La Maison du Berger

di SatyamKavyen96
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10 Luglio 2017
" Perderemo il gusto dell'esteta, la leggerezza dell'atleta;
lanceremo una moneta sulla nostra veste di seta.
L'amore mio è una follia spinta oltre la via
che corre senza balìa nel pieno dell'euforia.

Nel giardino una fontana fa da casa ad una rana,
essa salta un poco strana e lentamente s'allontana;
Poi si getta nello stagno, godendosi un bel bagno
mentre l'attende appeso un ragno che tesse il suo inganno.

Colori vivi e tenui della sera, pastelli fatti di cera,
avvolti in una luce nera in cui il sogno mio s'avvera;
Lumi di una notte scura, che richiama la paura,
non fa calare la calura che s'impregna tra le mura.
Mille lucciole e serpenti ai piedi dei lampioni spenti
accompagnano i momenti di noi stanchi perdenti.
Nel buio della notte, scuro come nelle grotte,
risparmiamoci le lotte, rinunciamo alle botte.
Alziamo i calici e brindiamo, alla vita sorridiamo,
amore mio ti amo, diamoci un bacio e ripartiamo!

Forse l'unico errore di cui sento l'odore
è il provare terrore riguardo a ciò che è amore...
Sentimenti nebulosi ed umori scontrosi
verso quell'osmosi di pensieri dolorosi.
Giorni passati sul divano a domandarmi invano
cosa ci fosse di strano nel tenerci per mano;
e quei baci mai scambiati tanto attesi ed agognati,
tu li hai rifiutati, così io li ho gettati:
Contavo di scalare il mondo al tuo fianco,
di marciare avanti anche col corpo stanco,
di veder colori dove tutto era bianco,
ma così non fu e perciò ora arranco.

Mi piacerebbe però averti qui di fronte,
dirti che della mia felicità tu sei la fonte
anche quando i nostri piani vanno a monte.
Giornate lunghe spesso vuote che solamente il vento scuote:
le fa volare ad alte quote, veloci più di mille ruote.

Come la stella cometa appare agli occhi di un asceta,
tu bellezza ancora senza meta sei di fronte a quelli di un poeta. "



 




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