CAPITOLO
22:LA PACE
Il
bandicoot si guardò attorno. Non capiva il perché
non si fosse
svegliato, ma non se ne importava molto. Ormai, Crash aveva perso
tutti i suoi ricordi dell'avventura precedente, tanto che quando vide
Crunch e Coco addormentati sul tappeto... rimase normale. Non era
felice perché non li rivedeva da tempo. Lui non ricordava
proprio
nulla. Era tutto calmo, ma in quel momento a Crash non sembrava nulla
di eccezionale. Non poteva pensare a tutta l'azione dell'avventura
precedente, scandita da pochi secondi di pace, ma non ricordava;
anche nelle sue precedenti avventure non era stato poco calmo, ma
quella era stata l'avventura più pericolosa, più
brutta, più
paurosa. Se Crash avesse ricordato almeno il minimo di tutto
l'accaduto, avrebbe tirato un sospiro di sollievo grande quanto la
sua casa. Eppure no, non tirò nessun sospiro.
Perché non poteva. Il
marsupiale si guardò attorno. La luce filtrava dalle
finestre, e
illuminava bene la casa. Crash guardò sul soffitto e accanto
a sé:
c'era Aku Aku dormiente. Crash aveva voglia di uscire a andare un po'
a correre per la spiaggia. Ma il bandicoot, dentro di sé,
era ancora
troppo assonnato. In quel momento, non aveva voglia né di
mangiare,
né di alzarsi, né di correre. Voleva dormire. E
basta. Allora,
Crash provò a richiudere occhio, ma mai come quella volta
gli fu
difficile. Ripensò ai vecchi trascorsi con Cortex, e di
quando si
fosse divertito inseme a lui. Pensava che forse c'era una
possibilità
per i due di diventare amici. Eppure, lo stesso bandicoot, anche se
ci rifletteva molto spesso, aveva i suoi dubbi. Cortex non avrebbe
mai accettato di diventare amico di colui che l'aveva umiliato
molteplici volte; di colui che gli aveva sempre impedito la conquista
del mondo; colui che riteneva il suo più grande fallimento,
quello
che doveva essere il generale del Cortex Commandos, era invece solo
uno stupido errore. Tuttavia, rifletté sul fatto che Cortex
non lo
avrebbe mai amato. E preso, riprese sonno. Ma mentre dormiva...
vedeva qualcosa. Qualcosa di sfocato. Non riusciva a distinguere bene
le immagini. Vedeva solo dei colori, e delle forme. Vide una sagoma
arancione e una gialla di fronte ad una molto altra, grande e
marrone. Inoltre, la figura gialla indossava qualcosa di bianco.
Crash lo riconobbe dalla sagoma: era Neo Cortex. Non era possibile.
Perché colui che aveva sempre combattuto si trovava di nuovo
di
fronte a lui? Il territorio, o almeno le sfumature, sembravano non
rappresentare nessun ambiente da loro visitato durante il viaggio per
sconfiggere i due gemelli cattivi, Victor e Moriz. E allora
perché
stavano lì, insieme? Semplice: per qualche ragione, il
marsupiale
era riuscito a resistere in una minima parte alla perdita di memoria:
alcuni ricordi erano ancora presenti, anche se le immagini erano poco
dettagliate. Però, mentre dormiva, quell'immagine
cominciò a farsi
più sfocata, fino a sparire completamente dalla sua mente; e
infatti, nemmeno lui ricordava di averla vista. Vide altre poche
immagini, sempre con pochi dettagli: una vedeva lui a terra,
probabilmente svenuto, e Cortex e Aku Aku che, a quanto il bandicoot
dedusse dall'immagine, stavano aspettando il suo risveglio; in un
altra, vedeva lui affrontare degli strani così rossi, con un
qualcosa simile ad un guscio dietro la schiena e lo scenario sembrava
un vulcano; in un altra ancora, vedeva lui nel bel mezzo di un
tornado, sopra un pezzo dell'isola N.Sanity, fronteggiare una cosa
simile ad una maschera. Però, tutte scomparvero, e Crash si
addormentò del tutto. Ormai, quell'avventura non poteva
definirsi un
“ricordo passato”, dato che per tutti non era mai
esistita. Non
esisteva più. Era stata eliminata. Tuttavia, nulla poteva
negare che
in futuro ci sarebbero state altre avventure, altre sfide per i
nostri eroi. Ma Cortex non sarebbe stato un alleato, ma un nemico. Ma
chi lo sa, forse sarebbe potuto diventare un alleato. Solo lo
scorrere del tempo avrebbe dato delle risposte. Sta di fatto che
Crash si fece una bella dormita nella sua cara, vecchia casa.
ANGOLO
AUTORE: Alla fin,e questa storia è giunta al termine. Mi
è piaciuto
molto scriverla, lo devo ammettere. Tuttavia, anche se l'ho finita,
resterò in questo fandom e scriverò altre storie
(ho in mente un
altra long da scrivere su Crash, che non è il seguito di
questa...
vedrete). Beh, che dire... ciao!
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