Titolo:
All Blue Fandom:
One Piece (©Eichiro Oda).
Personaggi\Coppia:
Sanji, Nami, Sanji\Nami.
Rating:
giallo.
Genere:
sentimentale, introspettivo.
Riassunto:
Nami non rispose. Tornò a rivolgere la propria attenzione ai
fili d'erba che la circondavano, un'ombra di tristezza nello sguardo.
«...Ma
hai ragione, sai,» fece d'un
tratto Sanji. «Ho bisogno di te.»
Note:
Inizia in medias res. Ambientata in un ipotetico futuro in cui
Sanji ha trovato l'All Blue, all'indomani della partenza della ciurma
senza di lui.
[One
shot, 576words]
23.
All Blue.
«Ne',
dimmi un po'... te la caverai davvero, quaggiù da solo?»
«Mmh?»
Sanji
si voltò verso di lei con aria interrogativa. Nami stava
seduta tenendosi le ginocchia al petto con una mano, mentre con
l'altra tracciava dei cerchi tra i fili d'erba.
«Voglio
dire... sei fin troppo tenero, quando si tratta di cibo. Se un
affamato dovesse presentarsi alla porta del tuo ristorante senza un
soldo, sappiamo benissimo entrambi che lo lasceresti entrare.»
Sanji
si lasciò sfuggire una risata. Poi si rifece serio, allontanò
la sigaretta dalle labbra e soffiò fuori una boccata di fumo,
che si disperse in volute biancastre.
«Nami-san,
finché ci sarò io non esisteranno affamati. È
questa la mia regola.»
Lei
sospirò. «...Lo so, idiota.
Mi preoccupavo soltanto per i tuoi affari. Non sei proprio un granché
per quanto riguarda il business, eh?»
«Touché.»
Risero
entrambi. Poi, la tranquillità ovattata di quell'angolo di All
Blue ritornò ad avvolgerli. Era quasi come starsene seduti
agli angoli di un sogno, uno scenario meraviglioso che rischia
d'interrompersi da un'istante all'altro e che si tenta di preservare
il più a lungo possibile.
«Sai,
in effetti hai ragione»,
soffiò d'un tratto Sanji. «Non
me ne intendo granché di affari. Quella sei sempre stata tu,
tra noi due.»
«Eh
eh... avresti proprio bisogno di qualcuno che ti aiuti, nah?»
Sanji
reclinò il viso, accennando un sorriso. «Qualcuno
come te?»
Nami
non rispose. Tornò a rivolgere la propria attenzione ai fili
d'erba che la circondavano, un'ombra di tristezza nello sguardo.
«...Ma
hai ragione, sai,» fece d'un
tratto Sanji. «Ho bisogno di te.»
C'era
qualcosa nel tono in cui lo disse che spinse Nami a voltarsi
immediatamente, e prima che se ne accorgesse si ritrovò faccia
a faccia con i suoi occhi. Occhi che erano pieni e tormentati come un
mare in tempesta, affollati di un groviglio di sentimenti troppo a
lungo inespressi che lottavano per non esplodere. E proprio là
sul fondo, eternamente presente, Nami trovò una dolcezza
assoluta e disarmante. Non seppe spiegarsene il perché, ma
proprio lei, che mai e poi
mai perdeva la propria rotta, si smarrì completamente
nel labirinto meraviglioso nascosto sul fondo di quegli occhi.
«...Nami».
La voce di Sanji venne fuori come un sussurro. Piano, quasi con
timore allungò le dita fino ad intrecciarle lentamente con
quelle di lei. «...Torna da me».
I
suoi occhi bruciavano, proprio come la pelle delle dita ormai
intrecciate, che si cercavano tra i fili d'erba. «Quando
avrai finito il tuo viaggio intorno al mondo... quando sarai riuscita
a portare a termine la tua mappa... torna da me. Io
sarò qui... per te... sempre.»
Nami
avrebbe voluto rispondergli, oh,
sì se avrebbe voluto, ma c'erano gli occhi di lui e le sue
dita a tenerla immobile e seccarle la gola e azzerarle il cervello...
e nel bel mezzo di tutto quel caos, una sola era la sua certezza:
Sanji era troppo vicino, domani sarebbe stato troppo
lontano e le guance bruciavano e
il petto faceva male e le dita che lui stringeva sembravano pulsare e
anelare di intensificare il contatto con la sua pelle ancora e ancora
e ancora... e avrebbe
voluto rispondergli o anche distogliere lo sguardo o respirare,
ma c'era quell'uomo a impedirle anche solo di pensare
e
Quell'uomo.
Fu
un attimo, in cui l'istinto la inebriò come un fiotto di
meravigliosa e beata ubriachezza.
Nami
si sporse in avanti e annullò la distanza tra loro.
Pensò
che come risposta, almeno per il momento, potesse bastare.
Angolo
Autrice.
Ehilà!
Era da un bel po' che non aggiornavo questa raccolta. Le mie qualità
di scrittrice si sono un po' arrugginite -come credo potrete notare
anche da questa fanfic, ma ciò non significa che non ho più
nulla da dire su questi due. Anzi. Sembra
proprio che Oda voglia sbizzarrirsi per farceli amare, nell'ultima
saga! Vorrei scrivere qualcosa di decente sui più recenti
sviluppi del manga, ma ho ben quatto fanfic iniziate che non riesco a
portare a conclusione. Chi lo sa, forse potrei riuscire a portarne a
termine almeno una ~
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