SPADE
E DEMONI
Un
vento caldo soffiava da nord. Il sole era nascosto dietro a grossi
nuvoloni neri, carichi di elettricità. L'aria era densa e
sembrava
bruciare nei polmoni ad ogni respiro ma la cosa non sembrava dar
fastidio al giovane dai capelli bianchi che camminava con noncuranza
in quel grosso cratere vicino alle rovine di alcune case di legno.
In
quello stesso posto aveva affrontato un demone del fuoco diversi mesi
prima ma nessuno aveva ancora ricostruito qualcosa. Il giovane si
guardò attorno facendo ondeggiare la sua lunga giacca blu
abbinata a
dei jeans e degli scarponcini marroni. Sulla schiena portava una
grossa spada dal cuore rosso con dei dettagli simili ai rovi di una
rosa, una pistola magnum a due canne era posizionata nella fondina al
suo fianco e il suo braccio destro, dal gomito in giù, aveva
un
aspetto decisamente non umano vista la pelle nera e rossa all'interno
del braccio, mentre all'esterno brillava di un tenue bagliore azzurro
e bianco.
“Tsk,
nessuna porta.” commentò Nero continuando a
scrutare i dintorni
senza individuare nessun monolite nero alto decine di metri
“Questa
è l'ultima volta che mi faccio convincere ad andare in
esplorazione
dai membri dell'Ordine...” e, girando sui suoi tacchi, si
apprestò
ad andarsene, quando una strana sensazione lo fermò sul
posto.
Girandosi
nuovamente, notò alcune strane scintille azzurre a mezz'aria
e, dopo
qualche secondo, si aprì uno squarcio nell'aria, mostrando
un luogo
oscuro da cui fuoriusciva una strana aura malvagia. Nero
portò
subito la mano sinistra sull'impugnatura della sua pistola e
puntò
l'arma verso lo squarcio, restando in silenzio.
Dopo
pochi secondi di attesa, dallo squarcio spuntò un ragazzo
molto
simile a lui, anch'esso provvisto di capelli bianchi tenuti
ordinatamente all'indietro ma con indosso una sorta di giacca
orientale azzurra lunga fino alle caviglie. Nella mano sinistra
stringeva una katana dall'impugnatura bianca che Nero riconobbe
subito ma non disse nulla.
Quando
il ragazzo fu completamente fuori dallo squarcio, questi si richiuse
alle sue spalle e il giovane iniziò a guardarsi attorno,
posando poi
lo sguardo su Nero. Lo fissò per qualche secondo,
focalizzandosi per
lo più sul braccio demoniaco messo in bella vista
“Tu... possiedi
i poteri di un demone”.
“E
se anche fosse? Tu sei appena uscito da uno squarcio molto simile a
quello usato dai demoni.” ribatté Nero senza
abbassare la pistola.
“Non
paragonarmi ad un demone...” fu la breve risposta di
quell'estraneo
che svanì all'istante, riapparendo dietro a Nero
“... oppure ti
farai molto male”.
“Beh,
se la metti così...” iniziò Nero per
poi ruotare su sé stesso e
tentare di afferrare quel ragazzo con il suo braccio demoniaco ma
questi si abbassò all'ultimo e sguainò la sua
katana con un
movimento rapido del braccio, aprendo un ampio taglio verticale sul
petto di Nero che indietreggiò di colpo, spargendo parecchio
sangue
a terra.
Lo
spadaccino notò subito che il taglio si stava già
rimarginando ma,
prima che potesse aprir bocca, Nero alzò il braccio armato
di
pistola e sparò tutti e sei i colpi in rapida successione,
sparandone due alla volta. L'avversario non batté ciglio e
semplicemente si spostò rapidamente a destra e poi a
sinistra per
evitare tutti i proiettili, dopodiché scattò in
avanti con una
velocità sovrumana e, con un altro fendente,
tagliò le due canne
della pistola, facendole finire molto lontane da Nero, che
imprecò
ad alta voce facendo poi un balzo all'indietro “Hai idea di
quanto
mi ci sia voluto per modificarla?”
“Non
mi interessa”.
“Tsk,
per essere uno che assomiglia a Dante mi fai saltare i nervi
più di
lui.” ribatté Nero con una scrollata di spalle.
“Ne
deduco che tu abbia conosciuto mio fratello.”
commentò lo
spadaccino con voce piatta “Io sono Vergil, figlio di
Sparda”.
“Così
saresti tu suo fratello, eh?” domandò Nero
impugnando il suo
spadone con la mano umana per poi ruotare l'impugnatura, generando
una sorta di fiammata ed un rumore simile a quello del motore di una
moto.
“Non
ne hai ancora avuto abbastanza? Diversamente da mio fratello io non
ci andrò leggero.” lo avvisò Vergil
portando una mano
sull'impugnatura della sua katana.
“Chiedi
pure a lui se vuoi: neanche io ci vado leggero!”
urlò Nero per poi
saltare in alto preparandosi ad attaccare con il suo spadone. Vergil
gli balzò addosso di rimando e, a mezz'aria, si scambiarono
una
rapida serie di colpi, atterrando poi uno dietro all'altro. Senza un
attimo di tregua, Nero si girò rapidamente e
cercò di colpire
Vergil alle spalle ma l'avversario svanì nuovamente davanti
a lui e
gli riapparve di fianco, conficcandogli la katana nel braccio umano,
facendo schizzare parecchio sangue.
Nero
digrignò i denti per il dolore ma, anziché
allontanarsi, afferrò
la lama con il suo braccio demoniaco e tirò un violento
calcio nel
ventre di Vergil, sbalzandolo via, dopodiché tirò
fuori la spada
dalle sue carni e gliela scagliò addosso come una lancia, ma
la
katana si fermò all'ultimo e, roteando a mezz'aria,
tornò nelle
mani di Vergil, il quale si spolverò leggermente la pancia
dove Nero
lo aveva colpito.
“Tu
e tuo fratello avete un dono... risultate incredibilmente
odiosi.”
commentò Nero ripartendo all'attacco ed iniziando a
scambiare sempre
più colpi con Vergil il quale, senza neanche dire niente,
materializzò diverse lame di energia azzurra a Nero ma,
prima che
potessero trafiggerlo, lo spadaccino dell'Ordine saltò in
alto e
fece una piroetta all'indietro, allontanandosi dal nemico.
Vergil
rinfoderò la sua katana ed osservò il suo
avversario con sguardo
freddo, senza tuttavia fiatare, dopodiché scatto in avanti
con la
sua incredibile velocità e incalzò Nero con una
serie di attacchi
sempre più veloci che misero in difficoltà il
ragazzo. Dopo
l'ennesima parata, Nero provò ad afferrare la katana ma il
suo
braccio demoniaco venne ferito dalla lama, facendolo indietreggiare.
Una
rapida occhiata al suo arto demoniaco gli fece notare l'assenza di
ferite ma aveva di sicuro sentito il dolore così
evitò di
afferrarla nuovamente ma al contrario, usò il braccio per
attaccare.
Sfruttando un affondo di Vergil, deviò la spada verso
sinistra e,
ruotando su sé stesso, afferrò Vergil per il
colletto per poi
scagliarlo in lontananza verso una parete rocciosa.
Il
fratello di Dante roteò a mezz'aria e si conficcò
con i piedi nella
roccia, crepandola pesantemente, volgendo poi lo sguardo verso Nero
che gli fu subito addosso menando un violento colpo dall'alto. Vergil
rispose con un fendente laterale e l'impatto delle loro lame
generò
una violenta onda d'urto che mandò in frantumi la parete
rocciosa,
scagliando grossi pezzi di roccia in tutte le direzioni.
Nero
saltò rapidamente sui vari pezzi e cercò di
colpire Vergil
dall'alto ma questi si teletrasportò di fianco a lui e lo
colpì con
una serie di rapidi fendenti, spargendo sangue tutt'attorno, mentre
Nero ne vomitò a sua volta, riuscendo però a
ruotare a mezz'aria e
colpire Vergil in pieno volto col braccio demoniaco.
Vergil
rimbalzò alcune volte sul terreno ma riuscì a
fermarsi conficcando
una mano nel suolo. Quando però alzò lo sguardo,
fu costretto a
gettarsi di lato per evitare una gigantesca mano demoniaca intenta a
schiacciarlo. L'impatto col terreno generò una forte
esplosione di
energia che scagliò in aria Vergil ma questa volta fu
più rapido a
riprendersi e si teletrasportò a pochi metri da Nero,
fissando il
suo avversario.
Il
cavaliere dell'Ordine lo fissò di rimando con il braccio
demoniaco
intento a brillare più forte del normale, emettendo una
densa
energia demoniaca che non passò inosservata a Vergil.
“Sembra
che tu possieda un potere demoniaco enorme.”
commentò Vergil con
voce piatta “Mi sembra strano che mio fratello ti abbia
lasciato
andare”.
“Diciamo
che ci siamo aiutati l'un l'altro per far fuori un grosso
problema.”
spiegò Nero mantenendosi sul vago per poi scattare
nuovamente verso
Vergil ed incrociare la sua spada con la katana dell'avversario.
Vergil
lo sospinse indietro con la sua sola forza fisica ma poi
iniziò a
scambiare una rapida serie di colpi, passando velocemente in
vantaggio grazie alla sua velocità e al fatto che la sua era
un'arma
più piccola e facile da maneggiare mentre lo spadone di Nero
era più
pesante, senza contare che il cavaliere dell'Ordine della Spada stava
combattendo sempre con il braccio umano, usando quello demoniaco per
deviare la katana o per tentare di afferrare di nuovo Vergil, il
quale però riuscì ad evitarlo ogni volta,
passando poi al
contrattacco con le sue lame di energia che vennero evitate tutte da
Nero.
Di
tanto in tanto, l'impatto tra le loro lame creava delle forti onde
d'urto, scavando nel terreno dei profondi tagli ma nessuno dei due
riuscì a prevalere sull'avversario ed entrambi non avevano
neanche
un graffio grazie al loro fattore rigenerante, grosso vantaggio dei
possessori di sangue demoniaco.
Vergil
parve stufarsi di quella faccenda così aumentò il
ritmo e in pochi
secondi costrinse Nero ad indietreggiare, lasciandogli sempre meno
spazio per attaccare, fino a quando non gli fece volare via lo
spadone. Nero parve prepararsi ad attaccare con il suo arto demoniaco
ma Vergil decise di non lasciarglielo fare e menò un
rapidissimo
colpo dall'alto.
Diverse
scintille scaturirono dall'impatto della sua katana contro una lama
perfettamente identica, facendo sgranare leggermente gli occhi al
fratello di Dante “Come puoi possedere Yamato, quando io
stesso la
possiedo?”
“Perché
non lo chiedi a tuo fratello? A sentire lui tu sei morto e la spada
me l'ha affidata lui!” sbottò Nero costringendo
poi Vergil ad
indietreggiare con dei rapidissimi fendenti. Ora erano letteralmente
ad armi pari.
Vergil
fissò ancora per qualche secondo il suo avversario,
dopodiché
scattò in avanti e iniziò l'ennesimo scambio di
colpi senza
riuscire a colpire Nero, il quale si ritrovò nella medesima
situazione mentre potenti fulmini si abbattevano intorno a loro,
facendo tremare il terreno.
Dopo
l'ennesimo colpo parato, Vergil riuscì a menare un fendente
con cui
aprì un grosso taglio sul petto di Nero ma che dopo secondi
si
rimarginò del tutto. Senza riprendere l'assalto, Vergil si
allontanò
di qualche metro chiudendo per un istante gli occhi.
Quando
li riaprì, il suo corpo venne avvolto da un accecante flash
azzurro
che costrinse Nero a coprirsi gli occhi con un braccio ma, quando
tornò a guardare il suo avversario, rimase vagamente
sorpreso nel
vederlo trasformato.
Ora
l'intero corpo di Vergil era coperto di strane squame blu che
ricoprivano anche i suoi vestiti, ora fusi al suo corpo così
come il
fodero della sua katana che ora sembrava una lama a sé
stante mentre
spuntava dal polso sinistro di Vergil, salendo verso l'alto. Il volto
ora era completamente demoniaco con denti affilati e occhi
completamente azzurri. I capelli erano stati coperti da una sorta di
placca liscia completamente nera, come il resto del volto, con due
grosse protuberanze ai lati.
Lentamente,
Vergil portò la mano destra sull'impugnatura di Yamato che
sporgeva
dal fodero fuso al suo braccio. Estraendo la lama, menò nel
contempo
un fendente laterale che squartò il torace di Nero
facendogli
vomitare parecchio sangue.
“E'
tempo di concludere questa farsa.” sibilò Vergil
con voce più
profonda e oscura, sorprendendo leggermente Nero, il quale venne
avvolto da una leggera aura azzurra e bianca.
“Quindi
eri tu... era la tua voce che chiedeva più
potere...” commentò
Nero mentre i suoi occhi diventavano rossi, lasciando Vergil
leggermente interdetto.
Con
una violenta esplosione di energia demoniaca, alle spalle di Nero si
formò una figura demoniaca la quale era quasi la copia della
forma
demoniaca di Vergil, cosa che lo lasciò particolarmente
sorpreso.
“Qual'è
il tuo nome?” domandò Vergil preparandosi ad
attaccare.
“Nero.”
fu la rapida risposta del ragazzo che si preparò a sua volta
flettendo le gambe.
“Nero...
ricorderò questo nome.” sussurrò Vergil
prima di svanire nel
nulla, riapparendo davanti a Nero il quale parò l'attacco
nemico,
generando un potentissimo fendente d'aria che scavò nella
roccia un
enorme squarcio fumante.
Dopo
pochi istanti di stallo, i due ripresero a menare dei fendenti
talmente rapidi da non poter essere visti da occhi umani ed entrambi
si ritrovarono nuovamente in parità dato che Nero impugnava
Yamato
con il braccio demoniaco, non potendolo quindi usare in altri modi.
Vergil
fece un rapido scatto all'indietro scagliando delle lame di energia
ma anche Nero ne creò a sua volta attorno alla figura
demoniaca solo
che le sue erano delle sottospecie di shuriken a due lame. Dopo
averle fatte roteare, le scagliò in avanti intercettando
tutte
quelle di Vergil che si ritrovò nuovamente a combattere
corpo a
corpo.
Entrambi
stavano però provando una sensazione strana, era come
combattere
contro sé stessi ma in un modo diverso. Non erano la stessa
persona
ma nel loro corpo scorreva il sangue di Sparda inoltre entrambi
impugnavano la lama demoniaca Yamato.
Nero
era più giovane del suo avversario ed aveva meno esperienza
ma aveva
qualcosa in più: un braccio demoniaco pronto all'utilizzo,
così
riassorbì completamente Yamato facendo dissolvere la figura
alle sue
spalle. Vergil non parve capirne il motivo e riuscì a
trafiggere la
spalla di Nero con la sua arma ma Nero, d'altra parte, portò
il
braccio demoniaco vicino al petto dell'avversario e creò una
gigantesca versione del suo arto, afferrando l'intero corpo di Vergil
con la mano.
Tenendolo
a diversi metri di distanza, Nero fissò il suo avversario
“Non so
perché tu sia apparso qui ma sono sicuro che ci sia di mezzo
lo
zampino di qualche demone. E' mio dovere proteggere la città
di
Fortuna e quindi tu... ora... muori!” e chiuse di colpo il
braccio
demoniaco, stritolando il corpo di Vergil, facendo riversare litri di
sangue a terra.
Prima
che Vergil potesse rigenerarsi, Nero lo lanciò in alto e,
urlando a
pieni polmoni, creò una gigantesca figura demoniaca alle sue
spalle,
colpendo il fratello di Dante a mezz'aria con un violento pugno che
lo scagliò nella parete rocciosa, crepandola pesantemente.
Dopo
un solo istante di silenzio, Nero scattò in avanti e
conficcò il
braccio demoniaco nel petto di Vergil, facendogli sgranare
leggermente gli occhi ma alla fine anche Nero li sgranò non
appena
vide il suo braccio brillare insieme al corpo di Vergil.
“Quindi
è così... sono solo un ricordo del passato... e
il mio potere è
passato a te...” sussurrò Vergil vomitando altro
sangue “Sembra
che alla fine non fossi adatto a raggiungere il livello di mio
padre...” dopo alcuni colpi di tosse, guardò il
suo avversario
“Nero, giusto? Un solo consiglio... stai lontano da Dante...
è un
completo irresponsabile...” e il suo corpo si dissolse in
luce
azzurra che venne subito assorbita dal braccio demoniaco di Nero.
Dopo
qualche attimo di silenzio, lo spadaccino ridacchiò
leggermente “Non
preoccuparti... so come gestirlo usando le cattive maniere.”
e si
avviò verso il suo spadone per poi sistemarselo sulla
schiena e
dirigersi verso la città di Fortuna dove alcuni ricercatori
dell'Ordine avrebbero rimpianto di averlo mandato in esplorazione.
Angolo
del carnefice:
Ed
eccoci qua con il quinto ed ultimo scontro della serie 1 vs 1 non che
terzo aggiornamento della serata! Anche questo scontro,
personalmente, mi è sembrato noioso per diversi motivi, come
ad
esempio l'immortalità dei due personaggi che impediva loro
di subire
i danni in modo permanente ma anche la loro somiglianza... io sono
partito dal presupposto che Nero è in un certo senso la
reincarnazione di Vergil (ecco spiegato anche perché la
figura alle
spalle di nero assomiglia alla forma demoniaca di Vergil) e quindi
non potevamo aspettarci chissà quali colpi di scena.
Inoltre so
che Vergil possiede anche altre due armi ma principalmente lui lotta
con Yamato e le lame di magia.
Aspetto
comunque le vostre recensioni e i prossimi cinque scontri saranno una
sorta di novità, ovvero Battle Royal a QUATTRO personaggi!!!
Dove,
ovviamente, alla fine ne resterà uno solo.
1)
Il primo che recensisce può decidere lo scontro successivo,
comunicandomelo via mp o via recensione.
2)
Chi sceglie uno scontro, non può scegliere anche quello
dopo,
perciò, stardust94 non può decidere.
3)
Come al solito, nelle recensioni fatemi capire che avete letto lo
scontro e non scrivete le solite parole ovvero “Gran bello
scontro,
tocca a me ora giusto?”
4)
Quando
richiedete uno scontro, potete specificare la versione dei
personaggi.
5)
Evitate di usare sempre gli stessi personaggi che se no diventa
noioso scrivere quasi sempre le stesse cose.
6)
Non posso usare determinati personaggi perciò scegliete
quelli che
si conoscono un minimo (es di personaggi non utilizzabili: Zeref,
Shanks il rosso, il padre di Gon, Yhwach, ecc...).
7)
Onde evitare problemi o altro, eccovi un avviso: i vari personaggi
che combattono, appartengono ad universi diversi perciò
è normale
che, di solito, non potrebbero entrare in contatto tra di loro o che
le loro tecniche risultino inefficaci perciò
modificherò qualcosa
in modo tale che ci sia lo scontro, oppure lascerò tutto
com'è se
vedrò che non vi sono problemi.
8)
Scegliete scontri equilibrati! Altrimenti faccio una fatica assurda
ad allungare il brodo senza concludere tutto dopo tre pagine...
9)
Questo è più un avviso che altro: non avendo
più molto tempo per
scrivere, non potrò aggiornare una volta al giorno come
nella prima
stagione, perciò gli scontri potrebbero arrivare anche a
diversi
giorni di distanza l'uno dall'altro.
10)
Sicché non mi sembra giusto avere la possibilità
di scegliere
personaggi da vari universi per poi limitarsi a sceglierli dallo
stesso universo, da questo momento in poi vieto di mettere contro
personaggi del medesimo universo.
11)
Eccovi i fandom selezionabili per ora (con le new entry dei
videogiochi!) con tanto di mini elenchi per i personaggi non
selezionabili (momentaneamente):
-Fairy
Tail (non selezionabili: Natsu,
Jackal, Silver)
-Bleach
-Naruto
(non selezionabili: Deidara, Minato)
-One
Piece (non selezionabili: Zoro)
-Soul
Eater
-Fullmetal
Alchemist Brotherhood
-Fate
Zero
-Fate
Stay Night
-Hunter
x Hunter
-Tokyo
Ghoul
-Katekyo
Hitman Reborn
-Toriko
-Black
Bullet
-Deadman
Wonderland
-Nanatsu
no Taizai (non
selezionabili: Ban)
-Terra
Formars
-D.Gray-Man
-Code:
Breaker
-Akame
ga Kill
-Asura's
Wrath
-Metal
Gear Rising Revengeace (non
selezionabili:
Jetstream Sam)
-God
of War
-League
of Legends
-Soul
Calibur
-Tekken
-Street
Fighter
-Mortal
Kombat
-Bloody
Roar
-Devil
May Cry (Escluso DMC, l'ultimo uscito per intenderci) (non
selezionabili: Nero,
Vergil)
-OC
Potrebbero
ovviamente aggiungersene di nuovi, anche solo riguardanti anime.
See
you around!
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