inazuma gintama
Titolo: Anche
gli Yato hanno i loro problemi.
Manga/anime: Gintama
Personaggi: Kamui,
Kagura,
Bonzo del mare di stelle (Umibouzu), Abuto, Mutsu, accenno Hosen,
accenno
Ungyou, Shinsuke Takasugi e tanti altri!
Pairings: KamuixKagura,
accenni OkiKagu
Genere: Generale,
tutti,
nessuno escluso
Rating: Dai,
giallo per
sicurezza ah ah ah. Hemmm
Avvertimenti: Raccolta!
One-shot, volendo drabble
Note: Scrissi
queste
one-shot/simil-drabble/flash-fict anni fa, quando ci furono le prime
apparizioni di Kamui e dell'alleanza tra lui e Takasugi. :) Quindi se
qualcosa
non vi torna è normale, ecco. E mi sembrava giusto
continuare la pubblicazione
- dopo anni! -, cambiando anche il titolo da "Pensare troppo a volte fa
male!" a questo. Quindi riprenderò ad aggiornare, non so
ancora con quali
scadenze, ma con l'obiettivo di concludere la raccolta. ;)
Riassunto: In
questa
raccolta c'è un po' di tutto, dai dilemmi sulla discendenza,
a problemi di
capelli, a sorelle rompiballe, a ricordi di un passato che non
può tornare.
Quando essere Yato è bello, e un po' un problema.
Titolo: Kabukicho
Boost is the way. Gli
interventi provvidenziali sono veri colpi di fortuna!
Personaggi: Kagura, Kamui, Abuto, Ungyou, Gintoki,
Shinpachi, un po'
tutti.
Genere: Demenziale, Comico
Avvertimenti: Crossover con Inazuma Eleven (Mamoru
Endo, Shūya
Gōenji, Fubuki Shiro, Yuto Kido).
Musica sottofondo
suggerita: Inazuma
Eleven op 2 - Sha la la (full version)
Note/Riassunto:
Gintoki, Kagura e Shinpachi vengono sfidati dalla Settima Divisione
Harusame
capitanata da Kamui. Neanche a dirlo, sono in guai seri...
- Fatemi
capire, ci state sfidando ad una partita di calcio?,
chiese Gintoki, apparentemente annoiato, scompigliandosi i riccioli
bianchi.
- Esatto, e non nasconderti dietro a quella faccia da pesce lesso, so
che stai
tremando di paura. Domani alle dieci ci sarà la partita,
vedete di esserci,
rispose Abuto, la seconda punta della squadra della Settima Divisione
Harusame,
mentre Kamui, capitano e centravanti, ghignava soddisfatto.
- Io paura, ma figurati,
sudò freddo il capitano della Kabukicho Team mentre Kagura,
al suo fianco,
fulminava con un'occhiataccia il fratello Kamui.
La mattina della partita era giunta troppo presto per la squadra di
Kabukicho.
Avevano undici calciatori contati e alcuni non erano certo superlativi:
Gintoki, Kagura e Shinpachi avevano messo su una formazione che contava
Otae
Shimura, Okita Sogo, Katsura Kotaro, Sakamoto Tatsuma, Mademoiselle
Saigo, Hattori padre, maestro nel calcia la lattina, Kondo
Isao, Sadaharu
e ovviamente loro tre. Hijikata Toshizo si era rifiutato di partecipare
ad una
"stupida partita di calcio".
Quando entrarono in campo e videro schierata una squadra di soli Yato,
i dubbi
che avevano tormentato la mente della Yoruzuya il giorno prima
tornarono più
forti che mai.
- Gin - lo chiamò Shinpachi, pensieroso - Forse dovremmo
ritirarci.
- Scherzi? La giocheremo fino all'ultimo! Giusto Kagura?,
chiese alla ragazza, che carica al massimo era già in
assetto da guerra.
Lo stadio, coperto da un enorme telo per permettere agli Yato di non
soffrire
la luce del sole, era pieno. Sembrava che tutta Edo si fosse riversata
lì per
l'evento. Sul tabellone apparvero gli schieramenti, letti attraverso
l'altoparlante da Yamazaki Sagaru, nominato da Kondo commentatore
ufficiale
dell'incontro.
- Per la Kabukicho Team troviamo schierati, in maglia rossa, Gintoki
Sakata,
capitano e centravanti della squadra, Sadaharu, portiere, Katsura
Kotaro e il
comandante Isao Kondo in difesa, Shinpachi Shimura e Tatsuma Sakamoto a
centrocampo come mediani, Otae Shimura centromediano, Kagura e il
capitano
Okita Sogo interni e infine Mademoiselle Saigo e Hattori padre in
attacco. Per
la squadra della Settima Divisione Harusame, in maglia bianca e
composta da
membri del clan Yato, abbiamo Kamui come capitano e centravanti, Abuto
come
seconda punta in attacco, Ungyou portiere, Tukyo e Gyonkou in difesa,
Anoto e
Notume a centrocampo, Nigyou centromediano, Onogumo e Minagawa interni
e infine
Gingyo mezzapunta.
L'arbitro
era, per l'occasione, il
Principe Hata, a sua detta, e del Bakufu che lo teneva d'occhio,
assolutamente
imparziale.
Fischio d'inizio e subito, in meno di un secondo, un calcio micidiale
di Abuto
centrò in pieno la porta del Kabukicho Team. Kamui,
sorridente, batté le mani
allegramente. Gintoki osservava la porta senza vederla davvero, e solo
il
picchiettare di Hattori sulla sua schiena lo fece riprendere.
- Forza ragazzino, dobbiamo combattere.
- Si... - rispose riprendendosi, poi rivolto ai suoi compagni di
squadra - Non
fate caso a quello che è successo. Volevano solo
impressionarci. Noi non siamo
da meno. Kagura, vai!
In pochi secondi la ragazza scattò in avanti e
recuperò il pallone che Sadaharu
le aveva passato con una zampata. Velocissima si portò nella
metà campo
avversaria, ma venne subito intercettata da Tukyo e Anoto. Fece in
tempo però a
passare la palla a Mademoiselle Saigo che, con tutta la sua potenza, la
passò a
Gin, il quale, sfoderando la forza di Shiroyasha, tirò
dritto in porta.
- Tiro della Tigreee!
urlò, mentre Shinpachi si spiaccicava una mano in faccia.
"Qui ci
denunciano per violazione di copyright", fu il suo unico pensiero.
Il tiro venne bloccato da Ungyou, che lo fermò con una sola
mano e un ghigno
che la diceva lunga su come sarebbe finita.
Kamui, che fino a quel momento se ne era stato in disparte, decise di
passare
all'attacco. Recuperando il pallone passatogli dal portiere,
cominciò a correre
direttamente verso la porta avversaria, spingendo via chiunque gli si
affiancasse,
da Hattori e Mademoiselle Saigo, fino a Otae e Sakamoto, che tentando
di
bloccarlo avevano provato un'azione congiunta.
Si fermò, trovando in difesa Katsura e Kondo, due guerrieri
da non
sottovalutare. Ghignò divertito, preparandosi ad
oltrepassarli. Un cambio
repentino di idea gli fece lanciare la palla in aria e colse di
sorpresa i due
difensori. Kamui saltò e con una rovesciata colpì
il pallone con tutta la sua
forza Yato, mandandolo dritto in porta. Sadaharu, che aveva provato a
fermarlo,
non poté fare niente.
2 a 0.
Alla fine del primo tempo la Settima Divisione Harusame stava vincendo
per
dieci a zero. I giocatori del Kabukicho Team erano a pezzi, almeno
quattro su
undici non erano più in grado di proseguire per le lesioni
causate dai
giocatori della squadra Yato e che non erano state fischiate dal
Principe Hata
che, non troppo stranamente, era in quei momenti distratto.
- Gin, diamogliela vinta e lasciamo perdere la partita.
- No, te l'ho detto Shinpachi, ce la giocheremo fino all'ultimo!
- Ma stiamo perdendo dieci a zero!
- Abbiamo ancora il secondo tempo! Possiamo farcela, non dobbiamo
mollare!,
fu la risposta di Gin, sicuro che in qualche modo ce l'avrebbero fatta.
- Bravo! È questo lo spirito giusto!,
si intromise una voce allegra alle loro spalle. L'intera squadra si
girò a
guardare i quattro ragazzi che erano appena entrati in quella specie di
spogliatoio.
- Voi chi siete?,
chiese Kagura con voce inquisitoria.
- Beh, stavamo guardando la partita, siete bravi, la tecnica
c'è, però loro
sono forti. Si dà il caso che noi giochiamo a calcio e a voi
servano quattro
giocatori. Se volete possiamo aiutarvi per le sostituzioni...
A parlare era stato un ragazzo dai capelli marroni con una larga fascia
arancione a tenerli su e un sorriso enorme stampato in faccia. La
Yoruzuya li
osservò con attenzione. Sogo, alle loro spalle, si
avvicinò.
- Perché no, sembrano in gamba. E poi peggio di
così non potrebbe andare.
Facciamoli giocare.
- Ehi stupido sadico! Che vorresti dire?! Possiamo ancora vincere!,
gli urlò contro Kagura, afferrandolo per la maglia della
divisa.
- Ehi stupida, non ho detto che non possiamo vincere, ho detto che
peggio di
così non potrebbe andare e adesso dobbiamo solo recuperare.
Ora hai capito
deficente?
- Io ti uccido maledetto idiota!!!
- Piantatela,
li fermò Gin, dividendoli e rivolgendosi poi ai nuovi
arrivati.
- Beh, benvenuti nella squadra.
Yamazaki attraverso l'altoparlante annunciò le sostituzioni.
- La Kabukicho Team ha effettuato delle sostituzioni: Mamoru Endo
sostituisce
Sadaharu in porta, Shūya Gōenji sostituisce Hattori padre, Fubuki Shiro
sostituisce Mademoiselle Saigo e infine Yuto Kido sostituisce Otae
Shimura.
Subito dopo riprese la partita. E di certo Gin e compagni non si
aspettavano
niente di quello che videro dai loro nuovi amici. Né loro,
né Kamui e Abuto,
che rimasero a bocca aperta. Fubuki aveva una velocità
straordinaria
e affiancava Gōenji come se avessero giocato insieme milioni
di partite.
La squadra Yato non sapeva come muoversi.
- Sogo, è tua.
Okita prese la palla e la passò a Kido che, lanciando uno
sguardo d'intesa
con Gōenji,
mandò in alto la
palla, che gli fu rilanciata dal compagno con un Tornado di Fuoco. La
palla
prese fuoco e nessuno capì più nulla. Yuto Kido
calciò il pallone diritto in
porta urlando "Calcio Gemello!" e Ungyou, che nonostante tutto aveva
preso seriamente il suo ruolo di portiere, provò a fermare
il tiro, trovandosi
così scaraventato a bordo campo.
- Shinpachi, abbiamo sbagliato tutto nella vita. Anche io voglio fare
quelle
cose!
urlò Gin, provando la posizione del Fulmine di Pegasus.
- Non hai capito niente!
- No Shinpachi, taci, la mia vita ora è tutta una bugia...,
lo interruppe Kagura, che osservava Kido e Gōenji abbracciarsi e essere
sommersi dai compagni di squadra. Gin e Kagura si unirono agli altri.
- Siete proprio forti!,
urlò Sakamoto ridendo, ormai al settimo cielo.
- Cotinuando così ormai la vittoria è nostra,
commentò Katsura. Kamui però non la pensava come
lui.
Recuperò il pallone e si lanciò rapido verso la
porta avversaria, dribblando,
saltando, lanciando pugni dove necessario. In prossimità
dell'area di tiro si
caricò al massimo della sua forza e lanciò con
tutte le energie in suo
possesso.
Mamoru, pronto a ricevere, vide il pallone sfrecciare a tutta
velocità verso di
lui.
- Raffica esplosiva!
Una rapida raffica di pugni infuocati cominciò a schiantarsi
contro il pallone,
che venne bloccato e non riuscì ad entrare in porta. Kamui,
fermo davanti a
Mamoru, braccia abbandonate lungo il corpo, guardava, senza capire, il
portiere,
che ora teneva tra le mani, soddisfatto, la palla fumante.
- Shinpachi, Kagura, devo confessarvi una cosa, io in realtà
non faccio parte
di questo manga, ma del loro. Fino ad adesso vi ho mentito per...
Il calcio di Shinpachi raggiunse in pieno stomaco Gin. - Lo dici solo
perché
vuoi provare a fare un colpo simile a quello di Endo!
- Forza! Attacchiamo! Possiamo ancora farcela!
La frase di Mamoru risvegliò tutti. Katsura passò
la palla a Sogo che, rapido,
schivando abilmente gli avversari Yato, scattò in avanti per
passarla a Kagura,
la quale, sorpresa dal gesto, si portò ancora più
avanti per passarla a Gōenji
che, senza pensarci due volte, la mise in posizione perfetta per Fubuki
Shiro.
- Tormenta glaciale!
Dopo aver saltato e piroettato in aria, Fubuki colpì il
pallone con una potenza
tale da spedire sia la palla che Ungyou in porta, in piena rete.
A pochi minuti dal termine della partita si ritrovarono dieci pari, con
immenso
stupore di Kamui e la sua squadra.
Mancavano ormai cinquanta secondi al fischio finale quando Gin decise
che non
sarebbe finita in quel modo e che avrebbe riscattato i suoi compagni
conciati
male per colpa dei giocatori Yato della Settima Divisione.
- Attacchiamo!
urlò partendo di corsa verso la metà avversaria,
palla al piede. Shiro e Gōenji
furono subito al suo fianco. Passò la palla al primo dei due
che, dribblando
abilmente Gingyo, passò il pallone all'amico e
compagno di squadra.
Quest'ultimo, capendo al volo, effettuò un Tornado di Fuoco,
ma, invece di
mirare alla porta, passò al centroavanti, Gin, il quale,
afferrando l'ultima
opportunità che aveva, calciò verso la porta.
- Kabukicho Boost!!!
Il pallone assunse una forma appiattita e cominciò a
muoversi in tutte le
direzioni, avvolto in piccoli fulmini, spiazzando Ungyou che non sapeva
ormai
come bloccarlo. Il gol fu inevitabile.
Fischio finale.
11 a 10.
- La Kabukicho Team vinceeee!!!
urlò Yamazaki al microfono. Kamui, con un sorrisetto
divertito, si rivolse ad
Abuto che, mani sui fianchi, guardava la squadra avversaria
festeggiare: -
Squadra interessante, e quei quattro ragazzi sono davvero forti. Mi
piacerebbe
risfidare Gin e i suoi compagni.
Abuto si limitò a sospirare.
- Abbiamo vinto! Gin abbiamo vinto! Sei stato grande!
Kagura, saltellante dalla gioia, era corsa ad abbracciare l'amico
insieme agli
altri, compresi i quattro nuovi arrivati.
Lo stadio era esploso in un boato di gioia e applausi. Gintoki ora
abbracciava
Tsukuyo, che era saltata giù dagli spalti ed era corsa dalla
squadra, Kagura
litigava animatamente con Okita su chi fosse stato più utile
a Gin durante
tutto l'incontro, mentre Sadaharu correva, festoso e noncurante,
intorno a
loro; Shinpachi si asciugava le lacrime, Katsura si complimentava con
Kondo per
la partita, dimentichi entrambi dei loro ruoli nella
società, Sakamoto rideva
spensierato, mentre i membri del Kaientai gli correvano incontro ad
abbracciarlo e Mutsu li seguiva camminando. Mademoiselle Saigo
abbracciava il
figlio e Hattori padre rideva contento alla vista di tutta quella
felicità.
- Mamoru, Gōenji,
Fubuki, Shiro, è
soprattutto merito vostro, grazie,
disse Otae, prendendo da parte i quattro ragazzi, che si erano fermati
a
osservare quei momenti di festa.
- In realtà noi vi abbiamo dato solo la spinta che vi
mancava per poter
vincere. La potenza di certo non vi manca,
le rispose Shiro con un sorriso.
- Beh, grazie comunque - sorrise di rimando Otae ai quattro ragazzi -
Questa
sera sicuramente l'intera Kabukicho sarà in festa, spero
sarete dei nostri.
I quattri ragazzi si guardarono tra di loro, poi annuirono all'unisono.
- Certo!
L'intervento provvidenziale dei quattro giocatori della Raimon diede la
carica
alla Kabukicho Team fino a permetterle di vincere contro la squadra
della
Settima Divisione Harusame. Gin scoprì di possedere un colpo
micidiale, che non
eguagliava il Fulmine di Pegasus, ma che bucava la porta avversaria, e
Kamui
decise che prima o poi avrebbe risfidato quei terrestri così
forti nel calcio.
Kagura dopo la partita parlò con il fratello, il quale
stranamente si complimentò
con lei per la sua prontezza e le sue tecniche di gioco, ma che le
disse anche
che aveva perso quella voglia di combattere tipica degli Yato. Kagura
gli
rispose che lui invece non aveva perso la sua crudeltà e
poteva tornarsene da
dove era venuto.
Il principe Hata fu espulso dall'albo degli arbitri - sempre che ne
avesse mai
fatto parte - e Yamazaki avviò una terza carriera come
telecronista.
I quattro ragazzi della Inazuma decisero di fermarsi per alcuni giorni.
Quella
città, Edo, era davvero interessante.
a/n:
Tutto
ciò... è molto imbarazzante, lo so.
E
lungo (altro che flash fict).
Iooo...
beh, mi scuso se ci dovessero essere (sicuramente ci sono) errori
riguardo il
calcio, ma personalmente non lo seguo (tranne quando gioca la
nazionale),
quindi, dal punto di vista del linguaggio tecnico soprattutto, ho
dovuto fare
qualche ricerca, e potrei aver toppato alla grande. :3
Per
quanto riguarda Inazuma Eleven... si lo so, tutto ciò
è imbarazzante. :3 Non
sono una fan sfegatata, ma devo dire che in sé per
sé non mi dispiace
affatto. :) Dato che i nomi dei personaggi nell'anime sono stati
tradotti,
inserisco qui le varie corrispondenze: Mamuro Endo = Mark Evans, Shūya
Gōenji = Axel Blaze, Shiro
Fubuki = Shawn Frost, Yuto Kido = Jude Sharp.
Ora, dopo questo
crossover che
non ha né capo né coda, ditemi, non siamo
arrivati alla follia? Ah, il
Tiro della Tigre di Mark Lenders, e che non lo mettevo? Vi pare che Gin
non lo
conosceva? xD E poi certo, il Fulmine di Pegasus. Ovviamente il
Kabukicho Boost
è totalmente inventato, non fateci troppo caso! xD Come
anche i nomi della
squadra Yato (eccetto ovviamente Kamui, Abuto e Ungyou :3).
Direi che ho
sproloquiato
abbastanza, vi lascio al vostro rimuginare...
Un grazie a tutti, che
continuate
a leggere e seguire questa raccolta! :) E scusate se vi ho fatto
aspettare un
po' più del solito, ma la stesura di questo capitolo ha
richiesto più tempo del
previsto. :3
Alla prossima!
saku
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