Good evening! E' da un pezzo che non mettevo una intro prima
del tutto ma questo lo richiedeva perché... sono ritornato
anche con questa fic! Dopo tanto tempo è giunto il momento
di tornare a uccidere OC a gratis!
Chiedo veramente scusa per averla abbandonata
perciò ora la riprenderò insieme a tutte le altre
e al fondo del capitolo troverete qualche informazione utile u.u prima
di iniziare col capitolo, però, eccovi un riassunto di
quanto successo nei precedenti cap (per quanto siano pochi) con un
elenco dei vari personaggi apparsi finora tranne che per i fratelli
Bleeder (si son visti troppo poco per compilarla)
Buona lettura!
§ - § - §
RIASSUNTO:
La storia ha luogo nella città di Magnolia, la
capitale del regno di Fiore, governata dal giovane imperatore Romeo e
dal suo 'braccio destro', il ministro Purehito. Tuttavia, malgrado la
bell'immagine della città, questa è
incredibilmente corrotta e i nobili sfruttano la popolazione per i
propri fini. Un famoso gruppo di assassini, i Fang of Darkness,
svolgono il lavoro di 'giustizieri, eliminando i vari nobili corrotti e
cercando di riportare la giustizia nella città, ma
ovviamente non sono benvisti e quindi vengono considerati nemici del
regno da parte della polizia così come dall'imperatore. Dopo
l'ennesimo assassinio, ai danni di una nobile e delle sue guardie,
l'imperatore decide di richiamare nella capitale il generale Charlotte
per poter creare una squadra speciale in grado di contrastare gli
assassini. Poche ore dopo quest'ordine, nella base dei Fang of
Darkness, viene indetta una riunione dal Boss, una donna a capo del
gruppo militante vicino alla capitale, dove partecipano Gergas, Stun,
Cristal, Kuro, Ryo, Irina e Lighting, gli assassini con più
esperienza presenti alla base in quel momento, mentre Haruka (sorella
di Ryo), Aris e Yui, vengono tenuti fuori a causa della loro
inesperienza. Al palazzo reale, con l'arrivo del generale Charlotte,
una donna fredda e alquanto decisa nello spazzare via gli assassini,
viene formata la sua squadra personale composta da lei, Shino, Shiro,
Sheila e Castiel.
Il primo scontro tra i Fang of Darkness e i Knights of Light
avviene però tra altri membri: Nikki e Lance, due assassini,
ingaggiano un breve combattimento con i fratelli Bleeder, due
combattenti scelti da Charlotte, ma dopo pochi colpi, gli assassini
vengono costretti alla ritirata. Nello stesso momento, in un'altra
parte della città, Shino attira allo scoperto un assassino
solitario di nome Draco, arrivando quasi ad ucciderlo, ma l'intervento
di Shoichi, uno dei veterani di Fang of Darkness, permette al ragazzo
di salvarsi e, poche ore dopo, si unirà agli assassini in
modo ufficiale. Mentre Shoichi e gli altri assassini fanno rapporto al
Boss, dall'altra parte del regno, una combattente di nome Aika viene
informata di essere stata convocata dal generale Charlotte per far
parte della sua squadra e la ragazza si incammina verso la capitale,
raggiungendola lo stesso giorno in cui Haruka e Aris, costretto dalla
compagna, sgattaiolano in città per provare ad aiutare i
loro compagni. Tuttavia, vengono ben presto scoperti e si ritrovano ad
affrontare Shiro e Sheila, venendo sconfitti ma, in loro soccorso,
arrivano Irina, Yui e Ryo che riescono a ribaltare la situazione,
riuscendo anche a scappare senza perdite. Alla fine della giornata, i
Knights of Light vengono a sapere della momentanea perdita di due
combattenti, mentre Fang of Darkness ne perde momentaneamente tre,
ricevendo però due combattenti come rinforzo dal QG: Amlach
e Naoki.
Dopo due mesi di presunta calma, alla squadra di Charlotte si
aggiunge una ragazza di nome Sherry, mentre i Fang of Darkness
preparano un piano per eliminare una famiglia di nobili. Gli assassini
scelti per la missione sono: Lighting, Gergas, Amlach, Naoki, Kuro e
Yui. La sera il gruppo entra in azione, riuscendo ad eliminare due dei
tre nobili bersaglio e di lì a poco la situazione peggiora:
Lighting inizia a combattere contro suo fratello Castiel, Yui contro
Shino, Amlach e Naoki affrontano prima la ragazza Bleeder e poi Aika,
mentre Gergas e Kuro affrontano Shiro, il gemello di Kuro, ritrovandosi
poi di fronte al generale Charlotte. Gergas, sfruttando la calma
dell'avversaria, riesce ad allontanare Kuro dallo scontro e resta da
solo contro Sherry e Charlotte, venendo torturato ed ucciso proprio da
quest'ultima.
Alcuni giorni passano senza che i due gruppi abbiano degli
scontri ma un giorno, dopo essere rientrata in azione, Sheila affronta
un'assassina solitaria esterna ai Fang of Darkness, venendo eliminata
in pochi minuti. Contemporaneamente, Yui si ritrova a combattere contro
due nuovi membri dei Knights of Light, ma il tempestivo intervento di
Irina e Shoichi le permette di salvarsi, mentre i due nemici, insieme a
Castiel si dirigono verso il castello dove verranno raggiunti da Shiro
in compagnia di Suzaku, un altro membro di rinforzo per la loro
squadra. Dopo un'accesa discussione tra Shino e Shiro, Charlotte mette
in chiaro le cose e da un ultimatum a Shino dicendogli che, se non
avesse eliminato il gemello durante il loro prossimo scontro, lei li
avrebbe uccisi entrambi. Alla fine della giornata, l'assassina di
Sheila si unisce ai Fang of Darkness ma Haruka intuisce che le sue
intenzioni non sono interamente sincere.
§ - § - §
PERSONAGGI FANG OF
DARKNESS (Apparsi finora):
BOSS
-Aspetto fisico: Donna sulla trentina alquanto alta, fisico
slanciato, carnagione abbronzata, seno abbondante, lunghi capelli neri,
occhi azzurri, scritta 'FATALITY' tatuata sulla fronte e guancia destra
completamente squarciata.
-Vestiario: Stivaletti neri, larghi pantaloni neri, canottiera
nera, larga giacca di pelle gialla, pelliccia nera portata sulle
spalle.
-Arma Imperiale: Sconosciuta.
-Effetto: Sconosciuto.
-Storia: Non ha ancora combattuto né ha dato prova
della sua forza. Comanda la squadra che opera vicino a Magnolia ed
è in costante contatto con il QG.
***
CRISTAL
-Aspetto fisico: Ragazza alta e snella dalla carnagione
candida come la neve, seno ben proporzionato, occhi rossi e lunghi
capelli a metà tra l'azzurro e il violetto.
-Vestiario: Maschera nera dalle fattezze di corvo, lungo
mantello nero con cappuccio, camicetta viola che le arriva
all'ombelico, shorts di jeans, anfibi militari neri, guanti senza dita
neri che le arrivano fino ai gomiti.
-Arma Imperiale: Sconosciuta.
-Effetto: Genera piume di corvo estremamente resistenti ed
affilate, usate come armi da lancio.
-Storia: E' uno dei membri veterani degli assassini e faceva
parte di una squadra insieme a Gergas, Stun e altri. Quando il Boss
è assente è lei ad assumere il comando.
***
GERGAS
-Aspetto fisico: fisico asciutto e carnagione leggermente
abbronzata, occhi verdi come smeraldi, corti capelli neri.
-Vestiario: fascia rossa sulla fronte che gli tiene in su i
capelli, giubbotto verde oliva, canotta bianca, larghi pantaloni neri,
scarpe rosse
-Arma Imperiale: "Baeis", Una specie di corazza bianca piena
di buchi posta sull'avambraccio
-Effetto: può produrre un potente veleno lento ad
agire e creare un enorme serpente di veleno per disperdere
più velocemente la tossina nell'aria.
-Storia: è uno dei membri veterani degli assassini
e faceva parte di una squadra insieme a Cristal, Stun e altri. Ha
guidato lui l'attacco alla famiglia Heartphilia e ha salvato Kuro,
restando indietro. E' stato ucciso da Charlotte poco dopo.
***
STUN
-Aspetto fisico: alto due metri e dieci, fisico imponente,
pelle pallida, occhi azzurri, corti capelli biondi
-Vestiario: stivali alti, pantaloni, guanti, t-shirt, cappotto
lungo fino alle ginocchia: tutti gli abiti sono neri
-Arma Imperiale: "Cervantes". Un piccolo scudo circolare blu
raffigurante uno scarabeo al centro
-Effetto: riveste Stun con un'armatura blu simile
all'esoscheletro di un insetto, garantendogli difesa e attacco anormali
-Storia: è uno dei membri veterani degli assassini
e faceva parte di una squadra insieme a Gergas, Cristal e altri. Prova
qualcosa per Haruka malgrado Ryo non accetti la cosa e ha giurato
vendetta contro Charlotte per aver ucciso Gergas
***
HARUKA
-Aspetto fisico: alta 1,60m, carnagione color pesca,
corpo magro e tonico, molto prosperosa; il viso è dai
lineamenti fini ma taglienti, gli occhi sono grandi e rossicci, la
bocca sottile e rossa, i capelli sono molto folti, scalati e lunghi
fino al bacino, leggermente mossi rossicci
-Vestiario: un kimono nero lungo fino a metà
coscia, a maniche lunghe ma che lascia scoperte le spalle; le maniche
sono a pipistrello e coprono quasi per intero le mani; si chiude con un
grosso fiocco rosso, che si allaccia sulla schiena, sotto il seno. Ai
piedi stivali neri, morbidi
-Arma Imperiale: "Night’s Claws". Guanti neri senza
dita, in pelle; hanno una placca rettangolare nera lucida sul dorso con
incisi tre graffi; sono lunghi fino al gomito, ma dal polso al gomito
sono di una stoffa più leggera e traspirante, aderente
-Effetto: tra un dito e l’altro (tranne tra indice e
pollice) spuntano tre lunghi artigli neri e praticamente
indistruttibili, affilati e leggermente ricurvi.
-Storia: sorella di Ryo, è un'assassina con meno
esperienza rispetto alla maggior parte dei compagni. E' andata in
città insieme ad Aris e ha combattuto contro Shiro e Sheila,
perdendo un braccio che le è stato riattaccato proprio da
Aris in un secondo momento. Prova dei sentimenti per Stun e
più volte è stata tenuta fuori da eventi
importanti
***
RYO
-Aspetto fisico: alto 1,85 fisico slanciato, tonico e
muscoloso senza eccedere, carnagione pesca; i tratti del viso sono
taglienti ma molto attraenti, gli occhi sono due pozze rossicce e i
capelli sono neri come il carbone, lisci e scompigliati, i denti bianchi
-Vestiario: jeans blu scuro con scarpe da ginnastica blu
scuro, maglietta bianca e felpa grande e larga, con cerniera (la porta
slacciata), blu acceso, con tasche e cappuccio; al collo ha una catena
nera con un artiglio nero.
-Arma Imperiale: "Yuki no moi" (Furia della Neve).
Arma Imperiale Organica dalle fattezze di una bambina alta 1,30 m
(circa otto anni) dai tratti estremamente dolci e infantili, la pelle
lattea, due enormi occhi verde acqua e dei capelli lisci e lunghi fino
ai piedi, color del ghiaccio, con una piccola frangetta che tiene
appuntata con una mollettina a forma di fiocco di neve. Indossa un
kimono bianco lungo fino ai piedi a maniche lunghe con la fascia verde
acqua che si chiude dietro con un enorme fiocco, cammina a piedi nudi.
-Effetto: manipolazione del ghiaccio e creazione di creature
di ghiaccio
-Storia: fratello di Haruka, ha molta più
esperienza di lei ed è molto protettivo nei suoi confronti.
L'ha salvata dallo scontro con Shiro e Sheila e ha contribuito
all'eliminazione di Lucy Heartphilia. Non approva il legame tra sua
sorella e Stun
***
KURO
-Aspetto fisico:è alto 1.70m, ha i capelli neri con
una capigliatura a porco-spino sparati in aria, carnagione chiara e
occhi verde smeraldo, il fisico è asciutto ed atletico.
Cicatrice orizzontale sull'occhio sinistro
-Vestiario: indossa una canottiera aderente nera con sul retro
un teschio rosso scuro, la manica larga destra che arriva fino al
polso, dei pantaloni di pelle aderenti neri con una catena al posto
della cintura, anfibi neri con borchie di ferro, al collo porta una
fascia borchiata, delle cuffie nere che tiene nelle orecchie e una
piccola croce legata ad una catenella che tiene perennemente
legata al polso sinistro.
-Arma Imperiale: "Black Skull". E' una scimitarra dalla grossa
lama di colore nero, la guardia è sostituita da un teschio
viola scuro, l'elsa è fatta con delle scaglie di colore nero
-Effetto: la spada è in grado di generale onde
d'urto, colpendo gli oggetti oppure con un movimento può
direzionarle fino a colpire una certa area
-Storia: membro esperto dei Fang of Darkness, è il
fratello di Shiro e cerca costantemente di farlo passare dalla parte
degli assassini perché non vuole ucciderlo. Dopo aver
affrontato suo fratello, è stato salvato da Gergas dopo aver
incontrato il generale Charlotte
***
IRINA
-Aspetto fisico: ha dei lunghi capelli color rosso ciliegia,
che cadono morbidi in una cascata di boccoli lungo la schiena, fino
all’altezza del bacino. Il viso, nonostante la sua
provenienza russa, ha dei tratti morbidi e delicati. Pelle nivea,
grandi occhi dalle lunghe ciglia nere e dalle iridi grigie chiaro e
labbra a cuore e piene. E’ alta, fisico slanciato e atletico,
seno proporzionato. Ha una leggera bruciatura sulla mano
destra.
-Vestiario: Indossa una canottina ariosa bordeaux con
disegnata al centro una croce latina bianca. Degli shorts di jeans a
vita alta blu, delle calze nere che arrivano fino a metà
coscia e ai piedi i suoi fidati anfibi neri con carrarmato.
-Arma Imperiale: "Isara". È un’ascia di
notevoli dimensioni e molto pesante, su una delle due lame, vi
è scritto il nome della ragazza in una strana lingua, come
segno di appartenenza. Le due lame sono fini e sul piatto sono incise
quelle che sembrano essere dei venti, che assumono un colore tendente
all’azzurrino, quasi bianco. Il manico è
circondato da un nastro blu, che facilita la maneggevolezza.
-Effetto: Oltre ad essere usata come arma offensiva, Irina se
attacca con dei fendenti, genera delle spirali di vento freddo che
attaccano l’avversario. Il vento è talmente gelato
che una volta all’interno ferisce come se ci fossero tante
piccole lame. L’ascia quando raggiunge il corpo del nemico
può anche ghiacciarlo.
-Storia: membro esperto dei Fang of Darkness, ha partecipato
al recupero di Haruka e Aris, così come ha aiutato Yui
insieme a Shoichi.
***
ARIS
-Aspetto fisico: alto, corporatura normale ma
resistente e allenata, capelli neri, lisci, arruffati che mandano
riflessi blu elettrico e occhi viola scuro.
-Vestiario: ha uno stile casual, composto da jeans/pantaloni
sportivi, maglietta/camicia, felpe con il cappuccio, anfibi militari
neri e guanti neri senza dita neri
-Arma Imperiale: "Green Moon". Una collana con uno smeraldo,
intorno alla gemma ci sono due lune crescenti dal colore blu oceano
verso l'interno, incastonate dentro ad un cerchio di giada. Al posto
del filo c'è una catena azzurra
-Effetto: può evocare/controllare piante per difesa
o attacco, anche quelle medicinali.
-Storia: assassino con poca esperienza, viene lasciato fuori
dalle situazioni importanti come Haruka e Yui. Decide di accompagnare
Haruka in città e viene ferito da Shiro e Sheila ma riesce
comunque a far sì che Haruka non perda del tutto il braccio.
E' il medico del gruppo.
***
YUI
-Aspetto fisico: alta e snella, non troppe forme ma nemmeno
poche. Capelli corvini lunghi lunghi e occhi azzurro intenso
-Vestiario: canottiera bianca corta che lascia scoperto il
ventre e pantaloni lunghi in pelle nera. Un gilet con cappuccio grigio
(il cappuccio copre il viso).
-Arma Imperiale: "Saberu". Sono due spade fatti a forma dei
denti a sciabola delle tigri. Si incrociano sulla schiena con i manici
rivolti verso il basso
-Effetto: veleno mortale e aumentano la velocità di
Yui.
-Storia: assassina con lo stesso livello di esperienza di
Haruka e Aris, preferisce però stare da sola. Ha partecipato
al recupero di Haruka e, in un altro momento ha affrontato da sola Kyo
e Jeremy, venendo soccorsa da Shoichi e Irina
***
LIGHTNING
-Aspetto fisico: alta circa un 1,75, formosa, capelli castani
chiari che le arrivano appena alle spalle, con una treccina vicina
all'occhio destro, occhi neri, snella.
-Vestiario: stivali neri, pantaloni di pelle neri con 2
bandane rosse legate una alla coscia destra e l’altra al
polpaccio sinistro, corpetto nero coperto da sopraveste nero lungo con
un grosso cappuccio che tiene sempre alzato per non farsi riconoscere,
porta bracciali di pelle
-Arma Imperiale: "Shadows Hunter". E' un arco
d’ebano, quindi nero, con striature rosse che si muovono.
-Effetto: Riesce a creare delle frecce fatte di
oscurità che una volta che colpiscono il bersaglio lo fanno
esplodere. Queste frecce di notte non possono essere viste.
-Storia: assassina esperta dei Fang of Darkness. Ha eliminato
lei Jude e Layla Heartphilia, venendo poi costretta ad affrontare suo
fratello Castiel per cui prova solo odio. Durante il loro scontro si
scopre che lei si chiama in realtà Claire.
***
DRACO
-Aspetto fisico: alto uno e sessantacinque, capelli neri con
sfumature violacee. Pelle non particolarmente abbronzata. Occhi indaco.
-Vestiario: completo attillato nero con piume blu e viola sul
collo e sulle maniche. Il colletto del completo di può
sollevare per coprire il volto fino al naso.
-Arma Imperiale: "Gravity Crush". Tessuto che si indossa dalle
braccia e che arriva fino alle spalle. È nero e viola, per
mimetizzarsi con la tuta.
-Effetto: effetto per lo più sconosciuto, si sa
solo che col braccio può puntare in una direzione e
ciò che si trova lungo essa viene danneggiato gravemente o
distrutto.
-Storia: membro appena arrivato nei Fang of Darkness. Dopo
essere diventato 'famoso' all'estero è arrivato in
città ed è stato salvato da Shoichi dopo un
combattimento contro Shino.
***
LANCE
-Aspetto fisico: Alto circa un metro e ottantacinque, per un
peso di ottanta chili, muscolatura leggermente delineata e fisico
abbastanza agile, con la pelle leggermente abbronzata. Occhi di colore
verde scuro, capelli neri corti.
-Vestiario: Solitamente indossa un paio di jeans, scarpe in
cuoio nere, maglia bianca a maniche corte, ha anche un cappotto lungo
con cappuccio di colore rosso, che indossa quando il clima lo rende
necessario.
-Arma Imperiale: Sconosciuta.
-Effetto: Sconosciuto.
-Storia: Membro esperto degli assassini. Insieme a Nikki
è stato il primo a saggiare il potere della ragazza Bleeder
ma entrambi gli assassini si sono ritirati. Attualmente è
uno dei pochi il cui volto non è conosciuto in
città.
***
NIKKI
-Aspetto fisico: Lunghi capelli biondi dalle punte arancioni,
con una ciocca rossa che ricade lateralmente e risalta sul resto. Occhi
viola, pelle leggermente abbronzata, fisico snello ed un seno
prosperoso.
-Vestiario: Top bianco che lascia scoperto l'addome abbinato
ad una minigonna bianca. Guanti da motociclista neri senza dita lunghi
poco sotto il gomito. Un collare stretto al collo da cui poi partono
due nastri scuri, che s'intrecciano sull'addome, scendendo fino sulla
gamba destra. Stivali bianchi che arrivano poco sotto il ginocchio.
-Arma Imperiale: "Zakuramine". Una piastra di metallo lucido.
-Effetto: La piastra si scompone in tante lame e sono
controllate da Nikki.
-Storia: Membro esperto degli assassini e sorella di Shoichi.
Insieme a Lance ha saggiato il potere della ragazza Bleeder ma entrambi
gli assassini si sono ritirati. Ha inoltre dato il colpo di grazia a
Lucy Heartphilia.
***
SHOICHI
-Aspetto fisico: Corti capelli biondi con ciocche verdi sparse
qua e là ed occhi color smeraldo. Pelle abbronzata, fisico
scolpito e asciutto.
-Vestiario: Una t-shirt rossa leggermente strappata ed un
giubbino di pelle nera. Jeans scuri strappati in più punti e
ai piedi degli anfibi neri. Indossa un paio di guanti neri in pelle
senza dita.
-Arma Imperiale: "Hyouringetsu". Sembrano due normali tonfa,
ma sono ricoperti di piccolo punte retrattili su tutto il bastone,
eccetto l'impugnatura. Hanno due effetti (uno per tonfa) per
distinguerli hanno uno l'impugnatura rossa con una decorazione dorata
sul bordo, mentre l'altro ha l'impugnatura blu con una decorazione
argentata.
-Effetto: Pietrifica il nemico o lo trasforma in sabbia, a
seconda del tonfa che si usi.
-Storia: Membro veterano degli assassini, salva Draco durante
il suo scontro con Shino (pur essendosi perso) e, giorni dopo, salva
Yui da Jeremy e Kyo.
***
LENA
-Aspetto fisico: E' alta 1.65m. Ha un corpo formoso, con seno
e curve prosperosi. Gli occhi sono grandi di un azzurro chiaro. Le
guance sono tonde e rosee e le labbra sono rosse, piene e carnose. Ha
un bellissimo sorriso e dei denti bianchissimi. Le sopracciglia sono
arcuate e sottili. La pelle è sempre abbronzata. I capelli
sono lunghi fino al bacino, leggermente mossi, di un bel castano chiaro
con le punte dorate. Ha diverse cicatrici su tutto il corpo, anche se
la maggior parte sono piccole e poco evidenti.
-Vestiario: Un cappotto nero con le maniche lunga e il
cappuccio, lungo fino alla vita, che però porta solo per le
missioni o in caso di freddo e brutto tempo. Porta dei pantaloni fino a
poco sopra il ginocchio blu notte, attillati e degli anfibi neri e
lucidi. La maglia è alternativamente una canotta azzurra con
una scolatura a U abbastanza ampia, anche se non al punto di essere
volgare, oppure una maglia bianca con le maniche fino ai gomiti,
piuttosto larga.
-Arma Imperiale: "Mirai". Una coppia di pistole semplici,
nere.
-Effetto: Le pistole sparano degli invisibili pallini neri,
che si attaccano dove colpiscono. Ci mettono dieci/quindici secondi per
attivarsi, in cui crescono progressivamente. Una volta passato questo
lasso di tempo, esplodono, trasformandosi praticamente in due ricci
giganti, con aghi appuntiti e affilati che trafiggono il bersaglio.
-Storia: Assassina esperta ai Fang of Darkness, si
è unita al gruppo nello stesso giorno in cui ha ucciso
Sheila in città. Sembra non mostrare tutto ciò
che pensa e Haruka se n'è accorta.
***
NAOKI
-Aspetto fisico: È un ragazzo con un fisico
atletico, i muscoli non sono troppo visibili ma presenti. Ha una
statura nella media, circa 175 cm. La pelle è molto chiara e
i lineamenti ben delineati. I capelli sono neri, talmente scuri da non
avere riflessi, e leggermente lunghi che tiene legati in un codino
morbido per non farli andare avanti. Ha un particolare taglio di
capelli, la parte sinistra è rasata mentre la destra
è un po' più lunga del normale e ha ciuffo che
spesso gli copre l'occhio destro. Gli occhi sono di un rosso rubino ma
quando attiva la sua arma imperiale la sclera diventa completamente
nera. Ha moltissimi tatuaggi, soprattutto sulle braccia e sulle mani,
ma ne ha anche uno sul pettorale sinistro a forma di sole tribale e
qualche d'uno sulle gambe. Ma quello a cui è più
legato è quello sul collo che riporta una frase latina in
caratteri greci “Nec sine te, nec tecum vivere
possum” e cioè “Né con te
posso vivere, né senza di te”. Per quanto riguardo
i piercing ne ha uno sulla lingua, uno sul lato destro del labbro a
forma d'anellino nero e uno sul sopracciglio sinistro. Sull'orecchio
destro ha due dilatatori, non molto grandi e uno più grande
dell'altro, entrambi neri inoltre ha due orecchini intervallati da un
terzo ad anello. L'orecchio destro ha anche esso il lobo dilatato e
verso la punta dell'orecchio due anellini neri.
-Vestiario: Indossa una canottiera bianca con due anelli sulle
spalline e dalla scollatura molto pronunciata, una larga felpa nera
sempre slacciata che tiene sempre più sotto delle spalle,
lasciando vedere i tatuaggi, dei larghi pantaloni a cavallo basso color
jeans e delle scarpe da ginnastica nere. Porta una collana stile
collare nera con un piccolo ciondolo rotondo.
-Arma Imperiale: Sconosciuta.
-Effetto: Provoca forti scosse nel corpo dei nemici.
-Storia: Membro esperto degli assassini ma da poco
trasferito nel gruppo di Magnolia insieme ad Amlach. Durante l'assalto
alla magione della famiglia Heartphilia ha affrontato e sconfitto Aika
anche se la nemica è riuscita ad allontanarsi in tempo prima
dell'arrivo di Amlach.
***
AMLACH
-Aspetto fisico: È parecchio alto, circa 1.95.
Fisico atletico e da invidiare. I lineamenti sono abbastanza duri, gli
occhi sono due pozze grigie/azzurre che possono mettere inquietudine e
sono sempre pensierosi e seri, i capelli sono corvini, corti ma non
troppo, spettinati e ribelli. Ha un piercing al sopracciglio destro,
diverse cicatrici; la più grande è sul pettorale
destro e gli termina sulla scapola.
-Vestiario: Un cappotto-mantello, di quelli lunghi e larghi
sotto, con il collo alto, bianco con disegni di fiamme tribali neri.
Sotto ha dei lunghi pantaloni in pelle nera, una camicia bianca e una
specie di altra giacca/copri torace rinforzata in nero. Ai piedi degli
stivali neri. In vita ha una specie di cintura, come quelle "cadenti"
ai lati, a cui si attaccano le armi. Li ha attaccati dei coltellini, ed
è in acciaio nero.
-Arma Imperiale: "Dakuryu no Kama" (Falce del Drago Oscuro).
Una grande falce nera, con la punta del manico in basso a forma di
artiglio e in alto, da cui poi parte la lama, fondendosi con esso, un
teschio di drago. Poco sotto al teschio ci sono dei nastri neri.
-Effetto: Controlla la materia oscura che si manifesta sotto
forma di vapore nero.
-Storia: Membro esperto degli assassini ma da poco trasferito
nel gruppo di Magnolia insieme a Naoki. Durante l'assalto alla magione
della famiglia Heartphilia ha combattuto contro la ragazza Bleeder ma,
dopo averla ferita, il fratello è arrivato e l'ha portata
via.
***
PERSONAGGI
KNIGHTS OF LIGHT (Apparsi finora [esclusi i fratelli Bleeder]):
CHARLOTTE
-Aspetto fisico: occhi azzurri, lunghi capelli neri, alta,
fisico snello e seno abbondante.
-Vestiario: gonna a balze nera gothic lolita, stivali neri con
tacco, camicetta nera con maniche a sbuffo
-Arma Imperiale: sconosciuta.
-Effetto: distrugge in linea retta tutto ciò che ha
davanti con un potere simile al vento.
-Storia: Generale dell'esercito del regno, è stata
richiamata da Romeo per guidare una squadra anti-Fang of Darkness. Si
è dimostrata fredda con loro fin da subito arrivando a
minacciarli. Alla festa degli Heartphilia, ha torturato ed ucciso
Gergas.
***
SHEILA
-Aspetto fisico: E' una ragazza di altezza media, con capelli
viola scuro che arrivano fino alle spalle tenuti a caschetto, qualche
lentiggine sul viso dai tratti delicati, occhi color oro, labbra
carnose e rosee, un fisico magro ed asciutto con un seno prosperoso.
-Vestiario: Indossa un corsetto color crema senza spalline,
una gonna corta che arriva quasi al ginocchio color lampone, degli
stivali lunghi con la zeppa alta viola scuro. Tiene nascosto il viso
con delle bende, lasciando scoperti solo gli occhi e le labbra.
-Arma Imperiale: "Punch Striker". Sono due guanti fatti con la
pelle color marrone scuro, rinforzati con una spessa lastra di un
materiale simile all'acciaio degli uncini che ricoprono tutte le dita,
la piastra arriva fino al gomito per fornire una maggiore protezione ed
è ricoperta di spine metalliche.
-Effetto: Possono produrre elettricità assorbendo
le particelle elettriche presenti nell'ambiente.
-Storia: E' stata una dei primi quattro membri della squadra
di Charlotte. Ha affrontato e sconfitto Haruka e Aris insieme a Shiro
ma è stata ridotta in fin di vita da Irina. Al suo rientro
in azione, ha affrontato Lena ed è stata uccisa da lei.
***
SHIRO
-Aspetto fisico: è alto 1.70, con una carnagione
chiara, i capelli sono medio-corti di colore bianco e li tiene tirati
all'indietro, i lineamenti sono delicati, ha gli occhi di colore verde
smeraldo, un corpo asciutto ed atletico con una muscolatura nella
media. Ha una cicatrice orizzontale sull'occhio destro.
-Vestiario: indossa una camicia bianca con su una giacca medio
lunga con dietro il disegno di una testa di lupo argentata, pantaloni
bianchi con una cintura grigia e scarpe del medesimo colore, sul polso
destro tiene legata una catenella con una piccola croce.
-Arma Imperiale: “White Fury”.
E' una katana totalmente bianca come la neve, con la parte della lama
seghettata, il manico è anch'esso bianco e fatto di scaglie,
con un drago che parte dal manico arrivando fino all'inizio della lama
e si attorcigli per formare la guardia per poi continuare sulla parte
superiore della spada dove finisca con la testa a metà della
lama, fatto in argento.
-Effetto: l'arma imperiale è in grado di creare
esplosioni al solo contatto con l'oggetto, inoltre colpendo il terreno
il possessore può ampliare il raggio dell'esplosione intorno
a sé creando un cerchio, la forza viene data in base alla
forza impiegata per colpire.
-Storia: E' stato uno dei primi quattro membri della squadra
di Charlotte ed è sempre stato insieme a Sheila. E' il
fratello gemello di Kuro. Insieme a Sheila ha affrontato e sconfitto
Haruka e Aris ma è stato ferito dai rinforzi nemici. Durante
la festa alla magione degli Heartphilia ha affrontato suo fratello
lasciandolo scappare per non ucciderlo ma in seguito Charlotte gli ha
dato un ultimatum: se la prossima volta non ucciderà Kuro,
lei ucciderà entrambi.
***
SHINO
-Aspetto fisico: Carnagione rosea, capelli lunghi rossi
raccolti in una coda alta disordinati, occhi giallo scuro, altezza
1.70. Il tatuaggio "Alias graves nil" (nulla è pesante per
chi ha le ali) sull'avambraccio destro.
-Vestiario: Maglietta nera senza maniche con una croce dietro,
pantaloni neri lucidi, semplici scarpe rosse e una sciarpa bianca lunga
che porta sempre con sé.
-Arma Imperiale: “Sin”. E' un cinturino
color oro, all'attaccatura delle due estremità quando
vengono unite ci sono due fulmini.
-Effetto: Aumenta la Velocità e
l'Agilità di chi la usa, permette di teletrasportarsi per
brevi distanze e ha una modalità che si chiama "Distortion"
la rende immune per pochi istanti a qualsiasi colpo sferrato.
-Storia: E' stata una dei primi quattro membri della
squadra di Charlotte. E' stata la prima ad entrare in azione
affrontando Draco in una chiesa ma non è riuscita ad
eliminarlo a causa dell'intervento di Shoichi. Durante lo scontro alla
magione degli Heartphilia ha affrontato Yui venendo però
costretta alla ritirata.
***
CASTIEL
-Aspetto fisico: è magro alto circa un metro e
ottanta. Ha la pelle molto chiara che arrossisce facilmente al sole.
Occhi azzurri e folti capelli scompigliati biondi che gli arrivano poco
sopra le spalle.
-Vestiario: Indossa degli stivali di cuoio marrone, pantaloni
di cuoio marrone con una cinghia arancione sulla coscia destra, una
grossa cintura di tessuto arancione, una cotta di maglia a maniche
corte coperta da una strana maglietta a maniche corte marrone, con un
giro collo di pelliccia grigia e un paio di guanti senza dita marroni
che gli arrivavano fino ai gomiti. Sullo sterno portava una protezione
d'acciaio che, sulle clavicole, si diramava a V, lasciando la gola
scoperta, mentre il braccio destro era interamente coperto da delle
piastre di metallo affilate, appartenenti ad un'armatura.
-Arma Imperiale: “Justice”. E'
un spadone a due mani, color argento con una linea celeste che lo
taglia per verticale.
-Effetto: crea un fascio di luce e fa perdere i
sensi alle persone circostanti.
-Storia: E' uno dei primi quattro membri della squadra di
Charlotte ed è il fratello di Lighting. Ha modo di entrare
in azione solo alla magione degli Heartphilia dove affronta sua sorella
nel bosco e l'incontro finisce con un pareggio.
***
AIKA
-Aspetto fisico: si tratta di una ragazza non molto alta,
magra e con seno abbastanza prosperoso. Ha lunghi capelli
arancioni e gli occhi rossi che sfociano sul rosa.
-Vestiario: stivali neri, lucidi e che le arrivavano fino a
metà coscia, allargandosi verso la fine, con cinque bottoni
bianchi sul davanti. Sotto ad essi, indossa un collant nero semi
trasparente. La minigonna che indossa è composta da tanti
quadrati rossi delimitati da delle linee bianche, inoltre è
provvista di un paio di bretelle, ma solo quella sinistra passava
attorno alla spalla. L'altra è cadente sul lato destro.
Camicetta nera dai bordi viola, sprovvista di maniche, che le arriva
poco sopra l'ombelico. Sotto al colletto della camicetta passa una
piccola fascia arancione che si chiude a X tra le clavicole. Sulle
braccia indossa dei guanti neri che le arrivano quasi al gomito mentre
al collo porta una collana d'oro bianco a forma di cuore. Cappello con
visiera con lo stesso motivo della minigonna.
-Arma Imperiale: “Fatality”. Si tratta di
un paio di cuffie bianche con la parte interna di colore nero che Aika
porta sempre al collo, nella parte esterna le cuffie hanno il disegno
di una rosa; mentre utilizza il potere dell'arma dalla parte destra
delle cuffie esce un microfono (quelli normali delle cuffie per
intenderci) e delle piccole ali bianche luminose appaiono dietro alle
orecchie (rimangono sospese in aria).
-Effetto: Quando canta tramite il microfono, le persone sono
costrette a fare quello che dice lei.
-Storia: E' una dei quattro membri speciali scelti da
Charlotte e si è unita alla squadra lo stesso giorno dei
fratelli Bleeder. Durante l'assalto alla magione degli Heartphilia ha
affrontato Naoki ma è stata sconfitta dato che il nemico,
essendo sordo, non poteva subire gli effetti del suo potere.
***
JEREMY
-Aspetto fisico: Alto sui due metri, con le gambe molto
lunghe. Fisico muscoloso, basato per lo più sugli arti
inferiori. Carnagione poco abbronzata. I suoi occhi sono sempre coperti
da degli occhiali da sole, ma sono di un giallo oro molto intenso.
È pelato, tranne per un ciuffo verde sul lato destro, che si
alza per poi ricadere sul collo.
-Vestiario: Giacca nera larga che arriva alle caviglie, con
piume arancioni e gialle sul collo e sulle maniche. Sotto maglietta
bianca e cravatta nera. Pantaloni neri con una cintura di cuoio portata
sempre sul lato sinistro. Dai pantaloni parte una stoffa color viola
che copre la gamba destra fino alla caviglia. Occhiali da sole con le
lenti e la montatura color rosso fuoco. Porta al collo una catenina
d'argento.
-Arma Imperiale: sconosciuta.
-Effetto: sconosciuto.
-Storia: membro della squadra di Charlotte arrivato dopo
l'assalto alla magione degli Heartphilia. Ha affrontato Yui, Irina e
Shoichi lungo la strada insieme al suo compagno Kyo ma lo scontro non
si è concluso dato che gli assassini si sono ritirati. E' il
più attivo dei due.
***
KYO
-Aspetto fisico: Alto sul metro e settantacinque, esile e
dalla carnagione chiara. Porta i suoi lunghi capelli biondi pettinati
in una frangia a "cupola" che gli copre gli occhi e parte delle
orecchie. I suoi denti sono appuntiti e gli occhi sono di color verde
smeraldo.
-Vestiario: Maglietta viola a strisce nere orizzontali. Sopra
porta una giacca di pelle nera con delle placche metalliche sulle
maniche e sul busto. Il cappuccio è ricoperto da un corto
piumino grigio. I suoi pantaloni neri sono pieni di tasche e
porta delle scarpe nere lucide. Sulla sua testa è appoggiata
una coroncina d'argento e cristallo. Porta una catenina d'argento.
-Arma Imperiale: “Royal Ripper”. Polsini
in argento con sopra incisi simboli verdi da cui fuoriesce una luce
rossa.
-Effetto: Permettono di creare cinque fili sottilissimi per
mano. Essi sono molto resistenti e affilati. Individualmente non sono
fatti per il combattimento.
-Storia: membro della squadra di Charlotte arrivato dopo
l'assalto alla magione degli Heartphilia. Ha affrontato Yui, Irina e
Shoichi lungo la strada insieme al suo compagno Jeremy ma lo scontro
non si è concluso dato che gli assassini si sono ritirati.
E' il più pigro dei due.
***
SUZAKU
-Aspetto fisico: alto 1,90 cm. Capelli castani,mossi e corti.
Occhi dello stesso azzurro della sorella. Magro ma abbastanza piazzato.
-Vestiario: Maglietta bianca con un 33 stampato sul petto,
pantaloni in pelle nera, attillati all'apparenza, ma molto comodi e
agevoli. Felpa nera con linee arancio e cerniere sui polsi. Sulle mani
dei guanti a fascia e metà dita, neri. Scarpe da ginnastica
a collo altro nere e grigie, rigide.
-Arma Imperiale: sconosciuta.
-Effetto: sconosciuto.
-Storia: E' l'ultimo combattente ad essersi unito alla squadra
di Charlotte e ha incontrato per primo Shiro sul luogo dov'è
stata uccisa Sheila.
Note: Ok, il riassuntone è finito, perciò eccovi
il nuovo capitolo!
UNA NUOVA META
Il sole di un nuovo giorno illuminò la base dei Fang of
Darkness, e i suoi raggi di luce passarono attraverso le persiane di
molte stanze, illuminando il volto dormiente di un ragazzo che, dopo
una leggera smorfia, si voltò dall'altra parte, aprendo
lentamente gli occhi.
Aris si guardò lentamente attorno e, malgrado lo
stordimento dovuto al sonno appena perso, si mise a sedere
scompigliandosi i capelli con una mano. Sbadigliando sonoramente, si
alzò in piedi scostando le coperte e si cambiò i
vestiti, rischiando più volte di crollare a causa del sonno.
Dopo dieci minuti buoni, uscì dalla sua stanza e si
incamminò lungo il corridoio deserto, scendendo al piano
terra. Entrò in sala da pranzo accennando un "Buongiorno..."
alquanto spento e si guardò attorno, individuando solo Lance
seduto al tavolo con una tazza di caffè davanti insieme ad
un giornale.
"Buongiorno Aris." lo salutò Lance sorridendo
"Dormito bene?"
"Dormivo bene..." lo corresse il medico cercando di svegliarsi
"Un buon caffè-latte mi rimetterà in sesto." e si
andò a preparare la colazione, mettendosi poi a consumarla
davanti a Lance, lanciando un'occhiata al giornale, restando sorpreso a
causa di un titolo.
Dopo aver ingoiato un pezzo di toast, domandò
"Hanno eliminato un membro dei Knights of Light?"
Lance annuì "E a quanto pare è la
ragazza che avete affrontato te e Haruka due mesi fa. E' stata uccisa
in un vicolo ma non dicono come".
"Capisco..." Aris si ritrovò quasi dispiaciuto
della cosa. Ovviamente era contento del fatto che ci fosse un
avversario in meno da affrontare ma, sia lui che Haruka, avevano
più volte pensato ad una possibile rivincita su quei due
poliziotti che avevano affrontato in città.
"Buongiorno a tutti e due." proferì il Boss
entrando nella stanza con il suo solito outfit. I due assassini
salutarono con un cenno del capo e la donna, guardando Lance, disse
"Preparati, devi andare in città ad aiutare uno dei nostri".
"Di chi si tratta?" domandò il ragazzo poggiando il
giornale sul tavolo.
"Alsear." rispose la donna "Ha seguito il suo bersaglio fino
in città ma ha bisogno di una mano dato che, probabilmente,
i soldati di Charlotte saranno lì per rendere le cose
più difficili".
Lance annuì e si alzò in piedi,
fermandosi poco dopo, notando qualcuno alle spalle del Boss. La donna
parve accorgersene e si girò, sussultando appena nel vedere
Draco in piedi sull'uscio della porta.
"Buongiorno Draco, non ti avevo sentito." lo salutò
il Boss facendosi da parte per farlo entrare. Il ragazzo
salutò a sua volta e andò a riempirsi una tazza
di caffè mentre la donna lo osservò per qualche
secondo "Capiti al momento giusto, andrai in missione insieme a Lance
in città".
"Io lavoro da solo." sibilò Draco con sguardo duro
e Lance aggiunse "Inoltre lui è già stato visto,
potrebbe essere un problema".
"Avete entrambi un punto a vostro favore." ammise la mora
"Purtroppo per voi, però, devo ricordarvi che ormai la
situazione si sta facendo sempre più difficile e non abbiamo
tutto il tempo di questo mondo. Draco non può affrontare
missioni difficili da solo e non possiamo aspettare che guadagni
esperienza in città tramite pedinamenti o cose di poco
conto".
I due assassini e Aris si scambiarono una rapida occhiata ma
alla fine Draco scrollò le spalle "D'accordo. Vediamo di
muoverci." e, dopo aver bevuto il caffè, uscì
dalla base,venendo raggiunto poco dopo da Lance che gli
lanciò un mantello nero con cappuccio "Meglio non rischiare".
Aris, dalla finestra, li vide incamminarsi verso la capitale
ma, dopo qualche secondo, spostò lo sguardo verso il cielo.
"Qualche problema?" domandò il Boss ma lui si
limitò a scuotere la testa "Ho come l'impressione... che
oggi succederà qualcosa..."
***
“Ryo~! Alzati dobbiamo andare!”
esclamò Lust lisciandosi il ciuffo mentre cercava di far
muovere il compagno dal divanetto dove si era sdraiato. Il biondo, per
tutta risposta, si voltò appena verso di lui “Ah?
Non rompere... ci sono altri che possono fare questo lavoro”.
"Sì è vero ma..." iniziò Lust
quando, senza dir nulla, Shino arrivò di fianco al divanetto
e, come se nullafosse, lo rimbaltò, facendo finire a terra
Ryo che alzò lo sguardo, particolarmente adirato con la
ragazza ma non riuscì a dire nulla nel vedere lo sguardo
omicida della rossa che sibilò "Muovi il culo e alzati..." e
se ne andò "... e mettete a posto il divanetto! Odio il
disordine!"
"Ma che diavolo le è preso?!" sbottò Ryo
rialzandosi e spolverandosi i vestiti dalla polvere. Lust fece
spallucce, rimettendo al suo posto il divanetto "Credo che sia ancora
alterata a causa della strigliata che ha subito dal generale..."
In realtà non era quello il motivo per cui Shino
stava camminando con passo pesante lungo i corridoi del castello -Quel
maledetto Shiro, a causa della sua inettitudine sono stata assegnata a
questo insulso incarico con quei due idioti!-
Recuperare delle informazioni da un soldato arrivato dal
confine di guerra. Cosa poteva esserci di peggio? Da combattente
qual'era ora le toccava una missione da guardia del corpo o peggio da
fattorino. La cosa la mandava in bestia e tutto ciò era
accaduto a causa di Shiro.
"Oh ci siamo alzati col piede sbagliato?" domandò
una ragazza appoggiata al muro poco avanti alla rossa che, digrignando
i denti, sputò "Non sono affari tuoi Sherry. Ora scusa ma
devo andare a svolgere questo fantastico incarico!"
"Guardala dal lato positivio." commentò Sherry con
un sorriso facendola alterare ancora di più "Magari i Fang
of Darkness saranno presenti!"
Shino portò istintivamente una mano su uno dei suoi
pugnali "Lo spero per loro... o andrò a cercarli uno per uno
fino a quando non li avrò uccisi tutti!"
"Incredibile, anche dopo la sconfitta alla magione degli
Heartphilia riesci a dire parole così grosse." si
complimentò Sherry senza nascondere il sarcasmo. Shino si
fermò per un istante ma preferì andarsene subito,
imprecando come uno scaricatore di porto.
-Vedrai cosa farò...- si disse Shino fermandosi
fuori dal portone in attesa di Ryo e Lust -... ti farò
svanire il ghigno dalla faccia!-
***
Lance si voltò verso Draco, rimasto poco dietro di
lui, vicino ad un camino. I due ragazzi, avvolti in mantelli con
cappuccio, si scambiarono un cenno del capo e scattarono lungo il
tetto. Lance faceva poco rumore mentre Draco non produceva alcun suono,
sembrava un fantasma.
Individuando una guardia più avanti, saltarono
giù, atterrando su un balcone, per poi arrivare in strada,
nascondendosi velocemente in un vicolo. Senza dir nulla, iniziarono a
camminare in mezzo a quelle case, finché non arrivarono
vicini alla via principale, affollata come sempre.
Lance fermò Draco con un movimento della mano e, da
un vicolo più avanti, sbucò una figura parecchio
alta avvolta in un ampio mantello nero con cappuccio calato sul volto
che non riusciva però a coprire le ciocche bionde che gli
arrivavano fino alla mascella dalla carnagione pallida. Ai piedi calza
dei semplici sandali e, dalle caviglie in su, erano visibile delle
bende bianche belle strette, mentre sulla schiena portava due piccole
lance d'acciaio lunghe grosso modo trenta centimetri. Erano tenute
incrociate ad X e la loro punta era una piramide a tre lati, su cui
erano incisi dei simboli, uno per lato.
La figura, che dal fisico doveva trattarsi di un ragazzo, fece
un cenno del capo a Lance e il ragazzo ripeté il gesto "E'
da tanto che non ti fai vedere, Alsear".
"Il lavoro mi ha tenuto impegnato." proferì Alsear
togliendosi il cappuccio, liberando così i suoi selvaggi
capelli biondi, osservando con sguardo sereno il suo compagno. I suoi
occhi, dal particolare color blu elettrico, si posarono poi su Draco
"Lui chi è?"
"Draco." lo presentò Lance "Si è unito
da poco a noi. Sono cambiate alcune cose da quando sei partito".
Alsear annuì e si avvicinò a Draco,
scostando il mantello e mettendo in mostra il suo vestiario alquanto
semplice composto da: un maglioncino nero a collo alto privo di maniche
e con la cerniera chiusa per tre quarti, dei pantaloni neri molto ampi
che si stringevano all'altezza delle ginocchia, dove finivano, con dei
dettagli a ghirigori bianchi sul fondo. Le bende bianche che arrivavano
fino alle caviglie partivano dalle ginocchia e, delle bende simili
erano presenti dai gomiti fino ai polsi.
Il biondo tese la mano a Draco "Piacere di conoscerti".
Draco non parve subito propenso a stringergli la mano ma alla
fine lo fece, salutandolo con un cenno del capo che venne ricambiato
dall'assassino.
"Quindi siete voi i miei rinforzi?" domandò poi
Alsear e Lance annuì, dandogli un grosso sollievo. Per
fortuna il Boss si ricordava della sua difficoltà a lavorare
in gruppi troppo grossi.
"Qual'è il bersaglio?" domandò Lance e
Alsear fece un cenno ai due di seguirlo nel vicolo dalla quale era
spuntato, che dava esattamente sulla via principale. Il biondo fu il
primo a sporgersi poi lasciò spazio ai due compagni "Cento
metri a sinistra, vicino alla bancarella di libri. Uomo sulla
quarantina, vestiti da viaggio e una sacca rovinata sulla schiena".
I due assassini si sporsero a loro volta ed individuarono
l'uomo descritto da Alsear. Il bersaglio era appoggiato ad un muro con
le braccia incrociate al petto e continuava a lanciare occhiate
preoccupate in ogni direzione.
"Sta aspettando qualcuno." dedusse Lance e Alsear
annuì "Sotto la mantellina ha una piccola borsa a tracolla
con dei documenti al suo interno, dobbiamo prenderli".
"Ricevuto. Abbiamo un piano?"
"Finché resta lì non possiamo fare
nulla. Non c'è nessun vicolo vicino a lui e se uscissimo ora
si allarmerebbe, tiene d'occhio soprattutto le persone con il volto
coperto e non possiamo uscire senza cappuccio, neanche te."
spiegò Alsear "Tra poco arriveranno dei poliziotti per
scortarlo o prendere i documenti. Andranno fino alla piazza principale
e poi da lì al castello. Dobbiamo agire lungo il percorso".
Draco e Lance annuirono per poi mettersi in attesa. Non
dovettero aspettare molto in quanto, dopo pochi inuti, un drappello di
sei soldati si avvicinò all'uomo e Draco riconobbe subito
Shino, la ragazza che aveva affrontato nella chiesa, affiancata da due
combattenti che, seguendo le descrizioni di Shoichi, dovevano essere i
due che avevano quasi eliminato Yui.
"Ce li hai?" domandò Shino con voce annoiata e
l'uomo annuì portando una mano sotto la mantellina,
estraendo poi delle lettere e due buste più grosse.
"Per il compenso?" domandò poi l'uomo con sguardo
intimorito.
"Ah? Non è affar mio, vai a chiederlo
all'imperatore." sputò Shino afferrando i documenti per poi
dargli le spalle ed andarsene, seguita da Lust, Ryo e i sei soldati.
Poco lontano, Alsear e i due assassini si misero a correre
lungo quel vicolo parallelo alla via, fino a quando non superarono i
loro avversari, fermandosi al primo incrocio.
"Dobbiamo cercare di risolvere il tutto in un colpo solo." li
avvisò Alsear "Se dovessimo iniziare a decimarli, si
allarmerebbero e non ci lascerebbero più spazio d'azione".
"Come agiamo quindi?" domandò Lance portando una
mano sulla sua spada.
Alsear rimase in silenzio per qualche secondo e alla fine si
decise "Lance, sali su un tetto e lanciati davanti a loro usando la tua
Arma Imperiale. Non ti attaccheranno all'istante, sfrutta questa
occasione per lasciar allontanare i civili. Io li attaccherò
alle spalle ed eliminerò almeno i sei soldati poi penseremo
agli altri tre. Draco, tu non ami uccidere, non è vero?"
Draco lo fissò sorpreso. Come faceva a saperlo?
"Tu resterai qua e ci coprirai. Non appena avremo i documenti
verremo qui, tu pensa ad un buon modo per rallentarli qualora dovessero
inseguirci." concluse il biondo e i due annuirono. Lance
saltò rapidamente su alcune corde tese tra i due edifici e
poi raggiunse il tetto, mentre Draco tornò indietro,
studiando i dintorni. Lance, invece, si calò per bene il
cappuccio sul volto ed impugnò le due piccole lance.
Si avvicinò alla via principale e si
appoggiò con la schiena contro il muro nella stessa
direzione dalla quale stavano arrivano Shino e gli altri,
così da essere meno visibile. Chiuse gli occhi e si
concentrò attentamente sui loro passi. Le armature leggere
dei soldati producevano un determinato rumore e lui riuscì
ad isolarlo da tutti gli altri.
Dopo pochi secondi, gli passarono di fianco, superandolo senza
problemi. Fu in quel momento che, dall'alto, Lance saltò in
mezzo alla strada, sguainando la sua spada a mezz'aria ed urlando
"HALFDAWN!!!"
Un forte bagliore argenteo si sprigionò in aria
abbagliando i poliziotti e, davanti a loro, atterrò una
figura completamente avvolta in un'armatura argentata con una sottile
linea per gli occhi dalla quale fuoriusciva un tenue bagliore rosso,
con una lunga scia di fumo grigio che usciva dall'elmo, svolazzando a
mezz'aria.
Lance rimase fermo per qualche secondo, puntando poi la spada
verso Shino. In pochi istanti, tutte le persone nei dintorni urlarono
per la paura e scapparono via, lasciando Shino e gli altri alle prese
con il guerriero corazzato. Quello fu il segnale per Alsear che
sussurrò "Adharinn... Thaemira..."
Le due piccole lance brillarono per qualche istante cambiando
lentamente forma. Nel giro di pochi secondi presero la forma di due
unghi artigli attaccati agli avambracci di Alsear tramite dei lacci con
delle lame parecchio lunghe. Come se niente fosse, il ragazzo
scattò fuori dal suo nascondiglio e si scagliò
addosso ai due soldati al fondo del gruppo.
Con dei movimenti secchi delle braccia li decapitò
all'istante senza fermarsi per poi trafiggere il cuore del terzo e del
quarto, infilzandoli in mezzo alle scapole. Quando i primi due cadaveri
toccarono terra, Alsear era ormai addosso agli ultimi due soldati, che
erano riusciti a voltarsi appena, tagliando loro la gola senza neanche
guardarli ma fu poi costretto ad usare l'artiglio sinistro per parare
una ginocchiata di Lust che lo fece indietreggiare di almeno tre metri.
-Notevole forza fisica...- pensò Alsear fissando il
suo avversario e Ryo, che si era voltato insieme al compagno. Avendo
usato la arte affilata per difendersi, il biondo aveva tagliato il
tessuto che copriva la gamba destra di Lust, mettendo in luce una
ginocchiera di acciaio ovale con delle sfere da cui partivano i lacci
che la fissavano alla gamba.
"Oh maledizione! Era uno dei tessuti migliori!"
sbuffò Lust osservando il pezzo rovinato, per poi rimuoverlo
del tutto con una mano.
Alsear si preparò subito a combattere e si
scagliò velocemente verso Lust mentre Ryo si
voltò verso Shino "Ehi cosa dobbiamo fare con...?" ma la
ragazza, dopo aver gettato i documenti a terra, si era già
scagliata contro Lance, cercando di trafiggerlo al petto con i suoi due
pugnali.
Le lame, però, rimbalzarono contro l'armatura
dell'assassino che cercò di colpirla dall'alto con la sua
spada ma Shino evitò il fendente senza problemi scartando di
lato, per poi mirare alla ascella destra ma anche lì il suo
colpo venne deviato dall'armatura.
Fu il turno di Lance di attaccare e cercò subito di
spingerla contro una parete ma grazie alla sua agilità,
Shino riuscì ad evitare tutti i colpi, saltando su qualche
bancarella e continuando a girargli attorno, cercando occasionalmente
di colpirlo, venendo sempre fermata da quell'armatura.
La ragazza provò quindi a mirare all'unico punto
vulnerabile dell'avversario: gli occhi. Dopo una finta con il corpo,
cercò di conficcare un pugnale nella testa del ragazzo ma
questi lo deviò rapidamente con la spada, tuttavia quella
era solo un'esca e Shino tentò il vero affondo con il
secondo pugnale ma Lance ruotò la testa e la lama della
nemica sprizzò scintille strisciando contro la superficie
metallica dell'elmo.
Con un balzo all'indietro, Shino evitò di essere
afferrata e si mise in posizione da combattimento -E' il peggior
avversario che potesse capitarmi... la sua potenza unita alla lentezza
lo mettono in svantaggio contro la mia agilità ma quella
difesa è troppo forte per dei semplici pugnali...-
Dietro di lei, Lust era ancora impegnato nello scontro con
Alsear e le cose non stavano andando per il verso giusto. L'assassino,
infatti, aveva già distrutto la tattica dell'avversario
unita ai fili e ai pugnali di Ryo, continuando a muoversi e
distruggendo i vari pugnali scagliati dal combattente rimasto nelle
retrovie.
-Questo maledetto...- pensò Ryo -... mi sta facendo
finire i pugnali e non riesco neanche a bloccarlo o a rallentarlo coi
miei fili, sembra che sappia sempre quello che stiamo per fare!-
In quel momento, Alsear si scagliò addosso a Ryo
evitando un calcio di Lust ma non riuscì a concludere il suo
attacco in quanto il poliziotto intrecciò i suoi fili in una
rete, cercando di bloccarlo. L'assassino balzò all'indietro
ed evitò una ginocchiata dell'avversario dal ciuffo verde.
-Sono molto abili e lavorano bene insieme. Se voglio arrivare
ai documenti dietro al biondino dovrò prima impedirgli di
muoversi.- e, dopo aver incrociato le braccia al petto, Alsear si
lanciò addosso a Lust. L'avversario lo attese al varco
preparando una potente ginocchiata e, quando Alsear tentò un
fendente con l'artiglio sinistro, Lust lo bloccò con la
ginocchiera, incastrando la lama del nemico nei piccoli uncini della
sua protezione, fatti apposta per danneggiare il corpo dei nemici.
Alsear, però, aveva già previsto una
mossa simile e, con un rapidissimo movimento del braccio,
menò un fendente con il braccio destro. A causa del blocco
di Lust, l'assassino non si era potuto avvicinare tanto ma a lui andava
benissimo così, infatti riuscì a fargli un
leggero taglio sul torace, dopodiché liberò la
lama sinistra e si allontanò di qualche metro.
Ryo guardò l'avversario ghignando ma dopo pochi
secondi, Lust iniziò a barcollare, portandosi una mano sulla
fronte "Che... diavolo...?" e si accasciò al suolo,
iniziando a respirare affannosamente.
"Ehi che ti prende? Su alzati!" urlò Ryo mantenendo
lo sguardo fisso su Alsear che, con un leggero sorriso, gli disse "L'ho
avvelenato. Non morirà ma di sicuro ora non pontrai contare
su di lui".
"Tsk, maledetto..." sibilò Ryo voltandosi verso
Shino "Lust è andato, dobbiamo andarcene!"
Shino soffocò un'imprecazione ed evitando un
affondo di Lance recuperò i documenti "Tu pensa a lui, io
porto i documenti al generale." e saltò sui vari davanzali
arrivando sul tetto per poi mettersi a correre. Ryo la fissò
digrignando i denti "Inutile ragazza!" e si caricò Lust
sulle spalle.
Alsear fece un cenno a Lance e il ragazzo annuì,
facendosi da parte, permettendo così a Ryo di andarsene.
"Perché lo hai lasciato andare?" domandò
Lance.
"Non aveva i documenti e non era in grado di affrontarci da
solo. Se dovremo ucciderlo, meglio farlo per qualcosa di importante."
rispose Alsear.
"Ma i documenti..."
"Mi assumerò io la responsabilità." lo
tranquillizzò il biondo quando, poco lontano, videro decine
di soldati correre verso di loro. I due assassini, senza neanche
pensarci, si infilarono nel vicolo dalla quale era uscito Alsear e le
guardie li seguirono all'istante.
Svoltato il primo angolo, Alsear e Lance videro Draco in
posizione e, non appena lo ebbero superato, il ragazzo
sfruttò la sua Arma Imperiale e colpì dei
caminetti. I mattoni si creparono all'istante e precipitarono nel
vicolo, colpendo le prime guardie ma senza ucciderle, fermando
così l'afflusso di nemici.
Subito dopo, i tre assassini erano giù svaniti nel
nulla.
***
Shino consegnò i documenti a Charlotte, comodamente
seduta dietro ad una scrivania. Nella stessa stanza erano presenti
anche Aika e Sherry, sedute su delle poltroncine e sembravano
particolarmente divertite dalla situazione.
"Il messaggero?" domandò Charlotte.
"Non lo so, gli ho detto che doveva chiedere a qualcun'altro
per il compenso." rispose Shino.
"I sei soldati?"
"Morti".
"Ryo e Lust?"
"Dovrebbero essere in infermeria se sono riusciti ad andarsene
dallo scontro".
Charlotte annuì e mise tutti i documenti in una
busta rossa, dopodiché si alzò in piedi e fece il
giro della scrivania, mettendo una mano sulla testa di Shino "Ottimo
lavoro." infine uscì dalla stanza e Aika scoppiò
a ridere.
"Cosa c'è di così divertente?"
domandò Shino con voce seccata.
"Oh niente! E' solo che non mi sembri tanto tesa o impaurita!"
rispose Aika con uno strano sorriso.
"Perché mai dovrei esserlo?"
"Devi sapere che il generale tocca la testa in quel modo alle
persone che rischiano di essere uccise da lei. Probabilmente al tuo
prossimo fallimento la tua testa si allontanerà dal corpo...
non so se mi spiego." spiegò Aika con un ghigno e Shino
strinse violentemente i pugni. Fallimento?!
La rossa non la degnò di altre parole e
uscì dalla stanza a sua volta. Quando fu sicura di essere da
sola colpì con violenza il muro "Li ucciderò..."
sibilò la ragazza "Ucciderò tutti quei maledetti
assassini, non ne resterà neanche uno!"
***
"Oh, bentornati!" esclamò Nikki vedendo entrare
Lance e Draco, saltando poi al collo di Alsear "Finalmente sei tornato!
Era da un pezzo che non ti facevi vedere qua alla base!"
"Lo so, vi chiedo scusa. Il mio incarico mi ha preso
più tempo del previsto." disse Alsear con un sorriso,
salutando poi man mano gli altri compresi Amlach e Naoki. Dopo un po'
si andò ad accomodare in una stanza con Cristal, Nikki, Kuro
e Haruka, per farsi spiegare le novità, fin quando non
notò un particolare "Dov'è Gergas ora? In
missione?"
Un pesante silenziò calò nella stanza
mentre i suoi compagni iniziarono a scambiarsi occhiate preoccupate.
Alla fine fu Cristal a parlare "Gergas è morto. Lo ha ucciso
il generale Charlotte durante lo svolgimento di una missione".
Alsear sgranò gli occhi all'inverosimile per lo
shock "C... cosa hai detto...?"
"E' morto per salvare me." si intromise Kuro "Ce la siamo
ritrovata davanti e lui mi ha allontanato per affrontarla da solo..."
Il biondo sentì le gambe molli ma rimase in piedi
scuotendo la testa "Capisco... il Boss è nel suo ufficio?"
Cristal annuì e, dopo averli salutati, Alsear se ne
andò, dirigendosi verso l'altra stanza.
"Non l'ha presa bene." commentò Nikki.
"Lo sai com'è fatto no?" domand Haruka con sguardo
triste "Certe situazioni sono molto difficili per lui".
Gli altri rimasero in silenzio ma Kuro, che era vicino alla
finestra, notò del movimento nel bosco. Da dietro ad un
albero, spuntò una ragazza e per poco il ragazzo non si
strozzò con la sua stessa saliva nel vedere che la ragazza
era uguale ad Aris.
Era alta sul metro e settanta ed aveva un fisico magro e non
molto formoso. I capelli neri dai riflessi blu elettrico lunghi fino a
metà della schiena erano legati in una coda alta. Il petto
era coperto da una maglietta bianca, con il simbolo dello ying e dello
yang stampato davanti, e da una felpa nera con cappuccio mentre le
gambe erano fasciate da dei jeans attillati neri tenuti su da una
cintura di anelli dorati. Ai piedi calzava degli anfibi neri coi lacci
viola, mentre portava un polsino nero al polso destro e un guanto senza
dita nero sulla mano sinistra.
La ragazza si guardò attorno, osservando per bene
la base degli assassini e Kuro, veloce come un fulmine, si
lanciò giù per le scale, seguito dalle compagne.
Prima che la mora potesse fare qualcosa, dalla base
uscì Aris che si avvicinò a lei domandandole "E
tu chi saresti?"
La ragazza si girò di scatto verso di lui,
osservando con i suoi occhi di colore diverso in quanto l'occhio destro
era nero mentre quello sinistro verde. I due si fissarono senza dir
nulla, rimasti allibiti dalla vista dell'altro.
Dietro ad Aris arrivarono anche Haruka e tutti gli altri,
esclusi Alsear, il Boss, Amlach e Shoichi.
La mora, dopo i primi attimi di stupore, ghignò e
mostrò un anello argenteo dove era incastonata una pietra
multicolore. Dopo aver alzato la mano verso l'alto urlò
"Theangem!"
Una forte luce multicolore la avvolse per pochi istanti e i
suoi vestiti cambiarono all'istante, diventando un corto kimono verde
privo di maniche che le arrivava fino alle cosce, abbinato a dei
sandali di cuoio marrone con dei lacci lunghi fino alle ginocchia e
delle calze nere che le fasciavano interamente le gambe.
Subito dopo, la ragazza materializzò una spada di
rubino e si scagliò addosso ad Aris che, grazie al suo
medaglione, creò delle spesse radici in sua difesa ma
vennero subito tagliate dalla lama avversaria. Il ragazzo allora
creò delle piante irte di spine e cercò di
immobilizzarla ma la mora saltò in alto e calò un
rapido fendente che venne deviato da altre radici.
Dopo una capriola all'indietro, la ragazza scattò
in avanti a tutta velocità e tentò un affondo. I
compagni di Aris si lanciarono in avanti non appena videro l'ultima
difesa di Aris cadere ma, all'ultimo, la ragazza dissolse la spada e si
gettò addosso al ragazzo, abbracciandolo di slancio "Sei
davvero diventato forte, fratello!"
La maggior parte dei presenti esclusi Ryo, Yui e Draco
finirono a gambe all'aria.
"F... fratello?!" ripeté Haruka alzandosi con
sguardo scioccato e Aria annuì sorridendo "Lei è
la mia sorella gemella, si chiama Akiko!"
"Molto piacere!" disse la ragazza salutando poi gli altri,
mantenendo comunque uno sguardo freddo.
"Beh questa poi... allora i gemelli vanno di moda!"
scherzò Nikki guardando Kuro che roteò gli occhi,
mentre alle loro spalle arrivò il Boss insieme ad Alsear
"Cos'è tutta questa confusione?"
"Boss, lei è mia sorella, Akiko." la
presentò Aris, voltandosi poi verso la gemella
"Perché sei venuta qui?"
"Semplice, mi sono unita alla resistenza e mi hanno detto di
venire qui." spiegò Akiko abbracciando di nuovo il fratello
"Inoltre ho trovato lui e sembrava desideroso di parlarvi." e, da un
albero poco lontano, spuntò un uomo che sorprese Alsear,
Draco e Lance, dato che era lo stesso uomo che, poco prima, aveva dato
i documenti a Shino.
"Cosa ci fai qui?" domandò Lance all'istante
impugnando la sua arma ma l'uomo cercò subito di calmarlo
"Sono qui per darvi delle informazioni!"
Il Boss alzò un sopracciglio e domandò
"Che genere di informazioni?"
"Tutte le informazioni contenute nei documenti che ho dato
alla polizia... ho rischiato grosso per portargliele e non mi hanno
neppure pagato!" spiegò l'uomo con sguardo furente.
La donna gli sorrise "Molto bene allora, seguimi. DIscuteremo
del resto nel mio ufficio e i due se ne andarono, lasciando i vari
assassini alle prese con Akiko e tante domande.
Quando finalmente la sera giunse, il Boss entrò
nell'enorme sala dove erano presenti tutti i suoi compagni "Fate le
valigie ragazzi! Si parte per il regno di Bosco!"
Angolo del carnefice:
Eccoci qui! Spero che questo capitolo, seppur breve, vi sia
piaciuto! La storia, per un breve periodo, si sposterà in
un'altra zona come in Akane ga Kill ma non copierò tutto
tutto dal manga.
Detto ciò ecco alcuni avvisi e tutto... le
iscrizioni resteranno aperte ancora due cap al massimo, anche
perché c'erano NEON GENESIS KURAMA e Yumeha che volevano
inviarmi degli oc ma io da gran bastardo quale sono non gli ho mai
risposto!
Le condizioni per partecipare, qualora aveste letto solo
questo cap, le trovate nel primissimo cap.
Altra cosa: nuovo anno, nuovo metodo di pubblicazione! Dato
che tendo a dimenticare molte fic, ho deciso di fare pulizia
cancellandone alcune (che forse torneranno in futuro) e ho deciso di
usare il metodo a rotazione, ovvero che ogni volta la prossima fic che
aggiornerò sarà quela ferma da più
tempo, così aggiornerò tutto e tutti saranno
contenti!
Gli avvisi sono finit, spero che il capitolo vi sia piaciuto e
ci vediamo alla prossima!
Have a good day!
P.S: chiedo venia per errori vari e mancanza di immagini ma
non sono sul mio pc e sto usando notepad XD
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