Iris & Aurora, un'amicizia che mai nessuno potrebbe immaginare di avere

di Jasmine_97
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Quarto capitolo: rimproveri e lezioni

 
Sono tornata di corsa al fiume e trovai solo una delle ragazze che, appena mi vide, il suo viso divenne un misto tra contentezza, preoccupazione e rimprovero.
<< È qui >> gridò improvvisamente << è tornata, Aurora è tornata >>
Subito un gruppo di ragazze e ragazzi arrivarono correndo. Ovviamente non mancò la ramanzina di mia sorella.
<< Mi spieghi dove eri finita? >> iniziò gridando con uno sguardo a dir poco spaventoso e fisso su di me e le mani strette sui fianchi. Ero nei guai, di certo avrebbe raccontato tutto a papà e a quel punto ci sarebbe stato un secondo tempo accompagnato da un ceffone. Dovevo trovare un modo per scusarmi e convincerla a non raccontare nulla al babbo.
<< Scusa sorellona >> iniziai << sono andata a fare un giro … ero curiosa di conoscere il posto. Non sono mai stata qui e ho voluto dare un’occhiata, ecco tutto>>. Avevo lo sguardo basso e mi torturavo le mani per il nervosismo.
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<< Io… io sono stata … lungo il fiume … vicino al bosco … >> dissi con voce lieve, lieve << ti prego Erica, ti prego >> mi attaccai forte forte alla sua gamba implorandola << non dirlo a papà, mi rimproverebbe e mi metterà in punizione, non dirglielo, non ho fatto nulla di male>>   dissi scoppiando a piangere.
<< Va bene, non dirò nulla >> disse inginocchiandosi e prendendomi le spalle, mi prese il viso con una mano e continuò << ssh, non piangere più, non dirò nulla a papà, ma tu mi prometti che quando ti allontani me lo dici prima? E soprattutto rimani dove io posso vederti? Lo sai che la foresta è un luogo molto pericoloso. Ci sono animali che possono farti male, lo sai… >>
Io a quel punto la guardai fissa. Non sapevo se dirglielo oppure no. Lei era come mia mamma; in fondo io, la mamma non l’ho quasi conosciuta perché ero troppo piccola quando è morta ed Erica l’ha sempre sostituita benissimo. Dovevo e volevo dirglielo, ma quando eravamo da sole. Quindi annuii, sorrisi e l’abbracciai forte.
<< Capito, scusa, non lo farò più >>
<< Va bene, brava >> mi disse ricambiando l’abbraccio. << Nessuno dica nulla a mio padre, Aurora ha promesso di fare la brava d’ora in poi >> esclamò alzandosi e prendendomi la mano. << Andiamo >> mi disse guardandomi e sorridendomi << torniamo a casa >>.
Prendemmo secchi e tutto ciò che avevamo portato con noi e mettemmo tutto sul carro. Erica mi prese in braccio e mi fece salire sul pony, prese le redini e mi chiese <>
<< Sicura?>> dissi un po’ incerta.
<< Forza, ormai sei grande e comunque ci sono qui io >> disse facendomi l’occhiolino.
Io sorrisi felicissima ed esclamai << grazie, poi mi insegni ad andare a cavallo? >>
<< Certamente, questa sarà la tua prima lezione. Prendi le redini e tienile forte, forte. Il mignolino lo devi tenere chiuso, mentre tutte le altre dita devono tenere strette, strette la corda, capito?>> mi disse mostrandomi come si facesse con la sua stessa mano.
<< Capito >> così decisa le afferrai. Ora non avevo più paura!
<< E adesso un bel colpo di gambe per fare partire il pony, forza! >>
E così dopo qualche gambata il cavallino partì e ci incamminammo tutti verso casa.
 

 
Spazio autrice
: Buona sera / buon giorno a tutti. Ecco l’ultimo per oggi forse un po’ cortino, che dite? :( Spero che vi sia piaciuto. Spero di poter pubblicare i prossimi fra qualche giorno. Ora vado ciauu
P.S. recensite in tanti ok? Ad ogni modo grazie anche solo a chi legge in silenzio :)
Baci baci da Jasmine_97

 




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