Prompt: baci al
sapore di Chupa Chups.
Take a
look
at the girl next door,
she's a
player and a down right whore,
Jesus slows
up, she wants more,
oh bad girls
get you down!
- Lollipop, Mika -
Sara era
mollemente
seduta al proprio banco, nell’aula ancora vuota. Il Sole
trafiggeva le finestre
opache, disegnandone i contorni sul pavimento di marmo. Il parlottio
che
giungeva dal corridoio era solo un brusio lontano, che riecheggiava
ovattato
fra le pareti giallognole.
Appena la vide,
Adele si
arrestò di colpo. Una gocciolina di sudore le corse lungo la
guancia, mentre
l’altra sollevava il capo dal cellulare e la inchiodava con
il suo sguardo
smeraldino.
- Ehi polpetta,
sei
proprio mattiniera! – le disse, togliendosi dalle labbra il
Chupa Chups che
stava gustando.
Adele
indurì la mascella
e gonfiò il petto. Da quando era iniziata la scuola, solo
tre mesi prima, ogni
giorno era sempre la stessa storia e adesso ne aveva fin sopra i
capelli di
tutta quella cattiveria!
Senza
più trattenersi,
sbatté i libri sul banco con fare minaccioso e
appuntò uno sguardo inviperito
sulla bionda di fronte a lei. Sara, dal canto suo, sobbalzò
stupita.
- Ora basta!
– urlò Adele
– smettila di schernirmi, chi ti credi di essere? So di non
essere attraente e
figa quanto le tue amichette, ma offendermi ad ogni occasione
è davvero...
davvero...
- Davvero cosa?
– chiese
l’altra, alzandosi.
- MALVAGIO!
Adele prese
aria. Si
sentì come se avesse corso per chilometri, con
l’adrenalina che sfrecciava
nelle vene e le orecchie che le fischiavano forte. “L’ho
detto sul serio? Non ci posso credere, finalmente!”.
Fu il movimento
della
compagna a richiamarla alla realtà e a farla tremare di
paura. Sara la
raggiunse in poche falcate, chiudendola nell’angolo
dell’aula fra la porta e la
cattedra, senza scampo.
Adele
serrò gli occhi,
terrorizzata. Avvertì lo stomaco stringersi dolorosamente.
Cosa voleva farle?
L’avrebbe forse picchiata?
- Secondo te
perché ti
punzecchio sempre?
A quella
domanda,
risollevò le palpebre, attonita e sorpresa.
- Come?
– chiese in un
soffio.
-
Perché ti punzecchio?
-
Perché mi odi.
Sara storse la
bocca in
un sorriso sghembo e, inaspettatamente, premette le labbra lucide sulle
sue con
dolcezza e un pizzico di malizia.
- La
verità – le sussurrò
poi, staccandosi e guardandola dritta negli occhi –
è che mi piaci da
impazzire, polpetta!
Adele rimase a
bocca
aperta e un calore mai provato prima le scaldò il cuore. E
mentre l’altra
tornava al suo posto come se nulla fosse, si sfiorò le
labbra con la punta
delle dita: sapevano di Chupa Chups alla fragola.
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