There’s you in everything I do

di Alley
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Credito per l'ispirazione fornitami questa fan art BELLISSIMA, su cui si edifica il mio Head Canon su come siano andate le cose all'Inferno.





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Castiel non sa cosa sia il libero arbitrio: ha sempre agito per obbligo, eseguendo gli ordini col distacco del soldato che onora una causa imposta e non sposata liberamente.

Non ha mai voluto, non prima di adesso, ed è qualcosa di così nuovo ed intenso da destabilizzarlo; si riverbera per tutta la sua grazia, ne pervade ogni fibra e la scuote.

È come bruciare.

Lo stuolo di demoni s’arresta e si compatta, forma un’unica nube che protende spire scure e fumose nella sua direzione.

Castiel serra la presa attorno all’anima dell’Uomo Giusto e gli artiglia una spalla (la sente diventare incandescente sotto il proprio tocco), lo scosta frapponendosi tra lui e la minaccia e si proietta in avanti per fronteggiarla - gesti scaturiti da quella sensazione che continua a squassarlo e a gridargli un unico imperativo: proteggilo.

Non perché è la missione assegnatagli, ma per scelta.











Note
Mille e mille grazie a Nocturnia, Sara, Ciuffettina, Rowan936 e alla Madda per i gentilissimi commenti lasciati al primo capitolo. Grazie anche a tutti coloro che hanno inserito la raccolta nella lista delle preferite/ricordate/seguite e a chiunque si sia fermato a leggere *invia amore*




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