Titolo:
Notte di Natale
Coppia:
MarcoAce
Personaggi:
un po' tutti
Note:
è un po' più lunga rispetto
alle altre. Vi aspetto in fondo al capitolo
.
.
.
.
Dopo
tante attese, era finalmente
arrivato il Natale. Si erano tutti riuniti al Baratie sotto invito di
Zeff, lo zio di Sanji e i suoi fratelli. Ovviamente, grazie al
fratellino Rufy, Ace conosceva tutti i pazzi che formavano quella
compagnia, ormai allargata. Osservò suo fratello parlare con
Nami,
Zoro e Sanji litigare come al solito, Usopp, Franky e Chopper che
parlavano di cavolate con Kaya, Robin e Shirahoshi, le rispettive
fidanzate, che ridevano. E anche Kidd e Law che continuavano a
lanciarsi dietro bestemmie e imprecazioni nonostante stessero insieme
da tanto, Penguin che osservava con occhi sognanti Killer, Shachi e
Baby che si baciavano. Dall'altra parte del tavolo, vide i fratelli
Vinsmoke, con Niji che ci parlava con Viola, Yonji che lanciava
occhiate a Cosette e Ichiji che ci provava spudoratamente con
Charlotte Katakuri. E ancora i suoi fratelli non di sangue e suo
padre Barbabianca, Garp, Shanks, Mihawk, i fratelli Donquijote, con
Doflamingo che cercava di far bere Crocodile per i suoi loschi fini e
Rocinante che baciava teneramente la sua fidanzata Lamy. Solo una
persona mancava all'appello. Con lo sguardo cominciò a
cercare
Marco, il proprio fidanzato, e grazie ad un cenno di Izou
capì la
sua posizione. Senza farsi notare, si alzò dal tavolo e si
diresse
verso l'esterno del locale. L'aria fredda di Dicembre lo
colpì in
pieno come uno schiaffo e si aledì di non aver preso il
cappotto.
Individuò subito Marco grazie alla sua bizzarra capigliatura
e si
affrettò per andare a sedersi in parte a lui sulla panchina.
-Ehy,
come mai sei sparito?- chiese il
moro. L'altro si voltò verso l'altro sorridendo.
-Mi
serviva che fossimo solo noi due.
Quello che sto per fare è molto importante.- senza neanche
lasciare
il tempo ad Ace di fargli qualche domanda, si inginocchiò di
fronte
a quest'ultimo. Infilò una mano nella tasca della sua giacca
e prese
una scatolina nera. Ace capì subito di cosa si trattava e
rimase
senza fiato. Marco prese a parlare.
-Ace,
la prima volta che tiho
incontrato mi avevi colpito immediatamente, con il tuo carattere
allegro, le tue bellissime lentiggini e la tua bizzarra narcolessia
che ti faceva adormentare dappertutto. Mi hai risollevato nei momenti
bui ed eri sempre accanto a me quando qualcosa non andava. A questo
punto te lo chiedo: Portgas D. Ace, vuoi sposarmi?- subito, Ace
saltò
tra le braccia di Marco, baciandolo con passione.
-Si,
lo voglio assolutamente!- Marco
rise per la sua reazione e lo baciò ancora e ancora, fino a
che non
cominciarono a sentire entrambi la mancanza d'aria. Con l'anello al
dito, Ace pensò a ciò che era appena accaduto e
sorrise: era il
Natale più bello della sua vita e niente poteva rovinarlo...
-Ace?-
-Sì,
Marco?-
-Come
lo diremo agli altri?-
…
-MERDA!-
...o
quasi. Ma questa è un'altra
storia.
NOTE
AUTORE
Buongiorno
gente! Mi rende triste
ammetterlo ma questa racolta è terminata! Spero che vi sia
piaciuta
e ringrazio calorosamente tutte le persone che l'hanno seguita,
soprattutto Zomi che mi ha assecondato sin dall'inizio. Ora
potrò
finalmente riprendere la pubblicazione di “Insieme nel
dolore,
insieme nell'amore”, anche se dubito di riuscire a pubblicare
con
le feste. Spero i riuscirci e mi dispiace per tutta la gente che sta
aspettando. Vi auguro un felice Natale pieno di cibo, dolci, regali
e tante partite a tombola! Bacioni,
__Dreamer97
P.S.
Un continuo di quest'ultima
storiella su Marco e Ace forse lo faccio. Vedo come gira.
|