JUST A SISTER
Capitolo 4 - Finzione
<<
È
solo una puttana >>.
Ross concluse l'accordo stipulato con la sua migliore amica, Alexia,
nel peggiore dei modi per definire una ragazza come Valence.
Per Ross gli amici non erano persone. Erano opportunità
che si muovevano, che dovevano essere acciuffate. Per lui, acciuffarle
era la cosa più facile del mondo, quello che lui considerava
un
vero e proprio talento. In ambito lavorativo sarebbe stato sicuramente
un ottimo venditore porta a porta, di quelli che si siedono nella tua
poltrona senza chiedere e cominciano a parlare e parlare, fino a quando
non vedono una firma sul contratto. Sarebbe stato capace di far
sborsare qualche centesimo anche a qualche barbone, se solo lo avesse
voluto. Ed infatti sapeva di farcela perché ci
provò, una volta. Gli servivano dei soldi per delle
caramelle da dare a sua nipote.
Nessuno conosceva questa sua parte nascosta. Per tutti era
semplicemente il ragazzo biondo amichevole seduto sul penultimo banco.
Del resto, nessuno conosce mai la parte nascosta di qualcuno, profonda
o meno che sia. E non si dovrebbe.
<<
È
solo una puttana >>, ripetè
Alexia.
Alexia, d'altro canto, era una normalissima ragazza, sorpredentemente
simile a Valence per aspetto fisico. Andava in discoteca due o tre
volte al mese, amava stare con le sue amiche ed aveva un rapporto di
amore ed odio con gli uomini, causato da pene di cuore. Suo padre era
proprietario di un azienda locale, che gli permetteva di vivere una
vita più che dignitosa. Tuttavia non era tanto la tipica
ragazza viziata, perché gli era stato improntato molto bene
dai suoi genitori il valore della fatica per ottenere quello che si
vuole dalla vita, perciò era una ragazza che studiava
regolarmente. Un solo problema la affliggeva: non riusciva bene a
comprendere quello che studiava, perché molto distratta. Per
questo motivo, una volta prese in considerazione di abbandonare il
liceo perché non riusciva a prendere nessun voto superiore
alla mera sufficienza. La sua mente fece tabula rasa quando, in
matematica, riuscì a prende un bel 7 e mezzo al compito,
proprio grazie a Ross.
Ross e Alexia erano diventati buoni amici quando Ross si
offrì volontario a darle ripetizioni gratis. Come si
può intuire, non lo fece come atto di generosità,
ma come un'occasione per avere un rapporto di amicizia indiretto con
suo padre, perché chissà, avrebbe potuto far
comodo un giorno. Come ogni altro suo piano, ovviamente, ci
riuscì. Andò a casa di lei, conobbe suo padre, un
omaccione robusto dalla faccia comparabile ad una scultura di argilla,
e dopo già qualche chiacchera diventarono buoni conoscenti.
<<
Bingo
>>, pensava ogni volta che riusciva nei suoi intenti.
<<
Adesso
la parte noiosa >>, pensò,
dirigendosi nella stanza di Alexia ripassando mentalmente il programma
di matematica.
<<
Siediti
pure qui >>, disse Alexia, sbattendo la mano
sul cuscino posto sulla sedia accanto a lei.
<<
Grazie
>>.
Ross le spiegò per più di venti minuti formule su
come calcolare punti, grafici su come disegnare rette, e concetti
matematici di base. Quello che infastidiva più Ross era il
non essere ascoltato, ed aveva come l'impressione che Alexia lo stesse
ignorando.
<<
Hai
capito? >>, disse Ross con un tono
più pesante di quanto aveva previsto. Quando si innervosiva
commetteva sempre tanti errori, ma in generale lui non si innervosiva
quasi mai. Alexia non rispose, e lo guardò con una faccia da
volpe ferita.
<<
Baciami
>>, sussurrò Alexia, guardandolo nelle pupille.
Ross sussultò. Lo sguardo di Alexia era potente.
Così potente che Ross aveva paura che potesse guardarlo
dentro, dove si nascondevano i suoi demoni. Ebbe sempre più
la sensazione di essere mangiato vivo dai suoi occhi marroni, che si
avvicinavano sempre di più. Ross rimase immobile, ed
eventualmente si fece baciare. Era un bacio a stampo umido, e vuoto.
Non gli provocò nessuna sensazione, per essere stato il suo
primo bacio. Questo riuscì a far pensare
anche un essere calcolistico quale Ross sul perché
di questa cosa. Perché non riusciva a sentire niente?
È davvero così piatto baciare qualcuno? La
passione che si vede nei film è solo finzione?
Alexia, dopo qualche secondo, si staccò, e guardò
Ross con un leggero aggrottamento di sopracciglia.