I Due Mondi: Il Prescelto

di MichaelDiPuorto
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Quella biblioteca era così silenziosa. Era una biblioteca abbandonata e molte pareti mancavano e alcune parti erano addirittura bruciate. Esatto! Questa storia inizia in una biblioteca! Volete sapere chi sono? Sono l'antico fondatore di Equalia e il mio nome, purtroppo, è andato perso molti secoli fa. Ma torniamo in quella silenziosa biblioteca. È dalla morte della regina Amber III che nessuno va più all'antica biblioteca di Equalia ma delle figure incappucciate si aggiravano per quegli scaffali polverosi e semivuoti fino ad arrivare al centro della biblioteca dove, sul pavimento, c'erano dei triangoli che formavano una stella con un cuore dal colore rosso, come il sangue. I cinque uomini misero ogni uno un oggetto per terra e dissero in coro: “Dieci secoli son passati e il momento è arrivato! Vieni a noi, oh prescelto!” e dal cuore della stella uscì un fascio di luce che arrivò fino al cielo cupo e quella grande e distrutta biblioteca si illuminò di una luce argentea tanto potente da poter illuminare quei vecchi e alti scaffali di mogano scuro, dopo qualche minuto la luce si spense e comparì, al suo posto, un ragazzo dai capelli rossi, svenuto. Era lui.




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