Natal'ja brucia
di rosso le labbra con la punta del rossetto. Non riconosce il volto
allo specchio, è una maschera di colori eleganti, sfumature sensuali
e ciglia lunghe intorno ad occhi da cerbiatta.
«My sweet
little mermaid» Le sussurra qualcuno, una mano tra le cosce e
in bocca l'accento degli inglesi. Ne ha respirato l'alito di vodka e
rum e, seduta alle sue gambe, gli ha detto addio con la lama d'un
pugnale.
«Моя
прекрасная чёрная вдова[1]»
Le applaude qualcuno, accogliendola di ritorno a casa.
Ma nessuna
delle lodi appartiene mai a lui.
«Как
я выгляжу[2]?»
glielo chiede, piroettando su se stessa.
Bucky la guarda
come si guardano le cose preziose rovinate dalla vita.
«молодой[3].»
Non c'è lode,
solo l'amarezza dei fatti. |