GENERE
CAPITOLO:
dialogo,
psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico,
triste, ,fantasy, sovranaturale, magico.
RATING
giallo
PROTAGONISTI
DEL
CAPITOLO:
Primari.
Lisa,
Kaito
Secondari.
Koiji
Saori
Comparse:
Akito
Sana
Sonoko
Conan
Sissi
collega lavoro
Ayumi
Genta
Mitshuhiko
AKAKO
Lory
Ryan
Ran
Sonoko
Meylin
personggi episodi.
madre Lisa.
Jii kenosuke.
Questo
è l'ultimo capitolo della seconda serie quindi gustatevelo.
La
nuova serie e il suo link verrà avvisato a tutti coloro che
hanno
messo nei seguiti, preferiti, ricordate sia la prima serie, sia
questa seconda, e torna a rating ROSSO!
In
questo capitolo c'è molto da parte di Saori
e Koiji e seguo diversi episodi, ma saranno acennati non resi nel
caso altrimenti diventa troppo lungo.
il capitolo
presenta più azione ma anche romanticismo,
tensione,e sovranaturale.
Ho
chiesto a delle persone che cosa si aspettano con questa storia del
sovranaturale, e devo dirla hanno sbagliato ogni idea mia, ma ammetto
che alcune cose mi hanno divertito!
Anche questo capitolo è una bomba d'informazioni ma
più su un riepilogo di tutto ciò che si
è scoperto su Lisa e kaito
il capitolo si svolge all' interno di due episodi acennati di
pochissimo, ho dovuto usarli
Il
capitolo si svolge all' interno dell' episodio " Incidente fasullo "
numero 193/194/e "Ricetta pericolosa" episodio 197"
[link video posso darvi solo quello
di you tube che anch se ha sottotitoli inglesi il file audio
è in italiano.
Incidente fasullo episodio 193 http://www.dailymotion.com/video/x2ek56q_dc-ep-193-incidente-fasullo_tv
Ricetta pericolosa -
http://www.dailymotion.com/video/x2f25rv
Il
capitolo è assai lungo ma è pieno di riferimenti
sulla trama della storia
e avviso che dopo
questa si entra nella terza serie e quindi creerò una nuova
storia con la continuazione, vi darò i link in pvt,
ma la troverete in questo link con assieme la prima serie.
http://www.efpfanfic.net/viewseries.php?ssid=12750&i=1
lasciate un commento siete arrivati fino qui con qui a 46 capitoli
la storia ha 190 visulizzazioni a capitolo quindi per favore un parere??
ringraziamenti:
ringrazio ogni persona che ha deciso di leggerla fino a questo punto,
ringrazio
in particolare i miei amici: Ran1412, ShinichiRanAmore, Stella 17, Love
Kodocha
i
nuovi che si sono messi a recensire: A StellinaA003, Reca
poi
i vecchi che hanno commentato la prima serie e tutti coloro che hanno
aggiunto questa storia alle: seguite, preferite, ricordate.
GRAZIE
DI CUORE ♥
_____________________________________________________________________________O_________________________________________________________________________
Capitolo
46
FINE SERIE SECONDA -
La
vergogna del capire di non saper crescere dei figli.
Sana nei
giorni a seguire sempre più ha iniziato a riflettere sul
perché
Seya eviti di darle il pc, non che sia importante ma semplicemente
quel computer è un regalo di Robbie prima che morisse e lo
rivuole
ad ogni costo, e poi si chiede perché mai Seya lo voglia
tenere addirittura ingannandola, prendendosene gioco usufruendo della
sua
poca pazienza perché quando Sana si arrabbia cambia faccia
diventando assai schematica ed inizia a elaborare piani per poter
mettere alle strette l'avversario dato che Seya non è un'
amica ma
una nemica che si burla di lei.
[ Incidente
fasullo
episodio episodio click qui ]
La scuola è terminata tuttavia Sana stando a
casa sua, inizia a pensare a quella ragazza di nome “ Ai
Haibara”
e riflette sul perché una bambina così piccola
sia così associale.
- Un vero peccato che non siamo amiche eppure quel
viso,
occhi, mi incutono così tanta tenerezza; vorrei conoscerla
magari ci
vado d'accordo ma chissà dove abita... -
Mentre
lo pensa vede da lontano Conan e i suoi amici spingere Genta per
fargli fare una grande salita e a lei
viene
un lampo di genio quindi corre
verso l'armadio,
prende
i
vestiti per uscire che sono pantaloncini arancioni
e una maglietta leggera gialla per poi mettersi
delle scarpe da ginnastica e uscire senza badare a sua
madre che guarda la televisione dato che ha già spedito il
suo
manoscritto;
e
pensare che è quasi passato mezzo mese…
Siamo il
diciassette giugno e il sole è in alto sono passati
esattamente
cinque giorni da quando Kaito e Lisa si sono riappacificati,
tuttavia Kaito è preso con il suo lavoro e proprio per la
causa dei
tempi è costretto a riprendere i giorni persi a causa di
Sissi che
ha fatto polemiche sul non lavorare più con il mago pero' a lui
ciò non importa fino a un certo limite perché
sotto, sotto lui ci
tiene a lei:
la vede come amica, non riesce proprio a sentirla come conoscente,
tuttavia quando la vede inscena tale situazione e quella ragazza ci
sta male ma essendo orgogliosa, puntigliosa, determinata, si fa forte
spiazzando lo stesso mago con una smorfia, e benché
lui voglia fermarla non lo fa per paura di avere dei riscontri
negativi con
Lisa,
in più è in pensiero per ciò che
è accaduto e lui e Lisa, almeno
per quanto riguarda quel ciondolo incantato: ne
ha di domande ma tutte senza risposta come ad esempio non si spiega
come ha saputo un futuro prossimo verso una persona, in questo caso
Pisco; Ci riflette ma più cerca un legame logico
più gli pare di
entrare in assurdità.
- Avevo un forte mal di
testa e poi che è accaduto?
Ero spaventato; sì, ma se lo ero
perché poi ho detto quelle cose?
Akako ha detto
che quel ciondolo è in
me e Lisa, ma che
significa se quel ciondolo si è tramutato in pietra?
Non
capisco, non riesco
a focalizzare il
punto, e poi anche queste pietre raccolte, non smettono di brillare,
che cosa significa?
Io
ci provo a
non pensarci ma non ci riesco, ho paura, mi sento teso…
poi
devo anche parlare a Lisa di quella storia, e ancora non ne ho il
coraggio ma devo trattarla bene solo così non
s'insospettirà, anche
se sarebbe giusto che lei lo sappia, ma se la spaventassi?
Forse
non serve… -
Smette
di pensarci non appena sente una
sua
collega che gli parla. «
Ehi senti ho sentito che tra pochi giorni è il tuo
compleanno, farai
una festa? »
Kaito
resta a fissare quella
donna
poco più grande di lui con gli occhi castano e capelli del
medesimo
colore solo più chiaro e un viso assai severo.
«Ecco… per la verità non ho organizzato
nulla perché? » - Ma
chi è questa? -
La
donna mostra
a lui un catalogo. «
Lavori qui da quasi mezzo mese e non parli con nessuno, come dire
siamo colleghi perché non ci parli mai? »
il
mago si mette una mano sulla testolina grattandosela mentre pensa con
una gocciolina in testa. - Perché
sono preoccupato per i miei fatti…
-
E
dice con una risata come se fosse tutto un gioco.
« Problemi
di cuore…
»
La
ragazza
lievemente sorride trovandolo simpatico. « Oh
certo, beh, potresti unirti a noi questa sera: noi andremo in un
Karaoke ci divertiremo, vuoi venire, così facciamo la tua
conoscenza! »
Kaito
sorride pacatamente.
« Ehm,
ma chi verrà? »
«
Molta
gente, doppiatori, poi anche amici di amici, se vuoi puoi portarci la
tua ragazza. »
«
Non
saprei, lei è
molto timida, forse si sentirebbe in soggezione con gente
più grande
di lei… »
Lei
fa le spallucce, non è che ne sia interessatissima.
« Non so, io
sicuro ci porto i miei amici. »
«Senti
io non vorrei dire ma te lo chiedo, non è che sarete solo
ragazze
vero?
» « Beh,
non saprei io sto invitando tutti ma la maggior parte qui sono tutti
con la ragazza quindi ci verranno
i single.
»
«Mmh…
»
Prende dal portafoglio un foglio che
è il “contratto” che ha stipulato con
Lisa e
lo legge pensando. - Meglio
di no, sono fin
troppo conosciuto e poi a me non importa di questa,
ho già i miei amici… ma non voglio problemi
sarà meglio che
inventa qualcosa… -
Prende
il cellulare inventando.
« Guarda ci verrei
volentieri ma non posso, stasera avevo intenzione di portare fuori la
mia ragazza. »
« Oh… e non puoi rimandare? »
« No,
dato che glil'ho promesso eh eh...» - Ma
perché
tutti mi vogliono, nemmeno fossi Kid… -
«
Un
vero peccato, ci
piacerebbe conoscerti, sentiamo tanto parlare di te a lavoro e
vorremmo esserti amici »
« Sono lusingato, ma se si tratta di
conoscere solo ragazze non posso proprio, rischierei di ingelosire la
mia fidanzata. »
Lei un po' lo fissa ad occhi sbarrati. -
Che strano la sua voce assomiglia, no anzi è identica a
quella che
usa Kid, ora capisco perché piace a tutti sa emozionare e
catturare
con quelle note ricercate. -
Conserte
le braccia proferendo a tono un po' deluso.«
Capisco,
io invece ci
sto bene da single, trovo insensato incatenarmi a un ragazzo;
tu che ne pensi?»
Lui
si mette una mano sul mento. - Sì lo pensavo anche io alla
prima
superiore… - «
Sono d'accordo anche se l'amore fa fare pazzie. » La
butta là senza andare nello specifico.
La
castana con un dito all' in sù insiste sul suo pensiero.«
Per me è stupido!»
Il
mago un po' in difficoltà. « Ehm, ma come mai la
pensi così, hai subito delusioni? »
«
No, anzi sono io che deludo chi tenta di farmi innamorare…
»
«
Una solitaria quindi. »
« Possiamo dire che lo sono ma in
amore perché amo avere amici, pero' la mia filosofia
è questa e
nessuno la cambierà.»
« Certo capisco… pero' l'amore
colpisce tutti almeno così dice la filosofia della vita.
»
«
Filosofia?! Si tratta di costruttismo sociale! Il
punto è che la ragazza poi chiede anelli ed altro, io
non lo farei mai, e poi è solo no spreco di soldi,
è stupido essere legati
solo per un oggetto, è meglio essere spiriti liberi.
»
«
Perciò
tu
reputi insensato il matrimonio o il fidanzamento tramite
oggetti?
Non posso non dire che mi ricordi un certo detective
con queste basi, ma gli oggetti hanno dei significati senza essi cosa
ti rimane?
»
«
I sentimenti! Contano quelli! »
« Intendi dire che non
vorresti mai un regalo da chi ami? Io non credo, perfino i maschi
diventano felici se la ragazza regalal a loro qualcosa, anche un
disegnino; ad esempio a scuola Lisa mi sommergeva di disegni quando
voleva farmi innamorare di lei. »
« E ci è riuscita? »
«
Certo ha una determinazione fuori dal comune, comunque riguardo il
tuo pensiero sono neutro, i regali servono,» Schiocca le dita
e
passa un dolce alla ragazza lasciandola stupita che domanda prendendo
il pacchettino. « Perchè un dolce? »
« Cosa provi? »
«
Stupore, perché? »
«
Se io ti faccio provare questo solo essendo estraneo per chi ami
saranno emozioni più intense che i avvicineranno sempre
più alla
consapevolezza dell' amore. »
La ragazza dal guardare il
pacchettino passa al mago per poi ritornargli il dolce. « Sei
bravo
a far cambiare idea alla gente, ma io non sono influenzabile come
tante; perché
dovrei
legarmi a una persona con il cuore se ha già la mia
amicizia? »
Lui
s'intasca il dolce e risponde con indiferenza. «
Certo che è un discorso molto materialista e di
ottusità! Non puoi
non farlo, se t'innamorerai tu questi pensieri non li avrai
più! »
«
Ma io non voglio innamorarmi, sto benissimo da single e ci esco con
gli
uomini,
anche se nessuno
mi piace. »
Kaito
un po' la
guarda con superficialità alzando le spalle. «
Beh
che vuoi che ti dica ognuno
la pensa come vuole, io ho già la mia anima gemella.
» spiega con vanto
indicandosi, e la
ragazza
indica il dito del ragazzo. « Ma
non ti senti imprigionato? A me fa paura un anello, come fai tu?
»
lui
risponde con un sorriso a denti. «
Perché
io ho coraggio, senza offesa ma chi ama stare solo ha paura del
confronto! »
La
ragazza
resta un po' a bocca aperta.
- Ma
come ha fatto a capire ciò?! .- e Dice con
freddezza. « Ti
sbagli! »
Lui
sostiene ad occhi chiusi. - Se certo come no, si vede che mente - «
Sì
infatti,
scherzavo, come se io potessi capire le ragazzi voi siete il mistero
di noi uomini, comunque se sbaglio o no, non
m'
importa.
Mi
spiace non posso venire con
voi al Karaoke, sono
impegnato e inoltre Lisa mi lascerebbe su due piedi se uscissi con
altre alle sue spalle! »
lei
fa un sorriso esclamando con arroganza. «
Vedi sei incatenato come fai?! Comunque puoi portarla eh. »
Lui
si chiude un po' in se guardando da un' altra parte. «
Perchè l'ho
io deciso, anche se mi sono sì ok incatenato a lei
è stata una
scelta che non mi dà fastidio perché viene
ricompensata con la
felicità. »
« Ma lo sai che i primi anni è bello poi diventa
obsoleto e iniziano i problemi? »
« Dipende che persone sono,
io e Lisa abbiamo la vita movimentata, sempre piena di azione e
sentimenti forti che ci portano a crescere più di quanto non
dovremmo…
E comunque sono affari tra me e lei.
Grazie
dell' invito, forse la porto o no, dipende se Lisa vuole o meno, a me
non cambia «
La
ragazza passa il suo numero di cellulare al mago e lui se lo intasca
dicendo
« TI
scriverò un messaggio con la decisione finale. »
Lei annuisce poi guarda da Lontano Sissi che è a prendere un
caffè
dal distributore delle macchinette. «
Sì ok, ah,
senti inviti tu Sissi, siete
molto amici.
»
Lui
socchiude gli occhi.
«
Eravamo
amici,beh, non puoi farlo tu?
»
Lei indietreggia a quella domanda.«
N-
No, devo lavorare
e.. poi quella… mi mangia… a te no, quindi puoi
tu?
«
Sarà
anche scorbutica
ma mica è tremenda come Lisa.
»
«
Tu la
conosci, quindi fallo tu! »
Dalla
porta si sente chiamare il nome della fanciulla quindi Kaito annuisce
« E va bene,
glielo dirò! »
Spiega per poi mettersi le mani in tasca e andarsene pensando. - E
adesso come parlo a quella perfettina, mi detesta e mi fa solo
arrabbiare… -
Sana
esce dalla casa e raggiunge di corsa la salita che Genta, Ayumi,
Saori, Mitsuhiko e Conan stanno facendo per poter andare a mangiare
in un ristorante, proprio per questo motivo ci sta
anche Saori perché oltre ad essere amica di Ayumi
è anche ghiotta
di dolci in più è curiosa di capire chi
è Conan perché l'ha
compreso
che
non è un bambino comune.
Sana li raggiunge e sente Genta dire
a Mitsuhiko. «Non
prendi l'autobus per risparmiare?! »
Conan
intanto che tiene Genta per la schiena
e lo spinge in avanti pensa. - Ragazzi…
che spilorcio… -
Saori
prende per mano Genta e lo tira dicendo. «
Se non ti muovi ti metto i roller e
ti lego come un cagnolino
baka!! »
Genta
socchiude gli occhi dicendo. «
Saori come ti permetti di darmi del baka! »
«
Oh e che vuoi farmi eh? Tsk… » -
Smettila
di farti
antipatica… per niente non è nemmeno bello
questo. -
Pensa lei in silenzio.
«
Ayumi, perché dobbiamo portarci questa antipatica?!
»
«
Ma cosa dici, è un amore di bambina, ed
è molto intelligente!
»
sostiene Ayumi trascinando Genta per la salita.
Mitsuhiko poi
dice. « E
poi è una brava
maga! »
Saori
lascia la mano di Genta per poi dire a Mitsuhiko con gote rosse.
« Io davvero sono una maga brava?! »
« Beh,
certo, a me piaci,
sei così dolce e simpatica e poi anche carina! »
« Oh…
Evviva, sarò brava come papà!!! »
Ayumi
domanda. «
Saori,
tu parli sempre di tuo padre, ma chi è? »
La
ragazza
dagli
occhi blu brillante
risponde congiungendo le mani.
«
Papà
è l'uomo più fantastico del mondo! Il miglior
mago di tutti.
»
Genta
domanda. « Anche
di quel
ladro bianco?
»
Lei
riprende la mano di Genta
e cerca di trascinarlo anche se lui pesa molto quindi dice con sforzo
«
In verità no
perché lui è...»
Si
blocca per poi ridere facendo una battuta.
«
Ehm..
è straniero ahahaha...»
e intanto pensa. - Maledizione
alla mia lingua
lunga, ci manca che scoprano una cosa simile, a parte che mi
riderebbero dietro per quanto sia impossibile… e poi Conan
è amico
di Kaito, non so se sa che lui è Kid eppure hanno sguardi
simili,
rivali, certe volte mi sembra di vedere
papà con Shinichi… ma non può
essere… -
Arrivano
in cima e Mitshuhiko con una cartina in mano dice. « Vediamo
un po' se non sbaglio il posto dovrebbe essere nei paraggi. »
Saori
avanza leggendo un cartello. «
Peach
Sunday!
» Si volta verso il gruppo. «
RAGAZZI VENITE FORSE L'ABBIAMO TROVATO!
»
Genta borbotta al gruppo. «
Perché
dobbiamo portarcela, è una so tutto io peggio di
Conan...»
Conan
se ne sa zitto pensando. - Cosa
devo sentire…
non è colpa mia se loro sono ignoranti… -
« Dai
andiamo. »
Mitshuhiko
difende Saori. « Se
Ayumi vuole Saori con noi noi la teniamo! »
Genta
guarda Ayumi pensando. - Pur
di piacerle… - «
Sì
ok! Ma
non mi starà mai simpatica, è arrogante, piena di
sé, mi ricorda
Kuroba.»
Ayumi un po' guarda Saori pensando. - Non
è vero
Saori è dolce, intelligente ed è così
bella, a me lei piace, e poi
è timida, all' inizio non riusciva a parlarmi, in
più è della
nostra età sicuramente.
« È
stata lei ad aiutarmi a ritrovare un oggetto che avevo smarrito, in
più è una maga potremmo così sapere
come ragiona un mago e
catturare Seya e Kid! »
Mitsuhiko
schiocca le dita.«
Ayumi
sei un genio!
In questo modo potremmo acchiappare loro due usufruendo delle
informazioni di lei. »
La
bimba con il cerchietto risponde un po' annuendo. « Una
specie ma io le voglio bene! Dai raggiungiamola. »
Conan
li ascolta e cammina con aria svogliata. - Come
se una bambina possa prendere quei due furbastri… -
Davanti
a Saori arriva
Sana che dice. «
Ciao, sei amica di Ai? »
La
ragazza guarda Sana dicendo. «
Oh… Sai
che hai un viso famigliare, come ti chiami? »
«
Rossana Kurata! »
Lei
arrossisce per poi salterellare dalla gioia
perché rimane incredula a chi ha difronte. «
S-Sana la famosa attrice!? »
La
rossa resta confusa. «
Eh? »
La
piccola con manina a pugno sul petto mentre è sorridente
esclama. «
Io sono tua fan, la mamma dice che sei la migliore, hai iniziato con
una canzone e poi via sempre più famosa, quanto sei
spettacolare, e
sei così bella!!»
Prende un foglio. «
Fammi
un' autografo! »
La
rossa resta ad occhi a pallini pensando. -Ma
che sta dicendo io non sono famosa, forse mi ha confuso con un'
altra?
- e prende il foglio. « Sei
sicura? forse intendi un' altra ragazza perché io sono una
liceale e
poi secondo Aki io sono negata nella recitazione; per me ti sbagli!
»
Saori pensa. - Forse non
lo è diventata
ancora? Wow, ma allora sarò la prima fan con il suo
autografo!! -
I suoi occhi diventano infuocati. - Non
me lo
perdo!
- ed
ordina con pretesa. «
Tu firma e non preoccuparti eh eh. » -
Così
potrò dire ad Annette che ho l'autografo
di Sana, e lei morirà d'invidia ki, ki, ki non vedo l'ora di
vedere
la sua faccia sconvolta. -
Sana scrive uno scarabocchio per poi dargli il foglio. «
Ehm… tieni...»
- Ma che ha?
Perché sogghigna
sola, mah.. -
Conan
con le braccia incrociate dietro la testa e gli altri suoi amici
salutano Sana quindi lei domanda. « Ciao,
sentite voi sapete dove è quella bambina dai capelli ramati
occhi
azzurri che sta sempre con voi? »
Ayumi
domanda. « Parli
di Ai?
»
«
Sì!
Vorrei darle una cosa. »
Saori
si
mette una mano sulle labbra lo fa spesso quando deve dire qualcosa di
spiacevole.
«
Ai è ferita…
mmm»
Conan
le tappa la bocca mentre dice. «
È fuori città con suo nonno, mi spiace.
» -
Non si è
ristabilita e da quello che so Sana è
una che sospetta..
-
Saori sparisce dalle grinfie di Conan lasciandolo di stucco.
- Ma questa è brava
seriamente! Allora perché
sostiene che i suoi dicono che è negata mah… -
Lei
con visetto arrabbiato
esclama un po' offesa.«
Conan, ma che ti prende, tu non sei così dispettoso, non mi
hai mai
fatto uno scherzo simile!
»
Ayumi
osserva Saori e Conan pensando. -
Certo che Saori
ne ha di confidenza con lui, che si conoscano da tempo? -
Conan
ribatte un po' con freddezza e stanchezza. «La
smetti di confondermi con quel ragazzo!»
Lei
un po' si zittisce per poi abbassare gli occhi mormorando a
bassissima voce «
Lo
so… pero'… »
poi gli dice. «
Eppure
sei la sua
goccia d'acqua!! »
Conan
si indica. « Eh? È
impossibile, al massimo Kaito lo è...»
Saori
inizia a parlare di Conan. «
Beh,
ha i ciuffi come i tuoi solo messi al altra parte, ha gli occhi viola
ma la forma è identica alla tua, ha stesso visino dolce,
tenero ed è
certo più alto di te ma non quanto me! »
Conan
chiede. « Intendi
dire che sembra uno della mia età? »
« Sì ed è un amore
pero' non è con il tuo carattere. »
« Questa è bella sapevo
che uno mi assomigliasse ma dire che è il mio genello
è assurdo, ho
visto la foto ed io non so come ma ci vedo più Ran che me.
»
«
Beh non so chi è questa Ran, ma sua madre dice che
assomiglia al
padre mentre lui sostiene che è identica alla madre, ma il
carattere
è diverso… tu sei deduttivo, intelligente,
logico, e coraggioso,
l'altro è timido, dolce, maturo, carino, piccino, adorabile,
lo
coccolererei ogni ora solo per quegli occhioni che mi sciolgono il
cuoricino. »
Ayumi
a sentirla domanda. « Ti
piace questo ragazzino, sai posso capirti.
» -
Perchè per Conan è così mi scioglie il
cuore se mi parla.
-
Saori arrossisce annuendo. «
Sì, ma è a senso unico… a lui forse
piace la mia migliore amica
ed è ingiusto perché Annette ha un debole per
Koiji...»
Mitsuhiko
domanda. « Annette
non l'ho mai sentita è della nostra età?
»
«
No, lei è alta, bella, e ha chi le stà dietro in
più è dentro la
polizia grazie ai suoi, sta così appicicata a Conan e Koiji
lo
prende di mira, suo padre lo sgrida e Shinichi pure, mentre io resto
in stallo con l'amicizia per i miei amici...»
Conan
ad ascoltarla consiglia superandola. «
Ma smettila, che ne sai tu di cosa prova uno per l'altro, dovresti
chiederglielo, e poi sei ancora troppo immatura per parlare di certe
cose, alla tua età lo si scopre appena, ma non puoi farti i
problemi, prima sìì amica e poi con il tempo lui
potrebbe
accorgersi o no di te...»
Mitsuhiko
chiede. « Conan
perché dici alla sua età se è della
nostra età? »
Ayumi
domanda con delle lacrime. «
Non dirmi che ti sei già dichierato a una bambina!
»
Saori
resta con il sorriso dicendo. «
Tu sei strano… lo sai Shinichi mi ha detto che l'amore
è illogico,
quindi non puoi dirmi una cosa simile.
»
Conan domanda ignorando gli altri. «
Wow
questo Shinichi
legge
Sherlock
Holmes?!
»
«beh,
anche io, papà
mi ha
costretto ha impararlo a memoria, credo che mi stia preparando a
qualcosa. »
Conan
preso dalla novità inizia a parlare con Saori di quel libro
capendo
che non ha scherzato che è davvero informata e Conan ci si
lega in
amicizia. « Sai
Saori non sembrava ma sei davvero simpatica, chi legge quei libri
è
buona! Amici ok? »
Saori
arrossisce pensando. - Non
è Lui ma cavolo ha il suo sorriso. -
« Sì che bello
un
nuovo amico! »
Ayumi
li guarda un po' gonfiando le guance mentre pensa. - Prima
Ai e adesso lei, perché mi sento così strana, mi
fa paura Saori
come Ai, pero' sono mie amiche quindi… pero'… e
se a lei
piacesse Edogawa? -
Genta
si mette le mani sullo stomaco. « Basta
con le chiacchere entriamo, ho una fame da lupo. »
Saori
lo ascolta dicendo. « Sì!!
dolci!!!
» poi corre dentro il bar mentre Conan pensa. -
Che strana ragazza prima pare
intelligente e adesso una
bambina, un po' anche Ran era così da piccola …
ah Ran, chissà
che sospetta di me, mi manca… -
Quindi
i bambini vanno a pranzo mentre Sana torna a casa sbuffando che non
sa come rintracciare
Ai.
«
Lisa esci e cerca un lavoro! »
« Ma mamma sono tornata con
Kaito! »
« Senti, non puoi dipendere da lui, muoviti a trovare
un lavoro chiaro! »
« Mamma… ma perché, io non
posso...»
«
E perché!? Kaito lavora non è una cosa bella
essere mantenuti
specie da uno fuori famiglia. »
« Ma perché mi vuoi
emancipare così presto, ho solo diciassette anni, avevi
detto tempo
fa
che dovrei svagarmi! »
« Lo faccio per il tuo bene, un giorno
non ci sarò più e tu non puoi fare la ragazza
viziata quindi
trovati un lavoro anche di poco
reddito!
»
La
ragazza abbassa lo sguardo, prende la sua borsa ed esce di casa
correndo. - E adesso dove
vado!? -
Decide
di andare verso il bar di jii e dire. «
Scusi posso chiederti un favore?
»
l'uomo risponde con un sorriso. «
Mi dica. »
«
Io
non so a chi
rivolgermi e adesso Kaito
è irreperibile
per lavoro, quindi… conosce un posto dove cercano una
cameriera?
Io non so più dove sbatterci la testa, sono giorni che cerco
e
nessuno mi vuole! »
L'uomo
ci pensa su per poi dire. «In
fondo alla strada c'è una salita e un bar che si chiama
Peach
Sunday, potresti tentare là, mi pare cerchino delle comesse,
perché
non ci provi? »
Lisa
si alza dalla sedia. « Davvero,
grazie mille! »
« Figurati, ehm… prendi qualcosa? »
«
ehm...»
Prende il portafoglio pensando. -
Cosa
costa qui con venti yen? -
«
Il cibo meno costoso? »
« Mmh,
ti accontenti di un caffè costa mille yen. »
« Qualcosa con
venti? »
« mmh, nulla… »
La
ragazza rassegnata da i soldi e dice. «
Il resto paga Kaito
ok? »
- Mio Dio la mamma ha
ragione! -
«
Lasci
perdere…»-
Ah, Perchè a me,
come farò a campare, gli amici di
kaito hanno tutto scontato, e Lisa non posso farle pagare Kaito
mi uccide.. -
«
Ma
no, se vuole poi le do i soldi appena riesco.
»
L'uomo non l'ascolta che le passa il caffè. «
Stia tranquilla, non pensavo che fosse senza soldi. »
«
Eh,
eh, è per questo che cerco un lavoro...»
Beve il caffè e poi si congeda facendo la lunga salita
mentre si
mette la mano sullo stomaco pensando. -
Accidenti
ho una fame… ho mangiato
solo carne, e la mamma non è che abbia mangiato di
più, spero di
non ammalarmi,
almeno mia madre, speriamo
il bene, sono in ansia… -
Kaito
finisce di pranzare in sala mensa e si guarda attorno per poi notare
che Sissi mangia sola; evidentemente non ha amici quindi lui si fa
coraggio e si mette accanto a lei. « Puoi
passarmi del sale, sai il mio al mio tavolo è terminato.
»
Sissi
con una mano sulla guancia gira un po' la testa per poi smettere di
guardarlo e intanto appoggia
il sale davanti a lui. «
Tieni...»
Lui
si siede accanto
e comincia a mangiare il suo piatto. «
Allora come stai? »
« Sto benissimo, è uno spasso stare soli
a mangiare...»
« Sì beh, anche io sono solo...»
- Anche se prima mi hanno
invitato. -
«
Perché
sei un associale. »
« E tu no vero? »
« Il mio è uno
stile di vita, il tuo? »
« Una scelta… Ah sai se vuoi fare
amicizia puoi andare stasera con i nostri colleghi, mi hanno chiesto
di te personalmente. »
« Come no, scommetto che se mi presento
nessuno verrà. »
« Dai non credo che siano così infantili,
perché non tenti, magari fai nuove amicizie. »
« Non sono
interessata… Ho già avuto un amico che mi ha
ferito. »
Spiega dando una frecciatina
al moro che risponde. «
Ti riferisci a quella storia del cinema? Andiamo è acqua
passata. »
« Non è così, screanzato mi hai rubato
un bacio!
»
« Beh,
sì, ma non credere che non abbia avuto le mie rogne
per quel bacio. »
«
Senti a me di te e la tua sposina non m'importa! Sto parlando di come
tu hai ferito i miei sentimenti! »
Lui
continua a mangiare facendo l'indiferente. « Sei
esagerata
mia cara… »
- Ops…
dovrei
rivolgermi senza così tanta confidenza… -
Lei
arrossisce per poi alzarsi. « Sta
zitto, non parlarmi con tale confidenza… Come fai ad avere
tutto? Sei
solo falso!
Io che sono onesta non vengo nemmeno un po' ripagata
per i miei sacrifici, scommetto che se tu volessi sapresti come
toglierti dalla tua parte, a me no, a me costringono a restare
incollata al tuo turno! Non
è giusto! »
Il
ragazzo termina il pranzo lasciando sul foglio il volantino con
l'invito ricevuto dall' altra ragazza alzandosi
mostrandosi più alto di lei quindi la guarda dall' alto in
basso. «
Non so che farmene della tua invidia! Mi
stai dando colpe futili senza senso, io posso perché ho una
certa
esperienza, in più non pensare che posso fare tutto qui, ho
dei
limiti cerco solo di mettere dei compromessi cosa che tu non fai.
Ho
visto cosa hai fatto: ti sei rifiutata di fare le tue parti con me,
ed io ho avuto giorni di relax pagate perché sai sei tu la
causa
mica io, quindi grazie mille, e se vuoi qualcosa guadagnatela,
a meno che non trovi un
ragazzo che ha conoscenze, carisma e
ti aiuta dovrai
farti strada sola; non serve a nulla essere onesti in un ambiente
dove vince il più furbo e veloce,
e l'onestàpoi non sta nel mio essere, sono sincero fino un
certo
punto ma qui non puoi fidarti di nessuno, prendi me per esempio resto
solo e mi metto d'impegno, perché faccio fatica a stare qui.
»
« No Kuroba, tu sei qui solo perché hai uno
popolarità,
due hai il faccino identico a kid, tre
hai una fortuna che la tua voce sia molto bella!»
«magia
e fortuna sono il mio lavoro, un mago è ciò...
Smettila
di
darmi colpe, quanti
di voi qui sanno modulare la voce a piacimento?!
Nessuno vero?! Cosa
c'entra se sono entrato per popolarità; sì l'ho
sfruttata ma non
conta solo quello, quando ho avuto problemi qui con la recitazione ho
rischiato di perdere il lavoro!
Comunque
mi sono stancato, io sono venuto con buone intenzioni ma tu devi
allontanarmi; fai pure, ma poi non lamentarti se sei sola, vuoi le
cose, inizia prima a rispettare gli altri, sai perché
nessuno ti
parla?! Perchè ti senti la migliore, non te lo dicono
perché meno
problemi si fanno
meglio è, ma io non ho problemi a
dirti ciò che penso:
sei fin troppo arrogante, e fai la maestrina, poi non è che
dando a
me colpe ci fai bella figura dato che qui mi ricercano in molti.
»
Spiega
per poi andarsene con le mani in tasca e tornare al suo lavoro mentre
Sissi corre in bagno pensando.
- Perchè ogni
cosa che dice è una verità… ecco
perché mi piace, è sincero,
profondo, capisce l'animo delle persone… è
speciale ed io non
potrò mai avere un ragazzo simile. -
kaito
entra in sala e uno gli chiede. «
Kuroba, so che quello che ti chiediamo è assurdo ma forse ci
riesce.
»
«
Cosa sarebbe? »
Domanda con tono professionale.
« Sa
riprodurre la voce di Sissi? Lei non vuole fare le parti e ormai
siete a metà episodi e dato che nessuna si avvicina alla
voce di
Sissi, ci chiedavamo se lei
potesse
»
Kaito
digrigna i denti pensando. - potrei
eccome ma se lo si scoprisse finirei nei guai, magari riesco a
mettere dei compromessi, ma non mi va di fare il doppio del lavoro
per un salrio basso... -
« Sapete mica
è
facile, io non sono così bravo, ma posso provare, se ci
riuscissi
come funzionerebbero i miei turni? »
« Beh, dovrai lavorare il
doppio...»
« Per uno stipendio da uno presumo...»
«
Nono te lo auentiamo non siamo sfruttatori, quindi accetta? »
«
purché non scriviate che sono io a dare voce al personaggio
di Sissi
ok? »
« i titoli
di
coda sono già
stati scritti, non li modificheremo. »
« Allora posso
provarci. »
- Ah, quanto sono
fortunato certe volte, doppio
stipendio, e nessuno lo saprà! Meglio di così non
può andarmi.
-
Lisa
raggiunge il bar e parlando con il personale chiede se può
avere un
lavoro ma loro spiegano che hanno già assunto ieri una
ragazza
quindi Lisa si rattrista tuttavia non riesce ad andarsene
perché
Saori vedendola urla. « LISA!!
»
La
prende per mano e la castana sorride flebilmente mentre vede Saori
sporca di gelato alla panna, quindi si abbassa e le pulisce il viso.
« Ma guardati sei
sporca di panna, che fai qui? »
Lei
si lascia fare arrossendo molto mentre si sente di nuovo coccolata e
dice. « Sono con i
miei amici, vuoi unirti noi? »
Lisa
si alza per poi vedere i bambini. «
Ehm, sarà per la prossima volta...» - Come
glielo
dico che non ho soldi, mi vergogno…
-
Intanto Ayumi indica dalla finestra un camion
dicendo.
«
Guardate quell' autobus, secondo voi cosa sta uscendo dal tubo di
scarico? »
nessuno
lo sa tuttavia Lisa inizia ad avere un po' di mal di testa. - Di
nuovo, ahi, fa male, forse ho debolezza, sarebbe plausibile…
-
Si siede di lato al tavolo dove un uomo dice. « Oh,
ho scordato l'accendino in bagno »
Lisa
si appoggia al tavolo con i gomiti soffrendo un po' per poi vedere
l'uomo rimasto
seduto,
e lei
avvisa
senza pensarci «
Signore,
se
resta là verrà ucciso!
»
L'uomo
si volta verso la ragazza con
volto sbigotito pero'
poi la vetrata si frantuma perché un camion che ha preso
velocità a
causa della discesa, si schianta sulla vetrata de bar investendo
l'uomo e Lisa resta parallizzata alla scena mentre dei cocci di vetro
le colpiscono il viso lasciando delle lesioni al suo faccino.
Conan
e tutti restano sconvolti da ciò che vedono e Lisa
deglutisce per
poi prendere le sue cose e correre via cercando di non destare
sospetti anche se Conan sa che Lisa non ha fatto nulla si chiede del
perché abbia avuto tale
reazione.
Lisa corre la discesa cadendo a terra
sbucciandosi n ginocchio pero' anche se sente il dolore non ci bada
molto e riflette. - Io non
potevo saperlo no?
Insomma non lo conosco di certo, pero' come mai io avevo già
l'idea
che sarebbe morto, non è normale, al massimo sentivo chi era
in
cattiva fede, ma ora anche questo, ho paura, che cosa mi è
successo
quel giorno con kaito? -
Prende
il suo ciondolo che è di color pietra senza luce e comincia
a
piangere.
Kaito mentre lavora si blocca un attimo perdendo
così la scena e il suo pensiero va verso Lisa poi scuote la
testa e
ritorna al suo lavoro cercando
di inscenare al meglio le scene tristi che ci sono e così la
pietra
verde comincia
a brillare pero' kaito stavolta se ne accorge quindi mette il
bracciale in tasca senza farlo vedere a nessuno mentre recita le sue
parti facendosi sembrare un vero professionista
anche se i suoi pensieri sono rivolti a ben altre cose che reputa
più
importati.
Saori guarda
l'incidente mentre vede Conan
camminare qua e là per cercare la verità e Saori
di nascosto lo
segue pensando. - Conan, tu
non me la racconti
giusta, chi sei realmente? come fai ad essere più esperto
del mio
amico…
comunque si tratta davvero di un incidente?
E
perché la mamma è scappata in quel modo, non l'ho
mai vista fare
così, ok dire che a s.Tail gli omicidi non ci sono mai
stati, eppure
mi ricorda tanto una storiella
di papà,
ma non credo che sia reale, anche se Akako è una vera
strega…
-
Sana
intanto va al bar di
Jii dove
resta con il suo pc di scorta a giocare e intanto s'incontra con
Akito che borbotta. «
Che combini robottina? »
Sana
mette in pausa il gioco per poi dire. «
Aki, credi che
possiamo
rintracciare
il segnale della spilla che
Seya ci ha dato? »
«
Non penso proprio, ci vorrebbe qualcosa di soffisticato e noi non
abbiamo soldi per cose simili. »
« Mmh, io voglio scoprire
l'identità di Seya,dato che ama prendermi in giro, ora
voglio
smascherarla! Tanto non mi aiuta e quindi non mi serve a nulla!
»
«
Guarda che se lo scopre potrebbe fartela pagare! » Avvisa
lui un po' preoccupato per la rossa.
«
Non me ne importa nulla!! prendiamo
appuntamento con lei e scopriamo la sua identità, le
togliamo la
maschera! »
« Mmh, dici che lei abbia una maschera? »
«
Mi pare ovvio, non esistono gemelle! »
« Mmh, ma se stesse
con kid? »
« Kid l'ha fatta piangere, ho visto la scena
sicuramente quei due si sono lasciati! »
« Non sapevo, che
storia strana, Kaito mi ha detto che è tornato con L
isa
e Seya e Kid si
lasciano? Sono anteposti negli eventi. »
« La cosa non mi
importa, io voglio scoprire l'identità di Seya! »
« Ok,
fammici parlare a me con Seya. »
Jii
domanda ad Akito facendo finta che non abbia sentito nulla. «
Lei cosa prende? »
Akito
risponde « Sushi!
»
«
Veramente non lo vendo, non c'è altro? »
« Sushi! Me lo ha
sempre portato. »
« Certo...» - ha
preso il mio bar per un ristorante… -
Si
congeda per poi preparare il piatto pensando. - Meno
male che manca il signorino, comunque devo avvisarli… - e
porta ad Akito il piatto richiesto.
Conan comprende cosa
è accaduto al bar e quindi usa Agasa come intermittente
facendolo
sembrare un detective, tuttavia Saori resta nascosta senza farsi
vedere accanto a un muro mentre usa uno specchio e sente come Conan
illustri i fatti accaduti e lei da questo inizia
sempre più a insospettirsi.
-
Quel palion è usato per fare molte voci, ma
perché quello
scienziato
ci sta?
Come
mai Conan tiene me e gli altri fuori dal caso? Si
reputa così intelligente?
Comunque non è per niente un bambino
comune sembra che abbia un segreto, forse papà lo sa?
Conan è
furbo, e quello scenziato sa qualcosa… più vedo
questo bimbo più
mi sembra di vedere il papà di Conan, e se fosse lui?
No non
può essere deve avere l'età di papà
Shinichi… ma se fosse il
mio amico Conan??! Pero' i suoi occhi sono blu, allora chi è?
Esiste…
devo parlarne a nonno,
ma come faccio se… ma certo!! -
Di
nascosto corre via cercando il bar di Jii. Chiedendo informazioni lo
trova quindi sale sullo sgabello dicendo. «
Nonno!! Ho un favore da chiederti da
parte di Kaito! »
Jii
si volta vedendo Saori mentre domanda. «
Come, sarebbe?»
- Perché
mi vede un nonno, non sono così
anziano…-
«Mi
dici se Conan edogawa esiste, me
l'ha chiesto Kaito.
»
L'uomo
resta ad palpebre spalancate pensando. -
Edogawa?
Ma non è quel ragazzino che Kaito lo tratta come un
fratello, e poi
perché lo chiede a me,
lui sa
tutto di quel bimbo, che abbia mentito?
mah… -
«
Scusa ma io non
credo di poterti aiutare piccolina. »
«
Eh? Ma se fosse Kaito
a chiedertelo lo faresti? »
Jii
con una scusa si chiude nel retro bar e fa una chiamata.
Kaito
mentre lavora sente il cellulare squillare quindi gli viene data un
po' di pausa e lui risponde. «
Jii-chan, sono a lavoro, puoi chiamarmi più tardi?
»
«
Signorino mi scusi se l'ho disturbata ma si tratta di quella bambina
che abita da lei. »
Kaito
sbarra gli occhi domandando con
un
filo di preoccupazione. «
Le è successo qualcosa? »
«No,
ma mi ha chiesto una cosa strana del tipo informazioni su Conan
Edogawa,
vorrebbe sapere chi sono i genitori di lui e… insomma che
cosa
faccio? »
Kaito
rimane senza parole pensando. -
Nemmeno
Ran ha così tanta intelligenza, Saori è forte,
pero' non deve
sapere ciò, forse riesco…
Se anche Saori lo sapesse
lei parlerebbe, no, è
troppo pericolosa se parlasse a Ran di ciò che sa…
- « Jii dille che
cercherai e poi inizia a creare documenti falsi, non posso rischiare
che si sappia di quel bimbo, lo faresti? »
« Certo.
»
Quindi
il servitore chiude la chiamata, torna al bar e avvisa Saori che si
metterà al lavoro quindi lei senza sospettare gioisce di
cuore per
poi ordinare da mangiare.
Lisa va
a casa di Sonoko ormai rassegnata, non avrebbe
mai voluto ma non ha
scelta e questo potrebbe provocarle
problemi con il viaggio per S. Tail, ma non può
trasgredire le regole di sua
madre.
Suona
il campanello, le
apre un maggiordomo ed chiede
di Sonoko, quindi la ereditiera viene chiamata a scendere vedendola
per
poi domandare ancora un po' con la rabbia per lo scherzo che Kaito le
ha fatto spacciandosi per Lisa. « Cosa
ci fai tu qui? »
Lei
la
guardo negli occhi per poi arrossire dalla vergogna.
- Non posso crederci a ciò che sto per fare… - «
Sonoko,
siamo
amiche vero? »
Sonoko
annuisce ma specifica. «
Certo, ma quello scherzo potevi risparmiartelo! Non m'importa se tua
madre ha sbagliato a darti i biglietti!
» Spiega stando alla versione incredula di Ran.
Lisa con occhi
tremanti si sente rimproverata. -
Se gli dico che
è stato Kaito
potrei dargli problemi, e
Sonoko è ricca non so quanto è vendicativa, ma
non voglio
rischiare, benchè non lo ammetta lei è fortissima
e potrebbe
rovinare Kaito
nei suoi sogni… - «
Hai
ragione hai tutti i motivi per essere in collera con me, scusami di
tutto!!»
Sonoko
un po' viene scossa dalla tenerezza che sbuffa togliendo via l'amaro
e domanda. « Beh,
almeno sei pentita...»
Si avvicina e le mette una mano sulla spalla. «
Tra
amiche ci si perdona, ma seriamente non farmi più un scherzo
simile
ok? »
Lisa
annuisce per poi abbracciarla lasciando nella castana un dolce
affetto di amicizia. « Lisa,
stai bene vero?
»
La ragazza stringe l'abbraccio rivelando. «
No, Sonoko… non va, Kaito
ha ogni suo sogno realizzato
io sto faticando e… non ce la faccio più, mia
madre sta impazzendo
per la malattia, vuole rendermi adulta per evenienza
nel caso stia sola senza nessuno; la capisco ma… non riesco,
non
trovo nulla, mi scartano tutti… io ce la metto tutta, e
nessuno mi
apprezza! »
Sonoko
si preoccupa, che la stacca dall' abbraccio e la guarda negli occhi.
« Che stai
dicendo? Io ti apprezzo, e così tanti. »
« Sì, gli amici, ma
a lavoro nessuno! »
« lavoro? Cerchi un lavoro? »
Lisa
annuisce per poi pensare. -
Solo stavolta,
anche se non voglio, anche se è sbagliato… -
«
Sì… mi aiuti?
Te ne prego, non posso chiederlo a Kaito, io cerco un lavoro
semplice, basta anche commessa,
basta che tranquillizzi
la mamma...»
Sonoko
resta colpita pensando. -
Se chiede a me qualcosa
deve essere proprio disperata, non sapevo che lei fosse così
presa
per un lavoro, ma non so come aiutarla, io non posso, non ho tale
potere in famiglia, ma non voglio deluderla… -
« Sai se mi
chiedessi di vestiti, concerti potrei farti avere tutto, ma un lavoro
non rientra nel mio potenziale… vedi i miei genitori mi
hanno
limitato i titoli, non sono una che può offrire lavoro agli
altri
con una parola, per farlo dovresti parlare con mia madre adottiva e
mio padre, te la senti? »
Lisa
sorride pacatamente cercando di non mostrarsi delusa e di essere
solare. «
Ah,
grazie
per la sincerità! Non preoccuparti, non è
così importante, grazie…
a me basta esserti amica! »
- Chissà
che
pensa di me ora, non voglio pensarci, ma non nego di essere
delusa…
-
Sonoko un po' cerca di risollevarle
il morale perché quel sorriso non la convince ma tenta di
fargli
credere che la pensa che stia bene, quindi le due si mettono a
parlare d'altro e così Sonoko sa del rifiuto che Kid ha dato
a
Seya.
«
Non
ci credo Kid non lo farebbe mai. »
« L'ha fatto, quindi è
probabile che tra quei due c'è odio. »
« Ma è assurdo, Kid
io l'ho visto! » Si
tappa la bocca pensando. -
Oh no, e ora? -
Lisa
sa della visita ma comincia a recitare la sua parte.
« Davvero? E che ti ha detto? Accidenti che fortuna!
»
«
Se
vuoi la verità non so il perché lui sia venuto,
mi ha inviato un
bigliettino con scritto il giorno in cui sarebbe venuto, ed io l'ho
atteso… Kid dal vivo è davvero affascinante ma
non abbiamo parlato
di molte cose, solo di un mio problema… »
Lisa
domanda stando seduta in cucina mentre
beve del thè. « E
che cosa ti affligge? »
La
bionda spiega a grandi linee. «Tu
mi odieresti se io nutrissi interesse per uno che ti piace? »
Lisa
stringe i pugni dicendo a -
Poker
face.-
«
No, parlamene.
»
« Ok… Prima di rivedere Makoto
io… mi sono infatuata leggermente di Kaito! »
« E ancora ti
fa effetto? » -
Sonoko,
l'ultima cosa che voglio e che tu
pianga per colpa sua.
-
«
Non
so, non ci
parlo più da quando è finita la scuola, inoltre
con Makoto mi sento
pochissimo, mi piace certo ma il mio sembra un amore a senso
unico…
»
« ma se Makoto ti ha salvato la vita! Era geloso, ha paura
per te, ti osserva, ma non te ne accorgi che gli piaci? »
« Ma
se fosse perché non me lo dice?! »
« Penso che sia timido…
dovresti tu fare la prima mossa. »
«
la fai facile tu… »
« Comunque a te piace Kaito? »
Sonoko
vedendo che la ragazza non nutre gelosia rivela. « Sì,
mi
piace,
ma non farò nulla, perché credo che
ciò che c'è per Kaito non sia
amore… »
Lisa
sorride per poi dire. « Confido
nella tua coscienza. »
« Sei cambiata, prima eri più gelosa…
cosa ti ha cambiata? »
« Perchè So che tu mai potresti
rubarmi un ragazzo di cui per te nutre solo forse amicizia o
conoscenza. »
Sonoko
un po' si sente offesa ma sorride pensando che lei non lo faccia
apposta e infatti è proprio così, lei non se ne
accorge ma non può
negare a se stessa che un po' di gelosia lo riserba solo che
è
talmente brava a mascherare il tutto con sorrisi sforzati che paiono
reali che non preoccupa chi la guarda, almeno le altre
perché Kaito
forse si accorgerebbe della presa in giro. «
Ehm, grazie...»
Kaito
termina
il suo primo turno quindi fa una pausa prendendo da bere al
distributore dove trova Sissi che dice. «
Io ti uccido Kuroba,
come ti permetti a fare le mie parti eh!? L'ho appena saputo dal capo
che mi ha detto che posso lasciare la parte; ho chiesto il
perché e
mi hanno spiegato tutto purché mantenga il segreto!
Perchè mi
vuoi umiliare così!? »
Kaito
seccato prende la bibita ignorandola finché Sissi non dice.
«
Vuoi rispondermi!? Perché m'ignori, perché non mi
degni di uno
sguardo!?
Che hai contro di me!? »
Il
ragazzo stufo si volta per poi dire giocherellando
con la lattina.
«
Cosa tu
hai contro di me!?
Mi hai decisamente stufato, allora se ti
parlo mi allontani, se non ti parlo mi ricerchi, ma che vuoi io solo
lavoro, che me ne importa a me se ti prendo le parti!
Sei
incoerente, fai di tutto per lasciare la parte e ti rode che io
faccio quella parte, ma quanto sei bambina eh?!
Se ci tieni
torna a lavorare con me, non m'importa se sei femmina o sei in team
con me, non ho problemi a parlarti, ma seriamente pensi che io ti
calcoli?!
Non è facile fare due parti eh, tu vuoi solo le cose
già fatte, onesta dici, quale!?
Dove sei onesta, Lisa ti
surclasserebbe in questo campo!
E se vuoi saperla tutta tu
riversi solo in me ciò che fai tu, che diavolo ti ho fatto
eh?! Non
mi pare di averti umiliato, ti
ho solo dato un bacio e lo tratti come se io dovessi pentirmene, ma
se nemmeno sei stata la mia ragazza, e poi non m'importa umiliarti,
anzi sto facendo il possibile per essere all' alteza della tua
recitazione ma non è facile,
e tu non hai nemmeno idea di che significa quella parola!
Se
non la smetti seriamente lo faccio, seriamente
ti faccio pensare due volte prima di parlarmi e attaccarmi,!»
Sissi
resta di stucco con le mani sulle labbra pensando. -
Come sa che io riverso in lui ciò che ho fatto?! F-Fa paura,
non è
normale…
- « Come puoi dire
che riverso in te ciò che faccio eh!? Hai prove?! »
« Prove?!
Lo
capisco e basta, e
ti
ho sentita in tram
parlavi del fatto che tua madre ci tiene al anime, che lei è
la
creatrice! Ci scommetto che tua madre ti ha messo una parola per
farti doppiare la parte, così come ho fatto io usando la
popolarità
di quel gruppo, sbaglio?
» spiega
intascandosi la lattina
chiusa.
Lei
inizia a riflettere giocherellando con i suoi capelli lunghi castano
chiaro. - Kuroba
è anche così sensibile, come
posso non innamorarmene è il tipo di ragazzo che cerco, ma
perché
ha la ragazza? -
«
Come fai a capire così tanto, non ho mai spiegato
nulla… »
Lui
fa le spallucce restando a sguardo da furbetto che di
solito
lo usa quando è nelle vesti del ladro del chiaro di luna.
-
In effetti io mai ci ho
pensato, ma ho indovinato?
Beh glielo spiego in parte. -
« Perchè ti ho frequentata, mentre io facevo lo
scemo ho studiato
un po' il tuo caratterino, credevo che tu volessi da me l'amicizia
quei giorni e infatti litigavamo sempre, ma ora anche se manca
ciò
mi istighi al litigio come se volessi da me attenzioni che non si
avvicinano all' amicizia, ma poi non lo so… tu mi dici
sempre che
sono falso, che sfrutto le cose ed altro… beh, sì
lo sono ma se mi
porta in alto lo faccio, allora
ho pensato che anche tu sei ciò e quindi avendo colpa tenti
di
sfuriarti su di me. - Ne ho
di faccia tosta, forse
ora potrebbe anche contradirmi… Vorrei
non trattare
male Sissi ma non ci riesco, poi perché mi sta dietro, non
voglio
farle conoscere troppo di me, è una collega benché
non abbia amici e non potrebbe farmi nulla nemmeno con le
voci… Ah,
devo essere buono… -
Lei
ribatte. « Non ha
senso, come puoi sostenere una cosa simile, sono solo supposizioni,
non hai nemmeno prove per dimostrarlo! »
Kaito
chiude gl occhi e si vanta un po' con arrogonaza. «
Invece è così, è logico non fai che
darmi colpe su colpe e un
motivo devi averlo no? »
«
Non pensi che sia perché non ti voglio qui? »
Domanda cercando di non urlare.
Lui alza le spalle mettendo una
mano in tasca mentre con l'altra la indica sempre stando a tono
scherzoso ma allo stesso tempo un po' da sbruffone. «E
tu lo sai quanto la gente non ti vorrebbe qui!? »
«
Solo tu! »
Lui
sorride un po' indicando le sue spalle dove appunto si trovano i
colleghi che parlano fra loro.«
Tutti, e poi sei qui solo per raccomandazione, quindi non parlare
proprio! »
«
Io non sono come te!.» - E
come diavolo l'ha capito?! -
«
Allora è un caso che l'unica parte che doppi è
l'anime che ha
creato tua madre?
Oltre
a
quello io ho dietro altri generi di filmati, tu invece no, fatti un
po' le domande sul perché! »
«
Come, oltre a quello tu hai altro dietro?!
Mi prendi in giro perché tu sì che non hai studio
, e io no?»
«
Chiedilo
a loro...»
«
ma che sei amico stretto con i superiori? »
«
No
non cadrei mai così
in basso...
» -
In verità miro conosco
di meglio ki ki, ma quanto è
divertente giocarmi lei. -
«
Comunque è un' offesa ho dietro dodici anni di recitazione e
tu
nemmeno uno. »
« Sai che non m'interessa!? La prima a ferire
sei tu, perfino le ragazze ti evitano ma una di loro mi ha chiesto un
favore…
Non
so cosa ti spinge
ad isolarti, probabilmente vuoi risultare la migliore per piacere, ma
non funziona così, anzi allontani più la gente.
»
« Perché,
tu ti reputi il migliore no? Allora
perché tu hai amici, e chi ti vuole bene?! »
Lui
un po' se la prende ma resta a tono moderato scherzandoci ancora
anche se i suoi occhi sono seri. «
Che
pazienza… solo nel prestigio lo dico ma lo dimostro e forse
solo
Lisa mi compete ,
ma
in questo lavoro non mi azzardo; tu invece lo fai, oggi una collega
voleva conoscerti, mi ha chiesto di darti l'invito e tu hai
rifiutato, ho dovuto dirlo a lei, ci è rimasta un po' ma poi
non se
ne importata perché hai solo chiuso una porta a chi ti ha
cercata!
Così funziona nel lavoro, e in tutto… la fortuna
c'è, ti prende
ma se non cogli l'attimo perderai e sfumerai tutto! Io non m'importo
se ti rubo le parti, mi è stato chiesto e lo faccio, se poi
verrà
un buon prodotto o meno, sono i mixer
a
decidere non io! »
«
Ma
con la tua
recitazione che è scarsa come pensi dieguagliarmi?
»
Kaito
continua a scherzarci su con sorrisi beffardi. «
Il punto è che io ho salvato l'anime accettando la richiesta
eh eh…
»
Lei
digrigna i denti. «
Non ci credo che tu possa fare la mia voce , è femminile e
solo Kid
potrebbe! »
Lui
si indica con vanto. «
Andiamo non essere invidiosa che posso farci se ho talento? »
«
Talento!? Tu usi qualche trucco per fare la mia voce, se no come
puoi!? »
« Magia »
« Non esiste la magia! Perfino Kid
deve avere un trucco. »
« Ah, non ne ho idea, non lo
conosco...»
« Ma se vi conoscete! Ho visto il video e benchè
non si sentano i dialoghi tu e lui sembrate conoscervi! »
Lui
resta un po' a mordersi la lingua riflettendo. -
Cosa le dico… non è come Aoko, spero basti. -
« Certo lui sa
tutto di me perché probabilmente mi controlla, ma io non ci
ho
nessun legame, e poi non è una prova sufficiente,
dici che non si sente il dialogo quindi come puoi dire che siamo
conoscenti? »
« Lo dicono tanti! »
«Assurdo,
credi alla gente e non a ciò che vuoi tu, un po' troppo
influenzabile non pensi? »
« o non conosco Kid quindi è
normale che mi baso solo su ciò che dicono e
scrivono… »
«
Già, come se quel ladro potessiaverlo davanti, pero' ti
assiuro che
non lo conosco anche perché essendo un onesto cittadino
cercherei di
catturarlo. » Mente sfacciatamente stando a volto impassibile.
«
Bugiardo!
Tu hai
la mente criminalizzata! Al tram sapevi come aveva agito il killer!
»
« Io un criminale!? Non accusarmi eh, non lo sono affatto!
»
-Rubo
solo mica
uccido, mi sembra di sentire quella scema di Aoko… -
«
Sì che lo sei, fai del male pure a un ragazzo indifeso.
»
«E
dai è stato il minimo...»
- Già
potevo fare
altro ma Rina poi avrebbe avuto sospetti su me. -
Lei
domanda indignata.«
Quello
è il minimo?!
E il tuo massimo cosa è uccidere?!.
»
« No
il mio
massimo ha subito la mia dolce principessa….
»
« Ah
se era
un ragazzo si che lo faceva ma essendo una graziosa fanciulla non
potevo sfiorarla a mani quindi l'ho fatta entrare in un gioco
diventando la mia bambolina nel mio filo di trappole.»
Sissi
resta sconvolta che gli lancia addosso con violenza un libro e lui
senza pensarci lo schiva per poi lanciare una delle sue carte che la
centra. « Se mi
attacchi ti rispondo! Non lo sai, dopo essere tornato con Lisa ho
cambiato leggermente qualche regola sulle mie reazioni verso
le ragazze.
»
«
Sei un violento, fanno male, e smettila di imitare Kid!! »
«
Imitare
qel ladro?
Khe, khe, se fosse non ti tratterei così
»
« Infatti non sei come lui… »
« Esatto,
io sono solo Kaito, ho gentilezza ma non con le ragazze che giocano
con la mia pazienza… »
«
Io non sto giocando, tu non capisci nulla di me! »
Il mago
chiude gli occhi per poi dire senza pensarci. «
Lo capisce chiunque che ti guarda che vuoi da me attenzioni,
c'è chi
dice che siamo carini una bella coppia… ma a me non attiri
più,
non so ti vedo ma non ti confondo più con lisa. » -
« Chi
ti ha detto una cosa simile? »
« L-Le voci? » - Io
non lo sapevo, ma allora perhè dico ciò, sono
spaventato ma non
posso mostrarlo… ah recita ancora… -
Intanto
Sissi confessa un po' a malincuore.
«Beh perché vedevano che eravamo amici
e… mi davi tanti sguardi
speciali… perché ora non più?
»
Lui
un po' ci
soffre a quei ricordi ma non lo dimostra che risponde freddamente
stavolta togliendo il tono leggero da ragazzino. «
Seriamente
di davo
sguardi speciali? Io mai mi sono innamorato di te, e poi furba te a
togliermi l'amicizia solo dopo averti rifiutata, bella amica,
potevamo andarci daccordo, mi hai ferito molto ma se ora non lo siamo
più poco m'importa! »
« E perché non t'importa?! »
«
La
questione del
perché è affar mio, tu solo decidi cosa fare.
Sarò
sincero con te, per me il fatto che hai lasciato quella parte mi ha
dato un contratto a livello più alto quindi, grazie mille!
»
«
Approfittatore!
»
«
No,
colgo l'attimo è diverso, ma non preoccuparti, fra
qualche
anno lascerò
il lavoro e mi dedicherò in ciò che davvero amo,
perché non mi
piace stare qui, non mi sento creativo, sono costretto a stare nella
rutine con regole severe della dizione, recitazione e non posso
donare ciò che vorrei, quindi quando me ne andrò avrai tutte le tue
parti, e un altro da infastidire. »
Lei si tocca il polso ferito e lo guarda con sguardo agguerrito.
«
Guarda che riprendo quella parte solo per farti un dispetto!
Così
torni al contratto precedente. »
Lui
ne risponde con uno più divertito mentre ha gli occhi che
brillano
riuscendola ad attrarre un po' e lui intanto dice. «
Oh bel piano ma non puoi c'è una clausula che ho fatto
aggiungere
che specifica che anche se torni non cambia nulla, come dire sono
previdente. »
Sissi
resta
catturata da quella spavalderia che un po' si morde le labbra.
-Questo ragazzo ha una
fortuna sfacciata e ora
che faccio?
Io
volevo che lui mi
fermasse io volevo che mi chiedesse scusa… non posso credere
di
essere attratta anche se mi
sfida, dove lo trovo uno
così, dove, è troppo bello, non
resisterò a lungo mi sta mangiando
-
Quindi
rivela con delusione «
Non doveva andare così… »
Lui
arrotonda gli occhi con supore.
«
Come? »
Lei
con occhi azzurro cielo esclama arrossendo. «
Dovevi preoccuparti di me, ti avrei detto di no, ma almeno mi sarebbe
sembrato che ti piacessi. »
Lui
resta a fissarla in disappunto. -
Poverina, ma
quindi davvero si è innamorata, e ora cosa
faccio… non posso
essere gentile, finirebbe in peggio poi chi la sente Lisa, se mi
rilasciasse poi… Oh mio dio no! Non voglio!! -
e comincia a restare a poker face. «
Non
so se ridere o
arrabbiarmi, ma sei seria? »
Lei
ammette con uno scintillio
di determinazione che ripecchia la sua ingiustizia subita. «
Eppure Lisa ti ha sempre offeso no?
Ti
ha pure fatto quasi piangere in un palco alla Tokyo Tower, come mai a
lei resti così appicicato, io solo ti ho detto qualcosa mica
ti ho
preso in giro com lei. »
Lui
guarda l'orario pensando a quando finirà quella tortura.
«
Sissi tu non sei lei, le assomigli ma non lo sei, ti ho già
chiesto
certe cose e tu hai detto sempre risposte che non la rispecchiano! In
più non posso permettermi più uno sgarro, Lisa
è tremendissima e
tu non mi condizionerai,»
Lei
domanda a tono un po' acuto e sofferente.
«
Tu mai mi hai
voluto bene vero?! Mi hai sempre mentito no? »
Lui
abbassa lo sguardo pensando che alla fine un po' lei ha sia ragione e
torto. «
Non
è così… te ne ho voluto, ma ora
basta…
Che
diavolo vuoi da me?
parla,
non ho più
grande pazienza come prima, quindi se vuoi qualcosa dimmela. »
«
i-Io nulla solo… mi manchi...torniamo a uscire insieme?
»
Kaito sospira per poi guarda in alto con un po' di
difficoltà
fino a prendere una decisione. « Puoi
scordartelo… »
«
ma perché, prima lo facevi! »
« Sì con le serate tormentate,
non te l'o mai detto ma quando tornavo a casa dalla mia ragazza lei
faceva paura, mi ha lasciato molta libertà ed io me ne sono
aprofittato, ma per me tu sei sempre stata un' amica, ma lei ci
vedeva tra noi qualcosa e infatti… tu ti sei innamorata di
me, ma
che ci faccio alle donne mai capirò!»
«E te lo chiedi, ma non
ti accorgi di come sei speciale, insomma piaci per come sei, ti
esponi! ╗
« E allora certo ho successo ma ho altro a cui
pensare che a voi fan mie! »
« Fan!? Io non lo sono, l'nica di
cui sono fan e Kid. »
« Già quello, e se ti piace perché non
glielo dici? »
« Magari, ma ha trattato male Seya! »
«
Sì e allora voi siete sceme vi basate su un immagine per
quanto vi
riguarda Kid potrebbe avere anche la fidanzata e voi non saprete mai
chi sarà la fortunata. »
«Spero di no, lui è così perfetto,
meglio di e sicuro. »
« Tsk… veramente io sono meglio di
quello… comunque se vuoi qualcosa esci con quelle ragazze e
dialogaci, potrebbero aiutarti, insomma ti consiglio di
farlo...»
«
Perchè non esci tu con me? »
« Ancora?! Ma sei testarda
eh...»
« Ti prego! Mi manca stare con te. »»
Il
ragazzo si avvicina al suo sguardo e la fissa chiedendo «
Sincera,
ti sei presa
una cotta per me? »
Lei
arrossisce restando imprigionata dallo sguardo magnetico del ragazzo.
« Sei tu che fai impazzire il mio cuore…
perché se non mi
corrispondi? »
«
Ah? Non
ne ho idea è da quando conosco Lisa che ho questo potere in
stile
Akako, comunque io e Lisa ti valutiamo intelligente quindi per
tuo bene non intrometterti, quindi
evita di farcelo
rinegare perché io
non posso proprio, sei dolce, anche se isterica ma non può
funzionare, amo solo Lisa, quindi se vuoi uscire con me ci viene
anche lei, non ti farò sentire in disparte ma non posso
più fare il
galletto con le ragazze, siamo solo amici o colleghi vedi tu, quindi
cosa decidi? »
Lei
domanda con un po' di timidezza. «
Ma se esco con te e quella ragazza non sarà gelosa?
»
Lui
alza le spalle «Non
saprei è gelosa ma credo che stavolta, no anzi sono sicuro
che
stavolta lei non farà nulla sempre
che non mi baci o
inizi tu a darle contro, ma
in quel caso te ne faccio pentire amaramente…
quindi dimmi tu. »
Lei
un po' trema a quella minaccia. -
Cosa vuole
dire, ora mi fa paura ma quanto è fiero, adulto,
perché amo i
ragazzi così, maledizione!! - «
E mi parlerai o m'ignorerai? »
Lui
prende il cellulare senza più guardarla e scrive un Messaggio
proferendo.
«
Sì ti parlerò,
facciò l'amico non ho problemi ma non voglio che inizia a
fare la
gelosa perché poi Lisa sarebbe capace di farti riflettere!
»
«
È
così profonda e
matura? »
« Molto, forse ci diventi amica. »
Lei
scuote la testa. «
Non credo. »
- Anche se forse
così posso avvicinarmi a kaito…
-
Lui
mette via il cellulare per poi dire. « Beh
Lisa sa capire la verità dalla bugia non è facile
mentirle a
malapena riesco io, comnque
lei accetta tutti, ah comunque Lisa ha accettato anche se non mi pare
felice, chissà che ha.. mmh… scusa io la chiamo!
»
Specifica
facendo il numero mentre Sissi resta a fissare Kaito
pensando. - Kaito pensa
che non lo sia, ma poi si
vede che non ho speranze, ma io non credo che questa Lisa sia
così
perfetta, voglio capire che ha di così speciale.. pero'…
-
Si
tocca
le labbra. -
Quel bacio anche se al cinema non lo volevo mi bate il cuore se ci
penso. -
si toglie una lacrima. - Non
è giusto!! -
Kaito
intanto dice a Lisa. «
Amore
perché hai messo quelle faccine tristi,
che hai? »
La
ragazza che sta in strada seduta su uno scalino. «
Ecco… la vita è contro di me…
»
«
Eh? Ma che dici? »
« Sono stata da Sonoko e… ho fatto una
cosa vergognosa, le ho chiesto aiuto , mi sento così sporca,
sono
pessima. »
spiega
un po' a voce singhiozzante.
Il
mago si preoccupa che esclama. «
Lisa
non piangere,
vuoi che ti raggiunga?
»
« No, tranquillo, io continuo
a cercare… »
Kaito
resta a volto preoccupato e Sissi a vederlo così pensa. - Come
mai per lei si mostra così in pensiero mentre con me resta
glaciale?
Lui è così diverso con lei… -
Lisa
ci
ripensa e ammette «
Kaito, posso vederti, non sto molto bene...»
Lui
guarda l'orario. «
Sì,
certo, ma aspetti due ore che finisco e poi usciamo, ah e viene anche
Sissi ti va bene? »
«
Sì, pero' poi devo parlarti in privato. »
« Sì anche io ho
una cosa da dirti, allora ci sentiamo dopo, pero' smettila di
piangere ok? »
« Sì, scusami è che…
è difficile non avere
notorietà, essere scartati da tutti… »
« Lisa
non starai ancora cercando un lavoro vero?
»
« Devo…
mamma mi costringe, non gli importa nemmeno se ci aiuti vuole che lo
trovi. »
« Ehi, e noi come facciamo per luglio!? »
«
Non lo so! Ma non posso disubbidire
a lei. »
« Cavolo…senti ne parliamo dopo...»
« Sì,
ok. »
Kaito
chiude la chiamata per poi stringere i pugni pensando. - Questa
poi, e ora come ci arriviamo da Sara se lavora, non posso farla
piangere, certo potrei ignorarla ma se è così
triste non ci resisto
io voglio renderla solare, spensierata… se le passo quel
lavoro
finisce che potrebbe viaggiare ogni dove e potremmo perdere anche le
tracce delle pietre, quindi non posso ancora, e sto ancora preparando
tutto… ma come le do un lavoro dove
posso tenere
tutto sotto controllo?…
pensa pensa… -
Sissi domanda vedendo che il ragazzo è pensieroso.
«
Che ti ha detto, non vuole vero? »
«
Mmh… no ha accettato comunque dove vuoi che andiamo? non
è che
abbia idee.
» - E di certo
non la porterei in luoghi troppo
costosi, almeno sarò un ragazzo comune, mi mancava. -
«
Ti va in discoteca? »
« Scordatelo tu sei pazza se ci entri,
addirittura
volevi drogarti. »
« Mmh, e allora dove? »
«
In un posto consono, non so, una cena fra amici? »
Sissi
prende il volantino che Kaito prima le ha lasciato. «
Andiamo qui! C'è la musica e una sala da ballo, ti va?
»
Il
ragazzo ci pensa su per poi annuire. «
Sì come ti pare… »
- Anche se sono luoghi
troppo comuni per me e
Lisa… beh, fa niente. -
La
pausa termina e lui se ne torna a lavoro.
Koiji
al parco giochi della città sta
seduto su una panchina mentre è
assieme a una ragazza che lo
ammira per le magie che fa e la cosa lo
gasa molto anche perché sostiene che è
come Kid.
«
Koiji lo sai sei davvero bravo! »
Il
ragazzo che guarda un po' male il maghetto fa una smorfia dicendo. «
Alice, non dirmi che ci stai dietro a questo mago! »
Alice
un po' sospira con le gote arrossate. «
Beh,
di certo è molto più spigliato di te Natsu...»
Si avvicina a Koiji. «
Assomigli tantissimo a Kid -Sama, sei per caso suo fratello minore?
»
Il
maghetto un po' arrossisce per l'imbarazzo e sorride scherzandoci su.
« No,
io ho avuto insegnamenti da mia madre...»
La
ragazza domanda. «
È una maga? »
Lui
si allontana un po'. «
B-beh certo è meglio di papà! »
Alice
diventa auforica per poi dire. « Sai
io e Natume conosciamo un altro mago bravo, e bello come te, si
chiama kaito Kuroba, ci siamo amici, lo conosci? »
Il
maghetto a sentire il nome di lui si gela che risponde.
« Non m'importa nulla di lui, è cattivo, arrogante
e mi prende solo
in giro.
»
Alice se la prende. «
Non è cattivo è simpaticissimo, pensa che ci
offre pure il dolce,
vero Natsume?
»
Il ragazzo chiamato fissa male Koji per poi guardare Alice. «
Sì,
anche se a me non piacciono i maghi...»
- Ma che ha Alice, prima
sta dietro a me, mi
rompe le scatole ed ora sta dietro a questo… mi rende
nervoso,
perché poi, non capisco… finalmente la smette di assalirmi
eppure… -
Alice
si alza per poi prendere per mano tutti e due. «
Su coraggio giochiamo!! »
Koiji
viene trascinato scoprendo in lei che ha una euforia fuori dal
comune, un allegria e sorriso così raggiante che lo lascia
spiazzato
e perfino Natsume
ne viene coinvolto.
«
Alice ma come fai a risplendere
come un sole? » Domanda
Koiji ingenuamente.
Lei spiega. « Perché
io sono una ragazza felice, sono felice di tutto ciò che ci
accade,
anche di esserti amica mio caro mago! »
e lo abbraccia mentre Natsume alza le spalle sentendosi sempre
più arrabbiato.
- Cosa mi succede,
abbracciava sempre me e ora…
lo rimpiango?
-
Koiji tenta di togliersela di dosso ma non ci riesce e lei
dice. « Su
ammettilo sono dolce vero? »
«
B-beh, certo… anche afettuosa mi ricordi le mie compagne di
classe…
l-lasciami!! »
la
ragazza si stacca per poi dire ridendo.
« Io non sono una tua ammiratrice, noi siamo amici, mentre
Natume è
il mio migliore amico ma ti svelo un segreto, lui non lo sa ma mi ama
profondamente. »
Natsume
a sentirla urla. «
I-IO NON TI AMO PER NIENTE!! »
Koiji
resta stralunato per poi un po' ridere mentre li indica. «
Mi ricordate me con Annette che dice “ io non amo
Kid” e io dico
“ sì che lo ami, ma io sono meglio ahahah.
“ »
Natsume
borbotta un po' infastidito. «
Chiariamo una cosa a me Alice non piace, non provo nulla è
solo un'
amica! »
Koiji
alza le spalle perché a lui non gliene importa tanto. «
Già, come tutte sta dietro a me, eh eh...»
«
Ehi, che hai tu che a lei piacerebbe eh? »
« Beh, è un dato
di fatto a scuola sono il più carino, carismatico, temuto e
l'unica
che non ci cade è solo Annette, ma perché lei non
mi ama, eh
eh..»
Alice
un po' arrossisce
pensando. - Quanto
è sicuro di sé, è proprio
interessante, pero' Natsume non mi nota proprio forse dovrei
smetterla alla fine ci è uscito con quelle e da quello che
hanno
detto loro a me lui ha avuto n bacio… No, non devo essere
triste!
Peggio per lui, ho tantissimi che un giorno mi staranno dietro,
nessuno resiste al mio sorriso e l'amore non mi porterà a
smettere
di essere felice, e poi Koiji è veramente un tipo
interessante, ma
chissà che accadrebbe se lo tormentassi eh eh. -
Inizia
a fare uno scherzo a Koiji
prendendolo per i capelli e lui s'imbarazza dicendo. «
Ehi non toccare i miei capelli! »
Lei
fa la linguaccia per poi dire.
« Femminucia,
ti tieni i capelli puliti come le ragazze ahahaha, ragazzina!
»
Koiji
arrossisce dalla rabbia urlando. «
TU SEI FINITAAAA!! »
Si mette a correre mentre Alice
corre dicendo. «
Lumaca non mi prenderai mai!! Sei lento!! »
«
Non sfidarmi ragazzina io non sono lento!! »
- Che strano è
così coinvolgente che mi
diverte. -
Lei
continua a ridersela mentre si arrampica su un albero e dice. «
Vieni a prendermi maghetto! »
Natsume
fissa la scena sentendosi il cuore in perdita, strizza gli occhi
deglutendo per poi dire. «
Alice perché… »
Si mette le mani in tasca e se ne va via per poi pensare. -
Non capisco che mi sta succedendo, non pensavo che una ragazza
potesse rendermi così triste, ma è
perché mi ha sempre dato
attenzioni ed ora mi mancano, io rivoglio da lei quelle attenzioni,
perché le dà a quel tipo, fosse almeno
carino… no è carino,
forse più di me e Alice pare presa da lui, solo
perché usa il
prestigio… ma poi che m'importa, insomma è solo
un' amica! Devo
smetterla di pensarla!! -
Mentre
cammina sbatte contro una persona e trova Lisa che non conoscendola
non se ne importa
ma si scusa. «
Scusi non volevo. »
Lisa
non ci bada che risponde. «
Figurati, non è nulla.
» poi
si
congeda ed entra in un negozio sperando che la assumino.
Passa per i tavoli e va al balcone. «
Salve,
mi chiamo Lisa, cerco un lavoro avete dei posti? »
La
dirigente del luogo scuote la testa spiegando.
« Guarda proprio pochi minuti fa abbiamo assunto una ragazza,
mi
spiace molto...»
Lisa
resta con un sorriso falso. «
Grazie
mille, arrivederci...»
e intanto pensa uscendo dal ristorante. -
Maledizione
sono sfigata! Come lo trovo
un lavoro, sarà il millesimo
negozio, e
ho i piedi distrutti… Come fa Kaito ad avere ciò
che vuole, io
m'impegno e non ci riesco, chiedo a Sonoko e non può, non so
fare
nulla… -
Saori
mentre cerca casa sua perché sa poco orientarsi vede Koiji
urlare
sotto un albero. « SCENDI
Giù CAVALETTA CHE TI COLORO I CAPELLI DI VERDE! »
Alice
risponde. « Ah, il
maghetto non sa arrampicarsi che imbranato ahaha. »
« Senti ma
perché mi prendi in giro?!»
« Perché
ti piaccio ahahah. »
«
ma chi ti conosce fan scema! »
Saori
a sentirla dice. «
Koiji chi è lei, un altra tua vittima? »
Lui
si volta e risponde. «
No sono io la sua vittima, Annette è molto più
gentile questa
proprio mi offende, mi ha dato della ragazza!! »
Saori
resta a occhi sbarrati
per poi scoppiare a ridere. «
Mph… ahahahahaha, perfino Annette
lo pensa di te ahahaha-. »
Koiji
si arrabbia
che spinge Saori. «
Ehi tu, cosa dice quella di me!? Se menti tie la vedi con me!
»
Lei
risponde alzandosi puntandogli la sua pistola giocattolo. « Io non ti mento, e poi
non spingermi lo dico a papà! »
«
Sai che può farmi un ragazzo… e poi non sa
nemmeno che sei sua
figlia quindi rinunciaci eh eh. »
« Non è sciocco lo avrà
capito! »
« Comunque non ridere più di me! Sei antipatica,
scommetto che ti sei fatta degli amici di sette anni vero? »
«
Mmh, io ci sto bene, non parlano d'amore e sono dei
mini detective! »
Alice
scende e domanda. « Koiji
chi è lei la tua ragazza?
»
Saori e Koiji disgustati urlano. «
SIAMO FRATELLI SCEMA!! »
Alice
Risponde con una risata. «
Ah bene, comunque Koiji non si tratta una sorellina in quel modo,
devi essere dolce. »
«
Dolce; questa è una psicopatica!
»
Saori
fa una smorfia urlando. «
TU lo sei, montato antipatico, e cattivo! »
Lui
ribatte. « Io
almeno ho carattere tu sei così scema, scommetto che ti
pensano
tutti che sei solo tenera, ma vedrai come starai sola appena scoprono
della malvagità.
»
Saori
indietreggia un po' risentita per poi dire. «
Smettila, altrimenti ti rovino! »
Koiji
prende le sue carte. «
Se vuoi una sfida sorellina facciamolo ma come sempre
vincerò!
»
Alice
prende una barretta di cioccolata tenta di fermarli dicendo. «
Se fate i bravi fratelli vi do la cioccolata.
»
Koiji
e Saori con occhi presi dal dolce dicono. «
La cioccolata!!! Cioccolata!! »
E la assalgono rubandogliela
dalla mano.
Alice urla. «
Ehi!!!»
- Ma che ha Koiji ora
sembra così bambino, prima
era figo adesso non più, che strano, Natume
è più intelligente, forse mi sono sbagliata sul
suo conto. -
Kaito esce dal edificio di dove lavora assieme a Sissi ed
entrambi passano per il parco.
I due stanno in silenzio perché
Sissi è un po' emozionata mentre Kaito
pensa alle sue cose e i cambiamenti recenti avvenuti tuttavia smette
di pensare non appena vede davanti a sé Saori e Koiji
litigare per
della cioccolata e il mago resta a bocca aperta pensando. -
No, non ci credo, ma quanti anni hanno di mentalità!? Non
posso
essere miei figli eppure lo sembrano, sotto
quella
stupidità si nascondono dei genietti…
-
Va
da loro e fa sparire la cioccolata mentre dice. « Voi
due smettetela di litigare, non sapete dividere?! »
Saori
urla abbracciandolo. « Kaito,
Koiji mi fa piangere tanto »
Koiji
sbraita « E lei mi
prende in giro. »
Sissi
domanda. « Kaito
ma chi sono questi ragazzi, tuoi amici? »
Alice
a vedere Kaito esclama.
« che bello c'è Kuroba!»
Kaito un po' sorpreso a vedere Alice la saluta. «
Ciao, come mai non c'è Natume? »
«
Bho, è sperito, ma sai lui ha avuto un bacio da una quindi
non mi
piace più, mi ha tradito! »
«
Eh dai non termina l'amore per cose simili. »
Prende
a braccetto
Koiji. « Ma io
miro a gente migliore ora eh eh.»
Kaito
un po' si mette a ridere. « Eh
eh, capito, te l'avevo detto che l'amore alla tua età
è ancora
instabile. »
Koiji
tenta di togliersi Alice di dosso. «
Lasciami
il braccio! »
« No! Eh eh...»
Kaito
soghigna un po' e Koiji se ne accorge.
« La
smetti di ridere, sempre così anche a scuola! »
« Ahahah, mi
odi così tanto… beh, solo che io alla tua
età non ero così
rubacuori. »
« Colpa mia se sono meglio di te. »
« Eh
eh, credici, ne hai di strada per poterlo dire...» Spiega
con nota di sfida che il ragazzino risponde. «
Io almeno non faccio piangere le ragazze! »
«
Ma smettila, Saori è una ragazza e non fai che farla
piangere,
dovresti darle amore è piccola...»
« Sempre questa storia…
anche qui… »
- Tanto nemmeno questo
Kaito mi vuole bene… e
così qui la mamma… -
Sissi
domanda. « Kaito
ma chi è questo ragazzo, sai ha qualcosa di simile a te.
»
Lui
s'inventa. « La
bimba dai capelli rossi è Saori mia cugina e questo ragazino
è suo
fratello Koji…
»
Poi guarda i due ragazzini ed ordina. « comunque
Koiji sei grande lascia stare tua sorella, Saori tu invece non
istigare lui che potrebbe farti male...»
Il
ragazzo vedendo freddezza in lui risponde. « La smetti di
difenderla, perché a me mai mi difendi? »
«
E me lo chiedi?! Saori è piccola, tu no, quindi dovresti
come minimo
essere maturo almeno un po'! »
Koiji
abbassa lo sguardo, «
Basta,
sempre lei è
piccola… ma come ti accorgi che lei ama essere difesa?!
»
«
Mi
dispiace ma come posso resistere a una bambina con gli allineamenti
di Lisa? » - E
ben altro è questa
bimba una diavoletta ma vorrei capire perché fa tutto
ciò… -
«
Per questo mi odi, solo perché ho preso da papà?!
»
«
Fraitendi
i miei gesti, non ho nulla contro te, anzi… ma non posso
stare
fermo a vedere due fratelli litigare… Non m'intrometto a
educarvi
ma Saori è piccolina tu no, lei vive ancora nel suo mondo
finché
non si sveglia, tu no, lei poi mi ascolta, tu no… non
è preferenza
è il come mi guardi che mi fa scattare così!
Potresti dirmi che ti
afflige no?
Mi tratti come se io ti avessi fatto chissà cosa!
»
«
Ed è così assomigli fin troppo a mio padre, per
questo ti tratto
così! »
« Beh io non sono così, non so cosa spinga tuo
padre
a trattarti così ma evidentemente avete avuto qualcosa , una
discussione passata, se no non si spiega, perché almeno per
quanto
mi riguarda non potrei mai odiare mio figlio...»
«invece sì,
solo perchè sto con la mamma e mi faccio
coccolare… anche tu mi
vieti che tocco Lisa. »
« Tu non hai capito proprio nulla dei
gesti di me e Lisa, pero' pensala come vuoi, sei così e
resta tale…
» -
Almeno fino a che non nasce
mio figlio in questo
tempo, pero' mi dispiace molto… che siano così
loro… ma
non voglio credere che lui sia mia figlio, voglio conferme!
-
Koiji
stanco della discussione prende per mano Alice «
Andiamocene… »
Alice
che viene trascinata domanda. «
Ehi, che ti prende? »
Lui
cerca di sorridere pero' non ci riesce quindi quando è assai
lontano
da tutti dice. « Nulla…
solo, non mi vuole bene nessuno… »
Alice
viene colpita al cuore che lo abbraccia dicendo. «
Io te ne voglio, ti voglio tanto bene, non abbatterti, ci
sarò
sempre ok? »
Il
ragazzo un po' corrisponde l'abbraccio. «
Sai Annette non mi vuole bene, ci detestiamo e Saori nemmeno mi
detesta, l'unica è la mamma ma anche qui lei mi detesta,
sono solo…
Saori ha da sempre l'amore di tutti io no, per questo mi ribello, e
nessuno lo capisce… »
Alice
un po' lo comprende, lui ha un fratellino piccolo che ha molta
attenzioni quindi rivela. « Non
so chi siano, ma perché non provi a fare del bene? Magari i
tuoi ti
vogliono bene ma vedendo tua sorella una bambina cercano di crescerla
con amore, forse loro vogliono che tu cresca, ma non vuoi crescere
vero?»
Koiji
resta a occhioni stupiti arrossendo n po'. «
Non voglio, ti svelo n segreto io prendo di mira Saori per avere
dialogo con i miei, anche se ottengo solo punizioni e perfino il
padre di Conan e sua madre mi hanno sgridato e i miei essendo loro
amici mi hanno punito, mentre Saori se sbaglia viene detto “
è
piccolina “ ma in verità lei finge, lei ama essere
vista una
bambina, ama avere ciò che io non ho… non
è buona è spietata sa
che per me il togliermi l'affetto dei miei genitori è una
vendetta
dolce
ma lenta, io amo mia sorella ma la odio allo stesso tempo. »
Alice
tenta di farlo tornare sorridente camminando con lui. «
Sei veramente dolce, non devi avere paura, tua madre e tuo padre
capiranno se parli a loro come stai facendo a me. »
«
Non credo, è impossibile… »
Lei
si ferma e lo guarda con determinazione
lasciandolo un po' preso poi scuote la testa. - Che
strano fuoco che ha in sé, anche la mamma certe volte ha
quella
scintilla,
- mentre
lei fa un sorriso.
« Ci sarò io, ok? »
«
V-veramente,
tu mi aiuteresti? » -
Un angelo, che dolce, che simpatica, nessuna mia ammiratrice
è così
spontanea, è la prima volta che rivelo a qualcono
ciò, Alice è
profonda come ragazza. -
«
Certo, in due si ha più forza! Allora ci stai? »
Koiji
sorride di cuore per poi darle un bacio a guancia lasciandola
arrossita. « Sei
fantastica, siamo amici vero? »
«
Non lo eravamo già? »
« No, prima eri una fan ma ora, io ti
sono amico, ti voglio bene ! »
Lei
arrossisce con il sorriso per poi decidere di portarlo in giro.
«
Anche
io, sai Koiji tu sei diverso dai miei compagni
di classe! »
«
Perché
sono un prestigiatore, e bello, si lo so...» - Come
tutte si fa incantare, ma poi che ci vedono in me, io mai le
capirò.
-
Lei
scuote la testa rivelando. «
Perchè sei sincero, e ti fidi del prossimo, sei buono e hai
un animo
nobile. »
Lui
resta a bocca aperta fissandola. -
Che
belle parole, ma
non può sapere che sono di buona famiglia, e poi mi conosce
solo da
pochi giorni e ha già capito come sono dentro?
Forse
se lo inventa? -
«
Come fai a vedere questo in me?
»
«
Perché
lo dicono i tuoi gesti, la tua magia, tu non vuoi sentirti superiore,
tu lo fai perché così hai attenzioni,
perché te lo rivelo io lo
faccio con Natume,
con le mie compagne, ma sarò sincera gli unici miei amici
sono solo
due Natsume e tu… »
«
Come?! Tu sei spontanea come fai a non avere amici? »
«
Perché
sono stravagante, ma a me non importa, io sono fiera di ciò
che sono
e così devi esserlo anche tu!
Sai
un giorno Kaito mi ha fatto il logo di Kid, sembrava l'originale l'ho
mostrato a scuola ma non mi ha portato amiche anzi ho avuto
più
problemi, Natume
a scuola è timido, chiuso, certo carino ma non mi difende,
sono io
che mi difendo ironizzando tutto… ma c'è un
perché se non piango
mai… vorrei condividere con te questo segreto posso?
»
Il mago resta un po' preso dalla storia perché lui intuisce
che Alice è una ragazza molto forte e un po' ciò
gli fa spuntare un
sorriso sincero. «
Sì. »
La
ragazza prende il suo ciondolo con una pietra arancione. «
Appartiene alla mia famiglia, mio padre prima di morire ha donato a
mia madre questo gioiello e poi l'ha data a me dicendomi che con essa
avrei avuto la forza per restare positiva, per allontanare la
tristezza… è una pietra speciale, ed io non me ne
separo mai,
senza essa credo che non sarei così vulcanica.
Sai
una volta quando dovevo piangere ho stretto questa pietra, si
è
illuminata e mi ha dato qualcosa che mi ha tolto ogni pensiro
negativo. »
Koiji
catturato da quella pietra la tocca facendo
emanare ad essa un lieve brillio e lei chiede. «
Ma è il sole o sta brillando? »
Il
mago toglie dito da là e pensando.
- Perché
ho voglia di averla per me, io non sono un ladro così
malvagio,
pero' che strana sensazione, non ho mai provato tale energia,
chissà
che pietra è sembra magica, magari Akako ne sa qualcosa- «
Forte,
anche a casa ho una pietra simile, è verde ma per ora la
tiene papà
dice che la passerà a Saori quando avrà
diciassette anni, pero'
vorrei io averla, ma in compenso la mamma mi darà altro.»
«
E che cosa sarebbe? »
« Non saprei, la mamma ha molte pietre
dai vari colori: rosa, lilla, blu, bianco, giallo, rosso, azzurro,
nero… la mamma mi ha raccontato anche la loro leggenda, vuoi
sentirla? »
Alice
mentre cammina con lui annuisce quindi lui spiega.
« La storia è questa: due ladri maghi s'incontrano
in una città
qualunque, tra loro nacqua simpatia ma non l'amore, il ladro bambino
domrì tranquillo nella sua stanza finché non
apparve la ladra
bambina che indusse il bimbo con la sua simpatia e volontà
di bene
ad a prendere la pietra chiamata Pandora.
Questa pietra è
magica perché dona l'immortalità a chi ne beva le
sue gocce in una
determinata notte di luna piena e di stelle.
I due ladri ignari
quella sera lo fecero, e da là divenero intoccabili alla
morte
stessa.
Poi il giorno seguente loro dovettero morire in un
incidente stradale ma non accadde, loro furuno presi, ma si salvarono
come per magia con la conseguenza che dimenticarono la loro vita.
I
genitori dei due ladri quindi fecero il possibile per farli ricordare
a loro tutto, e in pochi anni ripresero la memoria ma del loro
incontro no.
Loro in quegli anni s'innamorarono di altre persone
ma il giorno che s'incontrarono tra loro benchè momentaneo
erano
amici e nemici con l stessa mentalità, finché
salvandosi non
s'innamorarono perdutamente.
Una strega cattiva voleva l'amore
del ladro quindi fece un incantesimo, ma la strega buona avviso la
ladra di tutto e quindi dono a lei un ciondolo magico, chiamata la
pietra dei sentimenti.
La ladra morì ma il ladro con delle
d'amore la salvò e poi iniziarono ad avere i sintomi di quel
ciondolo...»
Alice
meravigliata con occhi sognanti. « Oh,
che storia romantica e poi che accade? »
«
quei due ladri divenero subito dopo fin troppo ricercati anche nelle
loro vesti da studenti, pero' acquisorono dei poteri che scoprirono
solo dopo che il ciondolo si fuse con il loro spirito pero' sai
questi ladri avevano dei nemici, un' organizzazione segreta che anni
prima uccise i loro padri, e quindi i due ladri s'impegnarono fondo
per poterli arestare pero' non
solo loro erano i nemici ma anche la stessa essenza della morte che
aveva pianificato la sua vendetta alle loro spalle…
colpì la madre
della ladra nell' arco di qualche anno, e intanto i due ladri non lo
sapevano presero le pietre magiche; quelle che ho a casa . Insomma i
due ladri ad averle scoprirono di essere percettivi alla loro energia
e quindi sfruttarono ciò inscenando come sempre il furto ,
la strega
che era cattiva, diede a loro una mano per debito con loro in quanto
le
avevano
salvato la sua vita, quindi lei creò delle imitazioni se nel
caso in
cui il gioiello trovato fosse quello che loro cercavano e lo davano
al proprietario reale spacciandolo per quello vero.
A lungo
andare queste pietre iniziarono a condizionare i loro stessi
caratteri nonostante loro fossero consapevoli.
Praticamente la
pietra verde dona il talento ma non qualunque bensì quello
nascosto
che la persone hanno
ma non riescono
a mostrarlo, la pietra blu la sincerità praticamente fa
parlare il
cuore, la pietra rosa l'autostima, la arncione la felicità,
la gialla la grinta, la rossa il coraggio, la viola la fantasia, il
bianco la fiducia , il nero la
tristezza, il grigio
la sapienza; benchè non siano sentimenti sono tutte legate
allo
spirito dell' uomo.
Quindi i due ladri quando lo capirono
siaccorgevano del male che fecero ad esempio chi era con la pietra
arancione diventava triste, chi con la bianca diventava senza
più
fiducia, e così via… allora i due ladri decisero
che per chi si
sarebbero potuti fidare avrebero fatto
tenere
a loro la pietra, ma solo due ebbero questo prvilegio.
Comunque
sia nel finale accade che i due ladri devono fare un patto con la
morte,ma non so altro...»
La
ragazza che ha ascoltato tutto esclama a note sognanti.
« Wow! che
racconto avvincente, chissà come è andata a
finire!»
«
Già,
quando l'ho detta ad Annette mi ha detto che non è vero che
è solo
un racconto per bambini, Saori sa di questa leggenda ma lei sostiene
che sia la storia di mamma e papà,»
«
Perchè sostiene ciò? »
« Perchè mamma e papà sono stati
due ladri prestigiatori»
« Wow, ancora prima di Kid e Seya?
»
« Mettiamola così… ma Annette sostiene
che è tutta la
fantasia di Saori che aveva un tempo. »
«
La tua amica Annette
cosa è una logicista che non ci crede?
Comunque io ti credo, so
che la magia esiste la mia gemma ne è una prova! Non
smettere di
crederci ok?»
Il
mago si mette le mani in tasca sostenendo. « Sei
veramente particolare! »
Alice
mette via la collana per poi dire. «
Anche
tu! Comunque non
dirlo a Natsume, non voglio che sappia che ho detto a te il mio
segreto, ma Koiji posso seriamente fidarmi di te, »
Il
mago fa un sorriso a denti per poi dire a tono galante. «
Sì perché siamo amici, ed io mai
tradirò ciò! »
Alice
torna a sorridere. «
vedi che sei un animo gentile e nobile, tratti l'amicizia con cura,
è
una cosa meravigliosa, non perderla mai! »
«Mi
colpisci con queste parole, Annette non me le ha mai dette, anzi lei
mi reputa uno troppo superficiale, scemo, ed io ci sto cotto, per te
è sbagliato? »
«
Sai
io ho un debole per Natsume ma da quando è uscito con quelle
due mi
ha deluso, ed io sono anche un po' malvagia, do amicizia certo ma in
modo diverso… per te sbaglio? »
« Non credo, semplicemente
vuoi vedere altri
ragazzi, mia madre dice che tutto cambia dal nostro punto di vista,
se tu pensi di non sbagliare continua sulla tua strada. »
«
Allora lo farò, non ho mai conosciuto un ragazzo della mia
età così
profondo, hai quattordici anni vero? »
« Ci sto per andare ma
per ora ho tredici anni, sai anche tu sei profonda, intendo Annette
è
molto infantile, assai diretta e litighiamo sempre, papà
dice che è
la coppia di sua madre con la sensibilità di suo padre, e
infatti
molte volte lei mi ha ferito
»
«
Che tipa… come si fa a offendere un ragazzo così
simpatico! Sarai
pieno di te e allora significa che vuoi mostrare di essere forte,
sarai un mago e quindi significa che vuoi rendere felici gli altri.
Io sono cotta di un altro, ma siamo piccoli, Kaito mi ha detto che
l'amore non si comanda ma c'è diferenza tra amore e cotta,
tu credi
di amare questa ragazza, e se lo è perché? Cosa
ti ha fatto scattare questo interesse? »
Koiji
ci riflette su. - Non
saprei, forse perché è così dolce con
mia sorella, perché è
battagliera, fiera, decisa, tenta di catturarmi e non si arrende
mai…
non so cosa è ma io amo stare con lei, prenderla in giro, ma
se ci
bado è a senso unico perché Annette mi
pare abbia un debole
per Conan, e Kid ormai non ci sta nei suoi pensieri, il problema
è
che Conan ha un debole per annette, almeno credo, e Saori è
amica di
Annette ed è cotta di Conan ed io sono nella situazione di
Saori, ne
ho di ragazze ma nella mia scuola nessuna mi colpisce, invece Alice
mi ha colpito… è speciale, quasi
voglio…
- Si mette davanti a lei e con un gesto di mano le dà un
fiore. «
Tieni,
per te. »
Alice
resta a occhioni sbalorditi per poi sorridere prendendo quel fiore
arancione. «
Wow! Grazie infinite! Ma a cosa è dovuto? »
« Perchè sei
raggiante come il sole, potentissima come il mare, Alice sai
scaturire un sorriso anche in chi è triste!
»
« Che significa? »
« Che ti trovo speciale, diversa
da ogni ragazza conosciuta. »
Lei
si
mette sul fiore tra i capelli mostrando graziosità.
« Anche
tu sei speciale, la
tua amica ha giàavuto
fiori simili?
»
Lui
scuote la testa. « Annette
anche se mi piace non ho mai dato a lei fiori simili, nemmeno in
ciò
che tenta di prendere… sei la prima. Le mie ammiratrici non
ricevono nulla da me e così Annette, pero' non lo so, ho
voluto
imitare papà,sai
lui usa una rosa lilla, la dà sempre alla mamma,
ma io non do rose ma margherite colorate perché il fiore
preferito
di mamma è questo,ed
è anche il mio!
»
Alice
lo abbraccia e gli rivela. «
Grazie nemmeno Natsume mi ha mai regalato qualcosa
di così dolce. »
«
ma dai non è nulla, pero' sono felice che ti piaccia.
» -
Come è felice, posso davvero donare così tanti
sorrisi a lei con la
semplicità?
E poi finalmente ho un' amica, e non sono più con
la paura di essere battuto dal mio alterego, qui lo è
papà ed io
sono felice, sono un ragazzo come tanti.-
Intanto
Saori parla con kaito e fa domanda. «
Chi è quella, perché ci esci?! Non starai
tradendo Lisa vero?!
»
Kaito
spiega. «
È una mia amica e seconda cosa non tradirò mai
Lisa, comunque non
sarebbe meglio che vai a casa? »
«
No c'è quel cattivone di Koiji e mi farà i
dispetti »
« Mmh,
Dai vieni. »
la prende in braccio sollevandola e lei arrossisce e dice. «
papà… dove mi porti? »
kaito
se la ride. «
Dal tuo nonnino preferito, così Koiji non ti sfiora ok?
»
La
ragazza domanda. «
Ma sono grande no? »
« Ah, sì lo sei pero' mi piace tenerti
così. »
-
Mi trasmette
la sensazione che ho avuto con Saori in quel viaggio… -
Saori resta arrossita e chiude un po' gli occhi pensando. -
Non può saperlo eppure è così bello
… -
Sissi
guarda la scena e domanda. «
Sai che sembrate padre e figlia? »
Lui
ci scherza su.
« Ma che dici, è solo mia cugina, è
piccina e poi deve essere
esausta, scommetto che ha camminato in giro assieme a quei ragazzini.
»
Sissi
domanda. «
Ma dove andiamo? »
Lui
risponde svoltando l'angolo. «
Da un mio amico che si prenderà cura di lei, se è
vero che Koiji le
farà male devo proeggerla, è pur sempre una
bimba. »
«
Bimba? Quanti anni ha? »
« Undici. »
« Undici!? Scusami
e la chiami bambina è grande! »
« Lo so, ma lei vuole essere
trattata da bambina e quindi lo faccio...»
-
Anche se la
mia vera figlia che verrà sarà ben trattata in
modo diverso… -
«
Capisco...»
Arrivano
al bar e Jii resta un po' stupito a vedere con lui una ragazza e
Saori. «
Signorino, vuole qualcosa? »
Kaito
appoggia Saori su una sedile
dato che si è addormentata.
« Sì, tienimi Saori, se nel caso vuole da mangiare
ecco i soldi,
puoi farmi questo favore? »
L'uomo
acconsente e domanda. «
Mi può dire perché provvede
con così tanto cura a quella ragazza? »
Lui
risponde. «
è
una maga chiaro?»
L'uomo
sospira rassegnato. «
Sì, ma l'altro ragazzo. »
«Anche
lui, ma
Non preoccuparti, lui sa cavarsela… »
Spiega
guardando il cellulare che indica i movimenti del ragazzo. - bene,
non se n'è accorto, almeno non perderò le sue
tracce, uffa sto
avvero facendo il padre, ma se non fossero loro, pero'…
vorrei
esserne
sicuro…
-
Sissi
tocca il viso di Saori pensando. -
È dolcissima, sembra una bambina, stento a credere che abbia
undici
anni, le darei sette o otto… -
kaito
prende per mano Sissi e dice. «
Andiamo se no Lisa pensa che le ho mentito. »
Sissi
guarda la presa di mano ed arrossisce con il batticuore mentre Kaito
nemmeno se n'è accorto e intanto cammina raggiungendo il
posto
Koiji va a casa di Kaito dove nota che mancano tutti
quindi si chiude in camera, si rannicchia
sul letto dicendo. « Mi
evitano tutti, qui l'unica è Alice a essermi affezionata…
pero' non è giusto, io rivoglio la mia mamma…
» Un po' si mette a piangere per poi addormentarsi con la
luce
accesa.
lisa:va
all'
appuntamento che kaito le
ha detto, il luogo è
diverso dal genere di posti che
loro
frequentiamo è più giovanile, frequentabile per
ragazzi comuni e
probabilmente lei,
quindi ci entra
senza
troppo disagio.
il
posto è assai spazioso ha le luci al neon color viola, la
sala è
dalla lminosità di quella tonalità che si
avvicina al suo
colore preferito quindi in poco tempo diventa uno dei suoi
posti preferiti.
Prende
posto al tavolo e
un
cameriere le
chiede se vuole
qualcosa ma non avendo soldi non ordina
nulla. « Aspetto
prima i miei amici! »
Solo
da questo
comincia
a riflettere su cosa potrebbe dire l'amica di Kaito se vedesse che è
senza
soldi.
Sospira
sfiduciata pensando con leggera invidia alla fortuna che ha Kaito.
- Anche se tento di avere aiuti da chi può, non ricavo
nulla, forse
sono sbagliata, o forse sbaglio... in effetti sono sempre dolce e
carina, se mi mostrassi con polso avrei più change?
Kaito
è solo sè stesso ma ha tutto, come ci riesce?
Mi
sento così poco adatta a stare con uno di quel calibro, non
me ne
accorgo ma lui è di buona famiglia io invece ho soldi ma non
tali da
poter spenderli, dovrei quindi
rinunciare al disegno? pero', mettiamo caso non riesca a fare la maga
il disegno è l'unica rimasta, magari anche a livello come
progettista in un' azienda, a piccoli passi, sì certo ma...
qui è
pieno di gente talentuosa e so di certo di non avere quella
professionalità che ha chi studia in un liceo di quell'
indirizzo...
Se
le fan di lui scoprono tutti i miei problemi finanziari, econocmici
sarei derisa e così anche il mio cognome ci rimetterebbe...
Anche
a usare il nome Seya non ho sbocchi... mi sento imprigionata
in un muro..
-
termina
di pensare non appena vede
Kaito e Sissi assieme e nota
che la tiene per mano quindi socchiude
gli
occhi pensando. -
Che
ci fa per mano con lei?
Ah
io sto zitta, vediamo che combina...
-
Kaito
si
avvicina
a Lisa e
la saluta amichevolmente
per poi domandare notando che ha un po' d'irritazione. « Che
ti prende? »
Lisa
lo guarda
con il broncio e risponde
acidamente. «
Nulla, perchè? »
Kaito
si mette una mano sulla testa per poi sorridere e prenderla
per mano mentre dice «
Mi
permetti di vederti sorridente, mi mancavi e sono assai stanco dal
lavoro.»
Lisa
lo guarda un attimo stupita notando che lui non smette di guardarla e
ciò le avvalora il rossore per poi sorridere. « Anche
tu, tanto, è stato un incubo questa giornata!»
Kaito
sospira dicendo con stanchezza. «
Per me è stato faticoso pensa due parti insieme, non ho
avuto
tregua! »
La
ragazza domanda. «
Che vorresti dire, non hai solo una parte, ti hanno dato un' altra?
»
Kaito
indica Sissi che è rimasta in piedi davanti al tavolo a
fissare i
due con leggera gelosia quindi risponde. « Certo
perchè questo ama rubare la parte alla gente! »
Kaito
seccato le dà uno sguardo poi prende il menù.
« Mmh,
Lisa tu che mangi? » - Se
ricomincia l'addormento! -
Lisa
si zittisce imbarazzandosi mentre Sissi la scruta. «
Ehm, non ho fame. »
Kaito
si volta di scatto verso lei ad occhi sbarrati. «
Stai scherzando spero, non vorrai mica saltare la cena mi auguro!
»
Lei
annuisce inventando. « Ti
ho detto non ho fame. »
- Muoio di fame pero' che imbarazzo... -
Sissi
borbotta. «
Guarda che non mangiare ti debilita solamente...»
spiega prendendo
posto.
Kaito
guarda Lisa notanto che ha uno strano disagio. - Perché
si vergogna, non capisco... che sia per Sissi?
In
più mi mente la conosco, ma non so forse è
perchè c'è Sissi che
tenta di sembrare in ordine... peccato che a me fa morire di
preoccupazione...
- «
Ehi se vuoi puoi dividere con me, così mangi poco anche
se... sei
sicura di non avere fame? »
Lisa
resta a volto abbassato annuendo mentre pensa. -
Che faccio se Sissi scopre che non ho nemmeno uno yen, no, non voglio
pensarci è così imbarazzante! -
Sissi
domanda a Kaito. « Ehi,
posso anche io? »
Kaito
risponde freddamente. «Non
li hai i soldi per te? Tsk...»
Poi
guarda Lisa.
-
Spero
vivamente che sia per poca fame, tanto la scopro non appena
vedrà il
cibo... -
Sissi
esclama un po' offesa. « Certo per chi mi hai preso per una
poverella tsk...»
« E allora cosa chiedi a me la divisione ?
»
« E perché a lei sì? »
« Perché
lei ha detto che vuole mangiare poco… »
« sì certo come
no...»
Quindi
Kaito ordina e così anche Sissi e loro due parlano mentre
Lisa si
guarda attorno desiderando di andarsene per quanto si senta fuori
luogo.
- Accidenti
perchè
devono parlare di soldi, Non
mi sento bene, perchè devo stare così, e stupida
io a non parlare,
ma c'è quella... e se dicessi a lui di prendermi i disparte?
No, si
diverte a parlare con la sua amica...
-
Kaito
infatti fa le sue magie alla sua amica mentre Sissi viene distratta
da lui e resta meravigliata che inizia a chiedersi come faccia solo
che il mago non svela i suoi trucchi eccetto quello delle carte dove
spiega come mai è riuscito a far sparire un mazzo.
Lisa
intanto si mette una mano allo stomaco,sentendo che sempre
più ha i
morsi della fame, e Kaito
con udito sente il suo brontolare quindi si alza dicendo un
po' seccato.
«
Amore
mio vieni con me...»
Lisa
resta ad occhi sbarrati finché
Kaito
non la prende per mano e la trascina lontano da Sissi e domanda.
«
Inganna
quella ma non me, guarda
che
anche se la distraggo mi sono accorto che stai soffrendo, mi dici che
hai? »
Lisa
risponde. « Ho
fame, sono esausta, non sto bene ecco! »
Kaito
domanda.
« Ma... se è così perché
mi hai mentito? »
«
Pensi
che io lo dica alle tue amiche? Mi vergognavo, non sai che ho un
orgoglio e che per colpa di esso io mi faccio male e sto zitta?
»
Kaito
chiede.
«
Potevi
prendermi in disparte..»
« Ma dovevi parlare con lei...»
«
Amore tu sei più importante… gia solo che
nascondi gli occhi mi fa
capire che nascondi le cose, sto zitto ma se soffri me lo dici
chiaro?! »
«
Non volevo dare fastidio a voi...»
« Ah, quanto sei stupidina
stento a credere che si nasconde una genietta… e comunque di
solito tu se hai fame lo dici a tutti e fai la bambina, quindi che
problema avresti? »
Lisa
si mette una mano al petto e abbassa lo sguardo.
« Tu
che faresti se avessi zero soldi...sei
a cena e
non hai soldi che faresti, ruberesti
o cosa?»
Lui
resta
un po' sconcertato di certo non ha mai avuto tali pensieri. «Non
potrei mai ridurmi così c'è sempre mia madre, poi
ho i soldi di
papà più il mio lavoro, no credo che non saprei,
ma probabilmente
userei il prestigio per rubare, anche se non è una bella
cosa, mi
trasformerebbe in un criminale...
»Suppone
poi domanda notando come lei sia tesissima. « Non dirmi che
tu sei
sena soldi. »
domanda con ovvieta cercando di vederla negli occhi solo che lei li
ha coperti dalla frangia.
Lei
a tono sempre più serio e triste. «
Già, ora
ti vergogni di me? »
« Ma no solo penso che ti fai problemi
inutili.»
« Inutili?! Se non trovo un lavoro alla svelta
dovrò
girare senza soldi e come mi comporto se esco e vado a mangiare
qualcosa, se lo scoprono sai che figura ci faccio? E non posso
saltare sempre i pasti, io ho fame, sto dimagrando non te ne accorgi?
»
« Sì che me ne accorgo
ma non sei a livelli di anoressia. »
«
Ma perché sdramatizzi, non riesci a capire che…
è difficile
tutto?! »
Il
mago viene un po' preso che
inizia ad essere serio, quindi
si avvicina e le scosta i capelli dalla frangia.«
Ehi,
ma è davvero così critica la situazione a casa
tua?
»
Lei
un po' con le lacrime che non escono annuisce per poi abbracciarlo e
sfogarsi-
«
Perché
non sono brava come te?
Tu
sai ottenere un
lavoro io per quanto mi sforzi non ci riesco, sono stata a camminare
tutto il giorno e nessuno ha accettato un curicolum...
Avevi
ragione nessuno mi prende per via dell' età, rimpiango di
aver
lasciato il bar, e ho fame, davvero mi sento debole,la mamma pure non
sta bene ma che possiamo farci se lei è cocciuta e non tocca
i soldi
di papà per la mia università, quindi pensavo di
rinunciare al
disegno così da poter stare meglio ma se non riuscissi a
essere una
maga di successo, perderei la possibilità di fare il mio
secondo
sogno... kaito non è facile, tu non lo capisci ma
è difficilissimo
vivere in tali condizioni e pensieri! »
Il
mago chiude l'abbraccio ammutolendosi
non sapendo bene come reagire. - Non
credevo che mi invidiasse così tanto, ma almeno è
sincera… -
« Dai
Lisa vi aiuto io ok, ho avuto un aumento di stipendio, quindi non
piangere
e ok? »
Lisa
scuote la testa spiegando. «
La
mamma vuole che io mi renda autosufficente senza il tuo aiuto... lo
fa perchè ha paura che ci lasciamo di nuovo, mi stressa con
questa
storia...»
«
E
gli hai detto che non puoi per ciò che abbiamo in mente?
»
«
E tu credi che a lei freghi di una vendetta quando c'è
di mezzo la vita? »
« Sì beh, so cosa vuole ottenere tua
madre è ciò che ho fatto
con te quando ti ho detto di cercare un lavoro, ma il suo metodo
è
sbagliatissimo ti dà la fretta ma un lavoro non si trova in
un
attimo specie in questo periodo dove vanno ad assunzione per chi ha
terminato gli studi, e tu non li hai finiti ancora, quindi è
insensato darti fretta per di più se non mangiate
molto… scusa ma
avete anche messo i tagli? »
«
Già, la mamma ha finito i soldi della liquidazione di
papà, e
sono giusti per l'univeristà, per questo siamo
così limitate, non
posso farci nulla se ha un elevato costo frequentare quell' accademia
e sta anche fuori Giappone...»
«
Quindi dopo la scuola dovrai trasferirti? »
« Sì, un giorno i
miei me ne hanno parlato, è stato prima di averti conosciuto
ed io
ho accettato,
ho tentato di fare l'esame di ammissione che mi avrebbe permesso una
borsa di studio ma non l'ho superata quindi per entrarci devo pagare
la rata annuale e rifare l'esame quando terminerò la
scuola… »
«
Ma la nostra scuola non è specializzata in arte,
è comune, nemmeno
privatizzata. »
« Lo so, ma quando papà ha scelto la scuola
doveva sceglierne tra due teitan e Ekoda,ma dato che si sono unite in
una unica sono finita nella tua scuola,
e lui voleva che incontrassi te quindi è andato nelle scuole
comuni.»
Kaito
spiega un po' in disdetta. «
Non
ci sono problemi per darti un lavoro per
te farei
tutto,
ma non posso rischiare che tu salti il viaggio, non
posso…almeno
fino a chè non abbiamo da Sara quel quaderno, magari
c'è qualcosa
che c'interessa…
ci staremo pochi giorni e poi puoi lavorare
quanto vuoi; tiho già detto che sto preparando tutto, ma se
hai così
esigenza ho due meodi o ti do questo lavoro ma rischiamo di andare da
Sara anche a dicembre… o inganiamo
tua madre, ma mi seccherebbe… Sonoko sa di questa storia?
»
Non
puoi proprio acettare nulla da me? E da Sonoko? »
«
Sonoko non può è stata categorica se si tratta di
moda, musica,
vestiti può tutto se no nulla... al massimo dovrei parlare
con i
suoi ma tu pensi che io lo faccia?!
Non ne ho proprio coraggio,
con che faccia poi dato che li abbiamo anche sfidati alla nave,
ricorderai la perla nera no? »
kaito
si mette una mano sul mento per riflettere finchè non gli
arriva un
idea che sarebbe anche caratterizzata dalla sua indole di ladro
assieme alla sua compagna. «
Ho
un' idea… se tua madre non vuole aiuto va bene, ma che ti
faccia
stare così non lo accetto, quindi che ne dici se di nascosto
ti
aiuto con i soldi, senza che lavori »
«
Intendi dire che mi dai parte dei tuoi soldi? »
« Sì, almeno
così se esci con le amiche non si accorgeranno di nulla, ci
stai? »
Lei
un po' con titubanza domanda perché
sa cosa è far
arrabbiare sua madre.
«E se ti scopre? Anche lei non è sana di testa
specie ora… e
poi non voglio dare disturbo.
»
Lui
con visetto innocente si mette le mani in tasca per poi alzare le
spalle.« Non
può scoprirti a meno che lei non controlli il portafoglio,
lo fa?
»
« A mia fortuna no… ma per precauzione
nasconderò tutto,
lei è una ladra ma non sa nulla di magia. »
« Infatti,
comunque se c'è l'ha con me presumo che sappia di quella
piccola
umiliazione no? »
«
Beh
certo era scritto su tutti i giornali con tanto di foto su di me e la
mia rovina, ma sarò sincera Kid con questa ha i miei fan di S.Tail
contro...»
« che bello altri haters...»
« E la mamma
lo è diventata, non te la perdona per avermi fatto uno
scherzo
simile ma non sa che mi hai poi teso una trappola. »
«
Non deve saperlo potrebbe anche vietarti di incontrarmi, quindi evita
di dirglielo ok? »
« Infatti tutto questo non lo rivelo, ci
manca avere Sonoko e mia madre che mi proteggono da te, e poi Sonoko
ha un po' di cattiveria in sé anche se mi dice che non lo
è. »
«
No, Sonoko è solo una fissata con i bei ragazzi, pero'
ammetto che
se avessi contro la sua famiglia sarei in difficoltà e
dovrei
chiedere aiuto a mamma ma contro Suzuki non c'è speranza
poco ma
sicuro, perderei,
se poi scoprono che sono Kid finisce che mi arresta lo zio di Sonoko
e nessuno mi potrebbe salvare, lui se ne sbatte se io ritorno le
cose, vuole solo smascherarmi e vendicarsi perché gli ho
rubato la
prima pagina...
»
« Ah ma di Charles sai qualcosa?»
« Mph… nulla di
chè solo che i loro genitori hanno problemi con certi furti
avvenuti,ma non so altro...»
« Capisco… comunque tornando al
discorso sei molto gentile ma non so come ripagarti, mi sentirei in
debito...»
Il
ragazzo si avvicina senza ascoltarla e la chiude in un angolo mentre
prende un fermaglio e lo piazza sui capelli di lei facendogli vedere
gli occhioni stupiti suoi e lui a tono suadente specifica prima di
toccare le sue labbra con le sue. «
quanto
sei scema, non ti accorgi nemmeno con chi hai una relazione, senti
non preoccuparti a me basta che tu non pianga ok?
»
Si indica e spiega. «
Sono bravo a nascondere ciò che voglio, nemmeno tua madre
potrebbe
scoprirmi, perfino Jii resta nel mistero come mia madre; a me basta
che tu non ti faccia scoprire. »
lei rimane a fissarlo sorridendo un po' dal nervosismo toccando le
sue spalle. «
Sei un po' troppo sicuro, e se non andasse come
nei tuoi piani? »
Lui
sostiene scendendo alla vita di lei. «
khe khe, solo Shinichi mi sa rompere
le uova nel paniere.
Ci stai almeno per te, perchè se tua
madre vuole indebolirsi anche se mi dispiace è una sua
scelta ma tu
non vuoi quindi anche segretamente ti supporto. »
Lisa
annuisce per poi dargli un bacio a
labbra
e lui risponde con dolcezza per poi sorridere.
« Allora prima
che mi svieni dalla fame, non limitarti e compra ciò che
vuoi ok?
»
La
ragazza ad occhi sinceri proferisce.«
Kaito
sei troppo buono, grazie
di tutto cuore!
ma Sissi così penserà che compri a me tutto e...
non voglio poi
direbbe chissà che cosa. »
Lui
prende il portafoglio e gli passa i soldi. «
Facciamo
che questi sono tuoi ok? So che per te il giudizio di un estraneo
è
assoluto ma tesoro un giorno dovrai smetterla e capire che non serve
a nulla vivere alla parola degli altri. »
Lisa
apre il suo portafoglio quindi ci mette i soldi. «
Ma
non è un
troppo?
»
«
Che
dici sono spicioli, tu per me conti male
»
spiega
alzando le spalle.
«
Ti
assicuro che è troppo! »
«
E io ti assicuro che non è nulla, andiamo! »
Spiega un po' sbuffando. - uffa
deve sempre contare tutto, non può
essere un po' più spensierata, va beh… -
Lisa
si zittisce pensando. -
Invece
è troppo per
una sola serata, ma come può chiamarli spiccioli? Io
non ho mai avuto così tanto, Kaito non è normale
certe volte,
mah mi sembra di un altra classe a volte.
- «
Ad ogni modo grazie certe volte sai avere cuore. »
Lui
torna a scherzarci su e la riconduce in sala. « Sì
anche io a volte mi sorprendo kiki. »
Lisa
arrossisce tornando in sala con lui dicendo.
« Pero'
mi piace, grazie d'avvero!
»
Lui
sorride
un po' arrossito per poi prenderla per mano. «
Dai torniamo dalla mia collega se no pensa chissà cosa. »
Si
siede accanto a Sissi nella posizione precedente mentre Lisa sta
accanto a lui e dice . «
Scusa se ci abbiamo messo tanto. »
La
castana guarda i due con un po' di astio poi torna a mangiare e
indica il piatto di Kaito.
« Figurati
scommetto che dovevate baciarvi. »
Il
mago un po' se la ride mentre Lisa risponde.
« E
a te che importa? »
Sissi
risponde acidamente mangiando un po' il suo panino. « A
me nulla... »
Kaito
tenta di cambiare argomento. «
Io mai sono stato qui, Ah
Lisa che ne dici dopo di cantare i karaoke, sei brava! Comunque
buon appetito. »
Kaito
prende le bacchette quindi altre due le passa a Lisa che domanda.
«
Non
so cantare, e mi vergogno. »
« Scomettiamo che piacerai un
casino solo per il fiaccino da ladra? »
« Io non uso la mia
immagine, e poi che canto? Io mi vergogno!! »
« beh, per
divertirsi uff...»
« A patto che anche tu canti. »
«
Io?! No grazie sai che posso fare le voci che mi va no, e poi scusa
Shinichi è stonato, quindi anche io no?»
« Non credo, beh,
prova, poi provo io! »
« Allora si fa un duetto così siamo
pari! »
Sissi ad ascoltarli si sente un po' in disparte. -
Duetto, che fortuna che ha quella ragazza… -
Lisa poi guarda
il pietto di kaito. « Ma Posso
seriamente mangiare
un po?
»
«
Dai non fare i complimenti. »
La
ragazza quindi inizia a mangiare arrossendo sempre più dall'
imbarazzo. «
Che
buono, kaito sai che mi piace questo locale, è coperto dal
viola!
»
Il
mago sospira. « Beh
a me non dispiace, non si sta male, hanno pure la tv! guarda si
vedono pure gli Starish; un po' mi mancano sai? »
Lisa
mentre mangia sorride pensando. - Sembra
più sincero pero' strano lo fa pure se c'è la sua
amica?
-
«
Strano che mi riveli come stai. »
«
Beh,
è la verità, e poi te l'ho promesso. »
Si ma c'è la tua amica »
«
Amica? » domanda
con confusione lasciando Lisa nel dubbio.
«
Sì lei! »
e indica Sissi.
«
Ah... lei... no, non siamo amici ma colleghi.
» Specifica senza pensarci perché
alla fine è così per lui e Sissi che lo sente ci
rimane male ma se
ne sta zitta pensando. -
Che stronzo difronte a me poi... e più fa così
più voglio le sue
attenzioni, maledizione!! -
Lisa
resta stralunata ma continua a mangiare mentre ascolta la televisione
del locale televisione del locale dove parlano degli Starish.
-
Dopo il successo del gruppo, abbiamo la conferma che tornano in
Giappone, per poter collaborare con l'attrice Maki Juri nella opera
di giuseppina come coristi. -
Kaito
alla notizia pensa. -
Oh,
ma allora ci saranno, eh eh, sarà
divertente,
volevo
appunto invitarli.-
Lisa
con gli occhi a stelline. «
Evviva torna Haruka, non la sento da mesi!»
Sissi
domanda un po' stupita. «
Non dirmi che tu conosci quel gruppo! »
Lisa
risponde con normalità.
« Sì perché?
»
Come perché
sono famosi! »
«
Ma è stato Syo a indurmi a parlare con loro, pero' spero
abbia
smesso di starmi dietro. »
«
Che cosa quel biondo così carino ti
guardava!?
»
« Sì... ma è così strano?
»
«
E
poi parliamo di Kaito che è un play boy , pure te non
scherzi eh!
»
Lisa
un po' si sente offesa che risponde. «
Ehi io non sono una sgualdrina
carina, e secondo che c'è ti dà fastidio
è successo per caso ero
in strada e Syo mi ha quasi investito poi siamo diventati amici.
»
«
Non è che hai usato kaito, ci sono varie voci su te in giro
per la
rete. »
«
ma se Kaito è negli Starish per merito mio »
Kaito esclama zittendo tutti e due. «
Smettetela tutte e due, Sissi di ciò che pensi su Lisa a me
non
importa ma evita di offenderla difronte a me e così per lei!
Ringrazia Lisa se sto accanto a te in questa uscita.
»
Lisa
domanda.
« In che senso? »
Kaito
spiega mentre termina il suo piatto. «
Che
se tu non venivi con lei non ci sarei uscito, mi
ha supplicato per uscire con me...»
Lisa
guarda il piatto e dice. «
Aspetta
lasciami quel pezzo!»
Pero'
kaito lo prende e la guarda. «
Ah
scusa e che non ci ho pensato ecco... prendi un altro piatto ok?
»
Lisa
annuisce quindi si alza e va a ordinare. «
Sì...»
Sissi
intanto borbotta a Kaito. «
Non eri obbligato, pare quasi che ti costringo... »
Il
mago continua a guardare la tv e riflette sul suo prossimo furto e
intanto risponde. «
A me non cambia, mi basta solo che non attacchi Lisa, lei non
è come
me, non ci bada alle differenze di popolarità, per esempio
è amica
di Sonoko e per due mesi non ha mai capito che è
miliardaria, e così
per tutti, lei è diversa da come credi quindi evita di farla
innervosire... »
«
Mi dà fastidio ok, quella
ha tutto...
»
«
beh
Lisa merita certe cose ha un animo particolare, ee
ti dà fastidio puoi anche andartene... scusami eh ma Lisa
non ha
passato una bella giornata e così nemmeno io, quindi
evita di farla innervosire!
»
«
Sei
nervoso per
colpa mia no? »
«
Un po', non fai che stressarmi ogni volta che vado a lavoro, e ti
sopporto... potresti fare amicizia con Lisa piuttosto che invidiarla
o attaccarla
no? »
«
Ma se basta che mi veda con te e s'ingelosisce. mi ha evitata di
guardare, non mi parla...»
«
Non è gelosa, se lo diventa te ne accorgi, stavolta
è solo presa
dalle sue faccende... ma tu non puoi capirlo...comunque ci sono anche
i nostri colleghi la giù, puoi andare da loro, ti
ho detto che sarebbe un bene per te, magari ti aiutano...
»
«
A ridicolizzarmi nemmeno per sogno! »
Kaito
guarda da un altra parte farfugliando.
« Non è che tu qui fai bella figura...»
«
Che hai detto scusa? »
«
Nulla...
nulla... »
Lisa
torna con i piatti dicendo. «
Kaito potevi dirmelo che qui fanno il ramen eh eh...»
Il
ragazzo prende le sue bacchette. «
Baka
non frequento luoghi simili se non il bar di jii, comunque vieni che
te ne rubo un po' eh eh.
»
La
maga mentre mangia chiede. «
Non lo finirai
vero? »
Lui
sorride a dentini per farla annuire.
« Ma dai mica sono un ladro. »
Lisa
scoppia a ridere. «
Ahaha, giusto sei solo un furbetto. »
Lui
fa la linguaccia. «
E tu pure, quindi dividiamo eh eh. »
Spiega
avvicinandosi a Lisa mentre Sissi riflette. -
Ma perchè ora sembrano due bimbi, Kaito è
così infantile certe
volte pero' sono proprio carini, mi sto annoiando... -
I
due quindi tra battute e giochi a chi ruba prima il cibo terminano di
mangiare con il risultato della parità poi Kaito e
Lisa si alzano e vanno sul palco per scegliere una canzone.
«
Lisa io non sono bravo, devi proprio? »
« Sì, io non canto
sola, almeno tu puoi fare la mia voce e mi eviti stonature. »
«
ma la tonalità è alta, vuoi che mi spacco le
corde vocali? »
«
Non è alta considerando che fai la voce di sissi senza
problemi.
»
«E tu come lo sai?! »
« Non fai le sue parti?..»
«
Mica significa che io faccio la sua voce eh…»
«che
ne so, l'ho pensata e basta .
»
«mmh…
sarà
»
Lisa e Kaito
quindi si mettono sul palco imbarazzandosi un po' tuttavia quando
parte la musica Lisa chiude gli occhi e comincia a cantare lasciando
un po' tutti colpiti e Kaito la segue fino alla parte solista dove
là
è costretto a stare dentro la musica dando un buon prodotto,
poi
tocca a Lisa fare da solista piacendo
molto al pubblico infatti si prende gli applausi e complimenti da
molti, e così anche Kaito. Che poj va da Lisa a dire
conducendola al
tavolo.«
Ehi sono le 23.00 andiamo in giro, detesto stare troppo fermo.
» -
così
sto solo con lei eh eh. -
Lisa
annuisce poi vede Sissi e pensa. - Sono
una maleducata dovevo provare a parlarle...
magari
riesco...
-
Si
alza e si mette accanto a Sissi lasciando i due rimasti di stucco
specie Sissi che si chiede che voglia lei intano lei dice.« Senti
io non mi sono presentata, mi chiamo Lisa Elison, tu? »
La
ragazza risponde con distacco. «
Sissi Wareki. »
«
Sai a me piace il tuo nome è austriaco, i tuoi
sono Giapponesi? »
«
Non del tutto ho dei parenti stranieri... »
«
Io no,pero' provengo da un paese lontano ma sempre nel Giappone,
conosci S.Tail? »
«
No, ma so che è il luogo dove ha operato quella ladra
magica. »
«
Sì beh, ma lei è buona, non credi? »
«
Pero' sai mi chiedo che ci faccia qui, ho sentito che a s. tail ci
sono tanti delinquenti in libertà da quando lei si
è trasferita
qui... se lei è una paladina perchè dovrebbe
stare qui dove c'è
Kid, lei è di quel
paese no? »
Lisa
un po' si rattrista ma sa che non è colpa sua che tutto
è dovuto a
una decisione di suo padre, ma non può dirglielo quindi
inscena un
sorriso e usa un tono indifferente.
«
Eh, che ne posso sapere io, sono solo una studente qualunque.
»
Sissi
annuisce. « Già,
sembri anche così ingenua. »
«
Io
sono ingenua e Kaito
mi frega sempre. »
- Finchè
no lo scopro...
-
Il
mago ribatte.
« Ma che dici io non ti prendo mica in giro. »
- Se
te ne accorgi... -
Lei
sorride sventolando una mano. «
E chi ha detto nulla, pero' prendi in giro le altre...»-
Tipo
Sissi... -
Lui
ribatte. « No
è diverso sono loro che si lasciano prendere in
giro...»
- le
mie fan -
La
ragazza con le trecce resta a fissare i due mentre pare che siano in
una rivalità con un filo conduttore tra gli occhi che
emanano
scintille. - Ma
si stanno sfidando o che?!
- «
Ecco, ma che intendente
dire? »
I
due distolgono lo sguardo per poi dire all' unissono. « Nulla,
parlavamo del passato...»
Sissi
resta sempre più scioccata che pensa. -
E adesso come fanno ad avere anche stesse frasi nello stesso momento,
non ci credo sono così perfetti?!
Bravi
nel canto, orgogliosi, infantili, e ora in sincronia?
-
« Vi siete studiati le battute?
» ironizza mentre beve la sua bevanda.
Kaito
risponde mentre guarda l'orario. «
Siamo
così fin dal primo incontro a scuola…
Senti
Lisa ma non è che tua madre si preoccuperà sono
già le 23.00 io
devo tornare a casa per
controllare Koiji e prendere Saori , non posso lasciarla da Jii in
nottata. » Spiega
un po' con apprensiva.
Lisa
un po' ci riflette per poi dire. «Ok
allora andiamo, ma non credo che Koiji sia così
problematico,
insomma è solo la tua coppia...»
«
Sì con la diferenza che è iperattivo, ed ha
tredici anni, non posso
mica lasciarlo solo...»
«
Come sei apprensivo
sai? »
«
P-Per niente, mi preoccupo per... la casa. »
«
Ah Kaito ammettilo che gli vuoi bene...»
Kaito
arrossisce annuendo
un po' imbronciato per come è stato scoperto. «Chi
lo sa magari hai ragione.»
«
Io ho ragione eh eh. »
Il
mago gli fa la linguaccia per poi ridere e così fa anche
Lisa che
grazie a lui si dimentica dei suoi problemi.
Sissi
domanda. «
Ah vi riferite a quei bambini? »
Kaito
si alza e risponde.
« Sì, loro… beh vado a pagare.
»
E si allontana mentre Lisa
inizia a dialogare con Sissi ma il tutto
non va come spera, anzi sarebbe stato meglio che lei non le avesse
parlato dato che Sissi inizia a mostrare il suo nervosismo che ha
trattenuto.
Lisa
tenta di stringere amicizia.
« Sai noi non ci siamo molto parlate, tu cosa ami fare?
»
«
Comunque sai che Kaito è negato nel doppiaggio, ci sta solo
perchè
era negli Starish! »
-
Ma perché devo tornare antipatica? -
Lisa
resiste alla frecciata
verso Kaito.
«Già, ma io parlo di te, mica di lui. »
«
Ma
dato che è il tuo ragazzo te ne parlo così vedi
quanto è innetto.
» -
Maledizione perché non sto zitta. -
La
ragazza discosta lo sguardo per poi non parlarle più e Sissi
accorgendosene domanda. «
Ma
che hai? »
«
Mi dà sui nervi! Come ti permetti a screditare
così Kaito alle
spalle poi, ma chi pensi di essere eh!? »
Lei
risponde. «
Io dico la verità, è poi è migliorato
solo grazie a me mica per
te. »
- No, no, ma che cosa mi prende perché sono così
gelosa. -
Lisa
resta a bere la sua bevanda ad occhi chiusi proforendo. «
Io
almeno non lo accuso come fai te, e nemmeno gli mento su ciò
che
scopre.
»
Lei
alza un po' le spalle e domanda stranita. « Accusarlo e di
cosa
scusa? » - ma kaito gli ha detto come mi sono comportata oggi
con
lui?
« Beh non so, magari che ti prenda in giro, e poi
perché
dici che tu sei più utile di me, a lui quel lavoro non piace
non
aspira a diventare dopiatore per sempre lo usa per farsi dei soldi.
»
«
Beh
che lo rallenti, scommetto che non sai recitare...»
kaito
torna indietro e nota come Sissi e Lisa si battibeccano. -
Non credo che
Lisa abbia iniziato, certo è nevrotica
ma mi ha promesso che non avrebbe fatto scenate di gelosia... -
Lisa
intanto spiega a Sissi. «
Colpa mia se non so come si recita? E poi lui è un maestro
nella
magia, io pure sono brava!»
«
Sì ma non sei al livello di Seya, mentre Kaito è
bravo in magia
quanto Kid. »
«
Eh
no non mettere in mezzo anche quel ladro! »
«
Perché
lo conosci? »
Lei
si morde le labbra per poi riflettere. - Cavolo
mi sta innervosendo... -
«
No… ma che c'entra? e poi sei strana, io volevo esserti
amica, non
è che litigando con me da me hai l'amicizia, io non sono
come kaito,
quando uno mi da sfida non gli rispondo in rima, lo zittisco e
basta!
Che hai contro me eh?!
»
Domanda a tono risentito.
L'altra
alza le spalle senza risponderle e per Lisa è ancora
più nervosismo
che
dice.. «
Sai una cosa, io non credevo che potessi sentirti così
superiore!
Sfido che Kaito non ti dàl'amicizia, e ancora mi chiedo come
ha
fatto a confondere te con me, ma non ti permetto di screditarlo alle
spalle!
Lui non
è del campo, non ha dietro lo studio e nonostante tutto lui
s'impegna molto in tutto ci che fa! Se riesce a guadagnare è
perchè
la gente si rende conto che èun ragazzo che se s'impegna
può dare
un buon prodotto, in
più è astuto, sveglio e caparbio ha inoltre il
dono di prevedere le
mosse degli altri, insomma si merita ciò che ha! Non
è solo per il
nome; certo aiuta ma se non avesse ciò che lo caratterizza
non
andrebbe avanti sarebbe alla z ancora, come
me!!
So
che ti spinge a litigarci ci sono passata con Alan ma Alan era
single, kaito no, quindi non puoi proprio drmi contro!
»
«
Forse perchè lui mi rifiuta e vede solo te... forse
perchè vi vedo
perfetti e allo stesso tempo non so accettarlo... E poi lui mi ha
rubato il mio primo bacio e... mi piace ecco! »
«
So del bacio e mi dispiace, ma non credo che tu possa resistere con
un ragazzo simile, a malapena lo reggo io, nemmeno Aoko ci riesce
più... »
«
Inoltre tu e Kaito per non so quanto mi avete ignorata! »
«
Aspetta che stai a dire, kaito ha parlato tutto il tempo con te
quando ero tra le mie, mica poteva stare solo con te no?
Ok
a cantanto con me e allora!? »
« Ma se tu lo vedi e ci esci, io lo vedo poco...»
«
Mi prendi
in giro, ci lavori assieme e lo vedi per gli studi, lo
ricerchi sempre, sono giorni che non ti fai sentire e oggi decidi di
farlo nonostante la gente tenti di avvicinarti?!
Quando è che
sto sola con kaito eh!?
Graie al suo lavoro, grazie a te, ora è
costretto a lavorare anche la mattina, io non posso vederlo ogni
giorno ed
è tutto il pomeriggio che non lo vedo, mentre lui lavorava e
litigava con te io...
ma che vado a raccontarti poi...»
«
ma Kaito ti ha detto proprio tutto di ciò che è
successo a lavoro
no? »
« Lasciami stare...» Chiude il discorso mettendosi
una
mano sulla testa pensando. - Ci sto male di nuovo… ho
paura… -
«
Comunque
tu pari diversa da kaito intendo lui è un po' snob, tu sei
così
timida, siete anteposti...»
«
E a me che importa, sì sono opposta a lui, ma non del tutto!
E poi
tu non mi conosci, come puoi giudicarmi?! »
«
Non ti conosco ma mi basta vedere come ti poni con lui per capire che
sei molto riservata. Peor' a fare la fidanzata con lui non
t'imbarazza. »
«
Ora capisco... Senti Sissi tu non sei mia amica, e parli solo per
gelosia, farò come ho fatto con ichigo, se vuoi tanto lui
conquistatelo se ci riesci!
Solo
perchè ti ha dato un bacio pensi di poter essere qualcosa di
speciale per lui; per me puoi farlo, sfidami pure! ma è
confutato
che kaito ama me, quindi se vuoi perdere tempo, farti anche stupida
difronte a lui, puoi farlo! Ma che tu venga a darmi colpe solo
perchè
per mezzora ci ho parlato non lo accetto!
Non
esco più con te! fai ciò
che
vuoi con kaito tra me e te è chiusa, non accetti un' amica,
non
accetti nulla, nemmeno se kaito mi trascura per te... gli permetto di
avere amiche sì, ma non
che tu pretendi di sostituirmi, ma come fai a non notare che lui ha
occhi solo verso me?!
Inoltre
se ami così tanto Kaito perché
non lo hai preso quando l'avevo lasciato?
«
Perché
aspettavo
che si accorgesse di me. »
«
Di te?! ma fai pure, non sono gelosa di te perchè Kaito
è in ansia
per altre cose, credi che lui badi alle sua amiche? Lui
ha problemi peggiori che stare dietro alle sue spasimanti
così come
per me.
Te
lo dico se vuoi farti notare da lui fai pure, ma non credo che tu
abbia ciò che lui ha da me, e non sesso ma qualcosa che lui
conosce
in un' animo... e da quello che vedo tu non hai un minimo di spirito
e coraggio, per questo non hai la vera amicizia di quel
ragazzo.»
Kaito
resta
colpito dalle frasi di Lisa che s'imbambola un po' a fissarla mentre
sospira da innamorato – Wow,
che caratterino, finalmente si fa sentire sta zittendo pure lei; sei
fantastica Lisa. -
Sissi
invece esclama. «
E
comunque quel bacio per Kaito è stato solo un gioco, non
è che
pure per te è la stessa cosa? »
kaito
si riprende, e dalla tasca la sua pistola spara carte gliela punta
contro mentre Lisa lancia una delle sue carte facendo indietreggiare
Sissi.« Ehi,
ma sei impazzita!? »
Il
mago resta un po' stupito per poi tornare a guardare Lisa che pare
più severa e questo a lui riempie di orgoglio, quindi mette
via il
suo giocattolo
e fissa la scena con un leggero sorriso soddisfatto.
Lisa
intanto ribatte contro Sissi. «
Così impari a dirmi che lui non è serio, per la
cronaca non hai il
diritto di parlare! »
«
E occorre lanciarmi quelle cose, sei uguale a Kaito! »
«
Non sono come Kaito io sono me stessa, se mi ferisci io ti ferisco,
mi sono stufata di farmi mangiare da voi ragazze, ma che diavolo, io
volevo solo essere tua amica, ma dato che non vuoi una come me, tolgo
il disturbo! »
Prende
la sua borsa e si allontana lasciando kaito di stucco pensando. -
Finalmente
si fa rispettare!
- Poi
guarda Sissi e domanda. «
Per sapere, hai aspettato che fossi via per aizarla contro di
te!?»
«
Non so… e che sono gelosa va bene?! »
«
Gelosa di cosa? forse non hai visto che parlavo tutto il tempo con te
e Lisa l'ho trascurata ma ugualmente mi ha lasciato fare!
Io
ti avevo detto che non ti avrei messa in disparte, ma che tu attacchi
così Lisa alle mie spalle mi dà fastidio! E poi
non azzardarti mai
più a dire che gioco con lei!
Il
bacio che era per te è stato un gioco, ma non lei...
però
ho capito! Abbiamo chiuso io e te… »
«
No Kaito io non volevo è lei che ...»
«
Lei?!
Lisa non ha motivo per darti battaglia, nella sua testolina non
c'è
la gelosia ma ben altre cose più serie… inoltre
hai un bel
coraggio a tentare di mettermi contro di lei; non mi farò
mai
influenzare
Lisa
va a pagare il suo cibo consumato mentre Sissi dice a Kaito.
« Lo so sono stata io a iniziare, ma non lo so,
perchè Lisa,
insomma... che ha di così speciale? »
«
Tutto... Sissi non posso nemmeno dire che le assomigli
caratterialmente, tempo fa lo dicevo ma perché
lei mi mancava molto, ma diciamo che ora sì mi manca ma non
mi
faccio più ingannare dall' assomiglianza. »
«
Capisco... come mai non
ci hai fermate? »
«
Se Lisa non ti avesse spaventato con quella carta avrei io usato
ciò!
Ero sul punto, abbiamo reazioni simili specie se inizi a obbiettare
del mio rapporto con lei; chiariamo una cosa: non hai diritto di
parlare e d'intrometterti tra me e lei, non sei nemmeno mia amica,
non posso esserlo proprio: primo non sopporto che attacchi Lisa,
secondo non ho ancora digerito come mi hai ferito quando eravamo alla
conferenza stampa, e terzo sei stata una delle cause principali che
mi ha fatto lasciare con lei,
certo non ne hai colpa ma quel bacio mi è costata carissima,
quell'
uscita pure... e sai preferisco di più far piangere te o
altre
piuttosto che lei!
Mi
spiace se io non riesco a notarti ma anche
prima ero letteralmente attratto da Lisa, Leia
ti ha dato la sfida ma io te la chiudo da ora, non metterti contro,
anzi non provarci con me proprio, se lo vedo conoscerai di me un lato
che non ti piacerà!
Hai
avuto un bacio da me e stop, non c'è altro! »
«
Potevi farmi male no, tanto sei violento! Così avrei smesso di
amarti. »
«
Sei una ragazza e a meno che non cerchi di uccidere Lisa io non
sfioro nessuna! Ma a mano intendo perché posso ben usare il
prestigio come arma benchè non sia il mio metodo»
« E fallo
così smetto di amarti! »
« Amarmi? Non
metto in discussione i tuoi sentimenti per me ti ho mostrato i miei
lati più buoni e ok, ci stà ci siamo frequentati m
mi
dispiace tanto se il mio cuore è occupato con la mia dolce
maga,
dispettosa,
non
volermene male, ma ti prego di dimenticarmi, puoi anche ignorarmi a
lavoro, ma dimenticami!
» Spiega con fermezza fissando con lieve arrogana e sguardo
da ladro
verso la ragazza mentre se ne fa beffe per quella illusione
perchè
ne è convinto che non sia proprio amore solo che non
può
dirlo.
«Potevi
farmi male così la smettevo invece! »
Lui
spiega facendo le spallucce. « No,ma
ti avviso se continui sarà Lisa a fare qualcosa,
è una maga dispettosa come me, quindi non offenderla mai, ad
ogni
modonNon
riesci proprio a farti un' amica, io ci ho provato a farvi uscire ma
tu la provochi, beh, comunque non mi piaci per niente, troppo
infantile, egocentrica e falsa per i miei gusti.
Lisa
ha più valore per questo non puoi conquistarmi, nessuna
può perchè
mi ha
salvato molte volte.
Ciao!
»
Lisa
resta
alla porta e aspetta Kaito poi lo vede ed escono mentre lei
inizia a sfogarsi. « Ma
chi si crede di essere quella per screditarti in quel modo?! E
poi perché dice
che giochi con me, non è vero!!»
Kaito
cammina con le braccia incrociate ad ascoltare la sfuriata per poi
dire.«
Su
dai, è solo
innamorata
di me come
tutte,
comunque scusa
se ti ho trascurata, te la sei presa?
»
Lei
scuote la testa. «
e
te ne vanti? »
«
Sì eh eh… »
«Comunque
no
non
me la sono presa
perché mi tenevi per mano. »
Arrossisce un po' con il sorriso mentre Kaito sorride pensando che
sia certe volte fin troppo romantica.« Dove
si va a casa tua? O vuoi andare da qualche parte? »
«
Non
saprei… io sono
decisamente nervosa,
e assai distrutta… cammino da tutto il giorno per la
città in
cerca di un lavoro… e poi sono sconvolta...»
Il
mago la guarda notando che un po' trema e domanda. «
Ehi, se è così faticoso chiamo
qualcuno che ti dia un lavoro semplice ok?
»
Lisa
si ferma per poi dire. «
Hai mai previsto
la morte di qualcuno… è accaduto oggi! »
Kaito
si blocca e domanda. «
Come? Ecco… beh, sì quel giorno quando abbiamo
aiutato Ai io senza
accorgermene sapevo che Pisco sarebbe stato ucciso, giuro che non me
ne ero accorto, ma a te che è accaduto? »
Lisa
spiega. « Jii mi
ha detto di vedere in una locanda se mi possono assumere, là
c'erano
Saori e i suoi amici; sai è acettata dagli amici di Conan,
comunque
io ero senza soldi ma non volevo mostrare a Saori una cosa simile,
insomma mi vergognavo, ho un' orgoglio di ferro e mostrarmi povera
non è da me, insomma mi sono seduta e accanto a me cerano
due che
parlano di disegni, progetti, mi sentivo con un forte emicrania, mi
scoppiava la testa, poi ad un certo punto senza pensarci qualche
mezzo minuto prima ho detto all' uomo che sarebbe morto di andarsene
ma lui non mi ha dato retta ed io mi sono allontanata in tempo ma
l'uomo è stato schiacciato dal bus… Quando
è accaduto ciò sono
scappata e ho avuto paura che avessi portato sfortuna con
ciò che ho
detto. »
Kaito
per quanto incredulo la comprende benissimo quindi l'abbraccia e le
fa da spalla. «
Non siamo come Conan, è lui che ha qualcosa che gli fa
scappare il
morto ad ogni luogo, tuttavia non è Conan ma
altro… »
« Il
punto è che non è normale vero? »
« No, ma Akako sa
prevedere il futuro ma non credo che sia la stessa cosa, ci pensavo
da giorni e non volevo mai dirtela, mi dicevo che alla fine non serve
pero' forse devi saperla, ma sia chiaro è anche possibile
che sia
fantasia. »
Lisa
lo guarda con punto interrogativo e lui inizia a spiegare.
« Come posso dirlo? Non
è semplice… ti sei accorta che io e te da quando
abbiamo avuto
quel ciondolo, anzi quell'
incontro
con Emily
siamo decisaente cambiati, sia di mentalità, fisico e
capacità? »
«
Sì, ma non credo
che fisicamente comprenda il ciondolo sa? »
« Intendi dire che
è normale che tu da 1 50 in quattro mesi vai a 1.68 quando
hai i
tuoi di media statura? »
« Beh, che c'entra? »
«
Parliamo di mentalità o meglio psiche? io e te abbiamo agito
con
comportamenti che mai avrei adottato con altre, intendo che i miei
sentimenti sono più incandescenti se tu vieni sfiorata, sono
diciamo
anche assai spietato e mi piace fare del male ora, questo un po' per
come mi hai fatto stare… »
« Non nego che io amo fare del
bene ma che mi diverte molto fare male, ma credo non credo che sia il
ciondolo no? »
« Allora
è per via di ciò che abbiamo subito…
ok, ma riguardo i nostri fan
anche da studenti? »
« Ma tu sei
bello, sono io che non lo sono...»
« ma
se quel oggetto ha reso me e te irresistibili! No scusa, Syo ti dice
che non amera altre e poi mi sfida, ichigo prima mi odia e poi mi
ama, haruka dice che mi stima e poi ci prova, Aoko benchè
ama Alan
ci ha provato con me… e parliamo poi che a scuola ho fin
troppe
ragazze che
ci sperano
che le dia attenzioni simili alle tue,
e anche tu, ok sarò andato in tv, mi sarò fatto
conoscere ma tu
perché?! Non ti notava nessuno quando eri appena arrivata,
invece
ora ti lasci con me e vieni bombardata da ragazzi e così io
ma da ragazze. »
«
Ok quindi che vorresti dirmi che questo ciondolo fa impazzire la
gente? »
« Decisamente! Una volta Alan ha usato il termine “
incantesimo” benchè io non faccio incantesimi si
spiegherebbe il
come mai accada, e so
cosa si prova, fa impazzire proprio a mia foruna ho talmente
sentienti forti per te che hanno superato qualli di Aoko...
»
« Ma se Ran non ti ama, perfino Funny, o Rossana...»
«
Ran è pazza di Shinichi il loro amore è sincero,
Funny è
innamorata di quell' altro in più non mi reputa un amico, ma
è una
mia fan, e fortunatamente è timida!
Rossana è cotta di Akito,
inoltre mi ha sempre rifiutato anche dalla prima quando volevo
essergli amico, mi ha detto tipo “ Sei incompatibile con
me” »
«
E Lory?! »
« Lory non ha mai legato con me ma con Ryan! Haruka
invece è rimasta con la fissa per Kid e non per
me… perfino Sonoko
ha una cotta per me e non le parlo molto. »
« Già, io non ho
così tanti spasimati, Akito non mi guarda, Akira pure, Alan
mi
amava, Yuta…
lasciamo stare che mi ha ferita, Syo secondo
me non mi amava ma l'ho rifiutato… »
« ma tu sei timida, non
hai la mia spavalderia, io se vedo una ragazza sono gentile e
cortese, tu invece te ne stai tra le tue e badi poco a chi ti sta
attorno. »
« Mmh, pero' Henry mi stava dietro ancora prima del
ciondolo. »
« Sfido sa che sei Seya! Un bene che non ti stia
tradendo. »
«
Che c'entra se sa che sono Seya, intendi che è meglio di
me?! »
«
Amore non separarle che sei tu, intendo dire che seya benchè
sia
dura da dirlo è affascinante specie sotto la luna con quel
vestitino… insomma ha poi il suo modo di fare
così sicuro che
cattura la gente...»
« Ma che ha più di me! »
« La
smetti, parliamo che quella è la tua parte quando ti arrabbi
la usi
spesso e non te ne accorgi...»
« Beh, perché ho fatto un
patto con me stessa a Nagoya! »
« Sì lo so...»
«
Già, comunque non so se fosse come dici Ryan avrebbe
interesse per
me no? »
« Ma se gli interessavi! Ma tu non li conosci i
ragazzi, quando uno litiga con te significa che gli interessi, Ryan
tempo fa ti ha offesa dicendo che non sei carina, ma ha sempre
sostenuto che ha un debole per Seya! Mettiamo che scopre che sei tu
sarebbe forse accaduto, ma c'era Ichigo e Lory quindi no ti ha badato
più di tanto. »
« Sì ok, ma non pensare che sia felice, hai
visto Sissi come mi attacca? E le tue fan poi, non parliamo ora che
grazie ala tua umiliazione tu mi hai fatta passare per sfigata o
illusa. »
« appunto le ragazze ti attaccano, a me i ragazzi
attaccano perché non te lo rivelo ma sono anche io sparlato
dai
maschi, solo che non me ne importo finché sono solo
parole… ad
ogni modo questo intendo, posso capire io che sono finito in tv, ma
tu come?! »
« Perchè sono la tua ragazza e sono stata messa
nei giornali? »
« Ma non sei stata mai mostrata in foto e
non hai fatto nemmeno chissà che cosa… in
più ti chiamavano “
ragazza anonima” »
« Potevano dire gemella di Seya
no? »
« Sarebbe stato uno scop se io uscivo con Seya…
»
«
Ma tu ci esci! »
« Ma è il nostro segreto, comunque parliamo
di capacità? »
« Ma ne abbiamo gia parlato no? Siamo solo
ricettivi alle pietrepoi
bho certe volte sentiamo che c'è qualcuno che
diverrà un assasino e
e...basta no?»
- E
molto altro, ma se non ci credesse? -
«
Il
fatto che mai mi
guardi negli occhi mi fa pesare che nascondi le cose perché
lo sai
che basta
il contatto
visivo
e
capirei ogni cosa di
te… comunque oltre l'empatia e chiamiamola anche una specie
di
legimanzia, ti rivelo che anche oggi mi è successa una cosa
fin
troppo strana… quando parlav con sissi non so dicevo cose
che
tecnicamente io nemmeno so di sapere… ad esempio io non so
che voci
ci sono a lavoro e le sapevo, non ci credevo quindi mi sono informato
dopo e corrispondevano, in più mi sembrava di aver preso i
segreti
di sissi e di averli messi al bando, me la sono cavata con delle
frasi fatte ma non sapevo ciò, non ho mai pensato che
lei potesse darmi la colpa per ciò che fa… e poi
non scordo quel
giorno davanti a Pisco come ho detto che sarebbe stato ucciso dai
suoi complici, per questo io mi ero poi mostrato sapevo perfino che
mai gli avrebbero creduto e infatti nessuno mi pedina in Kaito, anzi
sono lasciato stare e così tu...»
Lisa
ascolta tutto quindi decide di dire ciò che pensa.
« Beh quello di
sapere che uno morirà è accaduta oggi al
bar… invece quello di
sapere ciò che non sai, l'ho passata quando sissi mi ha
fatto
arrabbiare, ad esempio dicevo ciò che ha fatto oggi con te,
ma io
non dovrei saperlo no?
Lei
ha pensato che tu mi avessi detto tutto… »
Kaito guarda un
punto non preciso della strada e scalcia. « Questa
poi… akako ci
aveva avvisato...»
Lei si appoggia sul muro «
Ha
detto che abbiamo i poteri di quell' oggetto
in noi, e ma
prima
avevamo mal di testa, e infatti l'o avuto ma forse è dovuto
all
assunzione di poche calorie…
»
«
Non
credo, se non
ricordo male molte volte hai deciso di fare diete che ti hanno
portato alla debolezza ma non mi sembra che tu abbia accusato sintomi
di mal di testa, pero' svenivi, quindi credi che sia dovuto a
ciò
quel mal di testa proprio quando l'ho anche io? »
« Pero' tu
alla cantina dove cerano gli uomin in nero non sei svenuto io
sì!
»
« tu hai più debolezza di me inoltre mangiavi
poco…
comuque
ho
tre teorie ma sono fantasiose:
la prima dopo aver firmato quel contratto abbiamo dato a noi due un'
atra possibilità perché
se non sbaglio quel ciondolo è legato
ai sentimenti che proviamo, forse con quel contratto tu ed io abbiamo
ripreso la fiducia persa e quindi ci è venuto quel mal di
testa, che
ne so forse i quel momento stava agendo il tutto…
la
seconda quel malditsta avviene solo se qualcuno vicino a noi
morirà,
oppure
il
mal di testa è perché il nostro corpo non
sopporta tale potere…
»
« E se fossero tutte e tre
insieme?
»
« Beh
se c'è
un dialogo non abbiamo quel emicrania a parte che è la
stessa che
abbiamo sentito quando abbiamo subito quella divisione in Kid e
Seya,ma era perché dovevamo riflettere e quel ciondolo ce lo
impediva infatti ci addormentava, me lo ricordo bene come lottavo per
capire che ci era accaduto; stavolta la situazione è diversa
potrebbe essere anche solo momentaneo…
Perfino
le pietre che abbiamo non smettono di brillare se le indosso
come se areagissero e
sono costretto a nasconderle sotto la manica o metterle in tasca ci
metto tutto sopra per mascherarle ma nulla quel brillare potrebbe
catturare quindi non posso che portarle in tasca...»
«
E
la pietra
blu ti fa ancora effetto?»
«
per
niente, a te ? »
«
No mento senza problemi con tutti, solo con te è
difficile… »
«
La pietra blu l'ha
tua madre forse per questo ti dice ciò che
desidera…
la verde
la tengo devo è mia e mi serve…
la viola è tua certo ma di
fantasia me ne dà infatti non smetto di fantasticare e
pensare ad
occhi aperti, il che
è tutto dire…
la pietra rosa a me non fa effetto perché lo
sono già di mio intendo sicuro di me con altissima
autostima, e
anche tu Lisa ne hai solo che lo nascondi alla gente e me. » prende
dalla tasca il rammento rosa che a contatto suo emana na luce rosa,
quindi poi la dà a Lisa. « Tienila tu, magari
così smetti di
sentirti poco adeguata… »
la ragazza la prende strizzando gli
occhi per via che la luce di quell' oggetto è aumentata poi
lo mette
in tasca. «praticamente è come se le attivassimo
al tocco?! Però'
ricordo che il ciondolo cambiava colore e poi tornava normale.
»
«
Beh, noi il giorno del furto l'abbiamo messa sotto la luna e il
ciondolo l'ha attivata, »
«
Senti ma la pietra rosa l'hai ritornata, un
falso dico.
»
«
Certo, Emily me l'ha inviata e io ho ridato a Caroline la gemma, non
credo che si accorgerà del falso, ho dovuto darle un
biglietto con
le mie scuse per il ritardo… »
« Perciò
che altri poteri ha questo ciondolo, io so solo l'ampatia. »
«
beh, io non ti faccio leggere ciò che penso per questo non
ti guardo
sempre negli occhi...»
«Il giorno della trappola tu sapevi
cosa pensavo, mi chiedo come mai? »
« Eh!? Mmh… Sai non me
ne sono nemmeno accorto, ma quando?»
« Quando volevo usare il
cellulare hai risposto alla mia domanda mentale, quando volevo
saltare hai indicato le trappole aeree. »
« Ah sì, non so,
non volevo lasciarti scappare che ho pensato ad ogni cosa per
bloccarti , no è staa previdenza infatti la spilla di Sana
io non
l'ho prevvista. »
« Meno male. Comunuque a me non sembra che
sei come tempo fa che mi capivi...
»
«Potrei ma non lo faccio, ho capito il trucco per sapere che
ti passa per la mente ma sono per la privacy… sei tu che non
hai
capto come funziona per uesto poche volte ti guardo negli
occhi…
»
« mmh, comunque la missione la portiamo avanti ma che
accadrebbe se capissero che siamo ricettivi alle pietre? »
« Non credo proprio che ci arriverebbero, insomma
è assurdo ma è
accaduto, io ci provo a dirti prendila come gioco ma non
smetto
di pensarci, ho
timore che ci sfugga
di mano tutto ciò… »
«
Scusa e se sei teso perché non me lo dici? »
« Perchè tu lo
sei già di tuo… solo in altro… ad ogni
modo dobbiamo comportarci
normalmente, intendo dire che se anche
sapessimo che uno sta morendo non dobbiamo interferire...»
«
Come posso interferire se lo so diciamo prima di un mezzo minuto?
»
«
e
poi c'è altro…
Akako ha detto che siamo perseguitati da qualcosa non ricordo il nome
ma pare sia l'essenza della morte, ora io non che ci creda ma pare
che esista, un mio amico mi ha parlato che l'ha incontrato mentre era
moribondo, e così anche tu avevi detto dopo essere andata in
quella
specie di coma a sangue
freddo...»
« Non ricordo, ma è possibile che sia, insomma de
ragazzi che sfidano la mortalità, darebbe sui nervi certo,
ma come
può ripercuotersi contro noi se non ci uccide? »
« vedi…
è qui il punto che non volevo arrivare, io
e te abbiamo sempre avuto incidenti mortali, anche al Hotel Hido
City, scampiamo a miracolo dall' incidente per istinto»
« Già
infatti ma anche se fossimo stati presi saremo morti? »
« Se
investirci non ci ha ucciso, o l'annegamento tu credi che possa? Il
punto è il cosa accade dopo, perdiamo la memoria
è come se ci fosse
un reset… »
« Sarebbe anche plausibile è come se fossimo in
una vita nuova come la nascita. »
« Sì ma ricordi quando
avevo l'amnesia come ti rifiutavo? Se noi non ci ricordassimo di noi,
come facciamo poi a riprendere ogni insgnamento dei nostri padri?
Non
lo dimentico quando non riuscivo a fare nulla di prestigio è
stato
un incubo, mettiamo che accada io e te che faremo, potremmo anche
dimenticare ogni cosa che ci lega alla nostra ricerca e anche a quel
ciondolo»
« Sì lo so, ma non è sicuro ad esempio
se ti
sacrifichi per altri non accade, uno è quando ti sei
intromesso per
salvare Ichigo, oppure quando ti sei buttato in acqua per salvare me,
hai scordato solo quando tu hai causato l'attacco verso me in quel
bagno a luci spente.»
« E quano eravamo bambini? La se io mi
sono buttato in strada era per dirti di non stare in mezzo ad essa,
ma tu volevi aiutare un animaletto indifeso, e poi siamo stati presi
in pieno...»
« Dimentichi che non avevamo quel ciondolo, ed
ora non so che combinerà dato che le sue
proprietà sono finite a
noi»
« Credi che influenzerà ancora ?»
« Sto andando
per logica ma non dovrebbe intendo quel ciondolo anche se lo portavo
io agiva su di noi, mentre ora è solo più evasivo
ma non credo che
alteri ogni cosa con Pandora. »
« Sì ma tutto ciò potrebbe
averci portato qualcosa contro e benchè non ci creda che
devo
pensare, ogni volta che stiamo con Conan capita un morto e noi prima
ci sentivamo irrequieti e abbiamo sempre incidenti su incidenti...
»
«Sì vero, io ero vicino a quel uomo se non mi
fossi
allontanata sarei rimasta presa… quindi che stai cercando di
dirmi?»
«
Riflettici sono incidenti mortali, qualcuno tenta di ucciderci, e non
riuscendo tocca i nostri punti deboli… »
« Punti deboli? »
«
Cosa ha tua madre, si sa? »
«
No dicono che è qualcosa di sconosciuto non è
classificato nemmeno
come tumore pero' la debilità, i dottori dicono che le
tolgono
lentantamente le energie e le funzonalità del corpo, credo
che sia
in anni questo proedimento per questo hanno detto che ha quattro anni
di vita… »
Spega a malincuore perché non ha mai spiegato i dettagli di
ciò che
ha sua madre; a dire il vero nemmeno lei sa cosa pensare, poi a
fissare kaito domanda. «
Non pensi mica che sia collegato vero? »
Lui
annuisce a sguardo serio. «
Beh sì trovo stranissimo che sia una malattia mai vista
prima,
proprio non ricordi che ti è successo in quel viaggio
dopo aver avuto Emily contro?
»
La
ragazza
un po' ci pensa per poi chiudere gli occhi cercando di ricordare, ma
vede solo il nero e improvvisamente le viene una fitta alla testa
quindi riapre gli occhi dal dolore. «
No, è come se fossero protteti, cerco di ricordare ma quando
arriva
qualcosa mi sento un forte mal di testa...»
«
Anche
i ricordi di
quando eravamo piccoli erano sigillati… che ti abbia fatto
ciò?»
Lisa
annuisce un po'. «Non
so...»
Il
ragazzo notando come Lisa sia assonnata e abbia gli occhi stanchi
risponde.«
Meglio
che ti porti a casa, stai dormrnedo
in piedi. »
Lisa
mentre cammina resta a occhi semi aperta sbadigliando sempre fino ad
arrivare sotto casa della ragazza dove Kaito la saluta con un casto
bacio in un tenero abbraccio. « Ci
sentiamo domani mia principessa. »
la
ragazza prende le chiavi di casa e lo saluta. «
Ciao, notte. »
Lisa
entra in stanza
e va a coricarsi abbracciando come sempre il cuscino mentre kaito va
da jii e chiede prima che il bar chiuda. «
Ehi Sori si è svegliata? »
L'uomo
scuote la testa. «
Vuole qualcosa da bere signorino? »
«
Un
po' di caffè freddo sono decisamente assonnato. »
L'uomo
posa il bicchiere e prepara il caffè per il ragazzo per poi
passarglielo e lui spiega ad occhi un po' assonnati. «
Sai ho bisogno di un favore Jii...»
« Mi dica. »
kaito
scrive un biglietto e glilo passa. «
Ho urgente bisogno di parlare con lei, in più hai scoperto
chi ha
saputo la mia password? »
Jii
annuisce.
« Non è
possibile perché la linea era mobile, quindi ho provveduto
a cancellare laccount creandone un altro avvisando la sua amica
“
Cenerentola” »
« Mmh… se scopro chi è stato non so che
combino… beh, non avrà saputo
molto
spero...»
« Non credo che abbia capito molto, ma avrà forse
notato con chi era condiviso laccount. »
« Probabile ma mia
madre usa la linea della città dove sta, e Lupin
è fin troppo
astuto per usare la linea di casa sua, sempre se l'ha, da quello che
so non sta mai fermo. »
« Mi chiedevo e se chiedesse
collaborazione con quel ladro? »
« Nemmeno per sogno! Non
esiste che Kid chieda aiuto a Lupin! E poi non lo sopporto,
arrogante, dispettoso in più è
vendicativo...»
« Sì beh,
non è che lei non lo sia. »
« Ma io sono un mago, lui no! E
inoltre non sto con gli assassini perché lui uccide anche a
sangue
freddo, io no! Lui mira alle pietre sistenti non a Pandora, che
benchè dica non esiste so che esiste! »
«Capisco… Sì in
effetti sarebbe difficile poi gestire la ragazza di lupin con Seya,
mi chiedo se si assomiglino. »
« Ti riferisci a Fujiko? Beh,
tra quei due non si sa se è amore e comunque ho sentito che
Lupin è
in Italia per sposarsi con una certa Rebecca, non so che ha in mente
ma io scommetto che lo fa per avere un diamante, figuriamoci se lui
si sposa, al contrario
di me lui ha una filosofia più da spirito libero
cioè che ama ogni
donna, io invece amo solo chi amo, in Kaito ovvio, perché in
Kid devo adottare la
sua filosofia!
»
«
Non siete poi tanto diversi sa? »
« Io sono un mago lui no,
lui potrà anche avvicinarsi al prestigio ma non ne
è maestro, e poi
ha sempre dietro i suoi tre amici, io lavoro solo da sempre
sì ok,
ho te ma tu per informazioni e Seya per ora sta guardando solo.
»
Fa
uno sbadiglio per poi avvicinarsi a Saori che dorme sul divano quindi
la prende in braccio e le fa appoggiare la testa sulla sua spalla.
«
Comunque
Jii, Koiji e Saori trattali bene, ci tengo molto.
»
Jii benché
non lo capisca annuisce poi spiega. «
Sa la signorina Lisa oggi è venuta in bar senza soldi come dovrei
comportarmi? »
«
Per
Lisa metti i conto
a me, hai dato qualcosa da mangiare a lei?
»
«
Un
caffè...»
« Perché
è venuta che era affamatissima… quella ragazza
non ha capito nulla
con che famiglia si è messa… »
« beh in un certo senso è
molto modesta come ragazza. »
« Ma non
serve, adoro la sua modestia il suo non aprofittarsi ma addiritura
sta male con i morsi della fame, come posso starmene tranquillo?
Adesso pure sua madre la costringe a trovare un lavoro ma non lo
trova se non le do una mano, lo so, è un periodo in cui
tutti sono
assunti, dovrebbe provare verso luglio non a metà
giugno… Il
problema è che non so a chi rivolgermi per un lavoro
normale, tu hai
idea? »
L'uomo
ci riflette su mentre si sente il ticchettio dell orologio sul muro
muoversi. «Chieda
a sua madre, lei forse ha qualcuno che è in debito con
lei...»
«
Mmh… riflettevo, tu come gestisci il bar? »
« beh una mano
non mi dispiacerebbe
perché? »
« Oh… puoi assumere Lisa? Almeno così
sta meglio
eh, puoi, ti prego jii-chan! »
« N-No posso a malapena
riesco a tenere il bar. »
« Mmh… c sono ti do io i soldi per
Lisa ok? »
« Non se ne prla nemmeno! »
« Eh? Uffi, mi
rattristi! »
« Non posso accettare, cerchi di capire. »
«
Ok… »
Va
verso la porta e saluta il barista poi mentre sta in strada comincia
a riflettere finché non vede Saori dire stropiciandosi gli
occhi. «
Papà
sei tu? »
« ah, ti sei svegliata? » -
«
mmh, sai papà posso parlarti di un mio amico? »
Kaito
un po' si sente stranito pero' sorride pensando.
- Spicicata a Lisa…
anche
lei parla credendo che sogni… beh, vediamo… -
« Certo
che puoi...»
Quindi
Saori con occhi chiusi spiega. «
Conan Edogawa è un bambino diverso dal Conan kudo che
conosco, pero'
questo Conan mi ricorda tanto il tuo amico Shinichi dice le stesse
frasi che mi ha detto lui quando gli chiedevo di Conan…
papà
quando rivedrò Conan? Mi manca
tanto..
»
Kaito un po' resta rosso e stringe l'abbraccio per poi dire a
tono enfatico. « Saori
non so se ami lui ma aspetta
sedici anni per parlare d'amore, vedi sei in un' età dove
potresti
scoprire sentimenti diversi, non puoi sapere cosa è il vero
amore,
quindi cerchi di avere solo amici fino a quel' età?
»
«
Papà, mi vedi così bambina
vero? »
« No, ti sto facendo un discorso serio, lo dico per il
tuo bene, quindi puoi? »
La
maga resta ad occhi chiusi annuendo.
« Se ci tieni, vedrò di non pensare all'
amore… ma dimmi una cosa
è possibile che Edogawa sia Shinichi? »
Kaito
afferma
sempre ironicamente. «
Non dire assurdità non esiste proprio...»
«Ma
papà tu mi hai detto che tu e la mamma siete magici, e che
l'impossiblità non esiste… »
«
Saori, ma tua madre ha un congome Elison? »
« Sì papà, non
te lo ricordi? »
« Eh già, sono stanco eh eh...»
« Sai
oggi la mamma era sconvolta, ma era un sogno perché tu sei
qui no?
»
« Eh eh...»
- Non voglio ingannarla ma
parla sola… -
«
La
mamma era strana, irrequieta pero' mi vole bene in questo
sogno…
papà, io amo questa mamma, è diversa dalla mia,e
anche Kaito è
diverso da te… sarebbe bello se restassero così
anche nel futuro.
-
Kaito
arriva a casa sua, apre la porta e distende la bimba sul divano
dicendo. « Sai una
volta mi ha detto la mia ragazza
che quel futuro è solamente un qualcosa che può
accadere… e se
voi siete così è perché ci saranno
state delle scete che hanno
portato ciò.
»
La bambina resta
ad occhi chiusi per poi riaddormentarsi mentre kaito va sul suo letto
e pensa. -
Non
so cosa hanno fatto i loro genitori ma mai permetterò che i
miei
figli siano così tormentati, ma sono veramente nostri figli
loro?
-
Si
alza di scatto per poi andare a cercare Koiji e lo trova nella stanza
di sua madre
dove dorme con qualche lacrima e quindi si siede accanto a lui per
poi toccare il suo viso. - ma
ha pianto? Koiji
assomigli a me quando
mi sfogavo da solo
ne pianto per Lisa… - Lo
abbraccia
un po' e mormora. « vorrei
delle risposte prima… non volermene male.
»
Quindi
decide di prendere una ciocca dei capelli del ragzzo e di tagliarli
per poi metterli in una fiala e così fa anche con Saori per
poi
intascarseli e andare a dormire pensando che il giorno a seguire
sarà
pieno di novità.
Arriva il giorno seguente cioè la
Domenica quindi Lisa si sveglia verso le 11.00 con sua madre che sta
a pulire pero' poi si sente un tantino debole quindi a fatica va a
chiamare sua figlia che dorme tranquilla.
La donna la sveglia e
le ordina di punto in bianco di pulire per terra quindi lei di
malavoglia si alza con la luna storta e inizia a pulire pensando. -
Che rompi… ho le
gambe distrutte e mi fa
pulire, ah, ma perch non posso permettermi qualcuno che faccia al mio
posto, detesto questa situazione… -
«
Mamma
ho pulito. »
La
donna ordina. « Bene,
ora pulisci il camino, le finestre, i bagni e la cucina »
Lisa
a bocca spalancata urla. « CI
METTERÒ
UNA VITA!! »
«
Muoviti, ah senti hai trovato un lavoro? »
Lisa
mentre toglie le sporcizie dal caminetto
sporcandosi di fuligine. « No...»
«
Allora dopo aver finito cerchi ancora »
« Ma
mamma è domenica, sarà tutto chiuso! »
«
Vai
nei centri commerciali là è sempre aperto!
»
La
ragazza quasi vorrebbe mandare al diavolo tutto pero' strizza gli
occhi e continua a pulire mentre pensa. - Non
ne
posso più, sto odiando mia madre, mi sta salendo l'odio
accidenti! -
kaito
invece va da Jii che gli spiega che ha eseguito gli ordini infatti
dopo un po' di tempo si sente la chiamata di akako e il mago
risponde.
«
Akako che onore che mi chimi. »
La
rossa con la busta in mano esclama. «
Come hai trovato casa mia? »
« Beh, ho chi sa aiutarmi...»
«
Bravo, quindi devo dedurre che ti troverò sotto casa questo
pomeriggio? »
« No, non sono così disperato, o forse
sì…
dipende da te vieni a Beika
ci prendiamo qualcosa da bere, vuoi? »
«
Come sei gentile, a cosa lo devo? Credevo volessi uccidermi per come
vi ho teso quella trappola. »
«
No, ma vorrei vederti, al telefono non mi ascolteresti. »
Akako
risponde. «
Daccordo ci vediamo al
bar di jii. »
« Ok, allora ti aspetto. »
Intanto
Sana resta online a giocare con Akito al pc senza importarsi di Seya
perché la domenica per lei è il giorno dei Raid
con il suo
amato
Fanny
gioca con loro da Nagoya ma non s'importa più di Akito pensa
a come
mai Falsa pista gli sia sembrato così diverso e inoltre st
studiando
per terminare gli esami perché a lei non è finita
ancora la scuola.
Akako vestita di rosso arriva al bar quindi Kaito la fa
accomodare e chiede. « Vuoi
che ti porti qualcosa? »
La
ragazza dagli occhi rossi risponde cosa desidera quindi lui
con le abilità da cameriere che ha acquisito
nel suo ex lavoro serve tutto per poi sedersi di fronte a lei divisi
dal tavolo e Akako che è troppo astuta presagisce che lui
abbia una
richiesta. «
Andiamo al sodo, che cosa vuoi da me? »
Lui
ha uno scopo ma vuole prima predersi la simpatia della strega in
fondo amici sono anche se il loro rapporto è con degli alti
e bassi«
Eh dai, è un uscita fra amici. »
Lei
intanto beve un po' per aprire i suoi occhi e scrutare quelli del
mago che sono così anteposti. «
Con i tuoi occhi alla Kid che mi prendono in giro?»
Ci ridacchia un po' per poi
tornare seria. «
Vuoi
per caso che ti metto contro Lucifero eh? »
Kaito
un una gocciolina in testa chiude gli occhietti cercando di calmarla;
l'ultima cosa che vuole è contro una strega. «
Eh
eh, non mi
permetterei mai di prendermi gioco di te, pero' ammetto che sei
diversa...
»
«
Più potente, si lo so! »
« No, mi riferisco al fatto che se
mi vedevi arrossivi spesso invece ora resti così
impassibile...»
Akako
spiazzata distoglie lo sguardo.
« Non è così ancora mi piaci
pero'...»
Kaito
l'anticipa. « C'è
un altro che ti piace, chi è lo conosco? »
Lei
un po' si vergogna ma con recitazione si mostra una gran donna.
« E
perché mai dovrei dirtelo, e poi come tutti lui mi ama, ma
io ho
smesso di fargli un incantesimo d'amore e… non è
come prima.
»
Kaito
stupito arrotonda gli occhi. « Incredibile
hai compreso che è stupido avere tutti i ragazzi ai tuoi
piedi sotto
un sortilegio? »
La
ragazza un po' s'imbroncia.
« No, io amo essere riverita
solo che voglio testare se lui è innamorato di me seriamente
o no,
ma non mi pare…»
Kaito
consiglia. « Forse
non ti vede seria?
Sai
avendo ragazzi, accettando i loro regali ti mostri una superficiale,
non so chi sia il fortunato che ti ha colpito ma dovresti diventare
seria e smetterla di giocare. »
Akako
un po' ci riflette. su. «
Si trata di Saguru, ricordi?
»
Kaito un po' tossisce commentando. « Quel
detective che è preciso sui secondi?! Ma che ci trovi?
»
«
Ecco è… è bello, carismatico,
intelligente, e quando
ci provava con me mi ha donato molto, luoghi incantevoli, insomma
è
anche di buona famiglia, non come i miei compagni, e poi non lo so mi
piace la sua determinazione, ha fascino ma ho un casino di rivali a
scuola solo che lui con l'incantesimo non le guardava ma ora non mi
nota nemmeno a me...anzi
non fa che cercare pretesti per farmi arrabbiare. »
Lui l'ascolta per poi dire. «
Sei troppo egoista, te l'ho dirò sempre non puoi usare la
magia per
l'amore, io non ci sto sotto ma anche se ci fossi stato io poi avrei
iniziato a farmi domande su che ragazza sei.
Saguru non è
stupido è un detective analizza la gente ad esempio a me mai
ha
tolto il sospetto l'ha compresa la verità ma è
anche uno che non
tradisce, non siamo amici, tempo fa ha dato un bacio a mano ad Aoko
diventando mio rivale ma mai quanto Shinichi. »
Lei
se la ricorda quella scena ma a quel tempo non ci ha badato proprio
mentre ora un po' invidia ciò. «
Cosa posso farci? Noi streghe siamo così non chiediamo e
pretendiamo. »
« Veramente tu sei una ragazza ben diversa, se
tu avessi davvero preteso mi avresti fatto arrestare sempre invece mi
sei rimasta amica e ti sei fatta da parte, sapevi che non avevi
speranze contro Aoko, pero' io non mi fidavo di te, e tuttora
è
difficile, ma siamo amici quindi ti dico io come fare per avere
interesse di quel detective perché sarò sincero a
scuola lui
restava imbambolato a vederti. »
« Solo per l'incantesimo. »
«
E se è così tenta di farti apprezzare per
ciò che sei perché sei
una ragazza molto sensibile, e leale! »
« leale dopo ciò che
faccio? Smettila di fare quel ladro! »
« Sono solo Kaito e
dico ciò che penso, ogni ragazza sotto la sua spavalderia ha
in sé
qualcosa di inestimabile e tu sei così solo che non lo
mostri; ti
rendi fredda e fai la falsa con tutti ma non funziona, lo vedi come
Saguru ti tratta, fatti un esame di coscienza e capirai cosa fare.
»
Lei
resta come sempre a bocca aperta per poi pensare. - Kid
sei l'unico che vede in me tutto questo, un peccato che tu proprio
sia chi non mi potrebbe mai amare… -
«
Ho capito,
g-grazie! »
Kaito
fa un sorriso latterale per poi sospirare.
«
vedi che sei carina anche così? »
« Risparmiami
le tue false gentilezze, comunque
è incredibile come una ragazza ti abbia fatto cadere.
»
«
Cosa è una freciata per averti detto quello che penso?
»
«
No, ma mi devi spiegare come ha fatto quella ragazza a farti morire
per lei. »
«E
pensa non è una strega, sarà questo che la
diferenzia da te? »
«
o
il fatto che è una
ladra?»
«
Credi che a me importi se lo è?
Io
amo ben altro di lei, poteva anche odiare la magia o essere una
detective l'avrei amata solo per come è interiormente, non
c'entra
nulla cosa rappresenta, certo essere una maga ladra pare la mia anima
gemella ma non è questo di certo a unirla a me, non sono
così
superficiale, pero' ammetto che avere come alleata lei è
davvero
utile, ma tento di tenerla meno vicina al pericolo di quanto lo
sia...»
« sì so tutto di come c'è stato lo
sdoppiamento, di
come tu e lei vi siete aprofittati di ciò per dare una prova
falsa
che siete entità diverse dai vostri altereghi. »
« Già,
l'idea è saltata a me, e Lisa ha solo recitato la sua parte,
sapevamo che kid e Seya avrebbero fatto di tutto per metterci
problemi con gli amici quindi abbiamo adottato una mentalità
che
loro mai potrebbero avere perché tra ingenuità e
furbizia c'è ne
vuole, dovevo usare quel momento per togliermi ogni sospetto e allo
stesso tempo vincerla contro la mia ombra… il risultato?
Seya
batte Kid io batto Seya, ma Kid non batte Lisa, E Seya non batte me…
poi ci abbiamo parlato ed è stato unico perché mi
sembrava di stare
con ciò che pìù
nascondo a tutti, per Lisa è stata una guarigione dalla
sua schizofrenia, ma io e lei abbiamo ancora queste due parti solo
che ora le mostriamo, è stato il nostro patto con loro,
infatti Lisa
finalmente ha un carattere più acceso, pericoloso,
interessante, e
così anche io...»
« Certo che tu e lei eravate matti a
dividere i due ladri nella vostra vita, infatti mi sono sempre detta
come tu a scuola potessi sembrare stupido e insospettabile quando in
verità si nasconde una specie di ladro nobile. »
« Ma ancora
adesso lo sono a scuola, nessuno sa da che famiglia provengo, ah
eccetto Akito ma è mio amico e non credo mi tradirebbe
sempre che
non sappia che sono Kid...»
« Akito? Me lo ricordo lui non mi
ha mai osservato era troppo preso a sfidarsi con Rossana, ma te lo
dico quei due si sposeranno. »
« beh certo quei due tonterelli
si amano già ora ma non lo comprendono.»
« Comunque so che ne
hai di ammiratrici dopo che sei stato in Tv, immaginati come sono
rimasta di stucco
a vederti, stavi
proprio bene, hai rivoluzionato la musica, ma perché te ne
sei
andato? »
« Non fanno per me tutti quei flash, mi basta già
di notte…
mi ha dato problemi tutto questo, volevo
solo soldi mica rendermi pieno di rivali o che Lisa ci andasse di
mezzo. »
« Già, sarebbe stato diverso se anche lei si fosse
resa famosa in tv, l'avrebbero accettata. »
« Infatti ma se
fosse non la tiro allo scoperto con i suoi trucchi magici, ma sono un
po' seccato da questa divisione,e ho solo una soluzione ma
aspetto...»
« Guarda che avrai mille rivali. »
« Non
che ora ne sia senza, ha i ragazzi che la seguono ovunque e devo
starmene zitto, fortunatamente la scuola è finita quindi non
verrà
più presa da loro...»
« Ma è così bella,?
IO
la trovo carina e basta. »
« é alta come te, e ogni volte che
la vedo ne rimango spiazzato, mi dico metterà i tacchi
invece no,
nemmeno sa camminarci che inciampa se superano i centimetri che usa
in Seya, Lisa
è
diversa ora è più femminile, sexy non ti dico poi
quanto è brava a
tenere sulle spine i ragazzi e infatti ho troppi rivali...
»
« Beh
non ti rende la vita movimentata? »
«Stressanta
semmai, ma a me non importa lei non lo rivela ma si diverte e
così
anche io, siamo fin troppo simili per certi aspetti. »
«
specie ora no? »
Kaito
fa un sorriso finalmente è arrivato al punto che gli
preme.« Per
l'empatia? Diciamo che non lo siamo, credo...»
« Il bello è
che lo siete
ma non ve ne accorgete, comunque presumo che tu non voglia solo
parlarmi di come va con Lisa vero? »
« Già, ti ho chimato per
uno scopo...»
« Immaginavo e come sempre cerchi di prenderti
la mia fiducia, dai
spara. »
« Uffa, non porla così, seriamente volevo
vederti...»
« Quando mi temi? »
«
temerti che parola… comunque
voglio
sapere molte cose: chi è colui che c'è l'ha con
me e Lisa, che cosa
fa questo ciondolo e perché io e lei siamo così
diversi ora.
»
Akako
si guarda attorno e domanda. «
Credi che io parlo così facilmente? »
« Ci tieni a Lisa no?
»
« Figurati….»
« E me? »
« Mmh… Solo per te
Kuroba… conosci Ades o meglio Mortis? »
« No, me ne parli?
»
« È al di
sotto
di Lucifero ma è
comunque un suo pari, si tratta dell' essenza della morte…
possiamo
dire che è un mitatore solo che a differenza
del vero che priva
della vita alla vittima dopo il suo ultimo respiro, lui impartisce
gli ordini; quindi è una sorta di giudiziario. »
«Quindi
costui decide chi vive e muore, e perché dovrebbe avercela
con me e
Lisa? »
« Perchè voi eravate destinati a morire in quell'
incidente, ma bevendo pandora vi siete salvati, il mietatore ha visto
che non poteva sfiorarvi quindi privarvi della vita perciò Ades
è
stato informato e
da allora vi ha messo in lista nera, il punto è che lui sa i
nomi e
cognomi ma non sa i visi quindi negli anni non vi ha più
badato
perché lui era preso da altro, tuttavia non si è
risparmiato e non
vi ha lasciato stare quindi ha fatto probabilmente carte false per
prendere la vostra famiglia e infatti il primo è stato tuo
padre, il
secondo il padre di Liisa
a distanza di anni ovviamente perché doveva sembrare
fatalità, un
caso…
passano gli anni e tu Kaito diventi un mago
riacquistando la memoria e così Lisa, iniziate a rubare solo
che lei
l'ha fatto fin da bimba, tu dopo aver saputo di tuo padre.
Arriva
che Lisa si trasferisce tu incontri lei, benché
lo sapessi sapevo che una volta che avresti scoperto la sua indole tu
te ne saresti innamorato, ma Emily
ha iniziato a fare un incantesimo proibito ed io non volevo che lei
avesse problemi quindi ho usato Lisa e le ho dato quel ciondolo che
le ha salvato la vita ma anche complicata.
Quel
viaggio è servito, senza il mio ciondolo o tu o lei, sareste
finiti
in coma, perché l'incantesimo di Emily sarebbe durato solo
un giorno
poi quel demone avrebbe divorato la tua anima e così anche
quella di
Emily… quell' incanto è proibito proprio
perché è un suicidio,
l'unico modo per battere quel demone è stato l'amore, il
vero
amore…
Avevo
due possibilità o chiamavo Aoko o Lisa, sapendo di Aoko e i
tuoi
sentimenti per lei volevo lei ma poi ho visto Lisa per strada se no
come avevo il suo numero?
Mi pare ovvio l'avevo intravista
e ho visto in lei
ciò che tu hai quindi ho fatto delle prevvisioni sul suo
futuro e ho
notato la sua storia con te, allora sono andata da Lisa le ho dato il
ciondolo e come immaginavo lei è caduta in quella apparente
morte
perché non poteva morire e nemmeno tu al massimo avreste
dormito
perennemente in un mondo ultraterreno. »
Kaito a tutte quelle informazioni resta sconvolto che si mette una mano
alla testa per sopportare ogni cosa dicendo a sé stesso che
è
reale. «
e poi?
»
Akako
continua.
« Quello
ha ricordato ad Ades o Mortis, dipende come lo volete chiamare, il
vostro scappare dalla morte...»
« Assurdo… ok, perciò ora
ce lo troviamo contro? »
« Mortis non può toccarvi ma può
mirare a chi ha il vostro sangue, parenti; la famiglia...»
«
dimmi che non toccherà mia madre… ti prego fammi
una pedizione ma
dimmi che non accadrà nulla. »
akako
sospira dicendo. «
Tutti muoiono kaito è la legge della vita, tua madre
sarà per morte
naturale quando i tuoi figli avranno tra gli undici e dodici
anni…
preparati perché quello è il tempo per
lei…
Per la madre di
Lisa meno di ciò che pensi...»
«
Non quattro anni e quanto? »
« meno… non posso dire altro…
Comunque Kaito
perché non rinunci a Pandora,
se ci rinunci avrà
fine tutto, forse posso farvi parlare con Mortis e così
torneresti
umano, mortale e lui avrebbe vinto, ma almeno non soffriresti
così...»
Kaito
ci riflette ma scuote
la testa.
« Non
posso abbiamo dei conti in sospeso con chi ha ucciso i nostri padri,
inoltre non posso abbandonare Shinichi per un mio desiderio, io non
ho chiesto ciò, ma è successo ne prendo
responsabilità e anche
Lisa ma non rinunciamo, sono anni che rubo e dovrei rinunciare per
paura ad un altro?!
No! Non sono il tipo, almeno quell'
organizzazione deve essere fermata, e sono certo che anche Lisa lo
direbbe, io lo faccio per riscattare la mia famiglia, Lisa lo fa per
togliere la gente pericolosa e per vendicarsi…
»
Akako resta un po' sfiduciata capendo che lui non cambierà
mai idea. « Se sei
convinto sappi che dovrai farti più amici e alleati
possibili per
questa impresa
tu non lo sai ma due che tu reputi inutili al
caso
ti saranno essenziali.»
«
Grazie
mille per avermi di nuovo predetto qualcosa che è possibile
che no
farò… voglio poi sapere come dovrei comportarmi,
dovrò dire a
Lisa tutto perché deve saperlo e sto sotto giuramento.
»
«
Evita
di ostacolare le morti che ci saranno, so che potete prevederle ma
seriamente non interferite perché se venite scoperti finite
nei guai
e non solo tu ma anche tutti i vostri amici. »
«ma hai detto
che non può toccare chi è fuori dal nucleo
famigliare no? »
«
Sì ma considerando che l'impedire una morte è una
cosa proibita
potrebbe il loro capo acconsentire a fare
uno scambio equivalente come è accaduto con i vostri
padri… quindi
se tipo tu salvi uno proprio quando dovrebbe morire, accadrebbe che
un tuo amico importante morirebbe, e sarebbe una catena! Ad esempio
tu tieni molto a Conan, mettiamo che salvi uno potrebbe lui venire
preso, oppure jii, Aoko, o akito… per
Lisa sarebbe Sara, Alan, Rina, »
«
Ho capito, riguardo le pietre tu sai dove posso trovarle? »
«
Ogni incontro che farai potrebbe legarti ad una di esse, non posso
dire altro. »
« Troppa gente conosco ma ok, ma il loro potere?
» Prende il braccialletto suo e lo mostra alla ragazza.
« Se tocco
queste gemme iniziano a brillare,dimmi perché insomma che
significa?
»
Akako guarda il bracciale. « Beh non saprei, nel mio libro
queste gemme non ci sono perché sono state create
dopo...»
«
Dopo cosa? »
« Dopo che tu e Lisa avete usato Pandora.
»
« Eh?!»
« Pandora è una pietra magica, potente
bramata da molti, a causa del suo uso fatto da voi in quella nottata
particolare, il forgiatore se n'è accorto… e vado
a dirti che non
parliamo di un umano…
quindi per proteggerla dagli umani ha
creato delle pietre che unendole formano la chiave per portare
Pandora ma hanno voluto complicare perché serve poi l'anello
che è
in collegamento sia con le gemme sia con la pietra dei sentimenti.
»
« un anello?»
Si mette la mano sulla guancia. « Ed io
come caspita
lo trovo?! »
Akako
mentre sta a occhi chiusi specifica.
« Non puoi perché si fa camuffare come pietra
normale e...» Riapre
gli occhi e domanda.
« Dove hai preso quel anello a strisce colorate? »
Kaito
guarda la sua mano. « Ah l'ho vinto in un gioco a premi.
»
«
Quanta fortuna sfacciata possiedi ragazzo eh? »
« Perché?
»
« Perchè hai trovato l'anello che sta in
collegamento con
le gemme e la pietra dei sentimenti. »
Kaito
resta di stucco. «
Beh
supponevo che fosse in collegamento ma ora me ne dai conferma, e beh
cosa fa? »
« Quando l'anello raggiungerà i i colori massimi
delle gemme aprirà un portale e vi porterà
la gemma che cercate. »
« io e Lisa ne possediamo solo
quattro, sto cercando altre ma non so dove...»
«eh non posso
aiutarti...»
«Comunque ti ringrazio devo solo avere un' altra
informazione da te se puoi. »
« Spara oggi sono
magnanima...»
Kaito
prende due fiale e gliele
passa .«
Non posso
chiedere a Jii che se
il test è positivo non aprei come spiegargliela…
Questi
appartengono a due ragazzini che sono piccole coppie di me e Lisa, ho
il sospetto che siano i bambini che io e Lisa abbiamo incontrato nel
tuo incantesimo ed
erano i nostri figli in
quel futuro. »
Akako s'intasca il tutto.
« Quello
è un vostro possibile futuro tecnicamente non dovreste
nemmeno
saperlo, pero' se vuoi la certezza te la darò, devi
solo tornare a casa. »
« Ok, ma non fare nulla a loro ok? »
«
Kaito se sono tuoi figli realmente sono immuni
alla magia...»
« Mmh, sono normali, non credo che siano
sensitivi...»
« Non credo lo siano ma possibile avranno
qualcosa nel loro sangue, »
« Certo che se quei due fossero
così aiuterebbe molto me e Lisa con la ricerca
perché saprebbero
dirci di pietre o no ma non li coinvolgerei mai… piuttosto
tu non
puoi spedirli nel futuro se sono loro vero? »
« L'unica che
può è la strega che ha fatto l'incanto.
»
« Mi hanno detto
che eri
tu. »
« Non sono maggiorenne e non posso azzardarmi a fare una
pratica simile...»
« E che conta pure l'età per te? »
«
Sì a ventunanni potrò aprire il libro della mia
famiglia e
smetterla di stare con quello per bambini. »
« Perchè il vudù
è roba per bambini? »
« natuaralmente! »
« Certo… e
poi dicono che io e Lisa siamo sadici...»
«
Ma non quanto me, beh credo che ora debba andarmene a casa. »
«
Mi fai sapere di quei due ragazzi? »
« Sì, lo farò pero' tu
in cambio fai un favore a me. »
« Parla. »
« Dai
appuntamento a Saguru , e poi mi presento io, solo così
posso averlo
per me perché mi evita e non voglio usare la magia per
unirlo.
»
Kaito
prende un foglietto e comincia a scrivere per poi darglielo.
« faglielo apparire davanti e vedrai che non si
sottometterà all'
incontro, ti chiedo solo una cosa, non fargli avvisare i detective
di questa città e nemmeno altri, non voglio proprio dovermi
ingeniare per farmi vedere là, usa
ciò che vuoi ma che questo inconro lo tenga segreto.
»
Akako prende il biglietto lo legge e risponde intascandoselo.
« Non preoccuparti dato che mi aiuti aiuterò te,
ma dopo questo
favore torniamo rivali ok? »
« Va bene, ma credo che ci
rivedremo. »
« Sicuramente fra un po' di tempo, tu divertiti
con il tuo furto imminente. »
« Ki,ki, » Si
alza per poi salutarla.
« Ciao, ci
sentiamo.»
Lisa
termina di pulire casa sua per poi prendere la borsa e andare fuori
verso i centri commerciali dove vede molto vestiti e si ferma a
vederli. « Accidenti
che belli, ah avessi un lavoro li comprerei, ma non posso…
pero'
Kaito… nono.. è meglio che lo chiamo. »
Quindi
prende il cellulare, compone il numero e lo chiama.
Il mago
intanto va verso casa sua e sente la suoneria del suo cellulare
quindi mormora. « Wha,
tempismo perfetto così la rivedo eh eh. » e
dice. « Ehi Lisa,
come stai? »
La
ragazza vicino a un negozio chiede. «
Amore ho visto dei vestiti troppo carini , posso comprarli? »
«
Eh?
Mi chiami solo
per questo? Non mi vuoi vedere? »
« ehm, veramente non ci ho
pensato. »
« Mmh… sei con qualcuno? »
«
no, sono in cerca di un lavoro. »
« Ancora ma perché? »
«
Mamma è impazzita mi ha fatto pulire la casa da cima a fondo
e ora
vuole che cerco un lavoro. »
« Mmh, allora pulisci casa mia,
ho bisogno di una domestica. »
Ci scherza su per poi sentirsi dire da Lisa con urlo. «
IO NON SONO LA SERVA CHE TI FA LE FACCENDE DI CASA!! »
Kaito
che ha allontanato il telefono
sbraita. « MI VUOI
SPACCARE UN TIMPANO!!? »
«
TE LO SPACCO SE INIZI A PRENDERMI IN GIRO, SONO STRESSATA SCOMMETTO
CHE TU NON FAI NULLA DI Ciò. »
« IO VIVO SOLO E HO MOLTO
ORDINE, PULISCO RARAMENTE CASA A PARTE CHE CI PENSANO ALTRI. »
«
MALEDIZIONE! CHE SEI UN BENESTANTE?
»
«
NON è COLPA MIA SE TUA MADRE STA MALE EH, OK, SENTI VUOI
USCIRE CON
ME!!? »
« MA IO DEVO CERCARE UN LAVORO! »
« LA SMETTI
DI URLARE?! »
«
SMETTILA TU STUPIDO. »
« SE IO SONO STUPIDO TU SEI SOLO
SCIOCCA! »
« IO ALMENO HO MODESTIA! »
« LISAAA SE TI
PESCO TE LA VEDI CON ME! »
« GNE GNE, NON MI TROVERAI MAI!
»
Kaito
intanto riflette su dove possa essere finché non va a
logica. «
beh, riguardo i miei soldi, non spenderli in vestiti ne hai fin
troppo. »
«
Ma c'è un completino a mini scozzese con la maglieta
scollata e
mezze maniche color rosso fuoco, è stupendo sembra il
completo di
una idol. »
Kaito
un po' se la immagine ed arrossisce «
Aspettami sto per arrivare. »
«Come
fai a sapere dove sono, mi hai messo una spia addosso? »
Il
mago prende un taxi per poi sedersi dentro e dire. « Figurati
principessa, non sarò Shinichi ma mica sono poco deduttivo.
»
«
Già,
beh allora ti aspetto sempre se indovini il posto. »
«
Dai sto arrivando, tu solo stai ferma là per un ora ok?
»
«
Ma io devo cercare un lavoro. »
« Che pazienza, allora fai
richiesta in quelle vicinanze e mi troverai. »
Lisa
poco ci crede ma annuisce. «
Ok.
»
Chiude
la chiamata ed entra mentre Kaito sbuffa un po' pensando. - Perfino
Conan saprebbe dove trovare Lisa, ma poi lei pensa solo ai vestiti,
quanto detesto che sia come Sonoko, pero' se quel completino le
stesse davvero bene credo che glielo farei comprare, sarebbe
così
troppo carina ed è
solo mia aww…-
Intanto
che il taxista guida al marciapiede esce Lory
assieme a Ryan che tiene dei pacchi e domanda. «
Lory perché dobbiamo fare beneficenza e dare questi vestiti
costosi
ai poveri? »
La
verdolina esclama. « Perché
così dimostriamo alla società che anche i ricchi
hanno cuore. »
«
Ma
è uno spreco, e poi sono belli, avranno si è no
due mesi. »
«
Ma
se ho già altri vestiti che me ne faccio di questi? Meglio
darli in
beneficenza. »
« Mi ricordi perché ti amo? »
« E io
che ne so, sei tu che ti sei dichiarato.
»
«
Già
non mi bastava lavorare adesso devo pure portare i vestiti tuoi...»
«
Senti un po' ti ho già detto che a me non importa nulla dei
vestiti,
bisogna aiutare la gente, mia madre mi ha insegnato questo,
perché
grazie alla beneficenza noi siamo soppravissute
con dei vestiti caldi ed ora voglio ripagare donando ad altri tale
felicità.»
Ryan
annuisce. « S-Sì
ok, non arrabbiarti...» -
Ecco perché
l'amo è così diversa dalle altre
mie pretendenti. -
[Riccetta
pericolosa episodio clicca qui per vederlo. ]
Intanto
Saori va al centro commerciale a giocare con Ayumi e gli altri e
guarda con curiosità un videogioco di Kayman yaba. «
Wow, era famoso venti anni fa! Adesso va di moda ben altro. »
Ayumi
domanda. « Venti
anni fa, io so che è da pochi anni stato inventato. »
Saori
si mette una mano sulle labbra. -
Accidenti e ora
come la spunto. -
« Eh? Ma allora
papà mi ha mentito. »
poi
si mette a giocare stupendo Genta
e Mituhiko. « Wow,
ma sei bravissima come ci riesci? »
«
Non saprei mio padre è difficile batterlo nei videogame
sapete è un
genio vi
nce
ogni premio anche se mi rivela che lui non pensa al gioco
bensì ai
suoi numeri
di magia
anche se tempo fa erano i fur...ehm
problemi, eh eh.
»
Conan guarda la ragazza pensando. - Uffa,
ne avranno ancora per molto? -
Saori
continua la partita facendo record poi Ayumi
esclama. «
Saori
sei bravissima, ma come fai? »
«
Non sono brava, mio padre è meglio così anche
Koiji. »
Mitsuhiko
domanda. «
La tua
famiglia è fissata con i gameplay? »
«
No la mamma è fissata a non farsi soffiare papà e
papà la mamma,
io e Koiji siamo visti come contorni anche se papà a me
insegna
molto sia a ruba...ecco sia a giocare sia nella magia, dice che sono
un genietto, la mamma invece non crede molto in me ma m'insegna a
difedermi da tutti, infatti pratico il kendo, e faccio karate, anche
se non lo uso perché ho paura di far del male… ma
papà ha detto
che faccio paura, la mamma invece si chiede perché non le
mostro
nulla, e ci credo ha Koiji appiccicato
e quindi non voglio spaventarlo.»
Genta
borbotta. « La
tua famiglia è originale, ma sembra divisa sai?»
Saori
si blocca a fissare lo schermo per poi dire riprendendo la partita.
«
Sono la causa di tutto ma papà dice che non è
vero, Koiji sostiene
il contrario… so molto del patto che ha fatto lui con loro
ma
faccio finta di non saperlo…
»
Ayumi domanda. «
Che patto è?
»
La ragazza si fa colpire e perde la partita per poi accennare
un lieve sorriso falso. «
Non importa...»
Dopo
che Ayumi gioca con il videogioco vanno tutti a sedersi su una
panchina del centro commerciale e mangiano il gelato e intanto Saori
si sente felice perché ci sta davvero bene con quei bambini.
- Come
sono felice, non ho mai avuto così tanti amici nel mio
tempo, pero'
un giorno dovrò separarmi da loro no? -
Si rattrista un po' a quel pensiero e intanto Mitsuhiko propone un
gioco che si chiama “indovina il menù “
Conan lo ascolta
dire. « Tutti i
clienti lasciano lo scontrino in una scatola apposita dopo aver fatto
la spesa. Noi indovineremo quello che prpepareranno per cena in base
alla spesa che hanno fatto. »
Saori
un po' si riprende per poi dire.
« Wow, così mi alleno e poi stupisco Conan e mi
dirà come hai
fatto a migliorare e io a sguardo da
Seya dirò segreto! »
Ayumi
domanda. «Saori
tu
sei buffa, come puoi dire sguardo di Seya se hai gli occhi diversi?
»
Genta
borbotta. «
Sì è
vero sono simili a quelli di Kuroba. »
Saori
arrossisce con la bocca spalancata per poi inscenare una risata.
«
Ahahaha,
ma che dici, sono solo sua cugina eh, mica figlia, e comunque
scherzavo, ci siete cascati ahahah. »
- Perchè parlo,
perché non sto mai zitta…
-
Kaito
raggiunge il centro commerciale e cerca nei negozi di abbigliamento
Lisa che si sta seduta su uno scalino del negozio ad aspettare il
ragazzo.
«
Eccomi, visto che ti trovo sempre? » -
Dopo
aver sbagliato due centri
comerciali. -
La
maga sorride lievemente, si alza e appoggia le mani alle sue spalle
per baciarlo quindi lui risponde con passione mordendo un po' quelle
labbra.« Come
stai oggi, va meglio?
»
La ragazza risponde a gote un po' rosse. «
Ora
che ti vedo sì, scusa se ti ho urlato al cellulare, te la
sei presa?
»
Il
mago un po' sogghigna
per poi darle un altro bacio. «
Nah, si scherzava, è stato divertente. »
«
Già, la gente mi ha presa per pazza. »
Ci scherza su per poi prenderlo per mano.
«
Ci vedono bene allora.
» Spiega per poi stringere la mano
Lei fa la linguaccia. «
E
pure tu avrai avuto tale giudizio. »
«
Il tassista in effetti si era messo i tappi alle orecchie ki ki.
»
«
Ma
i bus non li usi? »
«
Se
non fossi
conosciuto lo farei...»
«
é passato un mese ti avranno scordato no? »
« La mia magia
non credo proprio… è come se dicessi di scordare
Seya. »
«
Ma Seya è scordata dopo
la tua bravata nei miei confronti sono solo ridicolizzata, pensa che
in rete fanno le parodie… »
«
Eh
dai non sarai
apprezzata in Seya ma ben in Lisa ti farò amare, comunque
dovresti
continuare
il tuo rubare per la giustizia solo così ti rifarai la loro
stima, e
poi ti aspettano, le sento le persone e vorrebbero rivederti.
»
Lisa
arrossisce e chiede. «
Intendi che vogliono che continui a portare la giustizia? »
Lui
annuisce. « Sì,
piaci e dopo come ti ho trattato i ragazzi sono pazzi di te
perché
non hai dato sfida a me, mentre le ragazze reputano Seya debole, le
ho sentite nei bar che frequento.. »
«
Se per questo anche Lisa
è vista così!
»
«
Ma Lisa teoricamente è vista come una ragazza che si
è fatta
rispettare da un ragazzo, comunque capiranno tutti che sto con te se
stiamo assieme. »
«
Io non mi travesto, se poi non lo acettano che facciano io non voglio
limitarmi con te, sei solo mio.
» spiega
abbracciandolo di lato.
kaito
distoglie lo sguardo arrossendo assai per poi avanzare e cambiare
argomento menre
si sente bollire il viso. «
A-
Andiamo
a vedere quel
vestito…
» - Che
sicurezza, di solito si dispiace, che sia quella pietra rosa, beh,
meglio forse così la rende meno paranoica.-
« Ma perché vuoi
mostrare ora che sto con te? E se ti dicono qualcosa? »
Lei
risponde con arriganza. « a me non importa, non mi nascondo a
loro,
Che c'è di male se ti bacio, E poi le altre non le noti
vero? »
Lui
resta a sorriso sforzato. «Eh eh, una specie?»
« beh se solo
una mi fa arrabbiare sarò dispettosa perché sono
la tua ragazza e devo farmi rispettare, così mi lasciano
stare!
»
Kaito resta un po' stupito mentre pensa.- Wow,
mi
sento incandescente raramente ho il viso che scotta,
accidenti che caldo, non ci riesco a stare calmo. -
Lisa
lo
guarda. - Ma che ha, come mai è così rosso, pero'
che dolce, sembra
timidissimo. -
« Ehi Kaito non dirmi che ti ho imbarazzato.
»
Lui le dà un' occhiata. « F-Figurati e
che… non lo so…
ma che mi fai poi...»
«
Nulla...»
« Ehm, c-che vestito volevi mostrarmi?»
- Ma che diavolo mi
prende, mi sento stranissimo
innamorato, e da quando sto così?
Però sono
felicissimo! -
Lei
un po' se la ride alla timidezza del ragazzo e indica
il negozio e il vestito. «
Guarda è troppo bello vero? »
Il
mago resta a occhi sbalorditi tornando
in sé mentre fantastica. -
Oh sì, quanto
sarebbe sexy... è una
settimana che non passo una
nottata con lei, forse potrei? Ma come faccio con quei due
ragazzini?-
e dice
« Tuo, ti starebbe
fin troppo bene!! »
La maga domanda. « Per
via della gonna? »
«
No,
ma è nel stile di ciò che cerco per te, pero' se
non ti piace non
importa. » Spiega
con mezza indifferenza.
La
ragazza trascina il ragazzo nel negozio. «
Andiamo che
lo provo!
»
Intanto
Conan e gli altri scoprono che qualcuno ha comprato del
“clorine”
Lo scontrino lo legge Genta e Saori domanda.
« Clorine…. In scienze l'abbiamo studiato, se non
sbaglio è un
prodotto tossico pero' è usato solo per avvelenare
il cibo per
le
talpe»
Conan
intanto si fa dare lo scontrino da Genta e spiega. «
Saori ha ragione ma questo ingrediente è usato anche per
disinfettarsi la pelle, ha diversi usi… »
Ayumi
deduce. «
Forse
lui ha delle
talpe a casa e poi userà gli ingredienti per le polpette per
mangiarle a cena. »
Conan
borbotta. « Ah
sì…
potrebbe essere come dici tu. »
Conan
tuttavia non ne è convinto quindi Mithuhiko
propone. « Conan,
se questa cosa ti preoccupa tanto, perché non chiedi al
personale
del magazzino? »
Saori
osserva Conan che sta ad occhi pensierosi e pensa. -
Anche lui s'insospettisce subito..il mio Conan invece è
più
spensierato anche se bravo… chissà forse pensa
che qualcuno sarà
avvelenato? Mah…
-
I bimbi quindi vanno al grande magazzino e iniziano a
chiedere informazioni.
Mitsuhiko con in mano un taquino
domanda. « Per
caso si ricorda che aspetto avesse? »
Ayumi
si mette di
fianco
al bimbo e chiede alla comessa. «
Il colore dei capelli? »
Genta
domanda. « Ed era
magro o grasso come me. »
Saori
domanda. « Sa se
per caso è un cliente abituale? »
Lisa
esce dal camerino con addosso il vestito e domanda a Kaito. «
Amore mio come mi sta?
»
Il
mago resta ad occhi a
illuminati dai suoi sentimenti.
- Dio quanto è
splendente le sta d'incanto pero'
si noterebbe che non è una ragazza comune ma se le
piace… -
« Ahm,
ehm, s-sì
c-carina....
»
La
ragazza domanda. «
Carina!!?
»
- Ma
perché si limita, forse non gli
piace, e se non gli piace perché è
così imbambolato da me?
Non
li capisco gli uomini, sono così misteriosi… -
Kaito
indietreggia un attimo con le mani in avanti. « C-Che
ti prende?
» - Ma che cosa
ho detto di male, non penserà
che gli dico che è fantastica, non ci riesco mi imbarazza,
prima non ci davo pesa ma
Lisa mi fa ammattire
anche il cervello non ci capisco nulla, e poi non gli basta quel
complimento?
Io
non le
capisco le donne
sono così misteriose… -
«
Ho capito non ti piace. »
« Eh? N-No cioè ti sta bene...»
«
Ma non ti piace! »
« L-Lisa...»
La
ragazza si cambia per poi mettere via il vestitino pensando. -
Peccato… secondo
me mi donava ma se gli sembro
una carina ok, allora cosa è che lo colpisce? -
Kaito
muove un po' le labbra con indecisione per poi dire. « A
me piace, ti donava tanto e insomma mi piaci anche
normalmente… a
me non importa cosa indossi io… a me piaci in ogni modo,
quindi
non prendertela… » -
Non ci riesco
ma perché non sono Kid ora, sarebbe più facile.-
Lisa
lo fissa per poi sospirare e fare un sorriso. «Finalmente…
»
«
Eh? »
« No ti si adisce
il ragazzo timido, dimmi ciò che pensi e basta ok?
»
« Io non
sono timido baka, ti
ho detto che non è facile rivelare certe cose….
»
Lisa
inizia a inscenare come era kaito e lui urla inseguendola. «
NON ERO COSÌ SCEMA,IO NON SONO COME TE!! »
«
Dovevo filmarti eri così kawai!»
« Piantala
non sono così timido!
» - Ma
seriamente?! Io?! No, impossibile… -
La
maga si ferma indicandolo. «
Che spasso farti arrabbiare! »
Il
mago distoglie lo sguardo per poi dire con
vendetta.
«
Sì
ed
è uno spasso
vedere sotto la tua gonna… Ah comunque quel vestitino non va
bene,
troppo corta tu ti metti qualcosa che ti copre meglio.»
Lei
resta a bocca spalancata « Cosa
sei mio padre ora,?
Lui
mi ha sempre costretto a vestirmi con i pantaloni e collant neri!
»
«
E quindi inizi anche con me, mi da
fastidio che altri...ecco… insomma ti guardino…
» - Ma quando
capirà che ha delle gambe troppo
seducenti già
a scuola piace, e là la
gonna è lunga figuriamoci le mini a coscia… no,
è solo mia!! -
«
Ma a me piacciono!! »
ribatte
in lamentala.
«
Allora
ti metti i collant! »
«
Ma
perché è estate, fa caldo! » Si
lamenta con occhioni che riescono quasi a sciogliere il ragazzo
quindi lui rivela guardando da un' altra parte.
«
Tsk… a me da fastidio che
tu vieni troppo guardata!
»
Lei
tenta di capirlo quindi usa il suo metodo. «
Vuoi
ciò ma non prima
che tu fai ciò che dico io!
»
«
Che centro io!? »
Domanda
sotto accusa.
La
ragazza li prende la camicia. «
Primo ti abbotoni la camicia, secondo smetti di vestirti
così bene,
se no le ragazze ti guardano! »
Lui
si allontana di scatto impaurito.
«
E-Ehi
io non sono il tuo bambolotto, mi vesto come mi pare e piace!
»
«
E
allora non
imporre a
me, io non sono la tua barbie, mi vesto come mi piace!! »
Lui
riflette. - Ma
perché non mi capisce? -
«
Ma tu sei una
femmina! !»
«E
tu sei stato famoso! »-Ma
come fa a non capire…
-
«
Cosa centra!? Io non mi vesto da bambino solo per te. »
« E io
non mi faccio suora per te! »
I
due si guardano con rabbia per poi fare una smorfia e dire. «
Se tu non fai come ti dico io non faccio ciò che vuoi tu!
»
e
si separano uno va nel reparto maschile l'atro femminile.
Dopo
mezzora si reincontrano per poi sbuffare mentre Lisa indica. «
Ecco i collant così
non mi rompi più»
Lui
invece indica un
po' da offeso. «
Ecco le magliette e le felpe così non mi rompi! »
«ma
come ti permetti maleducato!»
«
Come ti permetti tu! »
« Sei tu che hai iniziato la storia!
»
« Sei tu che ti vesti come Sonoko, finiscila
proprio!»
«
E tu smettla di farti figo mentre esci con me!! »
« Tsk
speraci che ti ascolti. .»
«
Detto
ciò vanno alla cassa e comprano tutto mentre Lisa sostiene.
«
non serviva che prendessi le cose sai...»
«
Mmh… forse...»
- In effetti
perché l'ho ascoltata maledizione a
me e l'amore, pero' il come lei sia così gelosa mi rende
troppo
felice….
- Un po' sorride di gusto a quel pensiero.
«
Sappi
che io li ho presi per l'inverno non perché ti ascolto! »
- Ma
perché l'ho ascoltato?!
Non
facciamo che litigare pero' in un
certo
senso sono felice che sia così geloso di me… -
Anche lei inizia a sorridere per poi sentire da kaito. «
Comunque ti va di andare a vedere
qualcosa per quei due ragazzi, hanno poche cose e presumo che
staranno a casa mia per un po' di tempo.»
«
Ma
ti stanno così a cuore? »
« Sì,
non posso lasciare a Koiji i miei vecchi vestiti, gliene compro
qualcuno giusto per fargli sentire un po' che gli voglio bene, mentre
Saori è una piccola principessina e non posso mandarla con
vestiti
normali che si mette a piangere. »
Lisa
intanto si cambia con un trucco magico indossando
i collant e na gonna fino al ginocchio.
«Sei
davvero amorevole, ti aiuto a scegliere per Saori dato che di ragazze
ne sai poco. »
Kaito
annuisce per
poi anche lui con un trucco magico cambiarsi e mettersi ciò
che ha
comprato, poi i due vanno nel reparto bambini per scegliere qualcosa
per Saori.«
Oh cavolo non vedo questi pupazzini da anni… senti Lisa ma
non è
un po' troppo infantile?
» Commenta
il mago con una gocciolina in testa.
Lisa
intanto prende delle magliette carinissime e dice. «
Guarda questa maglietta a fiori credi che gli piacerà?
»
«
Ehm, forse a te non a una come lei...»
«Kiaa guarda c'è la
foto di Sailor Moon!! »
« Ehm, amore compriamo per Saori non
per te. »
« E guarda hanno pure le magliette di Kid,
wha dai prendi queste! »
Kaito
la trascina via per poi uscire dal negozio. «
Non
va, a Saori non piacerebbe,
ne sono sicurissimo… »
«
ma non le basta maglietta e pantaloni? »
« Non so… mi
secca spendere troppo… ma è fin troppo sveglia se
ne accorge della
stoffa se curata o meno, ha l'occhio del detective… mi
chiedo da
chi abbia preso...»
«
Magari i suoi parenti sono detective? »
« Non saprei, o magari
qualcuno l'ha influenzata… ma perché vuole essere
una detective,
qualcosa di meno invasivo? »
« E dai che t'importa affari
suoi. »
« Già…» - Infatti
non può essere
mia figlia, una detective? Ma nemmeno per idea! -
Riceve
una chiamata e risponde. «
Pronto?
»
Akako
dalla sua stanza risponde. « Kiddo
ascolta so chi sono quei bambini...»
Lui
resta preso che domanda con tensione.«
E
sono?
»
«
Sei papà e Lisa una mamma, buona fortuna con loro eh. »
Kaito
resta a fissare il vuoto per poi urlare. «
SCHERZI
SPERO; LORO
NON POSSONO ESSERLO, SONO STRANI, NON
PUÒ….»
«
Credici
o meno il Dna
è il vostro hanno pure le tracce di pandora, e delle gemme
quindi
non ci sono dubbi, divertiti!
»
Il
mago chiude gli occhi. - Non
ci posso ancora
credere, un conto è se siamo noi nel futuro un altro che
loro siano
nel mio presente… - «
Capisco, grazie…
» e
chiude la chiamata portando
Lisa
verso il marciapiede mentre lei domanda. «
Ehi ma che ti prende, dove andiamo? »
«
in un posto che conosco, mi ci portava papà...»
«
Eh? Ma chi era al cellulare? »
Kaito
entra in un Taxi
e così lei,poi
lui risponde. «
Akako… Ho
finalmente la conferma su chi sono quei ragazzini. »
«
Mmh,
e sono? »
Domanda
con un po' di tensione. -
Ma che cosa l'ha
sconvolto? -
Lui
risponde dandole uno sguardo. «
Beh,
preparati sono i
nostri futuri figli e Akako non sbaglia mai, inoltre le informazioni
di Saori coicidono propro con me e te, quindi adesso è
certo...
»
Lisa
sbatte le palpebre per poi arrossire pensando. - Cosa
quella ragazzina sarebbe mia figlia, e così anche quel
ragazzo, e
sono così di carattere?!!
Mi
sto vergognando ma come ho potuto crescerli in quel modo?
- « Come fanno ad
essere così indisciplinati? »
Lui
s'innervosisce incrociando le braccia.«
Non
pensi che mi
vergogni, non vanno bene, nemmeno un minimo di educazione, sospetto
che abbiamo dato a Koiji troppa libertà
e poche cure, mentre per Saori poca liberta e molte cure…
praticamente dopo quel viaggio fatto, i genitori hanno avuto l'idea
di rendere Koiji indipendente mentre Saori protteta perché
se non
ricordo male lei era molto chiusa e non parlava, adesso parla
probabilmente perché sua madre la coccola e quindi ascolta
tutti e
due, mentre Koiji, già a dieci anni era un tormento mentre
ora è
proprio fuori, una fortuna che abbia ancora coscienza, ma se continua
a crescere così finisce che potrebbe iniziare ad avere anche
problemi e a scegliere cattive strade, un po' come il periodo in cui
tu mi facevi stare male lasciandomi…
Koiji
poi ha rispetto per le ragazze ma qui ha pochi amici, ed io non l'ho
nemmeno trattato bene, tu nemmeno ci hai badato e abbiamo badato solo
a Saori che è una furba perché l'ho vista
con occhi diversi dal paterno, lei fa apposta a essere coccolata per
dispetto a suo fratello; è
una diavoletta come te...
Me
ne sono accorto ma di certo non gliene do una colpa considerando come
la tratta, ma in questo modo Koiji ne soffre e non nego di aver
notato che di notte piange… »
Lisa
scioccata da tale racconto domanda.
« Quindi dovremo equilibrare, ma credi che serva ora che sono
grandi? »
«
Mi dà sui nervi, non sono nostra responsabilità
ma ora lo sono,
cavolo nemmeno la scuola ho terminato, ho ben altro a cui pensare che
a dei ragazzini… »
«
Già… anche io… se li trattiamo
da amici? »
«
Non possiamo se ne approfitterebbero…
Saori e Koiji non sono stupidi come si fanno pensare; davanti
atutti fanno i bambini che non capiscono le cose, ma quando vogliono
sanno il fatto loro, ad esempio quella ragazza prima mi ha fatto
parlare per avere conferma se sono suo padre o no, e poi vedendo che
volevo sbarazzarmi di lei mi ha sfidato cambiando radicalmente, non
sembrava più l'innocente ragazzina ma una ageurrita che ama
il
combattimento, poi lei sa anche difendersi usa la pistola come la uso
io, sospetto che glil'ho nsegnato, mentre il Karate, da chi l'ha
imparato, tu non lo pratichi no?
»
«
Se vuoi
saperlo Ran a settembre m'insegnerà
quella disciplina, te ne avevo parlato… »
« Ah già, io
tornerò a fare Kendo, sono pure fuori allenamento, per ora
me la
prendo comoda ma poi mi riscatterò, ssto diventando lento, e
non
posso rischiare… sono quattro mesi che ho lasciato anche gli
allenamenti con il prestigio… »
« Io da quando mio padre è
morto...»
«
Sì lo so… Sai in un certo senso con il tuo arrivo
hai radicato la
mia vita nel bene e male, e anche nel sovranaturale; con aoko mai
avrei avuto tale vita, forse sarebbe rimasta uccisa dato che lei
è
normale… se no c'eri tu Lisa avrei scelto Aoko,Akako avrebbe
scelto
lei, lei avrebbe sacrificato forse la sua vita per me se avesse
saputo chi era quel ladro e lìavrei perduta…
quindi grazie...»
Spiega parlando più a sé stesso che alla maga che
si chiede come mi
parli così, infatti lei non sa ciò che lui ha
saputo, quindi lo
prende a braccetto e appoggia la testa sul suo braccio chiudendo gli
occhi. « Amore,
cosa hai saputo per parlare così? »
Il
mago esclama. «
Posso parlartene quando siamo soli magari ad una cena, non riesco
ancora ad accettare ciò che so, quindi pazienti? »
Lei
annuisce capendo che la questione deve averlo molto scosso. «
Come vuoi, comunque che ne pensi di Saori e Koiji, per te loro sanno
chi siamo? »
Lui
apprezza
il cambio di argomento quindi risponde. «
Quei
due sanno
sicuramente che siamo i loro genitori ma non ce lo dicono, quindi
èroporrei
d
mantenere
il segreto e
vediamo
di insegnargli qualcosa senza essere
troppo genitoriali, se scoprono che lo sappiamo finisce che Saori
inizia a chiamarmi papà e te mamma, e koiji si
appicicherebbe a te,
avendo tredici anni non dovrei ingelosirmi ma mi darebbe
fastidio…
Saori è piccolina quindi pare una bambina ancora e non puoi
ingelosirti proprio per aspetto fisico, Koiji è assai
sviluppato per
la sua età...»
«
Ok, ma come li trattiamo se
non devono capirlo?
»
« Sono
indiscreto ma ho anche un orgoglio per chi è della mia
famiglia...»
«
Certo, comprendo,
ma dove stiamo andando? » Domanda
guardando le strade dal finestrino.
«
Nulla,
non
preoccuparti cerco solo di agevolarli nel loro bel mondo di rchezza,
almeno si fideranno di me...
»
«nOn
si
fidano? »
« Saori si fida ma se scopre che la trato come
figlia posso dire addio alla mia vita da studente che mi
farà
spendere non so quanto, io compro i suoi giocattoli ma per distrarla
pero' mi ha rivelato che cosa fa fare a suo padre, e povero mi dicevo
per lui ma a sapere che sono io mi dico “ povero me se lo
fa” »
«
Scusa e che farebbe? »
« Assecondavo ogni suo capriccio, ma ti
rendi conto quanto sono scemo!? »
« mph… tu che non ti
sottometti a me?
»
«
Gia…
ma il peggio e che lei ama ogni cosa che amerebbero i bimbi di sette
anni, quindi compra giocattoli, e ama fin troppo vestirsi e farsi
bella come una bambolina, e suo padre finisce sempre che deve fare
gli extra per accontentarla, per questo certe volte deve trascurare
Saori pero' in compenso sta con la madre.
Quindi
c'è proprio qualcosa che non va in quella famiglia e la
prima è
questa prerogativa, non mi faccio usare nemmeno da una così
furbetta, non sono succube di nessuno! »
« Quindi che vuoi
fare? »
« Compro i vestiti per Saori e Koiji solo oggi poi
basta! »
« Certo… Devi essere molto deluso..»
« Sì,
è snervante sapere cosa sarò, non voglio, non
voglio!! »
«
Ok, tranquillo, magari non lo sarai...»
« Vedi Loro qui
saranno anche nostri figli ma non li sento tali, tu? »
Lisa
ci riflette su e alza le spalle. «
C'è qualcosa ma non posso provare quel amore materno
perché siamo
sinceri io non mi sento nemmeno una mamma, non ho testa, e tu?
»
«
Siamo pari, non ho testa per vedere loro miei figli, non ho assistito
alla loro nascita quindi anche se sono parenti sono come cugini...
«
Senti
stavo pensando
se loro sono del futuro sapranno anche la storia nostra e dei nostri
furti? Magari hanno informazioni sulle gemme
»
«
io credo che i genitori loro lo sapevano, sapevano che ci avrebbero
visto nel passato, si spiegherebbe perché non sanno i nomi
nostri
nomi inoltre un giorno di nascosto li ho sentiti parlare con dei nomi
diversi usavano i nostri Kid e Seya, ora come te lo spieghi? »
«
A S.Tail esiste il secondo nome,
loro provengono da là quindi è probabile che il
primo nome sia
quello che sappiamo e il secondo sia il loro sopranome. »
« ma
perché mai? Praticamente
è come dire “ Io sono figlia di Seya e Kid!
“ è stupido,
palese! »
«
Devi
sapere che nella
mia città natale il secondo nome è usato solo nei
luoghi fuori
città, per esempio a S.Tail mi chiamano Meimi, mentre qui a
Beika
Lisa. Saori teoricamente qui si Chiama Seya e Koiji Kid, ma dato che
non hanno identità usano i loro primi nomi…
Forse
i
noi stessi pensavano che così li avremo riconosciuti una
volta vista la loro carta d'identità o
forse così loro si sarebbero messi a rubare, ma
se loro sono noi sanno ance il come abbiamo saputo dei loro figli,
quindi potrebbero aver deciso di dare più indizzi a noi del
passato
per farcelo capire, magari con le stesse dinamiche di ora. »
kaito
a saperlo riflette. - Certo
è logico ma che
infami che saremo, non ci credo.. -
«
Quindi
noi teoricamente dovremmo portare Koiji e Saori a un carattere
così
sgangherato per far si che nel passato cambino?Ma
lo sai che è una cosa molto bastarda, praticamente dovremmo
far
soffrire due innocenti per no variare le condizioni del
tempo….
»
«
Certo, e
cosa vuoi fare cambiare tutto, se loro sono del futuro del nostro
universo non potremmo mai cambiarlo, è scritto, è
deciso, è
fatale, non c'è scampo! »
« Ma io e te possiamo farlo, quei
genitori là sono ben diversi da noi, avranno anche il nostro
carattere ma sono più infami, mai farei una cosa simile a un
bambino
specie se mio figlio e così tu! »
«Sì
beh, nemmeno io, perciò come la scamperemo a questa?
»
« Non
so, ma se le cose stanno così tratterò quei due
ragazzi come al
solito e poi se la vedono i loro veri genitori, prima o poi quei due
se ne andranno e o spariranno, o i loro genitori veranno a prenderli,
e spero nella seconda perché ho un casino di cose a dire a
loro! »
«
Che siamo noi...»
« Che sono una parte di noi! »
La
ragazza un po' viene attratta da quel brillare battagliero di
giustizia che intravede in lui quindi si avvicina al suo viso.«
Hai le iridi vivaci sai che mi piacciono?
»
Lui
sbatte le palpebre e resta stupito. - Ma
che le
prende, perché si avvicina pero'…
- « Ma che dici,
ci vedi male, dico solo che noi saremo migliori!
»
Lei anniusce
enza
smettere di fissarlo. «
Quindi
saremo genitori
migliori?
»
«Te
lo assicuro, mai sarò come loro e così
tu...»
La
ragazza si rasserena e sfiora con il suo naso quello di lui
lasciandolo sempre più spiazzatoe
lei sussurra
« Mi piace, sei
diverso come dire più maturo, non ti lamenti solo ma
prometti a te
stesso ciò che vuoi essere! Ma
siamo studentie tu ed
io non possiamo pensarla come dei genitori.»
Lui
rimane un po' perplesso. -
Non ha torto, pero'
vorrei fare qualcosa anche da ragazzo comune. - «
Siamo
studenti ma
ricopriamo anche un altro ruolo, quindi se ne avessimo un terzo cosa
cambierebbe?
Saremo
indiscreti, non glielo faremo capire, ma no posso lavarmene le mani;
almeno io non posso lasciarli così, non li
cambierò, non vieterò
loro nulla nemmeno le libertà o le uscite ma riguardo il
mantenimento, le spese un minimo devo farlo, abitano con me. »
Lei
resta sempre più colpita da tale pensiero che sorride. «
Vorrei
aiutarti ma
come sai sono impossibilitata non potrei nemmeno dare a loro un
regalo… mi fa una pessima ragazza
lo so… »
«
Facciamo così, dopo essere andati a S. Tail per quei pochi
giorni ti
darò un lavoro che ti farà riscattare, ma devi
promettermi che
accettarai ogni lavoro che non inizierai a lamentarti ok?.
»
Spiega
guardando da un' altra parte e Lisa si chiede perché abbia
distolto
lo sguardo. - ma kaito
perché non mi dici nulla,
pero' non sta trasgredendo il patto… -
«
Va bene anche domestica, basta che ho un salario.
»
Kaito l'ascolta pensando - mph…
quando
capirà
con chi si è messa? -
« Certo, senti ho
un idea perché non presenti quei due ragazzi a tua
madre?»
«
potrei ma non ora, siamo al verde e la mamma è su di giri.,
tu
invece? »
« Non
credo, forse… non lo so… Saori parla troppo se la
riconoscesse
inizierebbe a parlare di me e mia madre mica è stupida
direbbe che è
identico a me, ma non potrebbe mai pensare che sono suoi nipoti
quindi sì forse la farei contrare con loro...»
Il
tassista si ferma quindi Kaito e Lisa vanno in un negozio e Lisa
urla. « MA TU VUOI
SCHERZARE SPERO!»
Kaito
non la bada che entrano dentro in un posto ben arredato poi guardano
il tutto. « Questo a Saori piacerà in
più è a gonna lunga, quindi
non si vergognerà. »Spiega tenendo un vestito
lilla a stoffa
raffinata.
Lisa
intanto si gira dicendo. «
Kaito
costa troppo, lascia stare! »
«
Nemmeno
per idea, ha bisogno di vestiti nuovi e lei esige questi gliene
compro qualcuno e poi basta così la smette di lamentarsi a
casa!
»
Lisa
domanda «
E
Koiji?
»
«
Per lui può vestirsi anche con abiti comuni»e
domanda.
«
Questa maglietta
a te piace? »
«
Troppo
confettosa per i miei gusti. »
Kaito
risponde. « Ah
bene perché a Saori piacerà lei mi ha rivelato
che ama il colore
rosa. »
Lisa
resta un po' stralunata pensando. - Mah
certo
soldi suoi e può farne ciò che vuole pero'
perché un luogo simile,
mi sento fuori luogo… ma come fa a essere così
spensierato?
Con
chi mi sono messa, non è per niente un ragazzo comune
Guadagna davvero così tanto o c'è altro dietro?
Mah, mi
ha detto solo che ha una carta di credito ma lui non è
stupido
quindi perché rischiare così, mah… -
Kaito
poi dice. « Pero'
ho un problema… che taglia ha Saori?! Insomma dovrei
portarla non
pensi? »
«
Eh eh, la sua taglia sarà una S è piccolina
quindi vanno bene
questi. »
« Si giusto anche perché è assai magra,
ma mangia
quella bimba? Ah dopo provedo… ah per Koiji che prendi
piccola?
»
La
ragazza risponde. «
Vestiti comuni...»
«
Nemmeno per sogno! »
« Invece sì! Lui ama vestirsi come i
ragazzi normali! »
« Mmh… e va bene, Saori ama queste
cose…
ok andiamo! »
Lisa
va alla cassa e Kaito paga tutto dicendo. «
Adesso dove si va?
»
La ragazza sospira pensando. -
Questo
ragazzo non ha limiti, e poi
dice a me. -
« Al
parco? »
Il
ragazzo annuisce quindi cammina per la città con lei verso
il parco
dove trova Saori , Conan e Ayumi che borbottano.
«
Non ho nessuna intenzione di utilizzarla ci servirà come
indizio per
trovare il nostro uomo. »
Ayumi
domanda. « Già ma
come faremo non sarà facile trovarlo, non sappiamo neppure
il suo
indirizzo. »
Conan
fissando la scatola di luci in mano.
« Lo so ma abbiamo alcuni indizi;
questi scontrini ci aiuteranno. »
Saori
borbotta. « Sapete
secondo me quest'uomo è uno che vive solo e che non sa
cucinare,
quindi mangia fuori, ad esempio la mamma non sa cucinare quindi porta
spesso Koiji
fuori, ed
è un bene
perché la mamma una volta ha bruciato tutto e
papà; una volta era
il loro anniversario mamma voleva fare una sorpresa a lui e quindi
papà non ha toccato cibo come negli ordini suoi, arriva a
casa e si
trova tutto bruciacchiato quindi papà rassegnato porta noi
tutti a
mangiare fuori in un be ristorante, è stato bello!»
Conan
un po' annuisce.«
Saori
lo sai che non
smetti mai di parlare dei tuoi? »
« Perchè li amo! »
«
Ah… certo, comunque hai azzeccato, l'uomo
deve aver preso il buss alla stazione degli autobus di Beika , sono
assolutamente certo che l'uomo abbia preso quel autobus ; credo che
in realtà avesse intenzione di andare da piedi a casa sua
alla
stazione di Beika ma dato che ha incominciato a piovere all'
improvviso, è entrato nel grande magazzino e si è
comprato un
ombrello. E come ha detto Saori questa persona vive solo senza saper
bene cucinare. »
Kaito
e Lisa raggiungono i bambini e Saori vedendo Kaito
va da lui. «
kaito, Lisa, ciao, che ci fate qui? »
Lisa
risponde. « Nulla
passeggiavo con Kaito…
»
Il
ragazzo si abbassa e dice. «
Ehi Saori questi
sono per te ti piacciono?
La
ragazza stupita guarda dentro per poi dire con felicità.
«
Wow, dei nuovi vestiti!! Che bello, e sono anche curati wha grazie
Kaito!! Che
bello me
ne compri altri poi?
»
Lisa
urla. «
TU VUOI SCHERZARE SPERO!!?»
Kaito risponde. « Pccolina,
accontentati di questi ok? »
« Eh, ma papà me ne compra
sempre. »
« Mm… io non sono tuo padre quindi ti accontenti
se no li do ad Ayumi eh eh. »
Ayumi
si avvicina e domanda
« Che
sarebbe?
»
Saori
si arrabbia che prende la borsa. «
No, sono miei! Li tengo, vanno bene, non voglio altro, ma non
togliermeli, ti prego, scusami, non lo faccio più ma non
dare ad
altre i miei regali, mi fai piangere, non mi vuoi bene? »
Kaito
si alza per poi dire con un po' di distacco. «
Sì che te ne voglio, stai tranquilla,
scherzavo...»
- ma guarda come
è ingenua
se parlo, deve essere proprio attaccata a me se s'ingelosisce anche
per ciò… beh, ho scoperto il suo punto debole eh eh.
-
Ayumi domanda.
« Saori ma sono vestiti, erano scontati? »
La
ragazza non lo sa quindi guarda kaito che inizia a mentire. «
Sì esatto eh eh.
» - Come
no… -
Saori
domanda a Lisa. «
E tu eri con lui a sceglierli? »
«
Già, ma ami davvero roba così confettosa? »
La
bambina salterella dalla gioia. «
Certo papà me li compra fin da bambina e da allora li amo,
io amo
farmi da principessa, tu no Lisa? »
«
Preferisco
vestirmi più da ragazza che da principessina delle Disney.»
«
Si anche la mamma lo è si veste sempre con contegno anche se
quando
ero piccola aveva sempre minigonne e vestiti strani, gli stessi che
indossano le mie compagne di scuola che mi prendono in giro, dicono
che sono strana, per te lo sono? »
Kaito
domanda. « Scusa e
tuo padre non faceva nulla a chi ti prendeva in giro?
»
Saori arrossisce farfugliando. «
Sì, mi protegge tanto, ma molti dicono che non sembro sua
figlia
perché sono negata in magia… a me dispiace
molto...»
Kaito
sospira per poi dire. «
Tsk…
sarai negata e
allora hai ben altre qualità
»
Poi guarda Conan e lo saluta. « Ciao
piccolo detective! »
Conan
esclama. « Tsk…
sappi che non te la faccio passare! »
« Scusa? »
domanda
facendo il finto tonto.
«
Quella chiamata, quel impostore, ma mi pensi così idiota!?
Non eri
tu, non prendermi in giro hai capito! »
« Come
te ne sei accorto?»
«
Come posso non accorgermene, mancava l'avviso, mancava la polizia,
senti kaito prendi fesso chiunque ma non me! »
«Dovevo
allontanarti e poi non ti sei divertito con Goro? »
« Sappi
che sono anche furioso per un' altra cosa...»
« Ah sì e che
ti avrei fatto oltre ciò! »
«
Ti dice qualcosa terme, Ran, Sonoko, bugia? »
« Ho dovuto! »
«
Non m'importa nulla, hai idea di come Ran abbia pianto per come
è
stata presa in giro! Non è violenta come pensi ha un cuore
doro! »
«
Senti Sh..Conan! Io non volevo, non m'importa di Ran se c'è
di mezzo
Lisa, mi dispiace ma che pretendi non stavo bene, e volevo una
rivincita, ho dovuto se tu eri là o Ran mandavate in fumo il
mio
gioco con lisa. »
Lisa
domanda. «
Allora
ero proprio il tuo giocattolo! »
Kaito
risponde. «
Sì,
dicevi sempre che gioco con te e così ti ho mostrato cosa
significa
essere
il mio
giocatolo; pero'
è
risolta. »
Saori
domanda a Conan.
« Ma perché
odi
tanto kaito, è dolce, non gli vuoi bene? »
Conan
sbuffa. «
Saori
questi sono affari che non ti riguardano! »
La
ragazza resta malissimo che abbassa lo sguardo per poi abbracciare
Kaito. «
Andiamo
via….»
Lisa
domanda. « Ma che
hai, non dirmi che sei triste. »
« Lisa, andiamo via? »
Kaito
domanda a Conan. «
Ma che le hai detto? »
Il
bambino rsponde un po' seccato. «
Nulla, solo di non intromettersi… »
«
a lei che piange per ogni singola cosa? »
« nemmeno l'avessi
offesa, e comunque ho altro a cui pensare, c'è un caso. »
«
Te
e i tuoi casi, ma vai pure, ma non farmi piangere Saori, te lo chiedo
da amco. »
« E lei che è infantile e piange per ogni minimo
no! E da quando t'importi di lei, prima la calcolavi poco specie alla
nave.»
Lisa
prende in braccio Saori mentre pensa. -
Perchè è
così insicura, mi ricorda me a scuola alle
elementari… -
Kaito
si zittisce.-
Già, forse per ciò che ho saputo?
- « Perchè abita
con me e le voglio
bene, tutto qui! »
«
Bene,
allora
se abita con te dille che il pianto non serve a nulla, si deve
reagire e tu lo sai meglio di me! »
poi dice ai suoi compagni. «
Andiamo a cercare quell' uomo! »
I
bambini un po' incerti seguono Conan che pensa. -
Perdere tempo con una mocciosa ma nemmeno per sogno, ci sono cose
più
importanti; mi spiace per Saori ma deve crescere è
intelligente,
sveglia eppure non lo fa capire a nessuno.
Voglio bene a quella
bambina mi ci sono afezionato ma non volevo farla piangere e mi
detesto ad essere così freddo e schematico se non si tratta
di Ran…
-
Mentre
i bambini iniziano a cercare l'uomo che potrebbe avvelenare
del cibo, Saori resta tra le braccia di Lisa mentre Kaito mormora.
«
Hai capito che intendo lisa? »
« Sì...»
I
due
vanno verso casa del moro e lasciano Saori girare per la casa mentre
i due si chiudono in stanza per poi entrare nella stanza
segreta.
Lisa si siede su una sedia mentre kaito esclama. «
Tra
pochi giorni ho il furto sai? »
Lei
annuisce. « Sì,
adesso mi dici i tuoi piani? »
«
Come desideri… devo spacciarmi per Shinichi Kudo, questo
implica
problemi e stavolta sono due, Ran e Saori…
Ran
se mi vede potrebbe anche baciarmi o darmi un pugno e stendermi,
dipende se comprende chi sono, ma non può perché
devi mentirle di
nuovo, te la senti di aiutarmi? » Domanda
guardandola non più da innamorato ma come collega.
Lisa
un po' si morde le labbra perché
non le piace mentire, ma
annuisce. « Se ti
aiuta sì va bene. »
Lui
fa un sorriso a denti specificando. «
Inscenerò che avrò un forte raffreddore, Conan
saprà che quel
Shinichi sarò io ma
se lui parlasse Ran avrebbe più sospetti e questo rientra in
vantaggio perché lui mai parlerebbe, pero' c'è
Saori, sospetto che
lei possa riconoscermi ad occhio nudo e così Koiji quindi
devo
tenerli distanti da quel furto ma se sapranno che io voglio mirare a
qualcosa s'intrometteranno sicuramente e potrebbero anche usare i
loro costumi e farebbero un casino in più l'organizzazione
potrebbe pensarli nostri complici… quindi dobbiamo
distrarli...»
Lisa ci riflette su.
« Puoi chiedere a Jii, dici a lui di portarli i giro no?
»
Lui
scuote la testa. «Pensavo
a qualcosa di più drastico, non che non mi fidi di Jii
ma quei bambini sono due curiosoni se finissero in luoghi dove
c'è
la telecronaca, la televisione,la radio, anche internet,
scoprirebbero del mio furto in più in città ci
sarà la folla che
urlerà il mio nome,
dovrò addormentarli o portarli in un posto dove non
potrebbero in
nessun modo interferire, ma dato che sono due mini ladri non sia mai
che mi peschino...
domani
non sarà un vero furto ma una preparazione
»
«
In parole semplici vuoi che io tenga a bada Ran, l'allontani da te
quando sei Shinichi… bell piano così non rischi
che ti scopra
perché lei capisce se sei Shiichi i Kaito, ma riguardo
Conan? »
«
Lui se mi vede in Kid mi darà battaglia,è
ancora arrabbiato per il mio falso furto,
starò attento, pero'
non
potrà mica dire a
tutti che io sono kaito sarebbe come tradire me, lui stesso , e te;
è
in debito con te ed è mio amico, quindi è tutto
sotto
controllo...»
« E Rina e Alan? »
«
Alan non verrà se tu mancherai e devi mancare questo furto
è mio,
amore.
» Precisa
senza
dare appello
solo che lei non ci bada che alza le spalle indicando sé
stessa.«
Sai
che tecnicamente se rubi ciò che non è tuo io
devo riprenderlo?
»
Lui
scatta a guardarla con interesse e domanda avvicinando a lei
riuscendo ad avere un contatto visivo. «
Quindi che vuoi sfidarmi? »
La
maga sorride
avvicinandosi di più al suo volto, pero' lui non ci cade
perché
stavolta parla da ladro e lei capendolo esclama. « Un
compromesso, ci stai?
»
Lui
ci pensa su ironizzando. «
Certo,
e che vuoi
ottenere con il mio nome?
»
Lisa
schiocca
le dita e gli fa apparire un bigliettino che lui prende
ual volo leggendo. « Stasera
andrò a prendere il gioiello che furtoKid vorrà
rubare. S.Tail.
»
E domanda. « Sei
seria? »
Lei
chiude gli occhi per poi riaprirli mentre sta con un dito all' in su.
«
Ovvio
che lo sono, »
Lui
domanda. « Cosa è
una vendetta per come ti ho umiliata quel giorno? »
«
È
un gioco, che ne sa la gente se siamo in accordo o meno? »
Kaito
si mette un po' a soghignare. « In
effetti,
ma prima dimmi il tuo piano. »
Lisa quindi gesticolando spiega.
« Mi hai detto che il pubblico vuole che Seya si riscatti no;
di
certo non posso farti nulla dato che mi rovini in un secondo.
»
«
Rovinarti? Ti rendo solo la vita impossibile, mica te la rovino.
»
« Io ho una grande debolezza ed è il giudizio
della gente, tu lo sai
e lo sfrutti come arma. »
« Solo se mi fai seriamente
infuriare se no sono docile. »
« Io so i tuoi punti deboli e
sono i pesci, ma anche chi vuoi bene, ad esempio se mettessi i
pericolo chi vuoi bene faresti di tutto per salvarli. »
«
Ovvio, ma così anche per te, ma tutto questo discorso
è per dirmi
che vuoi che insceniamo una tua rivincita? »
Lisa muove la
testa a simbolo di sì e lui risponde. « e come? Se
mi dai battaglia anche se sei la mia amata non mi
risparmierò! »
Lei
sospira per poi dire ad occhi più furbetti lasciandolo un
po'
attratto. « Tu rubi ciò che ti pare, poi io
insceno che te l'ho
rubato! »
Il mago esclama con faccina da finto offeso. «
Quindi tecnicamente io dovrei inscenare che puoi rubarmi le cose?!
»
« Sì! »
« Ma non posso poi perdo fascino se mi
faccio battere da te! »
« Allora
t'importa cosa pensa la gente di te, in Kaito dici no ma in Kid
sì!
»
« Vorrei ben dire è un costume di mio padre,
insceno il suo
fantasma se non lo sai! »
« E allora io non ti aiuto al furto!
»
Kaito digrigna i denti pensando. - Maledetta
furbacchiona, ho bisogno di Lisa, jii non è amica di Ran, e
in più
Lisa è capace anche di vendicarsi se non
l'assecondo… maledizione
fosse una ladra qualunque la fregherei come ogni personaggio che mi
ha sfidato!
Solo una cosa la ferma ma che rottura
spero cambi idea…. -
«
E quindi se vuoi ciò significa che da me non hai
più un aiuto
economico. »
Lisa
essendo di suo orgoglioso gli ritorna i soldi lasciandolo spiazzato.
« Io non dipendo
da te. »
Lui
balbetta sbigotito ad occhi sbarrati. «
W-Wow! E va bene, avrai tutto ciò che vuoi, ma
tielli…
» e glieli rimette in tasca mentre lei domanda. «
Allora
mi aiuterai?
»
«
Sì
pero' è meglio che ti avviso… domani è
una preparazione non ci sarà un vero furto, se te lo faccio
inviare
e non ruberò nulla ci perdi tu…
«
Bene,
ma io verrò se non ricordo male mi hai dato i biglietti.
»
«
Eh eh, ma domani sarò
il ladro gentil uomo. »
«
Va bene,saremo solo i due ladri quindi non saremo troppo legati, ma
ti avviso kaito se solo noto che Ran ti piace è finita!
»
«
O-Ok, tranquilla! »- quando
capirà che Ran non mi piace? -
«
Guai a te se la inganni troppo, salva pure Conan ma non farle credere
chissà cosa Ran poi penserebbe che io so qualcosa e sai bene
che
anche se mento lei fa paura. »
« Certo lo so… »
«Riguardo
Rina lei ci sarà sicuramente quindi stai attento che se ti
scopre
potrebbe interferire. »
«
ki ki, e lei pensa di resistermi, pero' non voglio rischiare, che ne
dici di coprirmi distraendo quella ragazza? »
«
Mi
sorprendi non la seduci più? »
« Ma
chi la vuole, non mi attrae nemmeno un po'»
«
Pero' akira deve essere fuori gioco...»
« Mph… hai ragione
poi abbiamo altri Sana e Akito. »
« Sana è furiosa con me, e
rivogliono i pc. »
« Mmh… Facciamo così ritorniamoli
stasera...»
« Senti ma Akito lo hai chiamato per scoprire chi
ti ha letto
la
chatt? »
«
No, non riesco, ci parlo ma quando gli vorrei chieder di controllare
mi sento teso, come se ne avessi paura… »
« Quindi lasci
stare? »
« Queste
sensazioni non le prendo
sotto gamba come prima, quando
le ho ignorate ci
siamo trovati il cellulare con quei virus, …
ma credi che sia per quel ciondolo, mi fa diventare diffidente anche
con gli amici? »
«
Non è che ti avvisa che è pericoloso? »
« Beh lo è se fosse
contro di me, ma siamo amici. »
«
Ma lui non sa che sei Kid…
credo che Akito non sia amico di kid...»
« Gia, e Sana nemmeno
di Seya, ma non possiamo dirgli di Ai… ho promesso a sua
sorella
che non l'avrei coinvolta. »
«
Comunque sicuramente loro andranno al teatro per
intercettarti...»
«vero…
Sarà dura questa storia sai? »
«
Sì
ma ma
pare che ti
piaccia.
»
« Una sfida, sarà l'astuzia a determinare il
vincitore. »
«
Abbiamo
la fortuna che nessuno sa che siamo alleati, anche Sana e Akito
crederanno che tu mi hai tradito. »
« Esatto, quindi studia un
piano per distrare loro, Rina
e Akira,
mentre io mi
occupo del piccolo detective, di Saori e Koiji, ok? »
« In
cambio mi porti con te al furto ok? »
« Intendi il reale? »
«
Sì!
Non mi perdo te nelle vesti di Kid! »
« Beh,
posso sempre ora cambiarmi, non è detto che mi mostri quel
giorno
nel ladro.
»
«
A
no? Devi essere così
indiscreto? »
« Eh sì devo!»
«
ugualmente ci vengo! »
«
E
chi ti paga l'aereo?
»
« CHE COSA!?»
« sarò in aereo quindi come farai?
»
Lisa
si rattrista e si mette le mani in tasca. «
capisco...»
Kaito
un po' si dispiace quindi chiede. «
Se
vuoi un viaggio in areo con me, mi va bene, ma sarò
travestito ma
non ti dico chi sarò, dovrai
tu indovinare. »
«
Ma
se in un furto ti
ho riconosciuto all' istante!»
«
sì,
anche io, ma
vediamo se anche stavolta ci riesci!
»
«
Ci sto! »
I
due finita la riunione tornano in camera dove trovano Saori in cucina
ad arrampicarsi per gli
scaffali
per prendere i piatti e Kaito
impaurito che lei faccia cadere tutto la prende in braccio mentre lei
dice. « Lasciami ,
ho fame, sono le 21.00 non ho cenato!! »
kaito
risponde un po'. «
Senti hai già rotto qualcosa di mia madre non ti lascio far
cadere
altre cose, adesso provedo a darti da mangiare ma fa la brava!
»
Saori
resta ad occhi scioccati pensando. -
Perchè papà
è così severo, mi sento male…
- « Perchè mi
sgridi ?»
Kaito
viene sciolto da quelle lacrime che pensa. - Non
devo cedere. -
«
Non è una
sgridata ma un avviso, »
Prende
le sue cose e dice a Lisa. «
Amore prendi Saori io non so cucinare per loro, si va in pizzeria ok?
»
Lisa
annuisce quindi va in camera di Koiji
che lo trova a dormire, lei
lo sveglia e gli passa i vestiti che Kaito ha preso, e il ragazzino
pensando che siano da parte di lisa l'abbraccia dicendo. « Allora
mi vuoi bene ancora. »
« beh, certo sei simpatico, ora vestiti
che andiamo con kaito in pizzeria ok? »
« Viene anche Saori?
»
« Mi pare ovvio...»
« Lisa so che non ci credi ma
Saori mi ruba l'affetto dei genitori… puoi non badarla
tanto? »
La
ragazza sospira dicendo. «
Per me siete conoscenti, quindi vi tratto come giusto meritate,
adesso vestiti. »
Il
maghetto va in bagno si veste riflettendo. -
Conoscenti, non
capiranno mai che sono
loro figlio… -
Saori
entra in bagno e dice. «
Koiji, Kaito
non mi vuole più bene… per te sono cattiva?
»
«
Cosa
vuoi che ne sappia, forse ha capito come sei realmente cioè
che rubi
tutto a me. »
«io non sono così! »
« Lo sei! Te l'ho
detto sempre un giorno la gente capirà come sei e sarai sola
di
nuovo! »
« Bugiardo! Sei tu che li metti contro me! »
«Non
m'importa, sono stufo...tre
anni ho sopportato e ora basta, mi riprendo ciò che mi hai
tolto!
»
« Io non ti ho tolto un bel niente! »
«Mi
hai tolto l'amicizia di annette,
mi hai tolto le attenzioni di mamma, mi hai tolto il dialogo con
papà! Mi hai rubato ogni cosa!
Dovevi proprio dirlo che io
sono cotto di Annette vero!? Non ho mai tadito i tuoi segreti!
Perché
poi eh?! »
« Perchè sei cattivo mi fai sempre piangere!
»
«
E quindi vai da papà a piangere e poi mi sgrida mentre la
mamma deve
stare neutra e stare secondo il suo senso di giustizia,
perché passo
io per il torto sai, ho fatto con loro un patto, ma non che tu te ne
aprofitti così!
Mamma e papà ora dicono che sono
irrecuperabile e ci credo, a te danno tutto a me nulla, sono io il
maggiore il primo genito non chè un incidente nel loro
percorso! E
poi ci sei tu, quanto tinvidiavo volevano a tutti i costi
te…
anni
fa quando mamma e papà litigavano almeno avevo mamma tuta
per me,
adesso non più, dicono che sono grande, ma cosa dicono, io
non lo
sono, io sono senza guida, tutto perché tu non vuoi
crescere!
»
Kaito
e Lisa restano appoggiati dietro alla porta ad ascoltare tutto
sentendosi un po' responsabili poi si allontanano e intanto Saori
esce dal bagno andando da Lisa e kaito. « Lisa
mi coccoli un po? »
la
ragazza non sa come reagire che non riesce a comprendere chi ha
ragione e torto quindi si allontana. «
Ecco, meglio di no… »
la
ragazza pensa. - Non
avrà mica sentito tutto
spero…
- Poi va da Kaito e fa la stessa domanda e lui guarda con
difficoltà
Saori non sapendo come comportarsi quindi strizza gli occhi. «
No, scusa...»
Arriva
Koiji e vede una scena strana. -
Cosa che hanno loro due, perché pare che siano
indecisi? He mi abbiao
sentito? -
« Lisa dove ci
portate?
» Domanda per parlare.
La ragazza risponde toccandosi i
capelli. «
Chiedia
Kaito e lui che sa i posti...»
Kaito
risponde. « Non so
, un posto vale l'altro...»
i
Due maghetti indietreggiano un po' riprovando una sensazione
già
successa nel loro passato quando i loro genitori erano staccati con
loro solo che ciò lo sente più Saori mentre Koiji
anche se ci
soffre avanza con le mani sulla testa e Lisa e Kaito escono di casa
mentre riflettono un po' le stesse cose su come comportarsi con loro.
Arrivano in pizzeria e Koiji
, Saori prendono posto mentre Lisa prende in disparte Kaito e
domanda. « Senti
io non ho mai avuto così tanta paura, disagio, sconforto,
responsabilità, colpa se non quando vengo accusata di essere
Seya…
»
« Sì anche io mi sento così, non so
come trattarli...Koiji
ha seriamente rancore verso Saori e Saori verso lui, allo stesso
tempo noi abbiamo anche scoperto che quel bambino è un
incidente…
Non sto bene, ci sto male… Non me la sento, mi spiace per
loro ma
non me la sento di dare a loro troppo amore non ci riesco se devon
scannarsi così no posso… i responsabili sono solo
i loro genitori
eppure mi sento io il responsabile e infatti è
così anche se non ho
fatto nulla...»
« Anche
io, non ce la faccio, ci sto male e mi sento in colpa… ho
già i
miei problemi e arrivano loro… Senti ora credi che avranno
capito?
»
«
Non hai visto il silenzio tombale di prima?
Certo che hanno
capito che abbiamo sentito tutto e che non sappiamo ora come
comportarci… ma che pretendono io sono un liceale penso
ancora a
giocare, sfidare, i furti, che me ne importa di crescere dei
ragazzini… »
« Quindi cosa facciamo li lasciamo così?
»
«
So che è sbagliato, so che Saori soffrirà ma
è meglio che smettano
di avere tutto da me e di imparare a crescere. »
« Spezzerai
il cuore a Saori ed io a Koiji. »
« Lisa non sono nati, non ci
appartengono ancora lo capisci! Ci ho provato oggi ma non posso
proprio...»
« perciò hai deciso… »
« Sì quei due
devono cambiare mentalità! »
«
Sai Koiji potrebbe ance scegliere cattive strade e Saori potrebbe
iniziare ad agire d'impulso… sono pericolosi i
più sono dei maghi
assai astuti. ╗
« E quindi che si fa gli diciamo che sappiamo
tutto per poi metterli a bacchetta sotto i nostri ordini? Non sono
così! »
«
Nemmeno
io… Se chiedi consiglio a tua madre? »
« Oh certo se glielo
dico crederà che io ti ho messa incinta e chissà
che altro… no,
non se ne parla. »
« Gia anche mia madre penserebbe ciò…
nulla saranno solo amici. »
«
Sì! »
Saori
giocherella con le posate. «
mamma e papà ci mettono tanto, che si staranno dicendo?
»
Il
fratello guarda un punto non preciso della tovaglia. « Non
lo so… ma è ovvio che ci hanno sentito »
«
Credi che mi odierà papà? »
« Non credo a nulla… so solo
che più stiamo in questo tempo più i nostri
genitori diventano come
nel nostro tempo….»
«
Koiji ma seriamente sei nato per sbaglio? »
« Sì… ma prima
della tua nascità mi curavano tanto, poi scoprono te e..
hanno
iniziato a trascurarmi… poi si scopre che non hai talento in
magia
e mamma e papà litigano su cosa fare ed io poi divenni il
preferito
di mamma e tu di papà, arrivarono quei due ragazzi simili a
mamma e
papà e hanno fatto riapacificare i nostri genitori e alla
fine è
accaduta la mia rovina, e tu te ne sei approfittata…
»
«
Scusa se ho detto ad Annette che l'ami, mi era scappato parlavamo di
kid e poi ho fatto tuo nome..»
«
Annette è scema non ha compreso che sono quel ladro, beh
è stato
bello quella frase in koiji “ non mi piacerai mai “
invece in Kid
“ a me tu piaci tanto “ pero' sai qui
c'è una ragazza dolcissima
si chiama Alice e lei ha compreso molto di me… »
« Ti
piace? »
« mi ha colpito il cuore, il suo pensiero. »
«
Io invece non sono colpita da nessuno, l'unico che m'interessa
è
Conan di queso tempo ma non è infatuazione ma amicizia,
pero' lui mi
ha fatta piangere quindi sai che io divento chiusa se accade che uno
mi fa piangere… »
« Sì lo so...»
Kaito
e Lisa tornano e decidono cosa prendere quindi anche Koiji e Saori
che tentano di dialogare con loro e i due sotto falsi sorrisi
iniziano a parlarci senza
dare troppa cofidenza solo come amici, questo i due ragazzi lo
avvertono ma anche loro pur di avere da loro attenzioni fingono di
stare bene.
A fine serata Saori e Koiji iniziano ad essere
assonati e kaito e Lisa se ne aprofittano per poirtarli a casa di
kaito mentre
si addormentano.
Isa
nella camminata mentre tiene Saori domanda «
Come mai a te cadono in certe trappole? »
Kaito
tiene Koiji e risponde «
Perchè
non sanno capire quando mentiamo o meno, sono ingenui con i loro
genitori.
»
« Eppure jii
non ci riesce. » sostiene
Lisa ridendo un po'
«
Eh, eh, chissà,
comunque amore
dormi con me? »
« Se vieni a
casa mia sì »
« Sai che
non posso, ho loro. »
«
Già, ma io devo andare a casa… »
« E va bene-
»
Arriva sotto casa di Kaito
e Lisa gli passa Saori poi da un bacio a stampo al mago e si congeda.
Lisa torna a casa trovando sua madre svenuta a terra.
Come
avrete capito l'intro del capitolo della terza serie sarà
con il film
ottavo, voglo precisare che non seguirò cronologicamente
l'ordine di
uscita dei film e così per gli episodi.
Spero che sia piaciuto, e grazie mille del sostegno, se ho terminato
anche questa serie è merito vostro e dei vostri commenti
Seguitemi ancora <3
Link stori terza serie: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3315764&i=1
|