Sunbeam- Capitolo 19
Capitolo 19:
Happiness
Quell’uomo che se ne stava sulla soglia della
porta con un enorme sorriso luminoso e lo sguardo di un ragazzino che aveva
appena visto il suo dolce preferito era Steve, il marito, o per meglio dire,
l’ex marito di Rebecca.
Lo osservavo con una strana agitazione e
rabbia che mi crescevano dentro.
Quell’individuo viscido e senza un briciolo di
spina dorsale aveva ferito tremendamente Rebecca promettendole di restarle
accanto per sempre e di amarla, per poi decidere di abbandonarla solo per uno
stupido sport che gli avrebbe dato fama e gloria ma che evidentemente lo aveva
reso un uomo senza cuore attaccato solo alla bella vita e al denaro.
Provai un moto di disgusto nel vedere Steve
sorridere contento mentre guardava Rebecca. Fossi stata in lei lo avrei preso a
pugni per quello che mi aveva fatto, ma la mia amica si limitò a dire:
-Smettile di fissarmi come un ebete, Steve- il
suo tono era duro e senza alcun sentimento, fortunatamente Rebecca doveva aver
completamente cancellato dal suo cuore ogni sentimento che in passato aveva
provato per Steve. –Ti decidi a dirmi che ci fai qui?-
Lui sorrise ancora di più e fece un passo
avanti come se volesse abbracciarla, ma Rebecca si scostò per fargli capire che
non doveva neanche provare a toccarla se non voleva perdere l’uso di entrambe
le braccia.
-Ma che accoglienza fredda, ed io che ho fatto
tanti sacrifici e ho affrontato un viaggio estenuante per passare il Natale con
mia moglie.-
Rimasi esterrefatta, mentre Rebecca guardava
Steve come se davanti a lei ci fosse un pazzo fuori di testa appena fuggito da
un manicomio.
-Come scusa?- chiese cercando di mantenersi
calma.
-Che ti prende, Rebecca?- era stato Billy a
parlare.
Rebecca ed io ci voltammo subito a guardarlo.
Evidentemente non solo io, ma anche lei, avevamo completamente dimenticato che
anche Billy era lì e che lui era l’unico in quel momento a non sapere nulla del
divorzio di Rebecca e Steve.
-Tuo marito è qui e tu lo tratti come un
estraneo, fallo entrare. Potrà sistemare le sue cose nella tua stanza.-
Steve sorrise soddisfatto mentre faceva per
entrare in casa.
Rebecca lo fissò con sguardo quasi assassino.
-Fai un altro passo e giuro che ti tiro un calcio
nelle parti basse che ti impedirà di andare ancora a letto con tutte le
gallinelle che ti sei fatto in questi anni- il suo tono non lasciava dubbi sul
fatto che in caso di infrazione avrebbe agito senza esitare neanche un istante.
-Rebecca!- esclamò Billy confuso. –Che diavolo
ti prende?-
-Papà scusami- mormorò lei abbassando lo
sguardo, -ma non ho alcuna intenzione di far entrare questo mostro in casa
nostra.-
Billy fissava la figlia a dir poco stupito, di
certo non stava riuscendo a capire dove fosse il problema.
-Avete litigato?- chiese con sguardo
comprensivo.
-No- rispose Rebecca guardando il padre. –I
tempi dei litigi sono finiti da un pezzo, da quando Steve ha deciso di abbandonarmi
per andare a fare gare di surf in giro per il mondo e si è fatto risentire solo
pochi mesi fa per farmi firmare i documenti del divorzio.-
Billy spalancò gli occhi sorpreso e sembrò
come se si fosse congelato, forse non aveva parole per spiegare quello che
stava provando.
-Perdonami se non te ne ho parlato prima,
papà- cominciò Rebecca dispiaciuta. –Ma mi sentivo così umiliata, e non sapevo
come dirti che avevo deciso di tornare a vivere qui e di lasciare per sempre le
Hawaii.-
-Puoi risparmiare le tue patetiche scuse al
vecchio per dopo?- chiese Steve con impazienza. –Adesso ho urgente bisogno di
parlarti.-
Rebecca si voltò di scatto verso l’ex marito
con uno sguardo che avrebbe potuto incendiare un palazzo di quaranta piani in
pochi secondi.
-Forse non ti è chiaro, imbecille di un
surfista, che non ho alcuna intenzione di parlare con te- disse decisa. –Se non
te ne vai immediatamente ti aizzo contro tutti i ragazzi Quileute che ci sono a
La Push, e credimi sulla parola, non ti converrebbe per niente, a meno che non
ti alletti l’idea di passare il resto della tua vita a nutrirti tramite una
cannuccia.-
Mi venne quasi da ridere pensando ad una scena
del genere, ma pensandoci Jake e gli altri sarebbero stati in grado di farlo
senza troppa fatica.
-Ho solo bisogno di un piccolo favore e poi
sparirò per sempre- insistette lui con il suo solito sorriso che mi faceva
venire voglia di prenderlo a schiaffi finché la sua faccia non si fosse
gonfiata come un pallone.
-Sei impazzito? Non ho alcuna intenzione di
farti dei favori, vattene e basta- ribatté con tono duro.
Steve la fissò per un secondo, il suo sguardo
sembrava pensieroso, poi d’un tratto tornò spavaldo e pieno di sé.
-Ho saputo che hai venduto il ristorante e che
hai racimolato una bella somma- disse.
-Anche se fosse ormai non sono più affari
tuoi.-
-Lo sai che il proprietario della banca in cui
sono depositati quei soldi è un mio caro amico? Mi basterebbe una telefonata
per farti congelare il conto e tu dovresti dire addio a tutto.-
Spalancai gli occhi incredula: Steve era così bastardo
da arrivare al ricatto pur di ottenere quello che voleva, ma che razza di uomo
era?
Rebecca stava per rispondere ma poi abbassò le
spalle in segno di sconfitta.
-Che cosa vuoi?- chiese atona.
-Vedi, quando ti calmi ragioni molto più
lucidamente- Steve sorrideva soddisfatto.
-Evita i commenti stupidi e dimmi che diavolo
vuoi da me!- esclamò lei guardandolo negli occhi con odio.
-Sei sempre così istintiva, un giorno questo
tuo caratterino ti metterà nei guai, tesoro…-
Quelle parole dette in quel modo mi avevano
provocato uno strano senso di nausea che sicuramente in Rebecca doveva essere
stato cento volte più forte, ma lei si trattenne ancora dal parlare.
-Comunque, in questi giorni ho avuto qualche
problemino con i media e ho bisogno che tu mi aiuti ad uscire fuori da questa
storia.-
-Che genere di problema?- chiese lei ansiosa
di togliersi di torno quell’individuo.
-Ecco… Due giorni fa mi hanno visto uscire da
un hotel in compagnia della moglie di uno dei giudici di una delle mie gare.
Nelle foto che hanno pubblicato il mio volto non si vede bene perciò il mio
agente per togliermi dai casini ha dichiarato che non potevo essere io visto
che ero andato dalla mia ex moglie per convincerla a tornare insieme e sono
rimasto con lei per più di una settimana. Solo che i giornalisti sono sempre
così difficili da convincere e grazie ad una soffiata ho saputo che la reporter
di un giornale di Miami era in viaggio per venire qui e scoprire se davvero ho
passato gli ultimi giorni con te. Fortunatamente sono arrivato prima di lei…-
-Quindi io dovrei coprire una delle tue
scappatelle dopo che ho firmato i documenti del divorzio e ho chiuso per sempre
con te e con tutto quello che ti riguarda?- chiese lei scocciata.
-Be’ se vuoi che il tuo conto rimanga intatto
dovrai farlo. Infondo si tratta solo di fare qualche foto e di lasciare una
dichiarazione, poi me ne andrò e ti prometto che non mi vedrai più neanche in
cartolina.-
Fossi stata io lo avrei preso sul serio a
calci arrivati a quel punto. Ma Rebecca doveva essere troppo preoccupata per il
suo denaro, e non le potevo darle tutti i torti.
Proprio in quel momento si sentii il rumore di
un’auto che si stava avvicinando.
Sbirciai attraverso la finestra e vidi che si
trattava di un fuoristrada grigio metallizzato particolarmente grande e doveva
anche essere costoso.
Si fermò accanto alla mia Smart e ne uscirono
un uomo giovane piuttosto basso e tarchiato, per non dire che sembrava anche
imbranato, e una donna con capelli rosso fiamma, con indosso un tailleur panna
e un paio di occhiali con montatura nera e strass. Di sicuro la donna era la
giornalista di cui aveva appena parlato Steve.
I due si diressero con calma nella nostra
direzione.
-Allora, cosa vuoi fare?- chiese Steve
guardando Rebecca. –Mi aiuterai?-
Lei alzò gli occhi al cielo in segno di resa,
poi si rivolse verso di me.
-Nessie porta mio padre in cucina e restate lì
finché non avrò risolto tutto questo casino- disse guardandomi seria.
Avrei preferito non lasciarla sola, ma non
volevo contraddirla e poi sarei stata nella stanza accanto con le orecchie
ritte ad ascoltare ogni singola parola e movimento.
Andai verso Billy che sembrava ancora confuso
da tutto quello che stava succedendo e spinsi la sua sedia verso la cucina.
Mi sedetti al tavolo e attesi che quella donna
e l’uomo basso entrassero in casa.
-Salve- disse quella con una voce squillante e
sgradevole. –Sono Amanda Knox del “Surf Today”, una rivista con sede a Miami,
credo che la conosciate…-
-Certo- rispose subito Steve, -l’ho letta
molte volte.-
-Ne sono contenta- continuò Amanda con tono
compiaciuto. –Lui è Peter, il mio assistente.-
L’uomo non parlò, evidentemente aveva solo
fatto un cenno con il capo per salutare.
-Immagino lei sappia perché sono qui- disse
rivolta a Steve.
-Sì, più o meno.-
La voce di Steve era così innocente e angelica
che se non avessi saputo veramente come stavano le cose mi sarei convinta
anch’io della sua innocenza.
-Quindi lei conferma quello che il suo agente
si è preoccupato di divulgare in queste ultime ore?- chiese ancora la donna.
-Assolutamente sì, è da quasi una settimana
che sono qui a La Push, e non mi sono mai mosso da qui.-
Continuarono a chiacchierare del più e del meno,
soprattutto di surf e di posti assolati come Miami e le Hawaii.
-Tu lo sapevi?-
Sussultai nel sentire quella voce, era Billy.
Lo guardai per qualche secondo indecisa su
cosa rispondere, alla fine optai per la verità.
-Ero l’unica a cui Rebecca lo aveva detto-
mormorai fissando Billy negli occhi. Era davvero addolorato per quello che
aveva appena saputo.
-Come è successo?- chiese poi.
-Be’… Diciamo che Steve ha preferito andarsene
in giro per il mondo a fare le sue gare di surf piuttosto che restare con
Rebecca. Arrivata al punto limite lei gli aveva chiesto di rinunciare al surf
ma lui l’ha abbandonata e non si è più fatto vivo per anni.-
Billy continuava a guardarmi incredulo, ed io
cominciavo a sentirmi seriamente in colpa per quello che stavo dicendo. Avrei
preferito che fosse Rebecca a raccontarglielo.
-Due mesi fa il divorzio è diventato
effettivo, così Rebecca ha venduto il suo ristorante ed è venuta qui
approfittando del matrimonio di Rachel per poter tornare a vivere a La Push.-
-Oh, Rebecca…- sussurrò Billy abbassando lo
sguardo. –Ma perché non lo ha detto subito?-
-Non voleva attirare l’attenzione di tutti su
di sé, aveva il timore che poi il matrimonio e Rachel sarebbero passati in
secondo piano perciò aveva deciso di dirti tutto in questi giorni.-
Billy sospirò con aria triste. Di certo non
era dispiaciuto per il fallimento del matrimonio, ma più che altro perché la
figlia aveva sofferto per tanti anni senza che lui ne sapesse nulla e
soprattutto senza che gli fosse stata data la possibilità di fare qualcosa per
aiutarla.
Mi alzai e lentamente mi diressi verso la
porta, avevo voglia di vedere quello che stava accadendo. Aprii leggermente la
porta per poter osservare la scena attraverso un piccolo spiraglio.
Amanda e il suo assistente erano seduti sulle
due poltrone, mentre Steve e Rebecca erano sul divano con lui che teneva il
braccio intorno alla spalla di lei. Sbattei un paio di volte le palpebre: non
mi sarei meravigliata se la giornalista non fosse cascata nel tranello di
Steve, perché si vedeva lontano un chilometro che Rebecca avrebbe preferito
trovarsi in una piscina piena di piranha piuttosto che continuare a stare così
vicina al suo ex marito.
-Signora Rebecca- disse poi Amanda, -lei
conferma quello che sta dicendo il suo ex marito?-
-Può anche dire marito, ormai credo che presto
ci risposeremo- intervenne Steve al settimo cielo.
Rebecca alzò lo sguardo decisa e sorrise
cercando di essere il più convincente possibile.
-E’ tutto vero- rispose radiosa. –In questi ultimi
anni abbiamo avuto dei problemi a causa dei continui viaggi di Steve e alla
fine abbiamo divorziato, ma siamo sempre stati innamorati l’uno e dell’altra e
alla fine ci siamo ricascati.-
Sospirai, un improvviso moto di comprensione
aveva preso possesso del mio cuore che era costretto ad osservare la povera
Rebecca fingere di essere ancora innamorata cotta di quel… quel… ormai non mi
venivano più termini abbastanza gentili
per definirlo.
-Ne sono felice- rispose Amanda sorridendo.
–Mi sarebbe dispiaciuto molto se un surfista bravo come lei fosse rimasto
coinvolto in uno scandalo di questa portata.-
-Probabilmente la moglie di quel giudice ha
trovato qualche bel ragazzo che mi somiglia con cui divertirsi ma io amo la mia
Rebecca e solo lei, non potrei mai tradirla- disse stringendola ancora di più.
Probabilmente non se ne accorse nessuno ma io
notai l’espressione scettica che per un attimo aveva troneggiato sul volto di
Rebecca. Quel lurido bastardo doveva averla fatta soffrire tremendamente e di certo
l’aveva anche tradita diverse volte prima che si separassero.
Più ci riflettevo e più il matrimonio di
Rebecca stava cominciando a figurarsi nella mia mente come un vero e proprio
inferno.
-In effetti facendo qualche ricerca su di lei
ho scoperto che è sempre stata soggetta a questo tipo di incidenti, e il marito
non ha mai sospettato nulla.-
-Eh, non è colpa mia se quel pover’uomo non è
stato fortunato quanto me in amore- disse prendendo il viso di Rebecca e
ruotandolo verso di lui. –Grazie al cielo ho al mio fianco una donna
meravigliosa e non rinuncerei a lei neanche per tutto l’oro del mondo.-
Sbuffai. Quell’uomo era falso almeno quanto le
tette di Pamela Anderson, e se avesse continuato su quella linea sarei
intervenuta spaccandogli la faccia con le mie mani.
-Che bella coppia!- esclamò Amanda battendo le
mani entusiasta.
Fu in quel momento che Steve face la più
grossa stupidaggine che avrebbe mai potuto commettere in un contesto come
quello.
Mise una mano sulla guancia di Rebecca,
probabilmente per assicurarsi che non gli sfuggisse, e la baciò sulle labbra
con parecchia passione, stringendola a sé per impedirle di ribellarsi.
Rebecca colta assolutamente di sorpresa rimase
con gli occhi spalancati e non ebbe modo di impedire che Steve continuasse a baciarla.
Come se tutto quello non fosse stato
abbastanza per la mia povera testa che stava cominciando a pulsare a causa del
dolore, esattamente in quel momento la porta dell’ingresso si aprì ed in casa
entrò l’ultima persona che in quel momento avrebbe dovuto varcare quella
soglia.
Alla vista di quella scena i suoi occhi si
intristirono e scappò via correndo.
-Merda!- mormorai.
Aprii la porta e attraversando il salotto dove
Steve e Rebecca si voltarono a guardarmi urlai: -Seth, aspetta un attimo.-
Mentre correvo verso la foresta le mie
orecchie sentirono Rebecca che mormorava il nome di Seth con il panico nella
voce.
Accidenti! Da quando Steve era tornato la
situazione si era complicata sempre di più, se lo avessi avuto sotto mano in
quel momento lo avrei fatto fuori sul serio.
La scia di Seth era chiara e facile da
seguire, ma lui era un licantropo ed era diverse volte più veloce di me, non
sarebbe stato facile riuscire a stargli dietro.
Sperai che Jake o qualche altro del branco si
accorgesse delle condizioni di Seth e che mi desse una mano ad impedire che
scappasse troppo lontano, ma dubitavo che qualcuno si fosse accorto del casino
che stava succedendo, altrimenti si sarebbero già messi sulle nostre tracce e
per il momento non avvertivo nessun movimento nei dintorni.
Corsi più veloce che potevo finché non sentii
uno strappo brusco in lontananza.
-Ti prego dimmi che non è quello che penso-
mormorai cercando di accelerare.
Arrivai in uno spiazzo lontano dagli alberi e
subito mi accorsi che era la grande scogliera, la parte più alta di La Push da
dove Jake e gli altri licantropi amavano tuffarsi di solito.
Mi guardai intorno e subito individuai quello
che stavo cercando: un enorme lupo color caramello stava al limite della
scogliera e il suo corpo andava su e giù a causa dei profondi respiri che stava
facendo per provare a calmarsi.
Nonostante i tentativi Seth continuava ad
essere agitato.
Feci qualche passo verso di lui, ma appena mi
sentì si voltò a guardarmi con quei suoi enormi e tristi occhi scuri.
-Seth…- mormorai avvicinandomi.
Lui fece un passo indietro e ringhiò con
rabbia.
Rimasi un attimo sorpresa da quel
comportamento, tuttavia realizzai quasi subito che doveva essere molto
amareggiato e confuso, di sicuro non aveva voglia di parlare con nessuno, tanto
meno con un’insulsa mezza vampira.
-Va tutto bene, Seth- insistetti avvicinandomi
un altro po’. –Quello che hai visto prima… Ecco… Le cose non stanno come
credi…-
Non mi fece finire di parlare che un ululato
pazzesco partì da dentro il suo corpo per poi diffondersi in tutta la foresta.
Sperai con tutto il cuore che Jake lo avesse sentito.
-Ti prego fammi finire di parlare…- dissi
cercando di trovare un modo perché lui mi ascoltasse.
Proprio in quel momento il suo sguardo si fece
più feroce e sembrava che avesse la viva intenzione di attaccarmi.
Stavo per scappare via, quando un corpo enorme
si parò tra me e Seth.
-Non fare l’imbecille, ragazzino- esclamò Jake
coprendomi dietro la sua schiena. –Tocca Nessie e lo sai quello che sarei in
grado di farti.-
Seth uggiolò dispiaciuto e fece qualche altro
passo indietro, ma poi riprese a ringhiare sommesso per impedirci di
avvicinarlo.
Jake mi afferrò per la vita e mi trascinò
vicino agli alberi, il più lontano possibile da Seth, con la facilità con cui
avrebbe trasportato una piuma.
-Nessie che sta succedendo?- mi chiese Jake in
un sussurro posandomi a terra. –Prima ho sentito l’ululato di Seth e sono corso
qui.-
-Seth ha visto Steve che baciava Rebecca-
risposi piano.
Jake si voltò a guardarmi stupito.
-Steve è qui?-
Annuii con decisione e con una strana rabbia
che mi cresceva dentro sempre più intensamente ogni volta che si parlava di
quell’uomo.
-Accidenti, lo sapevo che l’imprinting di Seth
avrebbe portato solo guai. Già è difficile normalmente ma con una persona
felicemente sposata diventa impossibile.-
-Tua sorella non è felicemente sposata- ribattei energicamente. –Lei e Steve sono
divorziati.-
Lui mi fissò confuso.
-Di che stai parlando?-
-Steve l’ha abbandonata anni fa per continuare
a fare surf è alla fine hanno divorziato. Rebecca aveva deciso di tornare a
vivere qui, e non vi aveva detto nulla per non rovinare il matrimonio di
Rachel. Adesso, però, Steve è tornato per ricattarla e Seth li ha visti mentre
lui l’ha costretta a baciarlo.-
Jacob mi fissava sempre più allibito mentre io
mi accingevo a dirgli la cosa più importante.
-La verità è che Rebecca ama Seth, lo ha
sempre amato fin da quando giocavano insieme da bambini.-
-Cosa?!- esclamò Jake incredulo. –Allora
perché non lo dici a quello zuccone così la smetterà di attentare alla tua vita
e io potrò evitare di ucciderlo?-
-Pensi che non ci abbia provato, genio?- gli
chiesi sarcastica. –Ma ogni volta che provo a parlare lui ulula come un
cretino.-
Come se mi avesse sentita Seth lanciò un altro
ululato assordante e disperato.
-Visto?- dissi io trionfante. –Voi licantropi
non conoscete la moderazione, e se poi vi toccano l’imprinting cadete in una
depressione assurda. Dovreste farvi una flebo di camomilla di tanto in tanto.-
-Quando la finirai di parlare a vanvera mi
piacerebbe sapere se hai qualche idea per risolvere questo casino, visto che di
solito sei tu il genio della situazione- rispose Jake bloccando il mio
sproloquio.
-Certo che ho un’idea, hai dimenticato chi è
mio padre?- chiesi ironica. –Comunque non ti piacerà, ne sono più che sicura.-
-E tu esponimela lo stesso- incalzò Jake
spazientito, mentre Seth dietro di lui lanciava un altro grido di dolore.
-La sola che può far ragione quel testone è
Rebecca, perciò l’unica soluzione è portarla qui a fare in modo che lei e Seth
si chiariscano una volta per tutte.-
Jake mi guardò per un attimo poi il suo
sguardo si fece serio.
-Non porterò mia sorella da un licantropo
arrabbiato e senza controllo, è già tanto se non mi sono incavolato di brutto
con te, che sei una mezza vampira, per averlo seguito da sola senza aspettare
me o qualcun altro del branco.-
-Non essere idiota, Jake. Seth non farebbe mai
del male a Rebecca.-
Jake stava per rispondermi quando una voce
dietro di noi lo interruppe.
-Lascia stare fratellino, ormai sono già qui.-
Rebecca ci si avvicinò con sguardo
preoccupato.
-Scusa, Nessie- disse lanciandomi un mazzo di
chiavi. –Ho usato la tua macchina per venire qui, spero non ti dispiaccia.-
-No… Ma… Come facevi a sapere che eravamo
qui?- chiesi sorpresa.
Lei sorrise.
-Seth sarà anche cambiato fisicamente ma per
il resto è sempre il solito. La scogliera era il posto in cui preferiva
rifugiarsi quando era triste, e a quanto vedo lo è ancora.-
Fece un cenno verso il grosso lupo voltato
verso il mare che ululava imperterrito.
-Così è questa la forma di un licantropo, è
così strano vedere tutte le nostre leggende prendere forma davanti ai miei
occhi…-
-Scommetto che sei stata tu a dirle tutto-
disse Jake dandomi un pizzicotto sul braccio. –La solita impicciona.-
Saltai di un metro per lo spavento di quel
pizzicotto.
-Ti sbagli io non le ho detto un bel niente…-
non era del tutto vero ma neanche del tutto falso.
-Comunque- continuò Rebecca sempre guardando
verso Seth, -non capisco perché abbia reagito così quando mi ha vista baciare
Steve, infondo lui non sapeva nulla del mio divorzio.-
A quel punto mi sentii in dovere di chiarire
quella situazione una volta per tutte, e sapevo già che Jacob mi avrebbe
accusata ancora una volta di essere una ficca naso.
-Rebecca hai presente quando prima ti stavo
parlando dell’imprinting?- le chiesi sentendomi lo sguardo di Jacob puntato addosso.
Lei annuii.
-Il modo in cui si innamorano i licantropi.-
-Precisamente- confermai. –Mi avevi chiesto se
Seth lo aveva avuto e io non ho avuto modo di risponderti.-
Rebecca si irrigidì all’improvviso ansiosa o
forse spaventata di sapere la verità su quella storia.
-Vedi, Seth ha avuto l’imprinting con te-
dissi tutto d’un fiato.
-Come?- chiese lei incredula.
-Ecco, preferirei che fosse lui a spiegartelo,
ma visto che è in piena fase di “povero licantropo incompreso dal mondo intero”
direi che è meglio se ti dico come stanno le cose- feci una pausa per trovare
le parole giuste. –Seth ha avuto l’imprinting con te quando sei arrivata una
settimana fa, ma in realtà lui è sempre stato innamorato di te, fin da quando
era un bambino.-
Mi fissava allibita per quello che le stavo
dicendo, e in effetti la capivo perfettamente, non erano argomenti facili da
comprendere.
Pensavo che avrebbe avuto una reazione
spropositata o magari che si sarebbe infuriata con me per non avergliene
parlato prima, infondo lei era stata totalmente sincera con me mentre io le
avevo nascosto tutto quello che di fondamentale c’era nella mia vita.
Invece che arrabbiarsi, si voltò lentamente
verso Seth che sembrava proprio non essersi accorto della sua presenza, così
Rebecca mosse qualche passo verso di lui. Fu allora che Seth si voltò a vedere
chi altro lo voleva disturbare; appena vide Rebecca sembrò congelarsi sul
colpo.
-Seth- cominciò lei avvicinandosi sempre di
più, ormai erano a meno di due metri di distanza. –Quello che hai visto prima è
stato solo un malinteso, Steve è tornato per ricattarmi e se non lo avessi
aiutato con i media mi avrebbe tolto tutti i miei soldi.-
Seth ascoltava ma dal suo sguardo intuii che
non stava recependo granché di quello che Rebecca stava cercando di
spiegargli.
-Devo solo dirti un paio di cose, poi se
vorrai potrai tornare a startene lì come un mezzo morto e ti prometto che non
ti disturberò più.-
Seth non si mosse né fece alcun segno con il
capo.
-Steve ed io abbiamo divorziato due mesi fa,
dopo diversi anni di separazione.-
Lui spalancò leggermente gli occhi sorpreso.
-All’inizio credevo che il mio matrimonio
fosse naufragato solo perché Steve aveva preferito il surf a me, ma in realtà
volevo nascondere a me stessa che c’era un altro motivo se alla fine eravamo
arrivati al divorzio e quel motivo sei
tu, Seth.-
Seth spalancò ancora di più gli occhi
sinceramente sorpreso per tutto quello che stava accadendo.
-La verità è che io ti amo e ti ho sempre
amato. Quando ero alle Hawaii non facevo altro che pensare a te, e adesso che
ti ho rivisto ho capito sul serio quanto tu mi sia mancato in tutti questi anni
in cui siamo stati lontani.-
Seth sbatté un paio di volte le palpebre e poi
lentamente il suo respiro cominciò a decelerare e il suo corpo a cambiare: si
stava ritrasformando in umano.
La trasformazione era quasi ultimata quando
all’improvviso tutto divenne buio.
-Ehi, chi ha spento la luce?-
Posai le mani sui miei occhi e sentii qualcosa
di caldo sul mio viso: era la mano di Jake.
-Quando Seth tornerà umano sarà completamente
nudo, è per questo che ti ho oscurato la visuale- disse con voce solenne.
-E perché non dovrei guardare?- chiesi
innocentemente. –Seth non ha nulla che io non abbia già visto.-
Jake si piegò su di me per sussurrarmi in un
orecchio: -Non voglio che tu veda altri uomini nudi-
Sorrisi divertita. Il mio Jake era proprio
geloso e possessivo, ma a me andava bene così.
Nel frattempo Seth era tornato umano e adesso
era davanti a Rebecca, o almeno secondo i miei calcoli in base alla scia e ai
rumori che avrebbero fatto eventuali passi, dato che non potevo usare la vista
dovevo affidarmi agli altri sensi per capire quello che stava succedendo.
-Mi ami?- chiese Seth con voce incerta.
-Moltissimo- rispose Rebecca con tono convinto
ma che nascondeva una piccola nota di felicità.
-Almeno potresti descrivermi la scena-
mormorai a Jake. –Sono giorni che aspetto questo finale e per la tua
puntigliosità me lo sto perdendo.-
-C’è poco da descrivere- rispose lui
scocciato. –Seth era ancora un po’ confuso da quello che stava succedendo così
quell’irruenta di mia sorella ha messo fine a tutto saltandogli praticamente
addosso.-
Mi venne spontaneo sorridere contenta.
-Si stanno baciando?- chiesi soddisfatta.
-Sì, e anche con parecchio trasporto- disse
lui sempre più scocciato.
A un certo punto dovevano essersi separati perché
Rebecca disse:
-Seth ti sei accorto di essere nudo?-
Lui rise divertito.
-E’ uno degli inconvenienti di essere
licantropi, se non stiamo attenti quando ci trasformiamo i nostri vestiti si disintegrano.-
-E come conti di tornare a casa?- chiese lei
divertita. –Se ti vedesse qualcuno.-
-Nella mia macchina ci sono dei vestiti di
Jake- intervenni con l’intenzione di porre rimedio a quella situazione
imbarazzante e anche per poter riavere i miei occhi. –Me li porto dietro nel
caso dovessero servirgli, conoscendolo non si sa mai.-
Pochi minuti dopo eravamo in viaggio per
tornare a casa di Billy. Rebecca ed io con la mia Smart, mentre Jake e Seth ci
seguivano correndo attraverso la foresta. Ovviamente arrivarono prima loro.
Quando scendemmo dall’auto notammo con piacere
che i nostri due licantropi stavano trattando con Steve la questione del conto
in banca di Rebecca. I giornalisti erano andati via dopo che Rebecca, prima di
correre dietro a me e a Seth, aveva rivelato che era proprio Steve quello che
tutti avevano visto uscire dall’hotel con la moglie del giudice.
-Quella troia pagherà per quello che mi ha
fatto!- stava esclamano mentre Seth e Jake si stavano avvicinando pericolosamente.
Seth lo prese per il colletto della camicia, e
dall’alto dei suoi due metri passati, lo fissò negli occhi con sguardo
minaccioso.
-Io non direi proprio- disse con decisione e
con una voce tutt’altro che calma. –Tu che dice Jake?-
Jacob al suo fianco stava facendo scattare le
nocche delle mani come se si stesse preparando a sferrare un pugno. Steve
cominciò a tremare come una foglia.
-Credo che se il nostro Steve non sparirà da
qui entro i prossimi dieci secondi non riuscirà più neanche a vederla una
tavola da surf.-
-Hai sentito?- chiese Seth rivolto all’uomo
che aveva davanti. –Tocca il conto in banca di Rebecca o lei e giuro che ti
verrò a cercare in capo al mondo per ridurti come un budino.-
Chissà perché, Steve scappò via nel giro di
pochi secondi, e tutti sapevamo che difficilmente avremmo rivisto la sua
faccia.
Adesso era davvero tutto a posto. Ora anche i
miei amici erano felici, sapevo che niente e nessuno avrebbe mai potuto
rovinare tutto quello di bello che si era venuto a creare.
***L'Autrice***
Alla fine ho fatto quagliare
anche Seth e Rebecca, facendo prendere un colpo apoplettico al nostro
caro Steve che ci penserà almeno cento volte prima di provare ad
avvicinarsi ancora a La Push...^^
Anticipazioni:
non posso dirvi nulla del prossimo capitolo, ma sappiate che
sarà fondamentale per tutta la storia, e sopratutto sarà
pieno di sorprese e chiarificazioni (non l'ho ancora scritto quindi
potrebbe venire fuori una schifezza, ma in base a quello che ho in
testa dovrebbe lasciarvi tutti così...0_0 )
95 giorni alla maturità...
Ringraziamenti:
PrettyFairy:
Sono contenta che ti sia piaciuta la pignoleria di Edward, ma pignolo o
no rimane sempre il numero uno...^^ Immaginavo che molti avrebbero
creduto che la reazione di Billy fosse strana, confesso che non so
perchè ho scritto che all'inizio non sembrava d'accordo, bo'
sarà la pazzia dovuta al troppo studio...XD Be' per quanto
riguarda il fatto che Rebecca si è accorta subito che Jake e
Nessie avevano fatto zumpa zumpa, non era difficila da immaginare dalla
faccia di Nessie... Spero ti sia piaciuta la fine che ho fatto fare al
caro Steve, anche lui è stato solo uno strumento che ho usato
per far quagliare Seth e Rebecca, come lo era stato Richard per Nessie
e Jake (che dire, sono una a cui piace sfruttare gli altri...). Per
quel che riguarda il libro, sono al capitolo 10 e spero di riuscire a
finirlo al più presto (prima degli esami possibilmente) per poi
proporlo a qualche casa editrice, anche se il mio carattere pessimista
mi ostacola parecchio, ho paura di fare una figura di m****a, ci siamo
capite...XD Grazie mille per le recensioni e per tutti i complimenti...
Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
francy79:
Sì, Nessie vuole sempre aiutare gli altri... Forse questo lato
del suo carattere lo ha preso un po' da Charlie e un po' da Carlisle ed
Esme (anche se questi non sono veramente suoi parenti). Steve, come hai
letto, è stato solo un mezzo usato dalla mia testolina diabolica
per far mettere insieme Seth e Rebecca, l'ho solo usato per dare una
botta di vita alla storia...^^ Spero ti sia piaciuta la fine che gli ho
fatto fare... Sono veramente felice che la mia storia ti stia piacendo
così tanto... Grazie mille per la recensione e per tutti i
complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTB!
sannychan:
Sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto, e spero che tu
abbia capito come mai ho fatto tornare Steve (tanto alla fine l'ho
sistemato per le feste...^^). Grazie mille per la recensione e per
tutti i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTB!
AngelOfLove:
L'imprinting ha sempre la meglio! Ora e per sempre!!! XD Come hai visto
c'è stato il lieto fine anche per Rebecca e Seth (ovvio, io
sembro cattiva con i miei personaggi, ma alla fine li rendo sempre
tutti felici... a parte i cattivi ovviamente...XD). Ormai non mi
importa più nulla dei professori, vado avanti per la mia strada
e sono sicura che un giorno, magari tra cinque o tra dieci anni,
potrò tornare da loro a testa alta e sbattergli in faccia tutti
i risultati che otterò a prescindere dai giudizi che mi hanno
dato loro in questi anni... Anche a me piace tantissimo la matematica,
ma purtroppo alle superiori non ne ho fatta tanta visto che sono in un
classico tradizionale (ogni giono della mia vita scolastica mi sono
chiesta perchè diavolo non sono andata allo scientifico...),
quindi ho un po' paura per i test d'accesso
all'università...Spero di farcela... Che facoltà hai
scelto alla fine? Sempre se posso saperlo... ^^ Grazie per la
recensione e per tutti i complimenti... Ciao Kiss!!!
TVTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
Becca_:
Purtroppo la settimana scorsa sono stata molto impegnata e quindi ci ho
messo più del previsto per aggiornare, comunque per questo
capitolo ho cercato in tutti i modi di accorciare i tempi (come
cercherò di fare anche per il prossimo...). Sono felice che la
reazione di Edward e Bella ti sia piaciuta, immaginavo che il
comportamento di Edward sarebbe risultato divertente, è sempre
così fissato con le cose costose, ma in effetti se lo può
permettere... Per quanto riguarda Steve, ti ringrazio per aver
apprezzato questo piccolo colpo di testa, e spero che ti sia piaciuta
la fine che ho deciso di fargli fare... Grazie mille per la recensione
e per i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTB!
Fede_Wanderer:
Non mi chiedere come faccia ad aggiornare così velocemente
perchè non lo so... Questa è l'unica storia in cui
l'ispirazione non mi abbandona quasi mai, e devo dire che le mie mani
scrivono da sole senza che sia a dare il comando... Bo' può
darsi che sia tutto questo mondo magico di Nessie e Jake a
trasportarmi... Sono felice che il mio modo di scrivere ti piaccia
sempre di più, e devo confessare che da quanto ho iniziato a
scrivere in prima persona (prima scrivevo solo in terza) mi risulta
tutto più semplice, è come se io abbia finalmente trovato
il mio stile dopo una ricerca infinita... Oddio adesso mi commuovo!...
Ti ringrazio per avermi consolata riguardo il contest, all'inizio ci
ero rimasta molto male, infatti è stato uno dei pochi momenti in
cui non sapevo come continuare Sunbeam tanto mi sentivo depressa, poi
però mi sono ripresa e sono contenta di averlo fatto...^^
Comunque la medagli d'oro mi piacerebbe molto...XD. Be' bisogna
precisare che al contrario di Bella a suo tempo, Rebecca era già
a conoscenza di tutte le leggende Quileute quindi per lei è
stato molto più semplice ricoleggare tutti i pezzi che aveva
davanti, ma la ragazza ha anche un bel cervellino, quindi è
stata grande! L'idea di Steve non so da dove mi sia uscita, mentre
scrivevo del dialogo tra Nessie e Rebecca mi sono detta "Ma qui manca
qualcosa, lei non può scoprire dell'imprinting di Seth
così facilmente..." e così il primo che mi è
venuto in mente per rovinare le cose è stato propro Steve. XD
Anche una mia amica ha comprato quel bracciale su internet, e per un
periodo ci avevo pensato anch'io, ma siccome all'epoca odiavo Jacob e
come si era comportato in Eclipse, decisi di non avvicinarmi neanche a
quel bracciale. Chi lo avrebbe mai immaginato che a distanza di pochi
mesi mi sarei messa a scrivere una storia proprio su di lui e su quanto
sia dolce e affascinante...^^ La vita è proprio strana... Grazie
per la recensione e per tutti i complimenti... Ciao Kiss!!!
TVTTTTTTTTTTTTTTTB!
eulalia_17:
Purtroppo ho il vizio di non far mai mettere le cose per meglio in modo
semplice, perciò mi è venuto quasi spontaneo inserire
Steve in tutta questa storia... E comunque sono felice di aver mandato
a monte tutte le tue aspettative perchè con i prossimi capitoli
ti voglio sorprendere ancora di più...^^ Grazie per la
recensione e per i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTB!
cristina72:
Hai ragione ancora ci sono molte cose da chiarire e da specificare e
alcune lo saranno proprio nel prossimo capitolo... ^^ Grazie per la
recensione e per tutti i complimenti... Ciao Kiss!!!
TVTTTTTTTTTTTTTTTTB!
May88:
Sono felice che le reazioni di Edward e Bella ti siano piaciute... E
sì, in effetti il nostro Edward ha una propensione quasi
inverosimile verso i regali costosi quindi è normale che abbia
guardato male il braccialetto di Jacob... Era mia intenzione
soprendervi con la reazione di Billy, ma alla fine anche lui era
felicissimo... Steve, poverino alla fine pensandoci è stato solo
usato dalla mia mente malefica per far mettere insieme Seth e
Rebecca...XD Però se l'è meritata la fine che gli ho
fatto fare... Ti ringrazio per le tue parole riguardo al contest...
Grazie per la recensione e per i complimenti... Ciao Kiss!!!
TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
ranzie74:
Guarda l'unico film davvero drammatico che ho visto credo che sia stato
Pearl Harbor, altrimenti mi sono sempre buttata sulle commedie...
Già la mia vita sentimentale è quella che è, se
guardo anche film o leggo libri drammatici un giorno mi taglierò
le vene... Scherzo, ovviamente....^^ Spero che ti sia piaciuto questo
nuovo capitolo, e soprattuto la fine che ho fatto fare al nostro caro
Steve... e naturalmente anche questa volta Nessie ci ha messo il suo
zampino... ^^ Grazie mille per la recensione e per i complimenti...
Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTB!
mikelina:
Be' dai, alla fine Steve non è si trattenuto più di
tanto, o meglio non gli hanno dato la possibilità di restare
troppo a La Push...XD. Sono nella tua stessa situazione, il voto
più alto che ho preso ad un compito di latino quest'anno
è stato 5 e mezzo, mentre per greco non mi pronuncio... Anche se
io sospetto che sia la mia prof ad essere un po' tirata visto che non
avevo fatto proprio tantissimi errori... Non vedo l'ora di lasciarmi
alle spalle questi cinque anni di inferno e di catapultarmi nel mondo
universitario, probabilmente sarà più difficile ma almeno
studierò cose interesanti e che mi piacciono, e non filosofi
rompi p***e come Hegel e Kant... Grazie per la recensione e per tutti i
complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
Trilli Call:
Tranquilla ho fatto sparire subito l'uomo cattivo...^^ E adesso anche
Seth e Rebecca sono felici insieme... Ho aggiornato presto visto che
hai recensito meno di un'ora fa, spero di non averti fatto
aspettare...XD. Grazie per la recensione e per i complimenti... Ciao
Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
Ringrazio i 111 che hanno messo questa
storia tra le preferite e un grazie enorme anche a chi ha solo letto.
Ciao Kiss a tutti!!!
Francesca
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