Diademi di Quetzal

di fervens_gelu_
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Trasparenti le mie mani al tocco tuo

 

Fedeli ancora noi siamo

Saremo

in questo sordo sentire

Biglie colorate in castelli di sabbia gelata

 

Piccoli bagliori ancestrali dal cuore

trafitto

 

Tu vai avanti lungo il sentiero di pini

Poiché

portano alla foce della Trasparenza

 

Ma io, che non so capire

rimango qui

aspettando una spinta di quei bambini

che giocano sopra le dune

 

Mi coglieranno,

regalandomi viaggi mozzafiato

in raggelati dipinti di noi

che abbiam preso vie diverse

 

girasoli che piegati

socchiudono

le ciglia

di fronte al cielo

che ha scelto per noi

vie più semplici

da quei complicati

vortici di litigi

che occupavano il posto del caffè

alla mattina

 

 

Continuo a percepire

Solitudine nelle tue bugie

Ma è meglio così

Do retta a me stasera, mentre tu

ti incammini nella notte semideserta

tra lampioni scarichi

di quell’emozione

 

del nostro primo giorno insieme.





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