L’attesa del piacere è essa stessa il piacere.
Negli altri mesi dell’anno, Seiya direbbe che no, non è roba che fa per lui. L’attesa si lascia dietro un retrogusto amaro, di malinconia; meglio sfogliare le giornate una per una, come fossero i petali d’una margherita. O dei cioccolatini, come quelli che saltano fuori dal calendario dell’avvento, di quelli che si danno ai mocciosi. E che Shaina gli regala ad ogni compleanno.
Ventiquattro drabble, ventiquattro personaggi, ventiquattro regali da scartare in attesa del Natale.