Interludio

di Amens Ophelia
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3.00 PM
 
 


Lo accolse un irritato clamore unisono: «Kakashi-sensei!».
 
Gli avrebbero mai creduto se avesse confessato che il motivo per cui era in ritardo consisteva in morbidissimi cuscinetti canini?
 
«Finalmente!», esclamò il fotografo, prima d’inondarli di luce.
 
Improvvisamente gli sovvennero dei ritratti impolverati: una disordinata chioma bionda, dei tratti somatici inconfondibilmente Uchiha, un sorriso dolce e confortante, incorniciato da ciocche castane; una coppia radiosa – lui con i capelli argentei, lei con un pancione sfoggiato orgogliosamente.
I soggetti delle sue fotografie erano sempre sbiaditi prima del tempo, abbracciati da morti atroci, ma s’impose che avrebbe fatto il possibile per proteggere la sua famiglia, ora.
 
“Il primo ad andarsene, stavolta, sarò io”, giurò. 

 

[109 parole; prompt Foto di famiglia]

 
 


 
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(Ah, quei cuscinetti!)

Avere una drabble pronta da mesi e dimenticarsene; rileggerla e trovarla di una banalità mostruosa, ma postarla comunque. Dicesi schifo raro.
Io spero si capisca chi è quella coppia - uomo dai capelli argentei, donna con il pancione. Nel caso non fosse così, fatemelo presente, risponderò volentieri ai vostri dubbi :)
Ringrazio sinceramente chi ancora legge e segue questa raccolta: l'ha fatta sentire meno sola, a mia differenza ^^ 
Un giorno troverò il modo di essere meno ritardataria, vedrete.
Un abbraccio,

Ophelia




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