuncerebbe, anche se questo lo
farebbe sentire lacerato, morto dentro. Sì,
perché
lui…
…perché lui mi creda, pone sempre il suo bene sul
gradino
più infimo, per lui viene quello degli altri prima di tutto
il
resto, e non c’è da stupirsi che sia riuscito a
simulare
tutto questo nel miglior modo.
Già…già, in
realtà ammetto molto tranquillamente che io l’ho
aiutato
in tutto ciò, la colpa è stata…non
solo sua anzi
direi per niente ma in grandissima parte mia, mia perché
io…
…eheh, come si conviene in queste situazioni, ho creduto
alle
sue parole, mi ci sono aggrappata con tutte le forze poiché
temevo di rimanere sola, senza di lui, così ho…
…
…ho…indirizzato il mio impegno al fine di
autoconvincermi
che era stato sincero quando mi aveva detto che non faceva niente, che
mi amava allo stesso modo anche ora. Che sciocca. Che sciocca, ma lo
dico…no no guardi: ci tengo molto, lei…non deve
pensare
che questa sia la mia arringa di…
…di…risentimento nei confronti
dell’uomo che ho
amato. Che A-MO. No no mi creda, non sono risentita, non provo la
minima…rabbia nei suoi confronti, e ho tutto meno che voglia
che
accampare il diritto di…essere amata, o…qualsiasi
altro
diritto, in questa storia non vi sono diritti, eccezion fatta per
quello suo di…
…!...
…di
poter continuare a vivere. Lui deve vivere. Deve guarire, deve uscire
da questo incubo. Deve…riprendere…la vita che
conduceva
prima di incontrare me, e deve…»…mentre
quella
sigaretta tremava impercettibilmente, come la mano che la sorreggeva
«…avere dei figli.»…
…mentre Tiffany si aggrappava alla parete
soddisfatta…
…«Mi dica quanto mi sono distanziata dal perno del
discorso.»…disse Loredana, ed il medico
«Veramente…
…se
debbo essere sincero come lei stessa mi ha chiesto di essere, debbo
dirle…che lei ha praticamente parlato in mia
vece.»…«Uhmuhmuhm…bene
così.»…fece Loredana, con un sorriso
che
era…compiaciuto per la collaborazione, del medico, nella sua
richiesta di sincerità…«Allora visto
che
c’è…mi faccia un favore,
ok?»…«Uhm?»…«Mi
dica una
cosa.»…«Tutto quello che
desidera.»…«Immagino…»…sorseggiando
la sigaretta «Che la cosa non si sia limitata qui: mi dica ha
fatto dei nomi? Ha parlato…di una persona, di qualche altra
persona che potrebbe anche solo lontanamente inquadrare
come…diciamo…
…nel momento attuale una “proiezione
ideale” di
quella vita sognata al fianco di qualcuno…che non sia io? Mi
dica, senza timore di essere cattivo, mi dia il colpo di grazia
così poi uscita da qui potrò iniziare il lento ma
pur
esistente processo
per…rialzarmi.»…«Ecco…»…«Di
chi ha parlato?»…«Vede…
…
…io ho avuto l’impressione…
…però! Badare, si tratta unicamente di una mia
impressione, posso
sbagliarmi.»…«Spieghi…»…«Che
negli ultimi tempi…
…quella ragazza che lo
assiste.»…«Tiffany.»…«I
due
dovevano conoscersi già da diverso tempo,
credo…»…«Uhm uhm. Da sempre.
Fin da
bambini.»…«Ecco…
…!
Ho avuto come l’idea…che si
fossero…praticamente
“ritrovati”, in molti
sensi.»…«Uhm
uhm.»…faceva lei il possibile per essere naturale
e
tranquilla, ed il dottore spiegava «Che
abbiano…parlato
molto, di loro, dei loro sogni…
…!
Che ci sia stato…molto entusiasmo, da ambo le parti. Li ho
visti
tutti e due…assai contenti!...
…
…una volta ho trovato anche loro a parlare di
figli.»…«Uhm uhm. Certo. Certo
è
prevedibile.»…scrollando di nuovo la sigaretta
«Questo è più che naturale: Tiffany
può
darglieli. E non solo. Lei può dargli figli…e
può
dargli amore. Lei è sempre stata legata a lui da sentimenti
speciali, da un lato…
…
…da
un lato era anche giusto che fosse premiata. Ha atteso una vita per
questo, io…chi sono in confronto? Una persona alla fine
conosciuta fuggevolmente, dopo tutto sono nient’altro che un
alito di passione passeggero, come capitano a tutti noi ma per me no,
eh? Deve tenerlo presente, per me Billy non è questo. Lui
è…semplicemente il grande amore della mia vita, e
sempre
tale resterà e non semplicemente un ragazzo dal quale una
volta
stavo aspettando un figlio. Io per lui ero questo. Lo ero,
però…!...
…
…però mi creda non gliene sto facendo una colpa.
Anzi.
Tutt’altro, sono…sono molto contenta, sono
estremamente
soddisfatta. Dottore…io detesto la pietà. E non
è
su quella, che voglio impiantare la mia vita, mi
capisce…?!»…«…
…perfettamente.»…«Ma non sia
dispiaciuto per
me. Glielo chiedo…per favore. Anzi,
guardi…seguiti ad
invogliare Bill. Ad incentivarlo. Lui deve farsi forza, lui deve
inseguire i suoi sogni!!»…dichiarava con quegli
occhi
azzurri…limpidi di amore, dello stesso sincero amore,
prendendo
le mani del medico «Perché può
raggiungerli. Glielo
dica che può raggiungerli, le catene…a cui si
sentiva
legato…uhmuhm, non esistono. Per carità, che le
dimentichi, ci mancherebbe altro che lo costringessero
ancora…!»…rivelava con tono dolce,
quasi
scherzoso…«A me comunque
dispiace.»…disse il
medico, ma la ragazza, spegnendo la sigaretta «No. Non deve.
E’ meglio. Quando…
…qualcosa si chiarisce è sempre meglio. Specie
qualcosa
di importante come questo.»…guardando verso
l’alto,
ed…ipotizzando in pochi, frettolosi, secondi
l’esistenza
di un futuro sulla carta “impossibile”, e contrario
drasticamente a quello del quale era vissuta fino ad un istante
prima…
…«Del
resto…»…riprese il medico
«…mi è sembrato di capire che
è stato un
ragazzo colpito da molte disgrazie. I
genitori…persino.»…e lei taceva, quando
il medico
svelò «Mi sembra che…quella signora che
lui chiama
“mamma” non sia realmente sua madre. Credo di aver
capito
questo. Per dire…gli sono successe molte cose spiacevoli,
non
deve aver…conosciuto neanche i suoi veri
genitori.»…«…i suoi
genitori…»…sussurrò Loredana
pensierosa, ed
il medico «…eh!...
…purtroppo…purtroppo a volte nostro dovere
è dare
anche di queste comunicazioni…non estremamente
piacevoli.»…«…
…fate bene.»…disse la ragazza, e si
accomodò
meglio su quella sedia «Fate bene voi medici: così
chi
avrete in cura si sentirà meglio, più a suo agio.
Io…»…«Sì…?»…«…
…
…io
sappiate che ve lo affido da adesso in poi. E vi chiedo, con tutto il
cuore, fatelo guarire!!...»…«Mmm,
noi…
…faremo il
possibile.»…«Fatelo! Vi prego!!...
…prendetevi cura di lui. Io…
…!!...
…io
se udirò che lui sta bene, ed è felice…
…lo
sarò anch’io
altrettanto!!»…«E lei?
Cosa farà da adesso in poi?»…ma la
ragazza
accennò un sorriso «…non si preoccupi
per me. Io so
cosa fare. So qual è il mio dovere. Il mio dovere
è
contribuire altrettanto alla medesima causa, anche se…in
modo
diverso. Per voi è comunque solo uno dei tanti pazienti. Per
me…
…lui è la causa della vita. Che sia…
…o
che non sia della mia vita la persona. Le sono grata.
Arrivederci.»…«Oh?
Arriv-arrivederci…!»…la
salutò il medico
stringendole la mano quando lei si alzò da quella
sedia…
...Tiffany
sogghignò
«Uhmuhmuhm…!»…e scomparve
prontamente come un’ombra dietro quella porta…
…mentre Loredana veniva fuori da quello
studio…(canzone: Loredana
Errore - La voce delle stelle)…con
quel capo chino, che poi rialzò: poiché voleva
guardarla
negli occhi, la realtà dalla quale…sembrava
stesse
accingendosi ad allontanarsi, a distaccarsi per sempre…
…un
solenne congedo, mentre guardava il fondo di quel corridoio, nel
silenzio del quale echeggiava la voce di Tiffany, sempre metodica,
ritornante «Adesso facciamo…un molto utile
esercizio Billy
segui me. Segui me, è molto utile: aiuta…a
distendere il
respiro. Prendi fiato con calma…così
uuuuuufhhhh…!...
…bravo. Ripetilo che ti farà
bene.»…e
intanto Loredana si avvicinava…
…lento, accennato il suo passo affinché nessuno
la
udisse…
…
…si
accostò vicina alla porta della stanza del ragazzo,
intravedendolo, in quel groviglio di tubi mentre la sua
“assistente” lo accudiva con premura
«Ecco, bravo:
così se i valori migliorano io lo riferisco al medico che ti
cambia la terapia. Questa è molto utile, però
è
molto forte: se fai progressi è anche possibile che te ne
diano
una con cui puoi tenerti più su, è meglio,
perché
ora come ora parli poco e hai molto
sonno…»…«…ti
ringrazio,
sei…m-molto
gentile…»…rispondeva lui
«Che ci mancherebbe? Lo sai che lo faccio con
piacere…!...
…dai, adesso…ripetiamo l’esercizio.
Forza, un bel
respiro…»…
…«Un bel
respiro…»…ripeté
Loredana in un sussurro, e lo fece assieme al ragazzo che
amava…
…«E ora…fuori
l’aria!»…comandò
Tiffany...mentre Loredana
mormorava «Ti auguro una vita…molto felice, Billy.
Abbi
cura di te. Ah-h…!!»…e proprio quando
il pianto
stava per insorgere, volse il suo capo e corse via…
…
…ignara del fatto che lui il secondo dopo chiedeva
«L-Lory: sai se verrà,
oggi?»…«Shhh…non
interrompere, dopo parliamo:
continua a respirare.»…gli raccomandava la bionda
amica
d’infanzia (fine-canzone)
…
…«Pronto?!...
…p-pronto?! O-Ohi?!...
…non si
sente niente!»…esclamava Sabrina tappandosi
l’altro
orecchio per decifrare meglio i suoni oltre quel telefono…
…«P-Pronto?!»…dall’altro
lato faceva
Luca «Prontoooooo?!»…
…«Luca?!»…
…«Sì?!...eee!...
…s-sì, chi parla?!»…
…«…
…Sabrina. Che è? Hai…dimenticato la
mia
voce?»…
…«…!!...
…no
no, è che!...e-e-e ci sono problemi di linea! Ciao! Come
va?!»…evocando quanta più
naturalità seppur
quanto più posticcia…
…«Io? Bene, te?»…
…«Io?
Bene! B-Benissimo!! Benissimo…no no, dico sul serio! Bene!
No,
stavolta bene: è…è stato un brutto
periodo, lo
ammetto! Un…brutto periodo per tutti!...
…però adesso…ci attrezziamo per
migliorare!
Sì! Adesso…i pezzi si ricompongono
e…!!...
…e-e…ognuno va al suo posto! Vero? Senti,
ma…!...
…ma quindi sei guarita!»…
…«Io? Sì, mi hanno dimessa
oggi…»…
…«Ah! Ah bene, tutto risolto
allora?»…
…«Sembrerebbe di
sì.»…
…«Bene! Bene, questo…questo mi fa
senz’altro
contento! Sì! Mi fa contento, adesso…riprenderai
anche a
lavorare! I-Immagino almeno, ora sei guarita!»…
…«Io? S-Se…se riprend-vabbe’
questo adesso
è tutto da vedere.»
…«Come?! Vuoi lasciare la Banca?! Ahhh!!! Ahhh,
sì!
Ma per quel fatto…!! M-Ma per quel fatto: ma tanto
c’è la maternità apposta
per…per le donne
nel tuo stato basta…basta assentarsi quel po’ che
basta
e…!»…
…«…!! Ah ma sai già
tutto!!»…
…«Io? Sì sì. Sì!
F-Felicitazioni!!!»…
…«…
…te fa contento, ‘sta cosa?»…
…«A me???...beh, tu lo sai: a me da quando sono
nate…le piccole, Sofia e Viviana, suscita sempre una grande
gioia saper-ehm-ehm! Sa-Sapere scusa ho un po’ di tosse
sapere
che c’è un bambino in arrivo! E’ un
evento…fenomenale!»…
…al che Sabrina rise un po’
«Uhmuhmuhm!...
…ahhh, allora…
…’n sei più
arrabbiato.»…mentre gli
occhi le riluccicavano di speranza…
…«Arrabbiato?! Io?! Noooooo! Perché?!
Perché
mai dovrei essere arrabbiato?! Quando?! Quando lo sono stato, non mi
ricordo!»…
…«Che ne so, l’ultima volta che ci siamo
visti! Me
parevi…’n’autentica
furia!»…
…«Ah, ma…! Ah…nemmeno mi
ricord-ah sì
mi ricordo! Sì!!! Sì, ma era per cose di
lavoro!!!»…
…«De lavoro?...!»…
…«Sì, ma…!...no, lascia
stare!!
E’-E’ che ci avevano fatto pressione, da su
affinché…affinché praticamente
sfasciassimo tutto
ciò che abbiamo fatto fino a questo momento e ripartissimo
da
capo, lo sai che quelli come si svegliano la
mattina!»…
…«?!...?! Cioè ma te me stai a
di’…?!...
…Luca?! Ma che…?!...
…?!
Che te hai ripreso per caso a lavora’ in
Banca?!»…
…«Io?! Ah sì sì, non te
l’avevo detto!
Sì questo è vero mi pare che non te
l’avevo detto
ah sì sono successe molte cose ah sì hai
tentato…hai tentato il suicidio e sei stata ricoverata!
Intanto…sono successe molte cos-una lunga storia per essere
raccontata al telefonooo…!...
…m-mi limito a dire che è successo questo mondo e
quell’altro da quando ti sei infilata in quel letto a
poltrire,
fino a oggi! Sono successe…un mucchio di
cose!»…dichiarava Luca con quella sedicente
naturalezza
che chiunque fra coloro che gli volevano bene aveva imparato a
conoscere…
…e
intanto gli si accostavano «UhM: PaPà? COsA FaI,
coN Chi
PaRLI?»…«Shhh, cucciole è
una-è una
chiamata di lavoro.»…rispose così a sua
figlia
Viviana, mentre la piccola Sofia specificava «PaPI paRLa
seMPRE
di “TeLEFOnATE di LaVORO” quAnDO VuOLE nAScoNDERE
COSe
mOLtO PeRsoNALI. PER Me PaRLa CON ziA
SabRINA!»…«AnCHE peR
mE!»…«Pfff,
ma cosa ne volete sapere voi!!! Siete piccole, su forza! Forza,
sciò! Via di qui! A-A fare i bagagli come vi aveva detto
papà-o’!!!...se poi papà torna e i
bagagli non sono
stati fatti si arrabbia, eh? Po-Poi papà si arrabbia, e
vedete
voi, prende…prende le valige e le comincia a dare in testa
alle
cucciole quindi fatevi i vostri conti!»…
…«Valige?! Luca…?!...
…ma
perché, stai a
parti’?!...’ndo’ state a
anda’ tu e le bambine?!»…
…«Eh?! Eh nooo, no ma…ma è
tutto un gioco,
stiamo giocando…all’aeroporto, io faccio quello
della
biglietteria e loro le signore…sai
com’è? Quelle
piene di bagagli, che partono per i paesi
tropicali!»…
…«Ahahahah! Ahahahahah…ahahah!
‘mazza, che
cazzaro che sei!!!»…
…«Eh?! Io?!
Perché?!»…
…«Eheh! No ma…
…cioè mi sembra strano…’sto
gioco tutto
tranquillo, normale te che invece…così come le
tue
figlie, voi che siete tutti estremi, vi piacciono cose
tipo…horror-splatter, scheletri, e mostri
vari…!»…
…«Eh? No, ma…
…ma delle volte ci calmiamo: noi siamo così,
diamo
l’anima ma poi…
…ma poi…eheheheh! Alla fine rimaniamo senza e
intanto che
aspettiamo che ci ritorni facciamo giochi più tranquilli.
E-E’ così…!»…
…«Pfff…»…
…«Che
c’è?!»…
…«Eh?! No, niente è solo che…
…solo,
che…appunto…»…camminando per
la sua stanza con Stellina che giocherellava ai suoi piedi
«Come
hai detto appena adesso ce so’ tante cose, tante questioni
che…so’ successe da quando
io…vabbe’! Da
quando io c’ho avuto quello che c’ho avuto per cui
adesso
siamo rimasti un po’ indietro. Senti…io ti ho
chiamato
perché visto che sono in effetti troppo lunghe e dettagliate
per
poter essere spiegate per telefono, io avrei avuto piacere di
vederti.»…
…«Vedermi?!?!»…«paPA’!»…«Al
DiaVOLO nON EntrANO LE aLI NeLLA
ValiGIA!»…«So-Sono
staccabili le ali del diavolo!! C-Cucciole!...m-mettete da una parte
l-le ali e
d-dall’altra…!...dall’altra…i-il
loro possessore su forza che non abbiamo tutto il tempo,
all’inferno non ci siamo ancora, ci stiamo vicini, eh!! Ma
non ci
siamo ancora!»…
…«Luca?! Che t’ho
disturbato?!»…
…«Eh?! No, è
che…è che il
diavolo…c-ci sono probabilità che sia impossibile
trascinare anche il diavolo con noi!»…
…«Ah? Ihhh, cavolo, è ‘na
cosa grave: no, a
parte gli scherzi, vuoi che te chiamo più tardi?
C’hai da
fa’? Tipo che…forse oggi non puoi? No
perché
io…io avevo mezzo pensato de passare: ma sempre se non siete
impegnati, eh! Altrimenti…altrimenti facciamo un'altra
volta!»…
…«Eh?! No, volevi…volevi passare?
Volevi…?...»…e si guardò
attorno, in quella
stanza di pensione che sembrava essere in procinto di lasciare
«V-Volevi fare un salto? T-Tutto si può rimediare!
A-Al
volo, volo io, voli tu, e…e niente è
impossib-sì,
sì, si…può tutto rimediare! Volendolo!
Da entrambe
le parti…!»…
…«Sicuro…?...
…sei certo che ‘n te disturbo…oggi
pomeriggio…
…?»…chiese Sabrina
sedendosi…e
giocherellando con una penna…
…mentre a poche stanze di distanza, in cucina, Erminia
domandava
a Nigel «E…dimmi, tesoro: cosa hai intenzione di
fare,
oggi? Questo pomeriggio…esci, hai dei
programmi?»…e
lui le sorrideva «Esco…con mamma
Sabry.»…«Oh! La trovo
una…splendida idea!
Andate in giro assieme?»…sorrise la madre,
carezzandogli
il capo, e lui
«Sì.»…annuì,
mentre lei
gli raccomandava «L’altra tua mamma è
appena uscita
dall’ospedale per cui è ancora un po’
fragile:
prenditi cura di lei, uhm? Se…delle volte percorrendo delle
distanze un po’ più lunghe si stanca falla sedere,
non
deve strapazzarsi: ricorda…presto ti darà
un…meraviglioso
fratellino!»…«Lo
so…»…mormorò il ragazzo
«Lo
aspetto…»…ed Erminia
«Uhmuhm!»…lo salutò con una
carezza…
…allontanandosi nel corridoio ed incrociando Barbara, alla
quale
riferì sottovoce «Meno male, sono sollevata. Non
mi
ha…chiesto di lei.»…«Ah
sì??? Non ti
ha detto niente del perché non la andiamo più a
trovare?»…«No. E…
…sotto certi aspetti questo mi sembra un po’
strano. Mi
chiedo…
…avrà per caso udito qualcosa?
Avrà…timore
di accostarsi a lei?»…«O’, noi
siamo stati
muti come pesci, Erminia!»…«Oh! Lo
so…
…lo
so cara non fraintendermi, non ho dubitato neanche per un istante.
Ma…
…ah, ascolta in ogni caso credo che per oggi non ci sia da
preoccuparsi: mi ha detto che uscirà con
Sabrina.»…«Sì
sì!»…rispose Barbara
«L’avevo
già sentito.»…al che Erminia
«Senti…»…«Tutto
quello che
vuoi!»…«Magari…dopo un
po’ che sono
usciti…uhm? Ad…intervalli regolari, se
puoi…telefonare. A lei magari, così solo anche
per
sentire se sta bene, se non si sente affaticata, di
modo…così da sapere dove si trovano, io non mi
azzardo a
chiamare lui poiché potrebbe
insospettirsi.»…«Ah
sì???»…«Uhm…»…«Erminia,
ma…
…sì, sì io…!...
…io
certamente. Certamente che telefono a Sabrina, così sentiamo
dove vanno però tu mi puoi spiegare per favore,
perché
sei così preoccupata? Proprio oggi c’è
qualcosa che
ti fa pensare che ci possa essere pericolo, che gli possa giungere
qualcosa
all’orecchio?»…«…non
so,
Barbara: ascolta, io…
…non so neanche come
dirtelo.»…«Ihhh…dirmi
cosa…?»…sussurrò
l’altra un po’
attonita e spaventata, ed Erminia si volse «Il matrimonio!
Quello
tra Juliet ed Emilio! Dovrebbe
essere…oggi!»…«IHHH!!!»…Barbara
si portò le mani alla bocca, ed Erminia svelò
«Saverio…è quasi sconvolto, non oso
dirti ieri
Juliet come l’ha trattato: ascolta, qui
c’è…c’è
sicuramente qualcosa che non
va, proprio come abbiamo detto in origine! C’è
sicuramente…un piano dietro a questa storia. Saverio ha
intenzione di scoprirlo, si è…!...
…si è rivolto nuovamente…
…a
quella…”voce misteriosa” che
già ci
aiutò una volta: ricordi?
Quel…pupazzo…che
è sbucato da non si sa
dove.»…«Sì!!!»…«Ah…ricordi?»…«Sììì!!!...anche
Sabrina! Una volta si attivò anche con
lei!!»…«Dietro quel meccanismo si
nasconde una
persona…uhm, noi non sappiamo neanche di chi si tratti, ma
più volte ci ha avvisati in tempo salvandoci dalla tragedia!
Noi
confidiamo in lei, Barbara, è l’unica cosa che
possiamo
fare! Fidarci di lei…
…e
di Saverio, il quale comunque ha promesso che mai per niente al mondo
fornirà il suo
consenso!»…«…ihhh,
Erminia! Ma...ma…!!...
…che può essere successo?! P-Perché
mai Juliet si
piega ad una simile
infamità?!»…«Non lo so,
non lo so…! Dev’esserci qualcosa di grave sotto,
avranno…avranno minacciato forse di farle del male, a lei,
al
suo bambino!»…«Ma così lei
gli
arrecherà un danno
irreparabile!!»…«Non…
…puoi neanche immaginare cosa ha minacciato di fare se suo
padre
non acconsentirà al
matrimonio.»…«Cosa…Dio mio,
dimmelo! Io qui
sto impazzendo!!»…«…
…di riferire tutto a Nigel, e di farlo nel modo
più
crudele! Tanto da piegarlo ed umiliarlo di fronte agli
Orlandi!»…«Oh Dio
mio…!!!...»…gemette Barbara
«Questa non
è lei!!!»…ed Erminia, pur con gli occhi
stanchi
«E’…quello che crediamo tutti. Ma
confidiamo che
qualcuno…o qualcosa, fino ad arrivare a Dio, ci aiuti in
queste
ore e non permetta che quel matrimonio sia
celebrato.»…«Sì…!»…«Per
favore: se puoi dire…cortesemente a Sabrina del fatto,
se…
…magari senza che lui se ne accorga può spegnere
il suo
telefono. Io…non posso pensare a cosa Nigel potrebbe provare
se
Juliet…Dio non lo voglia…mettesse sul serio in
atto le
sue
minacce.»…«Certo…»…replicava
Barbara sbigottita…
…
…intanto Luca era ancora disteso su quel letto in cui aveva
riposato la stanchezza di pochi fra i suoi…così
concitati
e folli giorni…
…pensava
«Sabrina…»…mentre sullo
sfondo le sue bambine parlottavano «A-ALLoRa, RiePiLogO,
SoFy:
INiziAMO daL…»…«DaL
CrANIo!»…«BEnE: CeRVELLo, OccHI, DeNTI,
oReCCHIE…»…«NaSO…CaVoLi,
ABBiaMO la
TEstA aL COmpLETO!»…«E la VAliGIA
è un
PIomBO, ma è IL pESo dELLa CULTUrA AnATOmiCA! PaSSIamO AGLi
oRGANI intERNI e lì ViENE IL
beLLO!»…«Il
CuoRE iN PriMO piANoOoOO!»…
…mentre Luca esclamava balzando seduto «Il cuore!
Ahhh,
dovrei…d-dicono che si dovrebbe seguire la voce del cuore!
M-Ma
io ora…»…guardando verso il basso
«Debbo
comandare al cuore di seguire la legge della ragione. Di
comportarsi…da uomo adulto, questa volta va fatto.
E’
necessario. Sabrina, perdonami, ma il mio cuore…
…
…ahhh…!»…«SoFy
mANEggiALO coN
CuRA…»…«PoCO FAi e Si SPEzZa!
Non Li SeNTI
Gli ADuLTI? Lo DEBBonO SemPRE RaTTOppARE, SiaMO FORTunaTE NoI Ad AVErLO
inTERO!»…«aPPosTA vADO a PRenDERE Una
CARTa Con GLI
SCoPPIetTI chE Ho sGRaFFiGnATO aL SupERMeRCATO: mEGLio NON tENtaRE la
PRovVidENZA…»…«…
…non ne può spezzare altri. Non può
più, lo
ha già fatto abbastanza, ora…
…per la vita tua, mia, di tutti quanti noi…debbo
imparare
dalle mie figlie la cura verso questo prezioso, organo che batte nel
petto di ognuno di
noi.»…«ECcO…»…«CoSì.
Va CerTAMenTE mEGLIO.»…«Un CuoRE in
VaLiGIA: FoRSe
PoRTa FOrTunA, Che
DiCi?»…«UhMUhMUhm!»…e
Luca sorrise un
po’ di malinconia, un po’ di tenerezza verso le sue
bambine…
…
…intanto
suonava il campanello di casa Orlandi, e Patrizia la cameriera
«Arrivo.»…si avviava ad aprire
«Oh?! Entra
pure…»…«Grazie…»…fece
Juliet…
…il suo
sguardo era ancor più serio, gli occhi segnati, arrossati
dal
pianto, in un quasi agghiacciante contrasto con
quell’elegante
abito da cerimonia bianco che indossava, bianco, come il suo viso, che
sembrava portare con dignità il segno di una stroncante
sofferenza…
…«…!
Juliet!»…arrivò Nadia e si
stupì nel vederla «Buongiorno…signora
Orlandi.»…«Ah!
Ma…già sei
qui?!»…«Sì, se…per
favore posso
chiedervi di portarmi con voi: mio padre ha avuto un contrattempo
ma…»…«Ma ci sarà
alla
cerimonia?!»…«Sì!
Sì ecco volevo
proprio dirvi questo, ma…ci sarà. Ve lo
garantisco. Solo
che arriverà…leggermente più tardi, io
mi sono
premurata di raggiungervi, per…avvertirvi, qualora aveste
potuto
pensare che volessimo sottrarci al nostro
impegno.»…al che
Nadia accennò un sorriso «Juliet…
…ma
parli del tuo matrimonio come fosse unicamente un impegno, quasi un
peso. Io…sinceramente non lo
vorrei.»…«Uhm…non si
preoccupi, signora. Sa
che non è
così…»…accennò la
ragazza, mentre di nuovo si guardava attorno assorta nel salone di
quella casa…
…«Vuoi sederti?»…le chiedeva
Nadia,
mentre…
…Flavia scorgeva la ragazza e sgranava gli
occhi…facendo
felpato il suo passo, per non farsi vedere mentre usciva…
…mentre usciva…in una veste completamente nuova,
di gran
classe, dai vestiti ai gioielli, fino al trucco molto ben
realizzato…e intanto meditava
“Juliet…non
c’è che dire: ora che l’eroe della
roccia a
mezzaluna mi ha avvertito lei non ha più segreti per me. O
meglio…non ne ha più nel senso che ne ha fino
allo
sfinimento! Quella poveretta è tutta un segreto,
chissà
perché ha deciso di accettare questo
matrimonio!”…
…ed
andando via, incrociava lo sguardo di Nadia…la quale la
guardò eloquentemente, pensando “Vai, Flavia, vai:
il
padre di questa non si fa vedere, io...sono sempre più
preoccupata. E’ meglio che tu vada ad appurare le
cose.”
…tant’è che la cameriera
“Volo,
signora!” …col solo pensiero le
confermò le sue
intenzioni e sgattaiolò dalla porta, mentre Federico la
chiamava
«Flavia!!»…
…ma
lei era già uscita, e lui commentò
«Accidenti: ma
dove va quella ragazza a quest’ora?! Era lei o…un
miraggio?!?! Mi è parsa di vederla vestita come una donna di
classe, DEVO ESSERMI UBRIACATO!!»…
…sicché il ragazzo, assai elegante in giacca e
cravatta,
raggiunse le due in salone e Nadia gli chiese
«Federico…perché non resti un
po’ con
Juliet?»…«Ah, ma…è
già
qui?!»…si mostrò lui meravigliato, e la
ragazza
puntualizzò duramente «SI’. Sono
già
qui…!!»…«Ahaha! Ma mamma
guardala, non poteva
più aspettare!! Questa ragazza che vedi si è
proprio
innamorata cotta del nostro
Emilio!»…«Sììì…!
Mettila
un poco più in imbarazzo, giusto che ci
sei!»…«Ah, ma mamma quale
imbarazzo?!...si sposano
oggi, quale prova
migliore!»…«Pfff…!...Juliet,
fammi il favore:
sopportatelo un po’, ti lascio con lui perché io
debbo
andare a verificare cosa gli altri due uomini della casa stanno
facendo, altrimenti qui…credimi, si ferma tutto e meno che
mai
vorrei che ci rimettessi tu con le tue nozze!...
…Patrizia!...
…Patrizia hai fatto quella telefonata che ti avevo
detto?!»…così si allontanò
sui suoi tacchi
la signora, anche lei al meglio della sua apparenza quel giorno, con
orecchini in pietra verde come i suoi occhi…
…
…ma
tra lo stile e la classe filtrò la lama tagliente
dell’astio, che intercorse fra la giovane ed il ragazzo
«Come sei…elegante…Juliet!...
…quasi quasi vedendoti così mi fai pentire di non
aver
preso in considerazione l’idea che mi avevi proposto ieri.
Ahhhhhhhhhh…!»...buttandosi pesante sul divano
«Povero me!...
…dovrò finire a fare la parte del cognato
rosicone,
zitellone, provolone che rosica in silenzio bramando con disillusa
speranza la moglie del
fratello!»…«Piantala!!»…«Oh?!»…«Non
ti basta già vedermi qui?!»…
…ed
anche lei si sedette, guardando avanti a sé e dovunque
altrove
pur di non incrociarne gli occhi «Cos’altro vuoi,
Federico?!»…«Lo sai benissimo:
TUO…
…PADRE, ma mi auguro che tu abbia già sistemato
le cose a
quel riguardo…! Ohhh…! Ma sì, come
dubitarne! Tu
sei buona, sei altruista non avresti mai permesso che ci fossero
contrattempi per questa…che si prospetta la cerimonia del
secolo!»…«…non ho alcuna
voglia di discutere
in proposito.»…«Tuo padre
verrà?»…«SI’! MIO
PADRE…
…VERRA’, stanne sicuro! Non mi ha
accompagnato…
…
…però verrà. Non può fare
altrimenti.»…«Bene…! Spero
per te che
quel…
…deficie-OOOPS!»…si corresse subito,
ironicamente,
il ragazzo poiché lei era già balzata in piedi,
irata
«Volevo dire che quel distinto avvocato non attui alcun
ritardo
da signora in data odierna perché credi: la tabella di
marcia
è durissima e appena usciti dal municipio e scampati ai
confetti
noi…
…!!!...
…ohhh, ma!...ma!!...
…che bel vestito! A proposito, non l’avevo
notato!»…e Juliet tacque, non lo
guardò,
restò seria «Dove l’hai reperito?!...
…
…ah
beh forse sarebbe più semplice dire che hai convinto
papà
a comprartelo così almeno potrei andare a tranquillizzare
mia
madre, sai? Si agita da questa mattina, teme che lui non ci dia il
consenso e allora arrivederci e grazie, ma forse se ti ha conciata a
puntino uno, tacito, di consenso ne ha dato!»…al
che lei
fece forza su di sé per restare calma…e
specificò
«…me l’ha prestato
un’amica.»…«Eeee?!»…«Sì!...»…alzandosi
in piedi, e camminando poiché non ce la faceva a stare
seduta
«Sì, sono…
…andata da lei, questa mattina, e le ho chiesto in tutta
fretta
di darmi un abito da cerimonia, io gliel’avevo visto usare
una
volta.»…«Verrà questa amica,
al ricevimento?
Beh io spero di sì sennò gli invitati della sposa
dove
saranno?!»…ma lei si volse
«…!! No, non
verrà!! Non verrà nessuno perché io
certamente non
le ho detto che sposavo tuo fratello!! Ne ho…
…!!
Avuto vergogna!»…«Ah
sì…?»…«Sì!
Già…
…!!...puoi immaginare cosa sia stato doverlo riferire a mio
padre, e a…
…!!...
…e alla…
…famiglia
di…»…«Nigel!»…e
lei sembrò avvertire un profondo dolore nell’udire
quel
nome, strinse i suoi occhi e il pugno, sforzandosi a non piangere
«Oh, ma…Juliet cara! Cara, ti
prego…cognatina non
devi prenderla così!»…avvicinandosi a
lei con falsa
premura, ma lei si scostò «E
lasciami!!»…«Amore, lo dico per te: ti
si…guasta tutto il trucco se piangi. A…dire il
vero sai
che c’è? Io gli farei ridare una ritoccatina,
potrei
chiederlo a mia madre, magari: anche se c’è il
rischio che
ti impiastricci la faccia, isterica com’è oggi!
Però…»…orientandole il viso
verso di lui
«…però guardati…
…sei pallida. Sembra quasi che tu abbia pianto…
…ohhh…!...
…vuoi che ci provi io? Non sono...un granché con
rossetto
e fard ma posso imparare!»…«Quando hai
finito…
…AVVERTIMI, magari…
…!!!»…«Uhm!
Uhmuhm…!»…la
guardò lui soddisfatto, e dichiarò
«E’ che mi
rende nervoso…il tuo mistero! Tu…non mi stai
dicendo
nulla: di come è andata con tuo padre, di come hanno reagito
i
tuoi amichetti, di come l’ha presa lui!!!...
…perché Nigel…
…immagino che l’abbia già
saputo!»…ma
la giovane abbassò gli occhi, al che Federico fece
più
aspro il suo tono «Mmm, non sopporto di sentirti
così
taciturna!! Ho come il fastidioso presentimento che tu stia tramando un
piano per mandare tutto a monte: attenta, carina!! Se quegli occhi sono
segnati da un liberatorio pianto di riconciliazione con tutti sappi
che!! Che…!!...
…che il prossimo pianto che li segnerà
sarà quello
speso sulla tomba di Bill…»…stringendo
con forza il
suo stesso cellulare «BADA BENE…
…CHE SCHERZI NON SONO AMMESSI…uhm?!...
…mamma vuole che sia tutto a posto per la cerimonia di oggi!
Ed
io…uhm! Uhmuhmuhm, sono pienamente d’accordo con
lei! Lei
è una di quelle iper-precise, ed ha ragione! Da vecchio
voglio
diventare…esattamente come lei, e saper gestire…
…una casa enorme, fastosa! Ricca di…
…lusso, e strabbordante di invitati! Desidero organizzare
cerimonie meravigliose, e che tutti mi ammirino perché so
avere
la parola giusta al momento più opportuno con questo, con
quello…
…e
con quell’altro ancora, ahahah!
Ahahahahahahahah…!»…stirandosi su quel
divano, e
fantasticando «A proposito: ti piace la mia giacca? Uhm!
Uhmuhmuhmuhm…!»…
…e
Juliet…nonostante fosse esasperata da quelle risate, e
quella
cattiveria…
…avanzò a testa alta per quella sala…
…e
parlò seria e ferma «Vuoi sapere perché
il mio viso
è ridotto…nel modo in cui lo
vedi?»…«Uhm
uhm!»…«Vuoi
sapere…
…cosa ho fatto? Dove sono…stata, magari, dopo che
ho
confessato a mio padre che oggi sposavo
Emilio?!»…«…
…tutto! Non trascurare il benché minimo
particolare, te
l’ho detto: a me piace…il dettaglio, non sono uno
di quei
rozzoni che si accontentano della visione d’insieme,
uhmmm…che squallidi.»…mentre sfogliava
con molta
relax una rivista «Bene!! Allora sta attentamente a sentire!!
Dopo che ho discusso con mio padre, dopo che gli ho riferito…
…!! Che la figlia che aveva creduto buona, e onesta per
tutti
questi anni in realtà non era che un mostro di cattiveria,
di
falsità! Una ragazza cinica e vendicativa! Sono uscita di
casa!
Volevo solo…che nessuno mi vedesse! Che il mondo si
dimenticasse
di Juliet e tanto lo volevo che ho preferito…
…!!...
…quello che ho fatto: sai dove ho dormito? Vuoi saperlo?
Sotto
un
ponte.»…«CooOOOOOOoosa?!»…sobbalzò
Federico riponendo quella rivista «Hai udito bene! Ho dormito
sotto di un ponte, sì! Perché?! Ti
meraviglia?!»…«BEH!»…«Eppure
l’ho fatto! La gente…
…dice tante volte che finirà in quel modo, beh io
allora
ti dico che l’ho provato, l’ho provato sulla mia
pelle
questa stessa notte!! Sono fuggita…
…là!! Dove vi erano solo…rifiuti, e
fango, a
tenermi compagnia!! Almeno loro…
…!! Loro…!!...
…non avevano volontà propria per concepire la mia
abietta
storia!! E se l’avevano mi hanno compresa!! Perché
ora
sono un rifiuto anch’io!! Ora sono un rifiuto: ora
sono…
…FANGO…
…mi hai capita bene, Federico Orlandi?! FANGO…
…sì, e nel fango merito di restare!! Ah! Ma so
che tanto
io quel fango che inizialmente mi faceva paura poi finirò a
rimpiangerlo!! No…!...
…no, in fondo…mi contraddico: inganno me stessa
affermando di averne avuto timore, quando ho raggiunto quel luogo, ieri
notte: in realtà…!!!...
…io ero già come morta. Io SONO morta!! Per
me…
…dormire lì o altrove ora non fa differenza.
Eppure…!!!...
…eppure!! So che rimpiangerò di non poter fare di
quel
ponte la mia casa quando mi troverò nell’ancor
più…DISGUSTOSO letto che avrete preparato per me
e per
tuo fratello!! Il sotto di un ponte sarebbe un letto molto
più…DEGNO, per altri due rifiuti come
noi!!!»…non potendo più frenarsi, e
gettandosi con
rabbia contro il ragazzo, sferrandogli pugni, tentando di picchiarlo ma
lui la tenne ferma «B-Bada!! Bada con le tue scenate!! Guai a
te
se causi uno scandalo!!»…«Siete
dei…volgari
assassini, tu ed Emilio!! Voi, e vostro padre, mi fate orrore!! Povero
Billy, come ha fatto mai ad essere tuo amico un tempo?! Tu non hai
cuore, sei soltanto…una persona
spietata!»…«Non è mai stato
mio amico!!
Juliet! Ricorda: Bill non è mai stato mio amico, ero io che
lo
credevo tale!! Ma lui ha avuto il coraggio di farmi qualcosa che io non
potrò mai perdonargli! Poteva essere…grazie a lui
che io
avessi perso la persona che per me era la più importante al
mondo!! Non lo è stato: ma per un semplice, banale equivoco,
lui
ha agito esattamente COSCIENTE di star tentando un’azione
simile
e non si è fermato!! Perché ora dovrei provare
compassione per lui?! Eh?! Avanti, rispondimi!! Dimmi per quale motivo!
Per te Nigel è così importante, no?! E
allora…
…METTITI NEI MIEI PANNI!! Per me lui lo era altrettanto,
ANCHE
DI PIU’!!!»…«…!!!
Lui…»…ripeté sbigottita
Juliet, e Federico,
furente ma con sguardo soddisfatto seppur in piedi su di una base
traballante, la fissava «Sì…
…!!! Ebbene, ora lo sai! Ma OVVIAMENTE,
come…tutto il
resto delle cose non potrai svelarlo a nessuno! Tienilo
presente!!»…avanzando minaccioso verso di lei
«Ogni
tuo passo falso decreterà il destino di quel ragazzo a cui
tieni
tanto, e la cui vita ora è appesa ad un filo, un filo che
scorre
nelle mie mani ah che gioia!! Ahahahah! Lui non ha avuto remora nello
spezzare quello che teneva legato il mio sentimento, da ragazzo felice
mi ha reso una larva, l’ombra di me stesso!! Lui…
…!!!...prima, e subito dopo quel tuo adorato…
…pauf!!! Animaletto fangoso di Nigel Murrow!!!...
…lui ha fatto sì che il sogno che mi aveva dato
la forza
e la carica per andare avanti, per guardare al futuro dopo
l’oltraggio arrecatomi da Bill andasse in pezzi!! Loro
due…!!...
…Bill…e Nigel…!! Assieme!!...
…mi hanno rovinato la vita!!...
…il primo mi ha portato via l’amore!!...
…il
secondo il futuro!! Ed il mio grande sogno!! Mi ha impedito di regnare
nel medioevo, lo odio!!!...
…ed
io questa umiliazione gliela farò pagare a caro prezzo,
dovesse
costarmi la vita!!!...
…li odio entrambi…
…e
Bill deve solo essermi grato, grato…quanto tutti voi se
non…!!!...
…lo
faccio uccidere senza problemi: TI ASSICURO CHE POTREI!! Ma…
…!
Guarda! Ahah! Non lo faccio: propongo…un prezzo, concretizzo
un
accordo quando potrei fregarmene, e mandarlo dritto
all’inferno
dove merita di bruciare! No, tutto questo io non lo faccio: ed il
pensiero di essere io quello che gli concede l’estrema
speranza
quando se solo volessi sarebbe già morto mi fa sentire
potente…
…!! Sì…
…!!!...voi avevate creduto di avermi sconfitto, quel giorno:
avete pensato che Federico Orlandi fosse ormai un ricordo, che
sarebbe…tornato ai suoi libri
dell’università!! E
alla sua vita squallida!! Oh! No, mi spiace, mai e poi mai…!
Io…
…!!
Ho promesso che sarei diventato grande, che avrei regnato e sarei stato
importante: ci vuole ben altro per farmi desistere, ed è ora
che
tu ed i tuoi amichetti ve lo stampiate bene in quelle
teste!!»…«E allora,
noi?!?!»…esclamò la ragazza, con
lacrime di rabbia
negli occhi «Noi non avevamo sogni?! Noi…non
avevamo
diritti?!»…«NO!! Ve li siete giocati
quando mi avete
privato dei miei!!»…«NON E’
VERO!! Sei tu che
ti sei privato dei tuoi stessi sogni!! TU HAI RINUNCIATO
ALL’AMORE!!»…«Ah!!»…Federico
indietreggiò, e lo sguardo di lei sembrava infastidirlo,
inquietarlo…incenerirlo al pari di un laser «Billy
era tuo
amico!! TI VOLEVA BENE!! Te ne vorrebbe ancora, tutti sarebbero
diventati tuoi amici!!! Sei tu che non ci hai voluti!! Se ci avessi mai
ascoltati!! Come fai a non capire?! Bill…
…!!! Ha trovato Nigel quel giorno in quella tua stanza,
non…!!!...
…!!!...non il ragazzo che amavi,
Federico…»…«Non…!!...AZZARDARTI
NEANCHE A NOMINARLO…»…«Nigel
era
soltanto…un povero giovane spaventato perché dal
medioevo
era stato sbalzato qui per mezzo di un portale!!...
…non capisci?! Era molto più piccolo di
lui!!!»…«Ah!!!
ZITTA!!!»…«ERA
SOLTANTO UN RAGAZZINO!!! Cosa doveva fare Bill?! Tu cosa avresti fatto
al suo posto?!?!»…«TACI…!!...
…a
te non importa niente di me, NIENTE!! Assolutamente niente! Vuoi solo
salvarti! Salvare te, salvare il moccioso di cui sei innamorata!! E
lui, Bill, vuoi salvare tutti, tu in realtà mi hai
giudicato,
condannato!! Tu provi un odio sviscerato nei miei confronti,
sì
io lo so che mi odi, Juliet! E se solo io facessi l’errore di
cadere nel tuo tranello tu fuggiresti, DRITTA!! Da quella porta!!
Scapperesti ed il tuo solo e unico desiderio sarebbe quello di non
vedermi più, più!! Solo il mio nome, pronunciato
da
lontano, ti farebbe rabbrividire! Ebbene…no!! Io non ti
darò questa soddisfazione, non sarò tanto
sciocco, mi
spiace!! Io ho imparato…
…che nella vita non ti puoi fidare di nessuno…
…!!...
…che ognuno pensa sempre a se stesso, a sé
soltanto! Bill
mi ha dato la prova di questo, ha…
…!!...dichiarato di essere mio amico, di volermi stare
vicino
nella mia nuova esperienza e LA NOTTE STESSA SI E’ INFILTRATO
IN
QUELLA CASA A PORTARMI VIA QUELLO CHE CREDEVA
ESSERE…!!»…«Mattia!!»…«AH!!»…«Mattia,
sì!!...
…sì, il ragazzo che amavi! Mattia, MATTIA!!
Fammelo
gridare!! Fammi…RIEMPIRE QUESTA CASA DEL SUO NOME!! MATTIA!!
Fammelo gridare poiché anch’io ho amato una
persona che
aveva questo stesso nome! Anch’io l’ho amato,
Federico, ed
anche se era una persona del sesso opposto al mio non del mio stesso
posso capire, posso…!!...C-CONCEPIRE, diamine, cosa si
prova!!
CHE COSA CREDI?! Che tutti noi, soltanto perché non
siamo…
…!!...OMOSESSUALI non siamo altrettanto esseri umani?! In
carne
ed ossa?! Ebbene!! Tu cosa avresti fatto?! Rispondi!! Se Mattia fosse
stato piccolo, quattordicenne, ed uno che credevi tuo amico te
l’avesse presentato come il SUO AMANTE cosa avresti fatto?!
NON
LO SARESTI ANDATO A PRENDERE DI NASCOSTO IN CASA
SUA?!»…ma
Federico «AHHH!!!>…la colpì con
uno schiaffo
così forte che la fece cadere contro il tavolo!!!...
…e
lei, nonostante provasse dolore, alzò i suoi occhi...
…e lo scrutò, in un misto di rabbia e
pena…
...condite
con amara rassegnazione, mentre Federico riprendeva fiato a stento
«…non ti credo…
…piccola strega, non ti credo…!!
T-Tu…!!...
…tu
vuoi solo trarmi in inganno!! Maledetta!! Maledetti tutti voi, spero
che tu soffra, spero che questo matrimonio sia l’INFERNO per
te!!»…ma in quel momento giungeva
«Fedino!!...
…Fedino cosa stai urla-…!!!...
…Juliet!»…al che lei
«Ah!!»…ebbe
un sobbalzo e si alzò di scatto nel vedere Emilio…
…il
ragazzino venne avanti «Oh Juliettina mia! Ma cosa ti
è
successo?! Sei
scivolata?!»…«Sì!!»…specificò
Federico «Ha…
…!!
Inciampato sul tappeto!!»…non riuscendo a
mascherare il
suo sguardo furioso, verso il quale si volse alquanto stupito suo
fratello «Fedinooo…? M-Mi fai paura,
p-perché hai
quella faccia?!...
…s-sembra quasi tu abbia visto un fantasma!...che hai?!
N-Non ti
piace la mia cravattina? BEH!!...
…ANCHE A ME FACEVI SCHIFO QUANDO HAI FATTO LA CRESIMA, E LA
CRAVATTA E’ LA
STESSA!!»…«Piantala,
sciocco!!...
…annodatela decentemente!»…lo
esortò
aspramente il maggiore, mentre Juliet sussurrava reggendosi la guancia
colpita e fissando Federico «Non è vero che ti
avremmo
abbandonato e dimenticato. Non è…affatto vero,
saremmo
diventati tuoi amici. Noi lo…saremmo se tu solo lo
volessi.»…ma lui la ricambiava con uno sguardo
d’odio, mentre Emilio faceva
«CoooooooooOOOOooome?»…e Federico
«Uhmf!
Niente…! Semplicemente…
…Juliet si preoccupava che fra me e lei ci sarebbe forse
potuto
un rapporto un po’…ehm, come dire:
equivoco!»…«AH!! FEDINO!! GUARDA CHE IO
TI…SGOZZO SE TU ALZI GLI OCCHI O PEGGIO LE MANI SULLA MIA
SPOSA!!»…«Non prenderti pena
inutilmente,
Emilio!!»…lo informò il fratello,
dopodiché
questi si volse verso Juliet…
…e
le sorrise «Ohhh…!...ma certo, cara…che
io e te
saremo amici: saremo…COGNATI! Ben più che amici!
Uhm!
Uhmuhmuhmuhmuhm!»…e così si
allontanò,
mentre Emilio gli ribadiva «NON TROPPO!! Oh, Juliettina non
starlo ad ascoltare: ha sempre pensato che sarebbe stato il primo a
sposarsi mentre io gli avrei fatto da servetto deficiente a vita, ma
ora i cuscini per il letto dall’altra stanza se li va a
prendere
da solo perché io…non glieli porto
più! Sono un
uomo sposato, sposato e…CON
FIGLI!»…tentando
di…picchiettare qualche colpo sul ventre della ragazza ma
questa
si ritirò brusca «…!! Non azzardarti ad
alzare le
tue manacce su di me,
Emilio.»…«Mmmm…!!!...
…cominciamo tutt’altro che bene, mia cara: io la
moglie
acida dietro la quale tutti parlano non la voglio, eh! E ora ti avverto
con le buone ma sappi che quando ci sposeremo in non sarò
ecco…proprio come dire il classico genere di maritino tutto
baci, tutto carezze, tutto…CORNA, perché poi
quella
è la via diretta, tutto “ah amore come ti senti
questa
mattina hai nausea-mal di testa-e tutto l’elenco”
nooo…!...sorry, really sorry io sarò un
uomo…molto
impegnato, un uomo d’affari, un uomo che
gestisce…pubbliche relazioni di estrema importanza non
avrò tempo di darti retta sempre mi rincresce amore
ma…!...
…uhm! Qualcuno i soldi a casa dovrà pur portarli!
E per
quanto Fedino possa protestare e per quanto tu possa affliggerti
è così! Ah! E…appunto sarò
anche uno di
quei mariti che non le mandano tanto a raccontare se la moglie gli
risponde storta O…
…!!!...
…ANCORA PEGGIO…
…!!!»…«Ahhh!!!»…afferrandola
per
il braccio «Lo incornifica: specie con…dei
molluschi
biondini e del tutto insignificanti! Io sono un uomo come si suol
chiamare, perciò mia cara ripassati un pochino il copione
della
moglie…mmm, vediamo: quale esattamente? Sì! Della
moglie…MEDIEVALE…
…!!
Uhmuhmuhmuhm!»…destando odio nello sguardo della
ragazza,
e dolore nel suo cuore «Perché io sono
molto…molto
all’antica! E tu dovrai cibarmi così
perché…!...
…all’epoca le mogli infedeli con i loro amanti
facevano
delle fini decisamente poco augurabili! Come qui due tizi della Divina
Commedia, come si chiamano i due…i due
all’Inferno, acc
non mi ricordo proprio l’avevo studiato ma chissà
quanto
tempo fa! Ecco io…non vorrei che tu e Nigel li seguiste a
ruota
perciò fate in modo che davvero io non abbia nulla da
sospettare, altrimenti…
…!!!...
…CHE INIZI OGNI MUSCOLO DEL VOSTRO CORPO A TREMARE
FRENETICAMENTE…
…mi sono spiegato? Uhm! Ohhh…!...
…trallallà! Trallallà! Che bello
essere uno
sposino!
Là-là-là-là-là,
come sono
feliiiiiice!»…e così, canticchiando, si
allontanò…
…mentre la ragazza si massaggiava il polso per cui il
giovane
l’aveva afferrata e faceva sforzo quanto più per
frenare
il suo pianto, e per non morire di quella tremenda
disperazione…
…
…intanto Saverio sedeva alla scrivania con accanto a
sé
il pupazzo di Biancomiao…e continuamente guardava
l’orologio, ma non riusciva a trovare requie
«Accidenti,
ancora niente…
…!! Acc, ma…
…!!...QUANTO CI
VORRA’…?...!!...»…prendendosi
quel viso,
così teso e tirato, tra le mani per poi rivelare occhi
appenati…
…e chiedersi «E lei…?...
…dove sarà andata a dormire questa notte.
DDDIO…
…!!...
…mi
vengono i brividi solo a pensarci!»…al che
udì
suonare al campanello della sua casa e sussultò
«Oh! Meno
male!! Per fortuna che…
…!!»…precipitandosi alla porta
«Juliet io ne
ero sicuro!! Ero CONVINTO che saresti tornata
io…!!...»…
…ma quando spalancò la porta…
...
…si
trovò di fronte ad una ragazza il cui volto era in parte
coperto
dal biglietto che teneva alzato, domandando un po’ incerta
«Miii…scusi, è questa la casa del
signor…
…d-dell’avvocato, mi scusi!
Saverio…Salieri…?»…«…!!...sì!»…rispose
lui…
…mentre lei, Flavia…abbassava il biglietto
rivelandosi in
quel look che le donava e molto…«E-E’
lei,
avvocato…?»…chiese in un sussurro
fiatoso, e le
venne spontaneo di esprimersi in gesti…ondulati, eleganti e
seducenti, di fronte ai quali Saverio restò un po’
perplesso, chiedendosi chi fosse…
”…mmm…mamma
mia…!!!...” pensò
la camerierina in incognito “CHE SCHIANTO…!!! Oh
che uomo
affascinante, quasi quasi mi innamoro di un raffinato
avvocato…molto più grande di me!
Ahhh…certo Juliet
ha un papà proprio bello!”
…al che chiese
«Non mi fa
entrare…?»…«P-Prego…»…”Che
modi eleganti…” …pensava lei
“Che
stile…
…che classe…
…com’è ben vestito, che aria
professional-“
«OOOOH!!!»…ad un tratto, nel bel mezzo
di
quell’elogiante elenco, Flavia sobbalzò e Saverio
«…???...
…!!!...!!!...!!! M-Mi scusi
tanto…»…si
accorse in quel momento che era andato ad aprirle col pupazzo di
Biancomiao in mano…
…e
Flavia quando lo vide “…!!!”
…alzò gli occhi stupefatta «Davvero,
mi…perdoni. E’ un…regalo di mia figlia.
P-Per mia
figlia!»…lui lo mise via con vistoso imbarazzo,
arrossendo
più che mai…«Sa oggigiorno va molto di
moda
questo…gatto! H-Ho pensato, potrebbe andar bene come regalo,
no?!»…ma Flavia si tolse i suoi occhiali da sole e
rispose
drastica «No!»…«…!!
Come?!»…«Nessun regalo di nozze potrebbe
consolare
Juliet dal trauma di un matrimonio IMPOSTO, dottor Salieri! O per
meglio dire…
…eroe della roccia a
mezzaluna!»…«AH!!»…l’uomo
ebbe un
sussulto “Q-Questa voce…!!”
…«La-La tua
voce!!»…«Sono io…!...
…sì, avvocato. Sono proprio io. Il mio nome
è
Flavia…
…
…ora…non posso dilungarmi più di tanto
su chi sono
e chi non sono, però le basti sapere…che sua
figlia ora
è a casa nostr-cioè, come posso dire! A-A casa
dei
signori Orlandi…!»…«Lei
è una della
famiglia Orlandi?! R-Risponda, è una
parente?!»…esclamò lui aggrappandosi a
lei
involontariamente «Oh, mi
scusi!»…«No no,
prego! Seguiti pure a darmi del tu come aveva iniziato, e…se
vuole seguiti pure a farmi oscillare su e giù in quel
modo!»…«M-Mi perdoni! C-Cioè,
perdonami!»…«Fa niente,
senta…!...
…
…non immaginavo fosse il padre di Juliet. E così
finalmente ci si incontra.»…«Tu ci hai
aiutati
quando eravamo nel medioevo!!»…«E
intendo farlo
ancora! Ma temo…
…che sia un tantino più semplice scovare un luogo
medievale considerato leggenda piuttosto…
…che mandare a monte un fastoso matrimonio cittadino
all’insegna della moderna
borghesia!»…Saverio
spalancò gli occhi…e lei, appoggiando i suoi
occhiali
sulla scrivania mormorando un «P-Posso?...va bene,
già
fatto. E…!...
…comunque no. Io non…
…sono realmente una parente della famiglia Orlandi. Ma una
di
casa sì. Eccome se sono una di casa…
…!!»…
…il
cuore di quell’avvocato e le sue speranze erano sospese,
tanto
che l’emozione e il turbamento ebbero la meglio su qualsiasi
imbarazzo scaturito dalla singolare scena della conoscenza con la
ragazza…
…
…«Pronto?! Pronto eh…!...
…eh
sì ti sento! Ti sento-ti sento!
Cheee…?!»…parlava al cellulare Sabrina
camminando
per la casa, mentre Nigel le si accostava interrogandosi su chi potesse
essere a cercarla…
…«Mmm…Madonna, ‘sto
cellulare: Stelvio me
l’ha comprato nuovo a…30 euro mortacci
‘n se sente
‘n cazzo!...
…eh?!...
…sì, stavi a di’?! Mo’ te
sento meglio!...
…cheee?!...
…ah
sì?!...ah! Ah d’accordo allora,
allora…a-al volo!
Aspettaci, eh! Arriviamo.
Eccoci.»…dopodiché
riattaccò, e quando tornò dal ragazzo
«Matty! Matty
senti vieni che usciamo subito: su! Su forza che li andiamo a
fa’
mo’ quei giri che t’avevo detto, mettiti la giacca
che poi
usciamo, di corsa, prendo la
macchina.»…«Ah-h,
andiamo subito?!»…sussultò il ragazzo,
che forse
preferiva e sperava questo, e lei
«Sì…!...
…sì così io ti porto al volo a casa di
Juliet,
così chiariamo, chiarite…le cose, e intanto tu
magari
resti un po’ lì io passo poi a prenderti
perché…devo fa’ ‘na cosa! Te
aspettami, tanto
restiamo in contatto!»…
…«…
…sì mamma Sabry.»…rispose
lui, e si
precipitò a prendere giacca e berretto per uscire…
…
…quando furono pronti e a Sabrina non restò altro
che
afferrare le chiavi, Barbara li chiamò
«Sabrina!!...ih! Ma
che state uscendo?!»…«Sì, al
volo, Ba’!
Luca Calandrin m’ha telefonato e m’ha messo fretta,
io…’n ho capito stamattina se deve partire,
anda’ da
qualche parte sì io però ce devo parlare prima,
assolutamente, perciò esco mo’! Me porto pure
Nigel
perché dovemo fa’…alcune commissioni
assieme!
L’avevamo detto!»…«M-Ma!
A-Aspetta un attimo,
S-Sabrina!»…«Ba’ scusa
so’ de fretta:
scusa, no davvero ma Luca ha detto che c’ha da fa’
io…mo’ proprio oggi ‘n vojo
arriva’ in
ritardo! Su! Bacio-smack! Matty! Vieni,
su!»…«Ma!
Aspetta!! Ti devo dire una
cosa!!»…«Tanto non torno
tardi!»…trascinando praticamente Nigel con
sé e
lanciandosi giù dalle scale «Ma!! Un attimo, ferma
che…!!...
…Dio mio, è importante, ferma!!!...
…Sabrina!!!»…ma questa era
già scappata come
una furia, e Barbara mugolò
«Accidenti…!!...
…e
ora…? Come
faccio…?»…provando a
rintracciarla con il cellulare…
…«CELLULARE SPENTOOO!!!...
…come al solitooo!!!...
…cavoli, e adesso?! Ora…non gli posso
più dire di
quella cosa, Dio mio…!! Dio, speriamo che non succedano
altri
guai! T-Te ne prego!!»…a mani giunte e guardando
verso
l’alto, sperando in un intervento estremo…
…
…in quelle stesse ore…(canzone: Loredana
Errore - La voce delle stelle)…Loredana
riapriva lentamente la porta della sua casa…
…accendeva le luci…nonostante il suo cuore fosse
lontano
anni luce da quell’interruttore…
…da
quel tintinnare chiassoso di molte chiavi, o forse…vi era
vicino, più vicino di quanto potesse sembrare e addirittura
essere normalmente, poiché quelli erano particolari
quotidiani,
e la…quotidianità è parte di quei
sogni che su di
essa si desiderano adagiare, e rimbomba nel cuore come una canzone
malinconica, quando questi sono infranti…
…si
richiuse la porta alle spalle…e sospirò,
guardando verso
l’alto, con le lacrime agli occhi…
…per poi chiuderli…e non guardare altro, non
voler
guardare altro…
…
…e
poi camminare, salire…lentamente le scale, con poche
forze…
…
…raggiungere il piano di sopra…
…entrare nella sua stanza, cosciente…di doversi
scontrare
con i propri ricordi, come quella foto assieme, vicina al
letto…
…che la
ragazza prese tra le mani…così come quella rosa,
ormai
appassita, che teneva chiusa nel vicino diario…
…restò per lunghi istanti con queste in
mano…
…per poi
sfiorarsi la collana che invece…portava al collo…
…ma…non la sfilò…
…no…
…si sedette sul letto, prese il capo tra le mani…
…e rifletté…
…rifletté, per poi volgersi verso la finestra
alle sue
spalle, e l’inverno che soffiava ancora rigido, facendo
resistenza con quante più forze alla primavera, come se non
desiderasse farla mai giungere…
…sembravano lontani quei tempi in cui faceva
caldo…e si
poteva sperare e sognare…Loredana avanzò verso
quella
finestra, ed incurante del freddo si affacciò al balcone,
voleva
del freddo provare l’intensità, stringere gli
occhi, e non
pensare a niente…
…o forse pensare a lui…
…a
lui, ancora a lui, più intensamente a lui, a lui per
l’ultima volta o…forse no, poiché vi
avrebbe
pensato ancora…
…e
quando, seppur con sforzo, riaprì i suoi occhi…
…un
po’ reticente dal lasciare quel balcone gelido,
tornò
all’interno della sua stanza…
…radunò quegli oggetti, la foto e la
rosa…
…
…adagiandoli sul letto…
…e dopo molto pensare…
…vicino a loro una valigia…
…
…Lory raccolse la foto di loro due
assieme…carezzò
l’immagine del ragazzo amato, e poi…
…ebbe un istante di reticenza…!...
…ma…
…infine la adagiò nella valigia con una premura
fuori dal
comune…
…nascondendo dietro la cornice quella rosa
appassita…
…
…per poi sfiorarsi ancora la collana e volgersi, avanzando
verso
lo specchio che aveva dietro di sé ed ammirare la sua
immagine…(fine-canzone)
…
…intanto
Saverio era seduto nel suo studio con Flavia e seguitava a ribadire
«Ha detto cose…irripetibili, ha mostrato una
facciata di
sé a cui non si può
credere!!»…«Oh…stia calmo,
io…!...mi
scusi, comprendo bene cosa sta provando. Davvero! Anche se non sono un
genitore e…come tutti ci tengono tanto a
ribadireee…!!!...
…sono giovane, io…
…ne so…per così dire…
…”qualcosa”…uhm?!
Dell’amore quando
prende la forma del boccone
più…!!...più in
assoluto amaro e insopportabile da mandare giù, e ti spinge
ad
assistere così, impotente, come una cretina o un cretino!
E…! Mi scusi se dico cretino a lei che è un
avvocato.»…«…? No no,
prego!»…«E di fronte a te
c’è…la
persona a cui vuoi bene più che a te stesso totalmente
calata in
una parte che sai che lo rovinerà, o la rovinerà.
E non
puoi fare niente, in mano…in mano tipo hai solo oggetti
inutili
metti un piumino, o, ooo…! Tutta questa roba da avvocato:
ah!
Tra parentesi mi fanno impazzire questi fermacarte! Molto
distinti…»…«E-Ehm…grazie,
grazie.»…accennando a…rimetterli in
quel meticoloso
equilibrio di precisione e linee dritte quando la ragazza sembrava non
riuscire a fare a meno di dar loro una spostata «Abbiamo
cercato
di costruirci questo studietto casalingo col sudore e col sangue! Ma
poi debbo ammettere che ne abbiamo tratto i dovuti
vantaggi!»…scherzò un po’ lui
con
cordialità che spezzava l’atmosfera, e lei
«Uhm uhm:
vedo, deve essere…molto bello vivere come
lei!»…si
guardava attorno ammirata la ragazza, al che lui «Ma torniamo
alla linea principale: Juliet!!»…e Flavia
sobbalzò
«Ah!! Io sono venuta apposta!!...
…i-insomma, lei mi aveva contattato affinché
indagassi a
proposito di questo matrimonio, se lo
ricorda?!»…«Sì sì,
certo!»…«P-Però…!...
…poi io sono venuta qui non sapendo…! Che mi
sarei
trovata di fronte proprio a
lei-LEI!!»…«…eh!!
Neanch’io lo sapevo!!»…«Io ero
venuta per
parlare col padre di Juliet!»…«E sono
io, sia il
cosiddetto “eroe” che il padre di Juliet sono
decisamente
la stessa persona!!»…«Ma allora a questo
punto lei,
eroe o…lei-padre, comunque può costituire
l’ostacolo maggiore per questo matrimonio! Lei può
negare
il consenso! E lasciare…!!...con un palmo di naso la
famiglia
Orlandi!!»…«Ma non è
così facile! Se
fosse stato così l’avrei scoperto da me, ci
mancherebbe,
sono un avvocato! Conosco queste burocrazie, e so che il matrimonio tra
due minorenni necessita del consenso dei
genitori!»…«B-Beh ma
allooora?!»…«Allora
c’è un problema!!
Ce n’è uno grande, per questo ti avevo chiesto di
indagare!!»…«Q-Qual è questo
problema…?»…domandò la
ragazza un po’
spiazzata, e Saverio sospirò pesantemente, appoggiandosi
alla
sua sedia...«…
…che Juliet mi ha
ricattato!!»…«Cosa?!?!»…«Sì!!
Hai sentito bene, mi ha ricattato! Mai sentito di una figlia che
ricatta il padre? Che poi io non sono neanche il padre ma non
c’entra, è come se lo fossi! Ecco…mai
sentito?
Ebbene: doveva arrivare questo giorno affinché tu lo
apprendessi, sì! Anche un padre può venire
ricattato
dalla sua stessa figlia, lei…
…!...ahhh, ancora non riesco a
crederci…!»…ammise aggravato e scosso,
appoggiandosi ad una libreria «Cosa ha minacciato di fare,
sua
figlia…?...
…d-di togliersi la vita, per
caso?»…«Eh?
No…!!...
…non lo farebbe. SPERO, mi auguro!!...
…quello che ha minacciato di fare…
…è di dire la…
…”VERITA’” o quella che lei
chiama in questo
modo, e farlo così, nella maniera
più…spietata,
proprio al ragazzo di cui io sono convinto che lei è ancora
innamorata!!»…«Ah!»…sobbalzò
la
ragazza, e Saverio specificò «E non solo,
c’è
anche altro!! Io a dispetto di tutto sono convinto che è
LUI,
proprio lui il padre di mio nipote e non…!! Non
quel…quel…
…!!...ahhh, ma tu lo conoscerai. Non ho idea di che opinione
tu
abbia di lui visto che…visto che sei mezza
parente!»…«Io le ho detto che non sono
una
parente!!»…«Ma allora si può
sapere chi
sei?!»…«Ohhh…
…e-ecco…!»…la ragazza
abbassò lo
sguardo ed iniziò un po’ incerta a tormentarsi le
mani…
…mentre Saverio le si avvicinava con un
fare…venato di
paterna dolcezza «…che cosa…
…hai preso prima come esempio di quegli oggetti inutili che
ci…si ritrova in
mano?»…«Eh?!»…sussulto
da parte di lei,
e lui «Quelli…con i quali non si possono salvare
le
persone amate dall’autodistruzione:
un…piumino?»…domandò col
sorriso, e Flavia
«E-E-E-E-EhmmmmMMM! Lasciamo perdere! Qui
non…concludiamo
assolutamente nulla se ci mettiamo a disquisire sulla mia
identità!»…«…hai
ragione!»…alla fine ammise lui, e Flavia
balzò in
piedi «…!! Sua
figlia!!»…«Già,
perché…che ore
sono?!»…«E’
tardi!!»…«Oh
no…!!»…«Il
matrimonio ormai è fra
pochissimo!!»…«Sì ma noi che
cosa possiamo
fare?!»…«Negare il consenso! AH NO NO
C’E’ IL
RICATTO!!»…«Sì ma non
posso nemmeno darglielo, questo
consenso!!»…«Ma
sì, ma sì, ma infatti!! Oooooo, oooooo, OOOOO!!!
ODDIO!!
MI STO AGITANDO!! Calmati!! Caaaaalmati ecco buona così!
Ah!! Eh
sì!! Sì perché non si è
concluso niente di
fatto perché lei mi aveva mandato ad indagare sulla ragione
nascosta del perché sua figlia sposava
Emilio!»…«Sì ma tu poi sei
venuta
qui!»…«Sììì!!!
Perché io
credevo che avrei potuto scoprire qualcosa dal padre della ragazza COME
FACEVO A SAPERE CHE ERA LEIII!!!»…in quel
progressivo
crepitare d’agitazione «Eh! Alla fine ci siamo
conosciuti
noi e abbiamo fatto una bella chiacchierata ma sta di fatto che abbiamo
lasciato il campo di battaglia
scoperto!!»…esclamò
Saverio, e Flavia «SIII, CI HANNO FATTO FARE IL GIRO DI MARIA
CALZETTAAAAAA!!!»…«Ho capito ma
adesso…tra
poche ore cominciano le nozze!! Almeno si sa dove le celebrano queste
benedette anzi maledette
nozze?!?!»…«AHHH,
NOOO!»…«Come
no?!»…«E cioè
SIII! SIII, quel nome l’ho scopertooo! Quel nome
l’ho
scoperto! L’ho appuntato!
Possiamo…andarci!»…«Certo!!
Certo dobbiamo,
dobbiamo andarci!!»…l’avvocato si spinse
senza
esitazione a prendere la giacca «I-I-Io vengo con
lei?!»…«Sì, certamente!
Dobbiamo andarci
assieme!»…«I-Immagino abbia
già un piano,
avvocato…!»…«Un
piano…? Beh ma che
piano, nooo, è ancora peggio di prima! Si è
creato un
macello!!»…«AHHH, E’ UN
CASINOOO!!!»…«Ma non possiamo neanche
stare con le
mani in mano, io…io mi rifiuto! E’ di mia figlia
che si
tratta! E di mio nipote, per
giunta!!»…«Sì!
Sì, dobbiamo…dobbiamo fare qualcosa! U-Un
sabotaggio, un
malore, un…un’ESPLOSIONE CHE CAVOLO NE SO ma
dobbiamo
mandare all’aria quelle nozze! Avvocato! Dottor Salieri,
anch’io la penso come lei! Sua figlia non si sposa per amore,
l’ho vista, è-è disperata! H-Ha una
faccia che se
andasse ad un funerale sarebbe più allegra, insomma
io…!!...
…credo che lei abbia ragione! E’ una trappola!
E’ il
bis della follia medievale della famiglia
Orlandi!»…«Ma certo, ma io questo lo
sapevo fin
dall’inizio, ci mancava che mia figlia si sposava per
“AMORE” con quello
lì!!»…«Emilio!
Lui deve aver organizzato tutto, quel ragazzino è diabolico!
Ora
noi ci precipitiamo lì…e LO SQUESTRIAMO se
necessario: si
va in galera avvocato per sequestro di
persona…?»…«Uhm?
Beh…e-e certo,
sequestro!»…«…ooooooops…!»…rimase
lei un po’ bloccata, e Saverio «Ma tanto ormai, non
mi
importa, tanto…!...
…su,
vieni!»…«O-Ok!»…lo
seguì lei oltre la porta dell’appartamento,
ballicchiando
un po’ su quei tacchetti e mormorando «Ohhh, che
avvocato
coraggioso…! Non gli importa neanche di finire in galera o
essere radiato dalla sua professione…! Raro a trovarsi, di
questi tempi…!»…
…
…«Hai visto zia Barbara quant’era
agitata prima?
Chissà che c’avrà
avuto…!»…diceva Sabrina, in automobile
con Nigel il
quale vi pensò con un po’ di
perplessità
«Sì…
…f-forse…è
preoccupata…p-per
te!»…«Per meee?! No, ma dai ‘n
se deve
preoccupa’! Guarda! Guarda come ho ripreso bene a
guida’
l’automobile! Hai visto, è come se…come
se ‘n
l’avessi mai lasciata! Mo’ guarda in un batter
d’occhio e siamo arrivati a casa di Juliet. Così
vediamo
almeno se l’hanno dimessa
dall’ospedale!»…«…sì…>…abbassava
gli occhi lui, incerto…e molto emozionato…
…«Sei preoccupato,
Matty?!»…chiese Sabrina, e
lui, con gesto della mano «U-Un po’ sì e
un
po’ no…»…«Ah
sì…? Te
vedo, dai che stai agitato. Su coraggio però, vedrai che
‘sto malinteso mo’ se chiarirà.
Sarà
che…sarà che il padre forse non ha voluto che
vedesse
gente. Però io non lo capisco, dopo tutto…le
visite delle
persone amiche ti fanno solo guarire, ti aiutano a migliorare, ti
senti…ti senti supportato! E’ strana
‘sta cosa,
comunque…!...
…comunque no, pure Barbara così agitata a me
m’è dispiaciuto non la volevo tratta’
male e
richiudeje la porta in faccia! Solo che…
…capito mo’ se non colgo
quest’occasione…!
Sai io dove vado mo’ adesso, quando te scarico da Juliet? Tu
lo
sai dov’è che
vado…?»…domandò
accennando un sorrisetto…e riuscendo a risvegliarne uno
anche
sul volto del ragazzino «…da
Luca…?»…chiese lui, e lei
«Sììì…!»…con
aria felice
«Vado da Luca Calandrin, je devo parlare. Per questo
m’ha
detto…de sbrigarmi, infatti so’ uscita in fretta e
furia.
Che se vede che c’ho voja de vederlo?! Eh, se vede?! Lory mi
dice
che io c’ho gli occhi a cuore quando parlo di Luca
Calandrin!»…e Nigel restò un
po’ dubbioso
circa l’espressione…però
seguitò a sorridere
divertito dal comportamento di Sabrina «Hai molta voglia di
vederlo…?»…domandò lui, e
lei «Io?
Sì, sì stavolta c’ho proprio
voja…
…sai che je vado a dire, Matty? Te
lo…immagineresti
proprio mai io che cosa vado a dire a Luca
Calandrin?»…«Vai a dirgli…
…che hai molta voglia di
vederlo…!»…rispose
lui con quel sorriso furbo e un po’ malizioso che a volte gli
compariva sul viso, e lei «Ahahahah!...
…maaa, ‘na specie! Oddio…!!!...oddio
‘sto a
fa’ la cazzata più grande della mia vita, Matty,
fermami!!! Ma che non lo vedi che me so’ fumata il
cervello!!!»…«Ahahah! Molta, molta
voglia di
vederlo…!»…«Ahahah! Ma se
vede? Se vede che
io c’ho voja de vederlo? Te lo vedi, da che lo vedi che io
c’ho voja de vederlo?!»…e lui la
scrutò…
…e
commentò «Certe cose…non si possono
nascondere!»…«Dici? Io ‘n ce
riesco a
nasconderlo, in pratica. ‘n ce la faccio a fa’ la
vaga, a
fa’…tipo come se fosse ‘n incontro
normale, per
amicizia, o per
lavoro.»…«No…!»…ribadì
lui, e lei «Ahhh…
…!
Che matta, che so’. Me ce dovevano tene’ rinchiusa
in
quell’ospedale.»…
…e
dopo qualche secondo di silenzio in cui Nigel la guardava attendendo
che continuasse…lei rivelò «Vado a
dirgli che lo
amo…!...
…ma
te rendi conto?! Ho preso la macchina e sto a anda’ da lui
per
dirgli che lo amo, che io me vojo sposare con lui! Ma che
tu…ce
pensi a ‘na cosa del genere?!»…e a lui
si
spalancarono occhi e bocca «Te rendi conto,
c’avresti mai
pensato? Io che vado a dire che lo amo a Luca Calandrin! Ma ce
pensi-oddio!!!...c’ho ‘na paura, e se poi
quello…
…quello me dice che ‘n je frega ‘n cazzo
di me, che
m’ha…!!...no! No, basta, a ‘sta cosa
‘n ce
devo pensa’! Altrimenti…torno indietro, Matty!!!
Se tu
fossi un vero amico mi faresti tornare indietro, eppure io sto andando
dritto proprio da lui, vado a dirgli che lo amo, ti rendi conto che lo
amooo!»…«Ahah!...
…vi
sposate…?! Lo vuoi sposare?!»…chiedeva
lui
così colpito e incuriosito…e lei
mormorò fissando
la strada avanti a sé «…non lo
so…
…sinceramente ‘n so se lui sarebbe mai disposto ad
accettare un figlio di Stelvio. Ma…Lory mi ha detto di
farlo, di
provarci, e io voglio farlo per lei, perché le devo molto.
Voglio ripagare. Se a lei la farebbe felice che me sposassi con
Calandrin, io…
…io
voglio farla felice. Sai, Lory…è stata una cara
amica,
per me. E purtroppo per me altrettanto ha perso molto, è
stata
colpa mia. Ma ora…io voglio cambiare rotta, basta con quella
Sabrina che ha fatto solo danni. Da quest’oggi voglio che
nasca…una persona forse un tantino più sincera
con se
stessa. Con la responsabilità dei suoi sentimenti, basta
giochi
da bambini. Per questo…a questo proposito ho preso questa
automobile. Ti immagini? Ci pensi se…da questo giorno,
proprio
quello che oggi…stiamo vivendo magari le nostre vite
svoltano?
Magari…Luca dice “sì” e tu,
tu
ti…riconcili con Juliet, ce parli chiarite tutte le cose
e…e magari lei ti propone di sposarvi?! Può
succedere!»…
…al che
il ragazzino ebbe un sobbalzo, arrossì
paurosamente…e
divenne serio di colpo, forse poiché…a stento
riusciva a
tenere dentro di sé quell’emozione…
…«M-Ma…»…non
riusciva neanche a far
uscire la voce, ma solo fiato, e lei «Perché?!
‘n
sarebbe bello, dai!!! Un matrimonio così giovani, a
quattordici,
quindici anni! E’ ‘na cosa alternativa,
mo’ oggi
co’ tutte ‘ste coppie che se
formano…quando si
è vecchi e già ce s’è
stancati paurosamente
l’uno dell’altro! A te ‘n te piacerebbe
sposarti?!»…
…«…non lo
so…»…in un sussurro
di fiato, scuotendo la testa…
…stretto al petto da un’emozione
micidiale…
…«Dai…!!!...secondo me ti piacerebbe!
Poi Juliet!
Fra voi…è una storia proprio da libro di fiabe!
Per altro
te vieni dal medioevo!»…
…il
ragazzino aveva però cominciato ad agitarsi, si sfregava le
mani, cambiava posizione, fingeva di guardare dal finestrino…
…quel pensiero sembrava scuoterlo più che mai,
quando
«Ecco: siamo arrivati!»…disse Sabrina, e
lui
sussultò!...
…non si era neanche accorto di essere nel quartiere dove
abitava
la ragazza amata «Allora, Matty!!! Dai, augurami buona
fortuna!
Io la auguro a te!»…«M-M…
…s-sì,
b-buo…!»…«Uhmmm, dai,
dammi un bacio!»…fece Sabrina slacciando rapida le
cinture
di sicurezza, e lui le rivolse un bacino ancora un po’
tremante
«B-Buona fortuna!»…«Pure a te,
piccolo. Dai,
ecco qua, sei arrivato! Io scusa scappo perché
sennò
c’ho paura che Luca poi non può più
parlare: non lo
so, m’ha detto di venire presto! Lui è strano, va
sempre
di fretta. O’, Matty! Mi raccomando,
eh!»…«S…sì!»…fece
il
ragazzino, smontando un po’ incerto dall’auto
«Poi te
ripasso a prende, ok?
Ciao…!»…«C-Ciao, mamma
Sabry…»…la salutò mentre il
finestrino si
richiudeva e lei sfrecciava via con la macchina…
…con quel groppo di nuova emozione al cuore, Nigel si volse
e di
fronte a lui vi era il palazzo dove abitava Juliet…
…con passi incostanti nella loro decisione si
avvicinò…
…
…il
vento soffiava forte, e creava piccoli vortici di resti e rifiuti che
giacevano abbandonati in strada, poca gente circolava a
quell’ora…
…e
quando udì il borbottio di un tuono sommesso, Nigel comprese
che
il tempo stava guastandosi e forse avrebbe piovuto, tanto che gli fu
spontaneo stringersi alla sua giacca, come in seguito ad un brivido,
per avanzare ancora…
…
…d’un tratto però, due figure dal passo
alquanto
svelto e deciso venivano fuori dal portone del palazzo:
«Conosce
quel luogo?!»…«…ma
sì, è un
quartiere dove sono stato! Assurdo, organizzare…addirittura
il
rinfresco per una simile
pagliacciata!!»…«Gli
Orlandi non la pensano così! Tutta la famiglia è
elettrica come il temporale che ci sta per cogliere, per il matrimonio
del loro caro Emiiiiiiiilio! Oaahh!»…in un moto di
disgusto sottolineò Flavia, mentre Nigel riconobbe
«Oh-h!»…Saverio, ma questi era talmente
di fretta
che non lo notò, ed il giovane era in parte nascosto dietro
una
colonna, e decise di restarci quando udì quel particolare
discorso «…ancora non riesco a farmene una
ragione: mia
figlia!! E pensare che ignoro addirittura dove abbia dormito questa
notte, almeno…almeno le parole di te che l’hai
vista mi
hanno rassicurato!»…«Ha indosso
un…bellissimo
abito da cerimonia!»…«Io non
gliel’ho dato di
certo! Ignoro dove l’abbia preso ma io morirò
prima di
comprarle l’abito consono per sposare un farabutto come
Emilio!»…
…
…«…!!!»…ma il
tuono più
grande…
…avvenne nell’animo di Nigel quando
ascoltò
quell’affermazione…
…
…«Coraggio,
monta!»…«Che
bell’auto!!!»…«Eh!...peccato
non utilizzarla
per andare tutti al mare, anziché essere costretti a
dirigerci
dove stiamo andando!»…«Mi ci porterebbe
mai al mare,
signor avvocato…?»…chiese Flavia con
tono
scherzosamente un po’ seducente, ma poi entrambi montarono e
Saverio mise in moto…
…
…Nigel però si ripeteva «Non ci
credo…»…con un fisso automatismo denso
di
brividi…
…avanzando quasi senza rendersene conto, superando la
tettoia
ed…
…esponendosi il più che poteva all’aria
fattasi
più rigida e alle prime gocce di pioggia…
…«No, non ci
credo…»…ripeteva
ancora…
…e
non si accorgeva che stava iniziando a piovere, non si interessava ad
un riparo…
…stava per…cadere seduto lì, sul bordo
della
strada…
…il
suo respiro…si faceva a poco a poco irregolare, con punte
drastiche e affannose…
…ed
i suoi occhi non cessavano di seguire il tratto di quell’auto
che
lentamente abbandonava il parcheggio, pronta per sfrecciare in
strada…
…quando
«Nigel…!!»…una voce lo
chiamò…lì per lì lui non se
ne accorse ma
poi la stessa voce femminile lo chiamò ancora
«Nigel!!
Ehi, sono io!»…al che lui
«…!!
C-Ciao!»…«Sono Benedetta! Non mi
riconosci?!»…e la lì presente Caterina
scherzò «Oh dai Benny ora non mi mancare di
sensibilità! Pensi che Nigel, QUI dove si trova ora
riconoscerebbe TE?! Ma dai, su fammi il favore, ti
prego!»…«Perché?»…«Ma
è casa di Juliet!! Lui ha occhi solo per lei: ha
già
citofonato, Nigel?!»…«I-Io…
…»…rispose lui incerto, e Caterina
spiegò
«Io poco fa ho provato a chiamare ma mi sa che non
è in
casa. Dal trovarti qui deduco che anche tu sei rimasto con un palmo di
naso: lo so, lo stesso è accaduto a noi! Ultimamente Juliet
è irreperibile, io e Benedetta ci siamo preoccupate
ma…»…«Senti un
po’!»…fece
Benedetta, ed anche Caterina «Tu non è che sai
dov’è andata, se…è stata
dimessa
dall’ospedale?!»…«Nigel guarda
noi ci siamo
veramente un po’…preoccupate, addirittura avevamo
pensato
che fosse tornata nel medioevo, ma ora tu sei qui dubito
che…ciò possa
essere!»…«Se tu che sei
il suo ragazzo sai per caso-pfff, accidenti, senti che
tuoni!»…«Sta arrivando il temporale,
Caterina!»…«Eh sì, lo vedo:
no,
dicevo…se tu sai per caso dove è andata ce lo
puoi dire?
Noi abbiamo la macchina, mio padre ci ha accompagnate perché
prevedevamo questo “inseguimento”, abbiamo
afferrato
l’antifona di questi giorni!»…al che lui
spalancò gli occhi ed indicò l’auto che
non era
ancora partita «…!! S-Suo
padre!!»…«Che?!»…fece
Caterina, e Nigel
«S-Suo padre!! H-Ha detto che sta…
…che sta
andando da lei!»…«DAVVERO?! Quella
è la
macchina del padre di Juliet-SIII’! E’ proprio
quella!!»…«Non ti ricordi, rinco?! Ci
siamo
state!!»…«Sììì,
ci ha portato a
spasso a Nataaale! Nigel! Vieni anche tu con noi, perché
noi…te lo dico, gli andiamo
appresso!»…e lui
«Sì! Portatemi con voi! Portatemi con voi, vi
prego!!»…al che Benedetta «Sei
preoccupato anche
tu…? Ti capisco…ultimamente ha avuto un
comportamento
davvero così strano.»…«Su
forza Nigel,
Benedetta dai che sennò poi parte e ce lo
perdiamo.»…«Sì!»…fece
l’amica, e anche lui
«Sì!»…in tutta
fretta…
…dunque l’automobile di Saverio non attese altro
tempo, e
travolgendo quella pioggerella iniziale si lanciò in
strada…
…la
stessa cosa, come da ordine di Caterina «Avanti
papà
lanciati, segui quell’auto è il padre della nostra
amica:
uhmuhm! Mio padre ha sempre desiderato fare l’agente segreto
che
segue con l’auto scura…!»…
…
…intanto,
nel salone di Rocco «AhHhHhHhH…! SE DoPo qUESTa
PRovvIDenZIAlE tiNTa MI RiTRoVERò Con AnCoRa QUaTTRo MIseRI
ciUFFi iN TESTa, DoVRò DeDURRE Che LE voSTRE MaNi Sono
DaVVEro
MIRaCOLOSe!»…«E perché!? Ne
dubitava forse,
signora?! Ahahah!»…scherzava il
parrucchiere…«QuESTe UNGhiE FinTE mI Si
aCcCCHiaPPaNO da
TUTte Le PaRTi!»…«Deve stare ferma,
signora, le
lasci asciugare!»…si raccomandò Rocco,
mentre
Vanessa, che lo assisteva come sempre con la meticolosa premura delle
sue delicate mani, gli si accostò «Scusami,
papà
Rocco, se tu mi permetti posso…fare un colpo di telefono?
Vorrei…avvisare quella signora che è venuta ieri,
ti
ricordi? Dirle che si è liberato un posto e se è
ancora
disponibile può
prenotarsi.»…«Ah sì?
Ahhh, ma guarda com’è attenta e scrupolosa la mia
bambina.»…«Ahah!»…rise
un po’
lei, e lui «Vai
pure.»…«Grazie.»…«Sai
come…?!»…stava per chiedere lui, e lei
si volse
«Come?!»…mentre una cliente
scherzò
«ComE si Usa iL TeLEFonO?!?! Oh RocCO Ma TraTTi La pOVeRINa
ComE
FosSe uNA maRZiaNA!»…«Ahaha! No,
signora, ma sa
com’è! E’ che per noi vecchi…
…!!
Loro non crescono mai! Ancora stiamo a quando dovevamo insegnar
loro…ti-ti-ti-ti-ti! Come si utilizzava il
telefono!»…
…«Uhmmm…»…fece
Vanessa mentre…
…si
avvicinava, guardandosi attorno con celata circospezione, al telefono
del bancone…
…si
sedette, sollevando la cornetta…e componendo un numero che
teneva appuntato all’interno del suo specchietto…
…il
telefono squillò a casa Orlandi…«Ah! Un
minuto
solo!»…fece Patrizia la cameriera, avvicinandosi
«Oh
mio Dio, oggi non fa che squillare il telefono e suonare il campanello!
Suonare il campanello…e squillare il telefono, con questa
storia
del matrimonio non si ha più pace!
Pronto!!»…
…«Pronto…?»…chiese
la voce sommessa e
gentile di Vanessa…
…«Chi parla?!»…si
incuriosì Patrizia...
…«Oh…mi scusi, gentilmente stavo
cercando…la
signorina Tiffany, so che abita nella vostra casa.
Potreste…passarmela, grazie? E’
impegnata?»…
…«La signorina Tiffany??...ma chi la
desidera?!»…
…Vanessa accennò un sorriso…e rispose
«…un’amica. Potete dirle
questo.»…
…«Uhm…mi scusi ma credo proprio che
oggi le
sarà difficile parlare con la
signorina.»…
…«…e
perché?»…
…«Mah…perché si è
recata anche lei al
matrimonio, come il resto della famiglia.»…
…«…?!...come?!...
…matrimonio? Di quale matrimonio parla, si sposa qualcuno
nella
famiglia Orlandi?»…
…«Il…figlio più piccolo!
Emilio!»…
…e sempre più stupita la giovane
«…?!...
…Emilio Orlandi…si
sposa…?»…
…«Sì: tutti sono andati al matrimonio,
mi dispiace.
In casa resto solo io.»…
…«Ma…
…oh
beh la mia amica non mi aveva riferito nulla in proposito, è
molto strano. Il…
…matrimonio di un ragazzo così giovane
è cosa che
non facilmente si sente di questi
tempi...»…definì…accennando
uno speciale
sorriso…
...e
contagiando a quanto sembrava anche Patrizia
«Sì…ha
ragione: in un mondo come questo, dove il valore dell’amore
sembra aver cessato di esistere e quello del matrimonio ancor
più, è consolante pensare che un ragazzo e una
ragazza di
quell’età, poi!! Quindici anni! Pensi, soltanto a
quest’età hanno scoperto di esser fatti
l’uno per
l’altra, e vogliono unirsi, condividere la vita
assieme…!»…
…«Ah…ahahahah…!...ohhh…
…poetico come poco
altro.»…definì Vanessa
con un tono profondo e sfaccettato, attorcigliandosi i capelli attorno
al dito…
…«Siamo d’accordo, ah come ci sarei
voluta essere
anch’io!!!»…
…«L’hanno relegata in casa?
Oh…che
crudeltà. E…così dunque la mia amica
si è
recata a questo evento mondano senza invitarmi, né
avvertirmi,
né tantomeno parlarmene. Me ne ricorderò. Io e
lei
signorina siamo…su per giù nella stessa
condizione, pensi
che la sottoscritta sta lavorando. E…mentre noi siamo qui a
compiangerci pensi, una…mia coetanea si sta sposando. Come
la
invidio, sì
perché…l’età della sposa
è la mia stessa, lo sa…?»…
…«Ahhh! Anche tu sei giovane!! Hai il
fidanzato?»…
…«Mmm…!...
…sì ma forse lui non lo sa. Forse ignora che
stiamo
insieme…»…
…«Ohhh, lo sai come sono gli uomini! Alla mia
età
non cambia niente!»…
…«Beh ma almeno il lato positivo è che
lei ora ha
la fortuna di…lavorare presso la casa di un
signore…del
tutto contrastante con questa specie il cui unico fine sembra quello
cinico e gelido di farci soffrire. Un autentico cavaliere, da quel che
mi sembra di capire, si è svelato Emilio Orlandi, non
l’avrei detto…
…!»…
…«Ohhh, hanno fatto tutto in fretta e furia! Gira
la voce
che fossero innamorati cotti oh beh a dire il vero gira anche
un’altra voce o meglio molte altre voci ma io non sono
affatto
pettegola, non desidero che vengano messe in giro cose infanganti,
specie per quella povera ragazza, ha un’aria così
innocente, sembra…seria, e se non fosse che si spiega con la
grande emozione che antecede un matrimonio contratto a così
giovane età, sembrerebbe proprio che la poverina fosse stata
spinta lì a forza!»…
…«Oh?!...incredibile…!»…
…«Oh sì…! Ma…in
questa casa molte
cose sono incredibili: dovresti venire a lavorarci, per poterlo
constatare! Ogni tanto si sentono urli, scenate di qua, scenate di
là! Io per fortuna che inganno il tempo con
l’altra
cameriera, che è una giovane così simpatica!
Pensa che ne
abbiamo dette di tutti i colori in proposito di queste nozze
sì
però…! Però
ora…sarà meglio che
tenga a freno la mia lingua o tu chissà chi andrai a pensare
che
sono, ahaha!»…
…«Ohhh…! No, non si preoccupi, io non
sono solita a
giudicare le persone così, con superficialità.
Piuttosto…mi dica, ho una sola curiosità: una
rivelazione
minima non le costerà niente, non è vero?
E’
solo…per cogliere la mia amica di sorpresa, voglio vedere
che
faccia farà quando le riferirò che sono informata
circa…
…il nome…della sposa.»…
…«Ahhh!»…Patrizia prese un
bel fiato e
contò alla rovescia
“Tre…due…uno”…declamando
a gran voce
«Juliet…McAllister!!!»…
…«…!!!»…Vanessa
resto folgorata…
…«Piccolina, magrolina, un vero angioletto! Il
nome…l’ho sentito pronunciato in tutti i modi:
gridato,
citato con voce tremula, definito con aria ferrea dalla stessa
proprietaria, così composta…!
Nonché…ah!
Poverina storpiato in tutti i santi modi dal suo fidanzato, quello ha
un gusto…però in fatto di ragazze non se la cava
male
è proprio carina! Pensa che verrà a vivere qui da
questa
notte, mi chiedo proprio come cambierà la vita con la
presenza
della piccola Juliet, fra noi!»…
…«Juliet si
sposa…»…mormorò
attonita Vanessa…riattaccando lentamente la cornetta con
mano
tremante…
…«Pronto?! Pronto!!! Sei ancora in linea?!...
…
…mah!»…
…e
l’apprendista parrucchiera si alzò…con
lo sguardo
smarrito avanti a sé «Si sposa…
…
…e il suo bambino…
…?!»…mentre Rocco chiedeva «E
allora?! Poi
che fa?! Viene?! Come dobbiamo regolarci?!»…ma lei
non lo
udiva, era distante anni luce…
…e ripeteva…«Si sposa…
…con Emilio. Juliet si sposa con Emilio Orlandi…
…
…!!»…«Vanessa!...
…Vanessa, poi hai chiamato quella signora?...
…
…ma
che ti succede?»…e lei, senza neanche riuscire a
guardarlo
«…nn…niente.
Niente…!»…«Ma…»…«Ehm…no,
non verrà! Quella signora ha preso già un altro
impegno,
deve andare…
…d-deve andare ad un matrimonio, non
verrà!»…«Ah. Ah, beh a
vederti sembra che ti
dispiaccia molto. Lo so. Quella signora è molto simpatica.
Avete
chiacchierato l’ultima volta? Hai visto? Mi ordina sempre di
riporle le gambe giù di sotto in cantina e poi puntualmente
se
ne scorda, e se ne va strisciando su quei tentacoli di scorta che si
ritrova. Ma…ora dove
vai?»…«No, da…
…nessuna parte, papà Rocco, ho solo bisogno di
prendere
una boccata
d’aria.»…«…ah,
sì.
Ma che hai, qualcosa? Ti senti poco bene?»…ma lei
smentì appena con l’accenno di un
sorriso…
…e
uscendo, si ripeté con la mano sul petto
«Juliet…
…si sposa…con un altro ragazzo…
…!...si sposa con
Emilio…»…ed i suoi occhi
violacei erano sconvolti, spalancati…
…
…intanto Luca aspettava seduto nella hall della pensione,
con
sguardo da bambino sempre un po’ smarrito e picchiettando un
po’ nervosamente col dito sul bracciolo della
poltrona…
…sullo sfondo il mormorio impercettibile delle sue figlie,
già pronte con valige e tutti vari scheletri e quadri
spettrali
debitamente implasticati…
…
…«Luca!!»…ad un tratto, e lui
«Uhm?!»…balzò in
piedi…
…mentre Sofia e Viviana si guardavano eloquentemente
«…chE coSA aVEvAMo DeTto,
SoFy?»…«UhM…!»…
…al
che Sabrina, incontro alla quale andava Luca, domandò
«Che
state…in partenza? ‘n do’ andate di
bello, tutti
‘sti…’sti bagagli, ehi! Ciao piccole!
Come va? Come
state, che fate di bello?!»…«CiAO ZiA
SaBRINa.»…«CiaO Zia
SAbRINA!»…la
salutarono a distanza...
…«Amvedi quanto so’ contente,
o’!»…al che lui «Eheheh!
Ehehe,
eh…contente, ci mancherebbe che sono
contente.»…«Dove le
porti…?»…chiese lei, che lo
fissava…con
occhi che le sorridevano «Andate a fare un bel viaggio
assieme,
tutti e tre?...»…
…ed
anche lui la guardava, la guardava con tenerezza, la scrutava con
affetto…e sembrava volerle dire tante cose che sapeva dover
filtrare con l’attenzione con cui il rene filtra le sostanze
dell’organismo ed il naso quelle inspirate…
…tanto che prese un respiro profondo bloccandolo a
metà e
smarrendo per un attimo il suo sguardo, poiché negli occhi
di
lei era troppo esposto «Che poi, adesso che m’hai
detto che
hai ripreso a lavorare in Banca…
…o’! Tra tante cose quello per ultimo me
l’hai
detto, l’ho dovuto scopri’ io, che bastardo!!
T’è uscito fuori…così, nel
discorso, che te
vergognavi forse?!»…scherzò lei
“infilzandolo” giocosamente col dito e lui
«Eheh!
Dovrei! Forse…!»…«…
…te non me l’hai mai raccontata giusta, Luca
Calandrin: io
me chiedo…
…ma tutte quelle cose che se dicono sul tuo
conto…!»…«Eh!!»…fece
lui col
sorriso, e lei «Tutte…che poi vabbe’ per
quelle poi
c’hai avuto i problemi…t’hanno
allontanato dal
lavoro…!»…«Ahhh, neanche a
parlarne, guarda!
Un inferno!»…«…eh. No
dico…
…appunto co’ tutte ‘ste cose che ce
so’ state,
che poi…
…
…che poi vabbe’, Fabrizia su quelle se sa che
c’ha
marciato, lei voleva che tu finissi dritto in
carcere.»…«Ahhh…! Guarda se
ci giriamo al
passato ne troviamo talmente tante di storie da brividi! Storie horror!
Proprio quelle! Manderebbero…in visibilio le mie
figlie!»…«…però
mica tanto.
Perché queste riguardano la loro
madre.»…«Già!»…«Non…trattano
di scheletri e zombie indefiniti. Questo…
…è l’orrore che
s’è materializzato
proprio nella loro famiglia. E quando va
così…»…mentre si sedettero,
l’una di
fronte all’altro su quel divano «…quando
va
così ti assicuro che si ride poco e si soffre tanto. Io
stessa
l’ho provato. Non è un segreto che io con mia
madre non ci
andavo d’accordo. Era una brava donna. Però io mi
ci
scazzavo quanto mai, e…ed è arrivata a dirmi
delle cose
davvero delle peggiori, credimi
Luca.»…«…! Lo
so, lo so! Tu…
…!
Tu hai avuto un percorso di crescita…tortuoso! Tortuoso come
tutti no come molti no in ogni caso…no, in ogni caso io so
perfettamente che la tua storia è stata tra le
più
complicate di certo,
Sabrina.»…«…uhm.
Sì Luca, è stata complicata. Crescere con una
madre…che non ha stima di te. Che ti affossa di continuo.
Che ti
dice “col carattere che hai non ti si accatterà
mai
nessuno, finirai sola a vivere sotto i ponti come una
barbona”,
questa è una cosa che…ti sfascia la vita! Tu
perché credi che mi sia venuta l’anoressia, quando
ero
ragazza, e c’avevo quindici anni?
Perché…perché mia madre
m’aveva inculcato il
fatto che io non piacevo, che facevo schifo. Perciò io
accattata
la prima rivista co’ ‘ste diete così,
abusive che se
trovano io ho iniziato a seguirla e da lì i guai. Volevo
dimagrire. M’ero fissata. Io me fisso sempre, sulle
cose.»…«Eh lo so! Eh lo
so.»…«…e
poi?»…volgendosi a
guardarlo, e seguitando «Secondo te quando me so’
fissata
con la paura de averce la sclerosi multipla per te che era? Come
mai…tra tante malattie m’ero scelta proprio
quella,
anziché andare a pensare che ne so, tumori,
infarti…no,
la sclerosi multipla! Un motivo doveva esserci: io ci ho pensato a
lungo, e alla fine sono giunta alla conclusione…
…
…che era tutto perché in quel momento nel mirino
delle
mie insicurezze ci stava come sempre è destino che ci sia la
cosa a cui più tenevo, in quel tratto della mia vita. Uhm? E
qual era, allora? Avevo vent’anni, volevo vivere, mi volevo
distaccare da casa ed avere la mia indipendenza, volevo viaggiare. E
tutto…per allontanarmi da mia madre. Non ne potevo
più!
Mi soffocava con la sua…con tutta quella sua disistima!
Io…
…io volevo ritrovare la dimensione di me stessa, e
perciò
il mio terrore è diventato…immobilizzarmi! Quella
malattia è immobilizzante, lo si sa, io…il mio
terrore
era ritrovarmi bloccata nei movimenti, paralizzata in un letto,
assistita da mia madre e dipendente completamente da lei!...
…per me quello era un incubo…
…un incubo…che è diventato
malattia…
…
…resistente a tutti i certificati e alle smentite.
Più
forte…tenace, come una belva. La più malvagia,
che vuole
mangiarti.»…descriveva…passandosi
ancora la mano su
quelle gambe un tempo percepite come già bloccate solo per
suggestione «Io sono vissuta così. Di quel
mostro…io ero diventata la preda preferita. E poi sempre.
Hanno
anche pagato altri per questo meccanismo diabolico che si è
innescato in me. Questo…non sarà facile potermelo
perdonare.»…«Dai, dai. Ma
che…ti riferisci a
Lory?!»…e lei si volse per guardarlo negli occhi,
ma lui
tagliò corto «Nooo, dai, ma è tutto
passato! Ma
è stato solo un incidente, Lory si sa è
rimasta…è rimasta vittima di quel bastardo,
l-là
quell’Emilio Orlandi, tu non c’entri niente! Si sa
che
quelli si sono messi di punta nel pungolarci a vita e sfasciarci
l’esistenza, ora tu non devi più pensarci:
devi…guardare
avanti!»…«…
…sì sì no ma tutto questo è
per dire che
comunque…capisco Sofia e Viviana. Se hanno
avuto…delle
sofferenze, se a volte anche adesso…
…quando ripensano alla loro madre…
…anche se sono piccole, e sono forti, proprio per questo!
Perché quando si è piccoli anche se sembra di
avere un
carattere molto forte in realtà si è sempre e
comunque
fragili. Io davo l’idea di essere un toro, come bambina ero
un
uragano, smuovevo sempre tutto e correvo da ogni parte, dove
c’ero io c’era il
caos!»…«Eheheh!...lo
immagino, anche adesso!»…commentò lui
con
tenerezza, e lei «Io…però soffrivo
chiusa in me! E
nessuno se ne accorgeva. Soltanto io lo sapevo, perché agli
altri davo…tutta un’altra
parvenza.»…«Ehhh,
già…!
Già…
…a volte…
…a
volte possiamo confondere il mondo intero. Solo per nostra
volontà. Ci…ci diamo delle mete, ci prefiggiamo
degli
obiettivi anche su noi stessi, no? Ci…mettiamo una maschera
sulla faccia, e da allora vallo più a capire poi, se sei
vero,
se sei finto, il mondo come ti guarda…
…bahhh! No, è un casino! E’
un…macello
stratosferico: sotto certi aspetti c’è stata utile
l’esperienza assieme.»…«Ah
sì…??»…si volse lei
incuriosita, e lui
«Sì sì! No ma…sì
ci è servita
tutta questa esperienza…c-con lui, con Nigel,
l’esperienza
nel medioevo, l’avventura che abbiamo vissuto, la battaglia
che
abbiamo affrontato, tutto questo se ci pensi ci ha
fatto…mettere
la testa su cose su cui altrimenti non l’avremmo mai messa,
persi…persi come eravamo in tutta la nostra
realtà
quotidiana, la Banca, gli
scazzi…giornalieri!»…«Uhm
uhm.»…annuì lei un po’
divertita nel
ricordarlo «Sì! E’ vero quello che
dicono, queste
cose sono utili!»…definì Luca, e lei si
appoggiò comoda al divano «Ti
ricordi…?...com’eravamo, siamo
cambiati?»…«Uhm? Mah…io penso
di sì,
un po’ tutti, più o meno.
Abbiamo…imparato a
valutare le priorità, io credo…
…i-io penso che se…rivedo il me di allora! Se
provo a
immaginarlo, se…penso a noi, ci vedo un po’ come
dei
ragazzini ancora…ecco, come le cucciole! Come loro, Sofia e
Viviana!»…«Uhm! Uhmuhmuhm! Peggio pure!
Loro sono
molto più mature.»…«Mah, io
credo che eravamo
praticamente ancora dei ragazzini mezzi imbizzarriti, persi negli
scherzi, non…non ce ne sbatteva una ceppa, diciamocelo, di
diventare adulti, eravamo come dei liceali ancora acerbi, ancora
immaturi, persi nelle…
…!...
…nelle follie tipiche dell’età. Delle
volte se il
vortice ti prende…poi finiresti a non uscirne
mai.»…«…uhm
uhm.»…ci rifletteva
lei, e chiedeva «Tu pensi…
…
…Luca tu credi che tutto quello che noi praticamente abbiamo
vissuto allora sia…che sia una cosa da archiviare in
un’età passata, da classificare come un gesto di
immaturità?»…«Mah…!!...
…è difficile
dirlo!»…«Uhm uhm.
Forse…ci vorrà del tempo, dobbiamo ancora andare
avanti.
Nonostante tutto non abbiamo ancora finito di
imparare.»…«Esatto! Ci vorrà
del temp-bah,
sicuramente ci vorrà del tempo! Io…
…io
personalmente ho riflettuto molto su tutto ciò che ci
è
accaduto.»…«Ah
sì…?»…se
lo guardava lei con interesse, e lui…
…che non riusciva a non fissare avanti a sé, come
verso
un orizzonte visto e non visto tra la nebbia «Sì,
io…
…io mi sono chiesto molte cose, ad altre…
…ad
altre ho provato a darmi una
risposta.»…«…uhm.
E…che risposta ti
sei dato?»…«Mah…
…!!...»…«…
…ancora l’insicurezza è dietro
l’angolo.
Ancora non riusciamo a vedere bene…come metterci, verso
dove, o
cosa indirizzarci.»…propose lei, e lui la
guardò
«Eheheh! Ah ma per quello…ma per quello non
dovresti
essere tu a parlare! Signorina! Futura mamma,
ahahahah!»…dandole qualche colpetto e qualche
carezza
là sul ventre e lei «Uhmuhmuhm!!!
Oddio!!!»…rise, travolta improvvisamente da una
fortissima
emozione di risvolto esilarante «Eh, sì
“oddio”!!! Avremo Sabrina Torrealba lontana dalla
Banca in
MATERNITA’ udite tutti MA-TER-NI-TA’! Una cosa
incredibile,
non ci si…non ci si fa l’orecchio! Un mito nel suo
genere,
la zitella delle zite-»…accennandole poi una
timida
carezza «…tu lo sai che dico zitella in senso
affettuoso.
Non è vero…?»…
…e
lei lo guardò, sussurrandogli «…non sei
arrabbiato.»…«Eh? Io…? Come
potrei,
come…posso non essere contento, è una cosa
bella.»…«Tu
trovi…?»…«Sabrina…
…è un
figlio…!»…«Sì…!
No, ma io non
dico per quello. Dico…
…tu trovi che sia una cosa bella, anche se…
…
…è figlio…
…
…anche se è figlio di un
altr-»…«Di
Stelvio. Sì. Sì, guarda! La trovo una cosa bella,
è…è fruttuoso, è positivo!
Finalmente…un qualcosa di forte a sufficienza in grado di
far
svegliare quel rimbambito
dormiglione!»…«Ahahah!
Dai, che bestia che sei!!!»…«Eh? No,
ma…!...
…ma
io…io l’ho sempre avuto a cuore,
Stelvio.»…«Ma va, ma se lo odiavi! Se
avessi potuto
l’avresti incenerito!»…«No no
no no,
io…!...io parlo sul serio! Io…io era il suo
temperamento
che non mi andava a genio, io…l-lo tenevo qui mi stava a
cuore
n-no credimi, quando lo
dico!»…«Pfff…!
‘n te se può crede a te, Luca! Quando dici simili
stronzate…!»…«No no no ma
è
vero!»…si divertiva lui «Io volevo solo
che
acquistasse un po’ di
sprint!»…«Seee, je
l’avresti dato tu lo sprint! Anzi j’avresti dato
proprio
‘na
spinta!»…«Perché?! Non ne
avrebbe
avuto forse
bisogno?!»…«Ahahahahahaha…!!!»…«Uhmuhmuhm!»…risero
assieme…
…buttandosi e spingendosi sempre più a fondo su
quel
divano «Ahahahah…!! Ahahahaha, a me tu me fai
mori’
certe volte, Luca!»…«Io?! Sono
contento!!»…«Eh?! Ah! Ahahahahah, e
piantala!»…«No, dico sul serio, anche
questo! Io
sono contento se ti faccio morire, finalmente, non…se ne
può più di
te!»…«Ah
no…?»…«Il mondo si
è
scocciato…!! Non ne può più di
tenerti, ci
vuole…un’anima santa, un…generoso
inviato che
compia questa ingrata no no assai grata missione!
“Sterminio…di Sabrina Torrealba”
è la
dicitura! Così, scritta in grande, come
titolo!»…«Ahahahahahahaha! Ahahahah, ma
vaffanc…»…sfumando su quella soave
parola…
…
…«…guARDALi, SoFy: è La
VoLTA ChE pAPi e Zia
SAbRiNA si RImETTONO aSSiemE»…«VedI,
ViVy? PaRE un
MIRaCOLo, sTANNo riDENdO Di GusTO ASsIEME!»...
…
…e
infatti
«Ahahahahahah!»…«Ahahahah!»…«…
…te…te me fai mori’, ‘n
finirei mai di
dirtelo però ce rosico perché te dò
soddisfazione!»…«Ah! Ahahah, ma
perché tu non
lo sapevi che io desideravo la tua
morte?!»…scherzava lui,
e lei «Delle volte l’ho
creduto…!»…«No, ma
è
vero!!»…«No, ma…ora scherzi a
parte.»…divenendo di colpo seria
«…delle
volte l’ho creduto veramente.»…
…mentre lui la fissava…e ad un tratto, col
sorriso e con
una carezza…specificò
«…stupida come sei.
Non c’è da
stupirsi.»…«Uhm?
Uhmuhmuhmuhm!»…«Ma io dico ma che ti
dice il
cervello?»…tra quei gesti d’affetto
«Cosa ti
ha detto…in tutti questi anni, in tutti
questi…quarant’anni!»…«Che
bastardo, me
lo ricordi!!»…con quelle dita
“infilzanti”
«Perché è clamoroso!!
Quarant’anni di idee
astruse, quarant’anni di…
…!!...
…di…
…
…idee
autodistruttive.»…«Ahh…!»…ebbe
un sussulto al cuore lei, e lui «Cucciola…
…ma
doveva arrivare questo cucciolo a fartelo capire? Eh? A mettertelo in
testa?»…carezzandole il ventre «Doveva
arrivare…proprio lui-capisco, è molto
più
intelligente di me! Sa trovare le parole migliori, io…io ho
fatto ormai il mio tempo le nuove generazioni mi battono ho insempiato
clienti e clienti…ma quanto a dialettica ora
c’è
qualcuno che mi batte evidentemente e lui mi supera no no ma io non ho
problemi ad ammetterlo, io…accetto volentieri il secondo
posto
sul podio: a lui il primo. Meritato. Con onore.
Però…!...
…
…però cucciola quanto ci hai fatto stare in pena.
Quanto
ci siamo preoccupati per te, quanto ci siamo spaventati…!!
Proprio spaventati!!»…«Tu ti sei
preoccupato?
Tu…
…hai temuto per me quando ho fatto quel gesto
inconsulto?»…
…lui la guardò…
…e confessò «…
…la
mia vita si è bloccata. Io non potevo tollerare che ti
fosse…
…accaduto qualcosa di male, che tu stessi per morire, avrei
voluto ammazzarti unicamente…
…perché tu eri colei che aveva tentato di
uccidere
Sabrina.»…«…!!...davvero,
dici?!»…chiese lei con gli occhi spalancati e
stupefatti,
e lui «Dovresti ormai conoscermi. Sai che ci tengo a
te…
…ci
abbiamo tenuto tutti, avremmo dato anche la vita per te. Ma
tu…ci hai impedito di dimostrartelo. Forse io…
…forse io l’avrei voluto, dare la vita per te,
ma…
…non ho abbastanza coraggio, questo debbo ammetterlo. Ma
altri.
Altri, Lory, i tuoi familiari…loro sì! Loro
sì che
non avrebbero esitato un
istante.»…«…
…io
non sono stata lo stesso per loro.»…ammise lei,
sentendosi
di nuovo stretta alla gola da quel dispiacere, e lui
«Mah…tu hai vissuto tante difficoltà.
Non potevi.
In quel momento non ragionavi, eri condizionata, tua…tua
madre!
Tutto il resto, tutte le preoccupazioni, i tuoi…
…
…pensieri, i tuoi timori. La tua
solitudine…»…abbracciandola lentamente,
a poco a
poco, e con enorme dolcezza «Tutto questo è stato
un
brutto mostraccio, come quegli scheletri laggiù in fondo
anzi
molto, molto peggiore che ti ha incatenato. Tu non hai colpa,
poiché tutti finiamo vittima di questi schifosi bastardi
quando
ci sentiamo più
fragili.»…«A-Anche tu? Anche
a te Luca è capitato qualche
volta?»…«A
me…
…capita giornalmente. Ma anche io cerco di sconfiggerli, di
continuare a lottare, di guardare avanti. Lo faccio…
…lo
faccio per coloro che amo. Guarda: le mie bambine…
…sono là, il loro solo sguardo mi dà
la forza. La
loro presenza mi ricarica, io…
…io
divento un altro, un supereroe, realmente, quando si tratta di loro. E
tu…
…tu
forse prima zitella com’eri eheheh, non potevi capirmi, ma
adesso!»…«Adesso…»…«Adesso…
…
…c’è una vita che cresce dentro di
te.»…di nuovo appoggiandole lì la mano
«Ed un
uomo…un uomo al tuo fianco, Stelvio, anche lui avrebbe dato
la
vita per te. E’ un bravo ragazzo…
…i-io…
…credo che sarà un buon padre per il tuo bambino.
Potrebbe essere un’esperienza interessante
scoprirlo…non
ti pare?»…e Sabrina chiuse gli occhi,
appoggiandosi a poco
a poco a lui…sussurrando
«…sì…
…lui è il
padre…»…«…già…»…«…
…ed
io…»…sfiorandosi il ventre come per
attingere forza
«Io sto per avere un
figlio.»…«Un cucciolo. Un
campione!»…
…poi Sabrina aprì gli occhi «Per
cui…
…
…!!...
…è giunto il momento di guardare in faccia la
realtà! E’ per lui che lo faccio!! Ora…
…basta, una volta per tutte! Coi giochi di parole e gli
scherzi
da bambini! Debbo decidermi anch’io, e il mio momento, adesso
o
mai più!»…e di colpo balzò
in piedi ed
avanzò, lasciando lui sbalordito «…!!
Sabrina!
Ma…dove vai?!»…
…
…«UhMmMmM?!»…«SoFy,
GuaRDA! zIA SAbRINa
è…BaLzATa In piEDI!»…
…
…«Luca!»…esclamò
lei, sfoderando uno
sguardo di determinazione, e lui sempre più
stupefatto…
…«Io ti devo dire una cosa: ho…preso
una decisione
per la mia vita, non tornerò indietro!
Io…»…stringendo i pugni, ma il suo
parlare si
faceva fluido e deciso «…l’ho promesso a
coloro che
più amo e che più hanno dato per me: loro so che
avrebbero desiderato di vedermi finalmente decisa, ed eccomi qua! Io
sto per dirti…quello che sento! Quello che ho sempre taciuto
fino ad oggi, fino a questo momento, perché avevo paura!
Io…
…!!»…mentre gli occhi di lui si
spalancavano…
…e quelli delle bambine altrettanto…
…«…io ho sempre…sempre avuto
paura. Ho fatto
della paura la tiranna della mia vita…le ho obbedito
ciecamente.»…chinando il capo
«…ma ho
scoperto da ciò che si paga sempre un prezzo! E se non lo
paghi
sulla tua pelle comunque la vita fa in modo di farlo ricascare su chi
ti è più vicino, e questo permetti, non
è giusto!
Non è giusto che un altro debba scontare ciò che
hai
provocato con la tua colpevole
ostinazione!»…«…!!...ma…
…!! Ma Sabrina…
…i-io ti ho detto che tu devi dimenticarti di quella
faccenda!
L-Lory…non ce l’ha con te, lei ritiene che tu non
abbia la
colpa di nulla e anch’io! Anch’io come
lei!»…«Io non mi riferisco soltanto a
Lory! Luca: io
mi riferisco anche, forse ora specificamente…a
te!!»…«…!! A
me?!»…
…«OhHHHhh…»…«OhHHHHhhH…!»…
…«Luca! Io ti ho fatto impazzire con la mia
personalità! Ti ho fatto…girare la testa, tu
avevi
già tanti problemi!»…«M-Ma
è tutta
acqua passata…!!»…«No!
Aspetta, fammi finire!
Io…
...»…abbassando di nuovo la testa…ed il
tono della
voce «…ti ho attirato ed inghiottito in un vortice
di
ambiguità…
…ho
fatto questo perché così mi sentivo
più
tranquilla!! Io credevo…che il mio letto sicuro in cui
riposare
sarebbe stata la non coscienza di coloro che amavo di più
circa
i miei sentimenti! Il mio stesso ignorarli, confonderli sempre, di
volta in volta!!»…e Luca senza parole…
…«…io…
…in verità ho sempre temuto…
…
…ho sempre temuto di perdere…
…anche quel poco che mi era rimasto. Quelle
ultime…briciole di vita perciò le ho
cristallizzate, in
un mondo sospeso, in una continuità fittizia. Come quelle
paranoie, che non cessavano mai e io ero la prima a volerlo.
Io…!!...non volevo liberarmi da quel bozzolo, per questo
mettevo
sempre i paletti! Per questo non ascoltavo chi cercava di dirmi che
erano tutte balle, invenzioni!! I-Io…non volevo ascoltarlo,
preferivo continuare a soffrire, a star
male!»…«…
…ma
così dev’essere stato un
calvario…!»…«Molto di
più!...
…è stata…
…una sorta di…morte dei sentimenti…
…che se non vi fosse stata avrebbe risparmiato molte
sofferenze
a tutti. Io…sono stata miracolata per essere ancora qui, per
essere davanti a te, ora, a poterti parlare. Quel vortice voleva
distruggermi, io l’avevo creato, e ne ero divenuta io stessa
vittima. Io…
…!!...finché fossi riuscita
a…spezzettare,
sminuzzare e far volare nel vento, confondendoli, i tasselli dei miei
sentimenti sarei stata tranquilla! Così almeno…
…mai alcun amore…
…si
sarebbe composto…per poi essere spezzato. Era quello che mi
faceva paura…»…lasciando ora andare,
dolcemente, i
suoi pugni stretti, tornando ad aprire le mani «…
…continuavo…ad udire in me, aggressive, nella mia
testa,
le parole della
“buonanima”!»…«Acc…!!...il
danno
che ha fatto
quello…!»…«Sì!!
Lui
avrà fatto pure un danno! Ma io alla fine…
…ho
fatto il suo gioco! Insultarlo ed augurargli il male peggiore non mi
è servito! Dopo tutto io mi sono voluta far sconfiggere da
lui,
l’ho fatto volutamente! Mi sono autodistrutta tanto
così,
per vivere del gusto di esporre, un giorno, il mio cadavere in bella
mostra, in mezzo alla piazza e gridare al mondo e alla vita
“Ecco! Ecco mondo, ecco vita, come mi avete ridotta!! Io sono
qui!! Sono un cadavere, sono un essere umano…distrutto, in
pezzi, e la colpa e vostra!!”, io mi sono immolata da sola
per
raggiungere QUESTO scopo, e non per…
…!!
Per tornare a vivere. Ho chiuso le porte dell’amore e della
comprensione a tutti. Ed avevo forse torto nel dire che così
nessuno avrebbe potuto spezzarmi il cuore, mentre…
…sarebbe stato più corretto dire che ero io
stessa…a farne due metà. E ancor più
esatto
ammettere che…
…in questa stasi del tempo, e della vita…
…mi
precludevo la felicità stessa. “Con chi devo
prendermela?
Con Gesù Cristo?”…sempre seguitavo a
chiedermi.
No…
…Gesù Cristo non c’entra, poveraccio.
Lui mi ha
dato la vita!!...
…io
l’ho rifiutata: mi ha dato tante occasioni, in molte di
queste
avrei potuto abbracciare, amare, ricevere amore!!...
…ma
io stessa non l’ho
voluto.»…«…non
è stata colpa tua,
cucciola…»…scandì
lui rapido, con gli occhi attoniti fissi su di lei…e lei
«…uhm. Sei gentile a dire così, Luca.
Ma ora…
…del resto, è inutile anche parlare di colpe.
Parliamo
piuttosto…del futuro!»…«Ecco:
questa è
la decisione migliore…»…«Io
purtroppo…non posso più tornare indietro: magari
fosse
possibile! Però non è così. Non posso
rimediare
totalmente ai miei errori…
…però non sarebbe giusto nemmeno continuare a
commiserarmi, e finire di negarmi un
avvenire.»…«No:
specialmente adesso…»…mormorava
lui…
…e
Sabrina «…ecco, poiché specialmente
adesso non
sarebbe giusto, io ora lo voglio questo avvenire, voglio prenderlo,
afferrarlo, ora! Voglio…
…fare i conti con i miei sentimenti. E questi…
…!!...sono di fronte a me, in questa sala, in
questo…preciso istante, mi stanno
guardando!!»…puntando il dito contro Luca, nello
sbalordimento suo e delle due figlie…
…«Luca Calandrin…
…
…caro…Luca, io ti
amo!!»…«…!!!»…lui
sussultò, e spalancò ancor più gli
occhi…
…«IHMmmM!»…«ShHH:
SoFy! LaBBRa
CuCIT-OOOp!»…uno scheletrone cadde pesantemente,
provocò un boato pauroso ma per fortuna non si
ruppe…
…ma
né Luca, né Sabrina ormai distanti anni luce
poterono
pensare di udirlo…fu loro precluso, esisteva per ognuno
l’altro soltanto…
…e
lei riprendeva fiato a poco a poco
«…ebbene…
…ti amo, e finalmente l’ho detto. E…
…!!...non me ne sono accorta solo adesso. Io ti ho sempre
amato!! Te, e non Stelvio! Non la buonanima, né nessun altro
uomo! Tutte le altre sono state storie senza importanza, e chi
più chi meno hanno fatto parte della mia crescita, e della
mia
evoluzione come persona! Ma colui che ho amato sei
tu…»…
…e
lui, con quella sagoma amata ben stampata davanti agli occhi
“Sabrina…”…(canzone: Shania
Twain - From this moment)…mentre fuori
gorgogliava un tuono più profondo, e si svelava lo scroscio
della pioggia…
…e
lei che…a poco a poco calava quel dito con cui
l’aveva
indicato come l’unico «…ho avuto occhi
solo per
te…
…ma
ho avuto anche una benda scura a coprirmi il sole. Con quella non
potevo vederti…e ti ho combattuto come fossi un nemico:
incarnando…
…in
te ogni mia frustrazione ed ogni insicurezza. Semplicemente
perché eri…l’amore grande…
…
…quello che si aspetta per una vita
intera…»…«OhHHHH…!!!»…sempre
più eccitate le bambine…
…e
Luca col cuore che pulsava forte dentro il suo petto…
…mentre le parole di lei gli scivolavano attorno,
carezzevoli…come la sua voce quando diveniva sincera, ed
assumeva sfumature molto belle, di giovinezza e di vita…
…la sua figura ed il suo viso a volte un po’
angolosi
acquisivano morbidezza e luce «…col cuore
palpitante,
quello a cui…
…ci si dona completamente.
Io…»…andandogli
vicino, prendendogli le mani «…sapevo che eri un
uomo
occupato. Sapevo che avevi già una compagna, già
una
famiglia. Questo ha complicato le cose!! Temevo che tu saresti stato il
“no” definitivo, per questo…
…!!...mi sono preclusa anche quel tentativo a cui avevo
diritto!! Però…!!...
…però adesso vorrei tornare
indietro!!»…mentre lui abbassava quei seri e
smarriti
occhi nell’osservare il ventre della donna amata…
…la
stessa che però ora cercava il suo sguardo «Vorrei
riprendere ogni scena…ogni litigata, ogni scazzo. Ed
ogni…
…!...
…ogni
volta che ti ho fatto arrabbiare. E spegnere la rabbia con un
bacio…»…avvicinando lentamente il suo
volto…
…chiudendo gli occhi, tanto che anche lui non
poté far
altro che altrettanto…con la sua mano nella mano di lei
“…!!!...cucciola…
…!!!...Sabrina, mio unico
amore…”
«…ecco...»…fece lei
dolcemente…mentre
le bambine «IhMMMmm!»…«SoFy!
HaI VisTO?! TrA
quALCHE ANNo TOCca ANChe A Noi!!»…«ViVy,
OrA
Io…PROVO coN Lo SCheLeTRo, TU Poi DaMMi il VOTo A
RomANTICITà,
Eh!»…«D-D’ACcoRDO!»…
…mentre i loro occhi erano uno specchio di loro stessi e dei
loro sentimenti «…perdonami che l’ho
fatto davanti
alle tue figlie…»…sussurrò
Sabrina e lui
«N-No…!»…«Ma non
avevo altra scelta.
Non potevo aspettare. Luca: io…»…e lo
baciò
nuovamente…
…«…
…io
ti amo. Ed io…»…baciandogli la mano
«…
…
…io
desidero vivere al tuo
fianco.»...”Sabry…!!!”…la
guardava lui
con un minestrone di pena e di affetto…«Luca,
potremmo
sotterrare il passato?...
…Lory…
…L-Lory ha detto che potrebbe essere possibile, che noi che
abbiamo viaggiato nel tempo possiamo farlo! Che sarebbe il colmo il
contrario: Luca…
…noi potremmo ricominciare? Noi potremmo…
…
…sposarci…?»…”Cucciola…ma
adesso sei tu…
…!!” …sempre preoccupato per quel
bambino ancora
non nato “…adesso sei tu ad avere una
famiglia!!”…
…gridavano i loro cuori ancora ragioni e realtà
contrastanti…
…mentre Sofia si era buttata «UhmMMM:
smACkKKK!!!»…«…diECi e
LODe.»…disse e scrisse
l’altra…(fine-canzone)
…
…la
pioggia non era più un accenno, intanto, ma tale di nome e
di
fatto…
…«Benvenuti signori.»…diceva
il giudice
«Grazie…»…sussurrò
Nadia stringendogli
la mano, poi «Dottor
Orlandi…»…fu il turno di
Mimmo per chiedere «Eccoci, è…tutto
pronto?»…al che il giudice
«Sì, più
o…meno: i…giovani sono
minorenni.»…«Sì, questo lo
sappiamo.»…fece Mimmo, ed il giudice
ricordò
«Serve il consenso dei
genitori.»…«Per il
ragazzo, mio figlio, non c’è problema, mentre
per…
…!!»…e si volse guardando in cagnesco
Juliet, la
quale era seria e impassibile con Emilio tutto imbrillantinato che la
teneva saldamente per mano con sguardo torvo dietro i suoi
insostituibili
occhiali…«…grrr…a c-che si
deve tutta questa
esitazione…?!»…mormorava
spazientito il ragazzino, e Nadia, sfiorandogli la mano
«…calmati,
Emilio.»…«Uhmmm, ma qui non
mi fanno sposare!!»…protestò lui, ma
Nadia…lo invitò a fissare avanti a sé
come lei
stessa stava facendo, sussurrandogli
«Shhh…»…ma con scarsi
risultati nel tentativo
di calmarlo…
…Juliet altrettanto guardava avanti a
sé…e
Federico, che le era seduto accanto, simulando naturalezza le si
accostò per parlarle all’orecchio
«…ribadisco…qualora non fossi stato
sufficientemente chiaro prima…
…NIENTE SCHERZI…
…!!...tuo padre sarebbe dovuto già essere
qui!»…«…
…VERRA’.»…specificò
lei «Puoi
credermi: se io te lo dico…vuol dire che verrà.
Dovrebbe
essere…qui a
momenti!»…«”DOVREBBE”…?...
…!!!»…puntualizzò Federico,
e lei prese un
lento e molto seccato sospiro…specificando
«SARA’
qui a
momenti…»…«…spero
per te che sia
vero. Perché in caso contrario sarà Bill a farne
le
spese…
…!!»…
…sospiri sempre più afflitti e angosciati da
parte della
ragazza che ormai quasi invano cercava di mantenere un contegno e
celare le sue emozioni, mentre dall’altro lato Emilio
accentuava
la stretta «Ahhh!»…«Come mai,
il dolce
paparino abbandona la figlioletta scaricandola alla famiglia dello
sposo? Non…è affatto carino! Lei potrebbe
sentirsi sola e
triste, sai detto francamente si vede proprio che non sei la sua vera
figlia!»…ma lei lo fulminò con uno
sguardo
d’odio…
…e
intanto Mimmo borbottava un po’ agitato «Ah-h, ma
insomma
questo quando arriva?!»…e Nadia…che
più fra
tutti sembrava abile a controllarsi, sembrando semplicemente una madre
un po’ emozionata «…cerchiamo di non
perdere le
staffe. Ha detto che sarà qui,
no…?»…«Sì
ma…!!...
…ci
sarà da fidarsi delle parole di una
ragazzina?!»…«…
…beh!...
…è
tua nuora, Mimmo, per lo meno facciamo lo sforzo di concederle un
po’ di fiducia, no…?»…ma il
marito non
sembrava granché convinto, quando Federico lo
chiamò
sottovoce
«Papà…!!»…e questi
«Uhm?!»…
…al
che il ragazzo specificò «Sembra che…
…non ci sia da preoccuparsi: HA DETTO CHE VIENE…
…
…!!!»…«”Ha detto
che
viene”…lo ha detto da ieri! E questo benedetto
padre
seguita ad essere un
fantasma!»…«…
…aspettiamo ancora. Cosa ci
costa.»…invitò
Nadia…che nel frattempo, stringendo la sua borsa, pensava
“…ma dove sarà finita
Flavia…?”
…quando un’automobile frenò bruscamente
in
prossimità del municipio, senza neanche che ci si
preoccupasse
di parcheggiarla «Eccociii!!! Siamo
arrivati!»…esclamò la voce di Flavia, e
Saverio
balzò giù senza esitazioni «Aspetti
avvocato!!
Vengo con lei!»…«No!! Resta qui
anzi…no anzi
o meglio fai come preferisci! Ok?! Come ti secca di
meno!»…al che lei, vagamente timorosa
«O-Oooo…mmm…! A-Avvocato ho un brutto
presentimento: n-non è che per caso durante il tragitto lei
ha…partorito l’idea di compiere giusto una piccola
strage
all’interno di quel
municipio?»…«Una
strage…?»…«…
…i-il suo tono no non vorrei dirle ma non promette nulla di
buono sa mi ricorda di uno di quei tizi dei film d’azione,
no?
Ha-Ha presente, quelli che con fare molto signorile e di classe entrano
in un posto, sfoderano il mitragliatore e…ta-ta-ta-ta-ta!
MmmmMM! Schizzi di sangue
dappertuttooo!!!»…«…
…beh, se ti fa impressione il sangue è molto
meglio per
te che tu rimanga in macchina!»…avanzando verso il
municipio incurante della pioggia…
…e
Flavia definì «…!!...ecco! La classica
frase ad
effetto dell’attore americano prima della carneficina!
ASPETTI,
AVVOCATO MEGLIO CHE VENGA CON LEEEEEEEEEEEI!!!»…e
si
lanciò rischiando assai di scivolare su quei
tacchetti…
…«Ma…insomma, da quello che capisco
dottor Orlandi
il…padre della sposa deve ancora arrivare.
E’…stato
ovviamente avvertito, no…?»…
…e vi era vistoso imbarazzo da parte di Mimmo…
…incertezza ed analisi della situazione da parte di
Nadia…
…rabbia e nervosismo sull’orlo
dell’isteria per
Emilio…
…ferreo…estremo contegno e forse preghiere
silenziose da
parte di Juliet…
…indignazione…e preoccupazione da parte invece di
Federico…
…nonché un tantino di disappunto proveniva dagli
invitati, in crescendo così come il loro vociare…
…«Beh…aspettiamo un poco.
Purtroppo…parlo di
un quarto d’ora-venti minuti, non di più
altrimenti si
dovrà rimandare. Abbiamo…degli altri matrimoni
dopo di
questo, capite?»…avvertiva il giudice…
…ma
ad un tratto la porta si spalancò bruscamente!!!...
…Saverio irruppe, Juliet balzò in piedi col cuore
in gola
«…!! Juliet!!»…e Flavia
dietro di lui
«Saaalve!
O-Ops!»…«…!!...Flavia…!»…sussurrò
Nadia, mentre Federico ebbe espressione infastidita
«P-Piccola…
…sporca
intrigante…!!...»…mormorò
fra
sé…
…«Lei è il padre della
sposa?»…chiese
il giudice, ma Saverio specificò «Io sono il padre
della
ragazza, e la ragazza NON sarà una
sposa!!»…e fu un
“COOOSA?!”
generale, Federico balzò in piedi di scatto e anche Mimmo,
mentre Juliet gridava disperata «Ah…!!
Papà!!»…
…Mimmo puntò gli occhi contro il figlio maggiore
come per
chiedergli ragguagli, Nadia guardava i due giovani promessi sposi
esterrefatta, nella sala si levava un brusio delirante
mentre…
…Saverio avanzava verso sua figlia «Tu adesso
vieni via
con me: tu non sposerai questo
ragazzo!!»…«Oh!! No,
papà, ti prego!!»…gridava lei, ma lui
l’aveva
presa per il braccio…
…«OH…
…CIELO, ora sai che casiiiiiiino!»…si
portava le
mani alla bocca Flavia rimasta sulla porta un po’
allarmata…
…«Papà,
lasciami!!»…«No! Io non
ti lascio!!»…mentre Emilio intervenne
«Ah!! Senti,
caro suocero guarda che io non ti permetto
di…!!»…«Di cosa?! Di cosa?!
Vuoi che ce la
vediamo fuori?!»…«…!!
Gulp!»…impallidì il ragazzino, e
Saverio «Ti
ripeto: vuoi che ce la sbrighiamo fuori? Io e te?! Io ti aspetto,
vieni! Vieni se ti consideri abbastanza uomo da PERMETTERE o NON
PERMETTERE QUALCOSA, in caso contrario…
…!!
Sei pregato di raggiungere le retrovie e…! Ah: abbastanza
lontano voglio vederti, gentilmente, grazie!»…e
ancora
più sgomento da parte dei presenti «Si
calmi!»…lo invitò Nadia ma lui neanche
la
guardò, mentre Juliet esclamava «Ah!!
Papà!! Ti
prego, tu non sai quello che fai!!»…«Che
cosa?!
Proteggo mia figlia da un matrimonio FOLLE come
questo?!»…mentre il giudice li invitava
«Signori!!
Per favore!! Un…briciolo di contegno, o dovrò
chiedervi
di andarvene
IMMEDIATAMENTE…!»…«Non si
preoccupi!»…esclamò Saverio
«Non dovrà
chiedercelo, sarà quello che faremo: noi, almeno! Se poi
questa
gente vuole rimanere qui che faccia con comodo, credo che abbiano tanto
da raccontare…ad un GIUDICE, almeno fino a stanotte minimo!
Vieni, Juliet!»…«Ah!!
No!!»…e intanto
«Auhf!!»…espressione rabbiosa da parte
di Mimmo che
si rivolse con lo sguardo al suo figlio maggiore…
…e
Federico, ancor più stizzito, fece cenno a suo padre di
stare
indietro, e fu lui ad avanzare…
…accostandosi a Saverio e mormorando
«E’…sicuro, avvocato Salieri, che le
converrà
compiere un gesto
simile…?»…«Ahh…!!...
…TU TACI…
…!!»…scandì duramente
l’uomo, mentre
Juliet gridava «Ahh!! No, papà, ascoltalo!! T-Ti
prego!!...
…n-non fare sciocchezze, te ne
supplico!!»…e
Saverio era sbalordito
«M-Ma…!!»…così
come anche Flavia, che osservava tutto a distanza…
…al che Federico specificava «Le consiglio di dar
retta a
sua figlia: credo onestamente che…
…PER IL BENE DELLA COLLETTIVITA’…
…
…sarebbe il caso che lei lasciasse che fosse celebrato
questo
matrimonio…
…!!!...»…«Tu non puoi
chiedermi una cosa
simile…
…!!!...»…ma Juliet, piangendo disperata
«…!!...ti prego, papà!!!...
…TI…PREGO…!!!»…tanto
che lo sgomento
con cui lo fissò negli occhi lo lasciò
bloccato…
…improvvisamente Saverio ebbe paura, riuscì a
leggere
qualcosa di estremamente grave…
…e questo lo lasciò senza parole, mentre Nadia
chiamava
«Federico…!»…e lui
«Lascia stare,
mamma! Avvocato Salieri, la invito…ad andare per qualche
istante
fuori con me e con sua figlia! Credo…che sia il caso che
ascolti
quanto ho intenzione di
dirle!»…«Papà, ti
prego, per favore!!»…esclamava la ragazza, e lui
«…io…
…!!...Juliet!»…«Ti prego,
papà!!»…«Venga…fuori,
allontaniamoci
un attimo.»…suggerì
Federico…volgendosi poi
verso il giudice, il quale disse «…una cosa breve.
Necessariamente
breve.»…«Certamente.»…ribadì
il
ragazzo…
…e
gli occhi di Juliet comunicarono implicitamente al padre che era meglio
acconsentire, tant’è che lui lo fece seppur
inconsapevole
del perché e sbalordito di se stesso per la direzione in cui
si
muoveva…
...mentre Emilio li vedeva allontanarsi e li puntava col mirino della
sua rabbia frustrata «Grrr, grrr, gRRRR!!!
C-Che…!!...odioso suocero arrogante, i-io lo
rinnego!!»…«Emilio calmati, per
l’amor di Dio!
Ma non ti accorgi di star dando spettacolo?!»…lo
invitò la madre, e lui
«UHMF!»…si rimise a
sedere ancora più indignato…
…Mimmo invece commentava «Non capisci Nadia che
l’unico che qui ha creato il caos è stato
quell’imbecille! Quello non ha idea di cosa sia il senso
della
decenza!»…«Mimmo…ma allora
adesso…?!»…«E-Ehhh,
alloraaa…adessooo…e-ehhh!»…«U-Iuhf!
F-Fedino è andato con loro! Ha-Ha detto che voleva
parlargli,
lui riuscirà a convincere Juliet a non dare ascolto a suo
padre,
a-ad acconsentire al
matrimonio!»…«…Emilio tu
non hai capito che se il padre non le firma il consenso qui non ci
sarà nessun
matrimonio.»…precisò Nadia, e
Mimmo «Beh adesso basta parlare! Aspettiamo! Federico
è
andato da loro, sicuramente saprà esporre valide
ragioni!»…«…
…
…vorrei tanto sentirle le ragioni in grado di convincere un
padre tanto
furioso…»…sussurrò Nadia
perplessa…
…mentre nel corridoio Juliet era ancora appesa alla mano del
padre «Papà…!!!»…e
Saverio puntava gli
occhi contro Federico «Che cosa avete architettato questa
volta…
…?!»…«Noi…???»…faceva
il
ragazzo, e Saverio «GUARDA!! Mia figlia è
disperata!! Che
cosa le hai fatto?! Certo, come se non sapessi che sei tu quello che
tiene le redini del tutto, nella tua famiglia! Tuo fratello ed i tuoi
genitori sono soltanto delle pedine ignare della tua mente
malata!!»…«Uhmuhm…! Le
consiglio di darsi una
calmata: sa, ora…
…siamo tornati tutti quanti alla vita reale. E’
per…
…merito vostro. Siete voi che avete voluto ciò,
il
tempo…dei duelli di spada si è definitivamente
concluso.
E lei, mio caro…AVVOCATO non gira più protetto
all’interno di
quell’armatura…così
resistente, né brandisce più armi estremamente
funzionali
e molto convenientemente sottratte ai soldati di Norwena.
Ora…siamo tornati in stato di parità. Il medioevo
è lontano…
…!!!»…in un lampo di soddisfatta
perfidia «La
vita in questo secolo è molto più sfaccettata di
quanto
crede, e lei suo malgrado fa molta meno paura. Ed ha risorse in
inferiorità, ah! Ironia della
sorte!»…«Sei…sei
l’essere peggiore che
io abbia mai
conosciuto!»…«Uhmuhm!»…«Ma
come
fai dico COME FAI a vivere…distruggendo, facendo del
male?!...
…dormi tranquillo la
notte?!»…«Io?...sì…!
Uhmuhmuhm!...
…sogno la
gloria…!!!»…«LA GLORIA?!...
…ma
ormai i tuoi piani sono andati in
fumo!!!»…«Uhmuhmuhm, non credo
proprio!»…«Il portale si è
richiuso!! Tu non
puoi più nulla! Cosa vuoi, regnare su questo tempo?! Non
potresti mai! Tu non sei
nessuno!»…«Io…
…starei
molto attento a misurare le parole, se fossi in lei. Sono invece molto
più…potente di quanto non lo fossi qualche tempo
fa
quando ci siamo incontrati…
…”in costume”, diciamo così!
Ed ho molte
più carte a mio favore, per cui…
…! Se…
…ci
tiene a mantenere ancora integra almeno una parvenza della vita che sta
conducendo, se…!...
…desidera tenersi ancora un po’ a distanza di
sicurezza da
un pozzo senza fondo di rimorsi e rimpianti, del
tipo…”ah!
Se avessi fatto questo tizio sarebbe ancora in vita!”,
“se
avessi fatto questo caio non sarebbe disperato, piangente,
sull’orlo del suicidio” e così via,
allora…!...
…farebbe bene a valutare attentamente…
…SE E’ GIUSTO…
…oppure no che sua figlia sposi mio fratello. Stia molto
attento
io non le sto proponendo altro che un matrimonio riparatore:
ma…ahahah! Lei è il padre! Debbo avvisarla io per
caso
che sua figlia è incinta?!»…ma Saverio
lo
fissò con odio «Non…
…!!
TI PERMETTERE…!!»…avanzando verso di
lui «No,
papà!!!»…«Ma
perché,
Juliet?!?!»…e Juliet…non poteva
parlare, ma si
struggeva dai pianti…
…«Uhmuhmuhm! Vede…? Sta…
…spezzando il cuore di sua figlia, sperando di…
…allontanarla dal padre di quello che più o meno
chiudendo un occhio su di un fatto di legami di sangue è suo
nipote.»…«…!! Tu sai
benissimo che il padre
del figlio che Juliet aspetta non ha…
…!!!...
…niente a che vedere con quell’essere immondo che
è
tuo fratello!»…«Oh! Juliet: ha ragione,
tuo
padre?!»…provocò Federico, ma
lei…
…non aveva altre parole, se non pianto, e disperazione
«Sì!! IL PADRE HA
RAGIONE!!»…specificò
Saverio, quasi sul punto di scagliarsi contro il ragazzo «E
qualsiasi cosa tutti voi le facciate dire grazie ai
vostri…SPORCHI RICATTI sappiate che da un orecchio mi
entrerà e dall’altro uscirà! Sono stato
chiaro?!»…«Uhmuhmuhm!»…«Voi
speravate di convincermi? Non ci siete riusciti…!...
…io credo in mia figlia!!...
…credo nella sua onestà, ho fiducia in lei! Per
quanto
possa dipingersi come un mostro io non le crederei mai! Per quanto si
autoaccusi…delle azioni peggiori per me resta…un
angelo!
Ma questo sentimento tu e voi altri della vostra famiglia non potete
capirlo! Siete solo gente meschina: per voi conta soltanto il potere, e
se non ti picchio è solo perché mi fai pena! Io
non mi
cambierei con te!! Anche se per disgrazia riuscissi a
diventare…
…!!...potente e non fossi la nullità che ti
ritrovi ad
essere! Anche in quel caso…credimi, preferirei essere un
PEZZENTE piuttosto che uno che vive come vivi tu! Una vita fredda: e
senza…
…aliti
d’affetto.»…«Uhmuhmuhm…!!!...
…molto bene! Allora…
…Juliet a seguito di questa commuovente arringa degna di un
avvocato come tuo padre…che hai deciso, vai? Te
ne…torni
tranquilla a casa, addio
matrimonio?»…«Ah…!!»…la
ragazza
sussultò, e suo padre si volse a guardarla «Juliet
ma
insomma, mi vuoi spiegare?! PERCHE’?! Ormai è
chiaro, la
recita è caduta!! PERCHE’ ostinarsi ancora ad
assecondarlo, hai scordato questo ragazzo cosa ha fatto?!
Ha…!!...ha macchiato le sue mani con sangue di gente che
amavamo! Vincent!!...
…il
bambino di Billy e Loredana!!»…«Juliet!!
Cosa
rispondi?!...
…avanti, il giudice ha fretta!!»…la
esortava
Federico con ironia, e Saverio «Juliet…
…parla, ti prego…!! Basta, con questo infernale
silenzio!
Ho bisogno di sapere! Cosa ti hanno detto, che ti hanno fatto?!
Perché volevi sposarlo?!»…e lei
«…
…papà…»…sussurrò
tra le
lacrime, allungando la mano lentamente ed aggrappandosi a lui, mentre
Federico esclamava «Avanti, Juliet!! Ti autorizzo a farlo!!...
…coraggio!!...
…spiega a tuo padre che cosa accadrà, se
manderete a
monte le tue nozze con Emilio! Digli…
…!! La fine che farà BILLY, se oggi
salterà
tutto?!»…«Ah!!
Papà!!»…e Saverio
si volse di scatto «BILLY?! Che cosa c’entra
Billy?!»…ma Juliet gli si aggrappò
più
stretta «Papà!! Papà!!!...
…io
devo sposarmi!!!»…col volto inondato di lacrime
«DEBBO SPOSARMI, ALTRIMENTI LORO…
…!!!...
…ALTRIMENTI LORO…!!!...
…LO
UCCIDERANNO!!! LO UCCIDERANNO, PAPA’!!! Uccideranno
Billy…»…al che Saverio si volse
attonito,
rifiutandosi di credere alle sue stesse orecchie…
…ma
incrociando l’inquietante conferma fornita dal ghigno di
Federico
«Uhmuhmuhm…!...
…avere un padre coordinatore di Dipartimento ha i suoi
vantaggi.»…(canzone: Britney
Spears - I run away)
https://open.spotify.com/track/7zs5aog6tlIeniHcnoB0HJ
…«Ahh…!!!»…Saverio
avvertì un sussulto nel cuore…
…e
disperato, strinse con tutte le sue forze sua figlia, la quale, tra le
sue grida di pianto, fece altrettanto…
…«Uhmuhmuhm! Ahahahahahah!!!...
…bene, commuovente scena!!! Il padre volenteroso ritrova
quell’angelo di sua figlia che aveva tentato invano di
coprirsi
del fango stagnante SOTTO I PONTI
CITTADINI…!!!»…al
che Saverio si volse di scatto e penetrò con
l’odio
più cieco il ragazzo, ma questi teneva sfrontatamente la
testa
alta «Molto bene! E così ora il segreto
è tra padre
e figlia, potrete condividerlo! Ma…
…le condizioni…OVVIAMENTE rimangono le stesse
iniziali:
NON UNA PAROLA CON NESSUNO! Meno che mai…
…!!!...con il fidanzatino respinto, o altrimenti vi assicuro
che
le nostre spie se ne accorgerebbero in men che non si dica e sarebbe
Bill a farne le spese!!...
…bene! Ho fatto la mia estrema concessione!! Ora…
…!!...arrangiatevi con cosa a vostro parere è
più
conveniente nel caso!!!»…«Sporco
criminale…
…!!!...TU SEI UN MOSTRO, UN ESSERE
ABIETTO!!!»…gli
gridò contro Saverio, ma il ragazzo lo invitava
«Si dia
una calmata, avvocato Salieri. Il povero…
…malato giacente nel letto necessita da lei la
condotta…
…CONSONA ad un padre che vuole limitare lo scandalo. Nella
sala…vicina ci attende il promesso sposo di sua figlia
nonché padre del figlio che aspetta. Vi invito a non
esitare…
…»…sussurrava, guardandoli con aria
superiore
filtrata dagli occhi stretti «…
…così come…
…mi
sembra quantomeno d’OBBLIGO ritirare la denuncia a carico
della
nostra famiglia.»…e di nuovo Saverio dovette
frenare il
suo astio «Dovremo imparare ad andare d’accordo:
l’audacia degli avvocati talvolta può essere
controproducente per la salvaguardia della vita umana…
…!!!»…avanzando all’interno
della sala, tanto
che padre e figlia rimasero da soli…
…e
lei pianse, si sfogò aggrappata a lui con tutte le sue forze
«Oh…JULIET…
…!!!...Juliet, tesoro
mio…!!!»…«Ora
capisci…ORA CAPISCI PERCHE’!!! ORA CAPISCI
PERCHE’!!!»…«Sì,
sì, SI’,
DIO MIO!!! Ma io non posso!!! NON POSSO!!! Non posso lasciarti a quella
gente, tesoro non posso, non
posso…!!!»…ripeteva
suo padre, mentre piangeva anche lui e la carezzava come qualcosa di
caro che sarebbe stato destinato a lasciare al peggiore dei destini, ma
lei…
…lottando contro quel sentimento gli prendeva le mani, e lo
supplicava «P-Papà…!...
…d-dobbiamo farlo!...
…capisci?!...
…DOBBIAMO FARLO, per Billy, per tutti loro,
i-io…!!!...
…DEBBO FARLO, PER FAVORE, NON IMPEDIRMELO, NON CONDANNARMI A
VIVERE COSCIENTE CHE LUI E’ MORTO PER COLPA
MIA!!!»…
…Saverio la abbracciava…
…e stringeva a sé il suo dolore, e le sue
lacrime…«Ti prego…
…non dire
niente a Nigel…»…aveva sussurrato
lei…(fine-canzone)
…
…mentre
Sabrina e Luca erano rimasti l’una di fronte
all’altro, a
specchiarsi nei loro sguardi intrisi di sentimento, con le mani
intrecciate…
…«…uhm. Curioso. E’ bastato
poco.»…accennò lei «Tanto
tempo speso in
un’inutile attesa. Quando invece…
…era relativamente semplice. Eccomi. Finalmente mi sento
io.»…e guardando il suo stesso corpo
«Dedico questa
cosa a mio figlio: sperando che lui possa crescere un giorno come una
persona…che sa affrontare la verità, e
confessare…apertamente, senza alcun timore i suoi
sentimenti.
Io…vorrei tanto questo, e tu…?...
…cosa
vorresti…?»…”Tuo
figlio…” pensava intanto Luca con apprensione
«Che
cosa…mi rispondi?»…domandò
lei con un dolce
sorriso…
…ma
lui era stretto nei suoi pensieri “…bambina mia tu
ora
aspetti un bimbo. Un cucciolo. Sei…
…una persona che ritorna a vivere dopo un lungo incubo,
finalmente hai a portata di mano tutto ciò che hai sempre
desiderato. Il calore di una famiglia…
…la
dorata occasione di essere madre. Perché allora…
…vuoi rinunciare a tutto, vuoi venire proprio con
me?”
«Uhm…uhmuhm! Capisco…
…che ci sei rimasto un po’
così.»…confessava lei passandosi la
mano tra i
capelli «Forse…tu pensi che io stia scherzando,
credi
probabilmente che si tratti dell’ennesima delle mie recite,
delle
mie commedie. Perché io…lo ammetto, lo riconosco.
Ho
sempre…continuamente recitato con te, non…non ho
mai
messo avanti la vera me stessa. Ti ho fatto credere di
essere…
…mille altre donne, per cui tu adesso sei giustificato se
pensi
che questo sia nient’altro che l’ennesimo scherzo,
io lo
capisco!»…”Cucciola…”
«Io…
…ti
posso giurare che stavolta ho parlato davvero col
cuore.»…”…cucciola, ma
perché non
pensi a te…? Eh…?...
…adesso io non posso darti niente. Io…sfascerei
la
famiglia del tuo bambino ancora prima che lui sia nato. Questo non
è giusto. Di questo passo…quello che da tanto
tempo
inseguiamo non si avvererà mai. Quello che abbiamo scoperto
essere la cosa più importante…
…
…sfuggirà sempre, seguiteremo
all’infinito ad
allontanarlo dalle nostre vite. Quanto ancora, piccola
mia…?”…«Io…
…lo
comprendo, anche per te non è facile. Questo
figlio…
…pfff…
…tu
lo sai: io ci tengo, ma è frutto di una mia incoscienza.
Purtroppo…
…non lo si potrebbe chiamare il frutto di un amore. Me
ne…assumo le responsabilità. Io cercavo di
scappare. In
Stelvio cercavo…un’emozione passeggera, in fondo
perché mi sentivo semplicemente morire al pensiero che tu
non
saresti stato mai mio! Ho agito…senza pensare alle
conseguenze.
E…
…»…sospirando «…ed
ora, a poco a poco,
con molta…calma, senza affrettare le tappe sto cercando di
rimediare. Io…
…!!...
…
…
…Stelvio sarebbe disposto a crescere nostro figlio
così,
assieme anche se separati. Anche se io fossi sposata con
te.»…”Stelvio…
…che animo nobile poi alla fine di tutti i conti.”
«Stelviuccio si è rivelato un caro amico:
io…gli ho
già chiesto perdono per averlo usato. Usato per
dimenticarti,
Luca.»…”Cucciola…”
«E lui, buono
e gentile com’è me l’ha concesso.
Inizialmente mi
era balenato persino di
sposarlo…»…”…sarebbe
stata la cosa
migliore in questo
momento!”…«…però
io
non lo amo. Io non amo Stelvio. Amo te. Stelvio è solo un
amico.
Solo…
…semplicemente…
…
…un
amico, e nient’altro che
questo.»…”Cucciola…Sabrina
mia…
…perché non scegli quello che
è…
…veramente il bene, per te ora?!”
…si
chiedeva Luca perdendosi appenato negli occhi di lei luminosi di
emozione “Perché ti ostini comunque…a
rincorrere
storie strane, impossibili?!...
…perché vuoi essere la donna di un
uomo…che ha
già due figlie? Eh?”…
…
…e
costoro lo guardavano da poco lontano «SoFy…CoSA
SARà SuCCESSo a PaPà? Si è ImpAPITO,
Non PaRLa
Più…»…«Oh ViVy,
SoNO pREoCCUpaTA: Di
SOLIto QUELLa è L’EspRESSIonE Di QuANdO tORnaVA a
CASa
DopO ChE i CliENTI pIù ImpORTAnTi AVEVaNO ChiUSO il CONtO
FaCENDo iRRuzIONE iN BaNCA a MaLE
pAROLE…!»…
…
…«Uhmuhm!...
…scusate bambine, eh!...
…mi
sono…mi sono rubata vostro padre un attimo! Adesso ve lo
ridò!»…le avvisò
Sabrina…
…dopodiché si volse verso di lui e
sussurrò
«Allora…?...»…mentre lui
seguitava a
chiedersi “Ora potresti avere tutto…!...
…Stelvio ti ama, il figlio è suo!
Potreste…essere
una famiglia completa. E tu vuoi me. Perché…?...
…perché Sabrina, devi spiegarmelo. Tu…
…!!...tu ti sei fatta venire quella cosiddetta menopausa
unicamente perché certe cose mancavano nella tua vita, ed
ora
che ce le hai…che sono lì, a portata di
mano…!...
…
…tu vieni qui da me a chiedermi il mio amore?
Quello…
…
…ti
appartiene già, tu lo sai.”
…carezzandole i capelli “Però io sono
preoccupato!
In fondo…resti sempre quella bambina combinaguai che io ho
conosciuto. Sei…sei come un puledrino che non si riesce a
domare: proprio quando hai quella cosa per cui hai tanto lottato, per
cui hai sofferto, per la cui mancanza…il mondo era ad un
passo
dallo sprofondare, tu arrivi e chiedi l’opposto!...
…ancora devi fare tanta strada, cucciola
mia.”
…prendendone la delicata manina, e rivolgendole un bacino
“Ancora devi trovare quell’equilibrio che grazie a
me, e
alle mie…scelleratezze infantili, si è
allontanato
così tanto da te. Devi recuperarlo. DOBBIAMO recuperarlo,
assieme…
…!...
…io
sono cambiato. Un tempo avrei fatto carte false per averti.
Avrei…colto la palla al balzo e fatto goal di rovesciata
sentendomi dire le parole che mi hai appena rivolto. Ma questa volta
no. Non posso crederti, mi dispiace. Non posso fare ancora
l’ennesimo errore, e pensare che queste parole provengano
davvero
dal tuo cuoricino bambino, anche se so che apparentemente tu hai
sentito di poter parlare sinceramente. Ma ora è il mio
turno: io
debbo essere più grande, più grande di te che
sei…
…una cucciola, e come l’amico che desidero essere
indirizzarti verso ciò che sarà il tuo bene. Tu
non lo
vedi ancora chiaro. Io sì. Il tuo bene è la
realizzazione
di quei desideri che, quando hai creduto fossero irraggiungibili, hanno
scatenato il vortice di paranoie che ti ha inghiottito, rovinandoti la
vita. Io stavolta…non voglio agguantare soltanto
ciò che
può farmi felice, dimenticandomi del mondo. No. Io stavolta
voglio amarti…
…desiderando il tuo bene, è la prima volta, la
prima
volta che sento di volerlo realmente, ed è…il tuo
viso a
suggerirmelo. Amato visetto: io lo so…
…la tua realizzazione non sono io.”
…«Allora…?...debbo…
…pensare di aver scioccato, traumatizzato con queste parole
un
uomo che non è altri che un pilastro della nostra
Banca…?
Un…amatore incallito, uno stallone
insuperabile?»…«Eh…!
Eheh!»…«Il…mitico,
l’unico ed
inimitabile Luca Calandrin: questa donna l’ha scioccato,
confessandogli il suo amore? Abbiamo perso un mito, dovremo farcene una
ragione…?»…
…al che lui si fece forza…
…si accomodò su quel divano, e parlò
«No…!...
…questo…questo che…almeno a prima
vista può
sembrare un’apatia istantanea e alquanto…ohh,
inquietante!»…«Uhm
uhm…sì?»…
…
…«O-Ok, SoFy, PERicOLO SCamPATO. PaPà
Ha RIpRESo A
pArLaRE!»…«…NoN SO
oNEStAMENte Se Sia MEgLIo
o PEggIO…!»…
…
…«Questo è solo…spirito di
riflessione!»…«Ce stavi a
pensa’?»…«Sì!
Stavo…
…riflettendo! Su tutto quello che mi hai detto, è
importante.»…«Ma…
…in pratica…
…che cos’è che ti fa venire in
mente?»…chiedeva lei…sfiorandogli la
mano col dito
«Che cosa ti suscita? Sei…stupito, oppure te lo
aspettavi?
Ti ha…dato fastidio, oppure…ti ha fatto
piacere?»…«U-Un po’ tutte le
cose! Non lo
so…
…è una sensazione strana! U-Un po’ me
lo aspettavo,
sì devo ammettere…sì che un
po’…me lo
aspettavo!»…cercava di parlare lui col sorriso ed
un
po’ di leggerezza, e lei
«…l’avevi capito in
tutto questo tempo?»…«P-Poi un
po’ mi ha
sorpreso! S-Sì, certo d’altro canto un
po’ ci sono
rimasto sorpreso!»…«Già
perché…
…
…perché io comunque non mi ero fatta capire,
l’avevo sempre buttata in
caciara!»…«No: mi ha
fatto piacere!»…«NON…ti ha
fatto
piacere?»…«No no! Dico…NO-DUE
PUNTI-MI ha
fatto piacere!»…«Ah TI ha fatto
piacere!»…«Eh…
…già.»…«…e…»…esitò
un po’ lei, e lui fece
«…e?»…«Ti
ha…
…suscitato in pratica tutte le cose che ti ho
detto…
…ma
ne hai risparmiata
una.»…«Uhm?!»…«Se
ti ha dato
anche fastidio: lo ha
fatto?»…«Fastidio?!»…«…eh.»…«…
…
…no. Non mi ha dato
fastidio.»…confessò con
un dolce sorriso…ma Sabrina era rimasta un po’
incerta
«Però ti ha…rifilato uno
scossone!»…«No!»…«Eh
sì,
perché non te l’aspettavi! ‘sta cosa ti
ha un
po’
spiazzato…!»…«No. No, non mi
ha…
…né spiazzato, né proprio mi ha
rifilato uno
scossone. Non mi ha dato fastidio. Fastidio no se non…
…
…l’unico così chiamabile
“fastidio”
è un po’ di preoccupazione:
preoccupazione…
…per quello che potrebbe portare, dentro di te,
un…possibile scombussolamento, visto che…visto
che da
come me l’hai illustrata sembra una cosa abbastanza forte,
tutto
sommato.»…
…e
lei restò bloccata, imbambolata a guardarlo, senza
parole…
…«A-Almeno non lo so a me è sembrata
una cosa
forte! Poi…questo tu lo sai!»...cercò
di assemblare
in modo quanto più colloquiale,
disinvolto…lucido…
…
…mentre le sue figlie «…ECcO, ci
RISiaMO.»…«…Il
“DiRETToRE”
è REsUSCITaTO, In TUTTa La Sua NOTa
“ComMERCIALE”!»…
…
…«Uhm, e a te questo…
…
…che effetto ti fa? Scusa se te lo
richiedo.»…disse
Sabrina, e lui
«Mah…!...»…allargando le
braccia, e smarrendo gli occhi…
…
…per poi confessare con un sorriso un po’
malinconico e
incerto sul futuro «Mi fa capire che ci siamo proprio
infognati
in un gran casino!»…«…?!?!...
…
…è-è un casino, il
nostro…?»…accennò lei in un
sussurro, e lui
«Perché…
…!...
…da
quel che sembra, con tutte le mie…stupidaggini,
ingenuità, cose…botte di testa, con tutta la mia
confusione, con…
…!!...tutto quello che è stato il casino creatosi
nella
mia vita, e che…ho cercato, e sono riuscito sfortunatamente
ahimè a buttare addosso a te, sono…!...
…eheh! Riuscito a impastare un bel pastrocchio! Sono
riuscito…»…sotto gli occhi attoniti di
lei
«…
…eh! A farti illudere! A farti…innamorare di me.
E
probabilmente credere di essere corrisposta. Quando io…
…eheh, Sabrina tu lo
sai.»…«Cosa…?...
…come, lo so, che cosa
so?»…«Lo
sai.»…ma lei si avvicinò
«…
…no, Luca. Io non so niente.»…e lui,
pazientemente
«…
…ma
sì, che lo
sai…!»…«…!!...
…che cosa?»…«Ma che
io…
…!...
…
…»…di nuovo allargando le braccia, e
confessando
con una certa naturalezza «Sabrina, io…
…!
Ti voglio bene. Te ne voglio molto, ma non ti
amo!»…
…e Sabrina tacque…
…avvertendo un’esplosione nel suo cuore…
…
…«…IHHh?!»…si
portò Sofia le
mani alla bocca, e Viviana «…ECcO. MaZZaTA dELLE
mAZZaTE.
CaVOLi, QUELLo sCHELEtRO cASCA nEI moMEnTI SbAGLiaTI e POI rESTa FERMo
QUaNDO inVECE DOVrEBBE sFRaCELLARsI. OrA, pER
ESEMpio…!»…
…
…«Purtroppo è così, piccola
mia.»…le sfiorava lui il viso «Io ho
molta tenerezza
per te, lo sai. Sei una cara amica. Però…
…niente di più, io ho sempre avuto famiglia.
Io…
…purtroppo non riesco a provare per te qualcosa che non
sia…affetto, amicizia…simpatia, però
non ti amo.
Capisci…?»…
…Sabrina non riusciva a parlare, semplicemente lo
guardava…implorando una smentita che sarebbe parsa
così
ovvia se solo lui non avesse pronunciato tali parole, una smentita che
sembrava ora rivelarsi l’unica chiave per la porta verso il
resto
della vita…
…ma
che, con lo sfondo dei tuoni, sembrava essersi spezzata «E se
vedi tutte queste valige è proprio perché
anch’io
ho pensato di riprendere la mia vita. Io…
…vorrei tornare a casa, io ho una compagna, e tu lo
sai.»…
…disse Luca con dolcezza, carezzandola…
…ma
lei era rimasta bloccata come una bambina incredula di fronte alla
notizia di un lutto, di una scomparsa…
…di
una perdita oltre la quale sembra non esserci alcun futuro…
…(canzone: Britney
Spears - Everytime)
https://open.spotify.com/track/5r55eZvOijyYZRPCdQbu85
…e
scrosciava pioggia più densa, solenne sulla città
di
Brume…
…mentre storie si incrociavano, si scontravano, si
componevano e
si rompevano, infrangendosi come metallo in un mortale
incidente…
…
…nel municipio, su richiesta un tantino accesa del giudice
si
ricomponeva l’ordine…
…e
Juliet, la cui mano stretta saldamente in quella di Emilio
dall’espressione cupa e ferrea, veniva avanti
perché il
rito cominciasse…
…
…Mimmo…e Federico scrutavano la situazione,
affinché non vi fossero più incresciosi
imprevisti…
…
…Flavia, nel corridoio, passeggiava
«Accidenti…!!
Qui è scoppiato un macello ed io non ho sentito niente di
tutto
quello che si sono detti l’avvocato e Federico, quasi
quasi…!! Ihm?!...
…m-mi viene l’insostenibile tentazione di
sbirciare e
vedere cosa sta succedeeeeeendo…!»…con
la voce che
le si assottigliava in quel tartassante e punzecchiante desiderio di
fare capolino da uno spiraglio…tanto che muovendosi in punta
di
piedi su quelle scarpe eleganti, sbucò all’interno
della
sala, ma «…ah!!»…
…dovette portare le mani alla bocca…
…alla
vista dell’inaspettata scena di Saverio che…in una
cupezza
tanto profonda che sembrava non avere fine e salvezza, si piegava sulla
cattedra…
…per porre la sua firma sulla carta che decideva le sorti di
quella storia…
…si
vedeva che la sua mano stessa avrebbe voluto rifiutarsi, ma non
poteva…e la firma fu compiuta
«Ahhh…!!!...»…nello stupore
più acceso
della cameriera in borghese…
…
…Juliet alzava lo sguardo rassegnato verso
l’alto…e
versava una lacrima silenziosa, mentre Emilio le stringeva la mano
«Ihihihi! Adesso siamo marito e moglie,
cara!!»…
…espressione soddisfatta da quel suocero e quel cognato che
la
ragazza aveva appena acquistato…
…«Vi dichiaro marito e
moglie.»…disse il
giudice, ed Emilio «Posso baciare la
spos-?!»…«Emilio!!»…lo
riprese la madre
con un’occhiataccia, mentre Saverio guardava sua figlia con
rassegnazione che…non si decideva a rassegnarsi…
…l’avrebbe voluta rapire, portar via e lei si
sarebbe
abbandonata tra le sue braccia come fosse stato un eroe, ma…
…tra di
loro il volto astioso e trionfante di Federico impediva quel sospiro di
sollievo e di vita…
…ed oltre
a quello…anche la bocca sempre più vicina di
Emilio, e
desiderosa di quel bacio…tanto che lei dovette
voltarsi…
…e
seppur così duro, dovette fronteggiare il suo
destino…
…mentre si levava l’applauso…
…e
lei versava un’altra lacrima stringendo il pugno…
…«Ah-h!!»…Flavia seguitava a
sussultare,
mentre…
…quando fu quel bacio…Saverio si volse deciso,
non volle
guardare! Preferì fronteggiare da solo il suo
dolore…
…
…Juliet sentiva le labbra di un altro uomo sbalzar via con
violenza quel tocco delicato del ragazzo amato, e si sentiva
morire…mentre Emilio aveva la sensazione di aver
vinto…
…e
poi…quando ciò terminò si volse verso
la madre
«Visto, mammina?!...dopo tutto cosa c’era di
scandaloso!
Era un gesto normale, ormai siamo due sposi!»…
...ma Nadia guardava assorta verso l’alto…
“Mi chiedo…quale prezzo mai possa aver avuto
questo
matrimonio, cosa…”
…mentre lo sguardo
le cadeva inevitabilmente su Saverio, che come appesantito da un immane
carico, desiderava solo, lentamente, come un animale pesante ed
esausto, andarsene…”…cosa abbia
permesso che fosse
ingoiato un boccone…che sembrava amaro a tal punto. Il
prezzo di
questo matrimonio. Mi chiedo cosa, quali…valide ragioni
abbiano fatto la differenza, che cosa…
…si celi dietro questi applausi. E a quanto abbiamo scelto
di
compiere.”…erano i pensieri della signora, la
madre dello
sposo…
…mentre Juliet era lontana anni luce da quella confusione,
come
una persona agonizzante e ormai prossima alla morte…
…e
quando ebbe in elemosina un istante di libertà, perse lo
sguardo
verso chissà dove e cosa del suo passato, come offrendogli
un
ultimo, malinconico addio…(fine-canzone)
…
…«Li abbiamo peeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeersi!!!
Cacchio!!!»…esclamava intanto un'altra ragazza in
auto, e
suo padre la riprendeva «Caterina, non dire
parolacce!!»…«E che
“cacchio” è
una parolaccia?! Dai, su papà! Non esagerare! Cerca
quell’auto,
piuttosto!!»…«A-Ah, mica è
così facile!»…ribatteva
l’uomo…
…mentre
Nigel aveva il cuore in gola…e sussurrava
«Juliet…»…tesissimo…«Non
ti
preoccupare, Nigel.»…Caterina gli prese la mano
«Vedrai che li troveremo.»…e poi
Benedetta
«Non possono essere andati così lontano!
E’ che con
la pioggia si è formato tutto questo maledetto
traffico!!»…
…ma
lui non riusciva ad essere ottimista, era come se il suo cuore ed i
suoi pensieri fossero divenuti preda di un presentimento fra i
peggiori…
…
…terminata la cerimonia, si era levata la confusione in
municipio, il vociare era alle stelle…
…Saverio uscì nel corridoio, il suo sguardo basso
e
l’espressione scura più che mai…ma
subito gli venne
incontro Flavia «Avvocato!! Avvocato, ma perché
l’ha
fatto?!...
…perché ha dato l’ok, quel matrimonio
poteva
evitarlo!!...
…perché ha permesso che sua figlia sposasse quel
rospo di
Emilio! Non sarà felice…
…»…affermò la
ragazza…ma lui non
poté che alzare appena gli occhi, e guardarla con profonda
malinconia, mentre Flavia gli chiedeva «Cosa le hanno
detto?!...
…risponda!!»…quasi avventandoglisi
contro e
picchiandolo «Che cosa le hanno proposto?! Cosa le ha detto
Federico, con…!!...con quali parole l’ha costretta
ad
accettare?! Con…!!...quale pretesto l’ha obbligata
ad
acconsentire a questo matrimonio?!...
…la
prego, me lo dica!!...è
importantissimo…»…ma
prima che lui avesse potuto parlare…
...venne
fuori dalla sala anche Juliet, per mano allo sposo…(canzone:
Backstreet
Boys - Show me the meaning of being lonely)
https://open.spotify.com/track/3BsaRV5QIulYz2lV9WWa8T
…e
si guardò malinconicamente con suo padre, esprimendo, nella
commozione, il lacerante desiderio di non volerlo lasciare…
…accennava a tendere una mano verso di lui, nonostante
Emilio
ringhiasse «Uhmmm! Andiamo Juliet!...
…i-il rinfresco!»…ma Saverio si
avvicinò
lentamente…
…dinanzi a sua figlia, la fissò con
dolcezza…le
accennò…
…una commossa, tremante ed emozionante carezza sul
capo…
…e
le rivolse un dolce…profondo bacio sulla fronte…
…
…e
poi lei dovette seguire il ragazzo che aveva sposato, nonostante non
riuscisse a guardare avanti, ma solo a restare voltata verso suo padre
guardandolo farsi sempre più piccolo nel
corridoio…
…«Perché,
avvocato…?»…sussurrava Flavia attonita
«Perché tutto questo dolore, perché non
possiamo
fare niente affinché non sia sparso…
…?!»…«…
…ascolta.
C’è una cosa…molto importante,
Flavia.»…accennò lui, e lei
«…quelle
ragioni…!!...
…dottor
Salieri!»…«Non posso dirti niente.
Purtroppo.»…«M-Ma…!!»…«Ascolta:
c’è una cosa importante che debbo chiederti. Ti
prego.
E’ solo un favore…
…ma per me è vitale.»…
…e lei lo
guardò con occhi seri, maturi,
consapevoli…rispondendo
«…tutto quello che
vuole…»…«Tu
sei vicina alla famiglia Orlandi:
no?!»…«Io?!...
…s-sì!»…«Ecco: per
favore. Prenditi
cura di lei. Veglia su Juliet, non…
…permettere che quella gente le faccia del male. Ancora
altro
male. Che le distrugga la vita. Ti affido…
…!!...»…stringendo il pugno, per
frenare quel
pianto che insorgeva in lui «…
…la mia bambina, ed il mio nipotino. Ti prego…
…a-attraverso quel
gatto!»…«I-Il…mitico…gatto…giustiziere,
t-tu…!...»…ma
dovette asciugarsi anche lei una lacrima di commozione, che aggiunse
una nota imperfetta a quel trucco impeccabile che iniziò a
scolare «T-tuttofare!
Averi voluto che avesse potuto fare di più,
che…!»…«No!! Non
preoccuparti: ora…
…!!...
…loro
due!! Ti prego non li
abbandonare…»…«Non
deve…
…preoccuparsi! I-Io…
…!!...
…
…sono in
mani sicure.»…promise la ragazza, e Saverio
«Grazie.»…allontanandosi di fretta
«Ihm!!
Avvocato!! Aspetti!! Aspetti solo un istante!!»…ma
Nadia
le si accostò «Flavia! Ma…
…il
signore non vuole partecipare al rinfresco? Gliel’hai
chiesto?!»…«S-Signora
Nadia…!...
…
…io
gliel’ho chiesto. Mi ha detto che non
vuole.»…al che
Nadia, un po’ perplessa…avanzò per il
corridoio
mormorando «
…mentre a
Flavia si accostava Federico «Che mamma lo lasciasse andare:
è solo un guastafeste! Un incivile, ah che pena imparentarsi
con
un uomo di tale specie!»…
…ma la ragazza si volse…
…e lo
fissò con sguardo amaro…pieno di disapprovazione
su cui
prevalse solo la pena, e lui
«…uhm?!...cos’hai,
ora?!?!...piantala di guardarmi!!»…«La
guardavo
perché oggi è molto BELLO, signor
Federico!»…«Ah? Grazie! Anche tu, sai?
Sembri quasi
una donna…! Uhmf!»…
…e così
si allontanò, e lei rimase sola…a vedere storie e
sentimenti rimescolarsi tra le sale ed i corridoi di un municipio, e
lei impotente tanto che stavolta non aveva neanche un piumino in
mano…(fine-canzone)
…
…tuonava...ma Luca, Sofia, Viviana e Sabrina erano al sicuro
dalla pioggia, nella confortevole hall di quella pensione…
…sicché il giovane direttore prendeva un bel
respiro…e per l’ennesima volta nella sua vita
cercava di
radunare le idee «Allora…!!...
…
…credo che stavolta…l’abbiamo fatta
veramente
grossa. Il fondo del casino lo abbiamo toccato. E tu,
cucciola…
…!...
…mi
ami. E ti eri illusa che io volessi sposarti.»…
…le
bambine erano attonite, seguivano la scena senza parlare…
…mentre Sabrina si sforzava a non piangere…e
rispondeva
«…sì.»…«…
…ed
avevi le tue ragioni! No no tu avevi…tutte le tue ragioni
proprio…guarda! Se si potesse fare un monumento alla ragione
quello avrebbe la tua
faccia!»…«Dici…?»…chiedeva
lei
tremula e insicura, e lui «Altroché!!...
…ascolta: è mia la colpa di tutto questo.
E’…
…!!
In pie-in pieno colpa mia, io mi prendo tutte le
responsabilità
anche se sono sollevato che il figlio almeno non sia mio
bensì
di Stelvio!»…«…sei
sollevato?»…chiese lei come se tale
realtà non
avesse un suono dei più belli, e lui tagliò corto
«Sì! Stelvio è un padre decisamente
migliore di me!
Se il figlio fosse mio allora…allora sì che
sarebbe stato
un bel casino! Perché io…te l’ho detto,
non ti amo!
Provo solo un sentimento di affetto e di
amicizia.»…al che
lei abbassò gli occhi, rattristata e sconfitta «Il
casotto
che sarebbe stato se fossimo stati assieme ed avessimo concepito un
figlio: quello…davvero non sarebbe andato bene per niente
perché poi…ehehe! Questo cucciolo…gli
vuoi dare
una famiglia? Allora…sposiamoci me e te, tutto un casino di
cose…insomma! Meno male che è andata
così! No,
dico…proprio MENO MALE, guarda…s-sia benedetto
Stelvio,
sia fatto un monumento alle sue corna,
guarda!»…«Uhmuhm!»…rise
un po’
lei, ma asciugandosi le lacrime al contempo mentre Luca declamava
«Quel ragazzo e le sue corna sono
state…provvidenziali!
Anche qualcos’altro di suo oltre alle sue corna, comunque,
ora…non scendiamo troppo in particolari volgari
perché
poi ci disgustiamo! E non è bene: io…ho fatto un
pranzo
che non ti dico, come al solito ho affondato nella pasta, e ora
rivomitare tutto non sarebbe pittoresco.»…
…«…SoFy…IO Mi
RASSeGNo.»…«AbBiaMO riCOmiNCiatO cON Le
sTROnZATE.»…
…«Sabrina: ora…guardami negli
occhi!»…cercando di orientarle il viso
«C-Che fai,
guardami negli occhi!»…«Eh, t-ti sto
guardando negli
occhi…!»…«Ecco! Guardami
bene!...
…
…ma
che piangi?»…«Eh…?
No…!»…cercò lei di
asciugarsi gli occhi e di
mostrarsi naturale, ma lui «Nooo, nooo questo non lo voglio
vedere! Cucciola! Cucciolina allora meglio che vomito: dai, adesso mi
faccio una bella vomitata BLUOAH così ti faccio ridere! Eh?!
Io
ti faccio ridere quando vomito?! I-Io forse ti faccio più
ridere
ti facevo più ridere prima, quando prendevo a improperie
Stelvio, e lo chiamavo brutto babbuino morto di
sonno!»…«Uhmuhm!...
…tu
mi fai ridere sempre, Luca!!!»…esclamò
lei ma
straziata dentro, e lui «Ecco! Ecco
allora…cos’è questo fuori-programma?
Perché
oggi si piange e non si ride, stando in mia compagnia?! Eh?! Eh?!
Ehhhh?!»…«Non lo
so…!»…fece lei,
e lui «Ecco, vedi?! Sei impreparata! Non mi sai rispondere io
ora
se fossi un professore cosa ti dovrei fare, che voto ti dovrei
mettere?! Ma niente, neanche il voto, proprio…cacciata in
pieno
dalla classe: a te non ti dovevano far fare tutta questa carriera, a te
ti dovevano stroncare perché sei proprio una
somara-guarda-guarda!! Le vedo spuntare! Le vedo spuntare le famigerate
orecchie!»…«Ahahah! O’ per
quanta me
n’hanno fatta fa’, de
carriera!»…cercava di
scherzare lei nonostante la tristezza, e lui «Hai due
orecchie…IPERTROFICHE, guarda, queste denunciano
l’incompetenza degli enti scolastici e lavorativi che ti
hanno
fatta avanzare, razza diii…
…!!!...lavativa,
sfaccendata!»…«Uhmuhmuhm!»…ma
poi di
colpo lui la abbracciò, sussurrandole con voce profonda
«Cucciola. Piccola mia. Non devi piangere, non devi essere
triste. Era…ed è una cosa inevitabile, lo
sapevamo,
l’abbiamo saputo
dall’inizio!»…«Sì,
però
io…
…!! Io ci ho sperato!!...
…per un attimo, anche se forse tardi, anche se forse
sbagliando,
io ci avevo sperato, Luca!!...
…a-avevo creduto…n-nella possibilità
per questo
sogno di realizzarsi!!»…d’un tratto si
sfogò
lei, ed anche il pianto proruppe (canzone: Britney
Spears - Heart)...«Sabrina…»…«Io,
Luca…
…!!»…e sfuggì alla sua
presa, balzando in
piedi…
…«O-oH...!»…«GuaI
In VisTa,
ViVy!»…
…«Luca, è proprio
finita…?»…chiese Sabrina, in piedi di
fronte a lui
mentre le lacrime le segnavano il viso…
…e
lui…avvicinandosi, seppur contrito dentro
«…purtroppo sì,
cucciola.»…e con
l’eco della pioggia scrosciante la carezzava «Tu
non mi
ami…?»…
…«…
…ti prego, perdonami. Io…
…!...
…conosci la mia storia. Ero in profonda crisi con Fabrizia.
Lei
mi aveva fatto perdere le staffe, ed io non sapevo più chi
ero.»…mentre Sabrina sentiva quelle mani amate sul
suo
viso ed ingoiava tutti quei bocconi amari «Desideravo
solo…
…una scappatoia, una via di fuga che non mi facesse pensare
al
mio inferno familiare!»…e lei singhiozzava
«Tu mi
eri tanto simpatica, lo sai. E mi avevi
colpito…»…sicché lei
alzò gli occhi,
e lo guardò mentre confessava «Io so che ti ho
fatta
illudere, i miei sentimenti erano incasinati più che mai! Ed
ho…
…!!...
…creduto…
…creduto, di amarti ma non era così piccolina, ed
ora mi
dispiace che questo mio sbaglio ti abbia illusa. Io…
…
…c-come hai detto tu stessa mi sono molto divertito con te!
Tu
sei riuscita a distrarmi, e a regalarmi un mucchio di ricordi
strepitosi!»…«S-Sì,
però…!...
…p-però Luca tu non mi hai mai vista come una
donna
vera!»…e lui non poteva che risponderle
«…
…tu eri bella, sei…
…sei una ragazza formidabile, e mi piaci, non dico che non
mi
piaci!»…«…”ti
piaccio”…»…sottolineò
lei...e lui
«Sì…!!!...
…
…e
anche molto. Insieme si potrebbero fare…non smentisco, un
sacco
di follie! Sì ma adesso basta, le nostre vite ne hanno
abbastanza di follie.»…
…«OdDIO, SoFy…SenTi anCHe
tu.»…«Ma La StA
lASCianDO…?»…
…«Le follie tra di noi appartengono a
quell’età passata che ora noi vogliamo lasciarci
alle
spalle, Sabrina: tu aspetti un figlio!!»…e pose la
mano
sul ventre di lei «Io gli voglio bene a questo
figlio…!...
…sposati con Stelvio!!»…e lei
spalancò gli
occhi «…!!...
…Luca, mi stai chiedendo…?!...
…!!
Luca! Di sposarmi
con…?!»…«Stelvio.
Sì, proprio lui: aria assonnata, voce melensa, due belle
corna
sulla testa, sì, proprio Stelvio, lui è il padre
di tuo
figlio. E ti ama.»…«…
…e tu no…
…?...
…!!!»…chiese lei ancora guardandolo con
tristezza e
concentrando tutto il rimpianto più estremo in quelle
parole, ma
lui…rispose «…no. Tu sei la follia di
un momento di
crisi e disorientamento, non sei l’amore della mia vita. Mi
dispiace, Sabrina. Scusami…per tutto quello che ti ho
fatto.»…
…«La VoCE
FeSSA!»…«iL TonO DeLLA
fROTTOLa!»…sottolinearono Sofia e
Viviana…
…mentre lui la lasciava, indietreggiando…
…e
lei deglutiva «Capisco…»…ed
anche lui ebbe un
lampo di rimpianto nello sguardo…
…dopodiché lei, sostenendosi eroicamente,
domandò
«…e-e tu…?»…e lui
chinò il capo
«…
…io
tornerò alla vita che non avrei mai dovuto
lasciare.»…
…lei deglutì ancora…e Luca ammetteva
«E’ finito un capitolo. Ma è meglio
così. Per
il bene di tutti. La felicità di tutti quanti.
A-Ascolta!»…e le corse di nuovo incontro,
stringendola
«Io voglio essere lo zio di questo
bambino!!»…e lei
lo guardò «L-Lo
zio…?!»…
…«Sììì…!»…lasciando
che lei appoggiasse il capo su di lui, chiudendo gli occhi
un’ultima volta «E quando il cornuto ti
sposerà…portarti all’altare al posto di
tuo padre.
Come un vero amico. Un amico.»…regalandole un
bacino…
…le bambine erano incantate…
…e
Luca nascostamente commosso, ma in cuor suo sentiva di aver fatto la
cosa più giusta…
…lei piangeva…(fine-canzone)
…
…«Ce l’hai tu il mio ombrello, Caterina?
Per favore,
dammelo perché altrimenti qui!...
…mia
madre mi fa la pelle, poi: stamattina dal parrucchiere e già
nel
pomeriggio coi capelli ridotti uno
scempio!»…mentre
smontavano dall’auto «Sì sì,
un attimo:
papà! Ma dove l’hai vista parcheggiata, quella
macchina?!»…«Era…qui, un
attimo fa!
Ah!!»…ma il padre della ragazza indicò
qualcosa sul
fondo della strada che fece sobbalzare i tre giovani «Che
è?! Ih, guarda!! Sta scappando!! Se ne sta
andando!!»…esclamò Caterina, e Nigel
corse avanti
«…!!
No!!...»…«Nigel,
calmati!»…lo raggiunse Benedetta coprendolo col
suo
ombrello, e lui, già bagnato «Li avevamo quasi
rag-ragg-…!!...
…raggiunti!!»…«Lo
so!»…disse
Benedetta, e Caterina «Ma che sarà venuto a fare
qui il
padre di Juliet?»…tanto che suo padre rispose
«Mah…qui c’è il
municipio.»…«Il municipio?...
…ah,
già, ci può entrare! Lui è un
avvocato!»…ribadì la stessa ragazza, ma
poi
«Ihm, guardate!»…e Benedetta
«Tutta quella
gente, che sarà
successo?!»…«Mi sa che si
è sposato qualcuno!»…
…al che
Nigel si portò la mano alla bocca ed ebbe un sussulto
“Ihmmm…!!!...
…no!!!!!!”…e Benedetta «A
giudicare dai
vestiti…direi di sì! Però cavoli,
hanno scelto
proprio il giorno sbagliato, guarda che
tempo!»…«Mi
sa che vanno al ristorante!»…replicò
l’amica,
specificando «Ce n’è uno proprio qui
vicino:
è vero
papà?»…«Sì
sì:
molto elegante, e costoso
anche!»...«Ahhh…intendo
appieno: roba che non è per
noi!!»…specificò
la figlia, ma a tutti questi commenti…
…Nigel era impermeabile come non lo era invece alla pioggia,
ma
ora per fortuna l’ombrello di Benedetta lo
proteggeva…
…i suoi
pensieri erano gelati da un’agghiacciante idea, mentre gli
invitati camminavano attorno a loro scambiandosi compiaciuti commenti
sulla cerimonia, ed i quattro erano rimasti un po’
imbambolati
nel cercare di pianificare la prossima mossa…
…quando ad un tratto «Uhm? Siete invitati anche
voi?»…una voce femminile si rivolse loro
«Uhm?!»…fece Caterina, e tutti e quattro
alzarono lo
sguardo…
…verso quella ragazza sotto l’ombrellino, Flavia,
che
annunciava «Il…ristorante è da quella
parte: voi
siete con noi?»…e Caterina
«Eeeehmmm…!!!»…«Siete
anche voi amici
della famiglia Orlandi?»…domandò
Flavia, e Nigel si
avvicinò di corsa ed esclamò
«Orlandi?!»…con sguardo sconvolto, ma
Flavia
«Ooops! Scusate come non detto: è che qua si
è
ammassata tutta la gente e ho pensato che anche voi foste…
…no, ok, sorry! Figura di cacchio anche per
oggi…»…si allontanò nella
pioggia mormorando
tali parole…
…mentre altra gente commentava «…Emilio
era proprio
emozionato…!>…«Eh, che vuoi, un
giovane sposo!
Poi…singolare come lui!»…tanto che per
Nigel fu
come essere colpito da un fulmine, si irrigidì
d’improvviso…
…e
Caterina e Benedetta si guardarono
«Hoooooooo…sentito
beneee?!»…chiese la prima «O mi ci hanno
fatto le
orecchie? Tu cosa hai sentito, scusa?»…al che
l’altra rispose «”Emilio”:
dunque…”Emilio”…+
“Orlandi” come
ha pronunciato prima quella tizia…
= …no, non
posso crederci! Mi sono scemita.»…«Non
credo
proprio, cara, perché io ho sentito lo
stesso.»…e
afferrandosi saldamente per la mano
«IHHHMMMMMMMM!!!»…attonite e
atterrite…
…mentre Nigel «Emilio…
…m-matrimonio…
…?!»…e gli tornarono in mente le parole
udite poche
ore prima da Flavia e Saverio…
“Gli Orlandi
non la pensano così!
Tutta la famiglia
è elettrica come il temporale che ci sta
per cogliere, per il
matrimonio del loro caro Emiiiiiiiilio! Oaahh!”…
”…ancora non riesco a farmene una ragione: mia
figlia!!
E
pensare che ignoro addirittura dove abbia dormito questa notte,
almeno…almeno le parole di te che l’hai vista mi
hanno
rassicurato!”
“Ha indosso
un…bellissimo abito da cerimonia!”
“Io non gliel’ho dato di certo! Ignoro dove
l’abbia
preso ma io morirò
prima di comprarle l’abito consono per sposare un farabutto
come
Emilio!”
…tanto che il ragazzino sussultò e volse il capo
là dove Flavia si era appena diretta, riconoscendo in lei la
ragazza che poco prima accompagnava il padre di Juliet…
“…!!!” …e intanto Benedetta,
che si era fatta
dare il cambio da Caterina nel riparare Nigel con l’ombrello,
faceva ritorno e l’amica le chiedeva «Beh, hai
chiesto?! Ti
hanno risposto su chi si è
sposato?!»…«Pfff…m’hanno
detto una
stronzata!»…replicò Benedetta
«E cioè
cosa?!»…«…che si è
sposato con
Juliet!...»…”…!!!”
…e lo
sconforto ebbe la crescita definitiva nel cuore di Nigel diventando
imponente ed invalicabile, mentre
«EEEEEEH?!?!?!»…«Ti rendi
conto
il…cattivo gusto delle persone nel fare certi
scherzi?!»…«Ma…come
è giunto alla loro
bocca il nome di
Ju-»…«Shhh!!!»…«Ooops!»…Caterina
si ricordò in quel momento, con una certa dose di timore,
che
Nigel era lì presente…
…infatti il giovane si volse…atterrita era
l’espressione con cui le fissava, e la loro…lo era
altrettanto «N-Non temere, Nigel! Di sicuro
dev’esserci un
errore, Benedetta ha sentito
male!»…«N-Non…ho
sentito male ma di sicuro ha capito proprio fischi per fiaschi quello
che me l’ha detto! Eheheheh!!!»…
…ma
Nigel puntò lo sguardo improvvisamente nella direzione dove
tutta la comitiva vestita a festa si stava muovendo e…
…tralasciando l’esitazione
«…!!
Nigel!!»…come esclamarono le due,
scattò di corsa
nella pioggia…
…«Aspetta!!»…gridò
Caterina, e
«Veniamo con te!!»…fece altrettanto
Benedetta,
mentre il padre della prima le richiamava «Ragazze!! Piove,
vi…bagnate scarpe, capelli!!...
…e-e io che faccio in questo frattempo?!
L’autista?!»…
…ma nessuno accorse per rispondergli…
…(canzone: Claudio
Baglioni - Niente più)
https://open.spotify.com/track/6PD9hEBjCCfn1ugygAXX5q
…Nigel Murrow correva,
correva nell’acquazzone, facendo breccia nel giardino del
ristorante spingendo via coloro che «Ehi,
ma?!»…«Che modi, dove
va?!»…gli
intralciavano la strada, e intanto…
…già stavano fissando le coperture attorno ai
tavoli
all’aperto, e qualcuno ipotizzava «Mi chiedo se
reggeranno,
con una roba simile!»...
…anche Nadia, già al riparo con la famiglia,
commentava
«Si è scelto…proprio il giorno
migliore: dal cielo
sono…contenti, entusiasti di questo matrimonio! Vogliono
farci
mangiare…in piena comodità!»…
…«Grrr!!!»…faceva Emilio
aggrappato ai vetri
e con Juliet sempre saldamente con sé «Il colmo
della
sfiga, accidenti!! Oggi doveva splendere il sole, mentre invece piove
proprio quando??? Il giorno del MIO
matrimonio!!!»…ma nel
cuore e sulle labbra di lei non vi era né pioggia
né
sole, solo il nome
«…Nigel…»…ma poi
«Ah!!»…notò
qualcosa…
…o forse qualcuno di rapido e travolgente oltre il vetro,
nel
giardino…e si aggrappò alla finestra!
«Cosa
c’è?!»…chiese brusco Emilio,
e poi guardando
anche lui
«WHAAA!!!»…rabbrividì…
…
…Nigel travolse un cameriere e le pietanze caddero
nell’infrangersi dei piatti «EHI, CHE VUOI?!
IMPEDIRE IL
MATRIMONIO, MI SPIACE!! MO’ SI MANGIA, SO’
GIA’
MARITO E MOGLIE!!»…esclamò questi
irritato,
ma…
…il
ragazzo non poteva crederci, si precipitò sempre
più
vicino…
…fino a che Juliet «…!!
Nigel!!»…si
liberò dalla presa di Emilio «Ah!! DOVE VAI,
JULIET?!»…«Ah!! Devo
andare!!»…gridò, ma Federico le si
parò
davanti «STA…!!...
…molto attenta a quello che dirai o farai!! Lo sai bene,
Juliet,
i patti sono
chiari!!»…«Ahhh…!!»…e
lei si
sentì frustrata, impotente…
…
…e lui era affannato, sotto la pioggia riprese
fiato…
…alzando debolmente occhi attoniti verso
l’edificio…
…ancora incredulo, incapace di credere che quello fosse il
rinfresco per il matrimonio della ragazza amata…(fine-canzone)
…«Auhf, AHFH! CORRI,
CATERINA!!!»…«UN
SECONDOOO!!! A-AHHH!!!»…per le due ragazze si
metteva male
«MI SI E’ RIVOLTATO
L’OMBRELLOOO!!!»…dipinse con rara forza
descrittiva
la situazione Caterina, e Benedetta «Lascialo! Tralascia
quell’ombrello tanto siamo tutte già bagnate!...
…piuttosto guarda qui, Caterina: c’è
qualcosa di
peggio
dell’ombrello.»…«Cosa?!»…
…e Benedetta le pose un foglietto «Questa
l’ho
raccolta da terra, sembra una…
…partecipazione. Ora qui qualcuno mi deve spiegare tutto,
oppure…tu hai presente gli scandali dei film americani?
Ecco!
Più o meno quello che ho intenzione di
provocare.»…«…???...!!!
AHHHH?!?! AH MA
QUESTA E’
JULIET!»…«SI’!!»…«E’
IL SUO NOME!!!...
…ohhh, DIO, Benedetta!! Ma cosa ha fatto quella,
è
pazza?! E’ fumata…?!...
…SI E’ SPOSATA IL
MOSTRO?!?!?!»…e
l’altra le prese l’ombrello ormai andato di mano,
riparandola con il suo «Sono sconvolta quanto te: e quel che
è peggio è che sono preoccupata per Nigel!
Andiamo ho
paura che potrà accadere qualcosa di
terribile!»…«Cheee…POTRA’
accadere???...
…Benny, invidio il tuo ottimismo! Temo che tutto
l’irreparabile concepibile si sia appena
verificato!»…
…a
Nigel sembrava non bastare mai il fiato da riprendere…
…i
suoi respiri erano stremati, quasi asmatici, era piegato su se stesso e
quel confuso scenario futuristico e matrimoniale gli roteava attorno in
un cocktail delirante e assassino, presto distinguere cose e persone si
sarebbe fatto arduo…
…credeva di star per cedere, quando dall’edificio
vide
uscire, e camminare sotto il telone riparante, una figura familiare
vestita di bianco…
…Juliet…
…che col volto serio avanzava e lo fissava…
…lui
«…ahh!!»…accorgendosi che si
trattava proprio di lei riprese le forze e corse ancora…
…le
corse incontro, giungendo presso di lei…e fissandola con
occhi
sconvolti «…Ju…!!...
…Juliet…!!»…esclamò
ancora
tremendamente affannato…
…e lei…celando quel pugno che
stringeva…
…commentò senza scomporsi «Sei zuppo,
Nigel…vieni qua sotto il telone. Riparati o ti prenderai un
malanno.»…
…ma lui come se non avesse detto niente…
…seguitava a restare sotto quella pioggia, e a fissarla
«Hanno…
…messo in giro una voce falsa, non è
v-vero?!»…esclamò lui…
…lei tacque…
…«E’…è…!!...
…soltanto uno scherzo! Un vile
scherzo!»…ancora
insistette il ragazzino…
…e lei chiese metallica
«Quale?!»…
…ma
i suoi occhi puntati contro quell’abito bianco erano
sufficientemente eloquenti…
…«Io so a quale ti stai riferendo,
Nigel.»…e
lui «…n-non…
…!!...
…
…n-non è vero! E’…
…ss…soltanto…una messa in
scena…!!»…sottolineò
incisivamente lui, con
occhi stretti e velati di un’appena insorta
indignazione…
…ma
lei, con un amaro sorriso, scuoteva il capo
«Sai…anche tu
perfettamente che non è affatto come
dici.»…«…!!!»…
…«Io mi sono
sposata!»…confessò lei,
quasi con naturalezza, quasi ostentando gioia «Ahah!...questo
è rinfresco del mio matrimonio, mi sono sposata, da poche
ore!»…
…ma
lui sibilava «…no, non è
vero…»…«Ahah!...
…vuoi chiederlo agli allestitori di questa festa, se non
è vero?!...
…vuoi…farti un giro, chiederlo agli ospiti, agli
invitati, ai camerieri, se non è vero che mi sono
sposata?!...
…ahah…!!...
…non te lo consiglio: ti risponderebbero tutti la stessa
cosa.
E…non sarebbe troppo piacevole…per te,
uhmf!»…
…
…lui sbigottiva…
…non faceva che fissarla, la sua espressione era
indescrivibile,
mentre lei si pavoneggiava «Uhm! Ti piace il mio abito da
sposa?!...
…è carino, no?...
…uhmuhmuhm! Un po’ cortino, poi mi si è
macchiato
con questa pioggia…!...
…ahhh!...mi chiedo: doveva piovere proprio oggi? Nel
giorno…più bello della mia vita?
Ohhh…!...
…dev’essere colpa tua. La tua presenza mi ha
portato
sfortuna. Già.»…e lui ebbe un sussulto,
mentre lei
descriveva «Dev’esser stata condotta qui…
…
…la furia…vendicatrice di…
…com’era il suo nome?...Geoffrey
Martewall!»…«…!!!...ah!!!»…«Si
è abbattuta sul mio matrimonio! Perché era
intenta ad
inseguire te.»…lui non credeva alle sue orecchie,
mentre
lei…da dietro quel sorriso ironico, faceva spuntare
graduale, a
poco a poco un’espressione di rabbia folgorante
«…
…evidentemente…
…il
loro rancore nei tuoi confronti è talmente immenso che non
riesce a restar confinato solo all’interno del tuo destino.
Ma
riesce…
…a travolgere tutto, anche chi ti sta attorno! Guarda!!...
…è proprio come questo temporale…!!...
…
…hai fatto loro talmente del male che la loro rabbia, ed il
loro
dolore ardente basterebbe per spazzar via questo mondo, per ridurlo in
cenere!!...
…
…come…quel fulmine…
…che ora spero vivamente non mi prenda sulla testa. Mi si
rovinerebbe l’acconciatura. Ma se forse tu mi stai a debita
distanza evito di correre questo rischio.»…
…«…!!...
…J-Juliet!»…lui, pensandolo per un
istante solo
come un incubo, tese la mano con volto disperato ma lei «No!!
Stammi lontano, Nigel!!»…dichiarò con
rabbia
«Vattene da qui: oggi è un giorno felice, non
intendo
rovinarmelo guardandoti!!»…
…dal viso di lui cadevano lentamente tutte le
sicurezze…
…era smarrito, ed inzuppato…
…«Io oggi mi sono
sposata…»…«Con
Emilio?!»…esclamò lui…Juliet
tacque…«R-Rispondi!!...
…ti sei…sposata con
Emilio?!»…
…e
lei, cupamente
«…sì…»…mentre
dei passi giungevano da dietro di lei…
…e
Nigel alzò gli occhi per la conferma a quel colpo, che
giunse
propriamente dalla voce dello sposo
«Sì…!...
…e
ti consiglio di dartela a gambe all’istante, e di non
innervosire
mia moglie. Sai…?»…prendendo il viso di
lei con la
mano, mentre Nigel stava per scattare e saltargli addosso
«E’ già molto pallida, miracolo se
mangerà
qualcosa di tutte queste bontà, povera piccolina…
…ghghgh! Ahahah…!»…con
perfido, trionfante
sorriso «La mia Juliet aspetta un bambino, un figlio
nostro…!»…«AH!!»…il
ragazzo
sussultò…(canzone: Backstreet
Boys - Show me the meaning of being lonely)
https://open.spotify.com/track/3BsaRV5QIulYz2lV9WWa8T
…così come anche
Juliet “Ahh!!”…nei suoi pensieri, ma
questo il suo
sguardo anche se lo tradiva non poteva comunicarlo a Nigel…
…che indietreggiava, esponendosi in pieno a quella pioggia,
scuotendo la testa, mentre Emilio
«Ahahahahah!!!»…imbrillantinato e
contento, spiegava
«Ohhh, Nigel ora capisci? Ci…piacerebbe molto
intrattenerci con te per ricordare…ad esempio gli adorati
tempi
della scuola, tra i banchi assieme! O…
…nel…nostro
castello…»…mormorò
più piano con eloquente espressione…per poi
riprendere il
suo tono farsesco «Però! Oh, sfortunatamente oggi
siamo
impegnati! Io e Juliettina abbiamo fior di ospiti, per
cui…ooops! Sono finiti i tavoli, mi dispiaaace, alle nozze
d’argento saremo più puntuali
nell’invitarti!
Ahahahah!»…mentre l’espressione di
Juliet si tingeva
di pena e dolore…
…e Nigel…
…sembrava quasi un fantasma nella pioggia…
…un’anima inquieta ed incredula…mentre
si
avvicinava a passi sguazzanti, e chiedeva tendendo quella mano
«J-Juliet,
perché…?!»…
…e
mentre Federico si sporgeva per spiare la scena da dietro il vetro
della porta del ristorante…
…Juliet prese parola «Perché…
…lo
dovresti capire da solo, i miei accenni sono stati sufficientemente
eloquenti, penso.»…mentre lui sgranava gli occhi,
ed
Emilio lo tiranneggiava con la sola espressione «E’
stato…
…peggio di un incubo per me scoprire delle tue azioni. Il
tuo
passato…»…spiegò cupa la
ragazza, e lui
sbalordito «Un aspetto così innocente…
…per una persona così corrotta. Un…
…mostro, un assassino. Una persona che ha sfasciato delle
famiglie!!...
…
…tu
stesso capisci che non avrei potuto continuare ad amarti, e…
…!!...ed esporre me stessa alla terribile condanna di udire
ancora, e ancora, e ancora quei nomi rimbombare nella mia testa!! Io
ormai non vivevo più, era un eterno risentire e
ripensare…a loro!! Harald, Geoffrey, Leowynn Martewall!!...
…gli
scheletri del tuo passato erano arrivati a negarmi il futuro, non
facevo…
…che
immaginare, e riproiettare dentro di me quelle agghiaccianti scene di
violenza.»…e Nigel subiva, ascoltava quella
sentenza, e
tremava di gelo…«”Cosa ha mai
fatto?”…mi ripetevo “Fino a che punto si
sarà
mai spinto…?”…
…
…io non potevo continuare. Quello…
…che era
iniziato come un sogno si era trasformato nel peggiore degli incubi,
Nigel.»…fissandolo intensamente in quegli occhi di
lui
così conosciuti, ed anche lui fissava lei…
…«…fattene una ragione. E fatti un
esame di
coscienza.»…«Povero
Nigel…»…ironizzava Emilio, e non appena
il ragazzo
provò ad avvicinarsi la giovane sentenziò
«Noi
due…!!...
…non potremo mai
più stare assieme, rassegnati. Io ormai amo
Emilio…!»…«Uhmuhmuhm!»…questi
rise contento…e lei baciò il suo sposo, sotto gli
occhi
sconcertati di Nigel
«…ah!!!»…«…lo
amo! E aspettiamo
un figlio
assieme.»…«A-hhh…!...»…
…Nigel si fece più vicino a passo
tremulo…
…«T-Tu…»…iniziò,
con quella
mano tesa, e quell’espressione spiazzata
«…t-tu mi
avevi detto che io…
…!!...
…c-che noi…
…!!...»…e lei come un marmo, nella
soddisfazione di
Emilio…e di Federico, nascosto dietro la porta…
…«…c-che io ero…
…»…mentre sentiva un brivido dentro che
gli evocava
le lacrime «Che io ero stato
l’unico…»…«Ho
mentito! Tu cosa hai
fatto invece con tutti i tuoi macabri
segreti?!?!»…ribatté lei, ma il volto
di lui
così come la voce improvvisamente si inondò
rabbia
«TU MI AVEVI DETTO CHE ERO L’UNICO!!
TU-TU!!»…ed incurante di Emilio che
cercò
«Ah!»…di spingerlo via si
avventò contro la
ragazza «T-Tu mi avevi detto che mi amavi!! T-Tu! Juliet!!
Noi!!
T-Tu mi avevi detto-i-io quelle cose non le ho fatte apposta-i-io
credevo che tu sapevi che tu credevi i-io ti avrei
detto!!»…«A-Ahhh!!!»…lei
cercava di
scansarsi ma lui allungava le mani, la afferrava, quasi la colpiva in
un misto frenetico di asperrima rabbia e di innocente e disperato
disorientamento «No! Juliet! O-Ora tu non puoi andare-ora tu
devi
ascoltarmi-Juliet quelle cose io-TU DEVI
ASCOLTARMI!!!»…scuotendola con ferocia, ma Emilio
lo
spinse via violento, lui cadde a terra e lei gridò
«AHH!!!»…mentre anche Federico avanzava
«Quale
immensa crudeltà! Aggredire spietato una povera ragazza
incinta!!»…ed Emilio così felice di
vederlo a
terra, decretava «Ahahahah! Non fa una piega:
l’”avvoltoio medievale” nel pieno delle
sue…DISCUTIBILI qualità!»…ma
Nigel si
accinse presto a rialzarsi replicando
«Z-ZITTOOO!!!»…ormai fuori di
sé, e quello
«Uhmp?!»…si irrigidì mentre
l’altro gli
puntava il dito contro «T-TU SEI…!!!...
…UN DISGRAZIATO!!! SI’, TU!!! JULIET, LO
SAI!!!»…mentre Federico gridava
«Vattene,
Nigel!!»…ed Emilio «O ti caccio io di
persona!
Accalappia-avvoltooooi!»…«ZITTO,
IO…!!!...TI
AMMAZZO!!!»…ma Federico lo scansò con
facilità
«Levati!»…«T-TU SEI UNO
SCHIFOSO!! TU SEI IL VERO ASSASSINO, HAI AMMAZZATO VINCENT, SEI UN
ASSASSINO!!! ASSASSINOOO!!!»…gridò,
levando il
vociare tra la gente che si chiedeva cosa stesse accadendo
«Questo…ci provoca uno
scandalo!»…borbottò Federico, e Nigel
ancora col
dito contro Emilio «TU L’HAI UCCISO, SEI UN
ASSASSINO!!!»…dilaniato dal pianto, ma Emilio
replicò «TI SBAGLI! Sono il tuo ritratto!! Se io
sono un
assassino…
…TU LO SEI MILLE
VOLTE PIU’ DI ME!!!»…e Nigel rimase
bloccato,
sconvolto…Juliet replicò «Vattene,
Nigel.»…
…e Nigel, non sapendo
più cosa fare e come reagire, li guardò pervaso
dal
tremore…
…!!! E fuggì via esclamando «IO VI
DETESTO!!!...
…VI DETESTO TUTTI
QUANTI!!!»…ma Federico ordinò
«Ah! Andiamo
Juliet, vieni dentro che abbiamo almeno le apparenze da
salvare.»…però a quel punto lei
«Nigel…»…dopo averlo visto
sparire nella
pioggia…
…!!! Esplose in una
tremenda crisi di rabbia
«NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!»…ed Emilio
dovette
afferrarla «Ah-Ah!! J-JULIEEET!
F-FEDINO!!»…ma il
fratello maggiore replicò «E NON CHIAMARE ME!!
FALLA STAR
ZITTA, SEI SUO MARITO, NO?!?!»…«MA-MA-MA
GRIDA!!!»…«QUESTO NON E’ AFFAR
MIO!!!...
…IO DETESTO LE GRIDA,
MI SONO BASTATE QUELLE DELLA MAMMA PER TUTTA LA CRESCITA! Impara a
gestire una moglie isterica, Emilio, perché io non voglio
saperne!!»…rientrando dentro, mentre Juliet non si
calmava
«VI ODIO!!! VI ODIOOOOOOOOOOO, ASSASSINI!!! SIETE DEGLI
ASSASSINI, VI GIURO SU MIO FIGLIO CHE PAGHERETE PER CIO’ CHE
AVETE FATTOOOO!!!
NOOOOOOOOOOO!!!»…«Juliettina
ca-calmati! T-Te lo ordina…tuo
marito!»…replicava
invano l’un po’ spaventato Emilio, ma lei ancora
gridava
«NOOOOOOOOOO!!! NOOOOOOOO,
NIGEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEL!!!!!»…
…mentre questi correva nella pioggia…e non sapeva
più dove andava…
…
…Federico lo osservava dal vetro fuggir via, e stringendo il
pugno pensava “E’ quello che ti
meriti…!!...
…quello che ti sei sempre meritato per quello che sei stato,
e
per aver…!!...
…rovinato i miei progetti, devi pagare, DEVI PAGARE FINO AL
TUO
ULTIMO ALITO DI ESISTENZA…
…!!”…
…ma
ormai, un’esistenza, quel ragazzino sembrava aver quasi
cessato
di averla…(fine-canzone)
…mentre le due amiche erano rimaste poco distanti
«Mmm…bene, Caterina! Adesso tu vai dentro e vai a
parlare
con lei,
vero?»…«Mmm…!...direi che
forse ci
vai tu, Benedetta…!»…«Come
no, non sto
aspettando altro.»…«Credo quasi quanto
me.»…«In tal caso credo che anche tu
abbia la
sensazione che entrare lì equivalga a gettarsi nella tana
dei
leoni: Dio mio Caterina quella non sembrava la nostra
Juliet.»…«SE NON LO SEMBRAVA?!...
…
…quella
è una persona che io non ho mai visto. Mai
conosciuto…
…e meno
che meno sono stata sua
amica.»…«Suggerimento! Tipo
fosse un ologramma? O una sosia molto somigliante?
Dico…nell’aspetto!...
…
…
…
…beh, era
solo un’idea!»…commentò con
un filo di voce
dopo lo sguardo eloquente dell’amica, ma a quel punto
«Nigel!»…«NIGEL!»…esclamarono
le
due, ma lui le travolse violento e corse più avanti
«N-NI---GEL!! AHHH!!!»…Caterina si
aggrappò a
forza al braccio del ragazzino, lui cercò con tutte le forze
di
scrollarla ma…non riuscì! Lei restò
aggrappata con
determinazione ma «AH-AH-AHHHHHH!!!»…lui
con quella
corsa frenetica la portava via, tanto che Benedetta
«CATERINA!!
NIGEL!! A-ASPETTATE ARRIVO PURE
IOOOOO!!!»…«WHAAAAA!!!»…e
si
aggrappò al braccio di Caterina, ma Nigel…
…correva con tale impeto che fu in grado di trascinare per
bene
entrambe loro…
…«WHAAAAAAAAAAAAAAA!»…«AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!»…«STIAMO
FACENDO IL
TRENINOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!»…«WHOOOO-AHHHH-AHHHHHHH!!!»…
…scivolando sulla pioggia, così fino
all’uscita…
…meno male che Caterina gridò
«PAPA’ FERMA IL
TRENINO-FERMA IL TRENINO-FERMA IL
TRENINOOOO!!!!!!»…«OHHH?!
Ah!!»…
…e
quel servizievole uomo si apprestò subito ad eseguire, e
bloccò Nigel, seppure «E-Ehi, calma,
ragazzo!!»…questi si dimenasse, e Caterina
«CHE
“CALMA”?! AVREI VOLUTO VEDERE TE SE LA MAMMA TI SI
SPOSAVA
UN ALTRO E TI SMERDAVA IN QUEL MODO DAVANTI AI SUOI INVITATI!!!
EH?!»…«Caterina io ti sto dicendo
già da
prima che NON DEVI DIRE PAROLACCE!!!»…«E
CHE
“SMERDARE” E’ UNA
PAROLACCIA?!»…«SIII!»…gridò
il
padre, ma la figlia precisò «Ti sbagli: non
è una
parolaccia…è una realtà!
Nigel!»...ma il
ragazzo si avventò sull’auto, picchiando
selvaggiamente
«NOOOOOOOOOOOOOOO!!! N-NOOOOOO
OOOOOOOOOO!!!!!!»…«Nigel!»…«Nigel!!»…chiamavano
le due amiche sentendosi impotenti e disperate, e il padre di Caterina
faceva «Ehi!!! La mia
auto!!!»…«PAPA’ MA
SE TI FOSSE SUCCESSO LO STESSO ANDAVI A PENSARE ALL’AUTO,
DICO
IO?!?!»…
…ma
il ragazzo prendeva fiato verso il cielo facendo mischiare le sue
lacrime alla pioggia, ed esclamava
«JULIEEEEEEEEEEEEEEEET!!!!!!»…mentre
Benedetta
faceva «Nigel, era ubriaca! Nigel…era ipnotizzata,
era
fumata, QUALCOSA ERA, DANNAZIONE!!!»…e Caterina
«Ora
non temere, ti riportiamo a casa: ti…riportiamo a casa! E
poi
con la tua famiglia stabiliamo cosa era Juliet se…fumata,
ubriaca, e…QUAL ERA LA TERZA
COSA?!»…«NON MI
RICORDO!!»…«Se mi rimane
un’AUTO SANA, per
portarlo a casa!!»…precisò il padre di
Caterina, ma
la figlia «Papà! Non farmi innervosire e metti in
moto:
ahhh…sento come non immaginate la terza parolaccia in
arrivo,
qua!!»…
…
…anche
Saverio arrivò a casa fradicio di pioggia, c’era
Erminia
ad aspettarlo…
…la prima
cosa che fece fu chinare il capo, sospirare aggravato…
…e confessare «Non ho potuto fare
niente!»…
…tanto
che «Ahh…!!»…lei subito si
allarmò…
…e lo
seguiva con quello sguardo appenato, mentre lui avanzava nello studio,
ripetendo «Non ho potuto fare
niente…»…
…«…
…
…l’ha
sposato?»…trovò Erminia la forza
di chiederlo con quantomeno quella necessaria, di
naturalezza…e
lui «Non mi chiedi se ho dato il consenso o
no?!»…«Oh…!!»…«…
…la
risposta è sì. L’HO DATO: ho dato il
consenso,
ho…
…appena firmato per rinunciare per sempre a mia
figlia.»…«Ah!!...
…Saverio perché?! PERCHE’,
perché qui ci
deve essere per forza una ragione
sensata!!!»…«Una
ragione…? SENSATA dici,
Erminia…?»…sottolineò lui
incisivo…
…dopodiché fece
«…forse.»…e il
minuto successivo, sotto gli occhi attoniti
«AH!!»…di Erminia, lui ebbe uno scatto
di rabbia che
gli fece spingere a terra gli oggetti sulla scrivania!!!...
…
…e
poi «Ahh!!»…esausto si
appoggiò alla
libreria, versando lacrime…
…mentre lei, in silenzio, gli andava vicino…
…e
lo abbracciava, chiudendo gli occhi, senza dire niente…
…«Quel che più mi
addolora...»…disse
lui «Quello che mi dà il colpo di
grazia…
…
…è che ora la prossima che perderò
sarai tu,
Erminia.»…«Ah!!...ma cosa stai
dicendo?!»…si spaventò lei
«Perché?!...
…perché mai, cos’hanno detto?!...
…c-chi…?!...
…c-che ti hanno detto?!
Saverio…!»…ed
evocò a sé forza per fronteggiare eventuali
rivelazioni,
mormorando con occhi decisi «Ti hanno riferito ulteriori cose
sul
mio conto…»…ma lui
…per carità, non c’entra
niente…!»...«Ah!!...e
allora?!»…«Dico…
…
…semplicemente che ti perderò…
…
…perché sarai tu stessa ad andartene, a
lasciarmi!!»…«Ma…?...!!...come
puoi
dirlo?!?!»…«Sì!!!...
…sì perché io Erminia non posso dirti
niente!!!...
…mi
capisci?! Non
posso-dirti-niente!!!»…scandì
disperato, e tornò ad appoggiarsi a quella libreria
«Te ne
rendi conto?! Non…
…!!
N-Non posso, ho le labbra tappate!! Non posso rivelare niente, e a
nessuno, nemmeno a te!! Nemmeno a te che amo posso rivelare il segreto
per il quale IO ho dovuto decretare una sentenza che
spezzerà il
cuore di TUO figlio!! IO!! Che mi ero promesso di risolvere le
cose!!»…
…ma Erminia, quasi
sollevata…«Ah…!!»…si
abbandonò
tra le sue braccia, nonostante lui guardasse verso l’alto
sofferente, e dichiarasse tra le lacrime «Io mi sento morire,
Erminia…
…
…mi sento indegno di averti
accanto.»…«Non
dirlo neanche…»…sussurrò
lei, e lui
«Ma tu…
…!!...tu
avresti il diritto di odiarmi!!...Sì, tu
avresti…il
diritto di mandarmi al DIAVOLO!!...perché è stata
tutta
colpa mia, mia figlia ha rovinato la vita di tuo figlio, ed
io…
…!! Io so
perché l’ha fatto! Io mi sono dovuto rendere suo
complice!
Però non posso spiegartelo, capisci?!! Non posso
rivelartelo!!»…«Dev’essere
stato…
…di certo
qualcosa di grave. Una valida
ragione…»…disse lei
forte di una profonda consapevolezza, e Saverio guardò verso
l’alto…
…«Dev’essere stata…
…
…una cosa che non puoi dirmi. Ma anche in questa
ciò
nonostante voglio starti vicino. Saverio, non dire più cose
del
genere…»…abbracciandolo, baciandolo
«…
…qualsiasi cosa tu…e tua figlia abbiate fatto io
vi
comprendo. Soffro…
…!!...soltanto, unicamente per non poter sapere, e non poter
fare niente!!...ora che ne sarà della povera
Juliet?!»…e lui, col pianto che nuovamente
insorgeva
«…non lo so, Erminia…
…!!...
…n-non lo so!! Quella gente…
…!!...l-ha portata via!!»…ed anche lei
versava
lacrime, chiedendo «E…
…e
non si può fare niente, per
aiutarla?!»…«No…!!...
…no, purtroppo…!!...
…c-ci hanno legato le mani!! Stavolta è
impossibile!!
E’
impossibile…!!»…«Ah!!
Ma…
…!!...
…ma
che cosa avranno mai fatto, Dio mio?! Perché quella gente ci
odia tanto, PERCHE’ CI ODIANO
TANTO?!»…esclamò lei, aggrappata a lui,
mentre
piangevano assieme «…
…quale…
…delitto avranno mai commesso questa volta, per poterci
tenere
così del tutto in
trappola?!»…«Neanche lo
immagini, Erminia, neanche lo
immagini…!!!»…
…e non rimaneva loro che farsi forza col loro
amore…
…«Saverio…
…i-io sono qui…c-con
te…!!»…e lui la
stringeva, ripetendo «Grazie, grazie…
…!...!!...
…grazie…!!!»…nonostante
fosse stata imposta
una barriera anche al loro dialogo…
…
…«Mamma…»…accennava
Bill da quella
sorta di intricata fortezza ospedaliera in cui era incatenato
«Uhm?! Sì, dimmi tutto,
tesoro!»…si premurava
Barbara, e lui «…oggi…non ho visto
Lory. Credevo
sarebbe venuta. T-Tu per caso…hai avuto sue
notizie?»…«Uhm?! E…
…io
veramente…no, Billy, credevo anch’io che sarebbe
passata a
trovarti stamattina.»…«No, non
è questo,
è-è che
io…!»…«Uhm-uhm!
Piano…! Piano, una parolina alla volta. Uhmuhmuhm! Senza
sforzo
e fatica, devi avere cura di tutto il tuo corpicino fino anche alle
corde vocali!»…«I-Io…
…n-non vorrei che magari avesse avuto qualche imprevisto.
C-Che…!...
…che avesse bisogno
d’aiuto…»…tirando
un sospiro profondo…e constatando tristemente «Io
purtroppo da qui ho il filo tagliato con la sua vita…e non
posso
intervenire qualora lei avesse bisogno di me: non sai quanto mi
costa…»…«Uhm…
…ma
non devi intristirti, amore! Questo Lory lo
capisce…!»…«M-Ma sono
io…
…!!...
…che temo. Questo tu lo comprendi,
mamma…?»…e Barbara, seppur
dispiaciuta…non
poté far altro che ammettere
«…sì.
Pienamente, tesoro.»…e intanto meditare fra
sé
“…Lory: se non è stata qui da Billy
dev’esserci per forza un motivo grave. Non vorrei che fosse
per
la storia di Nigel, forse sua madre le ha chiesto di seguire lui e
Sabrina,
chissà.”…«A-Ascolta…»…«Uhm,
sì?!»…«Non…
…è che potresti
chiamarla?»…«…
…vuoi che la chiami?»…«Uh-h,
sì…
…!...
…s-sarà uno scrupolo eccessivo: ma non voglio
brutte
sorprese. N-Ne abbiamo avute già a
sufficienza…!»…«S-Sì…!...
…sì, hai ragione, Billy!...
…io
vado a chiamarla. Ora esco…e provo a chiamarla, tu
però
non ti innervosire, eh
amore?»…«S-Sì…»…«Vado
a vedere se mi risponde al cellulare, tu resta buono qui e non
impressionarti, anche se ci metto un po’,
ok?»…«Ok…»…
…così che Barbara si allontanò dalla
stanza…lasciando il ragazzo che era cresciuto come suo
figlio a
meditare su dove fosse la giovane amata velato di
inquietudine…
…ma
ignorava che colei che aveva nel cuore ora si trovasse sotto una
tettoia, con una valigia in mano…e stesse scrutando la
pioggia
interrogandosi su quando e se si sarebbe acquietata…
…
…Luca nel frattempo svelava a Sabrina «Fabrizia
è
malata, purtroppo. Io…
…l’ho saputo da poco. Non l’avrei mai
immaginato.
Abituato…a lei così forte,
così…dinamica
anche troppo, delle volte, anzi sempre, a…sparare ordini a
destra e a sinistra!»…e
costei…appoggiata a lui con
la cosciente tristezza che si trattava dell’ultima volta,
spalancava gli occhi e chiedeva in un sussurro
«E’…malata, la tua
compagna?»…«Sì…!...
…ahhh, sì
sfortunatamente.»…rivelava,
grattandosi il capo e sospirando profondamente…«E
Sofia e
Viviana lo sanno…? Oppure non je l’avete
detto…?»…«No. Eh? No,
loro…sì
sì, loro lo
sanno!»…«…
…lo
sanno…?»…domandò dispiaciuta
Sabrina «…e come l’hanno
presa…?»…«Eh! Ehhh, come vuoi
che
l’abbiano presa: è sempre…è
pur sempre un
genitore che se ne sta per andare, pure…cattivo che sia
stato,
con tutti i difetti che ha avuto perché Fabrizia ha avuto ed
ha
dei difetti, non è che lo sto negando! Lei…
…!...per carità…
…i-il tempo che ha avuto prima di essere malata
l’ha
sfruttato in tutti i modi fuorché il migliore,
però…! Eh! Però
è…comunque un
pezzo…della vita loro, pur sempre un genitore che ti se ne
va!»…definiva e gli si velavano di commozione la
voce e
gli occhi, nonostante tutto, come se gli fosse ancora difficile credere
a quella verità «E
tu…»…chiedeva
Sabrina, sfiorandolo con delicate carezze «E tu hai preso la
decisione di restarle vicino? Vuoi…
…
…vuoi permettere alle tue figlie di vivere accanto alla loro
madre, per il tempo che gli resta da
vivere…?»…«…ehhhh…!...
…
…
…almeno ci si prova. Si fa quel che si può. Te
l’ho
detto…!»…volgendosi, e guardandola con
un sorriso
«Sto facendo lo sforzo più grande della mia vita
proprio
per…della mia vita ricomporre i pezzi. Ci ho provato tante
volte
ma non ero serio come adesso.»…«Ora
è
diverso…
…?...»…sussurrava lei, e lui
«…sì!...ora si. Ora voglio…
…davvero qualcosa di più: qualcosa di diverso
da…
…divertimento, svago, cose alternative,
evasione!...»…«Uhm…»…«…
…
…ora voglio…
…qualcosa di più grande, e di più
duraturo.
E…non per niente, ma debbo pensare anche alle mie figlie. Le
mie
bambine. Loro…eheh! Sono nate. Sono nate e mi hanno dato una
grande gioia, ed io dato ciò non posso permetter loro di
fare la
fila col numeretto e aspettare solo perché
c’è il
loro padre prima di loro, a dover crescere. No: io…
…!
Voglio essere un padre già cresciuto, loro hanno bisogno di
me.
Voglio far trovar loro il lavoro fatto, e spianare la strada per
l’avvenire.»…«Sei molto
saggio…»…«Io?!
No…!»…fece
lui con sincera umiltà, tornando a guardare dentro se stesso
«No, non è saggezza. Di sbagli…ne ho
compiuti tanti
io per primo. E’…
…è solo frutto dell’esperienza! Credo,
penso. Te
l’ho detto, in questo lungo periodo…
…sono successe tante cose.
Sai…!...»…e volle
rivelarle, con sfiziosa curiosità «Conoscere il
tuo caro
ometto, e figlietto acquisito mi ha
cambiato.»…«Uhm?! Ma
dai…!!»…«Sì
sì!»…«Nigel?!...Matty?!»…«Eh
già! Ehehe! Eh già, proprio lui!...
…
…tutte le esperienze che ha avuto, i suoi…i suoi
traumi,
i suoi dolori. Il suo…
…tentare di recuperare il passato, il suo…non
arrendersi,
non volerlo lasciare andare! Tutto questo, e molto altro,
la…la
premura con la quale ci è stato accanto, il modo in cui si
è affezionato a noi! Tutto questo…
…
…mi
ha fatto pensare che non ero il solo ad affrontare questa vita,
questa…eterna corsa! Ci sono…
…
…molte altre vite, molta altra gente. Il
mondo…non
finisce, COMINCIA non appena metti il naso fuori dalla porta di casa!
E’ così: prima può sembrare strano ma
io non
credevo questo, eppure adesso ho visto…altri mondi, altri
tempi.
E…
…ed ho capito sai Sabrina può sembrare strano ma
mi sono
accorto…!...realmente, per la prima
volta…!...»…«Uhm
uhm.»…«Che…
…
…!!...facciamo parte di un meccanismo molto più
immenso.»…«Già.»…sorrise
lei, e
lui «E dobbiamo puntare…a qualcosa di
più grande
per essere felici.»…«…
…io credo che tu abbia
ragione…»…sussurrò lei
carezzandogli il
braccio «…ed io credo che tu riuscirai ad
esserlo.»…«Uhm…!»…lui
le sorrise
grato, mentre lei gli diceva «Hai delle bambine
meravigliose…»…volgendosi assieme a lui
verso Sofia
e Viviana…
…le quali
«Oh-H…»…erano rimaste a
guardarli imbambolate…
…Luca commentò «E che credono di essere
al
cinema!»…«Uhmuhm!
Sì…!»…«A-Adesso,
f-facciamo una scena
truculenta! Di mozzichi e smembramenti, così
AAAAHHHMM!!!»…«Ahahah!»…«Così
si divertono! E ci applaudono!»…al che Sabrina
«Bambine!!...
…ohi! Il film mo’ sta per finire, eh!
Qua…
…abbiamo sparso popcorn ovunque,
però…ormai
comincia a esse tempo di raccogliere le proprie
cose.»…le
due rimasero un po’ interdette, e Luca si stupì
«Uhm?! Perché, te ne
vai?!»…al che Sabrina si
alzò, e disse «…sì.
Debbo…
…tornare a prendere
Matty.»…«Ah. Ahh,
e…e…!!!...»…ballicchiò
un po’
lui, imbarazzato «Ah e…salutamelo tanto,
eh!»…«Ah.
D’accordo.»…«Digli…d-digli
che un
giorno di questi, u-una volta di queste sì sì poi
ci
mettiamo d’accordo, ci si vede, tutti assieme, una
pizza!»…«Perché noi potremo
continuare ancora
a vederci! Non è vero,
Luca…?»…«Come?!»…colto
alla
sprovvista, e lei rimase un po’ imbambolata…
…ma poi lui si aprì in un sorriso
«Ceeerto! Ma
naturalmente, noi siamo amici. La vita ci ha unito in molti modi, e
questo…
…
…
…ehi! E poi io sono lo zio,
no?!»…«Ah!
Ahahaha, ah, già…! “Lo
zio”…»…pensando e
“guardando”
entrambi quel bambino…
…e poi loro stessi, negli occhi reciprocamente…
…«Ok…»…cercò
di prepararsi
spiritualmente Sabrina, sforzandosi a sorridere «Credo sia
tempo
di andare.»…e lui «Non
“addio”, ricorda!
“Arrivederci”!»…«Già…”arrivederci”…»…sussurrò
lei…
…e
ancora occhi negli occhi, sotto...la contemplazione cinematografica di
Sofia e Viviana…
…«…abbi cura di te. Sii felice con
Fabrizia…lei…
…ti
ama tanto, lo so. Deve aver aspettato…fino ad adesso questo
momento.»…«Beh…!»…«No,
cioè!...
…non la malattia. Mi dispiace per quello. Proprio…
…perciò ti dico: stalle vicino, Luca. Lei ha di
certo
molto bisogno di te. Restate assieme…uniti e sereni, tu,
lei,
Sofia e Viviana. Siete una famiglia…
…è una cosa molto
importante.»…«Anche
tu. Anche tu…stringiti forte alla tua famiglia, sei la loro
vita.»…«Uhmuhm! Lo so…!
Oggi…oggi
Barbara m’ha detto che so’
“l’anima della
casa”!»…«Eheh! E come darle
torto!
Tu…riporti il buonumore dovunque
vai!»…«Ahah!
Dici…?»...«…eh…!...
…come no.
Lo sappiamo bene, non è
vero…?»…«Non
lo so…»…fece lei con un sorriso un
po’
incerto…e lui ponendole le mani sulle spalle «Su,
su…!...
…d-dai,
adesso gli altri spettatori stanno fremendo per la prossima proiezione!
Non possiamo farli aspettare!»…«Sai? Da
un
lato…
…mi
piacerebbe che fosse davvero tipo un film. Che non appena
è finito…ricomincia. Almeno…
…non me
ne dovrei uscire ora, da quella
porta.»…”A chi lo
dici, cucciola”…pensò lui, ma non lo
confessò, esortandola «Su.
Dov’è
l’happy ending?! N-Non c’è
più tempo per le
lacrime, ora…ora siamo alla fine dobbiamo accelerare questo
finale felice! Vero bambine?!»…
…«…pROPonGO: SaLA cHiRURGiCA coN
WeBCAm.»…«E’ iSTRutTIVo e
APPaGANTe PER Gli
OCCHi!»…dissero rispettivamente Sofia e
Viviana…
…«Uhmuhmuhm!»…sorrise
Sabrina, e poi…
…«Anche tu abbi cura di te. Non tentare
più follie.
Pensa…a lui.»…alludendo al bambino
«E…cerca di far felice Stelvio. Povero Stelvio, lo
merita.
Già…già una gli è
bastata.»…«Dici? No, sì
e…
…!...
…la
sua ex, sì lui la nomina
continuamente.»…«Eh!»…«…va
bene…»…mormorò lei con un
filo di
voce…
…
…e
lui si avvicinò…piano, delicato, con
tenerezza…
…chiudendo gli occhi, per rivolgerle un bacino sulla
fronte…«Oh-H!»…le bambine si
protesero…
…(canzone: Claudio
Baglioni - Niente più)
https://open.spotify.com/track/6PD9hEBjCCfn1ugygAXX5q
…e lei
“Luca…!!!”…pensò,
stringendo forte il pugno e chiudendo gli occhi…
…e
poi, quando fu così vicino, non resistette:
«Oh?!»…nello stupore di lui lei gli
prese il capo e
lo baciò con tutto l’amore, tutta la
passione…
…!!
E poi «Ah!! Perdonami!»…fece lei tra le
lacrime e si
volse, dandogli le spalle «AHHHhhH…! SoFy SoNO
quASI
mORTA!»…«A-A cHi LO DiCi,
ViVy!»…
…Sabrina iniziò ad avanzare verso quella porta,
oltre la
quale un futuro di pioggia…
…e
lui “Addio, cucciola. Addio per
sempre…”…vedendola andar via
“Ti ho mentito,
sei la sola ed unica donna che abbia mai amato veramente. Non sei
un’ossessione, non una qualunque, almeno. Sei la mia
ossessione.
Ma forse è errato chiamare ossessione semplicemente
l’amore della propria vita. Ma ora vai…
…vai incontro alla tua vita. Questo sarà il mio
modo di
amarti. Ora ti sembra di fronte di avere solo pioggia…ma
fatti
coraggio, come sei capace di fare a te e agli altri, e vedrai che
quando meno te lo aspetti un raggio di sole ti bacerà. E
allora…
…io…
…invidierò quel raggio di sole con tutte le mie
forze!!!”…
…
…«…c-CiaO, zIA
SaBRINa!»…«CiaO,
ZiA SaBRINa!»…fecero le bambine, un po’
stupite…
…e
lei si volse commossa…alzò la sua mano
«…ciao, piccoline. A
presto…!»…
…e
un’ultima volta si incrociò con gli occhi di
lui…
…poi scappò, corse via nella pioggia anche
dimenticando
di avere un ombrello!!!...
…Luca chinò il capo!...
…e poi…
…si fece forza «…cucciole…
…cucciole di papà: forza, coraggio, torniamo a
casa.
Adesso…facciamo una bella sorpresa a mamma. Raccogliete
tutti
quegli scheletri, su forza, mettete…bene
all’asciutto
quelli, ecco implasticateli per bene che ora le facciamo una bella
improvvisata, le piombiamo lì…tutti allegri con
tutti gli
scheletri, forza!»…
…«Va BenE,
paPà!»…«D’aCCOrDo,
PapI!»…e lui si volse un’ultima volta
là dove
lei era andata, ed ora era una sagoma lontana tra le gocce di
pioggia…
…che si confondevano alle lacrime per lei, che guardava il
cielo
e si interrogava sul suo futuro…
…la stessa pioggia…che Juliet contemplava oltre
le
finestre del ristorante, inondare quel giardino, mentre…
…fin troppo vicine a lei le esultanze di Emilio
«AHAHAHAHAH!!! Gente, ammiratemi nel giorno del trionfo!!
Sì, sì, lo so! Ho scelto proprio una bella
mogliettina,
debbo ammetterlo! EEHEH, è un po’ ribelle, ma
vedrete tra
qualche giorno come avrà imparato ad essere mansueta, al mio
fianco! AHAHAHAHAHAHAH!!!»…
…e lei stringeva gli occhi, versando lacrime
silenziose…
…ripetendo “Papà…
…Nigel...”
…ed il primo guardava alla finestra con Erminia al suo
fianco,
cercando assieme a lei le speranze…
…mentre l’altro aveva il capo abbandonato
là nella
macchina del padre di Caterina, e non faceva che ripetere sconvolto
«…no…no, no, no…
…nooo…
…no,
no!»…«N-Nigel…!»…«Per
favore, se puoi crederci: anche noi siamo
sconvolte.»…ribadivano Benedetta e
l’amica…
…Loredana…contemplava tra le sue mani una foto di
tutti
loro assieme, c’erano lei, Bill, Sabrina, Barbara, e
Nigel…
…la
strinse al suo cuore prendendo un respiro profondo e guardando il
cielo, per poi riporla nella sua borsa e…
…decidersi a sfidare la pioggia, e camminare
oltre…
…«L-Lory…»…ripeteva
Bill dal suo letto
e tra i “BIP”…«Dove
sarai…i-in questo
momento…?»…
…ed
i “BIP” si facevano più forti ed
incalzanti come il
battito del suo cuore, al pensiero di lei…
…”Se…
…un
Dio c’è…”
…meditava Juliet,
incurante delle risate di Emilio “Ci salverà da
quest’incubo. Questa pioggia terminerà. Un giorno
terminerà…!!...”
…anche se al momento
non accennava a farlo…
…”N-Non…!!...
…bisogna mai perdere la speranza…!! N-Non bisogna
mai
perderla…!!”…si ripeteva, combattendo
con quella
l’acquazzone di lacrime…
”Juliet…”…si sporgeva lui dal
finestrino
dell’auto, ed il suo volto sembrava quello di una persona
malata,
a cui è stata strappata la salute e la
vita…potevano
forse, le gocce d’acqua, svegliarlo da quella terribile morte
prematura…? (fine-canzone)
…
…trascinare in
strada con quell’acquazzone un autentico “museo del
dark” al completo non era semplice, ma Luca e le figlie si
erano
attrezzati con appositi supporti muniti di rotelle, e stavano facendo
del loro meglio quando…
…«Ohilà! Ihm?!
Ma…cos’è questo
spostamento in massa?!»…chiese un po’
stupita una
voce familiare, e Luca «Ihm!! Lory!! Sei
tu?!»…«LoRY!»…«LoRY!!»…al
che la ragazza fece l’occhiolino alle bambine
«…come
va, ragazze?»…e Luca rispose
«Ehhh…noi…
…!!...noi…
…!! Eheh! Come
spiegare: è arduo farlo, diciamo che…siamo in
fase di
trasloco. Sì ancora una volta sì sì
addirittura
con questo tempo, eheh!...
…che vuoi farci?...
…vivere nella
nostra famiglia, seguire il nostro passo comporta…eheh! Una
scelta! O ti butti oppure…
…!!»…e Loredana accennò un
sorriso
«…uhmuhm! No è che…a vedervi
così
sembravate…tipo quelle carovane di zingari: no ma in senso
buono, per carità! E’ un sinonimo per
dire…artisti!»…«Lo So, E
INFaTTi Noi ORmAI
SiaMO RaSSEGnaTE a DOVeR PORTaRE CoN NOi IL peSO DeLLA noSTRa
aRTE.»…«E’ uN COmpITO aRDUO,
mA LO aSSoLviAmo
CoN oNoRE…!»…risposero la maggiore e la
minore, e
Loredana «…fate bene.»…al che
Luca
«V-Vuoi…un passaggio?!...n-no
perché…!...non
abbiamo la macchina ma ad esempio arrampicata su di uno scheletro!
B-Bambine potete fare qualcosa che ne so farlo piegare sulla schiena
magari diventa funzionale per Lory, posso fare qualcosa per
te?!»…«Eheheh, ma no, no, grazie Luca:
non
disturbarti, e voi, bambine, non piegate quello scheletro. Sapete:
potrebbe rompersi.»…«IHm! HaI SeNTITO,
SoFy?!»…«Sì, E sONO diECI
anNI DI VITa PERSi,
TI
AnnUNCIo!»…«M-Ma…?!»…si
stupì Luca «Cos’è quella
valigia?! Anche tu
con la valigia?!»…«Ehm, io...?
Oh…e
beh…
…!!...
…yesss…!...
…oggi a quanto pare si respira aria di arrivi e partenze:
voi vi
state spostando…e la stessa cosa vale per
me.»…«Stai partendo?! Come
mai?!»…chiese lui meravigliato, ma la ragazza
sussurrò «…troppo complicato da
spiegare.»…e poco dopo «Piuttosto!
Veniamo al sodo:
ti stavo cercando, sai? Appena ti ho visto ho ringraziato il Cielo,
volevo sapere da te una cosa!»…«Da
me?!»…«PaPI…Tu HaI SemPRE
sCHELETri
NELL’aRMADIO.»…«Ahhh, e che
sarebbe mia la
colpa, ora, eh ragazze?!
Eeeeh?!»…puntualizzò Luca,
e Loredana «Ah…ahah! Dai, ora non prendertela con
loro!»…«Che cosa volevi
chiedermi?»…«Ecco…»…abbassando
gli occhi, velandosi appena di incertezza «…volevo
parlarti di Sabrina.»…«Di
Sabrina?!»…«ZiA sABRinA è
APPenA AnDATA
viA.»…puntualizzò Viviana, e Loredana
«Ahh!
Allora vi siete
visti?!»…«S-Sì,
e…!...
…s-sì. Pare proprio di
sì.»…«Ah!»…«Poco
fa!»…«Ah!...
…e come è andata?!...
…Luca io proprio di questo ti volevo parlare, senti
io…c’è una cosa
important-»…ma lui le
mise le mani sulle spalle, comunicandole «Lory, ascolta: ho
io
qualcosa da dirti.»…e sotto gli occhi colpiti
della
ragazza, Luca confessò «Ti annuncio che da
oggi…
…tutti i malintesi che ci sono stati fino ad ora tra me e
Sabrina sono stati…definitivamente
chiariti.»…«Ah!! Dici
davvero?!»…«Mai stato più
convinto.»…«PaPI è UN UOMo DI
pAROLA.»…precisò la figlia maggiore, e
lui
seguitò «Abbiamo litigato. Tanto. Per troppo
tempo. E per
sole stupidaggini. Ma ora è finita. Abbiamo deciso di
mettere la
testa a posto. Abbiamo deciso di inseguire…le nostre
priorità. Ed abbiamo deciso che da questo momento, per me e
per
lei, comincerà un nuovo capitolo della nostra
vita.»…«Ah!!»…Loredana
si portò
le mani alla bocca, molto contenta
«…Luca…stai
dicendo sul serio? Io…guarda, non riesco a crederci! Non mi
sembra vero che finalmente siate arrivati…a
comprendervi!»…e lui sorrise
«…ahah: non
sembra vero neanche a
me.»…«…finalmente…»…sussurrò
Loredana, completando «Un raggio di sole in questo fitto
temporale…
…è almeno una luce di speranza: per lo meno sono
state
esaudite le preghiere che ho rivolto per voi
due…»…«Ma tu,
piuttosto?!»…«LoRY, ci StaI FaCENDo
iNCuRIOSiRE.»…disse Viviana, e Luca
«Cos’è tutto questo mistero?!
E…e…!!...questa valigia?! E queste tue parole,
come…come se quasi non voglio dirlo no grattiamoci corna
facendo
ci stessi dicendo addio nooo, io ho sentito male, io…io
ultimamente non connetto
più!»…«Oh? No no,
e…!...e…
…!...
…te
l’ho detto, è complicato, Luca. Ed ora non
c’è…né il modo,
né il tempo per
parlarne. Ehehe, soprattutto il tempo, e dico oltre che cronologico
proprio anche…meteorologico! Quello che mi interessava era
Sabrina. Era Sabrina ed eravate…tu e lei. Ma bene. Io
sono…felice, veramente stracontenta del fatto di sentire che
vi
siete chiariti.»…«Sì
sì, quello
sì!»…«Bene: ne
sono…molto sollevata,
credimi.»…«Ma ora tu cosa
farai…?»…e lei
«Io…»…abbassando gli
occhi…
…e
confessando «Io sto partendo,
Luca!»…«…!!
C-Come?!»…«A-Ah…LoRy,
PARti?»…«Ci
LaSCI?»…da parte di Viviana
e Sofia, e lei «Ohhh…!...
…no, bambine: sarete sempre nei miei
pensieri.»…sorrise loro e poi «Luca:
io…questo volevo chiederti, di…prenderti cura di
Sabrina.
Senti, ora…
…!...gli addii sono sempre difficili ed io non
voglio…creare altre
difficoltà!»…«M-Ma!»…«Preferisco
andarmene così, Sabrina…
…ci
rimarrà male, ma ora…se con te è
chiarito tutto
sicuramente le cose saranno più semplici per lei, le
affronterà con uno spirito migliore, per cui ora,
Luca…!»…ma lui si protese verso di lei,
prendendole
le mani «Ma cosa è successo?! Qualcosa?!
Ascolta…e
Billy?!»…«Billy…no, guarda
Luca,
è…è proprio per lui che faccio
questo.»…«Ma…!»…«Ti
prego
non chiedermi altro: ho…ho già lasciato la mia
spiegazione. L’ho…lasciata, potrete leggerla
quando
sarò già lontana. Ora per favore…non
complichiamo
le cose con le domande.»…e
Luca…restò un
po’ interdetto «…n…no no,
se…
…se tu mi chiedi di non farti delle domande io non te le
farò. Non te le farò anche se…
…mi verrebbe, devi
capirlo.»…«Sì. Lo
capisco. Capisco, e…
…e ti ringrazio. Ti ringrazio, Luca, prima di partire volevo
accertarmi circa te e Sabrina.»…e lui le fece una
carezza
sul viso, guardandola con occhi seri «Sei una brava ragazza,
Lory…
…
…t-tu…! Pensi sempre agli altri, ti sei sempre
preoccupata di noi!»…«Oh…!...
…è facile quando si vuole
bene.»…«Eh
beh!! Mica tanto! Io…
…io ho visto tanta gente volersi bene e comportarsi nel modo
diametralmente opposto!»…«Lo
so…»…«Eh…! Ehehe,
che dire: il bene
vero l’ho conosciuto…con le mie figlie! Guardale,
le
cucciole! Con quanta cura hanno implasticato quegli scheletri, si vede
che li amano molto!»…«Già:
già tutti
dovremmo imparare…
…da
loro. Io credo sia utile.»…commentava Loredana,
assorta di
fronte all’immagine di quel “trasloco”
«Imparare a…
…rivestire, con un involucro protettivo, le persone che si
amano…
…per proteggerle dalle insidie della vita. Io…io
credo
che sia l’unica cosa che veramente conta. Vivere
così ha
un senso, e…
…
…così lo ha amare.
Altrimenti…»…«Altrimenti
è tutto uno
sperpero…»…affermò Luca
consapevole, e lei
«Già.»…dopodiché
si guardarono, e
Loredana confessò «Io ti auguro veramente il
meglio: una
vita felice.»…e lui «Io a te
altrettanto, il
doppio, io…!!...
…!!...
…Lory! Ma non vuoi proprio permettermi di aiutarti, in
questo
momento?!»…«Luca, devi cercare di
capire: mi
aiuterai…se non abbandonerai mai Sabrina, Nigel…
…se
sarai vicino a loro, alla loro famiglia. Ormai ci sei dentro anche
tu.»…«Lo so, voi mi avete
accolto…s-sempre
molto calorosamente, mi avete portato nel
medioevo…!»…«Tu lo sai che
per noi sei un
familiare: mi raccomando, veglia su di loro.»…al
che lui
la fissò «Lory…
…
…
…debbo preoccuparmi?»…chiese diretto
«…EccO! SeNNò L’AVReI ChIESTO
iO!»…«IO SoNO Già
PReoCCUpATa,
ViVy!»…
…ma
Loredana gli sorrise…e rispose
«…no.»…dopodiché
«Addio,
Luca.»…e lui «Ah!! No,
aspetta!!»…«’till we meet
again!»…«Oh! Ah?! J-Just wait!
W-Wa-»…«PaPI, è
Già CoRsA
Via!»…disse Sofia «E lo
vedo!!!»…«E’
pROpRIo…SFrecCIATA!»…sottolineò
Viviana, e
lui, vedendo la ragazza scomparire nella pioggia, mormorò
«Lory…
…ma cosa
sarà mai accaduto: perché la nostra
realtà
è così
complessa…?»…
…
…«Fer…mate…qui…»…accennava
Nigel, ma Caterina disse «Nigel, noi siamo
preoccupate.»…e Benedetta «Nigel:
saliamo?»…«Eccola, come si auto-invita a
casa
d’altri!»…provò a scherzare
l’amica, ma
l’altra «Che c’entra!! Io lo faccio
perché…sarebbe utile poter parlare con la
famiglia circa
Juliet!»…ma lui
«Noo…!»…con aria
debole, sofferente «N-Non voglio…parlare di
Juliet…!!»…«No! No,
d’accordo!
Noi…n-non te la nominiamo nemmeno! T-Tu hai udito un nome,
Benedetta? Boh! Io non ho sentito
nulla!»…«No,
infatti, neanch’io! Io non sento nomi, non ricordo eventi, e
questo pomeriggio…non è neanche esistito! Che
pioveva?
Boooh, “pioveva”, io neanche me lo ricordo! Poteva
piovere
o splendere il sole tanto noi non ce ne siamo accorti, non ci siamo
visti, siamo stati…tutto il tempo tappati dentro
casa!»…«Nigel…mi raccomando!
Ti
facciamo…una telefonata poi per sapere se va meglio:
ok?»…«Sì sì!
Capito? Ti chiamiamo, se
non ti disturbiamo, se poi…non vuoi parlare ce lo dici,
d’accordo?»…«D’accordo…»…accennò
lui con un filo di voce, mentre, con movimenti stanchi e affaticati, si
accingeva a smontare da
quell’automobile…«Tieni:
questo è il mio ombrello. Aprilo, che piove ancora
molto.»…propose Caterina, e suo padre «E
tu,
signorina?! Con quale ombrello torni a
casa?!»…«Papà, ragiona!! Sono
in macchina con
te!!»…«Eh, ma…! Io debbo
andare al
lavoro!»…ma la ragazza tagliò corto
«Pfff…complicazioni inutili: sarà molto
più
utile a te. Vai pure,
Nigel.»…«E…ci
spiace.»…fece l’altra…
…mentre lui scendeva…
…aveva quell’ombrello in mano…
…ma
sembrava mancargli la forza per aprirlo, intanto la macchina
ripartì…
…
…e
le ragazze lo guardavano scomparire in lontananza «Guarda,
non
apre neanche l’ombrello! Niente da fare, è proprio
sconvolto: mi fa pena!!»…commentò
Caterina, e
Benedetta «Ma come ha potuto Juliet essere così
crudele?
Ma ti rendi conto di cosa gli ha
fatto?!»…«…
…Benedetta…
…
…non lo so, ma questa faccenda mi puzza. Non sai quanto. Ne
sento…il nauseabondo odore dappertutto, questo non
è da
lei!»…«Ah certo, questo è
poco ma
sicuro!»…«Chissà…cosa
c’è
dietro!»…«Già: una valida
ragione, di certo,
per esigere un…sacrificio di quella
portata!»…alludendo a Nigel «Dobbiamo
andare a fondo
alla cosa.»…definì Caterina…
…e
intanto, Nigel era rimasto solo, poco distante da casa…
…i suoi occhi rossi, segnati…
…i
suoi abiti completamente zuppi, e ancora non riusciva a far mente
locale circa l’ombrello nella sua mano…
…era come se volesse farsi travolgere dalla pioggia, fino a
farsi da questa consumare, e scomparire, diventare pioggia lui
stesso…
…le
sue speranze, il suo mondo sembravano ormai essere definitivamente
crollati…
…sicché camminò…
…camminò, forse verso casa, e se così
solo per
pura casualità poiché ormai sentiva che non vi
era
più meta, nessuna destinazione, dopo la
“morte”…e quella per lui era stata
tale…
…
…avanzava, avanzava…
…ed
il suo corpo era scosso dal tremore per il gelo e
l’umido…
…
…quando d’un tratto «…!!
Nigel!!...
…Nigel!!»…
…una voce lo chiamò…era una voce
femminile…
…ma
lui non la udì e non vi badò, seguitava a
camminare come
se attorno a lui non vi fossero presenze, fino a che
«Nigel!!»…costei lo raggiunse, e subito
gli
offrì riparo sotto quello splendido ombrello a fiori che
portava
con sé «Nigel! Ma che ci fai sotto la pioggia,
senza
ombrello! Sei…tutto bagnato, ti prenderai un
malanno!!»…esclamò lei, avvolta in un
elegante e
giovanile impermeabile…
…lui la guardava…ma con occhi assorti, era come
se
stentasse a riconoscerla, e si instaurava nelle profondità
della
sua anima il dubbio su come facesse lei a conoscere il suo nome, e a
chiamarlo così familiarmente…
…dopodiché lei parlò «Ehi,
non ti ricordi di
me?!...
…
…sono Vanessa: la ragazza che lavora nel negozio del signor
Rocco. Ti ricordi…?...ci siamo
conosciuti!»…«A-Ah…
…sì…»…fece lui,
molto stordito, e lei
«Oh, ma…!!...
…cosa ti è accaduto?!...
…i tuoi abiti…!!...
…il tuo viso…
…è segnato…sembra quasi che tu abbia
pianto. Ma
come può essere?!»…esclamò
lei con
intensità, dal profondo del cuore, carezzando il suo volto
«…
…solo un evento orribile può ridurre in questo
stato una
persona. E per un ragazzo forte come te…
…ci vuole di sicuro qualcosa di ancor più che
orribile…
…!!...»…esclamava, fissandolo con
quegli occhi
violacei «Nigel…
…ti domanderai perché. Perché io...ti
parlo in
questo modo. Perché parlo come se ti conoscessi bene, anche
se
ci siamo visti…una volta soltanto e di sfuggita!
Perché…
…!!...mi permetto di far menzione alle tue
qualità!
Perché…
…
…oh, Nigel!!»…mentre lui la fissava
senza parole,
sotto la pioggia scrosciante «Perché io…
…è…
…è dalla prima volta che ti ho visto…
…
…che non faccio che pensare a te, te lo
confesso.»…ammise «Mi sei entrato
dentro!!...
…è la…
…prima volta che mi accade questo con un ragazzo. Mi sento
come
se fossi legata a te da un filo solido, un filo…rafforzato
dal
tempo! Io…
…
…devi perdonarmi per la mia invadenza. Ma
io…»…carezzandolo con dolcezza
«A seguito
di…infinite riflessioni ho scoperto di essermi innamorata di
te.
Tu mi hai colpito a prima vista…
…
…ti sei insediato nei miei pensieri senza
possibilità di
uscire…!»...(canzone: Rihanna
- Unfaithful)
https://open.spotify.com/track/01a8o5xDLczZ7ZmrGbcMn9
…sussurrò intensamente…
…ed incurante di tutto, lo travolse con un bacio…
…un bacio appassionato…!...
…che fece sgranare gli occhi a quel ragazzo attonito
«…ah! Ah…
…!! P-Perdonami! Ti prego, abbi…compassione di me
per
questo impulso istintivo che ho avuto! Ma non ho potuto resistere, ti
confesso che non ho fatto che sognarlo in tutti questi giorni! Ma
ora…»…toccandogli gli abiti
«I miei
sentimenti sono un problema secondario: vieni, tu stai
male!!»…e lo afferrò per la mano,
conducendolo
«Tu hai bisogno di scaldarti, sei gelato! Vieni dentro con
me,
entra nel negozio! Sai, si dice del nostro negozio…che sia
un
ambiente caldo ed ospitale. E che la sua atmosfera familiare
possa…
…aiutare…ogni persona smarrita a sentirsi
più a
casa.»…«Ah-h…!!»…«Ti
prego, seguimi!»…
…e lui per mano si lasciò trascinare…
…quando entrarono «Vanessa! Ma come mai sei
uscita, non
potevi aspettare che si calmasse un po’ questa
pioggia?!»…ma a quel punto lei parlò
decisa
«Papà Rocco! L’ho incontrato per strada,
ha bisogno
di calore!!»…al che a Rocco caddero gli attrezzi
di mano
«…!!...giovanotto!...
…ma cosa hai fatto?!»…e lei
«Vai a prendergli
una bevanda calda, te ne prego! Nigel…
…siediti. Ecco, resta qui.»…adagiandosi
con lui sul
divano «Resta vicino a me,
io…!!...»…abbracciandolo
«Penserò a
scaldarti…
…sarà il mio amore a sciogliere questo gelo che
porti nel
cuore. Lasciati andare.»…e le sue morbide braccia
lo
avvolsero, lo strinsero…
…”J-Juliet…!!”…i
suoi pensieri
invocavano, ma attorno a lui…
…vi
era il seducente abbraccio della bionda Vanessa nei cui occhi si celava
un segreto e vittorioso lampo, mentre Rocco esclamava «I tuoi
a
casa saranno preoccupati!»…e lei sussurrava
«Io
credo…
…che niente al mondo dovrebbe azzardarsi a segnare di dolore
gli
occhi di un ragazzo meraviglioso come
te.»…contemplando il
suo viso «Non mi stancherei mai di ammirarti, mi sei rimasto
dentro fin dal primo
giorno…»…«A-Ah…
…!!»…quelle emozioni lo scuotevano
pesantemente, ma
lei gli sorrideva «Non devi temere il futuro:
finché sarai
qui, e sarai protetto, il mondo esterno non potrà scalfirti
in
alcun modo…
…qua il tempo non
esisterà…»…e di
nuovo lo strinse…
…e stava per baciarlo…
…quando lui, accidentalmente, notò il ciondolo a
forma di
farfalla «Ah! Ahh!!!»…improvvisamente
ebbe come un
brivido ricordando in un lampo rapidissimo un altro bacio, e si
tirò indietro
«Cos’hai…?!»…chiese
lei scrutandolo
attentamente «Ho fatto…qualcosa che ti ha dato
fastidio,
forse…?»…ma lui la fissava con occhi
atterriti…
…e pronunciava «…pro…
…
…profu…mo.»…«Uhm?»…«I-Il
tuo…profumo…»…accennò
lui, al quale
quasi i denti battevano per un brivido non solo termico, ma
lei…
…con calma e naturalezza accennò un sorriso
«…lo uso sempre e mi piace molto.
Ma…comprendo che
non si tratta d’altro che di un mio gusto, se ne possono
sempre
prediligere altri. Perché…? Forse il mio profumo
ti
ricorda…qualcuno?»…e lui
«Sì…
…qualcuno…»…sussurrò
fissandola,
cercando di regolarizzare il suo respiro…e lei
«Capisco,
e…»…attorcigliandosi i capelli attorno
al dito
«…era qualcuno di molto…sgradevole ad
essere
ricordato?»…domandò con occhi stretti,
penetranti,
osservatori, tono profondo…
…«Era…
…
…
…terribile.»…«Ohh…»…fece
lei, mentre lui si calmava a poco a poco…
…Vanessa si alzò…
…e si avvicinò col suo passo elegante
«Ma ora,
chiunque sia stato, se era realmente come lo dipingi starà
sicuramente bruciando nel suo inferno, poiché si sconta
sempre…
…l’affronto arrecato ad un’opera
d’arte come
te. Chiunque ti avesse concesso un dolore non potrebbe mai fare
ingresso in un luogo di pace come questo, egli ne sarebbe
l’antitesi…
…
…e cesserebbe di vivere. Per cui non devi
temere…»…e di nuovo gli fu vicina, e
cercò
di rassicurarlo con piccoli, dolci baci «La porta alle tue
spalle
confina il male, e ti accoglie in un mondo di pace. I tuoi brutti
ricordi qui saranno sempre più lontani…
…e quella fra chiunque sia stato e me è
esclusivamente
una banale coincidenza di profumo, niente di
più…»…carezzandolo, e
baciandolo nuovamente
«Ti basti sapere che io ti amo. E mai…MAI, te lo
assicuro!
Alzerei un dito contro di te, io…!!»…
…ma in quel momento arrivò Rocco
«Tieni,
giovanotto: bevi questo! Ma…non vuoi raccontarmi cosa ti
è successo? Vuoi che…chiami la tua
famiglia?»…«Un attimo, papà
Rocco: delle
volte non si è pronti per affrontare subito la propria
famiglia.
Ci sono cose…che è meglio vedersi fra amici, e
stavo
spiegando a Nigel che noi lo siamo. Vieni, Nigel, andiamo a sederci,
intanto papà Rocco ed io penseremo ad asciugare i tuoi
abiti,
mettiti tranquillo.»…
…Rocco accese il fon, e cercò quanto poteva di
conferire
calore agli abiti zuppi del ragazzo, mentre Nigel alzava la tazza con
mano tremante per bere…
…e Vanessa gli sussurrava all’orecchio
«…tu
saresti in grado di farmi felice: non so se mai una ragazza ti abbia
deluso, abbia…
…ferito i tuoi sentimenti, ma posso assicurarti che se fossi
io,
la tua ragazza, toccherei il cielo, io non potrei chiedere di meglio.
Tu…
…Nigel, per me sei il meglio. Il meglio in
assoluto…»…con quella voce piena di
suggestive
sfaccettature…
…ma il ragazzo non poteva che fissare avanti a
sé, e
ripercorrere nello strazio i suoi più recenti e
agghiaccianti
ricordi…(fine-canzone)
…
…quando
attraverso un cannocchiale lugubre avvolto da spirali di mani
insanguinate e con lente in grado di ingigantire oltremodo un occhio
già deforme e iniettato di sangue
«Ohoh…OHOHOHOH!
TU NON CREDERAI…
…A
CIO’ CHE STO PER ANNUNCIARTI!
Ohohohohoh!!!»…declamò Frotilde ponendo
fine ai
suoi tentativi di avvistamento, e dietro di lei un
«Cooosa?!»…un po’ scorbutico
da parte di
Fabrizia, alla quale però si accese una speranza istantanea
«Ah! Avremo dunque
affittato?!»…«OHOHOH!!! Non
lo immagini neanche! Reggi
questo!!»…«Eh?! Ah! Ma a
me fa schifo questo coso!!!»…«Non
importa!»…precisò la madre
tamburellando sui suoi
tacchi altissimi «Lo dovrai un po’ sopportare:
questo…nonché tutte le porcherie delle tue
figliolette,
mwha! Mwahahahahah! Perché stanno tornandooo! Oh care
nipotine!!»…«IHM?!...
…a-anche se non mi piace lo uso lo stesso!
UHM!!!»…doppio sobbalzo per Fabrizia, la quale
esclamò «MA QUELLO E’ LUCA!! Allora
stavolta non ti
ci hanno fatto gli occhi come
sempre!!»…«Ohohohoho!
Mai una volta ammettere che tua madre è ancora giovane ed
efficiente!»…«Sarà che non
credo a queste
idiozie, mamma!»…gettando malamente quel
cannocchiale a
terra, ma Frotilde insinuò «Credi però
almeno…ai tuoi occhi, cara?!»…
…al
che a Fabrizia gli occhi si accesero «Ah…!...
…l’ha mollata…
…!!!»…«MWHAHAHAHAHAHAHAH!
E…comunque,
a proposito del discorso sull’efficienza! Diciamo
che…data
la piega che prenderanno d’ora in poi gli eventi quella
più efficiente fra me e te sarò IO,
cara!»…«Cosa?!»…«Sì!
Proprio io, ci hai sentito bene: ora…basta con questo
catorcio a
dondolo!»…spingendo via bruscamente quella sedia
dondolante «D’ora in poi mi trasformerò
in una
madre…oh! Molto premurosa! Che galoppa dalla mattina alla
sera
fornendo continuata assistenza! Ohhhhhhh!!!...
…molto premurosa! E altrettanto AFFLITTA!
OHOHOHOH!!!»…sfoderando un fazzoletto tempestato
di bocche
inrossettate ed asciugandocisi enfaticamente occhi e naso, mentre
Fabrizia esprimeva “scorata”
«Ohhhhhhh!!!...
…Dio, si aprono le porte ad un’insopportabile
agonia!»…«Ah! Sei tu che l’hai
voluta! E ora
di che ti lamenti?! Io mi sono offerta di recitare nei panni di una
donna volgare di cui non apprezzavo affatto lo stile ed ho finito per
affezionarmi…più di quanto immagini a queste
scollature e
questi tacchetti tanto che ora non mi sentirei più me
stessa,
senza! E per te sarà altrettanto:
VEDRAI…!...cara…!...
…quanto ti diventerà indispensabile quella
vestaglietta,
e quelle…insipide brodaglie che ti preparerà la
tua
mamminaaa!!!»…«OOOOOUUUUH! HO LA NAUSEA
AL SOLO
PENSIERO…!»…«Guarda il lato
positivo: starai
in panciolle tutto il giorno, e finalmente potrai rivalerti e far
sgambettare me! Però…io lo accetto di buon grado:
questo
piano…ohohoh! Serve per tenerci belli-belli stretti il tuo
compagno, e le mie adorate
nipotine…!!!»…in un
lampo di malvagità da quegli occhi distorti,
mentre…anche
Fabrizia esaminava
«Certo…»…il lato positivo
della cosa «Non è così facile scaricare
e
maltrattare una povera donna malata! Questa volta…ho come la
sensazione che Luca ci andrà molto più coi guanti
di
velluto di quanto non abbia mai fatto: poi…non
c’è
da scordarsi che ha scaricato la racchia, per cui in effetti quelle
brodaglie al cui pensiero ora tremo potranno rivelarsi una consistente
garanzia per mantenere…l’integrità
della mia
adoraaata famiglia!»…«Uhmuhmuhm!
Collauda bene i
tuoi colpi di tosse, Fabry: debbono essere al massimo della
loro…uhmmm, drammatica
intensità!»…«Non è
solo
quello!»…calciando via un brandello di
pignoramento
«Quello che voglio collaudare oltre ai miei colpi di tosse
è il computer! Sì…! E le foto
digitali. E la posta
elettronica! E poi…
…poi il mio stesso fisico sì perché tu
mamma ti
scordi che io faccia la parte di quella poveretta malata, appestata il
cui unico desiderio è marcire in un letto fino alla morte,
nooo…!»…sfoderando un sorrisetto
«Agli uomini
non piacciono questi generi di donne, li mandano in tilt e di tutto ho
voglia fuorché di svegliarmi nel cuore della notte e dovermi
difendere da Luca che tenta di soffocarmi con un cuscino, per poi
andare a raccontare al mondo intero che lo ha fatto perché
soffrivo troppo e non poteva vedermi così ahhh!!! Lo sai che
gli
uomini sono tutti vigliacchi e paraculi! Una cosa non vogliono: avere
responsabilità! Punto, fine! Qui si esaurisce il loro bene e
il
loro male, per cui sarebbero anche disposti ad uccidere, ed io non
voglio morire prima del tempo, uno perché NON sono malata
nonostante adesso il mondo debba cibarsi…la notizia
contraria!
Uhmf?!»…sedendosi pesante su quel letto nel quale
presto
avrebbe dovuto infilarsi, e giocherellando con quella camicia da notte
«E DUE…
…!!!...
…uhmuhmuhm…!!!»…con sguardo
subdolo, che si
specchiò in quello analogo della madre
«Perché ho
la ferrea intenzione di…
…GODERMI la mia vendetta! Uhmuhmuhm!...
…!!...
…la
racchia non lo sa ma ha solo iniziato a patire, vedremo poi chi fra noi
due avrà la salute spenta quando le arriveranno pacchi e
pacchi
di…buonismo familiare ed armonia casaliiinga,
ahahahah!!!»…«Oh!
Ohohohoho!!!»…«Ho intenzione di fare ben
altro che
escluderla dal nostro mondo, voglio anzi…
…!!
Uhmuhm, renderla partecipe di ogni soffio di dolcezza e tenerezza che
presto aleggerà tra queste pareti!
Voglio…CATAPULTARLA a
forza nella nuova vita che stiamo per iniziare, dovrà averne
piene le tasche, la bocca, le narici, gli occhi, tutto!!! Persino se la
dovrà trovare infilata nel suo volgarissimo perizoma, ecco
dove!!!»…«Oh! Ohohoho! Fabry scusa ma tu
cos’hai contro i perizomi, tanto per
sapere…???»…«…ihm!!
Perché?!
Mamma, tu lo
porti?!»…«Ohhh…!...
…ma che domande…!!...
…chi credi sia tua madre?! Una vecchia
cariatide?!»…ma al di là di tale
chiarimento
Fabrizia era persa nel suo piano «Uhmuhmuhm! Non voglio
ammuffire, voglio vivere i miei giusto un tantino più lunghi
del
previsto “ultimi giorni di vita” al massimo delle
mie
possibilità, voglio…viaggiare, voglio mangiare in
ristoranti di lusso, voglio…
…!!...uhmuhm, voglio semplicemente fare tutte quelle cose
che
poi ohhh, poveretta me! Non potrò più fare una
volta
morta a chi si può negare questo diritto no A CHI rispondi
mamma
si può forse negare anche al più abietto essere
umano il
diritto di vivere al meglio, quando sa di dover viver
poco???»…«Ah! Ahahahaha, sei proprio un
diavolo, mia
cara…! Un diavolo travestito da madre di
famiglia…!»…«Madre MALATA,
mamma, non
dimenticarti: in fondo una madre non è proprio Madre con la
M
maiuscola fino a che non giace in un letto ricoperta fin qui su di
bacilli! Queste hanno un fascino tutto particolare, volano
all’apice…della categoria, ed io sto per ricoprire
il
ruolo più…»…afferrando
lentamente quella
vestaglietta, avvolgendosi con questa «…intenso e
al
cardiopalmo della mia stralunga carriera di attrice decaduta!!!
Ahahaha! PUAH! E PENSARE CHE L’ATTRICE VOLEVO FARLA
VERAMENTE,
E’ STATA LA PRIMA DELLE SFIGHE
QUELLA!»…«Ohhh,
devi rassegnarti, tesoro! Sei fallita, come attrice: non hai
versatilità, al di là dei ruoli perfidi sei
completamente
finita!»…«Ah…
…»…si concentrò
solennemente…e
poi…«COF!!!...COF!!!...
…CUOAAAAGH!
COF-COF!!!»…«Mmmm…
…DA OSCAR…
…!!!
Ahahahahaha…!»…«Uhmuhmuhmuhmuhm!»…Frotilde
e figlia sentivano di avere la situazione in pugno…
…
…suonava il campanello a casa Torrealba, Stellina abbaiava e
«Arrivo…!!»…faceva Barbara,
dirigendosi a
passetti svelti verso la porta e sbirciando dal forellino, ma
«Sono Rocco!»…udì
dall’altra parte,
perciò «Ihm!»…aprì
senza esitazione e
«Oh?!...
…Nigel!!»…si spaventò nel
vedere il
ragazzino tremante dal freddo, candido come la neve in volto e con lo
sguardo ancora sconvolto «Vanessa l’ha trovato
così,
è stato al nostro
negozio.»…«Ma…?!...
…m-ma cosa gli è successo?!
Nigel…!!»…esclamava Barbara in profonda
apprensione, a turno guardando Rocco ed il ragazzino, carezzando il
capo di quest’ultimo «C-Cosa ti è
accaduto, ti prego
raccontamelo!! Dimmelo, per
favore!!»…«Si è
sposata…»…sussurrò il
ragazzino, con
l’orrore negli occhi…
…riuscendo a trasmettere quello sgomento nello sguardo di
Barbara, che senza più fiato fece
«…cosa…?!...
…
…oh no…
…!!!»…portandosi le mani alla bocca,
mentre Rocco
la fissava serio «E’ da prima che non fa che
ripetere
questo.»…«Nigel…»…gemette
lei, e
lui «Si è sposata…
…»…(canzone: Claudio
Baglioni - Niente più)
https://open.spotify.com/track/6PD9hEBjCCfn1ugygAXX5q
…per poi esplodere
«Si è sposata, si è sposata, SI
E’
SPOSATAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!»…in un grido di
rabbia
disperata «…!!
NIGEL!!»…esclamò
Barbara afferrandolo, ma lui si dimenava «SI E’
SPOSATA, SI
E’ SPOSATA!!...AHH!!!...
…SI
E’ SPOSATAAAAAAA!!! AHHHHHH!!!!!!!!»…in
un boato
terribile, di lacrime, di furia, tanto che lei stentava a riuscire a
trattenerlo «N-Nigel!! Ti prego!!»…e
dovette
aiutarla Rocco «Sta calmo!!»…ma lui
ancora «SI
E’ SPOSAAAAAAAAAAAATAAAAAAAAAAAAAAAA…!!!...
…AHHHHHHHHH…
…!!!...»…come mai era stato disperato
prima, era
quasi irriconoscibile, una persona distrutta…«Ma a
chi si
riferisce?!»…chiese il parrucchiere tempestivo, e
Barbara
«La sua ragazza!! L-Lei…
…!!
C-Che si è sposata un altro ragazzo, Rocco credi
noi…!!»…ma Nigel alzò i suoi
occhi sconvolto
«…
…voi lo sapevate…?...!»…e
Barbara quasi si
spaventò «Eh?!...
…n-no, noi Nigel…!»…ma lui
«NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!»…seguitava
a
dimenarsi, mentre Barbara esclamava «Mio Dio, scotti di
febbre!!!»…
…ed
in quello scenario frenetico, a passo lento, assorto, dalla porta
aperta…
…completamente bagnata di pioggia, e privata delle sue
illusioni…faceva lento ingresso Sabrina…
…«…Matty, sei a
casa.»…sussurrò, ma poi
«…ma cosa
è successo?»…e Barbara
«…!!...Sabrina!»…«Rocco…cosa
ci
fai qui? E’ successo
qualcosa…?»…ma a quel
punto Barbara «Sabrina,
Nigel!!»…«Matty…!»…e
lui a
gridare «SI E’ SPOSATAAA!!!...
…LEI SI E’
SPOSATAAAAAAA!!!»…Sabrina…
…non poteva che spalancare gli occhi ed accogliere
quell’ennesimo scossone
«…come…?...
…ma
chi si è sposata?»…cercando risposta
negli occhi di
sua sorella, che rispose «Juliet!!»…e
Nigel
«SI E’ SPOSATA, SI E’ SPOSATA, SI
E’
SPOSATAAA!!! LEI SI E’ SPOSATA,
NOOOOO!!!»…e Sabrina
«Ma come si è sposata?...
…Matty!!»…lanciandosi su di lui, e
continuando a
chiedere «Ma come si è
sposata…?...!»…mentre lui
«A-AHHHHHHH!!!!»…si abbandonava su di
lei in un
pianto disperato, seguito a ruota da Barbara «J-Juliet! S-Si
è sposata con Emilio! S-Sì, Sabrina noi non ti
avevamo
detto niente, p-perché non avevamo fatto in tempo! N-Noi,
i-io,
Erminia, L-Lory…!»…e Sabrina
«…quella
cosa…»…«Sììì!!!»…«Quella
cosa che volevi dirmi pri-…
…Matty…
…»…lo carezzò, mentre lui
gridava, e poi,
sempre più attonita «…con chi si
è
sposata…?»…e Barbara
«…CON
EMILIO!!!»…tra le lacrime…
…Sabrina imbambolata…«…ma
come con
Emilio…»…«SI’, CON
LUIIIIIII!!!!»…gridò Nigel, e Sabrina
guardava a
rotazione la sorella e Nigel…
…«…ma come si è sposata con
Emilio…?»…domandava la biondina, con
aria ormai
esausta di disgrazie e brutte notizie, mentre la sorella la fissava
eloquente e taceva «…
…ma…
…?...
…
…ma…?...»…Sabrina aveva solo
“ma”…e sconcerto, e
Barbara…su invito di
Rocco «Su, su, dai: restiamo calmi.»…si
appoggiò a lui in lacrime…
…mentre Nigel si aggrappava con forza inumana agli abiti di
«MAMMA SABRY, JULIET…!!! H-HA SPOSATO
EMILIO!!!»…
…e Sabrina a carezzarlo «Oh Matty…
…Matty…»…«HA
SPOSATO LUI,
L-LEI…L-LO HA
SPOSATO!!!!!!!!!!»…«Matty…
…
…»…sussurrò lei…e
chinò il
capo accanto al suo…
…chiudendo gli occhi, per una
condivisione…così
incredibilmente totale di tutto il suo dolore…
…mentre la porta di casa Orlandi si spalancava…
…ed Emilio piombava all’interno
«AHAHAHAH!!!
INGRESSO DA UOMO SPOSATOOO!!! Fa tutto un effetto
diverso!!!»…«Non gasarti
troppo…!»…lo ammonì
Federico, ed il
ragazzino «Ahah! Juliet: saltami in braccio è
questa la
tradizione! La sposa…entra in braccio allo sposo, noi siamo
già entrati ma ora non fa differenza:
forza!»…ma
lei «Ah! Ahhh, no, Emilio, ti prego!! Non ne ho
voglia!!»…«COOOSAAA?!?!»…esclamò
lui «Osi disobbedire a tuo
marito?!»…«Ti ho
detto che non ho voglia!!»…e Nadia
«Emilio, ti prego
non fare lo stupido!!»…«Non faccio lo
stupido:
è tradizione ed è mio diritto! Juliet,
vieni!!»…e le mise le mani addosso, ma lei
«Ah!!
NO!! ACC-LASCIAMI!!»…scappando in lacrime nel
corridoio,
mentre il marito la fissava indignato «Juliet…
…!!»…e la madre si portava la mano alla
fronte
«Oh…MIO DIO, è possibile che tu non ti
renda mai,
una volta, conto del limite delle cose?! Hai visto, ora l’hai
ferita!! Ma…come si deve fare con
te?!»…ma gli
occhi del ragazzino erano decisi nell’intento di
“farsi
rispettare”…
…intanto Sabrina si volgeva…e chiedeva
«…gli
altri…?...
…
…Lory, Pierpaola,
Erminia…?»…e Barbara,
sempre tra le braccia di Rocco «Oh?! No, è
che…
…!!...c’è un problema!!...
…c’è che…
…prima…quando ero da Billy ho provato a chiamare
Lory,
però non si trova!!»…e Sabrina non
aveva più
la forza di mettere in parole il suo “come non si
trova”,
tanto che Barbara fece prima a completare
«…allora…h-ho avvertito Erminia, e
lei…»…
…Erminia faceva ingresso in quel momento in camera della
ragazza
«Lory!! Oh?!»…e Saverio era con lei, nel
constatare
«…
…qui è tutto vuoto.>…e poco
dopo «…
…sembra che sia partita.»…con tono
comprensivo,
sfiorandole le spalle ma Erminia si diresse verso il letto…
…e con l’animo in una straziante sospensione,
raccolse una
lettera che vi era adagiata…
“Mamma,
Saverio, amici…
…perdonatemi, vi prego.
Scusate se vi lascio senza dire una parola, ma a volte quando si
è di fronte tutto è più complesso ed
occorre
più tempo. Ed ora, di tempo, mi sono accorta che non ve ne
è sempre così tanto. Debbo sfruttare quello che
resta.”
«…ahh!!»…Erminia
sussultò sconvolta,
ma Saverio le faceva coraggio standole vicino “Lascio
anche Billy: ma credetemi, la faccio unicamente poiché
cosciente
che si tratta della cosa migliore. Ed in un certo senso me ne vado per
non lasciarlo mai. E me ne vado per consacrarmi a lui. Io…
…vado lontano. Vado a cercare i suoi genitori.
Voglio…scoprire chi lo ha messo al mondo. E se Dio mi
assisterà, e ritroverò i suoi genitori vivi,
potrò
finalmente condurli da lui affinché possano finalmente
incontrarsi. La vita di Billy è in pericolo. E affondando
ogni
mio sogno nella speranza che si salvi, voglio comunque svolgere questo
compito che per motivi che sarebbe complicato spiegarvi resta
l’unica mia maniera per amarlo. Quando sarò
riuscita, mi
sentirò meglio. Sentirò d’aver fatto il
mio dovere”…«Lory…»…sussurrò
Erminia…”Non
ditegli niente, vi prego. Dite solo che sono partita, scappata lontano.
Non voglio che coltivi illusioni su di un qualcosa che potrei forse non
riuscir mai a fare. Ma io mi concedo a questo intento. E vi chiedo
perdono se lo faccio così, scomparendo, senza lasciare
recapiti.
Ma è un qualcosa che debbo svolgere io sola. Capitemi. Vi
sono
accanto.”…ed Erminia versava lacrime
“Sabrina,
Nigel…
…so che state affrontando un momento difficile. Ricordatevi
che
io sono lì e…sarei rimasta, ma se non
sarò io a
pensarvi chi si occuperà di questo?...
…ecco, cosciente di ciò ho creduto che anche voi
sareste
giunti a capire che non è che il meglio. Billy ha diritto a
questo, per tutte le sofferenze che ha vissuto. E voi…siete
forti tanto da potervi sostenere a vicenda. Lory’ll be with
you
all…everyday. Love.”…ed
Erminia pianse «Oh,
Lory…!!»…mentre Saverio pronunciava
profondo «…
…segue il suo cuore. E l’amore che
prova.»…(fine-canzone)
…
…quando
le porte del treno si chiudevano, e coi finestrini inzuppati di
pioggia, partiva, al sussurro
«Goodbye…»…della ragazza con
la
valigia…(canzone: Shania
Twain - From this moment)…dalla quale Brume si
faceva sempre più lontana…
…
…mentre
non era una sola valigia, ma un carico artistico e culturale quello con
cui la comitiva di Luca e delle sue figlie si affacciava ad un
familiare giardino «NoN Mi SEMbRA VeRO,
SoFy…»…«SiAMO di NUOvo A
CaSA…!!!»…«GiA’…
…SeMBRa IERi ChE Ci SIAMo CiMenTATI in QUELLa FuGA
ROCamBOLEsCA.»…«GuaRDa, SonO RImaSTE
anCORA Le
trACCE!»…«LE zOLLE DI teRRA SoNO TUTTe
SOLLeVATE…»…«MiO
dIO…! COSì
SEmBRA Un CAsTELLo sTREGaTO e ABBanDONATO PIEno DI
RoVI!»…«ZiTTa: noN AGGIunGERE
ALTRo…!...
…RaRA pOEsIA, SoFy Sei FORMiDAbILE, eD è PROpRIo
VeRO Che
Si Può GUaRDARE UN LuoGO FamILIaRE dA DIVERSe
ANGoLaZIONI…»…mentre Luca…
…smarrendo occhi seri in quello scenario dissestato
“Ebbene…eccomi di nuovo qua. Guardare…
…questo luogo non c’è che dire, fa uno
strano
effetto. Già, sembra quasi…di sentirsi i
protagonisti di
quei film antichi, con la loro valigia nella mano. Tra la
cui…
…andata ed il ritorno c’è passata di
mezzo la
guerra. E chissà che ritroveranno di ciò che
hanno
lasciato.” …«Oh!!...
…bambine
mieee!!!!!!»…esclamò una voce
familiare, destando
«Oh!»…«oOOh!»…le
piccole:
Fabrizia uscì dalla veranda avvolgendosi nella vestaglia,
mentre
Luca pensava con un lieve sorriso “Ecco, la moglie malata ed
in
attesa: un classico, tipico in queste
situazioni!”…«MaMMA!»…«MaMMa,
SeI
MATTa aD USCIrE, TI inFREDDOLiScI!»…ma a quel
punto Luca
si fece coraggio «Cucciole, allora?! Come programmato!
Forza!!»…«AhhHHHHHH!!!»…«MAmmAAAAAAAAAaaaaaaaaaaAAAA!!!»…Viviana
e Sofia si lanciarono con tutto il loro affetto ed il loro amore tra le
braccia di Fabrizia «Oh!! TESORI MIEI-ACC-COF-COF!!
Ahhh!»…«MamMA!»…fece
la maggiore, e
l’altra, vedendo sua madre piegarsi a terra dalla tosse
«Ti
SEnTi TanTO MaLE?!»…ma Luca «Daaai, non
si sente
troppo male! Non si sente male: ORA CI SIAMO
NOI!»…con
tutta l’allegria «Forza cucciole: gli scheletri,
andiamo!!»…«AhH!»…«G-GLi
SCHeLETRi! LI pRENDO io!»…«No, Li pRENDO
io!»…
…e di corsa, in
una sorta di festa nella pioggia, tolsero via in un getto alato e
vorticoso quelle plastiche, rivelando gli splendidi capolavori dark e
liberando un magico e luccicante spettacolo di gocce su cui brillarono
le ultime luci del giorno che fecero capolino tra le nuvole…
…«VeDI ChE
BELL’EFFEtto, mAmmA?!»…«TuTTI
QUEsTI Li
AbBIamO PORtaTI Per TE!»…«Come siete
care:
COF-COF!»…
…ma gli occhi di Fabrizia…
…caddero su quelli di Luca, che la fissavano…
…
…così
l’uno si avvicinò a l’altro, e lei
lottò
contro la tosse «Cof-Cof!
Luca…»…«Fabrizia…»…«Luca,
non credevo. Mi ero già rassegnata, sarei morta da sola
nella
nostra casa pignorata.»…«Ma tu sei una
sciocca! Lo
sei da quando ci siamo messi
assieme!»…«Ohoho! Non
ricordarmi quei tempi…! Ohhh, mi fai
arrossire…!»…«Ahhh…!...
…sei una
bella incosciente: non dovevi uscire con la pioggia, devi
riguardarti…!»…«Non potevo
fare a meno: tu
sei tornato, le mie figlie sono tornate! E’ il mio momento di
maggiore realizzazione! So che ora, dopo questo, posso anche
morire.»…«Che sei matta?! D-Da adesso in
questa casa
non si parlerà più di morte, capito?!
NIENTE-MORTE!»…«PApA’!!!»…«Ma
SEI maTTO a DIRE Una SIMiLE
bESTIaLITA’?!»…«Ops! Scusate
cucciole! Mi ero
dimenticato di voi! Di voi…e di tutti i vostri
scheletri!»…«Luca, Luca quanto ti
amo…e
quanto ti ho atteso…!»…«Lo
so…»…faceva lui, lottando il
più possibile
con quel sentirsi interdetto «Lo so, lo so,
e…eccomi qua!
Vedi? Ecco, appunto.»…
…mentre Frotilde spiava segretamente da dietro la veranda
«Certo…! La mia Fabry in effetti doveva fare
proprio
l’attrice!»…
…«Volete venire
dentro…?»…li invitava
dolcemente la “povera malata”, e subito dopo
«COF-COF!»…«Sì
sì Fabrizia tu
non hai capito ci vuoi far spaventare tutti-tutti dentro-tutti
dentro-CUCCIOLEEE!!!...riunire gli scheletri: entriamo! SI TORNA A
CASAAAA!!!»…esclamò, e le bambine
«WoW!!!»…«QUaLE imMENSa
FEStA!!!»…«Festa della famiglia
Calandrin!»…replicava Luca «Scheletri in
tutte le
salse, i viaggiatori…fanno rientro dalla loro
avventuraaa!!!»…«WoW!!!»…«ViVy,
è MERaVIGLIOSo, NON mI SEMBRa
VERO!»…«E non
immaginate: con mamma vi prepareremo una cenetta deliziosa!
Sì!...
…vi
leccherete i baffi!»…diceva Fabrizia mentre
entrava, ma
Luca…
…quando nessuno lo guardava si volse verso
l’esterno con
occhi commossi “Ebbene ci abbiamo provato: io e te Sabrina
abbiamo dovuto separarci, ma almeno…forse, il sacrificio del
nostro amore servirà a fare felici altre persone.
Noi…
…!!”…stringendo il pugno, contenendo il
dolore
“Dovevamo almeno provarci: dovevamo provarci, a pensare agli
altri!”…per poi tornare quell’allegrone
di cui
c’era bisogno «Cenaaa?! CHI HA NOMINATO LA CENA?!
A-Attenti
a nominare una cosa simile, io ho una fame che potrei mangiarmi la casa
intera!»…«PaPI, è PIGnoRATa e
DUnQUE POcO
COmMEsTIBILE!»…«Ahhh, l’avevo
scordato! Questa
non ci voleva!»…(fine-canzone)
…
…ma chi tossiva veramente era Nigel…
…nascosto, seppur ancora tremante, sotto le coperte del
letto di
Bill…
…e
Barbara gli prelevava il termometro, mentre Sabrina, che gli era seduta
vicino, domandava in un sussurro «…è
scesa un
po’ la
febbre?»…«…insomma…!
E’ trentanove e mezzo, è scesa solo di due
lineette!»…con tono chiaramente
appenato…«Cacchio…»…mormorava
Sabrina…
…per poi
chiudere gli occhi…e chiedersi per l’ennesima
volta
«…ma come è potuta esse ‘na
cosa del genere.
Barby, io…
…io
perdonami ma…’n ce sto a
crede.»…
…al
che la sorella svelò «Erano molti giorni che
Juliet
minacciava di fare una cosa
simile.»…«…eh?!...
…che? Ma non j’avete chiesto
perché?»…chiedeva Sabrina a bassa voce,
ma a
Barbara calava lo sguardo «…se l’abbiamo
fatto…
…!!
C-C’ha ricoperti a tutti di male parole! Credimi, pure il
padre!
Suo padre stesso!...
…
…ha detto…
…che aspettava un figlio da Emilio e che quindi voleva
sposarsi
con lui.»…«…
…?...
…
…
…aspettava un figlio da
Emilio…?»…Sabrina
non si capacitava, e Nigel «L-Lei…
…a-aspetta…
…u-un bambino…!...
…
…l-lo aspetta…
…d-dall’uomo…che ha
sposatooo…!!!»…gemendo di dolore, e
Sabrina
chinò il suo capo appoggiandolo vicino a quello di lui,
chiudendo gli occhi e…spremendosi in tutto quello che era il
suo
dispiacere per l’accaduto…
...per poi
volgersi verso la sorella «Ma come può esse
stato…?!...
…noi siamo stati con lei fino a…!!...
…
…non l’abbiamo lasciata mai! Come può
essere che
sia vero ‘n fatto del
genere?!»…«Che devo
dirti, Sabri’…!!...
…
…noi ci siamo tutti rifiutati di crederle: ma
lei…non ci
ha più rivolto neanche la parola! Per cui suo
padre…Saverio si era offerto di vedere di andare un
po’ a
fondo alla cosa, e….e…!!...
…diceva che lui il consenso per il matrimonio non glielo
voleva
dare.»…«Perché so’
minorenni. E je
serve…je serviva il consenso dei genitori! Ma
allora…me
spieghi perché
poi…?...!»…«Nun lo so,
Sabri’!!»…ribadì Barbara, in
seria
difficoltà «Non lo so, sapevo solamente
che…
…!! Cheee…
…
…che Saverio ed Erminia non sapendo più che altro
fare si
erano rivolti…si erano…sai? A quel pupazzo, quel
pupazzo…parlante!»…«…pupazzo?...ma
che…?!...quello…?...!!»…«Sììì!»…«Quello
de quando Norwena ha aggredito
Erminia?!»…«Esatto,
proprio quello! Ed ha parlato!!...ha parlato di nuovo, lo aveva
già fatto, e lo aveva rifatto pure nel medioevo, ti
ricordi?»…«Sì: Saverio lo
aveva
detto.»…«Ma stavolta…!...
…stavolta pare che quest’alleato che abbiamo e che
noi
ignoriamo chi sia non sia…riuscito ad agire in tempo, forse
non
ne aveva i mezzi! O forse gli hanno fatto troppo resistenza, non lo so,
sta di fatto che io so’ stata tutto il pomeriggio col cuore
in
gola per ‘sta storia del matrimonio, ed ora…ora
che lui me
lo vedo tornare così e che me dice che lei
s’è
sposata io ti giuro, non so più che
fare!»…«…
…va bene. Va bene Barbara senti tu vatti a riposare intanto,
resto io con
Nigel.»…«Sì…
…sì Sabri’, ma
tu…?»…«Eh?
Io sto bene…
…sto bene, non ti preoccupare per
me…»…rispose Sabrina con
coraggio…alla
sorella che aveva notato qualcosa di triste e malinconico anche dietro
lo sguardo di lei, ed ora la fissò in maniera molto
significativa…
…per poi avvicinarsi a Nigel…piegarsi ai piedi
del suo
letto, e sussurrare «Nigel…amore di zia Barbara:
la
perdoni…? Uh?»…«Ma che stai a
di’…»…fece Sabrina, ma lei ci
tenne lo stesso
a dire «La perdoni a zia per non averti detto niente?
Noi…!!»…ed il pianto prese il
sopravvento in lei
«N-Noi non volevamo dirti niente perché pensavamo
che ti
avrebbe tanto fatto soffrire! E-E credevamo che Juliet stesse mentendo!
Noi…volevamo solo scoprire la verità, e
risparmiarti una
brutta sofferenza! Ti prego,
perdonaci!»…«Ma dai
Barbara, certo che Matty vi perdona…»…e
Barbara
«No!!!»…gridò disperata,
aggrappandosi alle
lenzuola del letto «Lo voglio sentire da lui!! Lo so che ora
è arrabbiato con me!! Scusaci…!!...
…scusaci amore, noi volevamo risolvere con le nostre forze
la
situazione, sapevamo…!!...S-Sapevamo che tu ne avevi passate
tante, scusaci per non esserci riusciti, noi non siamo buoni a
niente!!»…ma lui si girava lentamente, con occhi
tristi,
versando lacrime
«…zia…Barbara…»…accennandole
una carezza sul capo «…mi
perdoni…?»…chiedeva lei, e
lui…
…dopo che tante lacrime ebbero solcato il suo viso
«…sì…»…
…e
lei «Grazie…»…baciandogli la
mano
«Grazie, amore mio…!...
…riposa bene,
riguardarti…»…sussurrò,
e fece cenno a Sabrina di avere cura di lui e lei rispose a tale cenno
affermativamente…
...dopodiché Barbara richiuse la porta…
…e restarono soli…
…al
che Sabrina gli carezzò i capelli, sussurrando dolcemente
«Matty…»…
…e
lui «Mamma Sabry...mi sento
male.»…«Lo so,
Matty, lo so…»…mormorava lei in
sussurri intensi di
tenerezza, baciando le sue mani «So che cosa provi:
so
che…
…
…che ti sembra che non vi sia più vita dopo
questo, che
sia calato…un brutto muro altissimo, e invalicabile di
fronte a
te, e che guardare al futuro sia
impossibile…!...»…«Io…
…sto per…morire.»…ma lei lo
avvolgeva col
suo abbraccio, e versava lacrime nel pacato sussurro «No,
Matty…
…!!...»…mentre lui, così
tristemente
«Io…
…c-credo…
…che morirò, mamma Sabry…
…s-sento…!...
…
…sento…
…n-non…!...
…più
vita…!»…«Lo
so…»…le sorrideva lei con affetto,
seguitando a
baciargli le mani «So che è così, so
quant’è
brutto…»…«Sento
che…
…l-la morte star…
…
…p-prendendo me, come…
…!!...
…c-come…mio…padre…
…d-del medioevo…»…
…e lei, commossa e paziente come una vera mamma, gli
carezzava i
capelli «…
…so che da questi momenti sembra che non si possa uscire
più. Che si debba…
…che si debba star male così tutta la
vita…!...
…io ti capisco,
Matty…»…mormorava
così partecipe, tra le lacrime «C-Credimi,
io…
…!!...
…io posso capire fino all’ultima sfumatura ogni
tuo alito
di dolore. Forse adesso…certamente il fatto che io possa
capirti
a te non cambia, non ti fa star meglio. Però…
…
…però io nonostante tutto continuerò a
starti
vicino. Io…
…voglio, starti vicino, Matty…
…!!...»…piegandosi su di lui, e Nigel
«…sai…
…?...
…Juliet…
…mi odia…
…per quelle cose…
…che ho fatto nel
medioevo…»…«…!!...ah-h!!»…Sabrina
sussultò, ed il ragazzino svelava ormai rassegnato
«…quelle…
…cose…
…mamma…Sabry, io…
…
…quelle cose…le ho
compiute…veramente.»…«…ah…!...Matty…
…Matty,
tu…»…«Quelle…
…cose, io…
…
…!!...
…io ho distrutto…
…la
famiglia Martewall…»…mentre lei lo
carezzava
premurosamente…
…e
lui parlava, lento, inesorabile «…è
vero ciò
che dicono…
…non vi è…
…
…una parola soltanto falsa in tutto questo…
…
…»…e lei lo guardava, pronta e disposta
ad
ascoltare qualsiasi cosa lui le avesse detto…«Io
ho…
…
…me-me…di…ta…to…
…
…e pianificato l’assalto…
…al feudo…di Dunchester, r-regno…
…alleato. G-Governato da a-mi-ci, io…
…
…ho approfittato…della loro fiducia…
…
…poiché volevo che il mio regno fosse grande.
I-Io…
…!...
…non…de-desidera…vo…
…
…essere…meno…
…a-ah! Meno…
…altri…baroni…
…perché…
…ero…troppo…giovane.»…
…e
Sabrina lo guardava con occhi buoni…gli occhi di
un’amica…
…e
con di un’amica la discrezione sussurrava
«…
…così li
attaccasti…?»…
…«…loro…
…a-a…Dunchester…
…erano…
…r-ribellati al re, loro…
…!!...
…accusati di…
…tradimento, una volta sconfitti, e nelle nostre mani,
i-io…!...
…a-alleato con la corona, i-il re mi aveva
promesso…
...di avere il feudo di Dunchester…
…diventato mio…
…i-io ero alleato col re…»…e
Sabrina cercava
di riunire i tasselli «Il re ti…stimava, lui
riponeva
fiducia in
te.»…«Uh?!...sì…»…«…lui…in
pratica stava con te in un accordo: e…
…tu
comunque ti eri schierato contro gente che lo aveva tradito.
Loro…appunto hai detto si erano ribellati al re, quindi tu
hai
fatto in modo, attaccandoli, di sbaragliare il loro tentativo di
ribellione!»…«…s-sì!!»…fece
lui sofferente, e riprese lento «…
…e lui fatto condannare…
…Sir...Harald…Martewall…
…
…poiché a-accusato di tradimento…
…
…lui…
…grande…
…f-feudatario, uomo…
…a-anziano…e
saggio…ahhh!»…«Era…
…una persona autorevole.»…definiva
Sabrina,
ribadendo «E il re lo fece
condannare.»…«S-Sì,
lui…
…! M-Malato, p-però lui…
…!...traditore. I-Io…
…
…assistetti…
…a sua…
…morte…»…sussurrò
piano e con sguardo
impaurito quella terribile parola «…te lo fece
vedere?...
…fu
malvagio, spietato il re.»…commentò
Sabrina, e
Nigel «…m-ma lui…!...
…lui detto…me che…
…!...
…che avrebbe dato…feudo…di
Dunchester…io…
…
…q-quando il re…
…lasciò
Dunchester…»…«Quando se
ne andò, in
pratica…»…«Io…
…come da suo or-di-ne…
…
…fatto…fare processi…
…e condannato…
…uomini…
…di
Martewall poiché si erano ribellati al
re.»…«…
…uhm: tu praticamente…hai gestito il loro
processo.»…ed il ragazzino, fissando avanti a
sé
con occhi stanchi «Io…
…avevo…paura…del re. Ma
desideravo…
…essere…come
lui.»…«Uhm: vabbe’
ma questo è normale!...
…tutti quanti c’abbiamo i miti del cacchio, quando
siamo
giovani. Vedi…fai l’esempio che ne so:
comunque…ci
stanno ‘sti cosi, tipo per esempio ce stanno i poeti
maledetti,
loro parlano…del suicidio, praticamente
inneggiano…alla
morte, a ‘ste cose qua e comunque milioni di giovani del
tempo
loro e di quelli successivi gli sono in ogni caso andati dietro,
è normale avere miti negativi.»…ma lui
si
sovrappose «Io…
…!...
…fino…a poco prima…
…a-avevo…
…un’amica…a
Dunchester.»…«…
…conoscevi una
ragazza?»…«…
…Leowynn…Martewall…
…
…figlia di Sir Harald…
…sorella…di Sir Geoffrey…
…lei mia
amica…»…«…uhm. Vi
conoscevate da più tempo,
insomma…»…ma lui
seguitava a fissare avanti a sé, mentre tutta
l’atmosfera
era resa ovattata dal fioco lume sul comodino «…
…quando…
…re giunto a Dunchester…
…
…l-loro…famiglia…
…erano nostri prigionieri…
…
…nessuno…però…
…era disposto…
…
…a pagare il riscatto per…
…l-lei, che disse…
…”Io…»…«Questo
lei lo disse?...
…che cosa
disse?»…«”Io…
…non ho…
…altri parenti…
…
…e-e…nemmeno…amici,
nemmeno…amici!...”…
…
…e
quando lo disse lei girata verso di
me…»…sussurrò Nigel
spalancando gli occhi, e
di quel momento ebbe un brivido fortissimo che gli fece battere i
denti, al che Sabrina «Matty!!!»…gli si
gettò
addosso, come lei stessa fosse un’ulteriore coperta per
riscaldarlo «Matty…
…non ti tormentare più con questi ricordi
terribili…!!...»…ma lui continuava a
parlare, fra
quelle tristi ed inesorabili lacrime «P-Poi,
poi…!!...
…Sir Geoffrey…
…abile…
…e valoroso cavaliere…
…
…organizzò…
…la rivolta…v-verso…
…!!...g-gli invasori…del suo
regno…»…e Sabrina, sempre adagiata su
di lui,
spalancò gli occhi «…vi è
venuto ad
attaccare?»…«…
…aveva nuovo esercito…
…
…e
noi non più
speranza…»…«…vi ha
sconfitti…?!»…fece Sabrina, alzandosi
di
colpo…
…e lui era contrito «Molti…
…dei miei uomini morire lì…l-lui!
E-Esercito di
Sir…Geoffrey molto forte, lui potente…
…
…e io…
…»…stringendo le coperte in saldi e
rabbiosi pugni
«…io vigliacco…
…!!...»…aprendosi poi in uno sguardo di
paura,
mentre Sabrina faceva «…!!
No!!»…«Io…come…
…AVVOLTOIO sono volato alle loro
spalle…»…e
lei attonita «…
…rubato il loro regno…
…!!...
…separato loro famiglia…
…!!...
…ma quando…
…quando…Sir Geoffrey ha puntato la sua spada
contro di
me…»…Sabrina attese, col fiato
sospeso…
…e Nigel rivelò
«…io…
…sono scappato…
…ed
ero pieno di terrore nel
cuore…»…stringendo il suo
cuscino con forza che ormai lo andava abbandonato
«Neanche…
…forte abbastanza…
…
…da combat-combattere…per quello…
…
…che avevo…
…voluto…tanto, i-io…!!...
…
…io
non ho
onore…»…«No…»…sussurrò
lei…e di nuovo si buttò su di lui «No,
Matty, non
devi dire così. Non è vero, è una
cattiveria
contro di te. E tu non devi dirla. Io non voglio. Non è vero
che
tu non hai onore. Non è vero che non hai
onore…»…e le lacrime scendevano
silenziose per
entrambi «…ma è per questo che Juliet
mi
odia…
…per questo…
…ha sposato Emi…
…lio…!...
…per questo, tutti…
…il mondo…
…
…mi
chiama…”av…vol…to…io…”…”avvoltoio”…»…«…
…tutto il mondo tranne me. Tutto il mondo tranne mamma
Sabry, io
non ti chiamo così. Mi hai sentito? Io non ti chiamo
così…
…non ti ci chiamerò
mai.»…«S-Sai…!...
…è
strano…»…diceva lui, accennando a
singhiozzare «…
…non me ne importa
più…»…«…!!...che
cosa
dici…?!»…si preoccupò lei,
ma
Nigel…«…ora…
…è finita. Basta.»…quasi
accennando un
malinconico sorriso «…un tempo ho avuto…
…tanta paura che non mi ha fatto confessare
ciò…
…
…ma
ora non mi importa più. Non mi importa
dell’odio…
…
…perché…!...
…»…alzando debolmente la mano
«…perché tanto so che sto per
morire…
...»…«No,
Matty…»…«…
…io senza l’amore di Juliet…
…muoio…
…muoio…»…e la mano gli
cadeva,
lentamente…ma lei la afferrò al volo
«No! No Matty
non devi dire così: e non devi…
…!!...no, non ti devi lasciare morire, ti prego! Fallo per
me…!...
…fallo per me, ti scongiuro…
…!!...»…chinando il capo e piangendo,
tenendo la
sua mano, mentre…
…Stellina sbucò da sotto il letto,
mugolò
e…montò su da loro, iniziando…a fare
le feste, e a
leccare un po’ il suo giovane padrone
«Mmm…»…fece lui, cercando a
poco a poco di
carezzarla, mentre Sabrina diceva «Lo
vedi…?»…col sorriso
«…Stellina ti
vuole bene. Lei ti apprezza. Sì…!...
…è stata…è stata tutto il
tempo sotto il
nostro letto, ha sentito tutto quello che ci siamo detti.
Eppure…
…!!...
…eppure guarda, ti ama, ti fa le
feste…!»…sottolineò a bassa
voce
«…se Stellina che è così
piccola, e semplice
riesce a perdonarti e a volerti bene in qualunque modo tu sia come
può il mondo non essere in grado di capire. Eh? Come
può?»…«…
…ma
lei non ha compreso…»…disse lui
malinconicamente, e
Sabrina «…no…!...
…io
non ci credo: io ho sempre creduto nell’intelligenza dei
cani.
Lei per me ha compreso. Lei…
…!!...
…ti
conosce perfettamente. Come ti conosco io. Ed io e lei…siamo
grandi amiche! Fra me e Stellina non vi sono segreti,
io…!...»…tirando su col naso e
asciugandosi gli
occhi «Da quando la conosco le ho sempre raccontato tutto di
me.
Le ho parlato anche di te: sa che…!...
…sa che per me sei come un figlio. Matty…!...
…abbracciala, coccolala e tienila stretta al tuo
cuore.»…e lui così
fece…regalando le sue
lacrime a quel pelo morbido «Stellina ti apprezza, non
è
vero che non ha capito. Non è vero e se così
fosse allora
vorrebbe dire che fa bene lei, che…!!...
…quelli limitati siamo noi, che capiamo sempre troppo! Lei
non
ha bisogno di udire del passato delle persone per volere loro bene:
semplicemente si accorge di chi è buono, di chi è
gentile
con lei e lei gli vuole altrettanto bene. Io…
…!!...io non mi pento di aver amato così gli
animali.
Loro sono…sono migliori di noi persone! A loro non serve il
passato. Per loro non esistono colpe! Forse…
…!!...f-forse neanche per me, per questo…!!...per
questo
mi chiamano “Sabry…la cucciola”,
sì
perché io…!!...»…lottando
contro quel pianto
d’amore «Perché io sono come lei! A me
non importa
niente che tu sei così…!!...n-non mi importa di
quello
che hai fatto, per me non esiste nessun avvoltoio, per me sei Matty! Il
mio Matty, ed io…
…!!...io non posso…smettere di volerti bene,
anche se tu
me lo chiedi. Anche se me lo chiedessi, non potrei. Perché
io,
Matty…
…!!...i-io sono cresciuta fino a adesso come un cagnolino.
T-Tu
lo sai che io non sono…non sono granché portata
per
ragionare con la mia testa, anche se…se hanno fatto
l’errore di darmi la laurea, e di darmela a pieni voti, ha
ragione Luca Calandrin su
questo…!...»…e si
trovò a sorridere di dolcezza per aver evocato il nome
dell’uomo amato, che ora ripensò…
…come effettivamente si trovava…
…al
chiassoso tavolo della sua casa e della sua famiglia, nel centro di una
battaglia di schizzi di cibo…
…«Ha ragione lui: lui ha sempre
detto…ti ricordi?
Mi prendeva sempre in giro…! Mi diceva
“Sabry…!...Sabry, ma tu…tu come fai a
essere
laureata?! Eh?! Sei più…
…!
Più encefalitica di un cane!” ti ricordi? E io me
la
prendevo…
…però forse aveva ragione! Ma dopo
tutto…
…dopo tutto se questo mi permettere di comprendere meglio la
natura delle persone, e di amare di più senza essere
limitata
dai tanti preconcetti del mondo ne sono felice…! E non mi
cambierei per un’altra persona…! E anzi,
io…
…!!...
…io voglio dirti…
…che se c’è qualcuno che qui
può capirti
quella sono io.
Sì…!!»…mentre lui piangeva
con Stellina abbracciata «Sì perché
anch’io
sono come te…!! Anche io…
…! S-Se ti può aiutare a star meglio ho tante
colpe,
e…!...
…e…!!»…asciugandosi gli
occhi «A causa
mia coloro a cui volevo bene hanno sofferto tanto.
Però…!!...
…tu
non devi dire che non hai onore! Perché io lo so che tu sei
valoroso! Io so…
…che tu sei una persona splendida, Matty: tu sei
meraviglioso,
tu non sei un avvoltoio!...
…
…tu
sei un cavaliere. Il mio cavaliere, il cavaliere dei miei sogni.
Come…
…!!...c-come io sono in fondo
una…un’amica, o una
madre per te…!»…e lui annuì
«S-Sì…!»…«C-Come
io sono questo
tu altrettanto rimarrai sempre la mia gioia! E le persone che non ti
hanno capito si sono private della gioia immensa di esserti accanto, e
di volerti bene! Matty…
…!!...
…Matty se hai bisogno di qualcuno, se vuoi…
…!!...u-un amico, o in questo caso un’amica per
condividere il tuo cammino di…!!...
…di
dolore, di redenzione per quello che hai fatto allora…!!...
…a-allora sappi che “Sabry la cucciola”
è
qui, è davanti a te! Ed io…
…!!...
…non voglio udirti dire che non hai onore, perché
se tu
non hai onore nemmeno io ce l’ho Matty…!!...
…nemmeno io ce
l’ho…!»…
…adagiandosi ancora un’altra volta su di
lui…(canzone: Justin
Bieber - Common denominator)
https://open.spotify.com/track/3xEP8kzYIjbkUrjfsgn8Hh
…e
l’abbraccio, bisognoso di essere espresso, avvolse lei e
Stellina…
…come gli affetti più grandi…e
più
cari…
…la
cagnolina si destreggiava mugolando dolcemente in quella
stretta…
…mentre «L’avvoltoio e la pecorella nera
si
abbracciano…si vogliono
bene…»…sussurrava
Sabrina, col tono ingenuo di una bimba…
…e
lui provava a respirare ancora…respirare profondamente per
avere
ancora un briciolo di aria dalla vita…
…«…bravo, così…
…distenditi, piccolo…»…gli
diceva lei…
…e
lui
«Mamma…»…«…ricominceremo…tu
ora non pensare a nulla. Riposati soltanto…
…»…«Ahh…»…gemeva
lui…
…
…e
Sabrina «…riprenderemo a camminare assieme.
Ognuno…
…col suo fardello, Stellina ci sveglierà la
mattina. E
passerà…prima in camera tua, poi tu e lei assieme
in
camera mia, a svegliarmi. A tirarmi giù dal letto. Se il
mondo
ci rifiuterà vivremo sempre in questa casa,
così…
…!!...così nessuno verrà a
disturbarci.
Forse…non ci ameranno mai, Matty: ma almeno noi resteremo
uniti.
Guarda me: io…
…!
Uhm! Oggi mi sono convinta del tutto: resterò per sempre
zitella. Sissignore: ormai le ultime speranze sono sfumate,
l’unico che possiamo mettere la mano sul fuoco che ci
verrà a trovare fin nel nostro eremo è Stelvio.
Sì
sì. Perché anche lui è come Stellina.
A lui…
…!!...
…mai niente fa effetto: semmai saremo…io, te,
Stellina e
Stelvio. Ma possiamo divertirci, possiamo andare al mare assieme
d’estate. Eheh!...
…e-e poi nascerà il mio bambino! Sì,
forse…
…alla fine non mi rimane che sposare Stelvio. Almeno in
teoria.
Tanto…
…!
A furia di stare assieme così, per inerzia, tanto varrebbe
formare una famiglia. Forse il bambino crescerebbe meglio.
Però…!...
…però non lo
so.»…«Mamma Sabry,
tu…?»…«Uhm…?»…fece
lei,
ed il giovane «Tu…?...
…L-Luca…?»…ma lei
«…tsz-tsz-tsz…!...
…è finito tutto. Apposta ti dico…!!...
…
…ci conviene formare un sodalizio di convivenza insieme
questi
che ti ho detto…! Così almeno…ci
possiamo
consolare reciprocamente dalle nostre pene! Anch’io ho la
mia, lo
sai? Quindi…siamo tutti nella stessa barca, se
può essere
di magra consolazione!»…e sotto gli occhi colpiti
del
ragazzo, i sorrisi, per l’appunto, di “magra
consolazione” di Sabrina si trasformarono a poco a poco in
un’espressione triste e di pianto
«A-Anch’io ho la
mia! Allora…cominciando, ci sta Stelvio con la sua ex! A
te…che te s’è sposata Juliet! E a
me…
…!!»…appoggiando il capo vicino al
suo…«…
…!!! CHE LUCA E’ TORNATO CON
FABRIZIA!!!»…esplodendo nella sua disperazione
«CHE
E’ TORNATO CON LEI, E’ FINITA PER SEMPRE, LUI NON
MI AMA,
MENTRE IO LO AMO CON TUTTE LE MIE FORZE, LO
AMOOO!!!!!!»…
…e non rimase che abbracciarsi, e piangere assieme tutte le
lacrime della propria vita…(fine-canzone)
…
…Juliet sedeva con espressione plumbea sul letto di quella
nuova
stanza matrimoniale di casa Orlandi…
…indossava una splendida camicia da notte candida, ma nel
suo
animo sembravano albergare solo pensieri scuri…
…«Uhm!»…gli si
accostò qualcuno, e lei
si volse di scatto come spaventata…«Ohi, non
spaventarti!!
Puoi anche…placare le isterie tue e di quel marmocchio che
porti
in grembo! Questa casa non è abitata da fantasmi: semmai
da…MARITI
FRUSTRATI!»…sottolineò Emilio,
anche lui pronto per la notte…
…la ragazza lo fissò con decisione…
…ed
anche lo sguardo di lui le teneva testa, per poi declamare ironico
«Uhmf! Tutta una manfrina inutile di storie vecchie e
risentite!
Ahhh, le prediche della mamma!!! E il rispetto per la donna quiii,
e…e…!!!...i nervi ballerini nello stato di
gravidanza di
qua, di là!! Acc!! Non si zittiva più! E tutto
per colpa
tua! Se non mi avessi mangiato cotto e crudo urlando in quel modo prima
per quella sciocchezza dell’entrata in braccio mi avresti
risparmiato questa sgridata chilometrica e alquanto
insopportabile!!»…«TACI…EMILIO…»…scandì
lei molto attentamente, fissandolo, e lui
«Mmm?!»…ebbe un moto di fastidio e di
inquietudine,
si tirò indietro…
…mentre Juliet dichiarava «Guarda che conosco
benissimo le
tue intenzioni, è inutile girarci intorno: so molto
bene…
…che cosa vuoi e cosa mi stai chiedendo, io ti
conosco!!»…«Ihmf! Po…p-porta
rispetto!»…«Molto bene: in questo
caso…
…TU
FA
ALTRETTANTO…»…«Ihfm!!»…«Hai
sentito?! Emilio…
…
…fra noi e in solitudine direi che possiamo gettare la
maschera
e parlarci schiettamente: in questo caso ti dico…
…che non desidero da te alcun problema in proposito. E se
farai
qualcosa che non devi, io sono capace di andare a parlare con tua madre
mettere avanti la ragione che non siamo sposati in chiesa! So che la
tua famiglia è religiosa…O ALMENO…
…così vuole far credere! Bene! Io posso dire di
esserlo
altrettanto, e magari…
…!!...APPIANATO il problema dello scandalo con il matrimonio
che
abbiamo appena contratto, ho il…più che pieno
diritto di
comportarmi in maniera consona alle mie credenze!!...e forse anche un
tantino alla mia
età!!»…«Uhmf! Ma a tutto
questo non hai pensato quando ti sei sbattuta con Nigel, non
è
così?!!!»…ma lei si irrigidì
«…!!!»…chiuse gli
occhi…per poi
riaprirli e fissarlo con odio «Non una parola di
più,
Emilio…
…o ti assicuro che sarà peggio per te.
Non…
…!!...sottovalutarmi, la vita al mio fianco può
rivelarsi
un autentico inferno. Perciò pondera bene le tue scelte
e…
…!! Vedi cosa ti conviene di più! Ah,
e…!!»…mentre lui sbigottiva,
meravigliato e
attonito oltremodo «Ti consiglio di rinunciare fin da ora
all’aiuto, fino a questo momento estremamente utile, di tuo
fratello nella faccenda. Ormai siamo sposati, a lui era questo che
interessava, voleva la sua vendetta su me e Nigel e l’ha
avuta:
tu non illuderti che ti voglia bene, che ti ami realmente. Lui
è
un cinico, pensa solo a se stesso…
…!!...
…ed
ora, ora che siamo “finalmente” sposati,
l’ultima
cosa che sarà di suo interesse saranno i
nostri…come
chiamarli? PROBLEMI…MATRIMONIALI…
…!!»…«U-Uhmf! Sei
solo…una serpe, una
strega!!»…«Tu fa come ti pare! Io ti ho
avvisato,
dovresti ringraziarmi che ti risparmio
un’umiliazione!»…«I-Io vado a
farmi un giro su
Facebook, anche se è tardi! M-Mi ha stufato parlare con te!
S-Sei una vera…ISTERICA, ecco cosa sei! Ha ragione mamma,
lei lo
dice con gentilezza ma io sono molto più diretto: sei una
tipica
donna incinta che dà di matto!! Io sono già STUFO
di te,
me ne vado e…!!
E…!!...»…indietreggiando
nevroticamente «E-E ti permetto tutto ma non-NON di mettere
in
dubbio i miei legami familiari!! Mio fratello mi ama!! Sì
sì! Fedino vuole solo la mia felicità, ed ha
agito
altruisticamente: voleva che ci
sposassimo!»…«Certo!! Questo lo so io
per prima!!
Tant’è
che…eccoci!»…e si sfilò
quell’anello dal dito sbattendolo sul mobile «Siamo
SPOSATI! Lui può essere finalmente felice, non ne poteva
più al pensiero che fossimo sereni!! Ci voleva rovinare la
vita!
Ma la rovinerà anche a te…
…anzi!!...
…lo ha già fatto e tu lo sai bene! Ti ha spinto a
commettere ciò che non saresti mai arrivato a compiere, da
solo!
DEBBO RICORDARTI DEL NOSTRO VIAGGIO NEL MEDIOEVO,
EMILIO?!»…«IHMMM!!! Bastaaaaaaaaa!
Basta!
S-sei…!!...c-cattiva! Rosichi perché non puoi
tradirmi
col biondino, EBBENE! Adesso io per punizione vado su Facebook a
flirtare liberamente con…CENTO ALTRE RAGAZZE più
carine
di te! Sai?! E te lo dico in
FACCIA!»…«Vai, VAI, sei
libero!! Io meno ti vedrò…MEGLIO
STARO’!!!»…«UHMMM!!! HO
SPOSATO UNA
STREGA!!!» e se ne andò irato e indispettito,
mentre lei
si lasciava cadere sul letto, non riuscendo a trattenere le
lacrime…
…per poi rialzarsi, ed avvicinarsi alla porta per essere
sicura
che lui fosse andato nell’altra stanza, e non la stesse
spiando…
…quando ecco che trovò qualcun altro
che…
…con aria molto calma, freddamente ironica e superiore le si
parò di fronte «Uhmuhmuhm…!...
…che appassionata scena di odio & amore coniugale:
davvero
esaltante…»...mormorò Tiffany, con un
sorrisetto…
…Juliet spalancò i suoi occhi attonita
«…e
tu…?...
…
…che cosa ci fai
qui…?»…«Uhmuhmuhm…!
Piccolina, ma tu
non sei stata informata…?»…cercando di
sfiorarle il
viso con il dito in una falsa carezza dalla quale però
Juliet si
ritirò di scatto «Io vivo
qui.»…«…
…cosa?»…«Uhm
uhm…questa è la
mia nuova casa! Uhmuhmuh, sono come te…! Qui si sta bene:
certo…! Io non sono tanto fortunata come te, Juliet cara: io
sono ancora zitella…!...
…mentre tu hai un così bel
marito…»…«Taci, sta
zitta…»…«Ohhh…ma
che modi. Io volevo
solo essere partecipe alla tua
gioia.»…«Non ho
parole per descrivere una persona del tuo livello…
…!!»…sottolineò incisiva
Juliet, con sguardo
determinato «Sarà che a te mancano un bel
po’ di
vocaboli in generale: è che non hai mai avuto cultura
adeguata,
strano però, toglimi una curiosità: tuo padre che
è così ricco non poteva mandarti in qualche
scuola
dico…un tantino più di prestigio? Oh,
sarà che
invece il problema è che gli è capitata la figlia
stupida…! In tal caso ha fatto bene, sai? Se sei
impermeabile
alla cultura mandarti nei posti migliori si rivela soltanto uno spreco
di soldi.»…«Ho voglia di tutto meno che
di parlare
con te stasera, Tiffany: quindi fammi il favore di
sparire!!»…e voleva chiuderle la porta in faccia,
ma
questa vi mise un piede in mezzo dichiarando «E no, bellezza:
calma…! E molta. Io…
…non mi faccio maltrattare in questo modo da
un’ochetta
lattante come te, chiaro?»…entrando nella stanza a
forza,
e richiudendo la porta alle sue spalle «…!!
Vattene
subito!!»…«No no: prima voglio che tu mi
chieda
scusa. Sai…?...
…io
quando mi rispondono male divento molto
nervosa.»…avanzando verso di lei, e la ragazza
indietreggiava intimorita «Ora di sicuro ti sei montata la
testa
perché questo ambiente socialmente elevato ti concede
l’effimera illusione di essere diventata una gran signora, e
di
aver fatto cessare di esistere la pezzente che eri fino a qualche
giorno fa. Ma mi spiace dirtelo, Juliet, le origini si distinguono
molto chiaramente al di là dell’ascesa che una
persona
può avere: debbo ammettere che un matrimonio di convenienza
come
il tuo può portare svariati vantaggi, però di
certo non
crederai di dare la polvere negli occhi a gente che di raffinatezza ne
sa giusto un tantino più di
te.»…«Ahh…!»…«Del
resto SI
VEDE…
…!!...tu non puoi essere la figlia di quell’uomo:
di
Saverio non hai niente, sei…
…!
Sei una povera contadinella. Ecco cosa. Una poveretta ora di sicuro
molto contenta di aver trovato la via per mangiare a spese di altri
senza preoccuparsi un…minimo del suo avvenire, sai quelle
come
te le ho sempre odiate, e disprezzate tanto che avrei voluto
SCHIACCIARLE sotto i miei piedi…
…!!»…e la ragazza era con le spalle al
muro
«Oltretutto non sei altro che una povera parassita
incinta…!...
…ed
il padre è ignoto: fammelo dire, fra noi possiamo essere
franche! Sei sempre stata la tipica ragazza tutta trucco e niente
cervello, mi domando come faceva il tuo cosiddetto padre che
è
un uomo di grande dignità a mandarti in giro conciata come
la
svergognata quale eri. Mah…! In ogni caso bellezza una come
te
non è proprio adatta a fare la signora di casa, per
cui…»…sfoderando un sorriso subdolo
«Ohhh,
non spaventarti! Ti sei fatta pallida: temi il solo pensiero di dover
lavorare? Ohhh…!...
…ma è l’unica cosa in cui puoi davvero
trovare
realizzazione, non ce ne sono altre: fare la serva. Per sfortuna questa
casa ha già due cameriere ma io devi tener presente che le
trovo
oltremodo incompetenti, per cui…!...uhmuhm!...
…stavo appunto meditando l’idea di procurarmi una
servetta
personale: una che mi lucidi le scarpe, che…mi prepari la
colazione la mattina e me la porti a letto. Che tenga in ordine il mio
guardaroba…
…Juliet domani vorrei che ti alzassi presto, se non ti
dispiace
e credo che non ti dispiacerà, perché
voglio…cominciare a farti vedere un po’ i posti
delle
cose: ohi!...
…il
sole non dev’essere ancora sorto, intendiamoci! Figurati, con
una
tarda come te ci vuole il giorno intero per farle imparare mezza
cosa.»…«Tu mi fai schifo!! Sei soltanto
una
spregevole assassina, come tutti in questa casa!! Come
quella…
…rognosa di tua
madre!!»…«Ehi!! Bada a come
parli, altrimenti…!!»…sfoderando un
coltellino
«Me ne sono comprato un altro, il primo me l’ha
fottuto
quella strega della tua amica Loredana: guarda credi avrei una voglia
matta di mostrare la tua faccia del tutto smostrata a lei e a tutte
quelle…serpi schifose di cui ti sei circondata fino a questo
momento: oh, e…primo fra tutti il ragazzino con cui te la
facevi, quel…microbo insignificante di Murrow! Ma povero
Nigel,
ormai riducendoti una maschera scomposta potrei solo che farlo felice
perché lui…TI ODIA! Sì…! Lo
sai che se la
faceva con Reflexia? Oh…!...
…se
non lo sapevi ora ti informo, dopo tutto è meglio che tu ti
sia
sposata!»…mentre Juliet tremava, vedendo la lama
di quel
coltellino avvicinarsi minacciosa al suo collo
«Lui…era
l’amichetto di Reflexia! Nel suo cuore non c’era
posto
allora, figurati adesso! L’unica cosa che hai potuto
rimediare da
lui è a limite un figlio, ma…!...
…potrei sempre decidere di fargli fare una brutta
fine…»…abbassando il coltello,
ponendolo a livello
dell’addome mentre la ragazza era sempre più
terrorizzata
«Al solo pensiero che tra qualche mese in questa casa ci
sarà un insopportabile marmocchio piangente mi viene il mal
di
testa: calcola io debbo studiare per la specializzazione, non mi far
arrivare pianti, arrangiatevi tu o tuo marito o non credo che il
piccolo avrà lunga vita. Io ti avverto. Ah,
e…!...»…riponendo di colpo il coltello,
e
concedendo un relativo respiro di sgravio alla giovane «E per
quanto riguarda la faccenda di te come mia cameriera
personale…ti informo: opporre resistenza non è
quanto di
più consigliabile in casi simili, o...
…potrei sempre andare a raccontare a Federico che mi
disobbedisci e mi fai sclerare. Sai, io e lui siamo
divenuti…grandissimi amici! Praticamente ci raccontiamo
tutto
e…un segreto: ultimamente quando lo vedo nervoso noto che
tende
a smanettare col cellulare, e sulla rubrica ha sempre in primo piano il
numero di un certo reparto medico…!»…al
che Juliet
spalancò gli occhi…mentre Tiffany se ne andava a
passi
lenti, dandole le spalle «Uhmuhm…! Non vorremo
certo
fargli fare qualche chiamata seccante e pizzosa al padre, che lavora
lì ed è sempre sommerso di impegni! Oh! A
proposito, te
lo dico perché lo vedo, anch’io vado lì
tutti i
giorni: assisto Billy, te l’ha
raccontato?...!»…volgendosi e guardandola
trionfante con
la coda dell’occhio «Ahh!!!»
sussultò Juliet,
e Tiffany «Uhmuhmuhm!...
…non sprecarti a pensare di avvertire quella zoccola di
Loredana: oramai…vedi, lei è lontana. Molto
lontana.»…Juliet scosse la testa «Non
è
possibile…»…e Tiffany «Che ti
aspettavi?
Ha…saputo di te, e del tuo splendido e fastoso matrimonio
tanto
che ora ti odia, ma ti odia talmente tanto che ha deciso di fuggire e
cioncare di netto tutti i suoi vecchi contatti! L’hai fatta
disgustare…!!»…«Ah! No! NO,
NON E’
VERO, TU STAI MENTENDO!!»…Juliet si
lanciò contro
di lei, ma Tiffany ribadì con sguardo felice delle sue
sofferenze «Tutti ti odiano, sei una piccola
approfittatrice!!
Non vali un soldo e fai schifo al mondo, e l’unico modo che
hai
per redimerti è quello di servirmi con tutto…il
tuo…zelo! Ohahahahahahahahaahhah!!!...
…buonanotte, cara! Ops, e…non dormire troppo!
Aahahahahahahahahah!!!»…allontanandosi nello
spalancarsi
delle ali della sua ombra, e chiudendo la porta mentre Juliet ci si
scagliava contro, colpendola quando ormai chiusa con forti pugni
«No…!! No, no…
…non ci credo, è un
incubo…!»…sentendosi mancare, cadere in
ginocchio…
…”Uhmuhmuhmuhm! Ben le sta…! Non
l’ho mai
potuta vedere, ora mi
divertirò!”…pensava intanto
Tiffany, avanzando per il corridoio…
…mentre Juliet si volgeva, seppur con sguardo
rassegnato…
…si alzava con sforzo…
…e andava a sedersi sul letto…
…innalzando lo sguardo verso il cielo…
…e
pregando «…prendi me, Dio. Che io sia colpevole.
Che io
sia…
…!!...colpevole, che paghi tutte le sue colpe!! Prendi me,
Dio
eterno…
…
…come vittima da sacrificare per il suo perdono. Prendi me,
e fa
che io sia colpevole. Ma risparmia lui. E risparmia tutti coloro che
ora stanno soffrendo, loro…
…
…non meritano di soffrire. E tu, Nigel, meno che
mai…
…
…meno che mai…!!»…tenendo le
mani giunte, e
concentrandovi tutti i suoi sentimenti straziati…
…quando Tiffany incrociò Patrizia nel corridoio
«Signorina Tiffany, una telefonata per
lei.»…«Uhm? E chi sarà mai a
quest’ora?»…«Una sua amica,
aveva chiamato
anche questo pomeriggio.»…«Una mia
amicaaa? E ha
detto altro?»…«Oh…non saprei,
signorina.»…«Figuriamoci se te o quelle
della tua
specie sapete mai qualcosa. Mah: vai, senti! Non ho voglia di vederti,
a quest’ora della sera fai più spavento di un
fantasma.»…«Oh…come vuole
lei, signorina (Dio
mio quanto è insopportabile! Come fa quella ad esserle
amica,
dico io!) »…
…sicché Tiffany si diresse col suo elegante
portamento
nel salone…
…e
rispose alla chiamata
«…sììì…pronto,
chi
parla?»…
…(canzone: Rihanna
- Unfaithful)
https://open.spotify.com/track/3husjxyCMBvNeiTEcrpPSe
…«…
…pronto…?»…accennò
Vanessa dal buio
della sua stanza a casa di Rocco, buio nel quale luccicava
distinguendosi il suo ciondolo a forma di
farfalla…«Sto
parlando…
…con te, Tiffany cara?»…
…«Pregooo?!...
…chi è che si permette tutta questa confidenza?
Ohi,
bella, la tua voce non mi è per niente nota ed io per gli
estranei sono DOTTORESSA, bada bene!»…
…«Uhm…! Uhmuhmuhm! Ma io non sono
un’estranea…!...
…andiamo…
…
…sarebbe assurdo continuare ad usare questi titoli prosaici
tra
sorelle.»…
…«…!!
C-Cosa?!»…Tiffany
sbiancò…
…e l’altra «Ahahaha…
…hai udito bene.»…giocherellando col
suo ciondolo
«Quale…
…coppia di sorelle usa chiamarsi con dei titoli che poi per
noi
specialmente sono…
…del tutto privi di significato,
cara.»…avanzando
con il cordless in mano, venendo maggiormente sotto la luce che
scoprì il suo occhio violaceo...«Per noi creature
del
tempo…!...»…specificò con
enfasi…
…«…!!...senti! Io non sopporto gli
scherzi!!...
…tu
non mi conosci, e non sapendo chi sono faresti bene
a…!!»…
…«Scherzi…?...
…per carità. Su certe cose non è mia
abitudine
scherzare.»…
…«T-Tu…!!»…spalancava
gli occhi, ed
iniziava ad aver paura la ragazza «T-Tu sei quella che mi ha
mandato…!!»…
…«Sono Reflexia…
…!!...
…nient’altri che tua sorella…
…!!»…dichiarò
Vanessa…mentre anche
sulle pareti della sua casa si distinse un’elegante ombra
alata
«E siccome ho creduto che la nostra…poetica storia
familiare narrata attraverso le illustrazioni poteva non averti
convinta mi sono presa…
…il disturbo…
…
…di
venire ad informarti personalmente…riguardo alla nostra
infausta
pena comune, che entrambe noi sappiamo avere solo un nome…
…quello di nostra madre…
…!!»…specificò incisiva
«Norwena…che ci ha messe al mondo…
…!!»…
…«…a-ahh…!!...
…t-tu sei una
pazza!!»…esclamò
Tiffany…
…mentre Vanessa
«Uhmuhmuhm…!»…sorrideva di
soddisfazione…(fine-canzone)
…
…intanto la porta della stanza di Bill nella quale ora
riposava
Nigel veniva aperta lentamente da una presenza gentile che chiese
«Posso…? Ehi…!»…a
bassa voce…
…tutto era buio attorno, ma il ragazzo non dormiva, e le sue
lacrime ancora luccicavano nell’oscurità quando
fece
«Uh-h…sì…
…papà…»…«E’
permesso…? Mi hanno detto…che in questo letto
un…
…giovane ed eroico cavaliere ferito reclama
cure…! E
questo povero, umile guaritore è venuto a mettere la sua
arte al
suo servizio: sapete…?...
…io
ho tanto udito parlare di voi, e…e le vostre imprese mi
hanno
sempre tanto catturato che vi considero quasi alla stregua di un
figlio…!»…per poi buttarsi su di lui,
abbracciandolo forte «Piccolino di
papà…!...»…fece Snake,
commosso anche
lui…
…stettero vicini in silenzio per tanto tempo mentre il
giovane
piangeva senza voce…
…e poi il padre «…eh!...
…ehhh, vi hanno conciato proprio per benino! Avanti, dite
pure:
questo guaritore è al vostro servizio! Dove vi fa
male?»…
…ed il ragazzo orientò lentamente la sua mano
verso il
suo stesso cuore…
…«Ahhh…!...
…capisco. Il mio occhio esperto se n’era accorto.
Quello
è il punto più brutto.
Quella…è una brutta
bestia quando qualcuno ci pianta una
spada.»…«A-A
sword…!!»…sottolineò il
ragazzo dal cui
paragone sembrava sentirsi appieno espresso, e Snake
«Però! Però c’è da
dire una cosa: i
miei anni di esperienza mi suggeriscono che una cosa è
buona,
una sola, positiva! In tutto questo!...
…non siete morto! FORTUNA…che non siete morto!
Siete
sopravvissuto. In un modo o nell’altro, colpito al cuore,
siete
sopravvissuto e questo…
…!!...vi fa onore, e vi apre le porte del futuro.
Ricordate…!...
…
…se…se si scampa, da una ferita al
cuore…! Se ci
si riguarda, se si riprende ad agire a poco a poco, se ci
si…concede di guarire!»…spiegava Snake,
lottando
contro il dolore che egli stesso provava «Ecco,
se…!!...s-se si riesce in tutto questo e badare: solo i
migliori, i più forti e i più valorosi ci
riescono,
poi…!...»…carezzandolo con paterna
dolcezza, e con
un sorriso «…poi tutto entra nel grande bagaglio
della
vita, tesoro mio. E va solo a vantaggio. Piccolo…
…lo
so che è dura: lo so, Juliet ha agito in un
modo…!...ah…!! I-In un modo che…!!...
…ahhh, ma adesso devi perdonare il tuo vecchio padre!
Nemmeno…te la nomino
più!»…poiché
solo quel nome sembrava straziare a morte il ragazzo «Da me
devi
solo udire confermato che noi ci siamo, e non ti lasceremo un
attimo!»…promise Snake, mentre Nigel sussurrava
«Papà…
…
…
…v-voglio tornare nel
medioevo…»…«Cooosa?!»…sobbalzò
Snake, di colpo spaventato, e Nigel si girò di scatto
«…
…!!...
…mi hai sentito…?...
…voglio…»…disse piano questa
parola, ma poi
mutò la lingua «I…
…!!
I want to come back to my age!!»…gridò
disperato, e
Snake «Eh?! Oh, m-ma…!!...N-Nigel, piccolino di
papà, i-io vorrei che
tu…!!»…ma lui gridava
«I WANT TO BE BACK THERE!! I’m…
…SICK ABOUT THIS FUTURE!!»…e
cioè
“sono nauseato da questo futuro”
«Ahhh…!»…suo padre si
portò una mano
alla bocca, seriamente allarmato, mentre Nigel gridava dimenandosi
«These places, this…!!...LANGUAGE!! Every picture,
immage,
voice, everything, EVERYTHING!! I HATE ‘EM ALL!! I want to
come
back home! You can help me!
Please!»…«But…I…!»…faceva
il padre incerto, e Nigel quasi aggressivo «You
created…t-that thing, I don’t know its name and I
don’t care about it!! Y-You created
that…!!»…«O-Oh…f-forse
stai parlando
del portale!»…«Yes!! You made it!!
Now…!!...if you really love me…!!...p-please!!
Make
another one of that…m-magics and please, help me to go
awayyy!!!»…lanciandoglisi tra le braccia, e Snake
lo
strinse «Tesoro…!!...
…piccolo mio: quanto non avrei voluto che tu vivessi una
cosa
simile…! Uhmf! T-Tuo padre darebbe la vita se questo
p-potesse…
…!!»…ma Nigel si disperava
«Everything here
reminds me of her!!!!!!!!!!»…
…e
suo padre non poteva che carezzargli il capo
«…sì…
…sì. Lo so. Lo so. Ti ricorda…
…
…della
tua dama…assassina e spezzacuori. Lo so. Lo so, tuo
padre…credi, ne ha vissute tante. Ha avuto…donne
di ogni
sorta: beh questo non perché tuo padre sia un poco di buono!
Semplicemente perchééé…beh!
E’ stato
ragazzo anche lui, è normale sperimentare,
conoscere…vari
generi di signorine o almeno ai suoi tempi era normale
sicché…!...
…s-sicché…!...ecco! Anche lui ha avuto
chi gli ha
spezzato il cuore. Chi gli ha fatto…oh beh questo molto
prima di
tua madre, si capisce! Delle volte era…tanto, taaanto
innamorato
credi quanto tu non puoi capire! Erano…e-erano i tempi della
fanciullezza e delle belle speranze, in cui…in cui si ripone
tutto il proprio ego in questi intrallazzi sentimentali che poi, quando
non vanno in buca, ehhh…!...
…ti
ci vuole una terapia di sei mesi minimo dallo psicanalista per
focalizzare che sei ancora in grado di camminare ritto sulle tue gambe.
Beh! Quello è stato un lungo periodo di sperimentazioni, fu
allora che mi cominciai ad avvicinare nonché interessare
alla
psicanalisi: è sempre stata una branca dello scibile molto
attraente, dopo che mi lasciò una tipa…una che
faceva il
capitano su di una nave, una…tosta come non ti dico era
fascinosissima…! Capelli lunghi, io…io la vedevo
la sera
al tramonto quando si sporgeva, era..una sagoma forte e implacabile sul
mare! Bah! Uno spettacolo che ancora oggi ho i brividi a ricordare,
questa…
…!
Che poi era già sposata. Sì. Divorziata, beh ma
allora
non mi importava molto, sai? Ecco, io avevo ottenuto lavoro per
miracolo, per raccomandaz-beh no diciamo che un amico ci aveva messo
una buona parola, ma ero stato regolarmente esaminato! Ed ero uscito
col massimo dei voti. Ahhhhhhhhhhhh…!...
…Claris-Clarissa, si chiamava: ah, o no quella era Wanda?
No,
Wanda…io me la confondo sempre, era quella degli elicotteri
Wanda. Wanda…Clarissa…?...
…oh! Mah! I nomi delle donne alla fine diventano un vortice
cacofonico indefinito quando…quandooo…ne passi
troppe!
Ricordo che quella dell’elicottero mi aveva lasciato un
bigliet-…
…
…
…ops. Forse ecco. Ci risiamo. Siamo alle solite, le solite
di
tuo padre: tu devi dirmelo, quando…quando mi parte la
“raccontella”! Comincio con questa insopportabile
fisarmonica ciarlante del passato, delle…belle epoche, ah! E
non
posso essere d’aiuto a un ragazzo giovane e aitante come te.
Per
il quale…
…come per tutti, quando è stato il loro
momento…
…ed
ora è il tuo, e nel momento attuale, non esistono cento nomi
volteggianti di donne che col tempo non hanno più alcun
valore,
bensì…
…
…solo uno. L’unico. Quello della donna che si ama.
Che per
te il valore ce l’ha tutto. E di fronte al quale non esiste
“tempo”…
…perché il tempo sembra non poter passare su di
una
così bruciante delusione. Il tempo…
…ha
tutta l’aria d’essersi fermato. E che…
…si
resterà così: feriti, quasi sepolti
vivi…
…per sempre. E’ la prima volta, Nigel. E la prima
volta…
…brucia così per tutti.»…
…Nigel gli era aggrappato…e restava in silenzio,
non
diceva nulla...
…mentre Snake ripeteva paziente «E’ la
prima
volta…
…
…o
forse…in alternativa, è quella giusta.
E’ davvero
l’unica. Allora…
…davvero quella ragazza doveva essere tua moglie. Che
dire…
…tanto anche che papà non lo dice tu lo pensi lo
stesso.
Per cui…a che serve tenercelo cacciato dentro? Solo ad
accrescere il dolore, meglio metterlo fuori. In tal caso parlare di
“tempo”…
…beh…!...
…
…c-che direee…papà non lo sa. Eheh,
no. Stavolta
papà non lo sa. Ne sa tante ma su
questa…è giovane
e inesperto come te. Io non so…eheh, e del resto come potrei
sapere? Io…mi sono interessato di pittura francese, quando
è stato il tempo! Io…io ho appunto come ti dicevo
macinato e macinato fior di libri di psicanalisi, e di medicina, tanto
che stavano per darmi la laurea sia nell’una che
nell’altra. Poi non ho dato la tesi perché non ho
avuto
tempo. Vabbe’ ma questa è tutta altra storia.
Insomma…i-i miei ambiti me li sono studiati con pazienza e
pure
con un pizzico di gusto, ho fatto il sorvegliante nei
reparti…tipo quello in cui ora sta il nostro Billy!
Io…
…
…la
mia erudizione me la sono fatta. Un po’ qua e un
po’
là. Ma l’amore…
…
…”l’amore”…»…pronunciò…fissando
assorto verso l’alto «Seguita…a restare
una dannata
bestiaccia per la quale non esiste libro, o…o piattaforma
informatica, nemmeno le moderne tecnologie riescono a spiegarlo!
Stupisce sempre…e non si confina mai in quattro stupide
leggi,
anche se paradossalmente esiste da che esiste il mondo…! Tu
lo
sai bene…
…tu…
…
…sei frutto di un amore di tanto tempo fa. Già
allora nel
medioevo esisteva, e…EHHH!...
…sai già da quanto tempo esisteva,
l’amore!
Uhhh…! Se eravamo arrivati al medioevo…ohi! Il
medioevo
mica è la cosa più antica di tutte, tanti,
tanti…!...
…taaaaaaaaaanti periodi sono esistiti prima del medioevo! E
del
medioevo…hanno messo le fondamenta, hanno…hanno
creato
quello che è stato il tuo tempo. Beh! Che
poi…eheheh!
Vedi, tuo papà è proprio comico. E certo!!...
…vado a raccontare proprio a te…
…che “il medioevo non è
l’epoca più
antica in assoluto”, ma tu nel medioevo ci sei cresciuto!!...
…
…per te era…è stato, fino poi a qui,
ad…adesso, che sei sbucato qui fra noi…per
fortuna, per
la gioia di papà! E’ stato…
…il tuo presente. L’epoca sulla
quale…hai cercato
di impiantare il tuo futuro. Era il tuo…”tempo
moderno”, in cui eri nato e…
…ed
in cui crescevi. Come ora, adesso, nell’epoca attuale,
crescono i
“ragazzi di oggi”: con le loro idee…che
sembrano
sempre più bacate e sovversive rispetto a quelle del tempo
prima, eheh, che ci vuoi fare, la storia è così!
A te
è capitato…
…tutto di un botto di scoprire che sei cresciuto in
un’era…
…”antica per eccellenza”.
Perché sei venuto
qui. Però…
…
…però quella era la tua casa. Ed io capisco che
ci sei
stato…anche affezionato, anch’io ci sono stato
affezionato. Ci ho lasciato degli splendidi ricordi, là,
assieme
a tua madre, specialmente. E a te. Per quel…
…poco che ti ho potuto tenere tra le braccia, e cullare.
Eri…
…piccolo come una formichina. Poco ci sarebbe mancato che ti
avessi potuto tenere tutto in una mano. Eri…dolcissimo, ma
poi…eheh, lo sai come è andata. Ti hanno
strappato via da
noi.»…
…stringendoselo forte…e mormorando con
intensità
«…e poi è stato questo tempo a farci
ricongiungere:
ti prego, non lo odiare. Ti prego, non desiderare di andartene,
io…
…!!...
…i-io sono stato tanto felice di ritrovarti. Ho baciato il
suolo
di quest’era asfaltata…
…il
suolo di quest’era è sempre un sacco sporco,
tienine
conto, eh! Eh! Ai…ai tuoi, ai nostri tempi era migliore, ora
ci
sono strati e strati di civilizzazione che lo hanno reso una palude
assassina, ma questo…! Ehhh…questo è
retorico
disquisire. Piuttosto…!...
…
…l’amore…»…e Nigel
immobile
«…
…l’amore…
…sai, caro Nigel? Come te noi ne siamo tutti un
po’
vittima. L’amore è la forza misteriosa che fa
girare il
mondo…cambiare le ere. Pensa…
…pensa che cosa ha sentito tuo padre, una volta! Pensa,
questa…è una chicca rara. Tuo padre
l’ha scoperta
perché ha frequentato molta gente, anche gente esperta in
materia. Te l’ha detto che non si è potuto fare
una
cultura sull’argomento, ma…
…!!...ora che sentirai il perché capirai anche la
ragione
per cui il povero paparino non poteva diventare un otre ingrassato ed
inglobare tutto quel ben di Dio…!...
…l’amore è così! Pensa
che…
…
…si
è saputo, si è…detto, almeno, io
l’ho udito
molto chiaramente…
…
…che i portali, quelli che…tu hai nominato prima.
Quelli
che abbiamo usato per fare le nostre scampagnate, futuro-medioevo,
medioevo-futuro! Quelle…”magie”, che
inizialmente
facevano effetto tanto strano ma alle quali poi ci siamo abituati e
quasi affezionati. Già…ehehe,
abbiamo…voluto loro
bene, ai nostri cari amici portali! Ebbene sai ho…saputo che
loro! Certa…
…gente almeno ha detto così…
…
…
…che loro non sono solo apribili artificialmente. Mi spiego:
prendi…quelle brutte streghe…innnviperite delle
creature
del tempo! O prendi invece altrettanto il portale artificiale di
papà. Quelli stendono una linea di collegamento tra i tempi,
sono…frutto di meccanismi molto complessi, ora qui ci
vorrebbe
una lezione ma noi ci annoiamo! Però!...
…peeerò!...
…papà ha sentito che a
volte…»…rendendo il suo parlare
più simile
al sussurro, col quale si racconta una fiaba attraversata da magia e
delicati, misteriosi sentimenti «…alcuni
portali…non si sa quando, né si sa
dove…»…mentre il ragazzino spalancava i
suoi grandi
occhi per apprendere, molto colpito «…
…si sono aperti senza traccia magica…
…o tecnologica. Dicono…
…che è stato
l’amore.»…«…
…
…uh-h…?»…«…
…capisco che ora a te sembra una parola vuota. E
forse…
…papà un sadico che te la viene a nominare. Ma io
non lo
sono. Io…»…stringendolo più
forte, chiudendo
gli occhi «Io ti voglio bene, Nigel. E se ti dico questo
è
soltanto affinché…
…
…anche se ora sei così disperato. Anche se ti
sembra che
ti sia crollato il mondo addosso, s’intende…il
mondo in
tutte le sue…ere, tutti i suoi tempi, e non è
poco. No.
Le costruzioni di ogni tempo in ogni svariato stile architettonico
pesano giusto un tantino di più dei pacchi tutti pieni di
porcellane che il povero papà seppur vecchio e malato deve
trascinare fino in cima alle scale, Cettina disgraziata!...
…lui te lo dice perché comunque, nel
bene…
…o…come in questo caso nel male, ma non
importa…
…
…siamo parti del meccanismo dell’amore. Che
è la
struttura più grande…
…e mirabile che esista. Alla faccia di tutte
le…leee…invenzioni mondane che tu hai trangugiato
in un
istante soltanto bruciando tutte le tappe quando hai fatto quel
saltino. E sei venuto qui da noi. Noi siamo parti
dell’amore…
…
…e
questo, in un modo o nell’altro, un giorno, sarà
per il
meglio.»…sussurrò Snake, e poi
ripeté
guardandolo al buio «Ricorda, Nigel…
…dei portali si sono aperti…
…con la
sola forza dell’amore. E persone di tempi diversi si sono
incontrate così.»…
…il
ragazzino tacque…i suoi occhi contemplavano sguardo e parole
del
padre…
…
(canzone: Rihanna
- Unfaithful)
https://open.spotify.com/track/3husjxyCMBvNeiTEcrpPSe
«Ahhh!!!»…esclamò Tiffany
«N-N-N-Nooo…! L-Lei ha sbagliato
numero!»…
…«Cooome? Oh…! Ahahaha, ma ti prego,
non essere
patetica.»…
…«Ahhh?!»…rabbrividiva la
ragazza, divisa
anche con l’indignazione «Se non è il
numero che hai
sbagliato allora in questo caso è la scelta presa per
preservare
la tua incolumità!!!»…
…ma Vanessa non si lasciava
intimorire…«Uhmuhuhm!»
…«T-Tu sei un’invidiosa…!!...
…sei una delle
tante colleghe che hanno rosicato perché io ho preso una
STAAANDING OVATION di primo grado il giorno della laurea, mentre voi vi
consumate con valutazioni insiiipide, siete solo una massa di
oche!»…esclamò stridula nella rabbia
Tiffany…
…ma l’altra avanzava nella casa «Tu
sei…
…l’unica che potrebbe ridurre ad infimi confronti
mondani
una questione di imponenza ultraterrena come la
nostra.»…
…«Arrrghh!!!»…
…«Ti
rifiuti di ammetterlo…ma il tuo cuore sbigottito ti
suggerisce
che sto dicendo il vero.»…
…«Io non ti credo!!»…
…«E invece…
…!!!...
…lo senti dalla
mia rabbia che ti sto dicendo la verità!!! Io
sono…
…tua sorella!!!»
…«Ahhh!!!»…
…«Io sono Reflexia!!!»…
…«Tu
menti…!!!»…spalancava occhi allucinati
l’altra…
…ma Vanessa «No…
…io non
mento. E tu lo sai perfettamente, Tiffany.»…mentre
le ali
della sua ombra si spalancavano…«Finora le hai
creduto, ti
sei adagiata come una sciocca sulle sue infami
menzogne…!!!»…e la voce le si faceva
aspra,
aggressiva fino quasi a tradire una nota di distorsione magica
«Mi fai pena, lo sai…? Sì
perché
anch’io sono stata vittima dello stesso errore mortale che
non
compirò due volte.»…
«T-Tu sei folle…
…!!!...vuoi solo spaventarmi!!! M-Ma non ci riuscirai, sappi
che
io…
…!!!...
…io so benissimo che sei tu:
LOREDANA!!!»…
…«Ah?!...cosa?!»…si
meravigliava con ironia
l’altra…
…«S-Sei…!!...F-FURENTE,
perché hai scoperto
che Billy ha occhi solo per me e tu non sei che una povera sterile
ormai superflua per l’economia del mondo!!!...
…tu vuoi
farmi crollare, ma ti avverto, NON CI RIUSCIRAI…!!!...
...mmmm…!
Fanno una brutta fine coloro che si mettono contro di me: tu per il
momento hai conosciuto soltanto un’angolazione alquanto,
alquanto
superficiale di Tiffany…!...
…ma sappi
che ignori il meglio, io posso…incenerirti in un
falò
magico che altro che la standing ovation della
laurea!!!»…stringendo un pugno artigliato di
oscuri poteri
«I-Io se voglio posso tutto, e-e le tue indefinibili minacce
non
riusciranno a farmi desistere!!!»…
…«Ohhh,
è come se lo vedessi: la
magia…!»…
…«AHHH?!?!»…sobbalzò
Tiffany…
…«E IL
BRIVIDO!...che senti stringendo nella tua mano lo stesso…
…
…bolide…
…degno
dell’epica natura di noi creature del
tempo!!»…
…«Ooooooaahhh! Come fai a saperlo tu
questooo?!»…
…«Uhmuhm!
Ma io te l’ho detto…! Siamo
sorelle!»…
…«N-Nooo!»…
…«Entrambe figlie di Norwena!! Che nel futuro
porta il
nome di Marilena e ci sfrutta entrambe per i suoi indegni
scopi!!!»…
…«AHHH!!!»…
…«Lei ti ha
detto che sono un’altra chissà per quale ragione,
ma in
realtà non fidarti, mi crede morta! Pensa che io…
…sia sepolta sotto il
disprezzo e la dimenticanza del mondo, crede di avermi uccisa lei
stessa ma in realtà io sono viva!!! Sono viva, e sto
progettando
la mia vendetta…!!»…esprimeva con gusto
la bionda
ragazza dall’inquietante ombra…
…mentre a Tiffany tremava la mano col telefono…
…«Mi aveva usato, io
avevo adempiuto il mio compito, e potevo anche scomparire: per te
sarà lo stesso!!!»…
…«AHHH!!!»…
…«Quando non le servirai più ti
cestinerà!!!...
…nostra madre è fatta così, sorella
cara!!!...»…
…nell’orrore, nel pallore, nel tremore di
Tiffany…
…«Non conosce amore:
ed ora grazie a lei anche io ho imparato a negarlo a chi mi
è
nemico. Sicché quando quel momento
giungerà…
…io sarò lì a
contemplare il silenzio la tua somma, spettacolare
dipartita.»…
…«Mmmmmm!»…
…«Ricordalo: è una
promessa!»…
…«UHM!»…Tiffany
riattaccò di scatto il
telefono, balbettando «S-Sta solo
bleffando!»…
…mentre Vanessa era
soddisfatta «Uhmuhmuhm!»…e nei suoi
pensieri
assemblava i tasselli successivi di quel piano di cui sembrava la sua
stessa ombra compiacersi alquanto…(fine-canzone)
…
…«…come vanno le cose,
Snake…?»…chiedeva intanto Barbara in un
sussurro di
apprensione, seduta in cucina, quando l’uomo tornò
da lei
e Pierpaola, svelando
«Ehhh…!»…non senza
tristezza e preoccupazione «Che vi devo dire:
male…!»…«…sta
molto a
terra?»…«Cra?»…chiese
Pierpaola, e
Snake «…
…se vi
figurate che mi ha persino chiesto di farlo tornare nel
medioevo.»…«Ah!!»…«CRA?!»…sobbalzarono
Barbara e Max, e Pierpaola «…!! Ha detto che vuole
ritornare nella sua epoca?!»…al che Snake
svelò
«E’ disperato, non sopporta…di
continuare a vivere
in questo futuro perché la rivede, lo capite?! Non fa che
vedere
lei in ogni angolo, questo futuro ha un nome: Juliet!!...
…disgraziatamente quello della ragazza che l’ha
tradito,
sposandosi un
altro.»…«Craaa…»…triste
verso da
parte del corvo, mentre Snake chinava il capo «E
più
precisamente…il suo peggior
nemico.»…«No,
Nigel…
…!!...»…mormorò Barbara
«Io muoio se
lui se ne ritorna nel medioevo…muoio:
Snake…Snake, tu
devi fare qualcosa, sei suo padre!!»…insisteva, ma
lui
«Eheheh! Che ci posso fare, sono con le mani legate
anch’io!...
…dovreste vedere in che stato
è.»…«Povero
Nigel…»…commentò
Max…
…mentre da parte delle due donne c’era
pena…una
pena infinita…aggravata da una straziante assenza di parole,
che
rendeva quella cucina avvolta dalla notte ed illuminata da un fioco
lumino un luogo dove si poteva dire solo
«C-Cra…»…anche con una certa
incertezza, e
udire unicamente il rumore di zampe di corvo che si rigiravano, e di
becco che giocherellava con l’orecchino
«…ah…cc…!»…«Ops!
Scusa,
padroncina!»…«No no niente, Max: lo sai
che quando
è mi fa piacere. Ma oggi…come se non bastasse me
fa pure
male l’orecchino, me s’è pure
infiammato!»…commentò
Pierpaola…
…scuotendo poi il capo con occhi forse definibili come
attoniti
di fronte a quel tremendo susseguirsi di eventi…
…«Mi sento un padre fallito. E non è da
me,
questo…! E’ la prima
volta.»…commentò
Snake, e Barbara con un filo di voce «Nigel…
…
…uhmf! Lui ha detto che mi ha perdonato: ma io non gli
credo.
Secondo me ce l’ha con me, è ancora arrabbiato e
non
può né potrà
perdonarmi!!»…«Ce
l’ha con tutti, Barbara! Mica solo con
te!»…ribadì Snake, continuando dopo il
«Cra!»…«Ce l’ha con
me se vuoi, ce
l’ha con sua madre, ce l’ha coi suoi antenati, ce
l’ha con amici e parenti ma poi, più di ogni altra
cosa,
ce l’ha con Juliet e ANCORA PIU’ CHE CON LEI o
forse…per meglio dire…
…al
posto di lei, ce l’ha con se stesso.
Sììì,
ce l’ha con se stesso per quelle maledette storie, quei
dannati
crimini!! Il suo…
…!!
Stradannato passato, quello che gli hanno imposto nel medioevo
scaricandogli poi sulle gracili spalline tutta la
responsabilità!! E’ questo!! Ed
è…
…!!
Ciò che mi fa una rabbia nera, vorrei ribaltare questo
tavolo,
vorrei demolire questa casa!! Dico…
…d-dico questa e non la mia, perdonate, poiché
nella mia
ci sono troppe porcellane. E poi il mondo non scapperebbe alla vendetta
della “Cettina furiosa”, epico poema cavalleresco.
Però, dico…!!!...
…MIO
FIGLIO, nel medioevo, è stato alle dipendenze di adulti
INVASATI, e ora?! Quelli sono morti,
sììì! Bravi!
Dieci e lode, morti, sepolti! Se ne strafregano, e magari vengono
ricordati come dei graaaaaaaandi sovrani nel loro tempo quando lui,
LUI!!!...che ha solo…eseguito, e poverino si è
trovato
come un pesce fuor d’acqua alla fine è lui che ne
fa le
spese!! E’ vivo, e ne soffre!! La ragazza lo ha abbandonato,
diceva di amarlo e poi si è sposata un altro!!
ECCO!!...»…sbattendo un pugno sul tavolo
«L’affare che…CI HANNO FATTO a rapirlo,
a portarlo
via da noi genitori io ho molti difetti SIII, LO AMMETTO! Sarei stato
un padre pieno di difetti ma poi almeno avrei avuto il buonsenso di
accollarmi tutti i torti e di pagare di persona! NON di farlo pagare a
lui!»…sbattendo di nuovo sul
“non” con eco di
un «CRA!»…«Lui paga il prezzo
di una cosa di
cui non è responsabile!!...
…mmm…io a questa cosa non riesco a rassegnarmi.
Mi
dispiace, lo ammetto forse sarò testardo, ma non riesco a
farmene una ragione! Non ci
riesco…»…puntualizzava
Snake sull’orlo delle lacrime di rabbia, volgendo il capo
poiché non riusciva a guardare nessuno…
…Barbara si volgeva verso Pierpaola mendicando una speranza,
e
prima ottenne un «Cra.»…poi…
…il
commento di questa «…in casi del genere lo so io
chi ci
sarebbe voluto.»…«Uhm?
Chi…?»…domandò Barbara, e
Pierpaola,
fissando avanti a sé, svelò dopo
l’altro
«Cra.»…«Vincent.
Lui…una persona che
conosceva fin dalla nascita. Che l’aveva visto crescere. Ci
sarebbe voluto lui…
…
…in un simile momento
difficile.»…«Craaa…perché
le persone
muoiono sempre, quando c’è più bisogno
di loro.
Ooo…si ammalano, o vanno in ferie! In ogni caso sono
irreperibili.»…Pierpaola alzò le
spalle, non
sentendosi in grado di rispondere ad una realtà
così
ponderosa…
…Barbara chiedeva con una nota di strazio «Tu
pensi che ci
lascerà…? Pensi che…
…se ne andrà davvero, e noi se fossimo buoni
amici
realmente altruisti dovremmo lasciarlo andare? Ma io…ma
io…!!...
…io non mi rassegno! Io non voglio che vada via, Vincent
cosa
avrebbe voluto?! Eh, cosa avrebbe detto?
Pierpaola…!»…afferrandole il braccio
«Tu
stavi per sposarlo, lo conoscevi, forse
potresti…!!...potresti…
…
…fare…come…se lui fosse
qui.»…«Barbara…!...»…si
volse
l’amica, fissandola…
…era colpita…
…non se lo aspettava, e forse…era
grata…
…era grata per aver ricevuto con sole, semplici parole una
così significativa, per lei,
possibilità…tanto che
incitata da quel piccolo «Cra.»…si
alzò dalla
sedia, Barbara chiese «Dove vai?»…e lei,
umilmente
«…vediamo se riusciamo a farne le
veci.»…«Oh?! Vuoi andare da
lui?!»…chiese Snake stupito, e Pierpaola,
guardandolo
«…
…forse è solo…che voglio riudire la
voce di una
persona cara miscelata alla mia.»…e
così si
allontanò nel corridoio, mentre i due appendevano al suo
orecchino tutte le loro speranze…
…Nigel non riusciva a prendere sonno…
…dal buio e dal suo manto di spesse coperte seguitava ad
invocare
«…Juliet…»…con
ormai
rassegnata tristezza…
…
quasi come se percepisse la ragazza amata e le lacrime che anche lei
versava, sotto le coperte del suo freddo e solitario letto
matrimoniale, nel manto blu notte di quel suo pianto silenzioso e
straziante…invocando «Nigel…
…!!»…come qualcosa di ormai lontano e
perduto,
mentre sullo sfondo vi era l’eco non granché
moderato e
discreto della famiglia Orlandi al completo e ancora festante,
esclamante…schiamazzante…
…«Juliet…»…ripeteva
il giovane
proveniente dal medioevo…
…mentre la porta della sua stanza si apriva
lentamente…
…e
vi faceva ingresso una donna alta, con la forma di un corvo sulla
spalla…«Shhh…»…fece
lei rivolta a Max,
e questi…
…volò, appoggiandosi con passo
“piumato” e
pacato sul comodino…
…mentre lei si avvicinava lentamente…
…allungò con dolcezza una mano,
sfiorandolo…e
domandandogli a bassa voce…«…sono io,
Pierpaola.
Senti, posso…stendermi un attimo qua, accanto a te? Un
istante
soltanto…»…
…e lui si volse a guardarla, i suoi occhi malinconici e di
rimpianto sembravano reclamarla come una madre, e lei gli sorrise
«Non ti dà fastidio allora,
eh…?»…«C-Cra…?»…timidissimo,
e lei disse «…c’è anche
Max…»…distendendosi accanto Nigel
«…c’è anche lui,
siamo…
…siamo i due tuoi amici. Senti, siamo…
…venuti per te. Perché desideravamo vederti.
Perché…
…anche noi…
…ci sentivamo così soli, in quella cucina. Ci
veniva…un po’ di malinconia, sai, un po’
per tutto:
in questo periodo sono successe tante cose…
…Billy si è ammalato…
…
…i problemi non mancano mai, caro Nigel. E
poi…sai,
questa casa è stata sempre un po’
viva…piena di
voci, noi c’eravamo abituati, no? Invece…
…oggi la tua mamma adottiva è andata a letto
più
presto del solito. Ed anche lei…con la sua buona dose di
tristezza. Lory non c’è. E manchi tu. E…
…
…questo ci faceva essere a tutti un po’…
…mmm, come dire…
…non del solito umore. Ci faceva ripensare…
…
…a
tutti coloro che abbiamo perso, e che ora ci sono lontani. Per
cui…
…sai com’è, a seguito del
continuo…scappa, e
fuggi! Scappa…e fuggi di tutte queste giornate di fitto
lavoro,
e vai qua, ed entra di là. Ospedali, banche, casa, poi
banche di
nuovo perché ti sei scordato un pezzo, ancora ospedale
perché s’è liberato il turno,
poi…
…il
pub.»…«Cra…!»…«Hai
visto?...
…
…oggi al pub non ci so’ manco andata. Te dico la
verità: nun me pijava proprio! Eheh. E tu mi
capisci…pure
quando io parlo così, perché tu hai imparato
presto.»…carezzandogli la testa…mentre
lui si
commuoveva di nuovo…
…ed
anche lei era commossa «Hai imparato presto la nostra lingua.
Hai
imparato presto…
…
…ad affezionarti a ‘sta banda de matti!...
…
…sai? Pochi altri ci hanno voluto bene come te.
Noi…
…
…avevamo proprio bisogno di qualcuno che…
…
…con la tua dolcezza, con la bellezza della persona che sei
ci
sapesse tenere compagnia. E tu ce ne hai tenuta tanta,
credi…»…mentre lui spalancava gli
occhi, e lei
parlava, nel luccicare del suo orecchino colpito dalla luce filtrante
dallo spiraglio «Credi…Nigel: tu sei…
…stato la chiave alle nostre più preziose,
più
intime esperienze. E…
…
…qui ciascuno di noi ti deve un pezzo, anche e anzi direi
discretamente grosso della sua vita. Il…più denso
e
importante. Noi non finiremo mai di ringraziarti. Non potremo mai
e…
…!!!»…appoggiando la testa su di lui,
chiudendo gli
occhi e versando lacrime «Se fossimo ancora nel medioevo,
noi…
…!!!...saremmo veramente il tuo battaglione. E
acciaccheremmo la
bocca…
…!!...a chiunque si permettesse di parlar male di te.
Sì,
Nigel. Sì. Io so. So tutto. Me l’ha detto Vincent.
E’ stato lui in persona.»…e lui
sussultava…
…ma lei svelava «Però…
…senti, sai che ti dico? Poi tu…proprio tu potrai
giudicarmi come meglio credi. Secondo…
…quelli che sono i tuoi principi. Ma a me…io te
lo dico
col…cuore in mano, guarda. Con la massima
sincerità, a me
non m’ha fatto né caldo né freddo.
Semmai mi sono
dispiaciuta per te, perché capisco che portare il peso de
‘na cosa simile, di certi ricordi…come
questi…»…«Cra!»…«…nun
dev’esse facile per niente. Ma io…eheh, io da che
dovevo
essere toccata? De che me dovevo sconvolge? Io te conoscevo. Te
conoscevo già, te sei ‘n mio amico…!...
…
…
…e
dentro ‘sto cazzo de mondo, chi è perfetto, chi
è
senza peccato, veramente scagli la prima pietra! Questo…
…te l’hai sentito, no? Te l’hanno
letto…
…ouhh…”launch…the…
…first…stone”, ‘na cosa del
genere,
comunque…è il Vangelo.
Questo…è ancora
più antico sia di te, che di me. Ma vabbe’ che te
sei
giovane, io so’…so’ vecchia,
più de
cinquant’anni belli sonati,
perciò…ehehe! Se
è più vecchio de me c’è
davvero da
preoccuparsi! Vuol dire che è ‘na cosa bella
antica…
…’na cosa da prendere in considerazione!
Eheh!»…«Cra…!»…
…e poi silenzio…
…Nigel…bisognoso si rigirava in quel letto lento
e
incessante, ed avvolgeva, lentamente, lei con le sue braccia…
…e
lei lo carezzava, col capo appoggiato su quello di lui
«Sai…!»…fece lei,
commuovendosi fortemente
«…
…io sono
venuta qui…»…e asciugandosi gli occhi
«…io sono venuta qui…
…! Con uno specifico intento, lo sai…?
Ebbene…!...
…
…mi conosci quindi puoi desumerlo tu stesso:
io…!...
…
…sono
venuta con lo scopo di tentare almeno di portare a te le parole che ti
avrebbe detto Vincent. Sappiamo che non è più con
noi, e
sappiamo che la sua saggezza ci manca a tutti. Io…volevo
sposarlo, lo amavo, questo per te non è un segreto
perché
hai assistito a tutta la nostra storia, Nigel. Io lo
consideravo…
…
…un
uomo come si deve. Una persona…con un cuore grande, e
nobile. E
come tale è morta.»…poi fece una
pausa…«Cra…?»…fece
Max…poiché quel periodo di silenzio si
estendeva…e
Pierpaola era concentratissima, e disse «Adesso continuo,
Max.»…«Cra cra.»…e
poco dopo
«Quando vuoi,
padroncina.»…«…ecco, ecco
adesso voglio. Adesso
voglio…»…rigirandosi…
…e seguitando a carezzare il ragazzino
«…
…quello che volevo dire è una cosa. Con
tutto…
…
…!!...
…tutto il più grande amore che posso aver avuto
per
Vincent, a cui…so che anche tu volevi tanto bene. E so
che…lo hai stimato. E che anche ora gli sei grato.
Con…
…
..tutta la stima che posso aver nutrito nei suoi confronti, la
mia…ammirazione, che credo sia sconfinata quanto il mio
amore,
poiché con questo va a braccetto, stima e…amore,
amore e
ammirazione, amore e…valutazione, considerazione della
persona
sono sempre uniti. Ma questo io non debbo spiegarlo a te
perché
tu conosci molto bene l’amore.»…lui
taceva,
stringendo i suoi occhi…
…e
lei gli parlava con molta sincerità, come ad un adulto
«…
…con tutto che io possa aver desiderato…e
desiderare
anche in questo momento di essere come lui. Assomigliargli in tutto e
per tutto. Io…
…
…so
che lui si sarebbe messo a fare discorsi di disciplina. Discorsi
su…coraggio o vigliaccheria. Discorsi circa…
…la
forza, che è necessaria ad un uomo…e che
è…una qualità dalla quale non si
può
prescindere, la forza per affrontare la situazioni dolorose. Del
valore…
…!!...
…che si dimostra fronteggiando a testa alta il campo di
battaglia, senza abbandonarlo fino a quando tale scontro non ha avuto
il suo esito. So che lui avrebbe parlato così. Del resto era
naturale, si trattava dei suoi tempi…
…
…questo era il codice.»…
…e
Nigel si aggrappava agli abiti di lei…poiché
sentiva
arduo, tosto quello che stava udendo…
…ma lei…
…parlava con tono carezzevole «Lui avrebbe
cominciato a
parlarti…ne sono certa: del fatto che dovevi dimostrarti
uomo.
Ed affrontare con coraggio questa situazione che ti si poneva davanti,
che era questa la battaglia in cui avresti dimostrato il tuo onore.
Senti, Nigel…
...»…piangendo, mentre parlava «Io non
ti parlo
così…
…io non ti…
…!!...
…
…parlo così, perché credo che una
buona volta la
si debba smettere di parlare così. Sempre coraggio,
onore…forza da dimostrare, e basta ‘na buona
volta. Siamo
poveri cristiani. Poveri diavoli che s’arrabattano ogni
giorno.
Non si può…
…sempre su quella scia, e con tutto il dovuto rispetto,
eh…!»…mentre lui riapriva i suoi occhi,
colpito
«…Vincent era un uomo d’onore, e la sua
vita se
l’è fatta…
…EROICAMENTE cavalcando l’onda di questi valori, e
questo
va bene. Per un cavaliere medievale. Lui…
…!!...
…resterà sempre il mio mito. Il nostro mito.
Perché so che io e te…su questo…
…!!...
…la
pensiamo tale e quale alla stessa maniera. Però…
…PERO’…
…!!»…portando la mano ai suoi stessi
occhi, mentre
«Cra! Padroncina, che piangi?!»…ed in
effetti
realmente stava piangendo, tanto che Nigel si aggrappò di
scatto
alla sua mano…
…«…uhmf…!...
…sì, piango. Piango ma…
…!!...
…ma
preferisco così. Preferisco chiedertela piangendo,
‘sta
cosa. Preferisco, perché…
…!!...»…mentre l’animo di
Nigel e di Max era
sospeso, nel silenzio...rotto solo dai suoi impercettibili singhiozzi
«…
…perché in fondo credo che Vincent da
lassù dove
si trova forse ha capito che…!!...
…che è meglio anche così, certe
volte…!!
E’ meglio…
…e-e non si può buttare tutto sui valori, a
volte…
…!!...
…c-c’è qualcosa che va pure
più su de
disciplina e onore. Questo qualcosa è l’amore.
E’
l’amore che ci ha uniti a me e a lui, e la cosa che ci ha
uniti
tutti quanti. Anche con te. Perciò io ti chiedo…
…!!...Nigel! Senza tirare in ballo se sei o non sei
coraggioso,
senza…
…!!...
…grida, scene madri, o parole dure, basta co’
tutte
‘ste cose! Nigel…
…!!...
…Nigel, ti prego, resta con
noi…!!»…supplicò Pierpaola
nelle lacrime,
Nigel sobbalzò e si mise seduto, mentre il corvo era
stupefatto
«Padroncina?!»…
…«Resta con noi ti prego, ci spezzeresti il cuore
a tutti
ad andartene…!!...
…a-a tutti…!!...
…l-lo capiamo che tu stai a soffri’, lo capiamo
che
‘sto tempo te ricorda Juliet, e io non posso parla’
perché me ne so’ annata dar medioevo quando
Vincent
è morto, ‘n posso
parla’…!!»…
…Nigel iniziò a carezzarla rapido, frenetico,
preoccupato…
…temeva ed era in premura nel vederla così
triste, e lei
«…nessuno di noi può parla’
di fronte a certe
cose!! Ed io in effetti ‘n te vojo insegna’
gniente!!
‘n c’ho niente da insegnarte, Nigel, solo da
supplicarte…!!»…e stavolta fu lei a
sfiorare il
pigiama di lui «Per favore resta…
…!...
…resta, te lo chiedo io, come amica, è un favore
personale, a nome di tutti, per favore resta. Tutti lo vogliamo.
Fa…
…!!...fa questo sforzo, se per te non è una cosa
troppo
dolorosa. Sei libero di scegliere, credi ti prometto…c-che
non
ti giudichiamo se te ne vai, però tu resta…!!...
…resta Nigel, noi ti vogliamo tutti bene, e colpevole o non
colpevole, avvoltoio o non avvoltoio hai fatto in modo che noi
dipendessimo da te, noi…
…!!...c-come tu non puoi vivere senza Juliet noi non
possiamo
vivere senza di te, perciò tu resta, ti prego…
…!!»…piangendo sulla sua spalla, mentre
lui,
sconvolto, dilatava i suoi occhi…
…«S-So’ sicura che anche lui sarebbe
contento! Anche
Vincent!...
…t-ti prego non te ne andare, non…tornare a casa,
anche
se so che hai molta voglia! Q-Questa…!...
…
…è-è la tua casa: scusa se parlo da
egoista! No:
non è vero. Questa non è la tua casa. Tu sei nato
nel
medioevo. Ma…
…!!...
…a
noi ‘n ce sembrerebbe più casa nostra, a nessuno
se tu te
ne andassi…!!...
…
…ti
prego fa’ ‘sto sforzo, almeno fallo per
noi…
…!!...
…f-fallo per noi, questa…questa è la
mia
richiesta: dopodiché io me ne andrò, ti
lascerò
libero…!»…alzando la sua testa, e
sorridendogli con
l’umiltà serena di chi sente di aver svolto il suo
dovere…
…ma le braccia di Nigel si strinsero attorno a
lei…
…«C-Cra…!!»…
…e Pierpaola…
…comprendendo la risposta che non necessitava di
parole…
…non poté che sentirsi sollevata, sorridere e
ricambiare
quell’abbraccio «Oh!...
…
…ragazzo caro. Sapevo che da parte tua non avremmo avuto
alcuna
fregatura…
…!...
…io
lo sapevo. Io l’ho capito da
subito…»…carezzando i suoi capelli
biondi nel
silenzio…
…per
lungo tempo Nigel e Pierpaola rimasero l’uno accanto
all’altra distesi sul letto…
…«Basta…paura…»…d’un
tratto sussurrò lui pianissimo…e lei
«…uhm.
Questa la trovo…una saggia affermazione. Da adesso in
poi…
…è il momento di chiuderla con certi fantasmi del
passato. Basta. Quello che è stato è stato.
PASSATO.
Caput. Adesso…è morto con quello che ha portato
con
sé: ora…comincia un nuovo capitolo.
C’è da
guardare
avanti.»…«Uh-h…sì…»…faceva
lui, e lei «Bravo…»…
…mentre nel buio, appollaiato sul comodino
«C-Cra…ronf…
…ronf,
ronf…»…«Ptsss…hai
visto?»…«Uh-h…?>…«Pure
lui
s’è
addormentato…»…rivelò
Pierpaola «Era stanco, è stata…
…una tirata massacrante per tutti. Ora dobbiamo recuperare
le
forze. Il futuro ci aspetta al sorgere del sole. Oddio, io me auguro
almeno che sorga il sole. ‘n’altra giornata de
pioggia
così
e…pushhh…!!!»…scherzoso
cenno
dello sparo di pistola alla propria tempia, che fece sobbalzare Max
«C-Cra! A-Attenzione! C-Chi ha
sparato?!»…ma poi,
guardandosi attorno «Ohhh?
Nessuno…ronf…»…«’n
te
preoccupa’, Max…! so’ stata
io…!»…ma il corvo aveva ripreso a
sonnecchiare…
…al
che Pierpaola svelò «Quando
c’è la pioggia
così è sempre più un casino, il
traffico…le
strade in delirio! Invece è figo quando fa bel
tempo…
…a me piace er caldo,
l’estate…»…
…e
la sua voce, così amica e familiare, era cullante, il
ragazzino
vi adagiava completamente quella sua notte, esteriore e
dell’anima…
…si
lasciava cullare, avvolto in un abbraccio materno…
…«Adesso…»…riprese
lei «Facciamo
in questo modo: vieni un po’ in giro con tutti noi. Facciamo
un
po’…a passa-mano! Dalla mano di zia Barbara vai in
quella
di mamma Sabry, da mamma Sabry alla mia, dalla mia a quella di tuo
papà, e di tua mamma e così via, giriamo, ti
portiamo in
banca, ti portiamo…in giro, a spasso, a pranzo, a cena, al
ristorante…!...
…eh? Così…
…
…non pensiamo alle cose sgradevoli. Che ci fanno intristire.
Eh?!»…e lui rispose stringendola più
forte mentre
lei sorrideva riprendendo coraggio «Dai…!...
…delle volte c’è da fa’
‘n po’ de
casino e rincojonirsi ‘n po’ non troppo, eh! Non
troppo,
mai in eccesso. La gente che se rincojonisce troppo perché
non
vo’ pensa’ ‘n se fa un favore, a volte
pensare
occorre. Sono la prima a dirlo. Però non troppo! Eh?
Perché altrimenti…si cade nella conseguenza
inversa, hai
visto la tua mamma Sabry, no?...
…lei, per pensa’ troppo, tutte
quelle…fissazioni
astruse che s’è fatta veni’!
Mo’ meno male che
è incinta! Meno male, o’, che Dio ha ascoltato
quella
nostra preghiera! Ed ha esorcizzato il fantasma di quella menopausa!...
…perché è così…
…prima o
poi la vita esorcizza tutti i fantasmi, persino quelli più
incalliti. Basta fronteggiarli con coraggio, con quello ma
soprattutto…uniti, nell’amicizia e
nell’affetto!...
…grazie a
quelli…anche il mostro più tenace…!...
…hai
visto? Da quando sei venuto qua o’ quante volte avrai sentito
nominare quella “menopausa”? E’ stata
pure una delle
prime parole che hai detto! Sembrava destino doverla sentir sempre
pronunciare, e invece? Invece…eheh! Ecco qua: pare che mamma
Sabry a poco a poco a passetto a passetto si stia liberando degli
spettri che la tenevano incatenata, come una principessa in un
castello. Perché sai,
Nigel…»…carezzandogli
il capo «…sai, le cose del tuo mondo…
…gli ambienti…che per te sono come casa,
cioè…i castelli, i regnanti, le
principesse…e
poi…
…i boschi…le torri…
…
…tutto lo scenario che costituisce il tuo medioevo, in cui
sei
cresciuto, è per noi…un teatro in cui
rappresentare
storie simboliche, le “fiabe”…
…quando…
…abbiamo bisogno…di storie, che
siano…delicate ed
emozionanti. Che ci facciano battere il cuore, e ci facciano riscoprire
un po’…magari la nostra infanzia, i nostri
sentimenti…più intimi, e che accidentalmente
talvolta
più ci siamo lasciati indietro, noi allora sfogliamo le
pagine
del passato e ci tuffiamo in storie che suonano come…
…un sussurro lontano…
…
…uhmm, già! Il tuo medioevo è divenuto
per noi un
po’ come…una terra magica, fatata. Al
confine…
…
…tra l’esistente, ed il fantastico.
Perché…ma questo te l’abbiamo
già detto, non
hai idea di quanto tempo in realtà sia trascorso da
allora…fino ad oggi. Tanto abbastanza da rendere il mondo in
cui
sei cresciuto per noi un ambiente da fiaba. E…
…
…e il nostro…
…altrettanto…per coloro che vivono là
e che a
volte hanno avuto la possibilità di parlare con noi.
Ricordi?
Vincent…
…per lui…»…smarrendo i suoi
occhi assorti
nel blu dei ricordi «…
…fino all’ultimo il nostro futuro è
stato un luogo
di magia. Ed ora…da lassù può
conoscerlo, e
può perdersi nel suo immenso. E’…
…poetico, se tu ci pensi, no?»…
…e Nigel taceva, cercando di immaginare tutto
questo…
…«Uhmuhm!»…rise un
po’ Pierpaola,
commentando «…siamo tutti piccoli, troppo! Piccoli
e
smarriti per concepire la completezza di tutto questo. Però!
Uno
spicchietto! Uno spicchietto quello non ce lo può negare
nessuno. Eh? Eh, piccolo?!...
…spicchietto! Sei tu uno spicchietto. Uno spicchietto di
medioevo. Uno spicchietto di fiaba. Che è venuto da noi. La
vita
non poteva negarcelo, eheh! Te credo! Col culo che ce famo ogni giorno
per scappa’ di qua e di là e arrangia’
le cose per
il verso giusto, o più o meno
giusto!»…«Cr-cra…»…sonnecchiava
debolmente Max, e Pierpaola «Però in fondo dai:
siamo
brave persone. Facciamo…impicci d’ogni genere e
famo
gira’ la testa al mondo, ma pure noi…
…prima o poi ce meritavamo un premio. E ce
l’abbiamo avuto
‘sto premio!!...eheh!...
…
…la
vita c’ha dato
te.»…«Brave…
…persone…»…si ripeteva Nigel
assorto…mentre Max nel dormiveglia ribadiva
«…n-nella vita cra bisogna essere corretti,
e…
…e
onesti, esternare una condotta degna e-e esemplare ed onorare i buoni
costumi…»…«Ptsss…lo
senti? Ha magnato
troppo de quel mangime per corvi da due soldi, aho’ io lo
dicevo
che ar negozio te fregavano lui niente, aho’! Testa dura e
mo’ ne paga le
conseguenze.»…«Uhmuhmuhm!»…il
giovane
non riuscì a non riderci un po’ sopra, e lei
«…ma so’ contenta se so’
riuscita a farti
ridere co’…cooo’…le sue
stupidaggini.»…«Brave
persone…»…ripeteva Nigel…
…ed
alzò gli occhi «Come si fa a diventare
delle…?»…«Brave persone?
Pfff…!...
…in
nessun modo! Semo tutti in fondo un po’ buoni, e un
po’
cattivi. C’abbiamo…i nostri affetti da
‘n lato, e
‘e cose che ce fanno rode er culo dall’altro, eheh!
Che
vuoi, siamo esseri umani. La chiave di tutto sta nel comprenderci. E
nel provare a migliorarci.»…ma il ragazzino si
raddrizzò, e modificò la sua richiesta
«A diventare
come
voi?»…«Oh?!»…«Cra!»…«Oh…ahahahah!»…rise
d’affetto Pierpaola «Come noi? Ma
noi…Nigel, caro
mica noi siamo
l’esempio!»…«Ah-h…»…«Noi
siamo gente comune. Non siamo diversi da
te.»…«M-Ma
voi…!...
…lottate…
…per il
bene…s-semplicemente!»…espresse lui
con occhi forti di una nuova decisione, ripetendo
«Semplicemente…»…mentre
Pierpaola lo
fissava…
…dopodiché il ragazzino ricordò
«Bill…
…u-una notte, in questa casa…
…i-io ricordo…che gli
chiedevo.»…«Cosa? Cosa gli
chiedevi?»…«Gli facevo…
…domande, molte e lui mi rispondeva. Io gli chiedevo
perché…
…perché mi aiutava, e lui mi rispondeva che
era…
…
…così.
Normale.»…e sforzandosi a riflettere e smarrendosi
in quel
ricordo che sembrava lontano e forse vicino al contempo,
assemblò «Che era come…
…
…il senso.
Tutto, qui, che
Dio…»…«Uhm…!...
…Billy è
sempre stato molto saggio, non c’è che
dire.»…commentò ammirata e consapevole
Pierpaola,
nel sussurro di un «Cra…»…e
continuò
«”Il senso”…uhm!...
…ed ha
ragione.»…disse con un umile sorriso
«E’
semplicemente…il senso di tutto. Cos’altro,
sennò?
Gloria? Ricchezza…?...
…beh, queste
cose attirano, ma senza l’amore non hanno senso. Senza
l’affetto non aiutano a non sentirsi soli. Noi…lo
vedi?
Anche al buio, anche…
…nel silenzio,
e nel cuore della notte, stiamo bene perché siamo uno vicino
all’altro. Questo…è sempre, in
realtà non vi
sarebbe altra ragione in questo mondo per sudare e sputare sangue se
non questa, io…
…io penso
che tutti noi siamo parte di un immenso molto
più…grande
anche se sembra strano a dirsi, parti dell’amore. Che si sono
staccate dal tutto, ma solo all’apparenza. E
che…viaggiano
per poi farvi ritorno un giorno, è così: pensa a
Vincent,
ad esempio. Lui vi è già ritornato. E
noi…
…»…smarrendo gli occhi più
in là
assieme al ragazzino, nella curiosa contemplazione di quel
“meccanismo” «E noi non abbiamo ancora
completato il
nostro viaggio…
…con tutto che ne abbiamo viste tante. Ere diverse!...
…e…
…ne
abbiamo provate di ogni sorta. Anche…tanto dolore abbiamo
attraversato. Ma a quanto pare. Se siamo ancora qui…
…
…un senso
deve esserci ancora. Un senso d’amore.
E’…!...
…
…interessante vivere pensando di avanzare scoprendo queste
cose:
non trovi? Almeno a me…affascina moltissimo, ma fa percepire
che
l’avventura non è destinata ad avere mai fine, le
cose…
…
…volteggiano, rigirano. Questa vita è una magia,
non si
finisce mai di imparare…!»…commentava
ammirata e
sognante…
…e
Nigel…prendeva fiato fissando avanti a sé, come
se queste
parole per la prima volta gli aprissero le porte verso orizzonti
che…mai aveva creduto di poter un giorno scorgere, fino a
quel
momento…
…ma ora era tutto diverso…
…ora, in
quella stanza, e con Pierpaola al suo fianco sentiva il suo cuore
pervaso da una forza sconosciuta, e grande, mirabile…
…ma…attorno a questa…le domande
emergevano a
zampilli ed era impossibile contenerle e inscatolarle tutte
«…ah!!...
…m-ma
tutto questo…?»…e lei
«Uhm?»…si
volse incuriosita «Più grande di
magia…?!...
…
…più grande…del
potere…?!»…e
lei spiegò «…è una
cosa…
…
…a cui
è difficile credere, e talvolta aggrapparcisi, nella
confusione
del mondo, e della vita quotidiana. Per questo a tanti sfugge, e si
aggrappano…a concezioni come…appunto la magia,
come
appunto il potere. Guarda Federico, ad esempio. E la sua famiglia.
Oppure guarda Norwena. Loro…
…
…uhm! Si perde nella notte dei tempi l’ultima
volta in cui
hanno provato una sensazione forte come quella che stiamo provando noi,
ora. Perché io…lo sento che anche tu la stai
provando! Lo
sento dalla tua mano. Prima scottava di febbre ma adesso
l’emozione la rinvigorisce. Io…ne percepisco
l’energia. So che il tuo cuore è colpito da queste
parole,
Nigel. Ed è…
…giusto! E’ bene che ti faccia colpire,
perché
invece tanti…
…si
allontanano molto, camminano distanti e cercano di sostituire questo
“potere” che va al di sopra della magia
con…quanto
più ci possa essere di artificiale, di
creato…pfff,
manualmente in questo mondo! Ma…
…tutto ciò che appartiene a questa categoria
è
destinato prima o poi a ritornare comunque polvere. E’
così, è la legge della natura.
Invece…una cosa
così sopravvive al tempo: è…
…più forte addirittura della morte, tu
considera…!»…e Nigel spalancava gli
occhi,
ripetendo «…più forte della
morte…»…(canzone: Miley
Cyrus - When I look at you)
https://open.spotify.com/track/71Uqwm5XGcqnWOg6MS4Wi3
…ed il suo animo si
aprì nell’accogliere quei ricordi fino ad un
istante prima
terribili, quelli delle morti, delle morti e delle battaglie, nel
medioevo, le morti avvenute a causa sua per osteggiarlo o per
proteggerlo, fino alle morti del presente, quella di Vincent…
…la morte di Mattia avvenuta per mano di Federico…
…
…le morti…che per la prima volta sullo sfondo
delle
parole di Pierpaola non divennero più morti, lei
regalò
loro una speranza «Sì, perché vedi
Nigel…
…la morte non è la fine di tutto. Anzi
forse…è quasi da considerare un inizio, il
mondo…
…e la vita!...
…non si arrestano soltanto perché qualcuno un
giorno
decide di impugnare una spada e di trafiggere un cuore.
L’amore…!!...è più forte
ancora dei tessuti
umani! Prevale…
…su di un regno che è stato ridotto
una…tabula
rasa da un potere micidiale!...
…le magie persino si inchinano al suo
cospetto…noi del
futuro Nigel non siamo all’apice del creato solo
perché ci
basta uno schiocco di dita, così!»…e lo
realizzò, sfrigolante e saettane di debole seppur ben
visibile
potere «Per scatenare fulmini, fuoco, acqua ed elementi!...
…in realtà nel nostro cuore risiede una forza ben
più grande. Ma è per questo…
…che è inutile trascorrere la vita ad accumulare
beni,
grande potenza, e ricchezze!...
…perché…
…
…quando i castelli crolleranno, l’amore
resterà.»…«Quando i
castelli…
…crolleranno…?!...
…l-l’amore è una forza tanto
grande?!»…esclamava in richiesta Nigel Murrow
«P-Può prevalere?! P-Può non farci
morire?!»…«Pensaci! Pensa tu
all’amore!...
…tu
lo ricordi, lo hai provato. Anche se adesso brucia!!! Pensaci lo
stesso!!!...
…pensa a Juliet…»…e lui non
poteva fare a
meno di farlo «Pensaci quanto basta…
…
…per sentire che non morirai, Nigel. Per sentire che tu, il
tuo
castello, lo hai conquistato quando l’hai
conosciuta.»…
…e Nigel…
…rivide il volto, il sorriso della ragazza che aveva amato
nei
suoi ricordi…
…udì la sua voce, la voce della ragazza che aveva
sposato
un altro…
…ma
ciò nonostante, quell’emozione non poté
bloccarsi
dal penetrare il suo cuore…
…«La
senti…?»…«Ahh…!»…«Quella
è la forza dell’amore. So che soffri,
ma…!!...
…quella è più potente, cavolo, delle
cose per come
sono andate!!»…al che lui si volse di scatto
«…!!
Pierpaola!!»…aggrappandosi a lei come
fosse la concretizzazione dell’ultimo alito di speranza
rimasto
sul mondo, ed anche il corvo sobbalzò
«C-Cra!!»…(fine-canzone)
…
…«Loredana mi ha
minacciata!!!»…esclamò con rabbia
Tiffany, la
quale, nel cuore della notte, si era recata in albergo da sua madre
«E tu hai creduto alle sue
parole…?»…domandò
sottilmente Marilena con
sguardo di sfida, ma sua figlia…
…svelò un inaudito lampo di determinazione che le
faceva
la voce da cantilenante ad aspra «…nnno!! Nella
maniera
più assoluta!!»…stringendo i pugni, e
dandole le
spalle «Loredana…alias
Reflexia…è un essere
spregevole!!...non…
…!! Merita la benché minima
considerazione!!»…«…così
mi piaci. Hai
imparato a reagire, di tempo ce n’è voluto. Questa
è la giusta risolutezza, Tiffany.»…e
questa
«Grrr…!!!»…stringendo i pugni
«Da
questo momento in poi non mi lascerò schiacciare da nessuno,
capito?! DA NESSUNO!!»…pestando il piede a terra,
con
occhi rossi di risentimento…«Q-Quella…
…!!...d-dannata sgualdrina è falsa persino con se
stessa,
mamma!!»…e si volse di nuovo, puntando il suo
sguardo
attonito contro la madre «Ha finto di andarsene contrita e
malinconica!!...
…e poi questa notte stessa si attacca al telefono ed osa
minacciarmi!! Lo ha pure ammesso: è stata lei!! E’
lei…
…!!...che mi ha spedito quella roba per
posta!»…«Uhm! Mi domando cosa ti renda
sorpresa: che
cos’era, non te lo
aspettavi?»…«Mamma!!»…avanzò
la
ragazza, prendendole le mani «Quando sarà il
momento della
resa dei conti?!»…chiese traboccante
d’ansia
«Quando le chiuderemo la bocca per sempre, quando faremo di
Reflexia nient’altro che un fievole e NAUSEANTE ricordo di
quelli
da GETTARE nel DIMENTICATOIO?!»…«Oh? Ma
presto,
presto mia cara: non devi preoccuparti. Non devi temere, il conto alla
rovescia è già iniziato…
…!!...»…dichiarò Marilena
con occhi sottili
ed inondati di gusto «D-Di quante cifre è
costituito?!»…esclamò però
sua figlia, e lei
«Oh…!»…facendole una carezza
«Sei
troppo impaziente: ci vuole tempo per queste
cose.»…«Mmm…!! Ma mamma!! Io
ho già
aspettato abbastanza!!»…«Guarda il lato
positivo,
tesoro: ormai lei è andata via. Sì, si diletta
ancora con
questi oserei dire puerili espedienti delle minacce telefoniche,
ma…bahf, ti rendi conto anche tu che è rimasta a
corto di
idee. Neanche dire…che tenta di aggredirti.
Perché sa che
ora hai poteri equivalenti ai
suoi.»…«S-Sì!!...
…lo
sa, me l’ha detto!!»…e mentre Marilena
si versava da
bere «Ecco! Appunto, per cui…
…finché ti limiterai a relegare le sue parole tra
le
pagine del grande “libro delle sciocchezze” che ha
pagine
tante e vecchie quanto…i giorni di questo mondo, non
correrai
alcun pericolo mia cara. Ma ora siediti, hai bisogno di rilassarti.
Bevi.»…«Nnnon…
…!!
Posso bere, non posso far altro che pensarvi, mamma!! Anche se non
dovrei…
…!...
…io
desidero annientarla!! Ha già osato troppo contro di
me!!»…«Oh, ma te l’ho detto,
siamo ormai in
dirittura d’arrivo: ci manca solo…
…l’Opale
Sacro…!»…pronunciò
mentre i suoi occhi si accendevano della luce delle
possibilità.
Tiffany propose «Quella sciocca di Juliet si è
sposata con
Emilio Orlandi, gusti suoi! In ogni caso Federico la tiene in pugno
minacciando di staccare i fili a Billy se lei si comporterà
male: potremmo far pressione su di lei, farci svelare il nascondiglio
in cambio della vita di Billy!»…ma Marilena
rispose
«Uhm? No, non sono tranquilla. Preferisco…che
questa
storia dell’Opale non diventi la leggenda echeggiante in casa
Orlandi. Anzi. Se n’è parlato anche troppo. Per
qualche
tempo è bene che ci si dimentichi della faccenda…
…e
si pensi solo alla felicità dei neo-sposi.
Uhm…che
poetico, essere già marito e moglie ad una tale giovane
età.»…commentò con una punta
di enfasi,
smarrendo lo sguardo nel rosso del vino e nella meraviglia di sua
figlia «Ma come?! Ma se mi avevi detto tu che dovevo
sfruttare
gli Orlandi proprio per tale scopo, poiché io non dovevo
avvicinarmi alla pietra!»…«E questo
ricordati che
vale sempre!!»…«Sì ma mi
chiedo perché
non posso cavalcare l’onda del loro
ricatto!»…e
Marilena abbassò lo sguardo, meditando
“…perché se scoprono che temi
l’Opale
perché sei una creatura del tempo…!...
…possono batterti sulla rapidità, ed estorcere
loro a
Juliet il nascondiglio dell’Opale per poi appropriarsene e
distruggerti.”…«Tu invece mi dici che
debbo…addirittura smettere di nominarlo?! Ma ho capito bene,
era
questo che intendevi…?!»…
…al che Marilena sospirò…e
rivelò
«…sì. Anzi…
…è meglio che tu dica di averlo già
scovato per
conto tuo, ed averlo distrutto.
Sì…!...così almeno
si metteranno l’anima in pace e vedranno di placare i loro
grilli
per la testa. Ma tu non cesserai realmente di indagare circa la sua
posizione…
…!...»…precisò la madre con
un sorrisetto,
spiegando «Il tuo unico terreno di indagini sarà
Billy:
lui ormai…si fiderà sempre più di te.
Devi fare in
modo che ti consideri…la sua metà. Ora che
Loredana se
n’è finalmente andata si sentirà
terribilmente
solo…
…!!...
…devi…! Divenire una persona di fiducia al cento
per
cento: non accontentarti solo di lui, mira alla famiglia al completo.
Per questo…dovrai farti vedere molto premurosa nel tuo
lavoro
d’assistenza.»…«Sì
sì! Ma io
sono molto brava in queste cose, vedrai che non fallirò
affatto!»…«Uhmmm…brava. Per
cui tu mi
comprendi molto bene: dovrai…
…essere sempre molto discreta, darci dentro il doppio
perché…Loredana è assente, e lui
tremendamente
bisognoso di sostegno morale. Anche gli altri saranno tutti col cuore
in gola perché temeranno che la sua salute possa subire un
serio
peggioramento a seguito di questo colpo: ti dico, dovrà
risultare che se ne è sopravvissuto il merito è
stato
solamente tuo.»…«Sì
sì:
scontato!»…«…
…cerca di prendere molto a cuore le vicende, ogni tanto
litiga
con qualche medico: gli orari delle visite…ti sembrano
così crudelmente ristretti, loro dovranno vedere in te colei
che
per redimersi dal suo oscuro passato perora senza esitazioni la loro
causa! Dovranno…
…esserti molto debitori: solo ora hai la
possibilità di
insinuarti dietro l’ombra lasciata da colei che è
appena
partita. Questo…
…uhmuhm, ti frutterà molte informazioni da parte
della
famiglia Torrealba…! E chissà che poi un
giorno…
…
…”Norwena”…o
“Reflexia” non
tornino ad apparire e a presentarsi proprio dalle parti di quel
reparto, con intenzioni di certo poco ortodosse nei confronti di un
povero ragazzo…malato che non può neanche
difendersi, oh
che ingiustizia! Ma non lo si può lasciare senza protezione,
né di certo si può scaricare l’Opale
Sacro nelle
mani di medici estranei! Strano ma vero: l’unica…
…che potrebbe realmente essere investita della missione
di…guardia del corpo personale del povero Billy finito al
centro
del mirino di una cospirazione malvagia è proprio…
…!!...uhmuhm! Nientemeno che la qui presente…
…!!»…«Ahh!!»…e
Tiffany
spalancò gli occhi «Dici che potrebbero affidarmi
l’Opale Sacro?!?!...
…
…mamma ma non è che poi me lo mettono in mano ed
io
divento una frittella affumicata? Mi hai detto che emana radiazioni
alquanto
sgradevoli…!»…”…non
all’interno di un reparto isolato come quello. Ma queste sono
chicche rare di scienza magica…ne sono ignari i Torrealba,
così come tu stessa.” …pensò
Marilena, ma
poi «Ahhh, andiamo, ti pare che potrebbero adagiartelo tra le
mani come se fosse un cioccolatino? Ti prego…
…!
Questo è ridicolo: prima te ne parleranno, non
credi?!»…«Già, forse
salterà fuori
anche il luogo dove l’hanno nascosto fino a questo momento!
Io a
quel punto potrei…!»…«A quel
punto…sì! E’ certo: troveremo la cavia
da sfruttare
per il suo recupero. E…
…»…volgendosi lentamente, scrutandola
con la coda
dell’occhio «Una volta che l’Opale
avrà
cessato di esistere sarà il momento di vuotare il sacco con
la
polizia e toglierci finalmente di torno la sgradevole presenza della
famiglia Orlandi. Di questo passo…
…uhmmm…! Non è escluso che in un
reparto gestito
da medici di intenzioni diciamo giusto un tantino più umane
di
questi Bill possa guarire, e…
…!...
…quando così sarà figlia mia puoi
starne certa: di
Reflexia…e dunque anche di Loredana realmente non si
udirà più parlare. Non saranno neanche ricordi.
Il tuo
ragazzo scoppierà di salute…e di gratitudine nei
tuoi
confronti. Il tuo sogno d’amore sarà
compiuto…
…!!!...»…sorrise Marilena, carezzando
il volto
della figlia che esclamava «…ahh…!!!...
…sei la mamma più buona del
mondo…!!!»…avvolgendosi
“lumacosa” in
un abbraccio con lei «Ohhh…! Come fa quella
cretina a dire
che sei cattiva, che ho una sorella e che ci hai ingannate
entrambe…?»…mugolò la
giovane, ma la madre
la carezzava «Tiffany: la gente
malvagia…è
così. Meschina e bugiarda, vive in tal modo fino al suo
ultimo
respiro e muore nel fango. Tu, noi…
…devi mettertelo in testa, siamo
differenti.»…«Mmmmm…
…lo
so…!»…«…ah. Allora
se lo
sai…non dubitare
più.»…sussurrò, e
Tiffany le si contorceva attorno «Mmm, ma io non dubito,
mamma…»…«Uhmm, voglio sperare
che sia vero.
Che nel tuo cuore non ci sia…realmente la benché
minima
traccia di sospetto circa le infamie che si ostina a sostenere quella
sciocca…! Che non è altro che
un’invidiosa.»…«Uhm…sì,
lo so.
E’ un’invidiosa. Gliel’ho pure
detto.»…«Brava. Hai visto…?
Non faceva
così paura, poi…
…c’era solo da tirar fuori le unghie.
Ahhh…!»…sospirò poi la donna
«E
chissà che anch’io in tutto questo scenario di
ricongiunzione di antichi affetti non riesca a riabilitare la mia
immagine giusto un poco agli occhi del caro Saverio. Che so.
Magari…potrei redimermi anch’io, una toccante
riconciliazione tra me e te potrebbe scuotere le sue emozioni
più intime: oh…dev’essere
così afflitto per
aver dovuto cedere sua figlia a gente
malintenzionata…»…«Uhmmmm…mammina
adorata…del resto il nome “Norwena” non
ti si addice
proprio, lo sai?»…
…Marilena tacque, con sguardo
indecifrabile…mentre sua
figlia mormorava «Del resto è un nome
brutto…
…!!...
…ti
dico in tutta franchezza che mi fa schifo, mi sembra il nome di un
brutto insetto indegno di vivere. Non c’è che
dire,
è un nome da persona malvagia esattamente come
“Erminia”…”Loredana”…”Reflexia”…»…
…ma
di fronte a quelle affermazioni sua madre non poté che
replicare
a voce molto bassa «…su. Su su, dai…
…
…non volevi bere ed ora ne devi aver bevuto uno di
troppo.»…«Uhmmmmm…?
Perché, ti sembra
che parlo da ubriaca solo perché ti dico che Norwena la
odio…? La detesto, mi…
…
…NAUSEA, così come mi nausea l’ombra di
quell’altro suo surrogato di figlia che ho tanta, tanta
voglia di
vedere appesa e impagliata come merita…
…l’una accanto all’altra!...
…la
madre e la figlia, vicine per sempre…! Ah! Come sono buona,
questa sera. Vedi? Riunisco le famiglie, anziché
sfasciarle…
…quasi non sono più
io…»…
…niente…
…non un fiato, non una parola…
…soltanto carezze, e serietà…
…«Io…
…
…desidero la loro fine. Voglio esserne io stessa
l’artefice. Norwena e Reflexia mi hanno stancato,
io…
…non posso perdonarle per tutto il loro operato, le voglio
vedere finite, capitolate nel modo…peggiore e più
doloroso che possa esistere, le voglio
annientare…»…strascicava Tiffany preda
di un lieve
stordimento dato dall’alcol «Mmm…!...
…meglio morire che ritrovarsi il loro sangue infetto e
sporco
nelle vene, credi, io…preferirei farmi bruciare viva
rispetto ad
un simile squallore…»…
…ed
intanto, Marilena, che all’insaputa di sua figlia era
preoccupata, pensava “…ma chi sarà che
la
minaccia?...! Chi può averle telefonato?...!!...
…chi mai…
…potrebbe spacciarsi per Reflexia?! Questa storia non mi
piace:
temo per Tiffany! Ho paura che da un momento all’altro
qualcuno
potrebbe farle scoprire la
verità!!”…«Uhm…uhmuhmuhmuhm,
tu dici
che mi sono ubriacata? Ohhh…eppure sto bene, raramente come
oggi
vedo chiari i miei obiettivi: credi…no no,
dico…credi
davvero, nemmeno il giorno della laurea era così!
Uhmuhmuhmuhm…!»…
…e sua madre a fissarla “…
…!!
Ho paura per lei!! Per questo è meglio che scenda il
silenzio
sulla faccenda dell’Opale Sacro: ora mia figlia…
…è al centro di un mirino malvagio, accidenti,
non so
chi…!!...
…ci
possa avere scoperte: ma mi auguro che chi ci detesta fino a tal punto
non sia altrettanto abile, nello scovare la pietra prima di
noi!”…«Quando avremo l’Opale
Sacro potremo
fare piazza pulita di quelle streghe…? Eh? Eh, mamma,
finalmente
avremo la vittoria in
pugno…?»…domandava Tiffany
mezza barcollante con lo sguardo che le roteava e la coppa in mano
prossima alla caduta…
“…e altrettanto spero che lei non creda a questa
voce: ma
chi?! Chi può mai essere?!?!”…
…«Uhm? Uhmuhmuhm…!...
…non vedo l’ora…
…vedi questo calice? Lo vedi, mamma…?...
…
…brinderemo sui loro cadaveri con uno analogo mooolto
presto,
abbi fiducia in tua figlia…!»…e quelle
parole erano
una sorta di brivido scuotente per Marilena, che la fissava con occhi
spalancati…
…mentre nel suo stato di semi-ubriachezza, sognava ad occhi
aperti «Reflexia...? Pushhh! Norwena…?
Pushhh…!...
…
…terra per i vermi e poveri loro:
uhmuhmuhmuhm…!...
…è-è giunta…la fine, credi
mamma…!...
…la
fine per le cosiddette “creature del tempo”,
ahahah! Hanno
fatto il loro tempo! Ahahahah! AHAHAHAH!...
…ooooooooooooddio come sono scesa in basso, faccio certe
battute!! Ahahah! Le creature del tempo…! Ahah! Hanno fatto
il
loro tempo! Oddiiiiiiiiiiio, come mi
vengono…!»…pascendosi in quelle
fantasie di
sterminio…
…
…quando «Si può vivere…di
questo?»…domandava Nigel alla notte e alla sua
amica, e
lei, stellata come la notte, rispondeva «…
…«Quando ti accorgi che puoi
farlo…improvvisamente
tutte le altre cose ti perdono di importanza. Ti senti più
leggero. Sai…!...
…a
volte vale la pena rendersene conto. Tipo…alla fine di una
lunga
giornata. In cui hai corso, ti sei ammazzato, ti sei…
…INCAZZATO, no? Hai lavorato, le cose…te
so’ andate
per storto, ‘n artro po’ te vojono
caccia’ oppure sei
tu che te vuoi licenzia’. Tipo me, io…figurati!
Là
dove sto certi giorni arrivo proprio al limite, io co’ tutto
che
mi piace tanto il lavoro che faccio certi giorni arrivo proprio
al…a-al culmine, e io c’ho già il
discorso pronto.
Te dico: c’ho già preparato quello che debbo dire
a tutti,
per, peeer…
…!...mandarli dove devono anda’. Questo
discorso…me
s’è strutturato mano a mano nelle giornate, ogni
volta che
succedeva qualcosa che andava storto, che qualcuno me pestava
‘n
piede s’aggiungeva un
pezzo!»…«C-Cra!...quanti
ricordi…»…«Uhmuhm…!...
…vedi? Ho lasciato pure le testimonianze. Io…
…te
dico, me s’è allestito pure il discorso per
l’ambito
auto-licenziamento. Però…!...però te
dico
francamente…
…quand’è così entri in un
giro che non
finisce più. Lo stress è tanto, Nigel,
è ‘na
cosa che te può mandare in fumo il cervello. Farti
dimenticare
per te quali sono i sentimenti più importanti, le cose per
cui
vale la pena di vivere. E alla fine delle giornate te metti a
letto…
…che c’hai ‘n peso qua! Come
‘na cosa che te
grava!...
…e quello, quando lo senti, t’accorgi che hai
perso di
vista il fine primario. E cioè…!...
…quello che percepisci…magari…uscendo
sul balcone,
lasciandoti il lavoro alle spalle: smarrisci gli occhi attraverso un
cielo stellato…
…
…e
ti domandi, ti interroghi. I…primi volti che te vengono in
mente
so’ quelli delle persone a cui tieni.»…
…ed
il ragazzino provava a pensarvi…e scrutava verso
l’alto…
…mentre Pierpaola gli rivelava «Sai? A volte a me
m’è capitato e poi me so’ sentita
più forte.
A ‘n certo punto ho detto “ma
chiiiii…sssenefrega de
lavoro, deee…le cose, là, delle incombenze, degli
impicci
ma baaasta!” Io…io c’ho cose
più importanti
da pensare. C’ho il mio cielo. E tutto il resto...semmai
è
collaterale a questo, ma bada bene è il cielo da cui e per
il
quale semmai si diramano tutte le altre cose quotidiane, non il
contrario!!...
…lo capisci? Delle volte, noi…
…
…c’abbiamo bisogno di ritrovare valori
più
profondi. Ci serve di fare un balzo…al di là di
ciò per cui lottiamo, per cui ci sembra che abbiamo sempre
lottato, ma in realtà non è quello che realmente
cerchiamo. Sai, ci si inganna facilmente in questa
vita!»…e queste parole lo stupirono, egli si volse
a
scrutarla…
…e lei svelava «Possiamo vivere…tanto,
anche mille
anni, convinti che…ciò che è
importante, che
realmente ci appagherebbe e che inseguiamo è qualcosa, e
poi…!...
…uhm? Ritrovarci che invece anche solo
inconsciamente…era
un’altra stella a stare laggiù in fondo
piccola-piccola
nel nostro orizzonte: magari non ce lo siamo confessato mai…
…! Ma era quella che inseguivamo. Per questo ti
dico…
…pfff…
…è inutile fare dell’affanno la nostra
bandiera.
Piuttosto…
…
…cerchiamo, impegniamoci, diamo tutti noi stessi nella
ricerca
di un qualcosa che…almeno da quel che sembra,
dall’impressione che dà, quando l’avremo
trovato ci
garantirà di vivere per sempre. Non pensi? Una
stella…
…che non esaurisca mai la sua luce. Quella che ci chiama,
che
pulsa all’interno del nostro cuore e ci sussurra…
…”vieniii…
…sono quiii…!”…e la sentiamo
sempre
più vicina. E non ci stiamo accorgendo…che
andavamo verso
di lei pur non sapendolo.»…
…«A-Ah…
…
…come…si riconosce…
…una stella del
genere…?»…«Ahah!»…fece
lei,
guardandoselo con aria saggia e consapevole «Cercandola nel
tuo
cuore.»…suggerendo poi «Chiudi gli
occhi,
adesso.»…«Cra!»…e
lui
obbedì…
…«Che cosa
vedi…?»…chiese lei, e lui
«O-Oh…
…!...
…vedo…»…«Dai!
Butta là! La
prima cosa che ti viene in
mente!»…«O-Oh, z-zia
Barbara!»…«Uhmmm? Vedi
lei?!»…esclamò Pierpaola contenta
«Vedi zia
Barbara?!»…«E-E…
…mamma Sabry…!...
…Billy…
…!!...»…svelava mano a mano il
ragazzino ammirato
dei suoi stessi pensieri «E poi, e poi…!!...
…L-Luca…!...
…p-papà…poi…mamma!
Lory…!...»…e poi volgendosi verso
l’amica
«…te.»…«Uhm!
Uhmuhmuhm!»…questa gli carezzò il capo
«Ci
vedi
tutti?»…«Sì…»…replicò
lui che sembrava tornare a respirare aria pura, di fronte a quella che
agli occhi della sua anima si distingueva come una meraviglia
«Cosa senti…?»…chiese
Pierpaola, e lui…
…«Che voglio…
…
…stare…con
voi!»…«Dici
davvero?»…e lui le prese le mani di scatto
«Che
voglio…!!...
…voglio…
…o-oh, non so…»…accennava un
sorriso un
po’ timido…ma era felice di sentirlo sorgere in
sé
«Voglio…qualcosa…con
voi.»…disse con
aria gentile e dolce da creatura ultraterrena…
…e
Pierpaola «…uhm. Ti capisco. Sai a volte succede
che ci si
accorge tutto di un botto…
…di…
…
…di quanto
sono, cavolo, importanti le persone che ti stanno
attorno.»…«Sì!!!»…fece
Nigel
sentendo appieno descritto il suo sentimento, e l’amica
«Ti
accorgi…che hai ritardato troppo tempo prima di
abbracciarle.
Che…eheh, loro stanno lì
e…!»…«Sì!»…«E
aspettano solo che tu faccia qualcosa…per loro, per farli
contenti, magari per…sollevarli un po’ dalle loro
preoccupazioni, a volte solo una parola, uno sguardo, un sorriso.
Questo…ad un certo punto sei tu che lo vuoi fare e lo senti
come
un bisogno impellente, perché ti rendi conto…che
loro ci
sono. E ci sono sempre stati, quando era il momento del
bisogno.»…«…!!...è
così!»…replicò lui rapido in
quell’emozione inaspettata, e Pierpaola osservò
«Beh, allora tu in questo momento hai
bisogno…più
che mai di essere qui, di continuare il nostro cammino
assieme.»…e lui
«…ahh…!!...
…ma
di più, q-qualcosa!
Io…!»…insisteva forte di
un nuovo entusiasmo, e lei «Eh! A pensarci…ci sono
tante
cose che puoi fa-che possiamo fare. Assieme. Adesso è un
momento
ostico…
…c’è Billy, per esempio. Lui
ora…non lo dice
perché non lo vuole far pesare, lui è stato
sempre un
ragazzo…molto forte, altruista. Ha sempre anteposto il bene
e la
comodità degli altri, ma ora io so che ha molto, molto
bisogno
dell’aiuto, e dell’appoggio di tutti
noi.»…e
Nigel si stupiva poiché identificava improvvisamente in quel
bisogno degli altri il suo nutrimento, la sua…linfa per
seguitare a vivere «E poi…poi
c’è
Barbara.»…svelò Pierpaola
«E’ tanto
giù, povera amica mia. Il mondo le è crollato
addosso con
questa cosa che è accaduta a Billy. E’…
…dispiaciuta per non aver potuto far niente per impedire il
matrimonio di Juliet. Ora…credo che sia andata a letto, ma
non
ne sono neanche sicura, sai? O se c’è
andata…
…
…può darsi che non riesca a dormire, che sia
parecchio
triste. Io la conosco.»…e sfiorò le
mani del
ragazzo, rivelandogli «Ha timore…perché
crede che
tu possa non perdonarla per non averti informato quando era tempo delle
intenzioni di Juliet.»…ma lui
«…!!...
…io voglio fare qualcosa per zia
Barbara!»…«Sì sì
ma…!»…«…!! I-Io
non voglio che lei
soffre!! Io…!!...
…non in collera-non sono in collera con
lei!!»…«Bravo!! Barbara sarà
molto contenta.
Lei ti ama!»…«I-Io voglio
dirglielo!»…«Bravo! E glielo dirai
domani.»…«Ma di più! Io
voglio fare di
più, Pierpaola…
…!!»…ed una luce nuova gli si accendeva
dentro
«Di più per
tutti…»…sussurrava…e poi,
fissandola
«Io voglio…
…!!...
…fare del bene a
voi!!»…«Ahah…!»…Pierpaola
gli
carezzò i capelli con affetto e gratitudine, e lui
ripeté
«Fare del bene…»…(canzone:
Justin Bieber - Down
to earth)
https://open.spotify.com/track/1tukUvzyT5JYHdHrYFvT7R
…e nella sua mente
iniziarono a scorrere, in un dolce sfogliarsi, alcune delle
immagini…
…più care, che ritraevano i suoi affetti, tutti
quei
volti come protagonisti, quelli che avevano permesso che cominciasse
quella nuova vita, che lui avesse quella nuova famiglia…
…
…quei volti che gli avevano sorriso…
…e
verso i quali lui ora sentì “E’
strano…
…
…all’improvviso lungo il cammino della vita si
può
avvertire il desiderio di voler sorridere a qualcuno. Ed è
un
desiderio…
…diverso…lontano, distante anni luce da quelli
che fino a
questo momento avevo imparato a conoscere. Fa sentire disorientati.
Eppure…
…eppure…una stella ad indicarmi il cammino
c’è ancora, le nuvole non riescono ad occultare
anche lei.
E’ ferma…
…sempre lì, allo stesso punto. E’
solenne. Ma
è forte. Stranamente grazie a questa sembra quasi…
…quasi…che anche…
…il
dolore più fondo possa avere la speranza di farsi pace. Come
è unica questa notte, come è speciale la
sensazione che
percepisco, l’irrefrenabile…
…!!...bisogno di abbracciare coloro che mi hanno
abbracciato.
Di…
…amare quelli che mi hanno amato. E’ strano.
Io…
…fino ad adesso ho sentito di amarli. Ma
ora…è
speciale. E’ come se…
…
…per un verso mi fossi accorto solo ora che…posso
amare
anch’io…!!...
…è incredibile…
…!! Eppure è vero!! Miei…
…cari affetti. Famiglia mia…
…quanto ho aspettato, però. Ho lasciato che
conduceste la
mia mano. Ma anch’io avrei potuto ripagarvi
con…!!...tutte
le energie che avevo in me, e invece…
…”…guardando basso…e
Pierpaola gli chiedeva
tra le carezze «A che pensi,
cavaliere…?»…lui
volse il suo capo, guardandola…
…e rivelando «…
…sto pensando a me. Lo sai…?...
…è una delle prime
volte…»…«…uhm
uhm.»…«Cra!»…«E…che
ti
viene in mente?...
…stai scoprendo te
stesso?»…«…forse.
Sto scoprendo…
…
…che…»…guardando le sue
stesse mani
«…forse…”Nigel
Murrow” è un nome
che ho udito fin troppe volte nella mia stessa vita. Appartiene ad una
persona che…credevo di conoscere. Credevo,
ma…»…«Eheh!
Ma…certe volte ci si
può sbagliare: a volte…!...
…eheh, come dire!...
…crediamo di sapere tutto, sugli altri, e su noi
stessi.»…«…!!...io
credevo!!...
…pensavo di conoscerlo, ma mi
sbagliavo!»…«Tu
stesso forse sei il primo che si è condannato. Il
primo…che ha creduto che dietro quel nome non vi fosse
altro…
…che un “avvoltoio”, un
traditore!»…e
lui abbassò gli occhi, incerto…ma Pierpaola
«Ma ti
sbagliavi!!»…e lui rialzò lo sguardo
«Forse…!...
…f…forse un’altra persona…
…che né io…né il mondo
abbiamo
conosciuto…
…si cela…dietro…
…
…quell’avvoltoio…
…
…e
quel
nome…”Nigel…Murrow”…»…«…
…e
quella persona ha il cuore pieno
d’amore.»…«…!!...
…A…MO…RE…
…???...
…amore…
…!!!...
…???...!!!»…in un caleidoscopio di
punti
interrogativi, esclamativi, immagini e contraddizioni…
…ma
nel quale nuotava, sguazzava sempre facendo riemerge la testa dai
flutti che minacciavano di inghiottirla, la parola
«Amore…»…che egli pronunciava
ed era aria per
respirare…
…
…Pierpaola lo lasciò adagiare su di sé
«…riposati, Nigel. Ed ordina i tuoi pensieri.
Hai…
…!...
…hai scoperto una grande verità se hai ritrovato
quella
persona. E’ in te. Aspettava solo che ne pronunciassi il
nome…»…
…«Io sono…
…quella persona…?»…
…si
chiedeva il biondo ragazzino a cavallo della vita, e tra le braccia
della sua compagna…(fine-canzone)
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