Caos Senza Legge, Devastatori Senza Nome di Tifawow (/viewuser.php?uid=12895)
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..::.EPILOGO.::..
I sei Devastatori Senza
Nome si ergevano insieme, alteri e fieri, in cima alla collina al di
là del loro terrificante castello, le figure appena
percettibili nell'arancio intenso del tramonto.
Il Demone.
La Veggente.
Il Piromane.
Il Mutaforme,
Il Matto.
La Regina.
Sei figure avvolte nei
propri mantelli, in attesa di qualcosa, in procinto di scagliarsi
contro il mondo intero per realizzare quel futuro presente da secoli
nelle loro menti, per portare la Sfera nel mondo, per liberare il
potere caotico del Cubo, per far si che il pianto si levasse eterno
dall'umanità in fuga.
Per loro, con loro, in
loro.
-E' il
momento...- la voce di Nathirra si alzò, infantile ma chiara
nei suoi propositi.
Un sommesso coro di
assensi venne portato dal vento.
- Senza Nome essi Sono,
Devastatori dal Fato scelti. Vite e Regni insieme mietono,
più della Morte Sono svelti- cantilenante, la voce del Matto
fece da eco alle parole della Regina -Ecco al Mondo si presentano,come
il Morbo e la Pazzia. Sei Individui che tormentano, Sei Poteri di
razzia- nenia infinita, senza senso ma colma di significato.
Nathirra, lenta ma
implacabile, portò entrambe le mani al cappuccio abbandonato
sulle sue spalle, coprendosi con esso il capo -Fire...-
chiamò, distintamente – A te che sei sfuggente
come le fiamme di cui sei padrone, do l'arduo compito di prendere
possesso delle Terre dei Ladri...-.
-Non padrone...-
mormorò lui, quasi impercettibilmente -Fratello...-.
-Sì,
fratello...-
concordò il Matto, unico a non aver mai scoperto il volto
-Le Fiamme son il suo Castello,del Calor Paura non ha. Del Fuoco
è Fratello,nell' Inferno più Caldo sta-.
-La famiglia reale della
Regina Belial, signora di Edlesh e Regina dei Ladri è il tuo
obiettivo...- ancora ignorò le parole del Matto -Puoi farlo?-.
-Sì, Regina-
concluse
Fire, stringendo le redini del cavallo.
-Damon...- ancora la voce
della bambina si alzò.
-Ordina, Regina-.
-Tu, che dall'alto della
tua potenza chiunque asservi e spaventi, dovrai sottomettere
l'orgoglioso popolo dei Nani. Alle Caverne di Brillante dovrai recarti
e lì, portare il nostro Devasto-.
-Il Demone senza
Cuore,nella Scura Ombra risiede. Le sue Mani son Dolore, nella
Distruzione solo crede- cantava il Matto, la sua profezia senza fine.
-Sensitive...-.
La figura velata della
Veggente quasi non fece accenno di accorgersi di essere stata nominata.
Non era sua abitudine parlare quando non vedeva.
-I tuoi occhi vedono
più lontano di quelli di chiunque altro e il tuo intuito ti
permette di evitare ogni pericolo, per questo tu ti occuperai del
popolo dei Mari, astuto e pericoloso come nessun altro. Sottometti
Orphen, il Signore dei Pirati, e dimostragli quanto il mare in tempesta
sia calmo a nostro confronto...-.
Un leggero cenno di capo,
quasi impercettibile.
Sensitive già
sapeva.
Il Matto
ridacchiò, stringendosi nel mantello -Vi è la
Dama senza Volto,i cui Occhi lontan vedono. La Verità
mostran allo Stolto,il Destino lor presiedono-.
Nathirra volse il capo,
sorridente e accondiscendente in direzione del Matto, lasciando che poi
i suoi occhi si portassero sul Mutaforme -Mimic, tu possiedi l'arte
delle mille forme e sei in grado di poter passare per chiunque. Il
popolo umano della Regina Dite, signora del Sud, è il tuo
obiettivo. Distruggila e rendila degna schiava da sacrificare al Cubo-.
-Come ordini- i mille
toni si confusero tra le sue labbra, mille voci e mille volti si
mischiarono in quelle due semplici parole, mentre il capo senza volto
si chinava , umile, in attesa del via.
-C'è chi
Identità non trova, e Forma non desidera. Ciò che
è Fisso disapprova, ciò che Muta Lui considera-.
-Insaniac...- lo sguardo
della Bambina cadde subito sul matto- La tua imprevedibilità
e le tue cinque arti sono il tuo punto di forza. Qualsiasi nemico da te
rimarrebbe spiazzato, qualsiasi razza non saprebbe come comportarsi. Re
Jeinkis delle terre del Nord e i suoi sudditi saranno le tue vittime.
Distruggili Insaniac... annientali...-.
Il Matto, rise. Una
risata strana, contorta, come la sua mente -Nel suo Animo attendono,
non si sa Dietro chi c'è. Sei Volti lo contendono,
Attenzione, è dietro di Te!- parole nuove, nuovo essere che
sul podio finalmente rivelava la sua natura.
Per un secondo, Nathirra
rimase quasi senza fiato nel sentire la profezia, quella ballata che
tanto li aveva decantati, cambiare nella strofa dedicata al Matto,
colui che appena aveva fatto il suo ingresso nel gruppo.
Poi ogni dubbio fu
dissipato.
L'aveva detto
Sensitive... lui era il più imprevedibile, ed ora le arti
non
erano più cinque, ma sei.
-E infine io, la Regina
Bambina, mi occuperò del popolo che ovunque vede il
buono...- una pausa, un sorriso di trionfo capeggiò
sull'infantile bocca -Gli elfi. Divorerò i loro figli, uno
per uno, fino a quando non mi doneranno il regno su un piatto
d'argento...-.
-E seduta nella sua
Dimora, la sadica Regina sta. La Bambina che divora, Tutto
ciò della sua Età- per un secondo la voce
cantilenante parve abbassarsi, remore di umanità ormai
perduta.
-Siete pronti, miei
fedeli?- domandò infine Nathirra.
Di nuovo, più
alto e squillante di prima, il coro di assensi si perse nel vento, che
spirava forse in direzione di colui che un tempo era stato Lancaster,
colui che un tempo si era battuto per ciò che era giusto,e
che ora gli dava il suo addio.
-Andiamo dunque, amici
miei... che il devasto abbia inizio!-.
Cinque cavalli, sul far
della sera, sfrecciarono a tutta velocità in direzioni
diverse, verso un futuro segnato dal Caos.
Insaniac, il Matto,
ancora esitò qualche attimo -La Sfera essi accoglie, in un
trepido Futuro. Il Devasto che il Mondo coglie, per i Senza Nome
imperituro- ultima strofa, ultimo attimo ancora per sentire il vento
che
spirava sempre più forte.
Per lui.
Per l'ultima volta.
Poi, colui che un tempo
fu Lancaster, spronò il cavallo verso le Terre del Nord.
Incontro al Devasto Senza
Nome.
FINE
Ed
eccoci arrivati alla fine^^
Ringrazio
di cuore tutti coloro che hanno letto e commentato questa storia,
ringranziando ancora Eilys che mi ha permesso di scriverla!
Un
bacio a tutti,
Tifa.
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