*Il mio piccolo satiro

di Dany Art 99
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eccoci qui giunti alla fine di questa piccola storia sulla nostra ship degli spiriti della naturaaaa :)Per prima cosa voglio ringraziare Milla Renzi De Medina per la sua recensione nello scorso capitolo :9 Quindi grazieee
P.s questo capitolo è molto piùcorto come vedrete.. circa un foglio e mezzo di mie canoni quindi praticamente un cavolo XD.. in realtà la fine era lo scorso capitolo ma volevo concludere in bellezza con un pizzico di Percabeth e della new family Underwood
Buona lettura e se volete mettere una rencesione ve ne sarei grata.
[Revisionato]




-Alexander Underwood lascia in pace tua sorella- tuonai vedendo il piccolo fauno tirare i capelli alla piccola, -ma mamma non la smette più di farmi crescere rampicanti fra i capelli- disse lui esasperato.
-Chloe cosa abbiamo detto della magia della natura?- chiesi avvicinandomi a lei e sistemandole una ciocca di capelli scuri dietro l'orecchio.
-Che.. che.. non bisonna usarla.. sennza motivo.. - disse lei biascicando ancora qualche parola ma per la sua età era normale.
-Brava bambina.. dai andiamo- dissi e la presi in braccio,-anche tu Alex.. andiamo da papà a festeggiare il compleanno dei vostri cuginetti- dissi io stringendo la piccola che cercava di togliermi i fiori dai capelli.
-Juniper!- disse Grover sorridendo ed vendendomi incontro a braccia aperte, mi strinse e mi diede un bacio a fior di labbra accarezzando la testa di Chloe.
-Ciao tesoro- dissi io accarezzandogli una guancia con la mano, -andiamo che Percy sta per portare la torta- disse Grover mettendosi in spalle Alex e cominciando a correre a per di fiato urlando mentre il bambino ridacchiava stringendosi al collo del padre.
-Che ne dici piccola? Andiamo anche noi?- chiesi a Chloe, -shi..ma correnndo- disse agitando le manine verso Grover e suo fratello.
-E va bene.. andiamo!- dissi e cominciai a correre anche io seguendo i due mentre la risata cristallina di mia figlia mi raggiungeva le orecchie.

Percy ed Annabeth festeggiavano il primo compleanno del piccolo dai capelli neri e gli occhi color argento che la bionda teneva fra le braccia.
Sospirai e mi sedetti mentre i due fratelli giochicchiavano assieme guardando la coppia che si baciava davanti ad una torna completamente blu con una candelina solitaria sopra accesa.
Grover mi si sedette di fianco e mi prese la mano guardando i piccoli, -ripensamenti?- mi chiese, io lo guardai e gli tirai un lieve pungo sulla spalla.
-Se gli avessi avuti, ora saresti per strada, satiro- dissi io ridendo, lui si finse offeso ma poi scoppiò a ridere.
-Sono bellissimi .. come te- disse accarezzandomi una guancia, -e sono tutto loro padre- dissi io ridendo e poggiandogli la testa sulla spalla.
-Ti amo sai, piccola dirade?-mi disse e sporse il viso quel tanto da baciarmi,io risposi subito e dissi sfiorando le sue labbra -anche io piccolo satiro-.


 

okkk.. ora abbiamo sul serio terminato
ringrazio tutti anche solo per aver letto o anche solo per ver cliccato per sbaglio sulla mia storia XD
recensitese vi va e alla prossuma storia
ps. continuate a seguirmi!!
Un bacione.Dany





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