Vivi

di Mokochan
(/viewuser.php?uid=81458)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


silenzio

Vivi
                                                                     

Non c’era un senso nell’azione che stava per compiere, ma la paura era tutto, la consapevolezza era persino troppa, così Mikasa allungò una mano verso Eren e lo fermò, tirandolo a sé.
“Non è la prima volta che te lo chiedo,” mormorò lei, lo sguardo serio e al contempo triste, “non morire. So che ne abbiamo passate tante, e so anche che sei più forte di quanto io creda, ma...”
La ragazza trattenne il respiro – non sapeva come dirlo, né come farlo.
Così si limitò a premergli le labbra sulla guancia, con dolcezza, con fiducia e speranza.
“Vivi.”
Sorpreso, Eren spalancò gli occhi.
Poi annuì – capì, e se ne andò.


[110 parole; Eren/Mikasa; Situazioni, prompt n° 19: Un semplice bacio sulla guancia]






Note dell’autrice:

Quarta storia per l'iniziativa di Torre di Carta. Come potevo non usare un prompt per la mia ship preferita? Eren e Mikasa, potrebbero dire tanto, anche troppo, nelle cose più semplici e persino nelle più ovvie. Comunque, cosa posso dire di questa drabble? Avete presente quando, a inizio serie, quando Trost viene invasa da orde di Giganti? Mikasa ferma Eren e gli chiede di non morire. Beh, ho immaginato una cosa simile per una possibile fine del manga, ovviamente con implicazioni romantiche (yes).
E poi il prompt si sposava bene con l'idea. Mi rendo conto possa essere un po' banale, ma a me piace, è semplice, fila e dice l'essenziale. Bene, penso di aver detto tutto, scappo!
Un bacione!

Mokochan







Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3454850