Favole Metamorali

di Virtual Deliverance
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Scambiandosi SMS.

Lui: wee..
Lei: ehi :)
Lui: Che fai??
Lei: Disegno. Tu?
Lui: Penso. Che disegni?
Lei: Il ragazzo che mi piace. Tu a che pensi?
Lui: Alla ragazza che mi piace.
Lei: Dev'essere fortunata a stare nei tuoi pensieri.
Lui: Si può dire lo stesso per il tuo lui.
Lei: :) Ma... (con il cuore a mille) lei la conosco?
Lui: Lei chi?
Lei: Dai, non fare lo scemo! La ragazza!
Lui: Ahh... Si, e anche molto.
Lei: Ah. (cercando di trattenere le lacrime)
Lui: Le ho scritto un messaggio con la bomboletta sotto casa sua.
Lei: Che c'è scritto nel tuo messaggio?
Lui: Vieni fuori a leggerlo tu stessa.

Lei corse giù per le scale e uscì di casa. Sul muro di casa sua lesse: "Sei il primo e l'unico pensiero che mi assilla la mente, e l'ultimo che vorrei dimenticare. Ti amo!"

Lei si guardò intorno, senza riuscire a vedere lui. A un tratto si sentì abbracciarsi alle spalle. Era lui, con una rosa in mano.
Lui la baciò sul collo... e poi si sentì a sua volta afferrare da un nerboruto carabiniere, che lo trascinò in macchina e lo arrestò per stalking e atti vandalici. Davanti al giudice, a nulla valsero le proteste di lei, interpretate come prova che lui l'aveva plagiata.

L'efficiente macchina giudiziaria a difesa delle donne aveva trionfato ancora una volta.





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