Blooming Flowers

di Flyer95
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Ed eccomi tornata con un nuovo capitolo di Blooming Flowers. Buona lettura. =)

 

 

Una ragazza di ghiaccio

 

Dopo aver ricevuto le chiavi alla reception, i bladers si sistemarono nelle loro stanze per poi andare al campo di addestramento per allenarsi. Si trattava di un’enorme palestra con numerosi beystadium disseminati lungo il pavimento in parquet; di fronte a loro vi erano le panchine situate proprio sotto gli spalti. I nostri protagonisti si guardarono intorno estasiati e si accorsero della presenza di altri tre individui: un uomo, un ragazzo e una ragazza. L’uomo era piuttosto anziano: aveva i capelli grigi e indossava una tenuta da maggiordomo. Se ne stava seduto sulla panchina centrale sorseggiando una bevanda, mentre la ragazza dava loro le spalle e stava fronteggiando il ragazzo. Incuriositi, i bladers si avvicinarono finché non riuscirono a capire meglio la situazione.

La ragazza prese per il colletto il giovane: un ragazzo alto, dai capelli e occhi castani, che vestiva con una felpa bianca e dei jeans “Jack, prova di nuovo a infastidirmi mentre mi alleno e ti riempio di botte.” disse lei con voce tagliente.

Jack, terrorizzato, le rispose: “Va bene, mi levo di torno Ma non farmi del male, ti supplico!”

La ragazza lo lasciò andare disgustata e quello si allontanò all'istante. Emily, Mao e Hilary rimasero un po' perplesse e, mentre i nostri amici si avvicinavano ulteriormente, rimasero un po' indietro.

“Avete avuto la mia stessa identica idea? Quella ragazza le somiglia e ha gli stessi modi di fare. Possibile che sia lei?” chiese Mao alle altre due.

Le ragazze non seppero cosa rispondere; decisero comunque di raggiungere gli altri che si trovavano a meno di due metri dalla ragazza misteriosa. Lei, sentendosi osservata, si voltò e, nel vederla, le tre ragazze sgranarono gli occhi: aveva lunghi capelli biondi che le ricadevano fino alla vita e due occhi azzurri che si sposavano perfettamente col suo sguardo di ghiaccio. Portava un vestitino nero senza spalline che gli arrivava poco sotto alle ginocchia e un paio di ballerine dello stesso colore. I ragazzi gelarono istantaneamente a causa del suo sguardo, tutti tranne Yuri e Kei che non si fecero impressionare. Lei si mise a scrutarli uno ad uno e, notando delle facce conosciute, il suo sguardo divenne stupito: ”Mao, Hilary, Emily! Siete voi?” chiese infine.

Le ragazze, dopo un breve momento di shock, si ripresero e le corsero incontro urlando e abbracciandola.

“Non ci posso credere! Sei proprio tu, Mikaru!” disse Mao, piangendo.

Lei si staccò dal loro abbraccio per guardarle in viso: “Ragazze, mi siete mancate! Come siete cambiate!

Le quattro continuavano a parlare amichevolmente sotto lo sguardo incredulo degli altri, che guardavano la scena basiti. Alla fine, Takao decise di intervenire: “Hey voi! Perché non ci presentate la vostra amica?”

“Giusto, ci siamo lasciate trasportare. Allora: lei si chiama Mikaru e ci siamo conosciute giocando insieme a  beyblade.”  gli rispose Hilary.

“Molto piacere. Voi dovete essere i Bladebreakers… Inoltre vedo che ci sono gli All-Starz, i White Tigers, gli European Dream, i Neoborg, gli F-Sangre la Barthez Battalion e i Justice 5. Allora è vero che siete stati convocati tutti.”

“Certo che si! Siamo venuti qui per partecipare al torneo!”  le rispose Daichi con tono di sfida.

“Se questo è il vostro spirito, dovremmo metterci a lavorare subito.” replicò lei.

“Hai un beyblade?” le chiese Max.

Lei fece segno di seguirla e si diresse verso la panchina dove stava l’uomo, il quale si alzò e le porse una borsa.  La prese, tirò fuori un beyblade e un dispositivo di lancio entrambi azzurri.

“Hai anche un bitpower?” chiese Takao piuttosto eccitato.

La bionda si avvicinò al beystadium più vicino alla panchina e si rivolse a loro: “Sfidatemi e lo saprete.”

I ragazzi della Neoborg, eccitati dalla sfida, si misero a discutere finché Kei, ad un certo punto, disse: “Mi batterò io con lei.”

“Se pensi che ti lasceremo fare, sei fuori strada.” gli rispose Sergey.

Kei li fulminò con il suo sguardo ma Yuri non si lasciò spaventare: ”Fai la fila, ci sono prima io.”

Mikaru, dato che non riuscivano a mettersi d’accordo, intervenne: “Tranquilli, vi affronterò entrambi Basta che decidiate l’ordine.”

I due ragazzi la guardarono per poi avvicinarsi entrambi “Non vi conviene sottovalutare Mikaru.” li avvertì Emily. I due, però, erano ormai decisi a sfidarla.

“Sei convinta di quello che fai?” chiese Mao alla bionda.

Lei la rassicurò, poi si rivolse agli altri: “Vi conviene sedervi e godervi lo spettacolo.” disse con un ghigno. Quelli accettarono il consiglio e si diressero verso gli spalti; Max, assicuratosi di essere abbastanza lontano dalla nuova ragazza, bisbigliò agli altri: “Aiuto, quella ragazza è inquietante. Assomiglia molto a qualcuno di nostra conoscenza.”

Rei commentò con aria saccente: “Già, qualcuno che la sta sfidando in questo momento.” 

Nel frattempo, Hilary si offrì di fare da arbitro mentre Yuri si preparava a scendere in campo come primo sfidante. La mora diede, quindi, il via alla prima sfida.

 

FINE TERZO CAPITOLO

 

Come andrà a finire lo scontro con Yuri? E Quello con Kei? Lo scopriremo nei prossimi capitoli. =)

 





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