Storia partecipante alla
challenge "Le situazioni di lui e lei" indetta da Starhunter sul forum
di efp.
Pairing: Pydia.
Prompt n. 20:
"Andiamo, non è necessario che qualcuno lo sappia."
Dirty
pleasure
Docile
ed estremamente cedevole tra le sue mani continua a baciarti la nuca,
solleticandoti dolcemente, mentre tu non riesci proprio a schiarirti le
idee.
Come siete
giunti a quel punto?
Ti
domandi a occhi serrati e labbra leggermente socchiuse, mentre cerchi
in te quella
voglia di rinsavire e di staccarti da lui, così manipolatore
e ostinato ad
averti, fin da quel primo infausto giorno.
«Rilassati»
sussurra tra i tuoi capelli, mentre tra le braccia ti stringe ancora
più
stretta, cominciando ad accarezzare curve del tuo corpo a cui lui non
dovrebbe
neanche pensare. Tu non vuoi rilassarti, non vuoi mandare avanti quel
gioco, perché
è insano, moralmente sbagliato, è Peter... e solo
il diavolo sarebbe una
compagnia peggiore, lo sai; ma comunque staccarti ti viene difficile,
quasi
impossibile, perché qualcosa in lui ti ha sempre incuriosita
e ammaliata.
Di
poco cerchi di spostarti, per averlo di fronte, perché
saperlo lì così vicino a
te ma non poter fissare i suoi occhi ti fa quasi un male fisico. Ti
rivolti tra
le sue braccia e lo senti sorridere, perché in fondo a lui
piaci anche per
questo, per il tuo sfuggire ai suoi piani, per la tua energia placida e
determinata, per quell’ostinata caparbietà con cui
ti sei affermata nella sua
esistenza.
Fissi
quegli occhi blu chiaro e quasi ti senti soffocare, perché
– Dio
– quanto vorresti rimanere lì con
lui, a bearti di quel sottile brivido che quel tocco proibito ti
provoca, ma il
pensiero del branco che ti disprezzerebbe ti frena, facendoti
allontanare da
lui, seppur non fisicamente. Pensi a tutti loro e ti allontani con la
mente dai
suoi occhi per ricordarlo mostruoso e inquietante, perennemente alla
ricerca
del potere.
«Non
andartene, piccola Banshee, non sfuggirmi di nuovo» ti
sussurra piano all’orecchio,
prima di scendere a solleticare il collo, ma quel pensiero fisso che
è la
lealtà nei loro confronti ancora non ti abbandona e tremante
poggi i tuoi
piccoli palmi sul suo petto per allontanarlo.
Lo
infastidisce, perché vorrebbe averti già presa,
vorrebbe vederti arresa a lui
in maniera incondizionata, ma quel filo di razionalità che
tanto lo ha attirato
alla tua rete adesso lo rigetta e questo, davvero, lo fa andare fuori
di testa.
Appoggia
la sua fronte alla tua, stringendoti i fianchi e mostrandoti quelle
iridi
azzurre e pericolose, che sanno di innocenti morti a causa dei suoi
artigli, di
complotti per il potere, di affetti traditi e scelte opinabili.
«Non
posso farlo» mormori e abbassi lo sguardo, perché
non puoi reggere quel suo
filo di malizia, quegli occhi che ti fissano le labbra con il chiaro
intento di
divorarle.
«Andiamo,
non è necessario che qualcuno lo sappia» e ti
fissa per un secondo che sembra
un’eternità, perché sai cosa
accadrà, anche se poi non saprai spiegarlo agli
altri, ma la paura di prendere la loro fiducia è per adesso
un eco lontano
rispetto alle sue labbra che si infrangono sulle tue, alla sua mano che
rude si
appoggia sulla tua nuca per farti inclinare la testa, al suo braccio
che
possessivo ti stringe la vita fino a spingerti contro il muro dietro di
te.
Non
sai come lo spiegherai al branco, non sai nemmeno se riuscirai a
guardarli
negli occhi, ma ora non ha importanza, la razionalità ti ha
abbandonata in
favore del suo temperamento e delle sue labbra.
Troverai
una soluzione, ora vuoi solo perderti.
Niente, terza one shot, mini
mini, della challenge, sempre pairing Pydia.
Spero non faccia proprio schifissimo.
A presto, Cinzia N. ^^
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