Con il bicchiere in mano

di Merxa
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Con il bicchiere in mano,
mi guardi,
calpesti quel briciolo di dignità che mi rimane e
mi deridi,
mi riservi parole taglienti ed affilate,
schiaffi che di amore non sanno per niente,
battute che solo tu trovi divertenti.

Con il bicchiere in mano,
ed io che
ho una paura folle,
ed io aspetto,
un'altra tua cazzata,
un altro tuo colpo,
un altro tuo bicchiere.

Ed io che 
barcollante,
provo a rimediare, 
a scappare da te
anche se solo per qualche secondo
anche se sento che sarà solo peggio.

Ho una paura folle,
mentre batti sulla porta di legno con rancore,
come se ti avessi fatto un torto
semplicemente decidendo di amarti
e di amare inconsapevolmente anche l'altro te.

Ed io aspetto,
aspetto
il cambiamento che mi prometti,
aspetto
il momento in cui riuscirai a capirmi,
aspetto e basta, perché è l'unica cosa che sono in grado di fare adesso.

-
Con il bicchiere in mano
ti ricordo cosa è successo,
mi passo la mano sui fianchi doloranti,
ti guardo mesta,
mi rispondi,
ancora una volta,
che riuscirai a cambiare,
che è un vizio.

Con il bicchiere in mano,
ti ricordo l'altro te,
il tuo lato peggiore,
 l'unico lato che vorrei non esistesse di te.

--

Dovrei decidermi e fare una raccolta e basta...

 




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