Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.4 Torneremo
Steve
strinse le labbra e si ondeggiò avanti e indietro, facendo
scricchiolare la plastica che copriva il divano. Osservò
Tony addentare rumorosamente i biscottini di uvetta e miele afferrati
dal piattino sul tavolinetto.
"Mio
fratello questa volta si era cacciato in guai troppo grandi, quindi"
sussurrò Ben Parker, camminando avanti e indietro davanti la
finestra, oltre la televisione.
May
osservava Tony mangiare i propri biscotti sorridendo.
"Le
piacciono proprio i dolci" bisbigliò.
Tony
alzò lo sguardo sorridendo ammiccante, lanciò
un'occhiata all'uomo e scrollò le spalle.
"Se
il bambino qui è al sicuro, ve lo affidiamo. Con la nostra
supervisione sempre a disposizione".
May
Parker sorrise e congiunse le mani in grembo.
"Saremmo
felici di poterci occupare di nostro nipote" disse gentilmente.
Tony
si mosse in tondo, fece il giro del divano, raggiunse Steve e lo
guardò, alzò nuovamente lo sguardo e raggiunse i
due porgendogli un bigliettino.
"Questi
sono tutti i nostri numeri. Credo ce ne siano un paio che non sarei
autorizzato a diffondere, ma non importa".
Ben
gli si avvicinò e lo prese in mano, annuendo.
"Vi
ringraziamo. Vogliamo poterlo tenere al sicuro" disse.
Steve
si alzò in piedi e si affiancò a Tony.
Tony
prese un respiro profondo, chiuse gli occhi.
"I
bambini devono stare con le proprie famiglie" mormorò.
Li
riaprì, sfiorò le dita di Steve e
sogghignò.
Steve
mise una mano sulla spalla di Tony.
"Per
me sono troppo giovani anche loro, ma almeno non hanno la bocca piena
di biscottini" gli sussurrò all'orecchio.
Tony
si leccò le labbra raccogliendo alcune briciole,
ridacchiò e roteò gli occhi.
"Passeremo
a trovare Pety, signori Parker" disse.
Afferrò
il braccio di Steve, trascinandolo verso l'esterno. Si piegò
verso di lui, sogghignò socchiudendo gli occhi.
"E
tu non fare la nonna" bisbigliò.
Steve
gli diede un bacio sulla testa.
Tony
accennò un sorriso, gli strinse la mano e annuì.
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