Zòon

di Belinda Nero
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Sagittario


Ultimo della nidiata di fuoco, Sagittario era un giovanotto spensierato ed indipendente con occhi chiari come l'acqua e capelli biondo scuro. Aitante ragazzaccio con un arco sempre in mano ed una faretra piena di dardi appesa alla schiena, soleva corrersene aggiro per la maggior parte del tempo oppure pungolare l'orgoglio dei suoi fratelli, Ariete e Leone sempre impegnati a battagliare tra loro. Per Sagittario lo scontro era un'inutile perdita di tempo! Quante cose meritavano piuttosto la sua attenzione, quante prede la sua precisione con la freccia e quante terre inesplorate dovevano ancora essere solcate e battute dal suo intrepido gusto per l'avventura! 
Sagittario non era assolutamente in grado di starsene fermo un minuto, con le mani in mano: per lui sarebbe equivalso a morire. Il tedio era quanto più detestava nell'universo e raramente dormiva, crollando piuttosto al suolo se privo di energie.
Era convinto la vita fosse un frutto succoso da addentare con passione: una visione abbastanza simile a quella dei due fratellini, i Gemelli, con cui condivideva entusiasmo e voglia di giocare. Loro tre divennero presto inseparabili e quando Sagittario galoppava nelle praterie, loro sempre cavalcavano la sua groppa, aggrappati con le mani alle sue ciocche.





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