Bella stagione

di _Maeve_
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Bella stagione
C'è questo sole.
Questo sole che vibra di soddisfazione
e viva, fervente, preclusa.
Dagli scuri all'anno nuovo,
quando io volevo solo dormire.

S'asperge di un vociare sul balcone:
le scialbe contentezze di mia madre.
Lei urla la sua ragione.
Taci, vorrei sputarle,
taci,
che la vità è così poco
quel che tu immagini.

Alle parche contentezze, mi getto a terra, e fremo:
le mie son ben più beffarde,
come quando ostinata mi avviluppo a reticenze
per le quali si finisce col ringraziarmi.

Come ne si esce?
Nel silenzio non ti parlo del niente che non vuoi sentire.
Gravitano le maree, attorno a un cielo troppo povero attraente
Ricordati sempre che non sei tu, ma le circostanze.

Domani hanno detto che piove.
E io non ci voglio pensare,
a chi riuscirebbe a spalancarti gli inverni,
e a quanti di questi soli
per costoro infrangresti.







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