Mark era seduto sopra una
panchina, all’ombra di un grande ciliegio:
- Ricordi Strawberry…? È
questo il luogo in cui ho scoperto che eri una mew mew…- le sue parole si
perdevano nel vento, dedicate alla persona che più aveva amato in tutta la sua
vita……
Il ragazzo moro tirò un
profondo sospiro, mettendosi una mano fra i capelli:
-Perché…perché…? – parole
solitarie.
Tristi.
Come
lui.
La sua fiducia era stata
tradita, spezzata…
Aveva visto la persona che
amava, fra le braccia di un altro.
Non poteva essere stato
semplicemente un errore…
C’era qualcosa di più, e
lui lo sapeva bene.
Ripensò a tutti i momenti
trascorsi insieme al suo angelo.
Si ricordò del primo giorno
in cui incrociò lo sguardo timido di quella ragazza, che lo aveva subito
affascinato.
Il suo sorriso, così solare
e radioso… stregò immediatamente il suo cuore.
Tutti i giorni, a fine
lezioni, sapeva che lei era fuori ad aspettarlo per poterlo vedere, era lì
unicamente per lui, per vederlo, anche solamente da un angolo
lontano…
Per
lui…
Anche lui voleva
vederla.
Dal primo momento in cui i
loro sguardi si incrociarono, capì che quella ragazza un po’ goffa avrebbe
occupato un posto speciale nel suo cuore, nella sua vita…
Finalmente cominciarono a
frequentarsi, uscivano insieme, nonostante entrambi custodissero un segreto che
non avrebbero potuto rivelare…
Scoprì che lei era una mew
mew.
Lo aveva capito sotto quel
ciliegio, dove adesso era seduto, gli era stato subito
chiaro.
Ritornò con la mente al
giorno in cui le aveva dichiarato i suoi sentimenti…
Era una giornata di
pioggia, si ricordò che una grande angoscia lo aveva oppresso, una paura
incalcolabile… era il segnale.
Corse da lei, ormai
stremata da una battaglia contro il più terribile chimero che avesse mai
visto.
Aveva avvertito il pericolo
che la sua Strawberry stesse per morire, aveva paura di perderla, sapeva che
doveva aiutarla …
Quella stessa sera le
dedicò il suo più sincero amore.
Un sentimento che voleva
dedicare solamente a lei…
Non riusciva più a
sopportare quella strana sensazione quando la ragazza era in
pericolo…
Era un peso troppo grande
da sopportare…
Lei scoprì che era l’affascinante Cavaliere
Blu.
Non ci credeva,… e nemmeno
lui…
Solo da poco tempo se ne
era accorto.
Buffo,…no?
Quel ciliegio… lì avevano
vissuto bellissimi momenti insieme, sotto il profumo dei petali in
fiore…
Avevano riso, scherzato, si
erano tenuti per mano, sdraiandosi su un prato verde…
Ma adesso…adesso un
semplice gesto era riuscito a rovinare tutta la magia che era nata fra loro
due.
Non era
possibile.
- Come è potuto accadere?-
un’altra domanda senza risposta.
Sentiva un grande dolore
impossessarsi del suo corpo, come se mille frecce lo stessero
colpendo.
-Sono sempre stato al tuo
fianco, non ti ho mai abbandonata, neanche per un solo attimo…- disse con la
voce rotta.
-Io sono nato per
proteggerti!!! – urlò con tutto il fiato che aveva nei polmoni, alzando il volto
al cielo, come per cercare risposte alle sue mille
domande.
Le lacrime scorrevano
velocemente sulle guance
arrossate.
Mise le mani sulle
ginocchia, posizionando le mani sul viso, cercando di nascondere la sua sofferenza.
-Come ho potuto farlo?- si
domandava una ragazza dai corti capelli rossi.
-Sono stata una stupida…-
camminava lentamente sotto un viale alberato.
-Perché ho baciato
Ghish?
Non avrei mai
dovuto!
Sapevo di non doverlo fare, eppure… mi
sono lasciata trasportare dalle emozioni… è stato
imprevedibile.
Non lo avrei mai detto. Ho seguito un
folle istinto……..accidenti!!
Possibile che un semplice gesto possa
sconvolgere tutto?
Sì, …è possibile.
Mark ha visto quello che ho
fatto…
Deve essere stato
orribile.
Ho letto nei suoi occhi la
paura e … il dolore.
È riuscito a trasmettermi
ciò che provava, con un semplice sguardo.
Angoscia, tristezza,
sofferenza, paura,…
L’ ho
tradito!
Ho distrutto la fiducia che
era nata fra noi.
Ho spezzato il suo
cuore.
Non sapevo che sarebbe
successo, non ci avevo nemmeno pensato quando ho baciato
Ghish.
Eppure l’ho
fatto!
Gli ho spezzato il cuore,
senza pietà!
Sono stata un’ insensibile,
un’egoista…!!
Ho lasciato che le passioni
mi trasportassero, non ho nemmeno pensato a cosa sarebbe potuto succedere… ho
rovinato tutto!
Io rovino sempre
tutto…
Non sono capace di fare
niente…
Non combino mai niente di
buono…non servo a nessuno!!- le sue guance erano bagnate da lacrime amare,
lacrime che non sarebbe riuscita ad asciugare facilmente dal volto e dal…
cuore.
Era successo tutto per un
semplice sbaglio.
Un
errore.
Un errore può distruggere
ciò per cui hai vissuto, con un semplice soffio.
Quando credi di aver
raggiunto la felicità, c’è sempre un qualcosa che ti allontana da
lei…sempre…
È imprevedibile,
incalcolabile…
Cortino, vero?
Non sono
brava a fare capitoli lunghi… ^^
Come al
solito spero vi sia piaciuto! °°; ( ke faccina strana!)
Ringrazio
Evy, Mew Pam, Pink e tutti i lettori che non recensiscono, ( scusa, quali
lettori!? NdStraw) ( -_-“ ndme)
Il prossimo
capitolo sarà più movimentato, proverò a cimentarmi in scene d’azione,
…
Aspetto
critiche e commenti! OO. ( e questa che faccia sarebbe? Nd Straw) ( Ah, non lo
so! ^^ndme)