Diademi di Quetzal

di fervens_gelu_
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Silenzi nel rumore dei giorni

 

Amore a senso unico

Amore che non si radicherà

Mai, forse,

nel giardino della tua stanza.

 

Storie celate dai cassetti,

cieli dipinti di blu

pece assente nei cuori puri

bui i tuoi odori distanti

 

Perdiamo il lume della ragione,

senza spegnere l’emozione che verace

è

cenere sottopelle,

innocui sbalzi nel petto

 

Ti penso

Mi pensi

Una danza d’api lucenti

fuori quel lume di abbracci e

Schiaffi

 

L’odio ha preso il posto

del cuore

Arterie che creano ponti

Tra volti tristi

Morti

 

Guardo intensamente fuori,

continuo a pensarti

non so cosa fare

 

Centouno giorni

Non posso continuare a fingere

Quello che provo non è facile

In silenzio mi scordo dei suoni

Che entrano in testa cruenti,

sei tu il rumore che sento

dentro.
 





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