Cronache di un delirio

di HellSINger
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Io lodo  Arian 
Signora dalle molte facce,
dagli innumerevoli nomi.
Colei che  è  ultima luce
Nelle prime ombre.
Amantata di puro argento
la più  spietata e saggia
delle madri, gira la ruota
e muta faccia, cambia forma.

Accarezza i mortali
Con luci ornate
di vivi colori.
Sono scale
ascendenti.

Arian è il  riflesso  della  luna
Nei sotterranei del mondo
sia essa stessa, il  manto
ci avvolge come un feretro,
ciò  che  ha lasciato
verrà  a riprendere.

Ed il  passato ingoierà
Il presente e i vostri
falsi  dei, brucerete
e sarete cenere.

Sarà oscurità
per coloro che  dimenticano
Pazzia per chi ricorda
Gloria e liberazione
per chi lo accetta,
sarete Neri come
questa notte, vivi
Oltre ad ogni mondo
Vivi oltre la vita
Oltre alla forma
che percepite.

Usciremo dalla terra
e avvolti dai brandelli
del velo, reduci della
terra delle nebbie




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