Part Of Your World
Capitolo 13
La mattina dopo Stiles si svegliò con una spiacevole
sensazione alla bocca dello stomaco.
Persino l'atmosfera attorno a lui sembrava essersi fatta più
cupa.
Se chiudeva gli occhi poteva ancora riuscire a sentire la risata
malvagia di Kate che aveva udito in sogno. Non era stato esattamente un
incubo,no. Solo la risata della Strega del Mare
nell'oscurità. Nient'altro. Non aveva alcuna ragione per
preoccuparsi,giusto?
Dopotutto le cose tra lui e Derek andavano benissimo,e anzi,se
ripensava all'altra sera,quando aveva quasi baciato il principe,in lui
si era accesa la speranza che i suoi sentimenti fossero ricambiati dal
maggiore.
Quello era il suo terzo giorno sulla terra,e Stiles si sentiva
ottimista circa la possibilità di rimanere umano per
sempre,anche se ciò significava non riavere mai
più la sua splendida voce.
Si vestì più in fretta che potè,certo
che Derek lo stesse aspettando giù per la colazione,e il
castano non voleva sprecare un singolo minuto di quella giornata.
Sperando che il moro non lo stesse aspettando da troppo tempo,corse
giù per le scale in tutta fretta e prese il
corridoio,ansioso.
Ma prima che potesse raggiungere la sala da pranzo,Lydia lo
fermò proprio davanti alla porta.
Il sorriso del castano scomparve nel vedere l'aspetto della giovane
strega: i suoi occhi erano sgranati,e il suo volto era completamente
pallido,e dalla sua espressione sembrava avesse appena visto un
fantasma.
"S-Stiles,io...io non credo sia una buona idea andare da lui..."
L'ex tritone si accigliò confuso,e fece per affacciarsi alla
porta,ma lei glielo impedì prendendolo per il braccio,mentre
continuava a guardarlo con un'espressione sconvolta.
"Non credo che tu voglia vedere questo".
Ora Stiles iniziava seriamente a preoccuparsi,e dentro di sè
percepì quella spiacevole sensazione nelle viscere farsi
più intensa che mai.
Con uno strattone si liberò dalla presa della rossa,e
riuscì finalmente ad affacciarsi alla porta,solo per
rimanere pietrificato davanti alla scena che gli si presentò
di fronte ai suoi occhi.
Nella sala da pranzo c'erano Derek e Peter,ma non fu questo che lo
sconcertò,ma il fatto che ci fosse una terza persona
completamente sconosciuta,un ragazzo alto e bello dai capelli biondi
pettinati all'insù e gli occhi blu ghiaccio,abbracciato a
Derek.
E questi,a sua volta,lo stringeva a sè come se fosse la cosa
più preziosa dell'universo.
Peter stava parlando,ma il castano non riusciva a cogliere le
parole,almeno finchè non obbligò il suo sguardo a
posarsi sul maggiore
degli Hale.
"...ebbene,ti porgo le mie scuse,nipote,per aver affermato il
contrario. Ora ho davanti ai miei occhi la prova che il tuo misterioso
salvatore esiste davvero!" disse,accennando al biondo sconosciuto.
Impossibile! pensò Stiles. Era un errore! Lui era quello che
aveva salvato Derek! E poi chi era quel ragazzo? Da dove era spuntato
fuori?
Il castano cominciava a sudare,ma era troppo scioccato e confuso per
fare qualcosa.
"Vogliamo sposarci il prima possibile" disse Derek con voce stranamente
piatta e inespressiva.
A sentire quell'affermazione l'ex tritone si sentì mancare
il peso sotto ai piedi,e udì il suono del suo cuore che si
spezzava in due.
"Stasera. Ho già sistemato tutto. La nave nuziale
salperà oggi qualche minuto prima del tramonto."
Quella frase fu abbastanza.
Stiles si portò la mano alla bocca e abbandonò in
fretta e in furia il corridoio,incapace di trattenere le lacrime.
Urtò per errore Isaac con la spalla,ma non si
voltò per scusarsi,invece corse fino alla spiaggia,dove si
gettò a terra dando sfogo al suo dolore.
*
*
*
"E' assurdo!" esclamò Scott esterrefatto. "E' stato Stiles a
salvarlo da quella tempesta! Come osa quel...quel...mammifero arrogante
farsi passare per lui?"
Era quasi mezzogiorno,e Stiles aveva già esaurito tutta la
sua scorta di lacrime.
"Non possiamo fare niente per provare che sia un impostore?" chiese
Allison a Lydia. "Non conosci qualche incantesimo che possa aiutarci?"
La rossa si morse il labbro. "No,se non conosco bene quel
ragazzo...anche se a dire il vero mi sembra di averlo già
visto da qualche parte,ma non ricordo proprio dove."
Stiles acoltava passivamente quello scambio di battute,ma la sua testa
pensava ora a ciò che gli sarebbe accaduto da lì
a poche ore: avrebbe perso Derek,e aveva perso l'accordo con
Kate,secondo il quale,in caso avesse fallito,sarebbe stato il suo servo
per l'eternità.
La cosa lo spaventava,certo,ma la sua angoscia era proiettata
più verso la prospettiva di vedere il principe di cui era
innamorato sposare un altro che non era lui,e che per giunta si faceva
spacciare per lui.
Era stato così sicuro quando aveva firmato quella
pergamena,sicuro di potercela fare,anche se sarebbe stato difficile,e
adesso...
Sospirò.
Forse se si fosse impegnato di più,se...
"Non dirlo!" lo interruppe Lydia. "Non é colpa tua,ok? Tu
sei stato fantastico. Derek ti ama,io questo lo so."
"Ma apparentemente lui da più importanza al suo salvatore
misterioso" concluse Scott.
Il castano abbassò lo sguardo.
"Scott!" lo rimproverò Allison.
'No,ha ragione' scrisse Stiles sulla sabbia.
Ci fu un lungo silenzio generale dove nessuno seppe cosa dire.
"Mi dispiace,Stiles" lo abbracciò Lydia.
"Io chiederò alla strega del mare di prendere anche me come
suo servo" annunciò Scott "Almeno non sarai solo"
Stiles fece scattare la testa e rifiutò l'offerta con
espressione inorridita.
"Se segiussimo il ragazzo?" propose Allison "Se riuscissimo a scoprire
chi é e da dove viene e provare che sia un
impostore prima del tramonto,forse potremmo impedire le nozze
e dare un'ultima possibilità a Stiles!"
I quattro si guardarono.
"E' la nostra unica possibilità" annuì la rossa.
"Forse c'è ancora una speranza".
*
*
*
Ma niente da fare.
Per tutto il giorno il quartetto aveva seguito invano l'impostore,ma
non avevano scoperto nulla se non il suo nome,Jackson.
Quel nome aveva fatto suonare un campanello d'allarme nella testa di
Stiles,ma quest'ultimo non ne capì il senso. Certo,ora che
lo guardava meglio,in effetti il ragazzo era stranamente
familiare,eppure era convinto di non averlo mai visto.
Il fallimento di quell'impresa depresse ancor di più l'ex
tritone,il quale,avendo silenziosamente ammiso la sua
sconfitta,guardava malinconico dal porto la nave nuziale-sulla quale
non era stato invitato-che si allontanava in mare.
Oltretutto,per tutto il giorno Derek non lo aveva degnato di uno
sguardo,anzi,era come se non esistesse,e questo fecvae soffrire ancor
di più il castano.
Non aveva più lacrimne da versare,nessuna voce per
gridare,nessun modo per esprimere il suo dolore.
Lydia al suo fianco era incapace di consolarlo,ed Allison era immersa
in acqua fino alle spalle e fissava anche lei mestamente il veliero
appena salpato.
Scott non si vedeva da ore,ma senza dubbio prima o poi sarebbe
riapparso senza alcuna informazione.
Tutto era perduto.
Stiles si sedette sul molo in attesa del tramonto,accettando la sua
misera sorte.
*
*
*
Scott seguiva la nave nuziale da parecchio tempo ormai,ma era deciso a
non arrendersi.
Non era possibile che l'origine di quel ragazzo fosse sconosciuta,e non
poteva permettere che una persona qualsiasi portasse via la
felicità del suo migliore amico. Era inconcepibile! Non
meritava di farla franca sposando il principe!
Fu però confuso quando udì una voce-la voce di
Stiles! realizzò con un sussulto-provenire da uno dei buchi
della nave-oblò,si corresse.
La voce cantava:
"Ma
che sposo strepitoso e fantastico sarò!"
Scott decise di correre il rischio, e si arrampicò sul
fianco della nave aiutandosi con una corda,proprio come aveva visto
fare da Stiles qualche settimana prima,e si affacciò
all'oblò cercando di non essere visto.
All'interno l'impostore danzava e cantava con la voce del suo migliore
amico,guardandosi allo specchio.
"Ogni
mossa é stabilita e il piano va.
Il
tritoncino sarà nostro
e
l'oceano sarà di Kate!"
All'improvviso lo specchio brillò,e sul riflesso comparve il
volto della strega del mare.
"Stai facendo un buon lavoro,Jackson! Manca poco al tramonto,ormai.
Ancora qualche minuto e Stiles sarà mio. La nostra vittoria
è imminente!" esclamò lei sghignazzando
malignamente,imitata da Jackson,che gettando il collo all'indietro
permise a Scott di riconoscere la conchiglia magica che racchiudeva la
voce di Stiles.
"Jackson!" Scott spalancò gli occhi,riconoscendo proprio
allora il servitore di Kate. "Ma certo! Dovevamo capirlo subito! Devo
avvisare subito Stiles!"
E,senza perdere altro tempo,si lasciò cadere in acqua e
nuotò in direzione del molo,dov'erano gli altri.
"STILEEEEEEEEEESS!!"
*
*
*
"STILEEEEEEEEEESS!!"
La voce di Scott ruppe il silenzio nell'aria,e il secondo dopo il
tritone spuntò davanti a loro e si accasciò sul
molo.
"Ehi,Scott, respira!" disse Allison,ma lui non l'ascoltò.
"Stiles...Stiles...ho visto..." ansimò "...ho visto Jackson!
Lui é Jackson,Jackson il mostro-anguilla,il servitore di
Kate che cantava con la voce che ti ha rubato! Stiles,Derek
é sotto un incantesimo!" urlò "E sta per sposare
Jackson la mezza murena!"
Stiles sgranò gli occhi a quella rivelazione.
Aveva dovuto aspettarselo! Avrebbe dovuto sapere che la strega avrebbe
giocato sporco. E a Stiles non piacciono le persone che giocano sporco.
"Dobbiamo fermare il matrimonio!" esclamò Allison.
Tutti concordarono,ma il castano non se la sentiva di stare con le mani
in mano.
Prese una decisione sia coraggiosa che stupida: si tuffò in
acqua,dimenticandosi di non sapere nuotare. Per fortuna Allison corse
immediatamente in suo soccorso,prendendolo da sotto le ascelle per
tenerlo a galla.
"Io conosco un incantesimo in grado di rallentare il tramonto,ma non
durerà per sempre" disse Lydia.
Scott aiutò Allison a sorreggere Stiles. "Noi porteremo
Stiles su quella nave" annunciò,prima di iniziare a nuotare
veloci verso il veliero.
Lydia rimase solo sul molo. "Ehi,Scuttle!" chiamò.
L'enorme gabbiano spelacchiato si materializzò sulla sua
spalla. "Ho bisogno del tuo aiuto".
*
*
*
"Tieni duro,amico,ci siamo quasi!" lo incoraggiò Scott
quando ebbero quasi raggiunto la nave.
Stiles era ansioso di arrivare al più presto,sperando di non
arrivare troppo tardi.
Per la prima volta da giorni rimpianse la sua coda scarlatta. Ora si
sentiva un peso inutile e galleggiante che gravava sulle
spalle dei suoi amici.
Raggiungere il veliero fu un sollievo per tutti.
Il castano afferrò la corda e si arrampicò sul
ponte,dove si udiva un gran baccano.
Arrivato sul ponte,si guardò intorno e la scena che gli si
presentò davanti lo sorprese.
L'intero ponte era in subbuglio: gabbiani,foche,leoni marini,anatre e
vari altri animali stavano gettando il panico tra gli ospiti.
Derek era immobile e inespressivo come una statua,senza dubbio ancora
sotto incantesimo,mentre gli invitati correvano urlando da tutte le
parti.
Jackson era caduto sulla torta nuziale,con gli uccelli che gli
beccavano la pelle,i vestiti e i capelli,e gridava di dolore e spavento.
Un gabbiano grosso e spelacchiato,che Stiles riconobbe come Scuttle,si
lanciò in picchiata verso il servo di Kate e gli
strillò nell'orecchio,cosa che fece perdere l'equilibrio al
biondo per lo spavento,facendolo cadere a terra.
L'impatto con il suolo fece rompere la conchiglia magica che portava al
collo,dalla quale ne uscì la voce di Stiles,rappresentata da
una piccola sfera di luce che cantava,sfrecciando via dalla sua
prigione e tornando nella gola del suo proprietario prima ancora che
Jackson se ne rendesse conto,sotto lo sguardo di tutti i
presenti,compreso quello di Derek,ormai ripretosi dalla tance.
"Stiles?"
Il castano gli sorrise. "Ciao,Derek"
"Tu puoi parlare!" Il principe si precipitò da lui
"Ora si"
"Eri tu dunque? per tutto questo tempo?"
Stiles rise. "Era ora che te ne accorgessi,Sourwolf!"
"Derek,sta lontano da lui!" esclamò Jackson,con la sua voce
da rettile.
"Lui chi è allora?" chiese il principe,indicando l'impostore.
Il castano gli prese il volto tra le mani "Non c'è tempo,te
lo dico dopo,ti spiegherò tutto,ma ora devi baciarmi,svelto!"
Derek annuì,e avvicinò i loro volti,ma prima che
le loro labbra si toccassero,Stiles gridò per l'improvviso
dolore alle sue gambe,e si
accasciò a terra.
Si udì un sussulto generale e Derek ora fissava incredulo la
sua coda scarlatta.
Stiles si era appena ritrasformato in tritone sotto gli occhi di tutti.
"Sei troppo tardi,Stiles!" rise Jackson,tornando alla sua forma
originale,con orrore di tutti.
"Stiles,attento!" gridò Derek,guardando dietro di lui,ma fu
troppo lento per evitare che i tentacoli di piovra usciti dall'acqua
afferrassero Stiles e lo trascinassero giù negli abissi.
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Note dell'Autrice:
Dal due mesi che non aggiorno?! Ma stiamo scherzando?? Uhhhhhhhhhh!!
Dannata scuola,guarda che cosa mi fai fare!!
Tranquilli,insultatemi pure,me lo merito. Sia per il ritardo clamoroso
sia per il capitolo in sè.
Come molti di voi hanno indovinato,Kate ha trasformato Jackson in umano
e lo ha fatto passare per il vero salvatore di Derek,ma per fortuna non
si sono sposati.
Anche perchè sposare un mezzo kanima,mezzo murena...gah!
*rabbrividisce e fa per vomitare* No,proprio no!
Il sourwolf lo ha riconosciuto,ma ora i nostri beniamini dovranno fare
i conti con Kate.
Ma questo nel prossimo capitolo,che spero di pubblicare presto!
Bacioni :*
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