Adeste fideles

di Francine
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XXIV Adeste, fideles

Personaggi: Camus

Note: Les pots félés sont ceux qui durent le plus
(proverbio francese)



Odore d’incenso, candele onnipresenti, scricchiolanti panche di legno; c’è bisogno d’una spalla amica per attraversare questa notte; ma potete ancora considerarvi amici, voi due?
«I vasi incrinati sono quelli che durano di più.»
Maman fissa te mentre stringe la mano di Milo, che, le palpebre appesantite dal vino, la scruta confuso, come se anche lei avesse bevuto una decina di bottiglie di troppo.
Cos'erano? Borgogna? Bordeaux?
«Giusto, Tiennot?»
No, pensi. «I barili vuoti sono quelli che fanno più rumore», diceva Rémy; e Milo aspetta la tua mano, anche quando la liturgia è passata oltre.
«Pace», t’arrendi.
«Pace», ripete, «Tiennot.».
«Touché.»


Note:
Anche questa drabble concorre all'iniziativa natalizia Calendario dell'Avvento (ripopoliamo i Fandom) del gruppo Facebook Il Giardino di EFP
E siamo giunti alla fine di questa cavalcata.
Grazie a chi s'è affacciato, a chi ha lasciato un segno del proprio passaggio e a chi ha letto in silenzio. A chi c'è stato, un grazie di cuore; e lo stesso a chi è passato oltre ed è sgusciato via dalle nostre vite.
Grazie a te per aver letto sino a qui e per esserci fatti compagnia lungo questo 2017. Spero che il tuo cammino sia stato lieve e che ti aspetti solo il meglio, dietro alla curva. The best is yet to come, diceva qualcuno. Nell'attesa, godiamoci il paesaggio.




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