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Autore: Scarcy90    22/03/2009    15 recensioni
Avevo sempre vissuto a Forks. Fin dalla mia nascita quella piccola cittadina era stata la mia casa, anche se una casa vista solo di notte e mai in presenza di esseri umani che potessero vedermi. Come mai? Be’ la velocità con cui tendevo a cambiare aspetto ed età non avrebbe contribuito a non far nascere sospetti negli umani che mi stavano intorno.
Per questo, nonostante avessi sempre vissuto a Forks, quella mattina mi stavo preparando ad affrontare il mio primo giorno di scuola. Sarei stata la nuova arrivata, quella che viene da un posto lontano… Talmente lontano che nessuno si sarebbe realmente messo ad indagare sulle mie origini. Nessuno doveva sapere dove avevo passato i miei lunghi sette anni di vita, e avrei dovuto fingere di non conoscere nessun ragazzo della mia scuola, mentre invece sapevo a memoria i volti e i nomi della maggior parte di loro. Nella mia mente c’era abbastanza spazio per questo e per molto altro.
Ufficialmente sarei stata la dolce figlia del defunto fratello di Edward Cullen: il figlio del dottore e il marito di Isabella Swan, la figlia del capo della polizia.
In realtà invece ero Renesmee Carlie Cullen, detta Nessie, unica figlia di Edward e Bella Cullen.

Questa è la mia seconda Nessie/Jake. Romantica ma anche con una buona dose di mistero e suspence, infatti i nostri due protagonisti insieme alla famiglia Cullen dovranno affrontare una situazione difficile dovuta dall'arrivo di un nemico misterioso che Alice ha visto non troppo chiaramente in una delle sue visioni. Chi sarà questo nemico? I Volturi o qualcuno che i Cullen non hanno mai conosciuto?
Preparatevi a vedere un Jacob diverso da quello di Eclipse e Breaking Dawn, molto più seducente e dolce... Attraente come una calamita...
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Nuovo personaggio, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sunbeam- Capitolo 19





 Capitolo 19: Happiness

 
 Quell’uomo che se ne stava sulla soglia della porta con un enorme sorriso luminoso e lo sguardo di un ragazzino che aveva appena visto il suo dolce preferito era Steve, il marito, o per meglio dire, l’ex marito di Rebecca.
 Lo osservavo con una strana agitazione e rabbia che mi crescevano dentro.
 Quell’individuo viscido e senza un briciolo di spina dorsale aveva ferito tremendamente Rebecca promettendole di restarle accanto per sempre e di amarla, per poi decidere di abbandonarla solo per uno stupido sport che gli avrebbe dato fama e gloria ma che evidentemente lo aveva reso un uomo senza cuore attaccato solo alla bella vita e al denaro.
 Provai un moto di disgusto nel vedere Steve sorridere contento mentre guardava Rebecca. Fossi stata in lei lo avrei preso a pugni per quello che mi aveva fatto, ma la mia amica si limitò a dire:
 -Smettile di fissarmi come un ebete, Steve- il suo tono era duro e senza alcun sentimento, fortunatamente Rebecca doveva aver completamente cancellato dal suo cuore ogni sentimento che in passato aveva provato per Steve. –Ti decidi a dirmi che ci fai qui?-
 Lui sorrise ancora di più e fece un passo avanti come se volesse abbracciarla, ma Rebecca si scostò per fargli capire che non doveva neanche provare a toccarla se non voleva perdere l’uso di entrambe le braccia.
 -Ma che accoglienza fredda, ed io che ho fatto tanti sacrifici e ho affrontato un viaggio estenuante per passare il Natale con mia moglie.-
 Rimasi esterrefatta, mentre Rebecca guardava Steve come se davanti a lei ci fosse un pazzo fuori di testa appena fuggito da un manicomio.
 -Come scusa?- chiese cercando di mantenersi calma.
 -Che ti prende, Rebecca?- era stato Billy a parlare.
 Rebecca ed io ci voltammo subito a guardarlo. Evidentemente non solo io, ma anche lei, avevamo completamente dimenticato che anche Billy era lì e che lui era l’unico in quel momento a non sapere nulla del divorzio di Rebecca e Steve.
 -Tuo marito è qui e tu lo tratti come un estraneo, fallo entrare. Potrà sistemare le sue cose nella tua stanza.-
 Steve sorrise soddisfatto mentre faceva per entrare in casa.
 Rebecca lo fissò con sguardo quasi assassino.
 -Fai un altro passo e giuro che ti tiro un calcio nelle parti basse che ti impedirà di andare ancora a letto con tutte le gallinelle che ti sei fatto in questi anni- il suo tono non lasciava dubbi sul fatto che in caso di infrazione avrebbe agito senza esitare neanche un istante.
 -Rebecca!- esclamò Billy confuso. –Che diavolo ti prende?-
 -Papà scusami- mormorò lei abbassando lo sguardo, -ma non ho alcuna intenzione di far entrare questo mostro in casa nostra.-
 Billy fissava la figlia a dir poco stupito, di certo non stava riuscendo a capire dove fosse il problema.
 -Avete litigato?- chiese con sguardo comprensivo.
 -No- rispose Rebecca guardando il padre. –I tempi dei litigi sono finiti da un pezzo, da quando Steve ha deciso di abbandonarmi per andare a fare gare di surf in giro per il mondo e si è fatto risentire solo pochi mesi fa per farmi firmare i documenti del divorzio.-
 Billy spalancò gli occhi sorpreso e sembrò come se si fosse congelato, forse non aveva parole per spiegare quello che stava provando.
 -Perdonami se non te ne ho parlato prima, papà- cominciò Rebecca dispiaciuta. –Ma mi sentivo così umiliata, e non sapevo come dirti che avevo deciso di tornare a vivere qui e di lasciare per sempre le Hawaii.-
 -Puoi risparmiare le tue patetiche scuse al vecchio per dopo?- chiese Steve con impazienza. –Adesso ho urgente bisogno di parlarti.-
 Rebecca si voltò di scatto verso l’ex marito con uno sguardo che avrebbe potuto incendiare un palazzo di quaranta piani in pochi secondi.
 -Forse non ti è chiaro, imbecille di un surfista, che non ho alcuna intenzione di parlare con te- disse decisa. –Se non te ne vai immediatamente ti aizzo contro tutti i ragazzi Quileute che ci sono a La Push, e credimi sulla parola, non ti converrebbe per niente, a meno che non ti alletti l’idea di passare il resto della tua vita a nutrirti tramite una cannuccia.-
 Mi venne quasi da ridere pensando ad una scena del genere, ma pensandoci Jake e gli altri sarebbero stati in grado di farlo senza troppa fatica.
 -Ho solo bisogno di un piccolo favore e poi sparirò per sempre- insistette lui con il suo solito sorriso che mi faceva venire voglia di prenderlo a schiaffi finché la sua faccia non si fosse gonfiata come un pallone.
 -Sei impazzito? Non ho alcuna intenzione di farti dei favori, vattene e basta- ribatté con tono duro.
 Steve la fissò per un secondo, il suo sguardo sembrava pensieroso, poi d’un tratto tornò spavaldo e pieno di sé.
 -Ho saputo che hai venduto il ristorante e che hai racimolato una bella somma- disse.
 -Anche se fosse ormai non sono più affari tuoi.-
 -Lo sai che il proprietario della banca in cui sono depositati quei soldi è un mio caro amico? Mi basterebbe una telefonata per farti congelare il conto e tu dovresti dire addio a tutto.-
 Spalancai gli occhi incredula: Steve era così bastardo da arrivare al ricatto pur di ottenere quello che voleva, ma che razza di uomo era?
 Rebecca stava per rispondere ma poi abbassò le spalle in segno di sconfitta.
 -Che cosa vuoi?- chiese atona.
 -Vedi, quando ti calmi ragioni molto più lucidamente- Steve sorrideva soddisfatto.
 -Evita i commenti stupidi e dimmi che diavolo vuoi da me!- esclamò lei guardandolo negli occhi con odio.
 -Sei sempre così istintiva, un giorno questo tuo caratterino ti metterà nei guai, tesoro…-
 Quelle parole dette in quel modo mi avevano provocato uno strano senso di nausea che sicuramente in Rebecca doveva essere stato cento volte più forte, ma lei si trattenne ancora dal parlare.
 -Comunque, in questi giorni ho avuto qualche problemino con i media e ho bisogno che tu mi aiuti ad uscire fuori da questa storia.-
 -Che genere di problema?- chiese lei ansiosa di togliersi di torno quell’individuo.
 -Ecco… Due giorni fa mi hanno visto uscire da un hotel in compagnia della moglie di uno dei giudici di una delle mie gare. Nelle foto che hanno pubblicato il mio volto non si vede bene perciò il mio agente per togliermi dai casini ha dichiarato che non potevo essere io visto che ero andato dalla mia ex moglie per convincerla a tornare insieme e sono rimasto con lei per più di una settimana. Solo che i giornalisti sono sempre così difficili da convincere e grazie ad una soffiata ho saputo che la reporter di un giornale di Miami era in viaggio per venire qui e scoprire se davvero ho passato gli ultimi giorni con te. Fortunatamente sono arrivato prima di lei…-
 -Quindi io dovrei coprire una delle tue scappatelle dopo che ho firmato i documenti del divorzio e ho chiuso per sempre con te e con tutto quello che ti riguarda?- chiese lei scocciata.
 -Be’ se vuoi che il tuo conto rimanga intatto dovrai farlo. Infondo si tratta solo di fare qualche foto e di lasciare una dichiarazione, poi me ne andrò e ti prometto che non mi vedrai più neanche in cartolina.-
 Fossi stata io lo avrei preso sul serio a calci arrivati a quel punto. Ma Rebecca doveva essere troppo preoccupata per il suo denaro, e non le potevo darle tutti i torti.
 Proprio in quel momento si sentii il rumore di un’auto che si stava avvicinando.
 Sbirciai attraverso la finestra e vidi che si trattava di un fuoristrada grigio metallizzato particolarmente grande e doveva anche essere costoso.  
 Si fermò accanto alla mia Smart e ne uscirono un uomo giovane piuttosto basso e tarchiato, per non dire che sembrava anche imbranato, e una donna con capelli rosso fiamma, con indosso un tailleur panna e un paio di occhiali con montatura nera e strass. Di sicuro la donna era la giornalista di cui aveva appena parlato Steve.
 I due si diressero con calma nella nostra direzione.
 -Allora, cosa vuoi fare?- chiese Steve guardando Rebecca. –Mi aiuterai?-
 Lei alzò gli occhi al cielo in segno di resa, poi si rivolse verso di me.
 -Nessie porta mio padre in cucina e restate lì finché non avrò risolto tutto questo casino- disse guardandomi seria.
 Avrei preferito non lasciarla sola, ma non volevo contraddirla e poi sarei stata nella stanza accanto con le orecchie ritte ad ascoltare ogni singola parola e movimento.
 Andai verso Billy che sembrava ancora confuso da tutto quello che stava succedendo e spinsi la sua sedia verso la cucina.
 Mi sedetti al tavolo e attesi che quella donna e l’uomo basso entrassero in casa.
 -Salve- disse quella con una voce squillante e sgradevole. –Sono Amanda Knox del “Surf Today”, una rivista con sede a Miami, credo che la conosciate…-
 -Certo- rispose subito Steve, -l’ho letta molte volte.-
 -Ne sono contenta- continuò Amanda con tono compiaciuto. –Lui è Peter, il mio assistente.-
 L’uomo non parlò, evidentemente aveva solo fatto un cenno con il capo per salutare.
 -Immagino lei sappia perché sono qui- disse rivolta a Steve.
 -Sì, più o meno.-
 La voce di Steve era così innocente e angelica che se non avessi saputo veramente come stavano le cose mi sarei convinta anch’io della sua innocenza.
 -Quindi lei conferma quello che il suo agente si è preoccupato di divulgare in queste ultime ore?- chiese ancora la donna.
 -Assolutamente sì, è da quasi una settimana che sono qui a La Push, e non mi sono mai mosso da qui.-
 Continuarono a chiacchierare del più e del meno, soprattutto di surf e di posti assolati come Miami e le Hawaii.
 -Tu lo sapevi?-
 Sussultai nel sentire quella voce, era Billy.
 Lo guardai per qualche secondo indecisa su cosa rispondere, alla fine optai per la verità.
 -Ero l’unica a cui Rebecca lo aveva detto- mormorai fissando Billy negli occhi. Era davvero addolorato per quello che aveva appena saputo.
 -Come è successo?- chiese poi.
 -Be’… Diciamo che Steve ha preferito andarsene in giro per il mondo a fare le sue gare di surf piuttosto che restare con Rebecca. Arrivata al punto limite lei gli aveva chiesto di rinunciare al surf ma lui l’ha abbandonata e non si è più fatto vivo per anni.-
 Billy continuava a guardarmi incredulo, ed io cominciavo a sentirmi seriamente in colpa per quello che stavo dicendo. Avrei preferito che fosse Rebecca a raccontarglielo.
 -Due mesi fa il divorzio è diventato effettivo, così Rebecca ha venduto il suo ristorante ed è venuta qui approfittando del matrimonio di Rachel per poter tornare a vivere a La Push.-
 -Oh, Rebecca…- sussurrò Billy abbassando lo sguardo. –Ma perché non lo ha detto subito?-
 -Non voleva attirare l’attenzione di tutti su di sé, aveva il timore che poi il matrimonio e Rachel sarebbero passati in secondo piano perciò aveva deciso di dirti tutto in questi giorni.-
 Billy sospirò con aria triste. Di certo non era dispiaciuto per il fallimento del matrimonio, ma più che altro perché la figlia aveva sofferto per tanti anni senza che lui ne sapesse nulla e soprattutto senza che gli fosse stata data la possibilità di fare qualcosa per aiutarla. 
 Mi alzai e lentamente mi diressi verso la porta, avevo voglia di vedere quello che stava accadendo. Aprii leggermente la porta per poter osservare la scena attraverso un piccolo spiraglio.
 Amanda e il suo assistente erano seduti sulle due poltrone, mentre Steve e Rebecca erano sul divano con lui che teneva il braccio intorno alla spalla di lei. Sbattei un paio di volte le palpebre: non mi sarei meravigliata se la giornalista non fosse cascata nel tranello di Steve, perché si vedeva lontano un chilometro che Rebecca avrebbe preferito trovarsi in una piscina piena di piranha piuttosto che continuare a stare così vicina al suo ex marito.
 -Signora Rebecca- disse poi Amanda, -lei conferma quello che sta dicendo il suo ex marito?-
 -Può anche dire marito, ormai credo che presto ci risposeremo- intervenne Steve al settimo cielo.
 Rebecca alzò lo sguardo decisa e sorrise cercando di essere il più convincente possibile.
 -E’ tutto vero- rispose radiosa. –In questi ultimi anni abbiamo avuto dei problemi a causa dei continui viaggi di Steve e alla fine abbiamo divorziato, ma siamo sempre stati innamorati l’uno e dell’altra e alla fine ci siamo ricascati.-
 Sospirai, un improvviso moto di comprensione aveva preso possesso del mio cuore che era costretto ad osservare la povera Rebecca fingere di essere ancora innamorata cotta di quel… quel… ormai non mi venivano più termini abbastanza gentili per definirlo.
 -Ne sono felice- rispose Amanda sorridendo. –Mi sarebbe dispiaciuto molto se un surfista bravo come lei fosse rimasto coinvolto in uno scandalo di questa portata.-
 -Probabilmente la moglie di quel giudice ha trovato qualche bel ragazzo che mi somiglia con cui divertirsi ma io amo la mia Rebecca e solo lei, non potrei mai tradirla- disse stringendola ancora di più.
 Probabilmente non se ne accorse nessuno ma io notai l’espressione scettica che per un attimo aveva troneggiato sul volto di Rebecca. Quel lurido bastardo doveva averla fatta soffrire tremendamente e di certo l’aveva anche tradita diverse volte prima che si separassero.
 Più ci riflettevo e più il matrimonio di Rebecca stava cominciando a figurarsi nella mia mente come un vero e proprio inferno.
 -In effetti facendo qualche ricerca su di lei ho scoperto che è sempre stata soggetta a questo tipo di incidenti, e il marito non ha mai sospettato nulla.-
 -Eh, non è colpa mia se quel pover’uomo non è stato fortunato quanto me in amore- disse prendendo il viso di Rebecca e ruotandolo verso di lui. –Grazie al cielo ho al mio fianco una donna meravigliosa e non rinuncerei a lei neanche per tutto l’oro del mondo.-
 Sbuffai. Quell’uomo era falso almeno quanto le tette di Pamela Anderson, e se avesse continuato su quella linea sarei intervenuta spaccandogli la faccia con le mie mani.
 -Che bella coppia!- esclamò Amanda battendo le mani entusiasta.
 Fu in quel momento che Steve face la più grossa stupidaggine che avrebbe mai potuto commettere in un contesto come quello.
 Mise una mano sulla guancia di Rebecca, probabilmente per assicurarsi che non gli sfuggisse, e la baciò sulle labbra con parecchia passione, stringendola a sé per impedirle di ribellarsi.
 Rebecca colta assolutamente di sorpresa rimase con gli occhi spalancati e non ebbe modo di impedire che Steve continuasse a baciarla.
 Come se tutto quello non fosse stato abbastanza per la mia povera testa che stava cominciando a pulsare a causa del dolore, esattamente in quel momento la porta dell’ingresso si aprì ed in casa entrò l’ultima persona che in quel momento avrebbe dovuto varcare quella soglia.
 Alla vista di quella scena i suoi occhi si intristirono e scappò via correndo.
 -Merda!- mormorai.
 Aprii la porta e attraversando il salotto dove Steve e Rebecca si voltarono a guardarmi urlai: -Seth, aspetta un attimo.-
 Mentre correvo verso la foresta le mie orecchie sentirono Rebecca che mormorava il nome di Seth con il panico nella voce.
 Accidenti! Da quando Steve era tornato la situazione si era complicata sempre di più, se lo avessi avuto sotto mano in quel momento lo avrei fatto fuori sul serio.
 La scia di Seth era chiara e facile da seguire, ma lui era un licantropo ed era diverse volte più veloce di me, non sarebbe stato facile riuscire a stargli dietro.
 Sperai che Jake o qualche altro del branco si accorgesse delle condizioni di Seth e che mi desse una mano ad impedire che scappasse troppo lontano, ma dubitavo che qualcuno si fosse accorto del casino che stava succedendo, altrimenti si sarebbero già messi sulle nostre tracce e per il momento non avvertivo nessun movimento nei dintorni.
 Corsi più veloce che potevo finché non sentii uno strappo brusco in lontananza.
 -Ti prego dimmi che non è quello che penso- mormorai cercando di accelerare.
 Arrivai in uno spiazzo lontano dagli alberi e subito mi accorsi che era la grande scogliera, la parte più alta di La Push da dove Jake e gli altri licantropi amavano tuffarsi di solito.
 Mi guardai intorno e subito individuai quello che stavo cercando: un enorme lupo color caramello stava al limite della scogliera e il suo corpo andava su e giù a causa dei profondi respiri che stava facendo per provare a calmarsi.
 Nonostante i tentativi Seth continuava ad essere agitato.
 Feci qualche passo verso di lui, ma appena mi sentì si voltò a guardarmi con quei suoi enormi e tristi occhi scuri.
 -Seth…- mormorai avvicinandomi.
 Lui fece un passo indietro e ringhiò con rabbia.
 Rimasi un attimo sorpresa da quel comportamento, tuttavia realizzai quasi subito che doveva essere molto amareggiato e confuso, di sicuro non aveva voglia di parlare con nessuno, tanto meno con un’insulsa mezza vampira.
 -Va tutto bene, Seth- insistetti avvicinandomi un altro po’. –Quello che hai visto prima… Ecco… Le cose non stanno come credi…-
 Non mi fece finire di parlare che un ululato pazzesco partì da dentro il suo corpo per poi diffondersi in tutta la foresta. Sperai con tutto il cuore che Jake lo avesse sentito.
 -Ti prego fammi finire di parlare…- dissi cercando di trovare un modo perché lui mi ascoltasse.
 Proprio in quel momento il suo sguardo si fece più feroce e sembrava che avesse la viva intenzione di attaccarmi.
 Stavo per scappare via, quando un corpo enorme si parò tra me e Seth.
 -Non fare l’imbecille, ragazzino- esclamò Jake coprendomi dietro la sua schiena. –Tocca Nessie e lo sai quello che sarei in grado di farti.-
 Seth uggiolò dispiaciuto e fece qualche altro passo indietro, ma poi riprese a ringhiare sommesso per impedirci di avvicinarlo.
 Jake mi afferrò per la vita e mi trascinò vicino agli alberi, il più lontano possibile da Seth, con la facilità con cui avrebbe trasportato una piuma.
 -Nessie che sta succedendo?- mi chiese Jake in un sussurro posandomi a terra. –Prima ho sentito l’ululato di Seth e sono corso qui.-
 -Seth ha visto Steve che baciava Rebecca- risposi piano.
 Jake si voltò a guardarmi stupito.
 -Steve è qui?-
 Annuii con decisione e con una strana rabbia che mi cresceva dentro sempre più intensamente ogni volta che si parlava di quell’uomo.
 -Accidenti, lo sapevo che l’imprinting di Seth avrebbe portato solo guai. Già è difficile normalmente ma con una persona felicemente sposata diventa impossibile.-
 -Tua sorella non è felicemente sposata- ribattei energicamente. –Lei e Steve sono divorziati.-
 Lui mi fissò confuso.
 -Di che stai parlando?-
 -Steve l’ha abbandonata anni fa per continuare a fare surf è alla fine hanno divorziato. Rebecca aveva deciso di tornare a vivere qui, e non vi aveva detto nulla per non rovinare il matrimonio di Rachel. Adesso, però, Steve è tornato per ricattarla e Seth li ha visti mentre lui l’ha costretta a baciarlo.-
 Jacob mi fissava sempre più allibito mentre io mi accingevo a dirgli la cosa più importante.
 -La verità è che Rebecca ama Seth, lo ha sempre amato fin da quando giocavano insieme da bambini.-
 -Cosa?!- esclamò Jake incredulo. –Allora perché non lo dici a quello zuccone così la smetterà di attentare alla tua vita e io potrò evitare di ucciderlo?-
 -Pensi che non ci abbia provato, genio?- gli chiesi sarcastica. –Ma ogni volta che provo a parlare lui ulula come un cretino.-
 Come se mi avesse sentita Seth lanciò un altro ululato assordante e disperato.
 -Visto?- dissi io trionfante. –Voi licantropi non conoscete la moderazione, e se poi vi toccano l’imprinting cadete in una depressione assurda. Dovreste farvi una flebo di camomilla di tanto in tanto.-
 -Quando la finirai di parlare a vanvera mi piacerebbe sapere se hai qualche idea per risolvere questo casino, visto che di solito sei tu il genio della situazione- rispose Jake bloccando il mio sproloquio.
 -Certo che ho un’idea, hai dimenticato chi è mio padre?- chiesi ironica. –Comunque non ti piacerà, ne sono più che sicura.-
 -E tu esponimela lo stesso- incalzò Jake spazientito, mentre Seth dietro di lui lanciava un altro grido di dolore.
 -La sola che può far ragione quel testone è Rebecca, perciò l’unica soluzione è portarla qui a fare in modo che lei e Seth si chiariscano una volta per tutte.-
 Jake mi guardò per un attimo poi il suo sguardo si fece serio.
 -Non porterò mia sorella da un licantropo arrabbiato e senza controllo, è già tanto se non mi sono incavolato di brutto con te, che sei una mezza vampira, per averlo seguito da sola senza aspettare me o qualcun altro del branco.-
 -Non essere idiota, Jake. Seth non farebbe mai del male a Rebecca.-
 Jake stava per rispondermi quando una voce dietro di noi lo interruppe.
 -Lascia stare fratellino, ormai sono già qui.-
 Rebecca ci si avvicinò con sguardo preoccupato.
 -Scusa, Nessie- disse lanciandomi un mazzo di chiavi. –Ho usato la tua macchina per venire qui, spero non ti dispiaccia.-
 -No… Ma… Come facevi a sapere che eravamo qui?- chiesi sorpresa.
 Lei sorrise.
 -Seth sarà anche cambiato fisicamente ma per il resto è sempre il solito. La scogliera era il posto in cui preferiva rifugiarsi quando era triste, e a quanto vedo lo è ancora.-
 Fece un cenno verso il grosso lupo voltato verso il mare che ululava imperterrito.
 -Così è questa la forma di un licantropo, è così strano vedere tutte le nostre leggende prendere forma davanti ai miei occhi…-
 -Scommetto che sei stata tu a dirle tutto- disse Jake dandomi un pizzicotto sul braccio. –La solita impicciona.-
 Saltai di un metro per lo spavento di quel pizzicotto.
 -Ti sbagli io non le ho detto un bel niente…- non era del tutto vero ma neanche del tutto falso.
 -Comunque- continuò Rebecca sempre guardando verso Seth, -non capisco perché abbia reagito così quando mi ha vista baciare Steve, infondo lui non sapeva nulla del mio divorzio.-
 A quel punto mi sentii in dovere di chiarire quella situazione una volta per tutte, e sapevo già che Jacob mi avrebbe accusata ancora una volta di essere una ficca naso.
 -Rebecca hai presente quando prima ti stavo parlando dell’imprinting?- le chiesi sentendomi lo sguardo di Jacob puntato addosso.
 Lei annuii.
 -Il modo in cui si innamorano i licantropi.-
 -Precisamente- confermai. –Mi avevi chiesto se Seth lo aveva avuto e io non ho avuto modo di risponderti.-
 Rebecca si irrigidì all’improvviso ansiosa o forse spaventata di sapere la verità su quella storia.
 -Vedi, Seth ha avuto l’imprinting con te- dissi tutto d’un fiato.
 -Come?- chiese lei incredula.
 -Ecco, preferirei che fosse lui a spiegartelo, ma visto che è in piena fase di “povero licantropo incompreso dal mondo intero” direi che è meglio se ti dico come stanno le cose- feci una pausa per trovare le parole giuste. –Seth ha avuto l’imprinting con te quando sei arrivata una settimana fa, ma in realtà lui è sempre stato innamorato di te, fin da quando era un bambino.-
 Mi fissava allibita per quello che le stavo dicendo, e in effetti la capivo perfettamente, non erano argomenti facili da comprendere.
 Pensavo che avrebbe avuto una reazione spropositata o magari che si sarebbe infuriata con me per non avergliene parlato prima, infondo lei era stata totalmente sincera con me mentre io le avevo nascosto tutto quello che di fondamentale c’era nella mia vita.
 Invece che arrabbiarsi, si voltò lentamente verso Seth che sembrava proprio non essersi accorto della sua presenza, così Rebecca mosse qualche passo verso di lui. Fu allora che Seth si voltò a vedere chi altro lo voleva disturbare; appena vide Rebecca sembrò congelarsi sul colpo.
 -Seth- cominciò lei avvicinandosi sempre di più, ormai erano a meno di due metri di distanza. –Quello che hai visto prima è stato solo un malinteso, Steve è tornato per ricattarmi e se non lo avessi aiutato con i media mi avrebbe tolto tutti i miei soldi.-
 Seth ascoltava ma dal suo sguardo intuii che non stava recependo granché di quello che Rebecca stava cercando di spiegargli. 
 -Devo solo dirti un paio di cose, poi se vorrai potrai tornare a startene lì come un mezzo morto e ti prometto che non ti disturberò più.-
 Seth non si mosse né fece alcun segno con il capo.
 -Steve ed io abbiamo divorziato due mesi fa, dopo diversi anni di separazione.-
 Lui spalancò leggermente gli occhi sorpreso.
 -All’inizio credevo che il mio matrimonio fosse naufragato solo perché Steve aveva preferito il surf a me, ma in realtà volevo nascondere a me stessa che c’era un altro motivo se alla fine eravamo arrivati al divorzio e quel motivo sei tu, Seth.-
 Seth spalancò ancora di più gli occhi sinceramente sorpreso per tutto quello che stava accadendo.
 -La verità è che io ti amo e ti ho sempre amato. Quando ero alle Hawaii non facevo altro che pensare a te, e adesso che ti ho rivisto ho capito sul serio quanto tu mi sia mancato in tutti questi anni in cui siamo stati lontani.-
 Seth sbatté un paio di volte le palpebre e poi lentamente il suo respiro cominciò a decelerare e il suo corpo a cambiare: si stava ritrasformando in umano.
 La trasformazione era quasi ultimata quando all’improvviso tutto divenne buio.
 -Ehi, chi ha spento la luce?-
 Posai le mani sui miei occhi e sentii qualcosa di caldo sul mio viso: era la mano di Jake.
 -Quando Seth tornerà umano sarà completamente nudo, è per questo che ti ho oscurato la visuale- disse con voce solenne.
 -E perché non dovrei guardare?- chiesi innocentemente. –Seth non ha nulla che io non abbia già visto.-
 Jake si piegò su di me per sussurrarmi in un orecchio: -Non voglio che tu veda altri uomini nudi-
 Sorrisi divertita. Il mio Jake era proprio geloso e possessivo, ma a me andava bene così.
 Nel frattempo Seth era tornato umano e adesso era davanti a Rebecca, o almeno secondo i miei calcoli in base alla scia e ai rumori che avrebbero fatto eventuali passi, dato che non potevo usare la vista dovevo affidarmi agli altri sensi per capire quello che stava succedendo.
 -Mi ami?- chiese Seth con voce incerta.
 -Moltissimo- rispose Rebecca con tono convinto ma che nascondeva una piccola nota di felicità.
 -Almeno potresti descrivermi la scena- mormorai a Jake. –Sono giorni che aspetto questo finale e per la tua puntigliosità me lo sto perdendo.-
 -C’è poco da descrivere- rispose lui scocciato. –Seth era ancora un po’ confuso da quello che stava succedendo così quell’irruenta di mia sorella ha messo fine a tutto saltandogli praticamente addosso.-
 Mi venne spontaneo sorridere contenta.
 -Si stanno baciando?- chiesi soddisfatta.
 -Sì, e anche con parecchio trasporto- disse lui sempre più scocciato.
 A un certo punto dovevano essersi separati perché Rebecca disse:
 -Seth ti sei accorto di essere nudo?-
 Lui rise divertito.
 -E’ uno degli inconvenienti di essere licantropi, se non stiamo attenti quando ci trasformiamo i nostri vestiti si disintegrano.-
 -E come conti di tornare a casa?- chiese lei divertita. –Se ti vedesse qualcuno.-
 -Nella mia macchina ci sono dei vestiti di Jake- intervenni con l’intenzione di porre rimedio a quella situazione imbarazzante e anche per poter riavere i miei occhi. –Me li porto dietro nel caso dovessero servirgli, conoscendolo non si sa mai.-
 Pochi minuti dopo eravamo in viaggio per tornare a casa di Billy. Rebecca ed io con la mia Smart, mentre Jake e Seth ci seguivano correndo attraverso la foresta. Ovviamente arrivarono prima loro.
 Quando scendemmo dall’auto notammo con piacere che i nostri due licantropi stavano trattando con Steve la questione del conto in banca di Rebecca. I giornalisti erano andati via dopo che Rebecca, prima di correre dietro a me e a Seth, aveva rivelato che era proprio Steve quello che tutti avevano visto uscire dall’hotel con la moglie del giudice.
 -Quella troia pagherà per quello che mi ha fatto!- stava esclamano mentre Seth e Jake si stavano avvicinando pericolosamente.
 Seth lo prese per il colletto della camicia, e dall’alto dei suoi due metri passati, lo fissò negli occhi con sguardo minaccioso.
 -Io non direi proprio- disse con decisione e con una voce tutt’altro che calma. –Tu che dice Jake?-
 Jacob al suo fianco stava facendo scattare le nocche delle mani come se si stesse preparando a sferrare un pugno. Steve cominciò a tremare come una foglia.
 -Credo che se il nostro Steve non sparirà da qui entro i prossimi dieci secondi non riuscirà più neanche a vederla una tavola da surf.-
 -Hai sentito?- chiese Seth rivolto all’uomo che aveva davanti. –Tocca il conto in banca di Rebecca o lei e giuro che ti verrò a cercare in capo al mondo per ridurti come un budino.-
 Chissà perché, Steve scappò via nel giro di pochi secondi, e tutti sapevamo che difficilmente avremmo rivisto la sua faccia.
 Adesso era davvero tutto a posto. Ora anche i miei amici erano felici, sapevo che niente e nessuno avrebbe mai potuto rovinare tutto quello di bello che si era venuto a creare.







***L'Autrice***
 Alla fine ho fatto quagliare anche Seth e Rebecca, facendo prendere un colpo apoplettico al nostro caro Steve che ci penserà almeno cento volte prima di provare ad avvicinarsi ancora a La Push...^^
 Anticipazioni: non posso dirvi nulla del prossimo capitolo, ma sappiate che sarà fondamentale per tutta la storia, e sopratutto sarà pieno di sorprese e chiarificazioni (non l'ho ancora scritto quindi potrebbe venire fuori una schifezza, ma in base a quello che ho in testa dovrebbe lasciarvi tutti così...0_0 )

 95 giorni alla maturità...

 Ringraziamenti:
 PrettyFairy: Sono contenta che ti sia piaciuta la pignoleria di Edward, ma pignolo o no rimane sempre il numero uno...^^ Immaginavo che molti avrebbero creduto che la reazione di Billy fosse strana, confesso che non so perchè ho scritto che all'inizio non sembrava d'accordo, bo' sarà la pazzia dovuta al troppo studio...XD Be' per quanto riguarda il fatto che Rebecca si è accorta subito che Jake e Nessie avevano fatto zumpa zumpa, non era difficila da immaginare dalla faccia di Nessie... Spero ti sia piaciuta la fine che ho fatto fare al caro Steve, anche lui è stato solo uno strumento che ho usato per far quagliare Seth e Rebecca, come lo era stato Richard per Nessie e Jake (che dire, sono una a cui piace sfruttare gli altri...). Per quel che riguarda il libro, sono al capitolo 10 e spero di riuscire a finirlo al più presto (prima degli esami possibilmente) per poi proporlo a qualche casa editrice, anche se il mio carattere pessimista mi ostacola parecchio, ho paura di fare una figura di m****a, ci siamo capite...XD Grazie mille per le recensioni e per tutti i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 francy79: Sì, Nessie vuole sempre aiutare gli altri... Forse questo lato del suo carattere lo ha preso un po' da Charlie e un po' da Carlisle ed Esme (anche se questi non sono veramente suoi parenti). Steve, come hai letto, è stato solo un mezzo usato dalla mia testolina diabolica per far mettere insieme Seth e Rebecca, l'ho solo usato per dare una botta di vita alla storia...^^ Spero ti sia piaciuta la fine che gli ho fatto fare... Sono veramente felice che la mia storia ti stia piacendo così tanto... Grazie mille per la recensione e per tutti i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTB!
 sannychan: Sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto, e spero che tu abbia capito come mai ho fatto tornare Steve (tanto alla fine l'ho sistemato per le feste...^^). Grazie mille per la recensione e per tutti i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 AngelOfLove: L'imprinting ha sempre la meglio! Ora e per sempre!!! XD Come hai visto c'è stato il lieto fine anche per Rebecca e Seth (ovvio, io sembro cattiva con i miei personaggi, ma alla fine li rendo sempre tutti felici... a parte i cattivi ovviamente...XD). Ormai non mi importa più nulla dei professori, vado avanti per la mia strada e sono sicura che un giorno, magari tra cinque o tra dieci anni, potrò tornare da loro a testa alta e sbattergli in faccia tutti i risultati che otterò a prescindere dai giudizi che mi hanno dato loro in questi anni... Anche a me piace tantissimo la matematica, ma purtroppo alle superiori non ne ho fatta tanta visto che sono in un classico tradizionale (ogni giono della mia vita scolastica mi sono chiesta perchè diavolo non sono andata allo scientifico...), quindi ho un po' paura per i test d'accesso all'università...Spero di farcela... Che facoltà hai scelto alla fine? Sempre se posso saperlo... ^^ Grazie per la recensione e per tutti i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 Becca_: Purtroppo la settimana scorsa sono stata molto impegnata e quindi ci ho messo più del previsto per aggiornare, comunque per questo capitolo ho cercato in tutti i modi di accorciare i tempi (come cercherò di fare anche per il prossimo...). Sono felice che la reazione di Edward e Bella ti sia piaciuta, immaginavo che il comportamento di Edward sarebbe risultato divertente, è sempre così fissato con le cose costose, ma in effetti se lo può permettere... Per quanto riguarda Steve, ti ringrazio per aver apprezzato questo piccolo colpo di testa, e spero che ti sia piaciuta la fine che ho deciso di fargli fare... Grazie mille per la recensione e per i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 Fede_Wanderer: Non mi chiedere come faccia ad aggiornare così velocemente perchè non lo so... Questa è l'unica storia in cui l'ispirazione non mi abbandona quasi mai, e devo dire che le mie mani scrivono da sole senza che sia a dare il comando... Bo' può darsi che sia tutto questo mondo magico di Nessie e Jake a trasportarmi... Sono felice che il mio modo di scrivere ti piaccia sempre di più, e devo confessare che da quanto ho iniziato a scrivere in prima persona (prima scrivevo solo in terza) mi risulta tutto più semplice, è come se io abbia finalmente trovato il mio stile dopo una ricerca infinita... Oddio adesso mi commuovo!... Ti ringrazio per avermi consolata riguardo il contest, all'inizio ci ero rimasta molto male, infatti è stato uno dei pochi momenti in cui non sapevo come continuare Sunbeam tanto mi sentivo depressa, poi però mi sono ripresa e sono contenta di averlo fatto...^^ Comunque la medagli d'oro mi piacerebbe molto...XD. Be' bisogna precisare che al contrario di Bella a suo tempo, Rebecca era già a conoscenza di tutte le leggende Quileute quindi per lei è stato molto più semplice ricoleggare tutti i pezzi che aveva davanti, ma la ragazza ha anche un bel cervellino, quindi è stata grande! L'idea di Steve non so da dove mi sia uscita, mentre scrivevo del dialogo tra Nessie e Rebecca mi sono detta "Ma qui manca qualcosa, lei non può scoprire dell'imprinting di Seth così facilmente..." e così il primo che mi è venuto in mente per rovinare le cose è stato propro Steve. XD Anche una mia amica ha comprato quel bracciale su internet, e per un periodo ci avevo pensato anch'io, ma siccome all'epoca odiavo Jacob e come si era comportato in Eclipse, decisi di non avvicinarmi neanche a quel bracciale. Chi lo avrebbe mai immaginato che a distanza di pochi mesi mi sarei messa a scrivere una storia proprio su di lui e su quanto sia dolce e affascinante...^^ La vita è proprio strana... Grazie per la recensione e per tutti i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTB!
 eulalia_17: Purtroppo ho il vizio di non far mai mettere le cose per meglio in modo semplice, perciò mi è venuto quasi spontaneo inserire Steve in tutta questa storia... E comunque sono felice di aver mandato a monte tutte le tue aspettative perchè con i prossimi capitoli ti voglio sorprendere ancora di più...^^ Grazie per la recensione e per i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTB!
 cristina72: Hai ragione ancora ci sono molte cose da chiarire e da specificare e alcune lo saranno proprio nel prossimo capitolo... ^^ Grazie per la recensione e per tutti i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 May88: Sono felice che le reazioni di Edward e Bella ti siano piaciute... E sì, in effetti il nostro Edward ha una propensione quasi inverosimile verso i regali costosi quindi è normale che abbia guardato male il braccialetto di Jacob... Era mia intenzione soprendervi con la reazione di Billy, ma alla fine anche lui era felicissimo... Steve, poverino alla fine pensandoci è stato solo usato dalla mia mente malefica per far mettere insieme Seth e Rebecca...XD Però se l'è meritata la fine che gli ho fatto fare... Ti ringrazio per le tue parole riguardo al contest... Grazie per la recensione e per i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 ranzie74: Guarda l'unico film davvero drammatico che ho visto credo che sia stato Pearl Harbor, altrimenti mi sono sempre buttata sulle commedie... Già la mia vita sentimentale è quella che è, se guardo anche film o leggo libri drammatici un giorno mi taglierò le vene... Scherzo, ovviamente....^^ Spero che ti sia piaciuto questo nuovo capitolo, e soprattuto la fine che ho fatto fare al nostro caro Steve... e naturalmente anche questa volta Nessie ci ha messo il suo zampino... ^^ Grazie mille per la recensione e per i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTB!
 mikelina: Be' dai, alla fine Steve non è si trattenuto più di tanto, o meglio non gli hanno dato la possibilità di restare troppo a La Push...XD. Sono nella tua stessa situazione, il voto più alto che ho preso ad un compito di latino quest'anno è stato 5 e mezzo, mentre per greco non mi pronuncio... Anche se io sospetto che sia la mia prof ad essere un po' tirata visto che non avevo fatto proprio tantissimi errori... Non vedo l'ora di lasciarmi alle spalle questi cinque anni di inferno e di catapultarmi nel mondo universitario, probabilmente sarà più difficile ma almeno studierò cose interesanti e che mi piacciono, e non filosofi rompi p***e come Hegel e Kant... Grazie per la recensione e per tutti i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 Trilli Call: Tranquilla ho fatto sparire subito l'uomo cattivo...^^ E adesso anche Seth e Rebecca sono felici insieme... Ho aggiornato presto visto che hai recensito meno di un'ora fa, spero di non averti fatto aspettare...XD. Grazie per la recensione e per i complimenti... Ciao Kiss!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!
 
 Ringrazio i 111 che hanno messo questa storia tra le preferite e un grazie enorme anche a chi ha solo letto.

 Ciao Kiss a tutti!!!
 
 Francesca


 
 
   
 
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