Ed eccomi
tornata con un nuovo capitolo
di Blooming Flowers. Buona lettura. =)
Una ragazza di
ghiaccio
Dopo aver ricevuto le
chiavi alla
reception, i bladers si sistemarono
nelle loro stanze per poi andare al campo di
addestramento per allenarsi. Si
trattava di
un’enorme palestra con numerosi beystadium disseminati lungo il
pavimento in parquet; di fronte a loro vi
erano le panchine situate proprio sotto gli spalti.
I nostri protagonisti si guardarono intorno estasiati e si accorsero
della
presenza di altri tre individui: un uomo, un ragazzo e una ragazza.
L’uomo era
piuttosto anziano: aveva i capelli grigi e indossava una tenuta da
maggiordomo.
Se
ne stava seduto sulla panchina centrale
sorseggiando una bevanda, mentre la ragazza dava loro le spalle e stava
fronteggiando il ragazzo. Incuriositi, i bladers si avvicinarono
finché non riuscirono a capire meglio
la situazione.
La ragazza prese per
il colletto il
giovane: un ragazzo alto, dai capelli e
occhi castani, che vestiva con una felpa bianca e dei jeans
“Jack, prova di
nuovo a infastidirmi mentre mi alleno e ti riempio di botte.”
disse lei con
voce tagliente.
Jack, terrorizzato,
le rispose: “Va bene,
mi levo di torno… Ma non farmi del male,
ti supplico!”
La ragazza lo lasciò andare disgustata e
quello si allontanò all'istante. Emily, Mao e Hilary
rimasero un po'
perplesse e, mentre i nostri amici si avvicinavano ulteriormente,
rimasero un po' indietro.
“Avete
avuto la mia stessa identica idea?
Quella ragazza le somiglia e ha gli stessi modi di fare. Possibile che
sia
lei?” chiese Mao alle altre due.
Le ragazze non
seppero cosa rispondere; decisero comunque di
raggiungere gli
altri che si trovavano a meno di due metri dalla ragazza misteriosa. Lei, sentendosi osservata, si voltò e,
nel vederla,
le tre
ragazze
sgranarono gli
occhi: aveva lunghi capelli biondi che le ricadevano fino alla vita e due occhi azzurri che si
sposavano
perfettamente col suo sguardo di ghiaccio. Portava un vestitino nero
senza
spalline che gli arrivava poco sotto alle ginocchia e un paio di
ballerine dello stesso
colore. I ragazzi gelarono istantaneamente a causa del suo sguardo, tutti tranne Yuri e Kei
che non si fecero
impressionare. Lei si mise a scrutarli uno ad uno e, notando delle facce
conosciute, il suo sguardo divenne stupito: ”Mao, Hilary,
Emily! Siete voi?”
chiese infine.
Le ragazze, dopo un
breve momento di
shock, si ripresero e le corsero incontro urlando e abbracciandola.
“Non ci
posso credere! Sei proprio tu,
Mikaru!” disse Mao, piangendo.
Lei si
staccò dal loro abbraccio per
guardarle in viso: “Ragazze, mi siete mancate! Come siete cambiate!”
Le quattro
continuavano a parlare
amichevolmente sotto lo sguardo incredulo degli altri, che guardavano
la scena
basiti. Alla fine, Takao decise di
intervenire: “Hey voi! Perché non
ci presentate la vostra amica?”
“Giusto, ci
siamo lasciate trasportare.
Allora: lei si chiama
Mikaru e ci siamo conosciute giocando insieme a
beyblade.”
gli rispose Hilary.
“Molto
piacere. Voi dovete essere i
Bladebreakers… Inoltre vedo che ci
sono gli All-Starz, i White Tigers, gli European
Dream, i Neoborg, gli F-Sangre la Barthez Battalion e i Justice 5.
Allora è
vero che siete stati convocati tutti.”
“Certo che
si! Siamo venuti qui per
partecipare al torneo!”
le rispose
Daichi con tono di sfida.
“Se questo
è il vostro spirito, dovremmo metterci a lavorare
subito.” replicò
lei.
“Hai un
beyblade?” le chiese Max.
Lei fece segno di
seguirla e si diresse
verso la panchina dove stava l’uomo, il quale si
alzò e le porse una borsa.
La prese, tirò
fuori un
beyblade e un dispositivo di lancio entrambi azzurri.
“Hai anche
un bitpower?” chiese Takao
piuttosto eccitato.
La bionda si
avvicinò al beystadium più
vicino alla panchina e si rivolse a loro: “Sfidatemi e lo
saprete.”
I ragazzi della
Neoborg, eccitati dalla
sfida, si misero a discutere finché Kei, ad un certo punto, disse: “Mi
batterò io con lei.”
“Se pensi
che ti lasceremo fare, sei fuori
strada.” gli rispose Sergey.
Kei li
fulminò con il suo sguardo ma Yuri
non si lasciò spaventare: ”Fai la fila, ci sono
prima io.”
Mikaru, dato che non
riuscivano a mettersi
d’accordo, intervenne: “Tranquilli, vi
affronterò entrambi… Basta che decidiate
l’ordine.”
I due ragazzi la
guardarono per
poi avvicinarsi entrambi
“Non vi
conviene sottovalutare Mikaru.” li avvertì Emily. I due, però, erano ormai decisi a
sfidarla.
“Sei
convinta di quello che fai?” chiese
Mao alla bionda.
Lei la
rassicurò, poi si rivolse agli
altri: “Vi conviene sedervi e godervi lo
spettacolo.” disse con un ghigno. Quelli accettarono il
consiglio e si diressero verso gli spalti; Max,
assicuratosi di essere abbastanza lontano dalla nuova ragazza,
bisbigliò agli altri: “Aiuto, quella ragazza
è
inquietante.
Assomiglia molto
a qualcuno di nostra conoscenza.”
Rei
commentò con aria saccente: “Già,
qualcuno
che la sta sfidando in questo momento.”
Nel frattempo, Hilary si
offrì di fare da arbitro mentre Yuri si
preparava a scendere in
campo come primo sfidante. La mora diede, quindi, il via
alla prima sfida.
FINE TERZO CAPITOLO
Come
andrà a finire lo scontro con Yuri?
E Quello con Kei? Lo scopriremo nei prossimi capitoli. =)