Questa shot è collegata a due flash fic della mia raccolta: 100 schegge per Sev. Vi consiglio di leggerle, se no questa storia vi sembrerà difficile da capire. Sono queste: Il Nostro Mandorlo e Sotto Il Mandorlo. Per chi le ha lette, questa one-shot sembrerà molto simile alle seconda flash fic. Lo è. Ma ho voluto modificare, approfondire e tagliare. Spero che vi piaccia lo stesso.
Disclaimer: Sev e Lily appartengono a J.K Rowling, ho scritto questa storia senza fini di lucro.
Ringraziamenti e Dediche: Ringrazio BlueViper che mi ha dato l'idea per questa one-shot. Senza di lei non mi sarebbe passata nell'anticamera del cervello. Grazie, anche per le belle recensioni. Ringrazio Alida che mi segue sempre con pazienza, e che fra poco vedrà utilizzato il suo magnifico strumento, Lo Spiraglio, in una mia ff. Grazie, Ali. Ringrazio chi ha commentato almeno una volta Cento Schegge Per Sev, in particolare: Pan_Tere94, Ernil, Julia Weasley e Ayumi Yoshida , anche se non la sento da un bel po' di tempo. Non so che farei senza voi. Comunque questa ff è dedicata a mia madre, sola e unica. Ti voglio troppo bene. Buona Lettura.
Severus strappava le mandorle, selvaggiamente. Le strappava e le buttava, a ritmo frenetico. Le lacrime scendevano, e lui non voleva fermarle. Come non voleva fermare i ricordi.
-Davvero tua madre lo piantò quando tu venisti al mondo? -Così mi ha detto, Lils -Ti deve volere un gran bene. Il bambino abbassò gli occhi. -Lo so.
Quelli che Severus amava di più erano ambientati nello stesso posto. Quel mandorlo.
-Trovata!! Severus sorrise. -Oh no! -Ora tocca a te contare. -Fino a quando? -Fino a quando finirà la nostra amicizia. -E quando finirà la nostra amicizia? -Ovvio Lily. Mai. -Ma così avrai un tempo infinito per nasconderti!
Il problema è che erano solo ricordi. Ricordi passati, ma mai dimenticati. Per mille motivi diversi.
-Severus? -Si Lily? -Ho mal di pancia... -Ci credo, con tutte le mandorle che hai mangiato...
Ora era tutto finito, per una sola parola...
-Sporca Mezzosangue!
Come era stato sciocco. Si dice che è meglio pensare prima di dire:ma Severus quella frase non la pensava neanche. Figuriamoci dirla. Eppure, lo aveva fatto. Perchè? Strappò l'ennesima mandorla. Ricordando, aveva smesso di piangere. Si passò una mano fra i capelli. Non aveva più niente. Gli erano rimasti solo i ricordi, e quel mandorlo. |