silenzio
Immerso nelle sue
profondità
–
le sue unghie si prendono il mio cuore
–
Le cosce fremettero
attorno ai fianchi, le mani scesero lungo il collo
– sfiorarono il freddo del metallo – e poi sulle
spalle, tese quanto bastava, vibranti sotto le sue dita sudate.
Ikoma chiuse gli occhi e ne seguì il percorso, il
respiro inutilmente trattenuto; era come stare sott’acqua,
immerso
nelle sue profondità, ed essa lo inghiottiva minacciando di
ucciderlo.
Con Mumei era uguale e doloroso, affondava dentro di lui, ma lui faceva
lo stesso.
Così le dita di lei, piene di graffi, macchiate di rosso,
reclamarono il
suo petto e il cuore di metallo che vi abitava, pulsante del sangue
altrui rubato.
Poi, con un gesto, lei prese tutto.
E Ikoma gemette.
[110 parole
– Ikoma/Mumei; appena appena lime; entrambi i
personaggi, in questa storia, sono maggiorenni]
Note
dell'autrice
Non scrivo da mesi. E mi sono detta: sai che c'è?, io
pubblico, non importa tutto il resto, né chissà
che altro. Vedendo l'episodio 5 della serie, poi, ho deciso di tentare
con Kabaneri, e così è venuta fuori questa
drabble. Come specificato sopra, la drabble è ambientata in
un futuro prossimo, cioè molti anni dopo l'incontro fra i
due. Questo per due motivi: primo, perché nella serie, e
l'ho scoperto dopo aver controllato le età dei personaggi,
con l'inquietante sensazione che Mumei non me la raccontasse giusta, la
ragazza ha 12 anni (il Wiki dice così, non so
però se è ufficiale!). Non li dimostra affatto,
pensavo che ne avesse minimo 14, ma quei 12 sanno tanto di presa in
giro come i 13 di Apollo in Sousei no Aquarion (e vista l'esperienza,
ormai le età le controllo sempre). Secondo,
perché mi piace pensare che la passione fra i due sia nata
dopo molto tempo, e che sia rimasta sopita a causa di tante cose (la
somiglianza di lei con la sorella di Ikoma; le differenze caratteriali
dei due e il passato di lei, per ora un mezzo mistero).
Tante cose hanno fatto nascere questa drabble - oltre al fatto che
shippo da morire questi personaggi!
Penso di aver detto tutto!
Un bacione!
Mokochan
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