Bond

di _sonder
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Reunion

 

Ti sfugge una lacrima e il viso di Juliet si sforma, diventa un foglio spiegazzato per i singhiozzi, i sorrisi, la necessità di toccare con mano la tua nuova vita. Si avvinghia a te e il petto si gonfia, mangia aria e parole che non vogliono saperne di uscire dalle labbra; sei impegnato a baciarla, a strappare dal pianto la certezza di essere con lei, di averla ritrovata. E mentre Juliet si mostra in tutta la sua vulnerabilità, comprendi di essere umano, di cadere e schiantarti in preda alla rivolta del corpo, al mescolarsi dei sentimenti, che si prendono a pugni e scuotono ogni fibra.
Crolla il muro della diffidenza sotto i tocchi delle sue dita e speri che non smetta, che continui a fare breccia con una semplice carezza, con un singolo bacio e il tuo nome fra i denti.
Ti sfugge una lacrima ancora: hai gli occhi lucidi di un ragazzino e la promessa che le cose volgeranno al meglio, la timida speranza di vedere un giorno migliore al suo fianco. Un fremito ti percorre da capo a piedi e non hai più intenzione di nasconderglielo.





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