His Fire

di Fuuma
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Titolo: His Fire

Serie: FullMetal Alchemist

Rating: Nc-16
Character: Roy Mustang

Warning: Non per stomaci delicati.

Parole: 300 (doppia drabble)

Big Damn Table: here

Prompt#: 037. Udito


.His Fire.

Il suo fuoco è suono.

È dolore, è calore, è colore, è passione e crudeltà, è la danza delle fiamme e la loro devastazione, è la fine ed è anche un tragico inizio.

È tabula rasa.

A seguire non c’è altro che il vuoto.

Ma il suo fuoco è suono.

E’ il suo braccio destro che scivola aggraziato nell’aria, seguendo note invisibili di un’Orchestra Assassina, sono sibili di morte quando il pollice si unisce con l’indice ed il medio, sfregando al di sotto di guanti di un bianco immacolato.

Hanno il colore di una purezza fasulla masticata dall’ipocrisia, come il suo sorriso mentre si incastra in bocca, piegandola, accompagnato dallo stesso acuto vibrare di un archetto che tortura le corde del proprio violino. E lo sente quel “Gniii” lungo e stridulo che rasenta la disperazione, che si accanisce contro i lineamenti del suo stesso volto, ad imbrattare un sorriso spento eppure troppo bello perché possa venir ignorato.

È lo schioccare di dita affusolate che da il via alla reazione. Semplice chimica, elementi mescolati tra loro che al primo contatto si animano di vita propria, scontrandosi, unendosi, amandosi fino allo spasmo e poi oltre. Fino a creare quell’unica scintilla cremisi che sfrigola e, in una frazione di secondo, divora con ruggiti silenziosi l’ossigeno presente.

È urla impazzite, è un corpo che si contorce e si deforma nella sofferenza assoluta di cellule farneticanti di un cervello morente che supplica per l’ultimo colpo di grazia, è spasmi lancinanti e lacrime scavate nella pelle tumefatta e nei nervi scoperti.

È mani tese per chiedere pietà, ed unghie rotte che graffiano i muri, e ossa fatte a pezzi, disciolte nell’intensità del calore.

Il fuoco di Roy Mustang Taisa è un mondo in rovina ma, per lo più, è suono ed è tra i più struggenti.


.THE END.





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