The Beauty and The War

di Fuuma
(/viewuser.php?uid=1725)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


#She's the girl who everybody wanted

 

Natal'ja brucia di rosso le labbra con la punta del rossetto. Non riconosce il volto allo specchio, è una maschera di colori eleganti, sfumature sensuali e ciglia lunghe intorno ad occhi da cerbiatta.

«My sweet little mermaid» Le sussurra qualcuno, una mano tra le cosce e in bocca l'accento degli inglesi. Ne ha respirato l'alito di vodka e rum e, seduta alle sue gambe, gli ha detto addio con la lama d'un pugnale.

«Моя прекрасная чёрная вдова[1]» Le applaude qualcuno, accogliendola di ritorno a casa.

Ma nessuna delle lodi appartiene mai a lui.

«Как я выгляжу[2]?» glielo chiede, piroettando su se stessa.

Bucky la guarda come si guardano le cose preziose rovinate dalla vita.

«молодой[3]

Non c'è lode, solo l'amarezza dei fatti.

 


 

[1] La mia mortale Vedova Nera

[2] Come ti sembro?

[3] Giovane.

---

Sì, la drabble è stata aggiunta brutalmente proprio nel mezzo (e forse non sarà l'unica, chiedo venia), ma la verità è che non pensavo di arrivare a scriverne più delle quattro iniziali. E invece.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3448061