ReggaeFamily
Quando
la neve si scioglie, gli stronzi vengono a galla...
I
ragazzi sono scesi dall'aereo e non sanno che cosa fare.
«Dave
alla fine non si è visto... che stronzo...» borbotta
Kelsey, guardandosi intorno con fare spaesato.
Fa
un caldo infernale a Christchurch, e i ragazzi non sanno neanche dove
dovranno alloggiare o dove si terrà il concerto.
«Abbiamo
fatto male a fidarci di lui!» sbraita Daron, lanciando occhiate
a destra e sinistra, come se sperasse che il suo collega spunti da un
momento all'altro per saltargli addosso e gonfiarlo di botte.
«Ma
dev'essere successo qualcosa...» prova a giustificarlo Damian,
con lo sguardo triste e deluso, perfino preoccupato.
«Cosa
vuoi che sia successo? È un coglione!» lo contraddice
Joey, il quale sembra essersi un po' ripreso durante il volo.
«Ma
no, dai...» Aurélien scuote il capo e i suoi dreadlocks
oscillano. «Oh, devo avvisare Hakim che siamo arrivati!»
Il cantante afferra il cellulare, lo accende ed entra su WhatsApp,
poi avvia la registarazione per un messaggio vocale: «Ciao
Hakim, tranquillo, tutto bene. Siamo a Christchurch, qui fa caldo e
di Mustaine nessuna traccia. Onestamente sono un po' preoccupato, ma
i ragazzi dicono che ci abbia piantato in asso».
Tim
C interviene e rovina l'idillio: «Ma quale preoccupato e
preoccupato! Quello ci ha fregato, se lo prendo gli spacco il culo!».
«Zitto,
Timmy!» sibila Aurélien, poi riprende a registare il
messaggio: «E dicevo... mi manchi, non vedo l'ora di tornare a
casa».
«Ma
che carini!» strilla Daron, saltando quasi addosso ad Aurélien.
Lo abbraccia con impeto e lo stritola tra le sue braccia. «Ciao
straniero, ci si vede presto, e grazie ancora per l'ospitalità!
Vorrei trascorrere ogni Natale a casa vostra! E tranquillo, penso io
a proteggere il tuo cioccolatino!»
«Allora
siamo a posto...» borbotta Jens, sospirando.
«Basta,
smettila Daron, sto soffocando!» Aurélien riesce a
scrollarselo di dosso e saluta frettolosamente il suo compagno,
riponendo poi il cellulare in valigia.
«Che
si fa?» si domanda Carlo.
Alcuni
dei ragazzi stanno provando a mettersi in contatto con Dave, ma non
ci riescono: non lo trovano online su WhatsApp o sui vari social, il
suo cellulare squilla a vuoto e non sanno chi altro contattare per
cercarlo.
Nessuno
sa come fare, e inoltre ora sono buttati in aeroporto, in Nuova
Zelanda, ignari del loro futuro...
Un
campanello suona.
Una
ragazza si riscuote del dormiveglia: si era appisolata sul divano e
ora è spaventata da quel suono improvviso.
Corre
alla porta, poiché il campanello si fa insistente.
«Zio?
Che ci fai qui?»
Un
uomo corpulento e dai modi bruschi la spinge con noncuranza dentro
casa e si richiude la porta alle spalle con una spallata. «Devi
raccontarmi tutto, Nat! Subito!»
«Scusa,
non potevi aspettare?»
Lui
squadra sua nipote, è proprio bruttina con i segni dell'acne e
l'evidente sovrappeso a renderla ancora più mostruosa. Non
vorrebbe scoparsela per nulla al mondo, se non fossero parenti.
Decisamente no.
L'uomo
si dà una manata per portarsi bruscamente indietro i capelli
scombinati, che ormai sono biondo spento tendente al bianco.
«Parla!»
«Oh,
ti calmi? Non ti farò mai più un favore!»
«Non
osare contraddirmi o ti caccio dalla faccia della terra, chiaro?»
Nathalie
– così si chiama la ragazza – incrocia le braccia
sul seno prosperoso e fronteggia suo zio senza alcun timore. «Modera
i termini.»
«Maleducata!
Sputa il rospo o non rispondo più di me stesso!» sbraita
lui con i pugni serrati.
«Avresti
il coraggio di picchiarmi?»
«Se
continui così...»
«Ah,
che ridere! Ehi, è proprio divertente essere la nipote di uno
come te, sai? Andiamo, ti offro una birra, zio Dave!»
i
ragazzi infine decidono di cercare un posto in cui dormire, per il
momento non hanno altre alternative.
Da
notarsi che hanno dovuto spendere un patrimonio per quel viaggio,
hanno investito un bel po', soprattutto Carlo che non è ricco
o benestante come i suoi colleghi. Il percussionista, infatti, è
molto preoccupato e non fa che agitarsi e sbuffare.
«Che
casino, che casino... morirò di fame, ho speso tutto per
questo viaggio controproducente...» borbotta.
Jens,
al suo fianco, cerca di rassicurarlo: «Dai, tranquillo, non
permetteremo mai che tu muoia di fame o finisca in mezzo alla
strada».
«Ma...»
«Niente
ma, Carlo! Su, su... fammi un sorriso!»
Riescono
a trovare un alberghetto niente male, non tanto distante dal centro
della capitale. Sono stanchissimi e molti di loro vanno a dormire.
Aurélien,
Daron e Tim C, invece, si fermano a cazzeggiare nei pressi del bar.
«Hakim
ha risposto?» indaga il chitarrista, udendo l'avviso di un
messaggio sul cellulare di Aurélien.
Quest'ultimo
annuisce e fa partire il messaggio vocale del suo amato: «Lien,
eccomi! Ero in studio con i ragazzi fino a questo momento, Zigo ha
preteso che provassimo all'infinito i nuovi pezzi! Non che non abbia
ragione, è chiaro, però... comunque, di' a Daron di
tenere le mani a posto, so che sei in grado di cavartela anche senza
il suo aiuto. Sono felice che tutto sia andato per il meglio, ma
concordo sul fatto che Dave vi ha piantato in asso. Tim C ha ragione,
quello è proprio uno stronzo». Un attimo di silenzio,
poi Hakim sussurra: «Ti amo». Solo Aurélien riesce
a sentirlo e arrossisce fino alle punte dei capelli.
Daron
e Tim C lo notano e cominciano a sghignazzare.
«Chissà
quali porcate ti ha detto, uh!» esclama il bassista, battendosi
un pugno sul ginocchio.
«Ehi
Tim, guarda che Aurélien sembra tanto dolce e ingenuo, ma
secondo me ne combina di cose hot con il suo partner...»
«Piantatela,
siete due pezzi di merda!»
Nathalie
è decisamente stanca, ha deciso che vuole fare qualcosa per
far sgonfiare una volta per tutte l'ego sconfinato di suo zio.
A
ripensarci, lui ha giocato un colpo decisamente basso ai suoi
compagni di band; e poi, lei è rimasta davvero colpita da Joey
Jordison.
Così,
fa in modo che suo zio si ubriachi e poi lo lascia a ronfare sul suo
divano, ripromettendosi di lavare il piumino che ci ha messo sopra
solo il giorno prima.
Riesce
a rubargli il cellulare e sguscia in terrazzo, richiudendosi dietro
la porta.
I
DOMR sono a cena, riuniti attorno a un'enorme tavola rotonda, paiono
proprio i cavalieri all'avventura!
Il
quadretto potrebbe essere anche carino, non fosse che per l'incazzo
generale: c'è chi ancora crede che a Dave Mustaine sia
successo qualcosa di grave, ma la maggior parte di loro ormai ha
capito che il chitarrista gliel'ha messa beatamente nel didietro.
A
tutti, quasi contemporaneamente, arriva un messaggio sul gruppo
WhatsApp della band, quello in cui c'è anche Dave. Si
scambiano occhiate eloquenti: non può essere che lui!
Si
precipitano tutti a vedere di cosa si tratta, ma poi Damian fa
notare: «Ragazzi, basta che lo guardi solo uno di noi e poi lo
comunichi al resto del gruppo, non credete?».
«Guardalo
tu, Junior Gong, coraggio!» strepita Fred, il quale non ha
smesso di ingozzarsi di cibo.
Damian
annuisce ed entra nella conversazione.
«È
un messaggio vocale da parte di Dave. Pronti?»
Tutti
annuiscono e qualcuno lo incita a darsi una mossa; la curiosità
generale è alle stelle.
Damian
obbedisce e tutti si preparano ad ascoltare.
«Ehi
Joey, mi riconosci? Ci siamo incontrati all'aeroporto di Kingston,
sono Nat, la tua futura groupie. Com'è andato il volo? Be',
ecco... ragazzi, sono stata maleducata a non essermi presentata: mi
chiamo Nathalie Mustaine e sono la nipote di Dave, quello stronzo che
vi ha teso quest'imboscata e che vi ha spedito dall'altra parte del
mondo per farvi un dispetto. Sì, sul serio, è successo
davvero, sono desolata. È che lui mi ha chiesto di controllare
che tutto andasse bene, che voi partiste senza intoppi, mi ha chiesto
questo favore. Ma io ora ve l'ho rivelato perché sono davvero
rimasta folgorata da te, Joey, quindi... mi sembrava giusto, ecco. Io
vi consiglio di spassarvela e far finta di niente, non capita tutti i
giorni di andare in viaggio in Nuova Zelanda, no? Divertitevi, miei
cari, quando tornate a Kingston, vorrei tanto vedervi e scusarmi
personalmente con ognuno di voi. Avrei dovuto impedirvi di partire,
ma... devo andare, lo stronzo si sta svegliando, forse... l'ho fatto
ubriacare... a presto, dolce Joey! Ah: nel caso non lo aveste capito,
non ci sarà nessun concerto.»
BOOM!
Avete
visto cos'ha combinato quell'intelligentone di Mustaine? Accidenti,
se avesse trattato sua nipote con più dolcezza, forse lei non
avrebbe mai rivelato il suo stupido piano al resto dei DOMR!!!!
Ma
ben gli sta, eh?
Ahahahahah,
dedico questo capitolo al caro Frenzthedreamer, visto che il titolo e
gli avvenimenti rimandano a uno dei suoi detti preferiti :D
E
quindi... è stata scoperta un'altra delle malefatte di Dave,
solo che stavolta è riuscito a spedire i suoi amici in capo al
mondo!
E
adesso?
Attendo
commenti e supposizioni, sono curiosa di scoprire cosa vi è
venuto in mente durante la lettura...
Bene,
vi lascio e spero abbiate apprezzato l'aggiornamento non tanto
distante dal precedente!
A
presto ♥
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