Cap
n°13: Dear Brother
Oh merda Rick,
per favore, non puoi morire, non ora!
Quel bip
continua ad assordarmi, per favore Rick, non osare
morire, ti prego, non farlo. I dottori arrivano quasi subito e lo
portano in
sala operatoria, cosa vorranno fargli. Inizio a piangere senza mai
fermarmi,
adesso per colpa mia mio fratello sta per morire. Dopo un’ora
vedo che un altro
bambino viene trasportato in una stanza, è Daniel. Spero
solo che non finisca
come Rick.
Adesso
è appena uscito dalla sala operatoria un dottore, ha
di sicuro qualcosa da dirmi, speriamo per il meglio.
<<
Signor Stuart, mi dispiace darle questa notizia, ma
suo fratello non ce l’ha fatta >>,
<< Come scusi? >>,
<< Abbiamo fatto tutto il possibile, ma ha avuto un
arresto cardiaco e
nonostante noi fossimo riusciti ad intervenire in tempo, non siamo
riusciti a
risolvere la situazione >>, << Capisco
>>.
Io continuo a
piangere ininterrottamente, ma oltre alla
tristezza piango anche un pochino di gioia, non perché sono
felice della morte
di mio fratello, ma perché adesso è finalmente
libero, può stare insieme agli
angeli, libero da questo incubo che si porta da tre anni. Addio, caro
fratello,
ti vorrò bene per sempre. Chissà però
come farò a dirlo a mamma e papà.
Decido di andare
in pizzeria, giusto per parlare col capo.
Appena entro lo trovo seduto su una sedia mentre guarda Fredbear.
<< Oh
ciao Mark, accomodati pure >>; prendo una sedia e mi
metto davanti a lui.
<< Dopo il fatto di oggi immagino che tu sappia che la
pizzeria dovrà per
forza di cose chiudere, quindi dovrò anche licenziarti.
Però c’è un’ultima
speranza. Ho intenzione di aprire una nuovo pizzeria chiamata Freddy
Fazbear
Pizza, in cui verranno usati i vecchi animatronic, anche se ci
sarà da lavorare
sopra per poterli riutilizzare. Se vuoi potresti la guardia notturna
appena la
aprirò. >>, << Per me sarebbe un
onore signore >>, <<
Perfetto, allora ci rivediamo là ragazzo. >>,
<< Certo signore
>>.
* 11 mesi dopo *
Eccomi qua a
fare la guardia notturna nella nuova e
scintillante Freddy Fazbear Pizza, è un paio di settimane
che lavoro in questo
posto. Da poco è arrivata una nuova guardia notturna che
dovrebbe chiamarsi
Mike Schmidt e il capo mi ha chiesto di fare ciò che faceva
Jeremy quando
lavoravo alla vecchia pizzeria: devo telefonargli ogni notte e dargli
consigli.
Questa
è la sua quarta notte, ha avuto pure lui un bel
coraggio. Mi metto nel mio ufficio e inizio a registrare la chiamata.
Merda,
questa notte gli animatronic sono più attivi che mai. Ad un
certo punto
controllo le telecamere attraverso il mio tablet e appena lo abbasso lo
vedo, è
Fredbear, solo che ha un cappello e un papillion neri. Credevo lo
avessero
smontato insieme a Spring-Bonnie. Sta cominciando a parlarmi, cosa
vuole da me?
<<
Cia-cia-ciao, fra-fratello, co-co-come va? >>.
Oh mio dio, mi ha chiamato fratello, Rick sei tu? <<
Rick….. >>.
Non finisco neanche la frase che lui mi prende per il collo e mi sbatte
ovunque, sulle porte, sulla mia scrivania, ovunque ci sia una
superficie, sento
il sangue colare dalla mia testa, è una sensazione orribile.
<<
Male-le-ledetto mostro, e-e-ero solo un
bam-bam-bino, perché mi hai fat-t-to tutto ques-ques-to,
<< Rick
perdonami, non sapevo che c’era un endoscheletro
>>, << Fai
silen-en-enzio, la tua reden-den-denzione è ufficialmente
fini-ni-nita
>>. Lui mi prende ancora per il collo e avvicina la mia
testa alla sua
bocca, sento il gelido metallo appoggiarsi sulla mia testa. Adesso i
denti
dell’endoscheletro stanno entrando nella mia testa, fa
veramente un dolore
atroce.
<<
Rick ti prego….. >>. Sento le mie ossa
rompersi, inizio a vedere tutto nero. Sento solo il suono della
corrente che
esaurisce e tutti gli animatronic che entrano nell’ufficio.
Adesso mi
ritrovo in uno strano posto è tutto bianco. In
lontananza vedo però una figura, è Rick. Mi
avvicino a lui.
<<
Rick, cosa ci fai qui? >>, << Ti stavo
aspettando. I miei amici mi hanno riportato indietro e io ti ho pagato
con la
stessa moneta >>, << Rick scusami, non
sapevo che sarebbe successo
tutto questo, perdonami >>, << Non
preoccuparti fratellone, volevo
solo ottenere la mia vendetta, so che non l’hai fatto
apposta. I miei amici mi
hanno riportato indietro, ora ti riporterò io indietro e
cerca di cambiare le
cose >>, << Aspetta un secondo, cosa
significa riportare indietro,
RIIIIIICK!! >>.
I miei occhi
vedono tutto nero e adesso mi ritrovo nella mia
vecchia casa. Vedo Rick che continua a piangere e a supplicarmi di
farlo
uscire. Ma io non sono più un essere umano, sono il
pupazzetto di Fredbear che
lui adorava tanto. Ora ho capito, devo impedire ciò che
è accaduto, con ogni
mezzo e lo farò fratellino, puoi contare su di me.
Commento
dell’autore
Ciao ragazzi,
questo era l’ultimo capitolo di Redenzione.
Ringrazio infinitamente tutte le persone che hanno recensito e che mi
hanno
sostenuto, anche chi magari ha recensito pochi capitoli e poi basta.
Ora ditemi, vi
è piaciuto il finale? Ma soprattutto, vi è
piaciuta la ff in generale? Oggi dovrei fare uscire uno speciale, che
sarà una
Song-Fic dedicata a questa storia ( per chi se lo chiedesse, la
song-fic sarà
una versione modificata di Dear Brother di DA Games ^_^ ). Detto
questo, noi ci
rivediamo alla prossima, a presto ;)
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