CAPITOLO 9: POSSESSO
Nella camera regnava il silenzio più totale, rotto soltanto
dalle lacrime e dai singhiozzi di Nataly che, nonostante le braccia di
Yuri, non riuscivano a smettere di scendere.
Rei: - Dobbiamo andare a cercarlo - disse il cinese - restare qui fermi
non serve a niente - aveva concluso deciso e sicuro si aver
così convinto i compagni che non tardarono a scendere a
prendere i giubbotti per uscire.
Yuri: - E' meglio se ci dividiamo in coppie, sarà molto
più facile trovarlo - aggiunse quando tutti erano sullo
stipite della porta.
Takao: - Yuri ha ragione - rispose cominciando a ragionare per creare
le coppie più adatte - io e Yuri andremo a nord-est , Rei e
Nataly andranno a sud-ovest mentre Max resterà qui e ci
avvertirà nel caso in cui Kei ritorni o ci
raggiungerà in caso contrario - aveva concluso fiero per poi
girarsi e iniziare a correre una volta intravisti gli sguardi stupiti
dei suoi compagni.
Passi, passi, il corpo che non risponde e un luogo che non aveva mai
visto.
Una porta si parò davanti a lui.
Sicuro la sua mano si alzò andando a toccare il pomello
girandolo lentamente e una volta dentro luce, calore e una persona ad
attenderlo con un sorriso di scherno...
???: - Lo sapevo che saresti tornato! -.
Le ore continuavano inesorabilemente a passare ma del compagno nessuna
traccia, avevano passato tutta la notte a cercarlo in città,
chi nei luoghi più frequentati, chi nei vicoli
più malfamati, ma anche negli ospedali credendo che fosse
uscito a prendere una boccata d'aria e poi si fosse sentito male, ma
niente.
Era appena comparsa l'alba quando tutti tornarono stanchi e sconsolati
a casa, la più abbattuta era Nataly che subito si
ritirò andando nella stanza del russo.
Una volta sicura che nessuno l'avesse seguita si buttò sul
letto e cominciò a piangere tutte le lacrime che aveva fino
ad esaurirle.
Takao: - Dobbiamo fare qualcosa, sono sicuro che a Kei sia successo
qualcosa, me lo sento e sono preoccupato - aveva ammesso abbassando la
testa per non guardare le reazioni dei suoi compagni.
Yuri: - Takao ha ragione, sono sicuro che tutto sia legato a Soichiro,
deve avergli fatto qualcosa mentre era nelle sue grinfie insieme a
Nataly - concluse non cambiando minimamenbte espressione.
Rei: - Forse avete ragione, ma in qualsiasi caso come possiamo trovarlo
- chiese triste sperando in una risposta.
???: - Forse posso aiutarvi io - disse una voce che il rosso non
tardò a riconoscere.
Yuri: - Angelo - disse secco mentre la figura femminile compiriva
davanti a lui.
Angelo: - In questo momento il mio protetto si trova in un posto in cui
non è mai stato appena fuori città, purtroppo io
non posso raggiungerlo da sola - ammise amara per poi riprendere il
discorso - ma con il vostro aiuto mi sarà possibile -
concluse.
Rei: - Portaci da lui - aveva detto senza pensare, era preoccupato e
voleva conoscere le condizioni dell'amico.
Angelo: - Molto bene, ma dovete sapere che la mente del vostro amico
è soggiocata da una forza malvagia - si interruppe - lo
spirito di BlackDranzer - concluse con triste.
Tutti i presenti rimasero di sasso, erano convinti che Kei fosse
perfettamente in grado di tenergli testa, che cosa poteva essere
successo per impedirgli di dominare quel bey?
La risposta doveva aspettare, in quel momento era di maggiore
importanza salvare il loro compagno di squadra.
Yuri: - Propongo di partire subito ma è maglio che Nataly
non sappia niente - disse sicuro e deciso.
Max: - E perchè non dovrebbe venire? - chiese non capendo.
Rei: - E' troppo scossa, potrebbe compiere azioni avventate mettendo
nei guai se stessa e tutti noi - concluse sperando di essere stato
sufficentemente chiaro.
Tutti i presenti annuirono per poi precepitarsi a prendere le giaccheed
uscire con nella mente un solo pensiero: Kei.
Nataly era ancora in camera a piangere, la persona che amava era in
pericolo e lei non sapeva come aiutarlo, decise di accucciarsi sul
cuscino dove il ragazzo aveva passato gli ultimi giorni steso a letto
con la febbre.
Si rigirava continuamente nel letto sperando di trovare una soluzione
ai suoi dilemmi, ad un certo punto qualcosa le capitò tra le
mani.
Nataly: - Ma è il ciondolo di Kei - disse sicura osservando
la piccola aquila dorata, continuava ostinatamente a rigirarsela tra le
mani come se fosse un oggetto che nascondesse qualcosa e lei non capiva
il perchè di quel sospetto; attribuì la causa
alla paura e decise di passarci sopra.
Decise di scendere in salotto, doveva assolutamente parlare con gli
altri...
La mano di Soichiro si posò sulla spalla del nipote con
sicurezza tirandolo all'interno di quello che aveva tutto l'aspetto di
un nascondiglio.
Soichiro: - Te l'avevo detto che questa volta non ti sarebbe stato
così facile sopraffare BlackDranzer nipote mio - disse
quelle parole con un sorriso da vittorioso mentre osservava gli occhi
blu del suo unico parente.
Kei: - Che...cosa...ma hai...fatto? - chiese con grande fatica mentre
cercava di riappropriarsi del proprio corpo.
Suo nonno cominciò a ridere di gusto per poi tornare serio e
fissarlo.
Soichiro: - Vedo che nonostante tutto mantieni ancora il tuo controllo,
si vede che sei un Hiwatari, ma questa volta non ti servirà
a nulla - urlò con gusto - adesso tu obbedirai a me che tu
lo voglia o che tu sia contrario - concluse con sguardo truce.
Kei: - Mai! - rispose a fatica.
Soichiro: - Non importa che la tua mente non lo voglia, il tuo corpo
risponderà solo ai miei comandi e adesso ti ordino di uscire
ed eliminare gli intrusi che stanno per giungere, ovvero i tuoi
cosiddetti "amici" - impose con una nota di gusto nella voce.
Per quanto il ragazzo si sforzò il suo corpo non rispondeva
e fu costretto ad uscire sperando con il cuore che gli intrusi non
fossero realmente i suoi compagni di squadra.
Angelo: - Siamo quasi arrivati - disse dopo molto minuti di silenzio,
nessuno sapeva che cosa dire in quelle circostanze, non rimaneva altro
che correre accompagnati soltanto dal rumore dei loro passi.
Ad un tratto Yuri si fermò costringendo tutti ad arrestare
la loro corsa.
Max: - Che cosa ti è successo Yuri - chiese l'americano non
capendo il motivo di quel gesto.
Il rosso tirò fuori dalla tasca il suo bey e tutti notarono
che il bit di Wolfboarg si era illuminato, notarono anche che lo
sguardo del russo si era incupito.
Yuri: - Kei sta cercando di mandarci un messaggio - disse dopo attimi
eterni di silenzio.
Takao: - Che cosa intendi - chiese leggermente impaurito il capitano.
Yuri: - Il mio bitpower e quello di Kei sono molto legati e per questo
riusciamo a capire se uno dei due è in pericolo - concluse
sbrigativo per poi ricominciare a correre seguito a ruota da tutti i
presenti.
Dopo pochi minuti di corsa la squadra cominciò ad
intravedere i contorni sìdi un edificio, d'istinto
accellerarono il passo e ormai giunti a destinazione Rei intravide una
sagoma che non tardò a riconoscere.
Rei: - Kei! - urlò cercando di accellerare ancora di
più il passo.
Tutti si fermarono a pochi passi da lui, il cinese cominciò
ad avvicinarsi ma fu fermato dalla voce dell'Angelo.
Angelo: - Fermati, ti ho detto che la sua mente è soggiocata
dal male e in questo momento non è in grado di riconoscervi
- disse con rammarico.
Calò il silenzio, nessuno notava la differenza, ai loro
occhi il loro compagno sembrava stare bene, poi aguzzando la vita
notarono i suoi occhi, blu come la notte più profonda.
Kei: - Credo che ormai vi siate occorti che il vostro Kei non esiste
più, ora il suo corpo appatiene a BlackDranzer e nessuno di
voi pivelli è così forte da sconfiggermi, vi
consiglio di arrendervi - disse per poi cominciare a ridere per poi
estrarre il bey nero.
Takao: - Che cosa ti è successo? - urlò ormai
disperato il blaider - Eravamo convinti che tu fossi in grado di tener
testa a BlackDranzer - finì aspettando una risposta.
Kei: - E' vero che l'ultima volta questo ragazzo è riuscito
a soggiocarmi grazie alla sua enorme forza di volontà, ma
con l'aiuto di Soichiro Hiwatary e della sua tecnologia sono riuscito a
diventare talmente potente che ora neanche lui può tenermi
testa - spiegò.
Takao: - Questo è tutto da dimostrare, sono stato capace di
batterti una volta e oggi frò lo stesso, preparati! -
urlò deciso mentre metteva il suo fedele Dragoon all'interno
del lanciatore.
Entrambi tirarono la cordicella e i bey cominciarono a rotolare sul
terreno, ma si vedeva fin dall'inizio che il bey del giapponese era in
netta difficoltà, faticava a reggere agli attacchi del
nemico e dopo pochi minuti finì a terra.
Takao: - Non...non è possibile - disse mentre raggoglieva il
suo beyblade mentre ascoltava la risata malvagia del suo avversario.
Kei: - Te l'avevo detto - disse con un sorriso sulla bocca - il mio
potere è immensamente aumentato dall'ultima volta e nessuno
di voi può tenermi testa - concluse per poi ricominciare a
ridere, ma durò poco perchè senti una voce.
Yuri: - Non hai ancora vinto - disse deciso guardando quello che una
volta era il suo migliore amico negli occhi - non hai ancora
combattutto contro di me - concluse sempre con la stesso convinzione.
Kei: - Vuoi fare la fine del tuo amichetto, va bene preprati alla
sconfitta -.
L'incontro cominciò e Yuri sembrava riuscire a tener testa
all'avversario che cominciava a respirare affannosamente, si
ritrovò a pensare che fosse a causa della febbre.
Il rosso si rtrovò a pensare che portando per le lunghe
l'incontro forse il corpo sarebbe ceduto, ma non era da lui scappare e
così decise di evocare il suo bitpower.
Kei: - Dannazzione! - non poteva assolutamente scendere in campo,
almeno fino a che il corpo in cui risiedeva non fosse caduto
completamente in duo potere, ma non poteva neanche rischiare di
perdere, decise che sarebbe uscito solo il tempo necessario per vincere
l'incontro.
Kei: - L'hai voluto tu! Adesso conoscerai l'nferno - urlò
per poi uscire dal corpo del ragazzo ed entrare nel bey.
Fu così che il bitpower si rivelò nella sua forma
per poi attaccare il russo che non sapendo che cosa fare chiuse gli
occhi.
Solo poco dopo si rese conto di quello che la sua azione aveva causato.
To be continued...
Perdonoooooooo!!! Sono sparita per ben 2 mesi, ma vi rendete conto
O_____o
Se fossi in voi mi verei a cercare con i bastoni di legno e le
spranghe... ma tanto non sapete dove abito e quindi sono salva^^
Adesso passo alle recensioni:
lexy90: Se
nello scorso chappy mi davi per dispersa ora sicuramente stavi
ordinando la mia bara ò___O... Comunque è vero,
finalmente li ho fatti dichiarare anche se in questo chappy non ho
fatto succedere nulla di amoroso, fammi sapere che ne pensi^^ Bacioni
VeggyILoveyou:
Grazie per i complimenti, sono arrossita O\\\\\\O comunque scusa per il
ritardo, anche tu fammi sapere che cos ne pensi, ok???!!! Tvttttttb4e
ketty91
Bacioni a tutti
ketty91
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