Between love and obsession

di Bellatrix_Black_51
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Ultimo Capitolo. Fine della storia. Spero vi sia piaciuta.
Sono in arrivo, spero, alcune one shot al riguardo, anche non mie. Permetto ai letto, previo autorizzazione, di scrivere one shot ispirate ad essa.
Buona lettura :D

 
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Ivy abbozza un sorriso, sollevata per il fatto che almeno la sua amica si torturava per qualcosa che esisteva.

Ma il Joker. Da lui non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere. Da quando uno come lui confessava i propri sentimenti?

Soddisfatta, si alza allontanandosi e uscendo , senza dire una parola. Chiude per bene la porta, con un rampicante piuttosto resistente. 

Almeno la poca forza che aveva stava funzionando.

Raggiunge il piano della propria cella. Distrutta dentro. Ma sapeva che Harley ce l'avrebbe fatta. Era una forza della natura, quella ragazza.

 

Scosso. Il Joker guarda Ivy allontanarsi, e sente la porta chiudersi.

Torna poi ad osservare Harley, in silenzio.

Aveva esagerato, quella piccola stupida. Davvero sarebbe arrivata a cosė tanto per lui? 

Davvero era cosė indispensabile per la vita di quella bambina?

La guarda ora con pių attenzione. Quel mezzo sorriso sul volto era cosė innocente. 

Carezza ancora una volta il suo volto, sedendosi sul lettino d'ospedale. La osserva noncurante di ciō che altri avrebbero potuto dire. 

Non c'era nessuno a spiarlo, mentre sfiorava i suoi capelli con tenerezza, dandole un bacio sulla fronte dopo essersi chinato. 

Aveva posato i gomiti lontano dai tubi per non rischiare di combinare guai, ed era posando a poca distanza da lei. 

Per sentire il suo profumo, per baciare la sua pelle. 

Le carezzava i capelli, mentre, all'orecchio, le parlava.

Aveva letto da qualche parte che chi era in coma poteva sentire gli stimoli esterni. 

Bene, allora l'avrebbe sentito, mentre per l'unica volta nella sua vita, le confessava una cosa del genere.

Era un chiarimento anche a sč stesso. Probabilmente... Se non fosse successa una cosa del genere non le avrebbe mai parlato a quel modo.

-Harl...- Sussurra. Non aveva idea di cosa dirle.

-Harley...  Mi manchi. Tanto, e sai che č vero.. Io... Io vorrei che tu fossi qui. Davvero, non ti sto prendendo per il culo.  Era uno scherzo, non volevo farti cosė male.. Io... Harley, riprenditi!- 

No, lui non era tipo da dichiarazioni di quel genere. Sapeva che semplicemente carezzandole i capelli e prendendole la mano, lei avrebbe capito.

Era cosė... Sua.

La guarda, e comincia a ridere.

Erano anime gemelle, stessi pensieri. si erano incontrati, e non potevano dividerli nč una stupida maniaca delle piante, nč un coma.

Se fosse morta, lo avrebbe fatto anche lui.

Ride, stringendola con dolcezza a sč.

-Ti amo, HarleyQuinn-  Sussurra, tra le risate, stringendola con dolcezza a sč.

 

 

Era nel quartier generale del Joker. La prima volta che lo vedeva. Aveva la mano in quella del Joker, che la portava nel vecchio teatro abbandonato.

Sorride, guardandolo e seguendolo estasiata nella camera da letto.

Lė l'aveva presa di nuovo. Le aveva dato un bacio sulle labbra, cosė impetuoso da farla impazziere. Liberi, e finalmente si appartenevano.

Gli occhi della bionda brillavano, nel vedere il sorriso del Joker allargarsi mentre sfiorava con la mano libera il costume. Collo... Seno... Fianchi...

-Sei bella, piccola- Dice, guardandola, mentre Harley avvicinava il volto al suo per rubargli un bacio.

Lo spinge per farlo straiare su quel letto, sul quale si sdraia poi anche lei. Sopra di lui, i gomiti posati sul letto e le mani a giocare con i suoi capelli.

Lui la guardava, con quell'aria soddisfatta, di chi capisce di aver appena vinto una battaglia. Si guardavano semplicemente.

E a lui questo piaceva tanto. Adorava i suoi occhi, cosė dannatamente belli e sinceri. 

 

 

-Sei cosė bella...-

 

 

Avverte un movimento sotto la propria mano. Sussulta, e avverte un sobbalzo al proprio cuore. Si era mossa, lo sentiva. L'aveva vista.

-Sei viva... E io sono qui. Ti sto aspettando-

 

 

Era solo un dannato incubo... Lui l'amava. Era solo un incubo. Non aveva mai scritto quella lettera. 

Nulla, di ciō che era accaduto era reale. Il Joker l'amava davvero, lo sapeva. Lo diceva a tutti.

Sorride, felice. Quando avrebbe aperto gli occhi, lui sarebbe stato lė. Le avrebbe detto che l'amava, e quell'incubo sarebbe finito. 

Perchč lui in realtā la amava.

 

Doveva tornare da lui. Subito.. PErchč lui era lė ad aspettarla.

 

Sfiora il suo volto, e prima ancora di rendersene conto una goccia d'acqua cade sul volto della ragazza. si ritrova gli occhi lucidi.

E la guarda aprire gli occhi. Sorridere.

-Budino...-

Aveva sussurrato, alzando appena un braccio. L'uomo l'aveva guardata silenzioso, per poi baciarla impetuosamente.

-Harl, non farmi ai pių spaventare a questo modo- Fa, stringendola tra le braccia.

Harley sorride, mentre un fiume di lacrime prendono a scorrerle lungo il volto.

Mistah J... Io...-


-Shh, Harl. Io ti amo- 
 




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