Cap
8
Caronte
Traghettatore degli Inferi
Nella
dimensione di Victor, Vladimir si domandava come mai ad un tratto le
indagini sulla scomparsa di suo fratello si erano interrotte e voleva
vederci chiaro. Di nascosto entrò nella sala di sicurezza e
controllò i filmati delle telecamere notando che alcuni di
essi
erano stati misteriosamente cancellati.
Continuò
a cercare finché non capitò su quello della sera
della scomparsa,
lo avviò e notò l'accaduto.
Victor
si era svegliato, si era rimesso i vestiti e poi era entrato in
corridoio seguendo Ignoto Kitsune che era entrato nella camera di
Vladimir. Suo fratello improvvisamente stava diventando trasparente
per poi scomparire.
Più
che una scoperta Vladimir aveva le idee ancora più confuse,
ma non
ebbe il tempo di porsi altre domande che si dovette subito nascondere
dietro la porta sentendo la guardia entrare per poi sgattaiolare
fuori.
Appena
il ragazzo fu fuori dall'ospedale, Ignoto Kitsune lo spiò
pensando
“E così lui è tornato a camminare? Ma
come? Non saranno stati
quei tizi che viaggiano nel tempo? No, se non riescono a rintracciare
Victor è impossibile che siano stati loro. Allora sono stato
io
senza volerlo, portando Victor da un'altra parte, senza accorgermene,
ho cancellato la sua esistenza qui. Beh, potrei definirla una
scoperta notevole”.
Il
ragazzo mascherato si accorse che Vladimir si era voltato notandolo e
cercò di scappare via, ma, prima di scomparire, l'altro
ragazzo
l'aveva riconosciuto e si era lanciato esclamando -Tu non vai da
nessuna parte!- venendo trasportato anche lui.
In
quello stesso momento Lucian era in camera sua sul letto a riflettere
su quello strano incontro avuto la mattina scorsa.
Era
con Aitor a quell'ora e aveva visto arrivare un ragazzo dai capelli
castani a girandola chiedere disperato dov'era il club di calcio.
Sia
Lucian che Aitor lo avevano guardato dubbiosi dicendogli che non
c'era mai stato un club di calcio lì.
“Chissà
che cosa aveva quello lì” ripensò
Lucian “Come sapeva i nostri
nomi?” si girò da un lato e ripensò
“Calcio...calcio...mi suona
così familiare, perché?”
-Lucian!-
esclamò sua madre dal piano di sotto -La cena è
pronta, scendi!-
-Arrivo
mamma!- esclamò Lucian.
-E
miraccomando, lavati le mani!-
-Certo
mamma!-
Lucian
andò in bagno per lavarsi le mani, si guardò un
momento allo
specchio e pensò a lungo “Sono Lucian Dark...il
mio nome è Lucian
Dark” scosse la testa esclamando -Uh?!-
-Lucian,
ma quanto ci metti?- domandò la madre entrando nella stanza
-Ti
senti bene?-
-Uhm,
certo mamma!- disse il ragazzino, poi sorrise mettendosi la mano
dietro la nuca -Non preoccuparti, adesso arrivo!-
La
famiglia Dark rimase a tavola silenziosa finché la madre non
si
accorse che il figlio non stava mangiando nulla.
-Va
tutto bene Lucian?- domandò preoccupata la donna
-È da quando sei
tornato a casa che hai quello sguardo-
-Voi...-
cercava di dire Lucian -Cosa sapete dirmi di Ray Dark?-
-Beh,
se è mio fratello maggiore è chiaramente tuo zio-
scherzò il padre
-Scherzi a parte, meglio non prenderlo in giro dopo la sua scomparsa-
-Sì,
ma...aveva qualcosa a che vedere con uno sport?- domandò
Lucian.
-Uhm-
la madre cercò di riflettere -No, non credo-
Lucian,
più tardi, tornò in camera sdraiato sul letto
ripensando alla
giornata e, improvvisamente, ebbe un flash di quando era entrato
nella Raimon la prima volta.
Il
ragazzino alzò il busto dallo stupore e disse -Io sono
Lucian Dark!
Sono entrato nella Raimon! Io...- scosse la testa -Cosa sto dicendo?-
mise le mani sulla testa come se avesse una crisi
d'identità, poi si
calmò ed ebbe un veloce ricordo -In classe mancava
qualcuno...Victor! Victor era scomparso!-
Ormai
era sera e Victor rimase a Riveside, mentre Sawyer si stava dirigendo
verso casa, dubbioso se fosse giusto abbandonare la ragazza in una
dimensione così caotica o tornare nel suo mondo e rivedere
il
Vladimir che conosceva; era complicato fare una scelta quando si
avevano due persone affezionate.
Alzò
il capo appena vide un pallone avvicinarsi con attaccato con lo
scotch un biglietto.
Victor
prese il foglio e lesse “Vienimi a trovare al campo da calcio
della
Raimon, dobbiamo parlare -Sawyer”.
Il
ragazzo si fidava poco della lettera, soprattutto perché la
scuola
era stata chiusa, ma, nel dubbio, andò comunque a
controllare.
Raggiunse
il cancello della scuola e notò che il lucchetto era stato
rotto e
sotto c'erano delle cesoie, entrò comunque e raggiunse il
campo
della Raimon mentre veniva ripreso da una telecamera che controllava
proprio Vladimir.
-Ancora
lui?!- gli venne da domandarsi.
Sawyer,
intanto, si stava dirigendo a casa decisa finché non vide
davanti a
se Ignoto Kitsune.
-Salve-
disse il ragazzo mascherato malignamente.
-Chi
sei? Sei tu quel tizio che ha portato Victor qui?- domandò
la
ragazza insospettita.
-Non
sei contenta del mio “regalo”?- domandò
sarcasticamente -Ti sei
affezionata tanto a lui, ammettilo, e sapere che un giorno o l'altro
lui se ne andrà ti fa tanto male no?-
Sawyer
rimase silenziosa per un po', poi rispose -Sì ma...-
-Non
negarlo, io conosco tutto di lui come conosco tutto di te e anche il
motivo per cui ti fingi ragazzo davanti agli altri- la
indicò un
momento -Sei persa e confusa, mostri sempre ciò che non sei
solo per
fare bella figura e insistendo a dire che tutto andrà bene,
ma hai
paura della realtà hai paura di quello che ti circonda-
Sawyer
rimase sconvolta finché non ribatté -Ti conosco
da pochi secondi,
chi mi dice che sei affidabile? E che ne sai di me?-
-Se
ti dicessi che i Ribelli stanno per far del male a Victor tu come
reagiresti?-
Intanto
Victor entrò nel campo da calcio e udì qualcuno
gridare -Colpo
Supremo!- si voltò e schivò in tempo il
tiro, appena percepì
l'arrivo di qualcuno dietro si voltò di nuovo e, con uno
scatto,
bloccò il tubo di ferro che Donald stava per tirare.
-Voi?
Dovevo aspettarmelo- ringhiò il ragazzo riuscendo a
strappare dalle
mani dell'avversario l'arma.
-E
così lo sospettavi- disse Icarus avvicinandosi
-Perché sei venuto
allora?-
-Volevo
esserne certo- rispose -Ma ora che so che siete voi posso anche
andarmene-.
-Hai
un prezzo da pagare!- ribatté innervosito -Per colpa tua
Sawyer ha
deciso di farsi cacciare dai Ribelli! Poteva usare il suo Fuoco
Fatuo per sottomettere gli Imperiali-
-Dubito
che l'avrebbe fatto- aggiunse Victor deciso -Pensava già di
andarsene e francamente non sarei sorpreso se prendesse questa
decisione-
-Ti
rifiuti di capire?- domandò Whited -Se Sawyer ha preso la
decisione
di andarsene dalla Resistenza evocherà uno Spirito Guerriero
e
diventerà Imperiale! Potrebbe impazzire se ciò
dovesse succedere!-
Victor
ricordò gli avvertimenti che Sawyer gli aveva detto come si
ricordò
anche dell'ombra che stava uscendo da lei. Sapeva ormai che in quella
dimensione gli Spiriti Guerrieri era manifestazioni più
personali e
che fossero molto più pericolosi di quanto ricordasse, ed
era chiaro
che quello che la ragazza stava cercando di nascondere a tutti era il
suo bisogno di sfogarsi.
Il
ragazzo non voleva correre altri rischi, lasciò cadere il
tubo e
disse -Io non ho intenzione di litigare con voi, non ho nemmeno a che
vedere con gli Imperiali se vi interessa saperlo. Se non volete
casini allora lasciate me e Sawyer in pace-
Donald
e Whited sembravano aver compreso quello che il ragazzo stava dicendo
e della gravità della situazione che si stava creando anche
per
colpa loro oltre che del Quinto Settore.
-Tsk-
ringhiò Icarus -E lasciare che tu o Vladimir la passiate
liscia?-
-Ma
Icarus- lo fermò Donald -Lui forse non c'entra davvero nulla
come
credi!-
-C'è
chiaramente un malinteso- aggiunse Whited mettendosi in mezzo, ma
accidentalmente aggiunse -Può aver scelto tutto da sola,
conoscendo
la sua incoscienza è possibile. Inoltre anche lui non vuole
renderla
un’Imperiale nonostante lui lo sia stato!-
Icarus
strinse i pugni, digrignò i denti e disse -Il Quinto Settore
ha
chiuso la mia scuola! Quella a cui aspiravo di più! Non
m'importa
chi! Chi è stato amico del Quinto Settore va cancellato
dalla faccia
della terra!- con uno scatto spinse Victor facendolo cadere e
raccolse il tubo di ferro nonostante i suoi compagni cercassero di
fermarlo.
-Lancelot!-
esclamò Victor cercando di evocarlo per difendersi, ma
sembrò non
funzionare. Al ragazzo tornò in mente quello che Kitsune e
Anath
avevano fatto a lui e al suo Spirito Guerriero “No...non
dirmi
che...”
Icarus
si avvicinò a Victor tenendo il tubo di ferro appoggiando il
piede
sul petto del ragazzo e ringhiando -Io sono stanco di perdere! Sono
stanco che tutto vada storto!- alzò il tubo di ferro
mostrando uno
sguardo abbattuto, quasi con le lacrime agli occhi dalla furia -E se
non posso sentirmi accontentato con le buone allora userò le
cattive!-
-FUOCO
FATUO!- fu l'urlo di Sawyer e una pallonata colpì
Icarus che lo
stese a terra mentre la ragazza si diresse per aiutare Victor a
rialzarsi, anche se quest'ultimo le fece cenno che poteva farcela da
solo.
-Sei
impazzito?!- esclamò la ragazza contro Icarus -Che diavolo
ti è
saltato in testa?! Potevi ucciderlo!-
-Victor
è un parente di Vladimir ed è stato un Imperiale!
Te
lo devo ricordare
ancora?- ringhiò Icarus rialzandosi -Come loro ci stanno
impedendo
di divertirci, noi gli impediremo di muoversi spaccandogli le ossa!-
-È
questo il tuo modo di fare giustizia? Sottomettere un diritto per
difenderne un altro? È veramente stupido!-
-Ma
da che pulpito? Sei stata sospesa dalla Raimon per aver picchiato una
ragazza! Abbiamo tollerato questo, ma non tolleriamo che tu ti lasci
anche fare il lavaggio del cervello da lui!-
Sawyer
rimase sconvolta alla frase, rimase in silenzio per un po',
abbassò
il capo, ma poi lo rialzò mostrando uno sguardo cupo se non
inquietante e disse con un tono senza emozioni -Io non ti
lascerò
far del male a qualcuno per me!-
-Basta
così- disse Icarus -Hai tradito la Resistenza per difendere
un ex Imperiale, verrai punita anche tu- stava per alzare il tubo
di ferro, ma poi lo lasciò cadere dalla mano appena davanti
a lui
cadde un’ascia bipenne d’oro che venne poi raccolta
da una
creatura terrificante apparsa dietro la ragazza.
Uno
Spirito Guerriero per l'esattezza, dagli occhi rosso sangue, il muso
simile ad uno squalo grigio, un enorme sorriso maligno con tanto di
denti aguzzi, incappucciato da una toga rossa, cinture e una specie
di collare con un teschio d’oro e un foular arancione con le
spalline a corno.
“Quello...è
il suo Spirito Guerriero?” pensò Victor restando
pietrificato.
-È...è...è
successo! Non l'abbiamo evitato per tempo!- si terrorizzò
Donald
indietreggiando.
Lo
Spirito Guerriero di Sawyer alzò l'ascia cercando di colpire
Icarus
e gli altri che riuscirono però a fuggire mentre Victor si
era
precipitato verso la ragazza nel tentativo di bloccarla, ma
l’aura
dello Spirito non gli permise di avvicinarsi e lo fece cadere a terra
con una specie di scossa elettrica.
La
creatura, che ormai aveva la ragazza sotto controllo, usò
l'ascia
per colpire il terreno provocando una leggera scossa e facendo alzare
il pallone da calcio davanti a lei, Sawyer lo calciò dicendo
-Occhi
di Bragia- e il pallone venne tirato in maniera potente verso
i
ragazzi diventando una palla di fuoco con due occhi rossi maligni.
Icarus
venne colpito dritto alla schiena da rimanere steso a terra e venir
trascinato via dai suoi compagni.
Lo
Spirito Guerriero poi scomparve lasciando Sawyer ancora in piedi che
barcollava ansimante.
-Sawyer!-
esclamò Victor rialzandosi.
-Non...mi...reggo...-
disse la ragazza prima di cadere, ma il ragazzo riuscì per
tempo a
prenderla tra le braccia.
Udì
delle sirene e in lontananza vide delle luci blu e rosso lampeggiare:
qualcuno aveva sentito quello che stava succedendo e la polizia stava
arrivando.
Giuliz:
E finalmente anche il capitolo con lo Spirito Guerriero è
stato
fatto! Qualcuno forse si aspettava uno Spirito Guerriero femmina, ma
ho preferito maschio perché non mi piaceva l’idea
che in Inazuma
Eleven Go non ci fosse una giocatrice con uno Spirito Guerriero di
sesso opposto al suo (abbiamo Gabi che ha Brunilde più un
miximax
che è di sesso opposto al suo, non potevano mettere una
giocatrice
in squadra simile anziché lasciarne una sola tutta al
femminile?)
Guglielmo:
Non a caso hai preso l’idea di Sawyer da Naoto Shirogane di
Persona
4 che ha Sukuna Hikona
Giuliz:
Beh, come Laytoniac era ispirato al Professor Layton e Silent Hill
questo sarà ispirato a Inazuma Eleven e Shin Megami Tensei
Persona,
no?
Guglielmo:
Ha senso (sarcasmo)
Giuliz:
Lo so che avrei dovuto fare Caronte armato di remo, ma mi era
difficile da renderlo intimidatorio, così ho scelto che
fosse armato
di ascia bipenne da dargli comunque l’aspetto di un guardiano
e poi
nella versione Etrusca era lui il dio della morte
Guglielmo:
Hai finito?
Giuliz:
Beh, ci vediamo al prossimo capitolo ^^
|