L'amore non basta
Eccomi tornata! Scusate per l'attesa e il cliffhanger. Siete pronti alle montagne russe? Ranma non credo, ma gli tocca! A dopo!
Capitolo 5
La tensione era palpabile nell'aria.
Ranma non poteva crederci: Akane lo stava lasciando. Per davvero stavolta.
Lui aveva passato gli ultimi due mesi a sopportare Shampoo per prendere
tempo, per avere la possibilità di costruire il suo futuro con
lei... mancava poco al ritorno di Cologne: questa storia sarebbe finita
prestissimo. E invece lei stava rinunciando a loro.
"Non so nemmeno se avesse mai avuto intenzione di stare con me!" Pensò.
Era sconvolto. Registrò appena la voce di Nabiki provenire
dall'ingresso e vide la fidan... Akane alzarsi e allontanarsi. Avrebbe
voluto fermarla, ma non riusciva a muovere un muscolo. Un secondo dopo
tutte e tre le sorelle Tendo erano sedute vicino al padre.
- Figliole, vi metto a conoscenza che Akane ha formalmente richiesto
l'annullamento del fidanzamento con Ranma- le due sorelle maggiori si
voltarono a guardarla, ma prima che Soun potesse continuare o una di
loro aprisse bocca, si sentì un sussurro.
- È per quello che è successo in Cina?-, la domanda del
ragazzo con il codino, benché sussurrata, risuonò
cristallina, facendo quasi sbandare Akane.
- Oddio, Ranma, no!- disse la ragazza dopo pochi secondi.
- Ranma…-, provò Nabiki, seria, guadagnandosi un’occhiata curiosa dalla sorella maggiore.
- È solo perché è giusto.-, disse Akane, ma quello
che era ancora il suo fidanzato non riusciva a guardarla negli occhi.
- Per quale delle due cose? -, continuò.
- Di che stai parlando? Non ce l’ho con te per quello che
è successo in Cina, Ranma. Perché dovrei? Smettila.-
- È perché non sono stato capace di proteggerti?-
- Ranma, basta!-, stavolta Akane aveva alzato la voce e si era
allungata verso di lui per sfiorargli il braccio, ma lui si
allontanò alzandosi in piedi e continuò.
- È perché ti faccio schifo dopo la Cina? O hai paura di me? O mi odi Akane?-, ora stava urlando.
-Su, figliolo, non esageriamo. Perché la mia bambina dovrebbe odiarti?-
Ovviamente era il momento sbagliato per parlare, capì subito
Soun quando si ritrovò gli occhi spiritati di Ranma puntati
addosso.
- Vuole davvero sapere perché?-
- Ranma, ti prego.- Akane non voleva assolutamente che si sapesse cosa
era accaduto in Cina, voleva far finta che non fosse mai successo.
- La mia sorellina ha ragione, Ranma! Sta’ zitto.-, ma neanche le parole di Nabiki lo fermarono.
- Volete sapere cosa è successo davvero? Perché
ultimamente nessuno viene qui a sfidarmi? Nessun Mousse o Ryoga? La
verità è che sono un assassino!-, quando vide i volti di
sua madre e Kasumi abbassò finalmente il tono di voce,-
Già, ho ucciso un uomo.-
- Smettila Ranma! Ormai sarà tornato in vita!-, gli urlò
il padre, prima di spiegare agli altri che stavano parlando di un
semidio. Ranma si lasciò cadere seduto.
- Già un semidio… ma l’ho ucciso e non sono neanche riuscito a salvare Akane in realtà.-
- Che significa?-, chiese in un soffio il capofamiglia dei Tendo.
- Niente, papà.-, cercò di correre ai ripari Akane.
- Significa, signor Tendo, che sua figlia è morta. Morta
davvero.-, abbassò il volto per coprirsi lo sguardo con i
capelli,- Era tra le mie braccia, nuda e morta. Non si muoveva, non
respirava. Era morta. Non so come sia tornata indietro.- detto questo
si alzò per andarsene.
- Ranma!-
- Come vuoi tu, Akane. Se desideri che il fidanzamento venga rotto, per
me va bene.-, le disse di spalle, prima di uscire e saltare sul tetto.
Dopo qualche secondo di silenzio, Soun si schiarì la gola e
comunicò a tutti che il fidanzamento sarebbe passato a Nabiki,
scatenando un putiferio di proteste da parte di questa e della sorella
maggiore.
Poi, prima che tutti si dileguassero, chiese ad Akane di rimanere con
lui. Appena furono soli iniziò a piangere per la sua povera
bambina morta. Furono inutili le proteste della ragazza. Era viva, ma
come aveva detto Ranma era morta per un periodo di tempo!
Quando un paio di ore dopo Akane riuscì a staccarsi di dosso il
padre e uscì a prendere una boccata d’aria in giardino,
trovò la sorella ad aspettarla.
- Sei sicura di quello che fai, Akane?-
- Sì, Nabiki, io… è giusto così.-
- Sai, vero, che io non amo Ranma e non lo sposerò, no?-
- Ranma ha scelto Shampoo.-
- Per questo abbandoni?-
- Non è un gioco, Nabiki.-
- No, è un ragazzo. Che ha bisogno di te. Hai visto come ha
reagito? È evidentemente sconvolto per quello che è
successo in Cina.-, provò la più grande manipolatrice di
Nerima.
- Starà meglio. Poi ha te e Ukyo come amiche no? Ultimamente
siete sempre lì a confabulare.-, Nabiki intravide uno spiraglio.
- Sei gelosa, sorellina?-
Akane finalmente la guardò negli occhi.
- Non di te, sorellona.- l’aveva ammesso, almeno un passo avanti, pensò la strozzina di casa Tendo.
- Lo aiuterai almeno come amica?-
- Non ora, non posso.-
- Ma lo ami ancora, vero?-
- E come potrei non farlo?-, disse con le lacrime agli occhi prima di scappare in camera sua.
Nessuna delle due si era accorta di Ranma che le ascoltava.
Dai, stavolta si finisce meglio... più o meno! Ci tengo a
precisare che AMO Nabiki, ma è anche vero che è una
manipolatrice e una strozzina u.u
Ci "leggiamo" tra una decina di giorni, per vedere cosa succederà ai miei due testoni preferiti! Un bacio!
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